Medvedev: “Alcaraz merita di essere n.1” (con la sintesi della finale di Indian Wells)
Daniil Medvedev incassa con classe la batosta subita da Carlos Alcaraz nella finale di Indian Wells, riconoscendo ampio merito al giovane rivale, incluso l’essere tornato in vetta al ranking mondiale. Il moscovita dopo la sconfitta – che ha interrotto la sua striscia di 19 vittorie consecutive – ha così parlato alla stampa: “Carlos di merita il n.1? Al cento per cento. È sicuramente un peccato che Novak non possa giocare tutti i tornei, e sono sicuro che a tutti piacerebbe vederlo giocare perché è semplicemente bello vedere Novak giocare. Ma cose stanno così. Se ti fai male, come Rafael Nadal che è infortunato da tempo, potremmo anche dire, beh, se Rafa non fosse infortunato, sarebbe il numero 1. Non possiamo saperlo perché è infortunato, quindi le cose vanno prese per quello che sono. Lo stesso per Novak. Sicuramente se fosse stato in grado di giocare l’anno scorso e quest’anno tutti i tornei, ci sarebbe stata la possibilità di vedere una classifica sia diversa. Ma…. Ma…. Non dovrebbero esserci ma”.
“Carlos è meritatamente il numero 1 al mondo. Ha conquistato più punti di chiunque altro nelle ultime 52 settimane, ed è così che funzionano le classifiche. È stato anche il numero 1 di fine anno 2o22. Io non ci sono riuscito, ci proverò, di sicuro, nella mia carriera”.
La finale è stata un brutto incubo per Daniil, 70 minuti di dominio del rivale. Questa l’analisi del russo: “Oggi è una giornata difficile per chiudere questa settimana, non ho giocato al meglio e lui al contrario ha giocato davvero bene. Questo succede nel tennis. La stessa cosa è successa a me dopo la mia partita con Novak, pensavo di aver giocato abbastanza bene, ma Novak non ha giocato al meglio, succede. Perché non ho giocato al meglio delle mie possibilità? Non lo so, forse è stato per via della sua palla. Forse è stato per il vento, oggi c’era molto vento ed è stato più facile per lui superarlo visto il suo modo di giocare. Al momento non trovo un solo motivo per la sconfitta, non sempre è facile trovare una ragione reale, a volte nel tennis non c’è. Sono deluso dal risultato, ma la settimana è stata fantastica. Sono super felice di aver raggiunto la finale di Indian Wells, questo è come un campo in terra battuta anche se è sintetico, quindi è un buon risultato per me. Vedo solo le cose belle, ora voglio davvero andare a Miami”.
Il bilancio per il russo resta ampiamente positivo: “Penso che supererò questa sconfitta abbastanza velocemente, dipende molto da quante finali hai perso nel periodo precedente. Mi sento bene, ho vinto tre tornei e ho ottenuto il mio miglior risultato a Indian Wells, dove non avevo mai superato i quarti di finale. Ci sono molte cose positive, senza dubbio, anche se rimarrò sempre deluso per non aver vinto questa finale. Cercherò di vincere la prossima volta, ovviamente, o di vincere qui l’anno prossimo. Ne parlerò con il mio allenatore”.
TAG: Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Masters 1000 Indian Wells 2023
Ma neanche un po’: Djokovic può annichilire Alcaraz, che non è Federer, in particolare a Wimbledon (dove il Federer si è dovuto inchinare tre volte su tre finali in cui è incocciato contro Djokovic)..
Ci sono stati almeno 15 casi di individuati / acclamati “successori” / “eredi” di Federer, Nadal Djokovic, come per esempio Dimitrov, o Zverev, che ovviamente NON erano alla loro altezza.
Così sarà, con tutta evidenza, anche per Alcaraz !
Alcaraz non è alla altezza di Federer Nadal Djokovic.
Nadal alla sua età aveva già fatto più del doppio di quanto, per quanto precoce, abbia prodotto Alcaraz.
Nadal “teen ager” incontrava per la prima volta nel 2004 un maestoso n.1 mondiale, 22enne, dominatore, un certo Federer, e dopo una partitona tiratissima lo batteva, proprio a Miami.
Non aveva ancora compiuto 18 anni e dall’ altra parte c’era Federer… chiaro ?
Paragonare Alcaraz a Nadal ??????? Ma mi faccia il piacere…
A 18 anni Nadal vince Montecarlo (1000) Roma (1000) Barcellona, Roland Garros, Montreal (1000), Pechino (1000) e sempre sul cemento Madrid (1000) dovendo superare sia Federer che altri mostri affermati in circolazione (Agassi, Roddik…)
L’ anno successivo , a 19 anni, vince 11 tornei … se per caso Alcaraz farà la meta di quanto fatto da Nadal, la metà, potremo gridare al MIRACOLO.
@ Aramis (#3459328)
Sei forte
Guardi i tornei che non ha giocato uno ma non conti i tornei che non ha giocato l’altro.
Contali come ti pare, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Negli ultimi 15/20 anni quante volte uno è riuscito a diventare n.1 con 7000 punti?
Dai molti commenti, si evince di come ancora non si riesca a comprendere che siamo di fronte ad un nuovo fenomeno del tennis. Di quelli alla Federer, alla Nadal, alla Djokovic, per sgombrare il campo da ogni possibile dubbio. Io sono un tifosissimo del nostro Jannik, ma non posso mettermi 2 belle fette di prosciutto sugli occhi e far finta di non vedere di cosa sia capace di fare lo spagnolo, per il quale posso provare solo ammirazione. Alla sua età, vincere tre 1000, uno slam, e altri 4 tornei ……beh, solo chi non capisce di tennis può dire che sia stato fortunato adducendo varie motivazioni, tipo….non c’era Nole, mancano i punti di Djokovic di Wimbledon, mancano i punti sempre di Nole dei tornei americani, dell’Australian Open dello scorso anno etc…..dimenticando che Carlitos ha battuto sia Nole, sia Nadal, sia adesso anche Medvedev ( anzi, lo ha annichilito), e ancora stiamo a raccontarci favolette. Il ragazzo è fortissimo, punto, e tutti dovranno fare i conti con lui da che è esploso. Comprendo perfettamente il campanilismo italico, e ripeto che io sono supertifoso di Jannik, ma al momento Sinner non ha la fantasia di Carlos, non ha la completezza dello spagnolo, il quanle contro Medvedev ha sciorinato un tennis stellare, Serv and Volley, drop shot millimetrici ( in un game addirittura 3 di seguito ),dritti devastanti, servizi che mandavano il russo a rispondere dagli spogliatoi, ma di cosa stiamo ancora a parlare? Negare l’evidenza non porta a nulla, bisogna solo inchinarsi e togliersi il cappello. Certo, perderà anche lui, come succede a tutti, ma che sia fortissimo lo vedono anche i ciechi. Vediamo adesso cosa riuscirà a fare a Miami, e già spero di vedere un’altra semi con il nostro, con esito diverso però.
Hai una visione piuttosto distorta dei fatti dal momento che sembri voler ignorare di proposito il fatto che Alcaraz non abbia potuto disputare le Finals e gli Australian Open, dove avrebbe probabilmente vinto. Lo spagnolo è meritatamente il numero 1 anche in considerazione del fatto che gioca un tennis migliore di quello di Djokovic e su questo penso che possiamo essere tutti d’accordo.
@ Marco10 (#3459226)
Io dico che il numero 2 di oggi ha conquistato sul campo 9160 punti mentre il numero 1 è numero 1 con 7420 punti e voi mi parlate di vaccini
Con quei 2000 punti conquistati (nonostante i meno tornei disputati per sua scelta e per scelta di altri che non ho commentato ma solo rilevato il fatto) Alcaraz non avrebbe fatto neanche 1 giorno da numero 1. Con quel torneo Alcaraz arriverebbe a 7.600 (quindi 1560 punti in meno)
Quando se lo conquisterà sul campo lo applauderò. Finora non l’ha fatto
Se uno antepone scelte personali che siamo giuste o sbagliate rispetto alla propria carriera poi non può rivendicare un bel nulla, ne lui ne tantomeno i suoi tifosi. Borg si è ritirato a 26 anni per scelte personali, ma non è che stiamo qui a dire che i 3 big non sono il Goat perché se avesse giocato fino a 40 anni avrebbe vinto più slam di loro.
Djokovic si è trovato in contraddizione con quanto stabilito da regole che sono state accettate dal 99,99 percento degli atleti. Fa parte di un eccezione su cui cadono interamente le responsabilità.
Secondo me il servizio di Sinner è gia buono tecnicamente,le percentuali basse sono un problema solo mentale,bisogna mettere più prime e sopratutto nei momenti cruciali del match
Sono contento che anche nel forum che per mesi lo aveva dileggiato il giovanissimo fuoriclasse di Murcia vede riconosciuto il suo valore.
Questo sport che sembrava destinato a un futuro dominato da tetragoni Ehi forsennati, ieri ha ritrovato la sua bellezza la sua armonia la sua fantasia :dropshot, serve and volley , Demi volé, lob in top spin winner con angoli impossibili .
Uno spettacolo straordinario ma anche una tattica intelligentissima l’unica possibile per demolire il muro del russo ho letto di alcuni accostamenti personalmente lo vedo come l’evoluzione 2.0 dello svizzero
@ John, coming back, please… (#3458858)
A me non scoppia nessun fegato.
Solo una constatazione.
E’ forte ma non è il numero uno visto che sul campo ha meno punti di un altro che ha accumulato 2000 punti che non gli vengono conteggiati. Con quelli non sarebbe mai stato numero 1 ma, ad oggi, un ottimo numero 2.
E senza considerare tutti i tornei che il vero numero 1 non ha potuto fare.
Altro record di precocità dello spagnolo: 19 anni e fa già scoppiare fegati… Qui finisce male…
Ultima cosa: non stravedo per Vagnozzi, forse dopo “il maestro” Piatti, voleva uno più alla sua portata. Inoltre non so se Cahill sia a pieno regime o solo part-time. Fossi in Sinner non perderei tempo e assumerti il top. Non avrà sempre 21 anni. Alcaraz si è preso un ex numero!
Alcaraz il numero 1 di cartone al 100%
Mai nessuno come lui e difficilmente qualcuno potrà batterlo
Alcaraz molto bravo e con tennis vario. Medvedev un po’ fuso dai 4 tornei di seguito (3 vinti). Sinner quello che ha fatto di più contro Alcaraz, se avesse vinto il primo set ci sarebbe stato da giocarsi la finale. Per il futuro, d’accordo su questi 3 più Zverev e, forse, Tsitsipas, troppo debole di rovescio, ma con gioco più vario degli altri, tranne Alcaraz.
Un motivo per la sconfitta c’è! Alcaraz ad oggi se gioca bene è più forte di Medvedev! Attenzione che spesso il Russo è assai pieno di sè stesso e svaluta gli altri. Con Alcaraz..forse il vento si adatta a lui, giocavo non benissimo..etc: ma se è stato piallato! Ad esempio affermare come ha fatto alla vigilia che Sinner è molto forte ma forse non ancora da top ten non è esattamente un complimento dato che Jannick già c’è stato da più giovane e con Wimbledon contata in classifica ci sarebbe! Insomma diffiderei dalla sua apparente amabilità nelle dichiarazioni fatte da uno che sbadiglia per il gioco altrui! Lo vedo comunque assai narciso.
@ Sonnambulo (#3458653)
Ovviamente…con Nole in gara avrebbe raggiunto il n 1 comunque? Tutto da vedersi…
Sinner è solo 74° nella classifica della percentuale di prime palle con un mediocre 57.5%, perfino Fognini supera il 58%!
Alcaraz ha invece un’ottima media del 66.3%.
Nel loro ultimo incontro, questa forchetta si è ulteriormente allargata perché Sinner ha servito il 51% di prime contro il 74% dello spagnolo.
Con una differenza così marcata a mio parere è apparentemente sorprendente che l’italiano sia arrivato vicino a vincere il primo set ed abbia subito solo due break. Dico apparentemente perché è chiaro il motivo per cui sia riuscito a fare quasi partita pari: perché il livello degli altri colpi è straordinario e da fondo è perfino superiore ad Alcaraz.
Per la cronaca: ieri Medveved ha servito il 70% di prime ma è stato spazzato via…
Forse ti confondi con zio Toni per Aliassime. Sono tre mesi che Cahill sta tutti i giorni con Jannik…
Per fortuna che ci sono i suoi avversari a dire che Alcaraz è un gran giocatore ed al momento è il migliore. Qui nel forum a sentire certi commenti pare un giocatore di serie B e che quello che ha vinto è solo perché non ha giocato Djokovic agli US Open o perché ha una gran fortuna con i nastri, le righe e altre corbellerie del genere. Signori datevi una svegliata, i 1000 e lo Slam questo ragazzo, li ha vinti battendo tutti, Djokovic compreso nel 1000 di Madrid. Mettetevi l’anima in pace, per come gioca, per la sua esplosività a livello atletico, per le sue già eccellenti doti tecniche che tra l’altro migliora di anno in anno, sarà l’uomo da battere nei prossimi Slam e 1000, per tutti, compreso Djokovic.
Vero, anche nell’ultimo match, Sinner contro Alcaraz ha una percentuale migliore sui punti che superano gli 8 scambi. Il problema con Alcaraz, è che è talmente aggressivo che agli 8 scambi difficilmente ti ci fa arrivare.
Il problema principale è la percentuale bassa di prime palle.
Anche con Alcaraz ha avuto una efficienza migliore dello spagnolo sia sulle prime che le seconde, ma mentre quest’ultimo ha messo un irreale 72%, il nostro un mediocre 51%.
Io comunque sono fiducioso, ma finché è in crescita non sarà facile stabilizzare.
Alcaraz ha un bagaglio di armi talmente ampio da sviscerare in maniera letale le lacune dei vari tsitsi e medvedev. Troppo solido per Tsitsipas e perfettamente in grado di mandare in panne Medvedev a suon di kick, volee, e palle corte.
Rischia solo contro giocatori che lo fanno giocare tremendamente sotto pressione (nole..jannik..), ma non sempre, visto che ha anche doti da controattaccante clamorose.
Purtroppo hai ragione al 100%… e piu’ perche’ un solidissimo stellare top 10, leggendario, come Sinner a fine 2021 ovviamente gli obbiettivi sono di sfondare la “top” 5 e cogliere negli anni a venire risulati adfdruttura migliori, anche perche’ disciplina serieta’ ecc. del ragazzo sono qualcosa di unico ed ammirevole.
Ha fatto lo sbaglio di mollare un team al buio, all’ improvviso e per un incredibile top10 a 20 anni e’… uno sbaglio.
Nel 2022 il servizio ha iniziato a PEGGIORARE fino a toccare dati indecenti di prime in campo.
Ora fortunatamente stanno lavorando bene ma se la cosa non si risolve, non al buio e non all’ improvviso, dovra’ congedare chi del caso.
Non e’ possibile alti 193, mostruosi inarrivabili top10 a 20 anni (con partita vinta alle Finals 2021 !!!) ricavare cosi’ poco dal servizio negli anni a seguire.
Per adesso i miglioramenti ci sono, ma devono assolutamente continuare sul SERVIZIO: SER-VI-ZIO.
Da quando è diventato milionario con il contratto con la Nike non penso che il costo del coach sia un problema lui
Però guarda che questo è un periodo in cui fa benissimo, probabilmente il cemento è totalmente congeniale alle sue caratteristiche. Poi è tornato giocabile e ahimè da quel periodo ha vinto lo us open dove però Jannik aveva la caviglia disastrata. Quindi ci sarà spazio per tutti nel corso dell’anno. Lui è uno che quando gioca bene è inavvicinabile, quando gioca “normale” è quasi abbordabile (infatti ha perso da Jannik sia ad Umago che a Wimbledon)
La paternità gli ha fatto bene, lo vedo meno polemico con il pubblico, si lamenta molto meno con il suo team e sta spendendo anche belle parole per lo stesso Jannik ed in generale lo vedo meno freddo e più sensibile su molti temi
Chiediamoci solo cosa sarebbe successo se Alcaraz non si fosse infortunato e avesse potuto giocare le Finals e gli Australian Open. Credo che tutti conoscano la risposta. Alcaraz è meritatamente il numero 1 senza se e senza ma. È il tennista più forte al momento,una spanna sopra tutti, per non dire due
Vabbè se anche ci fosse stato Nadal non sarebbe cambiata molto la solfa, sul duro ormai è un pò fuori dai giochi. Piuttosto se ci fosse stato ancora Federer qualche vincente che vi porta via l’avrebbe fatto ancora!
Però coi se e coi ma non si va da nessuna parte.
Entrambi saranno i prossimi dominatori ed è un bene che si stimino, possoono dargli fastidio Tsitsipas e Zverev, per tutti gli altri bisognerà vedere, potenzialmente potrebbe Korda se si irrobustisse e salvo infortuni.
PS : Potreste mettere una foto veritiera della conferenza non sempre questa che pare l’uomo più sereno del mondo ma non credo sia di ieri 😆
Come tutti gli altri giocatori, ma ci arrivate a fare un minimo di ragionamento sensato???? Alcaraz favorito dall’assenza di Nole come ne potevano essere favoriti tutti gli altri, tutti gli altri tutti gli altri, Sinner compreso!!!! Eppure ancora una volta il più bravo a farsi trovare pronto è ALCARAZ!!!!! Vi prego continuate a piangere con queste scuse che io ogni volta grazie a voi godo tantissimo
Una opinione a caldo dopo aver perso la finale, quella di Medvedev.
Un’altra cosa sarebbe una opinione ponderata considerando che il n.2 non ha potuto partecipare ai master 1000 anno 2022 di Miami, Cincinnati e del Canada, oltre allo slam Usopen e senza i punti della vittoria di Wimbledon.
Quella di Medvedev sembra una giustificazione alla sconfitta subita da Alcaraz, mentre dovrebbe meditare sul fatto di aver giocato quattro tornei di seguito e di essere arrivato cotto alla quarta finale. Dovrebbe, secondo me, programmare meglio la stagione, 4 tornei di seguito li fanno i tennisti che escono al 1° turno.
Saluti
@ simposio (#3458537)
Guardando le statistiche dell’ATP nelle ultime 52 settimane, che mi sembrano al netto di tutti gli errori di catalogazione, statisticamente rappresentative, Jannik si colloca circa al 20mo posto come efficacia globale al servizio.
22mo come percentuale di punti fatti con la prima
18mo come percentuale di punti con la seconda
21mo come percentuale di games fatti al servizio
33mo come aces per match
Tutte le superfici insieme. Tutti gli avversari insieme.
Ultimamente penso che sia certamente meglio di così con la seconda palla.
@ simposio (#3458537)
Ma infatti il servizio è il suo unico punto debole. Nello scambio è fortissimo! Non è come Matteo e altri che hanno bisogno di chiudere subito con servizio e dritto altrimenti dopo 3 scambi sbagliano.
Jannik è fortissimo da baseline. Risponde molto bene. La varietà e il gioco a rete sono un finto problema perche non è necessario che eccella li . Deve solo migliorare il servizio e se Vagnozzi dopo 2 anni ( 2022 e questo ) non sara riuscito a migliorarglielo significa che allora avrà fallito e andrà cambiato!
Sempre che Jannik non decida di andare avanti con lui solo perché costa poco rispetto ad altri coach di alto livello e può fare quello che gli pare.
Il rischio è di avere un “monopolio” tennistico nei prossimi anni. Questa cosa non farebbe bene né ai suoi avversari né a tornei e televisioni. E’ oggettivamente quasi imbattibile e, a meno di gravi infortuni, nei prossimi anni potrebbe fare numeri altissimi. Speriamo che gli altri, Sinner in primis, riescano piano piano a prenderne le misure e trovare soluzioni. Ad oggi è oggettivamente il più forte e, vedendo questo torneo, direi che l’unico che l’ha davvero infastidito è il nostro tennista.
@ Antonello (#3458589)
si ,ma DIOKOVIC ha pur sempre 36 anni e per quanto alieno non potrebbe tenere il passo di ALCARAZ che ne ha 20.io credo che ALCARAZ e SINNER saranno i protagonisti di tante finali..
Perfettamente d’accordo..tra l’altro è un tennista che ha anche molto rispetto degi suoi avversarii!!
Ha scoperto l’acqua calda.
Ogni numero 1 si è guadagnato con le vittorie del ranking , perché si può arrivare al vertice senza meriti?
Ci sono vittorie che non sono state meritate?
Forse dovute alla corruzione di arbitri coreani o spagnoli.
Per quanto mi riguarda, la meriterebbe se anche Djokovic potesse giocare tutti i tornei. È fin troppo evidente che non sarebbe (e non sarebbe diventato ad oggi) il n. 1 del mondo se Djokovic avesse potuto giocare tutti i tornei (o anche soltanto se avessero assegnato i punti di Wimbledon). È destinato a essere il n. 1 ma attualmente non lo è (classifica del computer a parte).
Daniil, tanta classe.
Ma non esagerare adesso su!!
Ed il MAURONE sarà contento.
Dimenticavo una cosa nel post sotto. L’importanza del servizio.
Alcaraz, Medvedev e lo stesso Jannik sono eccellenti risponditori. Per questo vanno sempre in fondo nei tornei.
Jannik a differenza di quei 2 non ha un servizio all’altezza. Ed e’ anche questo a fare la differenza.
Ieri ogni volta che Meddy perdeva il servizio, Carlito non lo faceva rientrare. Perche era in grado di tenere i suoi turni di battuta. Jannik col suo servizio traballante avrebbe subito riperso il servizio.
Ora. Jannik ha sicuramente avuto molto coraggio a lasciare il team di Piatti.
Ha lavorato un anno intero, tutto il 2022 con Vagnozzi e Cahill ( che pero;, correggetemi se sbaglio, e’ qualcosa tipo un consulente esterno, che si va vedere poche volte l’anno e non lavora fisso con jannik )…
Jannik ha dunque lavorato tutto il 2022 con Vagnozzi. Se anche entro la fine del 2023 e quindi dopo 2 anni pieni di lavoro, il servizio sara’ ancora cosi traballante, Jannik dovrebbe avere l’intelligenza di cambiare nuovamente team, e di affidarsi a qualcuno che possa davvero insegnargli a servire. O magari prendere Ivanisevic o un altro ex grande big server, come consulente esterno. Qualcosa dovrebbe fare, perche progressi se ne vedono pochini e a quei livelli il servizio e’FONDAMENTALE…
Jannik sta facendo i miracoli, ad ottenere quei risultati, giocando senza servizio. E’ quasi come la Sara Errani nel 2012 arrivata al n5 perche era bravissima in risposta e a irretire le avversarie negli scambi…ora jannik non e’ a questo estremo come la Errani, pero’ nella top100 ci saranno almeno 50 giocatori che servono meglio di lui, se non di piu. Quindi qualcosa deve fare. Anche perche non e’ Schwarztzman che ha degli oggettivi limiti fisici che gli impediscono di servere bene o anche Fognini che non arriva ai 180 cm.
Jannik sara’ almeno 193 cm e quel servizio li e’ davvero inspiegabile. Se Vagnozzi non e’ in grado, trovasse subito qualcuno in grado di insegnargli a servire.
Ovviamente favorito dalla assenza del n 1…
Non sono d’accordo
Classifica falsata
Assegna o i punti di Wimbledon e rifacciamo i conti
C’e’ poco da discutere. Alcaraz al momento e’ dopo Nole, il piu forte al mondo.
A 19 anni, ha gia battuto Nole e Rafa, Zverev, piu volte Tsitsipas, e adesso pure Medvedev.
Al momento e’ nel complesso un gradino sopra Jannik, che pero’ sembra avere il gioco per fare male allo spagnolo, quindi tra i due vedremo sempre match equilibrati.
Ci sono tuttavia un po’ di considerazioni da fare, sui terreni sui quali sono avvenuti questi scontri e cosa manca per avere un’idea realmente completa.
I campi di Indian Wells come si e’ detto piu volte, erano piu vicini alla terra battuta, per lentezza…
Quindi bisognerebbe vedere Medvedev vs Alcaraz su un veloce indoor stile Rotterdam.
Lo stesso Jannik non ha mai affrontato lo spagnolo su una superficie veramente veloce. Perche Bercy era anche quello un indoor molto lento.
Una volta sola si sono affrontati su un campo dove la palla schizzava piu veloce del normale. Wimbledon. E ha vinto Jannik in 4 set.
Alcaraz quindi si e’ dimostrato piu forte su cemento outodoor, ma manca ancora l’indoor ”veloce” per avere un quadro completo.
Per quanto riguarda Sinner vs Medvedev, il russo si e’ dimostrato piu forte su veloce indoor. Ma e’ probabile che Jannik possa batterlo su terra * anche piuttosto agevolmente ) e su erba, dove non si sono mai affrontati, ma dove il pusturese ( e’ da tanto che non leggo sta parola 😆 ) si muove molto meglio.
Un’idea completa la si potra’ veramente avere quando questi si affronteranno su tutte le superfici
È il più riposato di tutti è il più completo di tutti a mio parere è più forte fisicamente di Nadal alla stessa età non ha punti deboli al contrario degli altri se sarà capace di gestire il proprio fisico vincerà come Nadal se non di più.lui deve solo migliorare sull’erba poi sarà un altro spagnolo a dominare per minimo 15 anni !!
Gran Signore,bene Medvedev!!!
Medvedev fuori dal campo dice sempre cose ragionevoli Ha ragione Carlito merita la sua posizione Però bisogna vedere se riuscirà a conservarla Già a Miami deve difendere 1000 punti Come diceva Eddie Murphy ne “Il distinto gentiluomo” ride bene chi ride ultimo!!!