Masters 1000 Miami: esordio ok per Sinner, regola Djere in due set
Buona la prima per Jannik Sinner al Masters 1000 di Miami. L’azzurro nel proprio match d’esordio sui campi in sintetico della Florida sconfigge Laslo Djere col punteggio di 6-4 6-2 con una prestazione tutt’altro che straordinaria, ma sufficiente a portarlo al terzo turno. Sembrava in controllo del match già dai primi scambi l’azzurro, forte di un ritmo e velocità di palla nettamente superiore al rivale, ma improvvisamente sul 3 pari ha ceduto il turno di battuta, abbandonato dalla prima di servizio e stranamente falloso col rovescio di scambio, il colpo che di solito controlla col “pilota automatico”. È stato per sua fortuna un passaggio a vuoto di pochi minuti: ha strappato il contro break al gioco seguente ed è scappato via con ben 6 game di fila, portandosi 6-4 3-0, producendo un pressing ordinato e troppo elevato per Djere. Quando l’inerzia dell’incontro sembrava totalmente dalla parte dell’azzurro, ecco un nuovo passaggio a vuoto: falloso, meno intenso e ancora con poche prime, cede un altro turno di battuta che rimette in gara l’avversario. Esattamente come nel primo set, Sinner scappa subito avanti di nuovo, alzando la velocità e profondità dei suoi colpi di scambio, insostenibili per Djere, e chiudendo l’incontro a suo favore in scioltezza.
11 vincenti e 22 errori, con il 58% di prime di campo (ma vincendo il 79% dei punti) sono una foto corretta dell’incontro, così così, ma in crescendo. Sinner è più forte, era nettamente favorito, e ha vinto. Non ha giocato benissimo, con due cali a metà dei set che gli sono costati due break, ma la differenza tra i due è parsa netta, sul piano tecnico, dell’intensità e della velocità di palla. La chiave del match è stata proprio la combinazione velocità di palla e intensità di Sinner: appena è riuscito a spingere forte sull’acceleratore, senza nemmeno rischiare troppo, ma forzando l’avversario sui suoi ritmi, la scavato il solco che l’ha portato al successo.
Jannik ha avuto qualche problema nel tenere la sua massima intensità, con due cali – forse sia di fisico che di attenzione – che gli sono costati errori ed i due break. Anche il servizio è andato a corrente alternata, con percentuali modeste nei game in cui ha subito. Alla fine conta il risultato, entrare in un torneo con condizioni totalmente diverse da Indian Wells (vento, umidità, campi più rapidi) esordendo contro un avversario che già aveva vinto un match. Non sempre è facile. Un successo che apre a Jannik le porte del terzo turno, dove aspetta Grigor Dimitrov.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia l’incontro al servizio. Scarica subito un rovescio cross micidiale, a 96 mph, imprendibile. Un doppio fallo, ma chiude agilmente il game a 15. Più complicato il primo turno di battuta del serbo, ai vantaggi concede una palla break, ma la risposta di Jannik è un po’ corta e Djere ne approfitta entrando col diritto, suo colpo più potente. Ben 16 punti e oltre 8 minuti per l’1 pari. Il ritmo da fondo campo dell’azzurro è insostenibile per Laslo, sballottato a destra e a manca dai drive profondi e angolati di Jannik. Con un Ace chiude un game a zero, Sinner si porta 2-1, sembra in totale controllo nei suoi giochi e punge anche in risposta, trovando un buon tempo d’impatto sul rovescio, ma Djere regge. Il match stenta a decollare come spettacolo, il gioco è piuttosto lineare e con nessuna variazione rispetto alla spinta di ritmo. Si avanza sui turni di servizio. Nel settimo game il vento infastidisce Jannik al servizio. Djere vince lo scambio più lungo del match (19 colpi) tenendo bene al centro, quindi approfitta del terzo doppio fallo di Sinner. 15-40, prime due palle break per il serbo. Gioca un pessimo rovescio Jannik, fermo con le gambe, e subisce un improvviso BREAK. Ha pagato immediatamente il primo game nel quale il servizio l’ha abbandonato. 4-3 e servizio Djere. Male Sinner in questa fase, gambe pesanti, sbaglia troppo senza che il rivale faccia chissà cosa, solo un tennis ordinato. Dal 30-0, finalmente Jannik alza di brutto la velocità dello scambio e Laslo va subito in crisi. Con tre punti “sostanziosi” di fila, c’è la palla del contro break per l’azzurro. Sbaglia un rigore a porta vuota il serbo, affossando in rete un diritto a campo aperto. Contro Break Sinner, 4 pari. Il diritto torna veloce, ma anche falloso. Un errore (di pochissimo) sul 30 pari costa a Jannik un’altra palla break, stavolta pericolosissima visto lo score. Si scambia sul rovescio, Djere sparacchia lungo e si lagna, ha sprecato una chance niente male. Con una prima palla corta del match, l’altoatesino sorprende il rivale, molto dietro la riga di fondo, una soluzione che potrebbe funzionare molto bene nel match. 5-4 Sinner. Ora è Jannik a giocare ordinato, spingere con poco rischio, ed è Djere a sbagliare, incerto. Concede due Set Point sul 15-40. Annulla il primo con Ace al centro; non entra invece la prima a sinistra… comanda Jannik col diritto, lo sposta a sinistra ed è Laslo a sbagliare per primo. 6-4 Sinner, 47 minuti di tennis tutt’altro che esaltante. 54% di prime in campo e 16 errori per Jannik, foto di un set di bassa qualità.
Secondo set, Sinner scatta alla battuta. Nonostante il vento che sferza il campo, la “tempesta” sembra passata: vince comodamente il suo game l’azzurro (e quarto gioco di fila), tornato a generare una spinta consistente a ritmi difficili da contenere per il serbo. L’inerzia è tutta dalla parte di Jannik, comanda lo scambio e impone il suo forcing. 15-30 e poi 15-40 con un diritto in contro piede molto intelligente. Due palle break per l’allungo a favore di “Jan”. Il servizio aiuta il serbo, annulla la prima; esagera nella spinta cross di rovescio Sinner sulla seconda, la palla gli vola via. Spreca anche la terza chance, un diritto in avanzamento out (ma la palla era bassissima). Con una magia in recupero su di una palla corta (ben eseguita), strappa la quarta palla break Sinner. È quella buona: doppio fallo Djere. L’azzurro “ringrazia”, vola avanti 2-0 col quinto game di fila. La partita sembra decisamente indirizzata dalla parte dell’allievo di Vagnozzi-Cahill, ora in controllo degli scambi a ritmi troppo alti per Djere. Con un Ace e senza rischi, siamo 3-0 Sinner. Djere entra nel set, 3-1, e approfitta di un altro calo dell’azzurro, che tra 30-15 commette tre errori e subisce il secondo BREAK dell’incontro. 3-2 avanti Jannik, ma ora serve il serbo. Come nel primo set, Sinner si riprende subito, torna a spingere forte e Laslo sbaglia, andando fuori giri. Con una risposta violenta, è 15-40, due chance per un nuovo allungo per l’azzurro. Con un pressing profondo al centro, Djere sbaglia e spacca la racchetta. Di nuovo avanti Sinner con un BREAK, 4-2 e servizio. Il match di fatto finisce qua, chiude Jannik 6-2 con un altro break in totale sicurezza, e una risposta vincente di rovescio splendida sul Match Point. Non un Sinner eccellente, ma oggi contava vincere ed iniziare il torneo.
[10] Jannik Sinner vs Laslo Djere
3 ACES 3
4 DOUBLE FAULTS 2
29/50 (58%) FIRST SERVE 29/65 (45%)
23/29 (79%) 1ST SERVE POINTS WON 19/29 (66%)
9/21 (43%) 2ND SERVE POINTS WON 12/36 (33%)
1/3 (33%) BREAK POINTS SAVED 5/10 (50%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 9
10/29 (34%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 6/29 (21%)
24/36 (67%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/21 (57%)
5/10 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 2/3 (67%)
9 RETURN GAMES PLAYED 9
3/6 (50%) NET POINTS WON 2/6 (33%)
23 WINNERS 12
21 UNFORCED ERRORS 20
32/50 (64%) SERVICE POINTS WON 31/65 (48%)
34/65 (52%) RETURN POINTS WON 18/50 (36%)
66/115 (57%) TOTAL POINTS WON 49/115 (43%)
219 km/h MAX SPEED 206 km/h
186 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 167 km/h
TAG: Jannik Sinner, Laslo Djere, Masters 1000 Miami 2023
È bravo a restare in campo lo stretto necessario e a dosare le energie, così, meno vesciche e meno infortuni. Che le sue partite non dipendano solo dal servizio è un bene, vedi l’amico Fritz qualche partita fa con le dita incerottate. Taylor senza servizio che potrebbe fare? Yannick sa fare altro
Forza jannik, lui è un diesel, migliorerà partita dopo partita
Partita davvero brutta. Infarcita di errori banali sia da una parte che dall’altra. Sinner mi è parso meno mobile negli spostamenti laterali e sempre insicuro con la prima di servizio. Fortunatamente ci ha abituati ad alzare in automatico l’asticella quando il torneo entra nel vivo. Lo farà anche stavolta. Mi sembra quasi sempre aver la partita in mano ed anche nei prossimi giorni non mi farà preoccupare.
@ Grifo999 (#3462011)
Quello super forte( ercolino), un mese fa, ha perso un set contro lo scarso Djere.
@ Leander paes (#3462192)
Non lo guardare , di te se non lo guardi nessuno sentita’ la mancanza, ciao
OK abbiamo capito: se Jannik perde si reciteranno i de-profundis, ritorni sul circuito challenger, cambi di allenatori ecc. ecc., se invece vince sarà perchè Dimitrov è un ex giocatore, pronto per la pensione dorata.
Noia assoluta.
Guarda Berrettini allora….non triturare qualcosa che non voglio dire….ed e pure italiano
Ari..io penso che Jannik alzi il livello quando gli è necessario…un po’ come fanno molti nel tennis…solo Alcaraz spinge sempre a tutta in ogni momento e contro ogni avversario…ma quando serve Jannik alza il livello… vedrai che quest’anno arrivano trofei pesanti
Dimitrov davvero un bruttissimo pesce. Sia perché in forma sia perché riesce a tenere la palla bassa col rovescio slice. Bel test per il nostro .
Dimitrov è pagato 3,50, perché non cogliere l’occasione per trasformare l’immensa conoscenza del tennis in soldi facili? Nessuna possibilità per Jannik, nessuna possibilità di perdere il capitale investito.
Uno due ace e ha vinto a stento…in risposta c e un po’ di differenza tra Sinner e Struff direi…,Dimitrov e la versione depotenziata di TSItsipas domani facile facile
Carissimi, io vi voglio bene… e vi ringrazio perché queste battute aiutano a tirare su il morale!
Tennista di una noiosità incredibile questo sinner.ogni volta che lo vedo devo sforzarmi di tifare per lui solo perché è italiano.
@ Pepusch (#3462057)
E’ come l’ amore si fa in due…
@ AlcarazForever (#3462000)
Adios
A Roma contro Dimitrov perse una partita che il modo ancor m’offende… tempo di vendicare quell’onta!
11 vincenti alcaraz li fa in 4 games
Se l avversario gioca male , non è semplice giocare bene. Sinner è stato perfetto.
@ AlcarazForever (#3462000)
grottesco
Lester e Mayor aspetto il vostro commento dopo la partita con Dimitrov. PATETICI
Partita perfetta.
Clicca qui per visualizzarlo.
Purtroppo contro questo Dimitrov che ti mette uno o 2 ace a game, che tira bordate paurose jannik non ha nessuna possibilità,sfortunato a prendere il peggiore dei papapibili al terzo turno
Per come stanno giocando Struff e Dimitrov chiunque vinca ho paura che lo jannik visto oggi prenda una bella stessa e sicuramente a fregarlo sarà per l’ennesima volta il servizio
quelli bravi vincono col minimo sforzo .. quelli che criticano nn giocano neanche a padel ..
Secondo me vincere 64 62 giocando male è un ottimo segno…. l’anno scorso queste partite le vinceva 75 al terzo.
Jannik fa il ” suo”,(comunque mai scontato,e con Djere aveva un personale di 2 match pari negli scontri diretti) giocando un match in pressoche’totale controllo,salvo l’unica parentesi rappresentata dal break iniziale operato da Serbo ,subito recuperato per poi uscire più solido alla distanza.
Vince in maniera netta,senza particolari acuti contro un giocatore oggi molto falloso e particolarmente nervoso.
Ora al 3º turno, dovra’ necessariamente alzare il livello indipendentemente dall’avversario.
Cio’ che e’ più importante e’ mantenersi in condizione: ricordiamo poi ,per dovere d’informazione che qui a Miami deve difendere il Quarto di Finale perso contro Francisco Cerundolo per ritiro l anno scorso ,con i 180 punti in uscita che non sono affatto pochi.
Stagione SINNER (al 20/03/2023)
SINNER J. 21Matches 16W/3L/2N
ADELAIDE1
QF Sinner J. 0 5 1
Korda S. 2 7 6
8 F Sinner J. 2 7(7) 6
Kokk. T. 0 6(2) 4
16 F Sinner J. 2 6 6
Edmund K. 0 3 2
AUSTRALIAN OPEN
8 F Tsitsipas S.3 6 6 3 4 6
Sinner J. 2 4 4 6 6 3
16 F Fucsovics M.2 6 6 1 2 0
Sinner J. 3 4 4 6 6 6
32 F Etcheve. T. 0 3 2 2
Sinner J. 3 6 6 6
64 F Edmund K. 0 4 0 2
Sinner J. 3 6 6 6
MONTPELLIER
F Cressy M. 0 6(3) 3
Sinner J. 2 7(7) 6
SF Fils A. 0 5 2
Sinner J. 2 7 6
QF Sonego L. 0 4 2
Sinner J. 2 6 6
8 F Fucsovics M.-
Sinner J. WO
ROTTERDAM
F Sinner J. 1 7 2 2
Medvedev D. 2 5 6 6
SF Sinner J. 2 7 7(7)
Grieksp. T. 0 5 6(5)
QF Sinner J. 2 6 6
Wawrinka S. 0 1 3
8 F Tsitsipas S.0 4 3
Sinner J. 2 6 6
16 F Bonzi B.1 2 6 1
Sinner J. 2 6 3 6
MARSEILLE
8 F Fils A. WO
Sinner J. –
INDIAN WELLS
SF Alcaraz C. 2 7(7) 2 2
Sinner J. 0 6(4) 6 6
QF Fritz T. 1 4 6 4
Sinner J. 2 6 4 6
8 F Sinner J. 2 6 6
Wawrinka S. 0 1 4
16 F Sinner J. 2 7(9) 6
Mannarino A.0 6(7) 4
32 F Sinner J. 2 6 7(7)
Gasquet R. 0 3 6(2)
@ Ciccio (#3462040)
Dubbi …… i dubbi sono nella tua vita
@ Pepusch (#3462057)
La partita è stata pessima.
Sinner ha giocato malissimo, Djere sembrava non avesse voglia.
Se avessi pagato x vedere qst partita, avrei bestemmiato in 100 lingue diverse.
Laslo tu mi hai provocato ed io te se magno
A chi parla di percentuali basse di prime sfugge che c’era un vento infame. Non era sicuramente questa la partita dove puntare a servire col 70%. Ha sparato un top speed a 219 con media di prima nettamente inferiore al solito. I dati di Djere sulla prima palla media credo siano sbagliati. Ho letto un JJ Wolf con top speed a 220 e media di prime a 219.
@ Giambi (#3462027)
Giustissimo
Leggo nell’altra chat i commenti dei soliti noti, perennemente col fucile spianato, che Sinner vince contro un ‘pessimo’ Djere, giocando male etc. etc.
Cari ragazzi, dovete capire che le partite di tennis si giocano in due, e che la tua prestazione, per almeno un buon 30-40%, dipende dall’interazione con chi ti sta davanti.
Se Djere ha sbagliato molto è dipeso dal fatto che Jannick ha almeno due marce in più e spesso ha ricevuto la palla addosso o sui piedi. Poi certo, Jannick non era al 100%, e quando ha realizzato che per portare a casa la partita bastava amministrare, ha opportunamente dosato il gas, forse usando anche un minimo di cautela per quel maledetto ginocchio, che speriamo se ne stia buono.
La partira doveva essere vinta e così è stato. Nettamente. Il resto sono chiacchiere.
Bravo Jannik….. portare a casa il risultato è la cosa principale da fare …
L’adattamento al clima e al campo arrivano con le partite ….
A me non è dispiaciuto come ha gestito la partita … non è mai stato in pericolo e ha sprecato poche energie.
Djere di scalpi importanti ne ha tanti in bacheca non dimentichiamocelo.
Appena c’è stato bisogno di schiacciare il gas, si sono viste le 3 categorie di differenza con l’avversario
Ha fatto il suo. Considerate che c è anche l avversario e più tu sei forte più fa gola il tuo scalpo, quindi tutti si impegnano allo spasimo
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Dopo questa partita Sinner mi lascia più dubbi che certezze, doveva essere un allenamento per Jannik invece è stata più complicata del previsto con il servizio che se non entra so dolori, di solito non soffre così tanto con la seconda invece è già da qualche partita che accade,Djere francamente non è niente di che sul cemento rapido nonostante tutto ha sofferto per un set, poi se nel secondo Djere mette il 32% di prime è giustissimo che perda 6-2, con giocatori più forti serve alzare i giri del motore e di molto rispetto ad oggi
Forse si pretende sempre troppo da Jannik ma alla fine ha vinto la partita in scioltezza.Riuscisse ad essere piu continuo nel servizio sarebbero cavoli amari anche per gli avversari di prima fascia.
Il leone affamato con la preda. Ormai è un classico per Jannik.
Super Sinner Hut ab !!!!!!
A giocato propio con il contagiri al minimo,appena premeva il gas…bib bib…..come il coyote!!!
Oramai abbiamo capito che i primi turni li gioca per risparmiare energia…
Esattamente
Sul forum va di moda dire “ora deve alzare il livello contro XXX perché se gioca come contro YYY perde”.
La stessa litania da quando ancora faceva futures.
Ancora non hanno capito che Dinner sale di livello (quasi) sempre al salute del livello dell’avversario.
Ovviamente qualche volta gioca male e perde anche contro uno mediocre. Capita a tutti. Ma in generale è abbastanza consistente contro avversari di livello pari o inferiore e raramente sbaglia e quando sbaglia è perché ha problemi fisici.
In conclusione. Ha giocato una partita pessima contro un bruttissimo Djere, inferiore a quello che Djere vale. Ma ha vinto facile facile. Cosa che solo i campioni riescono a fare.
Punto.
Bravo nell’uscire indenne da 2 situazioni pericolose nel primo e nel secondo set. Djere è un signor tennista molto regolare ed averlo fatto sbagliare tante volte dimostra la caratura del mostro benzinaio.
Inizio soft, giocando a sprazzi, spazza via facilmente un buonissimo giocatore.. Ecco, questo vuol dire essere un campione. Bravo Jannik, quest anno potrebbe già essere un grande anno 🙂
17 punti in più di Laszlo e match che viene ripreso in mano non appena l’avversario ottiene un break.
Credo non ci sia niente di più da chiedere
Ma si… Come sempre tara il livello in base all’avversario. Perde solo se la asticella è troppo alta per lui.
Vittoria netta pur senza brillare, complimenti a Jannik.
Percentuale di prime ancora bassa per un giocatore del suo livello (58%) ma Djere ha fatto peggio (45%).
Ha vinto in modo netto e facilmente contro il n 55 al mondo.
Così fanno solo quelli veramente forti.
Concetto elementare,ma non per tutti e allora si vanno a cercare i piccoli difetti non vedendo i grandi pregi.
Top 10
Ha fatto e disfatto tutto Jannik. Djere non ha mai dato l’impressione, non dico di impensierire Jannik, ma neanche di crederci.I break subiti dal nostro sono frutto di errori dovuti al vento quello del primo set e credo da un rilassamento quello del secondo.Ha inanellato 6 games consecutivi dal 3-4 primo set,sforzandosi il giusto.Non ha mai accelerato al massimo delle sue possibilità, ed è riuscito comunque a chiudere in scioltezza. È sembrato soffrire un po’le condizioni climatiche,ma d’altronde si sapeva.Dovrà gestirle nei prossimi turni.In sintesi una partita che è servita come buon allenamento,gestendo due passaggi “a vuoto’ in maniera soddisfacente. Da segnalare un paio di palle corte notevoli e anche un paio di volee non impossibili che sono uscite di poco.Buona prestazione tutto sommato, ed ora attendiamo domenica fiduciosi.Forza Jannik!!
Ha dovuto adattarsi al brusco cambiamento di fuso orario, di superficie, di tipologia di palline e di orario di gioco. L’esordio non era facile, l’avversario ostico e nel primo set ha dovuto calibrare il timing dei suoi colpi per adeguarli alle nuove condizioni. Prova ne sia che dopo il 3-4 iniziale ha macinato un parziale di 9-2.
Ha subito due break dal lato con il sole in faccia, fattore che sicuramente ha influito (prova ne sia che Djere cambiando lato glielo ha restituito subito dopo).
Insomma, per me, Jannik benone così!
È logico, quello che hai scritto… E normale .. succede così, nel tennis..
Se il tuo avversario non ti stimola il confronto diretto, la competitività, l’adrenalina si alza poco e quindi sei meno concentrato, hai meno garra, meno tutto…
E quindi giochi peggio ..
Questa è una legge del tennis e di altri sport che prevedono l’uno contro uno..
Oggi doveva solo vincere ed ambientarsi, senza spendere troppo.
E l’ha fatto…
Il ragazzo, dal punto di vista della gestione delle sue forze e delle sue aspirazioni, ha giocato un OTTIMO MATCH. INTELLIGENTE. PRRFETTO.
Il torneo è lungo, amici.. le energie sono preziose.. inutile sprecarle.
Lo avete visto tutti che, quando necessario, gioca molto molto molto meglio di così…
64-62
Non basta???
Ho sempre detto che Sinner si adatta al gioco del suo avversario per poi elevare il suo livello e anche oggi è successo,in questi tornei l’importante è sprecare il meno possibile, Grande JANNIK
Bene così partita non esaltante in generale, ma quando alla fine la porti a casa 6-4 6-2 contro uno che aveva già giocato e vinto (la piccola insidia del bye) direi che non è il caso di guardare il pelo nell’uovo, massimo risultato con il minimo sforzo – e in un torneo che speriamo sia molto lungo risparmiare energie lungo la strada è fondamentale
Qualche volta le partite di Sinner mi ricordano il film di Woody Allen Zelig dove il protagonista si trasforma nei personaggi in cui si imbatte secondo il contesto in cui si trova. Di fronte a un avversario che gioca male “tende” a giocare anche lui male. Viceversa se incontra un giocatore che gioca bene si esalta.
Comunque ha vinto e questo è ciò che conta.
dalla parte alta del campo si sentiva di più il vento si vedeva chiaramente che lo soffrivano tutti e due. E’ stato il lato dove era più difficile tenere il servizio
Bene dai, Jannik andato un po’ a strappi, ma si vedeva che appena spingeva Djere andava fuori giri.. alla fine ha fatto tutto lui, passaggi a vuoto nel primo e secondo set compresi.. certo, con un altro avversario sarebbe stato più pericoloso avere questi due cali, ma da dire anche che se si dovesse giudicare Jannik dall’esordio in un torneo, si penserebbe che al turno successivo sia uscito e invece la maggior parte delle volte fa parecchia strada, quindi va ben così, migliorerà come ha quasi sempre fatto, vai Jannik
Tipico match di entrata nel torneo.
Jannik ha bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alle condizioni.
L’avversario, almeno su questa superficie, era piuttosto morbido.
I campi mi sembrano decisamente più veloci di IW.
Già dal prossimo turno, decisamente più impegnativo, avremo delle indicazioni più precise.
In sintetico? Hanno cambiato superficie a Miami?
Se vince facile giocando al 70% è un buon segnale