Monica Seles: “Rivedo qualcosa di me in Naomi Osaka”
Monica Seles crede che nel panorama attuale del tour femminile Naomi Osaka sia la tennista dotata del gioco più simile al suo. L’indimenticabile campionessa serba ne ha parlato con Chris Evert in una recente chiacchierata per il sito ufficiale del WTA Tour. Seles spera che la nipponica possa rientrare presto dopo la maternità, fornendole un consiglio per tornare a spiccare il volo: essere più aggressiva e colpire la palla con maggior anticipo.
“Della generazione più giovane, Naomi Osaka è la giocatrice che maggiormente mi ricorda qualcuno come me, addirittura anche meglio. Può ancora migliorare molto, deve colpire la palla prima, …bam bam! Sono stupita però di come si muove bene in campo, è semplicemente una tennista sensazionale. Quando la vedevo colpire mi veniva spontaneo un Wow!”, afferma Monica.
“Amo i giocatori e le giocatrici aggressive. Mi piace sempre guardare chi gioca così. Tornando ai miei tempi e alla mia fase di crescita, vorrei aver sviluppato un tennis ancor più aggressivo, in termini capacità di arrivare a rete. Ho adorato una giocatrice come Ashleigh Barty che era in grado di mescolare le carte in tavola, proponendo sempre schemi creativi e giocando in anticipo”, ha aggiunto al microfono di Evert.
Monica si è rivista sugli spalti di Indian Wells, nel box del proprietario del torneo, il magnate dell’informatica Larry Ellison, come mostra la clip di Tennis Channel.
The lovely @MonicaSeles10s is enjoying this Alcaraz-Auger-Aliassime showdown with @BNPParibasOpen owner Larry Ellison.#TennisParadise pic.twitter.com/SYgUimT9h5
— Tennis Channel (@TennisChannel) March 17, 2023
Nella chiacchierata, la 49enne di Novi Sad è tornata indietro nel tempo, ripercorrendo i passi della sua famiglia, decisivi a sviluppare il suo amore per il tennis. “Beh, mio padre e mio fratello giocavano nel mio ex paese, la Jugoslavia, nel tennis club. Mio padre lavorava così tanto e aveva pochissimo tempo libero, ma quando ne aveva, la prima cosa era giocare a tennis. È stato un atleta per tutta la vita e, per fortuna, ha sempre avuto la convinzione di trattare allo stesso modo me e mio fratello. Mio padre, essendo la persona creativa che era, riuscì a mettere una rete tra due macchine nel parcheggio del nostro condominio ed è così che ho imparato a giocare a tennis, continuando poi a praticare i miei colpi anche sul muro vicino all’edificio in cui vivevamo. È iniziato tutto così, nel modo più semplice possibile”.
Karoly Seles, deceduto prematuramente nel ’98 per un tumore, è stato il punto di riferimento della figlia per tutta la vita: “Tornando agli inizi, non avrei mai immaginato che un giorno avrei raggiunto tutte questi traguardi. Ma per me, l’unica cosa che è sempre stata costante è l’amore per il gioco. Devo ringraziare mio padre per questo perché si è sempre assicurato, anche nei momenti di folle pressione, che mi divertissi a giocare a tennis e godermi il processo”.
TAG: Monica Seles, Naomi Osaka, WTA
Mentalmente e non solo..la più forte di tutte.
Entrare nel modo suo… nel grande tennis.. a quell’età ma soprattutto con cattiveria incredibile contro sappiamo bene chi..inventando un nuovo tennis non lo farà mai nessuna.
Ora le fanciulle sono più menefreghiste sbarazzine dotate fisicamente,ma all’epoca eh…..adios..
Numero 1
Senza la coltellata sarebbe diventata la più forte di sempre, legnava spesso la Graf nonostante fosse giovanissima
La Seles è la più forte di tutti i tempi ,di ieri di oggi di domani
Ma scherzi? Neanche le scarpe ti può pulire la Osaka
Come te nessuno mai, immensa e unica !
Per fortuna nonostante quel folle le tribune non hanno mai avuto separazioni dal campo in nessuna categoria o luogo dove ci fosse un torneo…
Forse ai tempi della finale Osaka – Azarenka agli Us Open del 2020, con Vicky che debutta con dei turni di servizio imponenti e Naomi che esce fuori alla lunga…
Per precisare se come altezza sono simili la Osaka ha almeno 10 kg in più come peso forma da atleta!
C ha dato dentro con la chirurgia plastica, è assolutamente irriconoscibile
Quando si parla della Osaka, si dovrebbe parlare al passato come atleta….è durata due stagioni e mezzo.
È irriconoscibile in viso, sembra un altra persona
Quanto deve essere stato grande l’amore per il tennis del padre per arrivare a mettere una rete tra due macchine parcheggiate, per permettere ai figli di giocare
la straordinaria campionessa serba una delle più grandi nella storia è l’esempio vivente di come il tifo possa diventare follia omicida
Bah la Osaka mi è sempre sembrata una versione Asiatica di Serena facendo leva su un gran fisico. La Seles aveva altre caratteristiche sia fisiche che tecniche!
Idola assoluta
La Seles mi fa molta impressione (positiva, intendo).
Più che una ex campionessa, mi sembra un’attrice.
Non so che cosa faccia nella vita, ma ha molto carisma.
Peccato che sia durata ( la osaka ) soltanto 3 stagioni. Lo sparti-acque ( in negativo ) e’ stato quando ando’ via dal Roland Garros e poi volle saltare pure wimbledon… li ha perso il treno, e non e’ stata piu in grado di recuperare il suo livello.