Jannik Sinner su Carlos Alcaraz: “Al momento, si trova ad un livello più alto rispetto a me”
Jannik Sinner ha avuto una conversazione con atptour.com prima dell’inizio del Masters 1000 di Miami, torneo in cui potrebbero incrociare nuovamente Carlos Alcaraz in semifinale.
“Sono molto contento di come sta andando la stagione finora, perché è fondamentale poter competere al massimo fin dall’inizio e sono pronto a lavorare duramente. Ho solo 21 anni, quindi credo che gran parte del mio potenziale sia ancora da sviluppare. Da un po’ di tempo sto lavorando molto sull’aspetto fisico e, onestamente, mi sento molto più forte e consistente in questo aspetto rispetto a solo un anno fa. Mi piace il modo in cui sto giocando, ma ovviamente voglio di più. Per farlo, devo ancora evolvermi molto in termini di intelligenza di gioco e mi riferisco alla selezione dei colpi e alla lettura tattica della partita, così come alla varietà di colpi e alla gestione delle emozioni negli incontri contro i migliori”, ha affermato l’italiano, che parte come decima testa di serie a Miami.
Chiesta della rivalità che potrebbe svilupparsi con lo spagnolo, Jannik Sinner ha un’idea chiara del punto in cui si trovano attualmente entrambi. “È emozionante confrontarsi con lui, perché le nostre partite sono sempre molto intense, equilibrate e mi spingono al limite. È in questi incontri che si impara di più e lui mi motiva a continuare a migliorarmi come tennista. È straordinario quello che sta facendo, tornare ad essere il numero 1 del mondo è un grande risultato. Al momento, si trova ad un livello più alto rispetto a me, ma credo di poter raggiungere quella posizione se continuo a lavorare come sto facendo. Sono consapevole di avere il potenziale necessario per farlo e ho grande fiducia nel percorso in cui sono impegnato, che mi condurrà a fare le scelte giuste sia dentro che fuori dal campo“.
TAG: Italiani, Jannik Sinner
Sarà, io nelle ultime partite che ho visto con Alcaraz e Medvedev ricordo che Sinner ha dominato gli scambi lunghi.
Sia il russo che Djokovic a Wimbledon per batterlo hanno infatti cambiato il loro gioco abituale, accorciando gli scambi.
Sono d’accordo quindi che deve migliorare la fase difensiva, ma non credo sia un problema negli scambi lunghi, ma piuttosto nei colpi di inizio gioco.
Alcaraz per esempio lo mette molto in difficoltà con la risposta sul rovescio sulla seconda
A Bertolucci piace Matteo e non lo ha mai nascosto…però in questo momento ha ragione tra Jannik e Alcaraz ballano tanti punti poi se guardiamo la singola partita tra i due non vedo tantissima differenza,ma ancora Jannik non ha vinto niente di serio serio,però sta crescendo e secondo me qualche risultato pesante quest’ anno lo porterà e ha fine anno il distacco sarà molto più ridotto
@ massivitto (#3460418)
Non mi pare cosi ottimo questo tabellone, anzi piu’ complicato che a Indiana Wels
Jannik si può impegnare moltissimo ma non ha e dubito avrà mai la personalità vincente dello spagnolo, che ne ha in abbondanza oltre a tecnica fisico agilità talento innato etc.
@ Pippolivetennis (#3460511)
“Alcaraz ha talento innato, Sinner ha il talento del sacrificio”…no Sinner non e’ Ferrer, e’ stato un talento precoce anche lui. Ha esordito a USO da giovanissimo, se non sbaglio 17 anni e gioco’ il primo turno con wawrinka, figurando bene e tutti lo tenevano d’occhio, si sapeva che era forte. Esistono diversi tipi di talento nel tennis, semplicemente quello di Sinner e’ di un altro tipo rispetto allo spagnolo, ad esempio da fondocampo gli e’ superiore e non e’ cosa da poco. Vediamo già a Miami cosa capita. Ma che Sinner sia uno sgobbone senza talento, no. Sta avendo una evoluzione diversa, ma non e’ detto che alla lunga, la spunterà lui, anzi.
Bertolucci è più realista del re, in pratica bacchettava i tifosi di Jannik, facendo rilevare che tra i due ci sono 4000 punti ATP di differenza e quindi non ci si doveva illudere su di lui.
Sommessamente vorrei far notare che mentre Jannik è ancora “crudo” sul versante fisico e tecnico e ha ancora ampi margini di miglioramento. Carlito invece è già al top: non più crescere in altezza, non può aumentare la massa muscolare, non può correre più veloce di così, tecnicamente esegue in modo perfetto tutti i fondamentali. Quando sei al massimo puoi solo peggiorare o al limite romperti.
Bertolucci è “innamorato” di Alcaraz, ma dimentica che un buon investitore non valuta il valore di un’azione in base al prezzo attuale ma per quello che può diventare in futuro
Da qualche mese non si fa altro che leggere di panacee alla crescita di Sinner, che deriverebbero in particolare dal miglioramento al servizio.
Ad ogni partita spuntano analisi sulle percentuali, asticelle da raggiungere sulle prime, sui punti concessi sulle seconde, sulla capacità di mettere la prima in determinate situazioni e così via, in un delirio di supposizioni, condito da ricette che automaticamente lo porterebbero a misurarsi con i primi del mondo.
Beh, questa credenza è molto, molto fuorviante e non so se chi la propugna capisce che forse è irrealizzabile per diverse variabili.
Intanto non necessariamente il miglioramento del servizio, che comunque ci dovrà essere è certezza di maggiori vittorie di partite e di tornei.
La cosa più ingenua che si legge è quella del raggiungimento di una crescita vicina al 70% o oltre con il rendimento della prima.
Ci si rende conto che sono percentuali di picco? Che non saranno mai percentuali di media perché troppo elevate? Ci si rende conto che se anche in una partita, o in torneo, si possano avvicinare quelle percentuali, dagli ottavi in poi possono non essere sufficienti? Perché si possono avere 2 passaggi a vuoto con percentuali pure minori al 50% su appena 2 turni di servizio e perdere le partite?
Questo sembra che a molti presunti “tecnicisti” del gioco, quelli che vogliono dimostrare a tutti i costi di sapere di tennis, non sia entrato in testa.
Il più grande miglioramento nel gioco di Sinner sarà più tattico che tecnico. Come lui stesso ha detto oggi e riguarda specificamente quella fase di gioco tra il 5to e il 12mo colpo di uno scambio.
È qui che Sinner è pesantemente distante da Alcaraz.
Alcaraz in quelle fasi di gioco può sfoderare una bivalenza tecnico tattica che può fargli vincere punti sia quando è in controllo dello scambio, che quando lo subisce. Lo può fare per conformazione e caratteristiche fisico atletiche che non ha Sinner e che probabilmente lo differenzieranno sempre.
Sinner dal 5to al 12mo colpo paga tanti punti a causa della scarsa propensione alla difesa, dove è ancora poco incisivo nella tenuta, quando perde il controllo ed è mosso in zone dove deve giocare di rimessa.
Qua sarebbe interessante vedere le percentuali di vittoria del punto nel passaggio alla difesa del campo.
Sinner è più che un top ten il dettaglio del servizio non è decisivo. È decisivo la capacità di Sinner di leggere i colpi interlocutori o di eliminarli al minimo dopo il 3zo colpo se al servizio o dopo il 4to alla risposta.
Qui tatticamente può fare enorme differenza perché il controllo della potenza che ha lui, non la ha nessuno.
A mio parere in quei 4 colpi intermedi dopo le uscite dal servizio e la ripresa del centro del campo alla risposta si gioca il passaggio da un buon top ten a un giocatore di punta con classifica entro i migliori 5.
Sarà dalla riduzione dei tempi di attesa sullo scambio e dallo sparare subito in sicurezza col dritto, non appena si presenta l’occasione, che farà cambiare completamente la prospettiva di carriera.
Lo può fare giocando ad alto livello, come ormai sta facendo dall’inizio dell’anno, e lo potrà fare sempre meglio con l’esperienza e la crescita mentale. Cosa di cui sono certo che arriverà.
Sinner è il più grande patrimonio del tennis italiano e sarà senz’altro il tennista più vincente per pesantezza dei tornei a cui potrà ambire.
Serve pazienza e non serve una rivalità artificiosa con Alcaraz, che è un tennista essenzialmente completo e per ora più dotato atleticamente e con soluzioni più varie all’interno dello scambio
Non ricordavo che il momento in cui ha sbagliato quel colpo fosse il set point. Mi fa piacere che anche qualcun altro l’abbia notato. Con l’esempio che ho fatto naturalmente non voglio dire che le sue “nuove variazioni” le sbaglia tutte. Alcaraz pero’ è impressionante, le ha tutte, le esegue in modo esemplare, coi tempi giusti e in quelle parti di campo in cui dici “ma come ha fatto a mandarla lì?”. È inutile, il suo è talento innato.
Mentre il talento di Sinner è l’impegno, la dedizione, la determinazione, l’umiltà, la voglia di arrivare in alto, di non accontentarsi. E visti i tempi con cui impara, conferma quello che dicono in tanti e cioè che “è una spugna”.
Per il resto io penso che riguardo al talento abbia ragione Nadal:” Ognuno ha il suo talento”.
Alcaraz ha talento innato, Sinner ha il talento del sacrificio.
Come ha detto Italyfirst, non conta chi vincerà di più tra loro due, l’importante è che il nostro ragazzo porti in Italia titoli che mancano da 40 anni.
Be io la penso esattamente come Bertolucci. Però questa è la dimensione attuale. Nessuno può prevedere come staranno le cose tra due anni. Io credo che il gap si sarà accorciato. Fermo restando che ritengo Alcaraz superiore.questo mio modo di vedere le cose ,non dico sia la verità. Infatti non ho mai capito le offese o le incazzature dei tifosi fanatici.
D’accordo, io pensavo che stessi facendo esempi di ego smisurato e zero tituli. Perché a parte l’ego, Ibrahimobic, al contrario di Cassano e Balotelli ha una grandissima carriera alle spalle affiancata da una gran quantità di gol.
Invece è proprio un addio, perché non lo raggiungerà mai
Bravo!!!!
È così che bisogna ragionare, chissenefrega se non sarà forte come Alcaraz, ragazzi abbiamo uno che può vincere degli slam, questo ci aspettiamo , quello che ci manca da un’eternità
Mamma mia…abbiamo il giocatore italiano più forte degli ultimi 40 anni, e potenzialmente dell’intera era open, e ci divertiamo a massacrarlo , a trovare per forza punti negativi, quasi per masochismo…
Sinner numero 11 al mondo: 21 anni ed è soddisfatto per un torneino 250 vinto, una finale 500 ed una semifinale 1000.
Alcaraz numero 1 al mondo: 19 anni ed è soddisfatto per un torneino 250 vinto, un mille vinto ed una finale 500.
Sinner comincia un po a scocciare con sta storia che è giovane…cominciasse a battere quelli veramente forti e poi ne riparliamo
@ Sampei (#3460452)
Quindi il consiglio giusto è starsene sul divano a guardare le partite di Carlos o provare a riempire questo gap? Fosse anche riuscirci in una partita su 5 o anche su 10, magari una finale Slam, sarebbe da buttare via?
Appunto “Al momento….”, io ci spero..
Bertolucci ha detto che la differenza tra Sinner e Carlitos sono 4000 punti, e un slam è 3 mille, penso che lui il tennis lo conosce abbastanza
Sono d’accordo con te, ha imparato tantissime variazioni ma deve “somatizzare” per capire istintivamente la tattica piú letale. L’altro questa cosa ce l’ha giá ed è quello che stupisce in un neanche 20enne.
E l’esempio della palla lungo linea in risposta alla palla corta è esattamente quello che è successo sul set point della semifinale di IW. Facile dirlo dal divano di casa ma in diretta la prima cosa che ho pensato è stato “incrocia”, non era una palla corta letale come quelle a cui ci ha abituato lo spagnolo e ci era arrivato bene per scegliere il colpo
Si potrà dire senza censura che ha mooooooolta piu’ birra in corpo, e VISIBILMENTE almeno 10 kg di massa magra in piu’ (ma li avete visti i flessori e adduttori di Alcaraz???)
Questa enorme differenza PER ME e’ parzialmente mascherata dal tasso tecnico di Jannik: lo spagnolo e’ gia’ completo, mentre Jannik e’ un cantiere aperto.
Che dire? Ha espresso esattamente ciò che penso io (naturalmente si devono invertire i termini), per cui non aggiungo nulla se non un “rimani tranquillo e concentrato sul tuo, perché l’ultimo step si fa sempre più vicino”. In bocca al lupo per Miami!
Onestamente era più semplice quello di IW
Sarà pure arrivato in top 10 con piatti ma aveva un tennis monotono e infatti non era minimamente competitivo con quell’elite invece adesso sta aggiungendo nuove variazioni al suo gioco ed è in grado di battere anche i top 5
Alcaraz è migliorato nella condotta di gara. e può migliorare ancora.
Di sicuro è più completo che jannik, ma tendenzialmente giocano allo stesso modo. Saper vincere qualche punto in più a rete, non fa la differenza.
Quello che fa la differenza è che quando gioca con avversari di alto livello ed ha un occasione jannik pensa: “devo sfruttarla per forza o non mi capiterà più”. Alcaraz pensa: “prima o poi un altra chance mi capiterà”.
E poi ci sono momenti in cui bisogna sapersi esaltare, Alcaraz lo fa, Jannik no.
I post di ELREYESRAFA sono davvero spassosi, indipendentemente dal concetto che esprimono; mi ricordano le “gag” di Nino Frassica quando storpia i nomi. Meraviglioso il “Carmelo B” per Carreno Busta.
Si anche secondo me ha detto: A Carlè, statte ‘n campana, che te sto venenno a pijà, acci tua!
Grazie grande sinner aspettavamo da 50 anni un talento nel tennis e finalmente è arrivato
ahahahahhaha Carmelo B????????? Ma come si fa a passare da Pablo Carreno Busta a Carmelo B? Qualche giorno fa chiamasti FAA Hassim, ma Carmelo B supera ogni storpiatura di natura umana
Ma come si fa? Sei un simpatico fuori di melone ahahahahh
Alcaraz é giá completo, sa già fare tutto e bene. Quanto puó migliorare ancora? Forse un po’ il servizio. Sinner puó migliorare ancora tantissimo invece su volee, tocco, servizio e tattica. Se Jannik migliora queste cose come sta giá facendo, in futuro non so chi sará piú forte dei due.
Va be’ comunque un unico denominatore c’è: Bisogna vincere?
ottimo tabellone x jannik .. era ora
@ elreyesrafa (#3460408)
@ elreyesrafa (#3460408)
Hai dimenticato gli occhiali a casa oggi?
Perché la gente vuole sempre dare giudizi perentori? Manco esistesse la sfera di cristallo delle fiabe.
Sinner è giusto che punti al massimo e che creda di poterci riuscire, e potrebbe benissimo farcela. L’unica cosa che mi è parsa mancare in questa disamina che ha fatto è la consapevolezza che lui non sarà mai un Carlos. Infatti vuole migliorare in tutti gli aspetti del gioco, nella speranza di diventare bravo in tutto, ma non è attraverso questa illusione che otterrà il primato. Ma piuttosto nel riuscire a fare quegli specifici miglioramenti che rendono il tipo di giocatore che è lui letale.
La strada di diventare più veloce a coprire il campo è l’esempio perfetto: non è un miglioramento come tanti altri, ma quello che abbinandosi alle sue caratteristiche di picchiatore ad alto ritmo gli fa fare il salto di qualità maggiore perché se un picchiatore ad alto ritmo come lui riesce a muoversi più velocemente diventa imbattibile da fondo campo sia perché migliora la sua capacità difensiva sia perché arrivando meglio sulla palla migliora la sua solidità.
Jannik non tutti i miglioramenti sono uguali perché tu hai caratteristiche specifiche: devi prediligere i miglioramenti che possono renderti più forte, tra i quali deve esserci non dico la cattiveria di Carlos, ma la sua sfrontatezza. Carlos ha battuto Medvedev prima ancora di batterlo sul campo: lo ha battuto per l’atteggiamento con cui si è presentato, tutt’altro che reverenziale. Mentre tu Jannik sei troppo reverenziale.
“Al momento si trova ad un livello più alto di me”
Parole senza scusanti. Non “in questo torneo”, ” con queste palle”, ” di sera/di giorno” ,”se giochiamo al freddo/ al caldo” e a seguire tutte le scuse più fantastiche che si sono lette su questo forum, da “pensa alle ragazze” a “non è psicologicamente pronto sul campo”, vanesie analisi.
No, al momento ” si trova ad un livello più alto di me”. E lo spagnolo ha un anno in meno, è n.1, ha già vinto uno Slam e 3 Masters 1000 in più.
Gli ombrosi sinnerini se ne facciano una ragione. Il loro idolo stesso riconosce che Alcaraz è più forte.
Aggiungerei pure che contro i Top5 negli ultimi 20 incontri, Sinner ne ha vinti 3 soltanto. Quindi il problema non è nemmeno Alcaraz, è proprio il tennis di Sinner che deve migliorare.
ora jack e berettini devono vincere ora 1000 e slam; lo scorso anno carmelo B ha vinto canada; coric cincinnati; rune bercy;alcarazz slam
e poi mIami ecc,zverev olimpiadi; tzizipa montecarlo e voi che ??
pettiniamo le bambole vincendo stoccarda, umago, wash ecc
eccetera ecc
okk e’
ovvio che e’ tempoooooo che vinciate
miami, montecarlo, coppa davIs o maJor ora velocemente,e conto su voI
Per capire la principale differenza fra i due basterebbe guardare alcuni video dove il giovanissimo talento spagnolo neanche adolescente , per il suo innato istinto tennistico , realizzava con grande naturalezza quelle variazioni che oggi lo consacrano fra i più completi tennisti di sempre , per l’altoatesino si tratta invece di lavorare , in “laboratorio”, per recuperare il gap , attraverso un percorso che lui stesso è consapevole che non sarà né breve né facile
Tutto giustissimo, ma non mi sembrano dichiarazioni poi cosi interessanti…sicuramente è educato e si pone in modo molto umile
Bravo Jannik.
Ha capito che impegnandosi in maniera costante, con umiltà e sacrificio i progressi puo’ottenerli come già sta facendo.
Ma siccome ha la voglia di non accontentarsi di quello che già ha fatto,ha capito che deve continuare su questa strada che è quella giusta e produttiva: continuare a lavorare, apprendere e aumentare il suo potenziale già notevole,curando l’aspetto fisico e di gioco.
E con queste dichiarazioni dimostra che di testa ne ha già tanta.
Forza Jannik, continua così che sei sulla strada giusta per un fantastico successo, alla stregua dei fab 3, anche per un tennista italiano.
Ci accontentiamo anche di un terzo di quello che hanno fatto i fab 3.
Io vi vorrei far riflettere su una cosa,dagli scontri tra Alcaraz e Sinner possiamo evincere al momento che Alcaraz gli è superiore sul cemento lento outdoor,sulla terra e sull’erba sembra un pelino superiore Sinner poi ovviamente Alcaraz potrebbe smentirmi già a Montecarlo e Wimbledon ma i dati attuali seppur pochi parlano di questo,lo stesso Alcaraz ha dichiarato che si trova meglio sul cemento,sarei curioso di vedere una partita tra loro due sul cemento indoor che è il territorio di Jannik per vedere qual é il vero gap tra loro due
Il suo tennis ha stabiliato i tifosi, di lui dicono talento precoce, nonché tra gli italiani più forti di sempre.
Purtroppo per lui gli intoppi di percorso ci sono e testimoniare la sua ultima intervista:
Se vediamo Sinner agli internazionali di Roma 2022 e confrontiamo con le immagini di India Wells c’è differenza di fisico in meglio, sicuramente migliorare in questo sarà obbiettivo primario per il team che dovranno essere svolti carichi in step diversi.
Aggiungiamo che ha dimostrato di avere ampliato il suo bagaglio tecnico vedi: uso dello slice, i drop shots, il gioco a rete, il sevizio a volte risolutivo ma a volte manca. E’ Solo una mia motivazione ad oggi.
Credo a queste motivazioni per cui non sia ancora letale.
Grazie Jannik… Finalmente abbiamo un giocatore che, se tutto procede come deve, ha tutto per arrivare a quel livello superTop per vincere quei tornei che desideriamo…. e già oggi mi pare faccia partita pari vs quel Mostro di ragazzino n. 1 al mondo…. PS: probabilmente non lo raggiungerà /supererà mai, ma a noi che negli ultimi 40 anni non abbiamo visto/vinto nulla a parte, di recente, un gran 1000 di Fognini e le grandi prove di Berretto negli Slam(finale Wimbledon immensa) o poco più, questo non importa molto…
Ciccio…hai lasciato un percorso che in 7 anni ti ha portato in top ten. …adesso pedala…
Molti utilizzano gli scontri diretti come paragone, ma, per adesso tralascerei. La verità è che Alcaraz, con quasi due anni di meno rispetto al Nostro, ha già battuto tutti: Nole, Rafa, Medvedev, Zverev, Tsitsi e giù andare. Inoltre ha messo in albo d’oro titoli pesanti. A Sinner manca tutto questo, e non è poco. Ci arriverà? Io spero di sì.
Condivido anch’io la riflessione di ItalyFirst! Anche perchè ci sono tanti altri avversari forti, non solo ALCARAZ, con i quali confrontarsi. Jannik deve continuare a crescere ed evolversi, innanzitutto come preparazione fisica, poi a livello tecnico. Lo definisco un campione in progress 😎
Tra i miglioramenti da fare, ci metterei anche un maggior uso del rovescio lungolinea. Gli avversari se lo aspettano sempre incrociato, se ne avvantaggerebbe in termini di imprevedibilità.
Bravissimo Italyfirst, il succo del discorso è proprio questo. La penso esattamente come te.
Una dichiarazione che gli fa molto onore,dimostra la grande consapevolezza che ha di sé ammettendo la sua attuale inferiorità rispetto ai top player del tennis,c’è tanto lavoro da fare per raggiungere questi mostri e quando subisce grosse batoste come tsitsipas agli Australian Open l’anno scorso, Djokovic a Wimbledon,FAA a Cincinnati non lo demoralizzano ma lo rendono più forte al livello mentale fisico tecnico… della serie “ciò che non mi distrugge mi fortifica”
Ma insomma Ibra ha un ego supergonfiato, sempre sopra le righe, sono il più forte, sempre in gara per chi c’è l’ha più lungo. Solo durezza, narcisismo, legge della giungla…
Ci sono 4 slam all’anno. Alcaraz è a quota 1 vinto. Per arrivare a quota 100 dovrebbe vincere tutti gli slam da qui al 2048. Il che significherebbe che jannik potrebbe avere una chance di alzare il primo trofeo slam a 47 anni…speriamo ne vinca meno di 100 Alcaraz!!
Chapeau per la dichiarazione ma ALCARAZ ha talento , quello ce l’hai o no.
Ma se anche Alcaraz vincesse 100 Slam, a me non cambia nulla. Da Jannik mi aspetto che sfrutti al massimo le sue potenzialità che gli consentirebbero di vincere quei tornei che mancano all’Italia da tempo. Non deve fare corsa su Carlitos, ma su se stesso.
ora jack e berettini devono vincere ora 1000 e slam; lo scorso anno carmelo B ha vinto canada; coric cincinnati; rune bercy;alcarazz slam
e poi mIami ecc,zverev olimpiadi; tzizipa montecarlo e voi che ??
pettiniamo le bambole vincendo stoccarda, umago, wash ecc
eccetera ecc
okk
Quando lo visto giocare per la prima volta ho pensato (e credo che siamo stati in molti) questo ragazzo e’ un alieno e’ diventera’ il piu’ forte.
Nel frattempo e’ arrivato un altro alieno, ma con piu’ anni di tennis e con un fisico piu’ pronto.
Complice anche la separazione del suo precedente team che l’aveva portato ai massimi livelli, il nostro ragazzo ha frenato un po’ la sua corsa.
Secondo il mio modesto parere Alcarez si e’ piu’ forte fisicamente, ma come abbiamo visto viene letteralmente dominato da Jannik nel gioco, tanto che viene costretto spesso a recuperi miracolosi, Bertolucci nel precedente incontro apprezzava la capacita’ di respingere palle impossibili di Alcarez, piuttosto che rimarcare come il nostro giocatore lo stava prendendo a pallate.
Purtroppo la cosa che adesso sta mancando e’ la tanto decantata freddezza di Jannik (you are not human), noi tutti che lo seguiamo sappiamo benissimo che dopo il caso Tiafoe e’ diventato vulnerabile nei momenti caldi di come ha perso partite già praticamente vinte proprio con Carlos.
Questione di testa e non di tennis.
Vai ragazzo non ti manca nulla, ritorna il ragazzo glaciale e continua a regalarci meravigliosi weekend e nottate magiche.
che testa, che voglia, che umiltà, se potesse starebbe 24 ore al giorno ad allenarsi per migliorare e imparare. I progressi in un anno sono stati impressionanti sia nel gioco che nella varietà dei colpi
( a parte il servizio… ahimè…., ma verrà anche quello ) e secondo me ancora può fare altrettanta strada.
Alcaraz ha un dono di nascita nella mano, Sinner nella testa, vedremo chi la spunterà
Uguale uguale all’intervista di Rune di ieri, potremmo affiancarla e chiedere di trovare le differenze. Scherzi a parte, almeno si esprime in maniera un minimo più articolata. Credere di poter colmare il gap tra lui e il numero 1 è una condizione necessaria, ovviamente non è sufficiente, ma è l’inizio di tutto, il contrario, non crederci, non porterebbe da nessuna parte, se non forse all’autocommiserazione. Buon viaggio, e buona fortuna!
Francamente non vedo interventi di questo tipo, al più interventi che definiscono dove stia questa differenza. L’unico intervento stonato è stato quello del m.h. Antonio, che ha fatto un commento nel suo stile puerile. Attenzione! Sinner, almeno per quello che viene riportato nell’intervista, non dice che Alcaraz sia superiore a lui tout court, ma che”al momento” si trova ad un livello superiore, ma che lui “crede di poter raggiugere quella posizio” e “sono consapevole di avere il poetnziale”. Quindi non una resa, ma un arrivderci…
Le dichiarazioni di Sinner fotografano benissimo la situazione, ma Sinner non si deve preoccupare di quello che fa Alcaraz.
Il suo compito è crescere fisicamente, migliorare tecnicamente e tatticamente e vincere il maggior numero di partite possibile.
Se poi sarà stato così bravo da aver vinto tanto ma molto bene di ALcaraz, non ce ne fregherà nulla e saremo ben contenti del nostro campione.
Forza Jannik
Sappiamo tutti che il tennis non è solo grandi exploit e tornei della vita…
Ma anni di duro lavoro e sacrifici che questi ragazzi sin da bambini affrontano.
La testa di Jannik è uno dei suoi grandi punti di forza. La sua analisi è pressoché perfetta . Sono un tifoso di Jannik e credo che ce la farà a raggiungere i suoi obbiettivi. O quantomeno ci metterà anima e corpo per riuscirci.
Jannik number one entro prossima primavera
Che due paxxe
“Al momento Alcaraz si trova ad un livello più alto” rispetto a qualunque altro tennista non solo a Sinner
Ambizioso, realista, lucido, intelligente, è già nell’elite (e potrebbe gia bastare per farci felici), ma fra un paio d’anni, acquisita ulteriore esperienza, c’è da aspettarsi una solidità a livelli spaziali che lo porterà a successi a ripetizione. La forbice con Carlitos si ridurrà, anche se continuerà a migliorare anche quest’ultimo. Dai Jannik!!
Quello che conforta sempre di questo ragazzo è la grande lucidità e onestà nell’analisi del suo tennis e di quello che può e dovrà fare per migliorarsi.
Nel confronto con Alcaraz è innegabilmente indietro, sia per completezza del tennis rispetto allo spagnolo e, cosa ancora più importante, sulla “cattiveria” nei momenti decisivi. Negli ultimi due confronti diretti la capacità di Carlitos di azzannare la partita quando può è stata decisiva contro qualche titubanza di troppo di Jannik, vedi match point a New York e set point a Indian Wells.
Sono però convinto che di margini di miglioramento, in assoluto, ne abbia di più Sinner, vedremo dove arriveranno, sicuramente sarà una grande rivalità nei prossimi anni (già ora è un classico, direi)
Severo ma giusto
Chiamasi onestà intellettuale,cosa che molti giovani rampanti non hanno..
Furbone….
Eh sì, ammette…al momento….il che implica che progetta il sorpasso a breve!
Però, smetti di dire vamos!
Puoi dire “evvai, forza, daieee, e allora!?!, Cosìiii, avanti,
etc etc …”
Vamos lascialo a Carlitos, altrimenti, è da burini!
P.S.
Giusto per sdrammatizzare…
Attualmente….mi sa che sara’ per sempre. Ha una forza fisica nettamente superiore unita a testa e mente
Mi sembra un commento un po’ bizzarro. Intanto vorrei che mi spiegassi cosa c’entra Ibra con gli altri due. Secondo me Rune non assomiglia in niente agli indolenti Cassano e Balotelli, e forse neppure con Ibra che alla fine pare sia uno che fa gruppo, ma molto di più all’arrogante Cristiano Ronaldo… arrogante, antipatico, ma maniaco dell’allenamento e, ahimé, assai forte.
È vero, Alcaraz al momento è superiore a Sinner, ma non così tanto come il ranking e il palmarès rispettivi lascerebbero supporre. Si deve tener conto del fatto che la pandemia ha tolto molte opportunità a Sinner, che a quest’ora sarebbe senz’altro già passato per la top 5… Alcaraz, per ragioni anagrafiche, non è stato danneggiato dal congelamento dei punti, avvenuto quando non era nemmeno in top 100. Insomma, la questione è ancora aperta e nei prossimi due anni si vedrà chi è il Migliore. In questo momento, però, è innegabile che a dover inseguire è Jannik, e non solo rispetto ad Alcaraz
Direi che anche in questa parte del suo discorso:
“Per farlo, devo ancora evolvermi molto in termini di intelligenza di gioco e mi riferisco alla selezione dei colpi e alla lettura tattica della partita […]”
ha pienamente ragione.
È indietro anche in questi aspetti. Secondo me è ancora nella fase in cui preparazione fisica e incremento dei nuovi colpi stanno prevalendo nei suoi allenamenti ma le scelte il campo di queste nuove variazioni sono sbagliate. Pur avendo migliorato tantissimo l’esecuzione.
Ad esempio, come avevo già accennato in un mio precedente commento, come contromisure alle palle corte appoggia sempre una palla lungo linea. Quando a volte sarebbe bastato un lob, o una semplice palla corta incrociata.
È solo un esempio e solo una mia opinione. Ma se molti match si risolvono a volte nell’ambito di 4/5 punti totali, anche questi particolari possono fare la differenza.
Onestamente dopo decenni di piccole soddisfazioni (tennis femminile ovviamente escluso) ancora fatico a credere che un nostro ragazzo si confronti per aspirare ad una vittoria Slam o addirittura un primato in classifica. Molti cambiamenti fatico a digerirli di questo mondo ma questo lo accolgo con enorme soddisfazione. E non capisco come si possa andare oltre una critica costruttiva, denigrando o sbeffeggiando lui O Vagnozzi anche ripetendo, ad ogni sconfitta (preparatevi, un tennista perde ogni volta che non vince un torneo) il mantra “è stato presuntuoso ad abbandonare Piatti”. A 22 anni è uno dei giocatori da battere e per qualcuno è già un incompiuto… Mah
Ma solo per il momento. Prima o poi Carletto si guastera´
ma sull’erbaccia di wimble potresti essere migliore; ma sulle altre superfici; alcaazz e’ molto piu’ forte e piu’ giovane con titoli
piccoli, oltre che grandi gia vinti
e caro jackk devi vincere titoli prestigiosi come carlos; basta umago;washing, ecc ma 1000 e vincere lo slam vale per te e berettini
vinci atp 1000 e maJor okay
L’antitesi del Fogna….
Io però Ibra lo escluderei da quel gruppetto di Cassano, Balotelli, al limite aggiungerei Zaniolo.
Il dare atto a Carlos della sua superiorita e averlo fatto in tal modo,apertamente econ una dichiarazione pubblica,accresce la mia stima gia’grande nei confronti di Jannik che con grande onestà intellettuale,dote non comune,va,a manifestare il suo) pensiero,e lo fa senza remore e in modo chiaro:
lo stesso non si può dire di alcuni suoi sedicenti “tifosi”che (anche in questo Forum) non riescono proprio a fare altrettanto ,sia nel non riconoscere questa superiorità,che ahinoi,purtroppo esiste ,sia trovando puntualmente scuse e giustificazioni risibili e puerili per giustificare lo stesso Jannik ,che certo non ha bisogno del ” supporto” di questi.
Ibraimovic è Dio in confronto a Balotelli e Cassano..lo direbbe lui stesso!
Solo al momento? Lo sarà sempre
Nell’intervista di fine anno era stato ancora più netto “non si può fare il confronto, io non ho vinto niente”.. ma Jannik parla di risultati per il resto non credo proprio si consideri inferiore al Alcaraz..come si dice, aspetta che la partita arrivi a lui..
Vengono in mente Thoeni, Zoff, Scirea la cui mitezza era associata ad una forza mentale e ad una tenacia fuori dal comune…esempi fuori e dentro l’agone sportivo..i Rune al contrario fanno pensare ai Cassano, Balotelli, Ibrahimovic..abbiamo visto come è andata a finire…
Posto che Alcaraz, pur non essendo un big server, ha un servizio ricco di angoli e variazioni, non facile da leggere per il suo avversario, penso che in prospettiva il servizio di Jannik possa competere con quello di Carlitos, se non diventare migliore.
In realtà, a me già oggi non dispiace affatto il servizio di Sinner; il problema, credo superabile, sta nella sua incostanza con le percentuali della prima, che quando entra gli consente di avviare il suo gioco d’attacco.
Nell’ultimo incontro con Alcaraz ha messo (vado a memoria) intorno al 50% di prime, con l’avversario intorno al 70%; è chiaro che con avversari di quel livello una sproporzione simile si paga caramente e incide pesantemente sullo sviluppo del gioco.
Resto convinto del fatto che i match tra Sinner e Alcaraz saranno sempre molto equilibrati e avranno esiti che dipenderanno dallo stato di forma dei due, dalla superficie su cui si gioca e da come girerà anche la fortuna su alcuni punti decisivi. In fondo, anche a Indian Wells la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa.
Lucido, onesto, umile e ambizioso oltre che gran lavoratore.. bravo Jannik, a sentirti sembri un veterano, ma non hai neanche 22 anni.. vero, Alcaraz altro livello al momento e il palmares lo dimostra, però i miglioramenti evidenti di questo 2023 mi rendono ottimista, il confronto è solo all’inizio, vai Jannik
Non sono d’accordo con Sinner. Non è un livello sotto Alcaraz. Ricordiamoci che se sfrutta la palla comoda comoda vince il set ed allora avremmo visto tutta un’altra partita. Alcaraz è più forte è giustamente il n 1 ma la differenza tra i 2 è minima. Diciamo che Alcaraz è più freddo certe occasioni non le perde come agli USA open dove ormai Alcaraz era all’angolo. A mio parere Alcaraz n 1 ma Sinner top 5.
e sulla concentrazione nei momenti topici, le due ultime partite sono state decise da due/tre punti nei quali Carlos è stato più lucido (e forse anche un po’ più fortunato). Jannick deve imparare ad avere la stessa capacità “letale”.
al livello di carlitos non ci arrivera’ mai purtroppo
Leggere queste parole alla luce del primati* ottenuti ad IW sui 2 colpi principali nel tennis, diritto e rovescio, mi fa pensare che non voglia raggiungere il primato ma dominare. Bene.
*Statistiche rilasciate dall’Atp, prendono in considerazione vari aspetti tra cui velocità, spin, profondità, altezza sulla rete etc.
Ha già dimostrato di tenergli testa sugli scambi, ha ancora un gap sul servizio. Se migliora quello se la giocano alla pari.
@ Andy.Fi (#3460231)
Cambio opinione di fronte ai fatti, mai di fronte alle chiacchiere. Ribadisco: Solo gli stolti non cambiano parere. enzo
@ Andy.Fi (#3460231)
Credo che nello scontro diretto possano anche equivalersi. Per quanto riguarda i tornei importanti,per adesso no. Lo dimostrano gli oltre 4000 punti che li distanziano. Ma al momento è così, vedremo se le cose cambieranno.
Benissimo che riconosca il fatto che lo spagnolo sia superiore, così non si fa prendere dall’ansia di dover dimostrare il contrario, di dover raggiungerlo a tutti i costi e in tempi brevi in termini di risultati. Jannik è un gran giocatore, deve andare avanti per la sua strada a testa bassa e i risultati arrivano e magari potendo affrontare Alcaraz con un po’ più di tranquillità potrà essergli d’aiuto.
Da queste parole emerge una cultura sportiva che in un 21enne non si trova facilmente. Basta confrontare con le parole tendenti al delirante del coattello danese per avere una misura.
Jannik è educato ma da questa intervista si capisce quanto sia ambizioso, giustamente. Chi ha visto i match tra Alcaraz e Jannik ha visto grandi match e grande equilibrio, per questo quando qualche utente dice che probabilmente Jannik non riuscirà a vincere più di 4 partite contro lo spagnolo nella sua carriera (quando ha già 2 vittorie)e mai vincerà uno Slam perché troppo mingherlino,rischia di fare brutte brutte figure
Al momento?!?
Ok.
Sono sicuro che la programmazione sportiva di Jannik per i prossimi anni lo porterà a raggiungere importanti traguardi…avere Alcaraz come riferimento sarà stimolante per il futuro…
Forza Jannik !!!
GRANITICO
È straordinaria la lucidità e l’onestà intellettuale di questo ragazzo. Gli obiettivi sono giustamente ambiziosi, e così deve essere, ma è la modalità con cui vengono comuncati che colpisce, per la maturità, il garbo e l’equilibrio. Qualità che scavano al momento un solco abissale, a favore di Jannik, tra lui a altri ragazzi (giustamente rampanti) del tour. Non farò nomi: Rune.
La strada è quella giusta, vai avanti così Jannik!
Jannik, ragazzo intelligente e pulito
Quanta differenza con lo sbruffoncello maleducato danese…una carriera tra primi e’ garantita con una testa così…
Quello che impressiona di Sinner è proprio la testa. Analizza sempre lucidamente ogni aspetto. Ed è sempre stato così. Ha ammesso che con i più forti sta ancora imparando a gestire emotivamente le situazioni. Ma i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Sostengo sempre che quando arriverà la prima vittoria in un 1000, poi si sbloccherà definitivamente anche il potenziale mentale oltre che tecnico, che è già notevole. Al suo livello da fondo campo ci sono solo Nole, Medvedev, Alcaraz, Tsitsipas e Zverev (al meglio) e, forse, FAA. Ruud lo considero inferiore anche se è tostissimo, idem Norrie, Rune, Hurkacz, Fritz e Tiafoe.
Sono questi 10 i giocatori che si giocheranno tutti i titoli importanti è lui è dentro a pieno titolo e su ogni superficie.
Sei un grande, bravo Jannick.