L’ATP svela il calendario 2024, confermata la struttura di questa stagione
L’ATP ha svelato una bozza ben definita di quella che sarà la stagione 2024. Non molte le variazioni rispetto a quella in corso: si scatterà come sempre a gennaio con la United Cup, chiusura a novembre con le ATP Finals, alla quarta edizione a Torino. Ancora da confermare la sede per le NextGen ATP Finals, mentre la settimana per il torneo Olimpico a Parigi è la n.31, dal 27 luglio, in contemporanea al 500 di Washington. Saranno 5 i Masters 1000 che saranno disputati su 12 giorni: Indian Wells, Miami, Madrid, Roma e Shanghai.
Al momento oltre alle Finals l’unico torneo in Italia è il Masters 1000 di Roma. Un possibile spazio per un altro evento nel Belpaese potrebbe arrivare in autunno nella settimana 42 (dal 14 ottobre), visto che il 250 di Mosca risulta ancora “sospeso” per i noti fatti bellici, o in aprile (settimana n.16, dal 15 aprile) visto che l’evento 250 di Banja Luka non è stato confermato. In quella settimana primaverile, oltre al 500 di Barcellona e al 250 di Monaco di Baveria, si giocherà un altro 250 su terra battuta in Europa, da stabilire. Possibilità per Napoli o Firenze, dopo l’esperienze del 2022?
Complessivamente sono previsti 63 tornei in 29 paesi differenti. Ecco gli spostamenti principali e novità del 2024 rispetto alla stagione in corso:
– A gennaio, nella prima settimana di tornei, oltre alla United Cup e al 250 di Pune, è previsto anche un altro 250 in Australia, con sede da definire
– L’Abierto de Tenis Mifel di Los Cabos (Messico), è spostato da luglio al 19 febbraio, la settimana precedente al 500 di Acapulco. Sarà disputato la stessa settimana del 250 di Doha e del 500 di Rio de Janeiro
– Non si giocherà a Banja Luka, resta libera la casella del 14 aprile per un ATP 250 su terra battuta in Europa
– Confermati i sei tornei su erba pre-Wimbledon, a cui seguirà il classico appuntamento di Newport
– A settembre torna nella disposizione “classica” la leg asiatica: nella settimana n.38 oltre alla Laver Cup (Berlino), si disputano due 250, uno a Zhuhai e l’altro a Chengdu, ai quali seguiranno i tornei 500 di Pechino e Tokyo (che torna in contemporanea all’evento della capitale cinese) e poi il Masters 1000 di Shanghai su 12 giorni
– Non confermato il torneo di Tel Aviv, quest’anno il 5 novembre appena prima delle Finals; si giocherà a Stoccolma il 3 novembre, insieme a Metz (due ATP 250)
Così Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP: “Ci sono pochi sport che affascinano i fan tutto l’anno e in così tanti mercati globali come il tennis. Facciamo del nostro meglio nel creare le migliori esperienze possibili per i fan così come i giocatori, dentro e fuori dal campo. Dalla United Cup in Australia alle Nitto ATP Finals di Torino, sarà un’altra stagione feroce e avvincente nell’ATP Tour nel 2024″.
Ultima nota per la Coppa Davis. Lo scorso autunno ATP e ITF annunciarono una forte collaborazione per migliorare la storica competizione a squadre per nazioni, con un’azione congiunta per rendere prestigio e visibilità al torneo. Poi è arrivata la clamorosa rottura del contratto tra ITF e Kosmos, con l’edizione di quest’anno interamente organizzata dall’ITF sulla falsa riga dell’edizione 2022, vista l’impossibilità di apportare cambiamenti immediati. È stato annunciato un rinnovamento dell’evento, ma a guardare il calendario ATP, non si vedono novità all’orizzonte, almeno come numero di slot a disposizione: settimana n.5 dopo gli Australian Open (insieme al 250 di Montpellier) per i turni di qualificazione; quindi si va alla settimana 37 (dopo US Open) per le Finals Group stage, e la finale alla settimana 47, dopo le ATP Finals di Torino. A giudicare dallo spazio lasciato alla Davis nell’annata 2024, la volontà di “rilanciare” l’evento dando una maggiore visibilità e importanza sembra già archiviata…
Marco Mazzoni
TAG: Andrea Gaudenzi, Calendario ATP, Calendario ATP 2024, Davis Cup, Marco Mazzoni
@ Eddys 12345 (#3460940)
Non penso perché bisogna trovare due settimane
@ Mario Blu (#3460956)
Perché se Napoli caccia i soldi e li altri no non si può fare?
Magari ha fatto esperienza
Insomma piccoli cambiamenti nei tornei ATP250, e la novità eclatante del ritorno della Cina nel calendario, il che spiega “a posteriori” perché Simon, il CEO della WTA, fosse così propenso ultimamente a trovare una soluzione per tornare in Cina, vuole agganciarsi all’ATP, ecco la ragione dietro quelle possibiliste dichiarazioni di apertura.
Il problema è che nel 2021 e 2023 il torneo si è giocato e si giocherà in condizioni diverse (Toronto) rispetto a quelle dello scorso anno e del 2024 (Montreal). Condizioni non apprezzate da diversi atleti.
Aggiungo che l’Olimpiade sul rosso ti capita forse una volta in carriera.
p.s: sicuramente vedremo Medvedev e Bublik a Montreal!
p.p.s: anche per me un 1000 è MOLTO più importante di un’olimpiade, il tennis è uno sport individuale dove si rappresenta solo sé stessi. Qui però il discorso è tecnico.
Per me é facile piuttosto che qualcuno sacrifici l’olimpiade purtroppo, 1000 punti per qualcuno cambiano parecchio, magari anche chi dovesse farli li in canada quest anno, o anche qualcuno come nel 2021 vedi sinner, thiem, shapo,ruud che puntano a guadagnare punti in quella fascia di anno per poter raggiungere torino o lottare per questo obiettivo, che per molti pare piu importante dell’olimpiade…
Ricordo che nel 2024 si giocherà di nuovo a Montreal quindi la stragrande maggioranza dei giocatori sarà ben lieta di sacrificare l’impegno per dedicarsi alle Olimpiadi e successivamente a Cincinnati.
Ovviamente in questo calendario l’Atp del Canada non potrà essere “mandatory” visto che si gioca tutto in una settimana e dista 5000Km da Parigi.
Napoli dopo la figuraccia atroce di quest’anno non credo vedrà mai più un 250. Al massimo solo challenger.
e la nextgen? hanno finalmente capito che l’esperimento con punteggi senza senso andava concluso?
Il torneo olimpico sarà su terra rossa, potrebbero esserci diverse assenze tra coloro che non amano la terra e chi non vuole compromettere la preparazione per gli USOpen previsti a fine agosto, inoltre va sottolineato che le finali olimpiche sono previste per il 4 luglio e il 5 luglio è previsto l’inizio del master 1000 di Montreal, che si svolge su 7 giorni.
I tornei di canada e cincinnati saranno dall anno prossimo o dal 2025 a 96 giocatori come indian wells,miami,Madrid e Roma?
In realtà non è il calendario che non dà spazi alla davis. E’ 30 anni che ci sono 9 master 1000 e 4 slam. Non troverei giusto stoppare il calendario, perchè la davis la giocano pochissimi giocatori e gli altri starebbero sul divano non potendo competere. Gli ATP 250 li giocano i giocatori di seconda fascia, quindi i top potrebbero tranquillamente dedicarsi alla Davis se ci tengono. A parte gli anni olimpici, come il 2024, in realtà ci sarebbe spazio anche a fine luglio. A metà tra Wimbledon e i master 1000 nordamericani.