Alcaraz domina Medvedev, trionfa ad Indian Wells e riconquista la vetta del ranking mondiale
Il trono appartiene a Carlos Alcaraz, ancora una volta. Il 19enne prodigio spagnolo ha trascorso una settimana e mezza in California sfiorando la perfezione, dominando Daniil Medvedev con un’altra performance straordinaria per aggiudicarsi il Masters 1000 di Indian Wells. E tante cose sono accadute contemporaneamente con questa vittoria: “Carlitos” ha vinto il suo terzo torneo della categoria, l’ottavo in totale, ha interrotto la serie di 19 vittorie consecutive del russo e, cosa più importante di tutte, riconquista la posizione di numero uno al mondo, superando Novak Djokovic.
Alcaraz è andato dritto col suo tennis esuberante fin dal primo istante e non ha mai diminuito la pressione, ottenendo una vittoria netta, come ben racconta lo score finale di 6-3 6-2 in soli 70 minuti di gioco.
Lo spagnolo si è sempre sentito molto più a suo agio sul campo lento del deserto californiano, mentre Medvedev ha faticato a trovare modi per contrastare il tennis intenso ed esplosivo della stella di Murcia, mostrandosi ben al di sotto del suo livello abituale.
Una chiara prova di questo dominio è stata la partenza di Alcaraz con un break, mentre Medvedev, che era solito logorare gli avversari, non ha avuto nemmeno un’opportunità di break a suo favore. Così facendo, Carlitos riconquista una posizione che aveva ottenuto per la prima volta dopo aver vinto gli US Open, e sa già cosa dovrà fare per mantenerla dopo il Masters 1000 di Miami: vincere il titolo. Se ciò non dovesse accadere, Djokovic ritornerà al vertice senza nemmeno giocare.
Medvedev vede quindi la sua straordinaria striscia di 19 vittorie e tre titoli interrompersi bruscamente, anche se si assicura la salita al quinto posto del ranking mondiale nella nuova classifica di lunedì. È stata anche la sua prima sconfitta contro Alcaraz, dopo aver battuto lo spagnolo con facilità a Wimbledon nell’edizione 2021.
TAG: Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2023
Hanno ragione coloro che mi hanno ripreso per le esagerate previsioni sul futuro da dominatore di Alcaraz. Però, dopo una partita tecnicamente perfetta come quella giocata contro Medvedev, era difficile non esaltarsi. E mi sarei esaltato nella stessa maniera, e a maggior ragione, se un tale capolavoro lo avesse fatto Sinner. Difficile rimanere impassibili, se si ama il tennis, di fronte a una tale, indiscutibile, dimostrazione di talento cristallino. Quando Sinner giocherà la partita perfetta che stanotte ha giocato Alcaraz, non esiterò ad usare le stesse iperboli anche per Yannik.
Tutto il mondo del tennis era molto preoccupato per la fine dell’era dei fenomeni e Alcaraz è una boccata d’aria fresca per tutto il movimento e per la parte economica che tiene in piedi questo circo.
Adesso il nuovo fenomeno c’è indubbiamente e visto la giovane eta’ non puo’ che migliorare.
Credo che Nole un paio di anni ad alto livello li possa ancora reggere e poi bisognera’ vedere se i vari Rune , Sinner, Aliassime (messi semplicemente in ordine di eta’) riusciranno a tenere il passo e a creare il giusto interesse sul movimento con qualche rivalita’ che sara’ fomentata ad arte ma che dovra’ essere supportata dai risultati per poter nascere.
Personalmente non credo che potremo ancora assistere ad un cosi’ ampio interesse sul tennis come quello che è stato creato dai big 4 ma sicuramente questo Alcarez con il suo gioco che coinvolge e crea tifosici voleva e puo’ far solo del bene a tutto il movimento
Nessun dubbio,questo é forte !!! N°1 meritato !!!
in questo momento Alcaraz è il più forte e il più bello da vedere.Potrà perdere ancora da Nole e forse,ma forse da Nadal e da pochi altri,ma il numero uno sarà lui e per molto tempo
Io aspetto a dare giudizi apocalittici su futuri dominatori di tutta la galassia…ho guardato bene il match e Medvedev mi e’ sembrato alquanto cotto…ci sta anche visto il filotto che ha fatto.
Vedendo l’esito della finale un po’ di rammarico rimane per quella palla set comoda comada che Sinner non ha capitalizzato, poteva fare di tutto, anche spararla addosso chiedendo poi scusa. Avremmo assistitito ad un’altra partita con un set di vantaggio. Detto ciò confermo quello che ho scritto sul servizio che va potenziato e che Alcaraz in questo momento è meritatamente il re del circuito e senza problemi fisici lo resterà a lungo.
Alcaraz in questo torneo è stato ingiocabile per tutti tranne che per Sinner. Bisogna meditare prima di dare Sinner per eterno secondo/terzo. Alcaraz è un fenomeno e vincerà a raffica, ma Sinner deve “solo” imparare a vincere. E già lo sta facendo… Quando vincerà il primo 1000 secondo me farà un ulteriore step sul piano della sicurezza. E’ già ben cosciente di non partire battuto con nessuno, neanche con Alcaraz e Djokovic o Medvedev, anche se sfavorito.
Pete contro Hewitt era già bollito. Le smorzate le faceva benissimo anche Cecchinato nel 2018 era tecnicamente più forte di Sampras?
hai capito malissimo non sai assolutamente nulla ….informati meglio
Memoria corta. Sampras con il piatto corde odierno servirebbe 15 ace a set, e aveva un dritto da fermo e in corsa che viaggiava eccome. Gioco di volo e smash non li considero nemmeno, oggi sono poco utilizzabili rispetto al passato. I campioni del passato sarebbero campioni anche oggi, con materiali e fisico più allenato ” diversi”
Alcaraz in palla può battere djoker, gli altri no( o meglio, forse in un 1000 si ma non 3 su 5).Djoker serve molto preciso, ha una % di prime palle eccellente, non ha punti deboli da fondo . Dai non scherziamo
Memoria corta. Sampras con il piatto corde odierno servirebbe 15 ace a set, e aveva un dritto da fermo e in corsa che viaggiava eccome. Gioco di volo e smash non li considero nemmeno, oggi sono poco utilizzabili rispetto al passato. I campioni del passato sarebbero campioni anche oggi, con materiali e fisico più allenato ” diversi”
vero. questo Alcaraz ha dominato in questo torneo (soffrendo solo con Sinner) ma in una brutta finale ha incontrato uno spompato Medvedev.
Forza Sinner! prenditi la rivincita a Miami
Non so cosa intendi per campione.
Non sono incline ai sospetti e Alcaraz e famiglia mi sembrano veramente brave persone ma passare dalla terra all’hard, avere una recidiva alla coscia, perdere almeno una settimana di allenamenti e vincere il torneo alla grande è quantomeno sorprendente. Poi per carità, la Goggia torna dopo 21 giorni dall’infortunio e arriva seconda all’Olimpiadi…
Sarebbe una novità non c’è mai stato nel tennis un dominatore assoluto ma sempre grandi rivalità e tanti giocatori, che tra le diverse rivalità, si sono inseriti e vinto slam e mille…basti pensare a Wawrinka che nell’epoca dei big four ha vinto 3 slam…le variabili sono infinite e lo abbiamo visto proprio con Alcaraz che ha avuto già due o tre infortuni abbastanza inquietanti…
Non so cosa intendi per campione.
Non sono incline ai sospetti e Alcaraz e famiglia mi sembrano veramente brave persone ma passare dalla terra all’hard, avere una recidiva alla coscia, perdere almeno una settimana di allenamenti e vincere il torneo alla grande è quantomeno sorprendente. Poi per carità, la Goggia torna dopo 21 giorni dall’infortunio e arriva seconda all’Olimpiadi…
Condivido tutto. Sulla forza mentale va detto che Jannik è al 16 posto all time nei punti under pression non so se mi spiego…
Mi sembra doveroso ricordare che Alcaraz non ha giocato gli Australian Open per infortunio e anche lì i punti in palio erano 2000.
@ MADE (#3458514)
shiffrin, non credo che Carletto sarà così dominante
Vallo dire al povero Carreno che e’ da un po’ che e’ fuori. O al meno povero NADAL.
In questo match la percentuale di prime palle ha un’importanza secondaria, in quanto Medvedev è stato sovrastato da Alcaraz in tutti gli aspetti del gioco, ma voglio ugualmente sottolineare 76% contro 65% di prime a favore di Alcaraz, che quindi sia in semifinale che in finale ha sempre servito sopra al 70%, e questo conta parecchio.
Sinner ha tutti i requisiti per realizzare un efficacissimo servizio: statura, potenza, coordinazione. Spero sia solo questione di tempo.
Bravissimo e fortunatissimo Carlos ad approfittare delle regoleANTISPORTIVE CHE LO HANNO FAVORITO AL Massimo!
Penso che se fosse andato in finale Sinner, avrebbe battuto anche lui Medvedev, non con l’enfasi di Alcaraz ma comunque avrebbe portato a casa l’incontro. Il russo aveva già salvato la pelle con il redivivo Zverev ma la finale la avrebbe persa a prescindere.
Se Medvedev serve come fa normalmente lo spagnolo non gli strappa Mai il servizio! Questo è oggettivo! Ieri Medvy ha giocato al 70 % …Sinner ha impegnato di più CARLITOS!
@ Gian Paolo Pasquali (#3458367)
Ahahah! Ma va a lourdes in ginocchio per la grazia ricevuta!!
Un po’ sono d accordo, Medvedev ha una settimana che e svogliato e con un gioco approssimativo non gli piace giocare qui e con la pancia piena di vittorie… Alcaraz ha fatto 3 tornei e molto più riposato si e visto propio la differenza rispetto a tutti,come infatti l unico che gli ha dato testa e stato Jannik che era fermo da 20 giorni quasi dopo Rottherdam… Alcaraz merita la leadership sicuramente ma voglio rivederlo a Miami con condizioni più congeniali agli altri( lui gioca bene ovunque)…all orizzonte ( tra 2/3 anni)vedo solo 2/3 tennisti capaci di stare dietro allo spagnolo e sono Sinner,Rune,e Zerev …degli altri non riesco a trovare qualcuno che possa veramente impensierirlo
@ MARMAS (#3458504)
sinner va bene così, si è messo in gioco ha rischiato e va avanti per la sua strada.
quello che nn fa quel fighetto di musetti, che finchè nn virerà rotta tecnica rimarrà una solo una promessa.
E proprio su questo che al posto vostro andrei cauto : il suo gioco è faticoso perchè basato sulla condizione fisico atletica.Fino a quando hai quell’età vai e se cali l’età attutisce il calo.Poi dopo bisognerà vedere.Leggo paragoni improponibili con Sampras. Sampras aveva un diritto e servizio che li consentivano punti facili.
Regole INTENZIONALMENTE ridicole e false, e tragiche.@ Marco (#3458457)
Da amante dello sport non posso che essere estasiato per le performance di Alcaraz. Ieri è stato straordinario. Io credo che a certi livelli si debba semplicemente godere per ciò che un atleta riesce a mostrare al pubblico. Alcaraz nel tennis, Odermatt nello sci, Pogacar nel ciclismo sono eccellenze straordinarie che vanno ammirate. Tiferò in modo incondizionato sempre i nostri atleti, ma mi inchinerò sempre di fronte ai fenomeni
Però Chang non ha dominato.Occhio che non è detto che uno dominerà anche dopo aver vinto uno slam da giovane
Non è questo.Magari un giorno il suo allenatore diventerà bravissimo,ma sarebbe stato o sarebbe ancora il caso di affidare il giovane ad uno che ha già un cv nel circuito come coach
L’unico che lo ha messo in difficoltà (e lo ha fatto sbagliare grazie alla velocità dei suoi colpi) è stato Sinner, a un punto dal vincere il primo set. Medevedev grande difensore ma con palle sempre leggere, ideali per gli attacchi di Carlos… Quindi onore a Sinner, che in una giornata non a meglio, ha giocato alla pari. Le prossime sfide con Carlitos saranno molto interessanti e per nulla scontate come dicono quasi tutti in questa chat.
@ massivitto (#3458492)
Sono d’accordissimo, se non ci saranno cambi al vertice entro l’anno, Lorenzo sarà quasi sicuramente condannato al graduale declino…
ed eccolo il commento classista da educanda benpensante che deve citare per forza “l’italiota medio” per sentirsi moralmente superiore. Lo sportivo per antonomasia, e per partito preso, che si gode lo spettacolo (?) di un robot spagnolo di 19 anni contro un altro robot di dubbia simpatia.. Rivendico il sacrosanto diritto di non voler essere sportivo per forza, di poter avanzare dubbi sulla fortunatissima genetica spagnola degli ultimi 30 anni, di tifare, ripeto, tifare, chi mi pare. Voglio farlo senza che qualcuno si erga su un pulpito fragile e posticcio a farmi la predica. Ad maiora
Voglio lanciarmi anche io in un confronto tra Alcaraz e Sinner.
1) varietà di gioco. Lo spagnolo è inarrivabile in sensibilità. Smorzate, pallonetti e gioco a rete eccezionali. Sinner su questo potrà ridurre il gap ma non raggiungere i livelli di Alcaraz. Nel tennis moderno però è un aspetto che ruba l’occhio ma che spesso non è decisivo nell’esito dei match.
2) Servizio. Questo è un aspetto fondamentale dove Sinner può e deve recuperare. Se non sbaglio è alto una decina di cm in più. Quindi non può pagare un dividendo così alto sul servizio. I numeri non mentono, se Sinner migliora la percentuale di prime portandola a livelli accettabili (almeno 60%) la storia tra i due potrebbe cambiare.
3) Colpi da fondo. Su questi secondo me Sinner è già un pelo avanti soprattutto negli scambi lunghi (aspetto il prossimo match su terrà tra i due). In particolare credo che Sinner si faccia preferire sulla regolarità. Alcaraz a volte esagera nel prendere rischi mentre il nostro gioca più un “tennis percentuale”. Vero anche che su questo aspetto Alcaraz può migliorare ma la sua indole lo porta a giocare così.
4) mentalità. Anche questo è un aspetto fondamentale. Non condivido il pensiero secondo cui la mentalità è solo vincere i punti importanti. Il fatto che Alcaraz abbia vinto i due punti più importanti negli ultimi due match (Match point per Sinner a UO e set point a IW) non ne certifica la superiorità mentale. In realtà la forza mentale è l’attitudine a mantenere la massima concentrazione per più tempo possibile e su questo Jannik si fa preferire. A Sinner forse manca un po’ di cattiveria in alcuni momenti. Ad esempio sul set point a IW credo che il colpo da scegliere non fosse il passante stretto ma tirare forte alla figura, visto che i giocatori si trovavano a due metri di distanza.
5) atletismo. Questo è il parametro più variabile nel corso di una stagione e spesso diventa decisivo. Anche qui ho l’impressione che Alcaraz sia davanti come picco, ma non sono sicuro che lo sia come media.
In definitiva Alcaraz è un giocatore che ruba di più l’occhio e che ha picchi superiori a livello tecnico, atletico e di adrenalina. Sinner però è più costante e questo potrà fare la differenza. A livello strutturale per il nostro è necessario migliorare il rendimento con il servizio soprattutto le percentuali di prime.
Vedremo cosa ci riserverà il futuro… Sempre forza Jannik ma veramente grandissima ammirazione per Carlos
Alcaraz non contento del 72% con Sinner ha sfoderato un 76% con medvedev, con i quali ha fatto un solo ace ma ha vinto il match
Se sei solido nello scambio (come lo è sinner) non importa quanti
ace fai ma mettersi in condizione di iniziare lo scambio in
posizione di forza. Meno potenza e più precisione come aveva
cominciato a inizio anno, poi si è nuovamente perso
Inutile sparare palle a 220kmh, deve convincersi di questo
non è un big server e probabilmente non lo diventerà mai quindi
deve cambiare strategia, daltronde neanche Nole lo è ma qualche
piccolo risultato l’ha ottenuto
sinner ancora una volta è quello che lo ha messo più in difficoltà. Con una differenza del 25% di prime palle in campo è arrivato ad avere set point nel primo set. Questo la dice lunga sui margini di miglioramento incredibili che ha il nostro. Dopo questa rullata di alcaraz a medvedev, io sono ancor più fiducioso per il resto della stagione
Sul rosso vedremo se Alcaraz legnerà Nadal e Djokovic. Io mi aspetto anche un grande Sinner sulla terra battuta.
E anche il mito Medvedev è già crollato, fino a ieri dato per dominatore assoluto e oggi detronizzato a favore di un Alcaraz che lo ha oggettivamente “straccionato”…perché Alcaraz vive diversamente la partita, se la gioca realisticamente imbastendo sul momento la trama giusta, punto dopo punto, costruendo quello che serve..il russo innesta il suo tennis da “video gioco” e relativi automatismi che devono funzionare a prescindere, e se questo non succede si aggira sul campo modello Zombie, bocca aperta e sguardo perso, come è successo in questa finale che non credo passerà alla storia, perché se uno solo si impegna il risultato è brevità, scarsa emozione, agonismo modesto, non certo uno “scontro epocale”; sicuramente Alcaraz più completo e gradevole nel suo modo di giocare, forse ancora bisognoso d’esperienza e conferme per creare quel pathos e il carattere per tenere la scena tennistica da big dominatore, e da come il temuto russo garantito vincitore della vigilia è franato come un gigante d’argilla, aspetto di vedere concretamente gli sviluppi prima di eleggere un nuovo reuccio
basta vedere gli ulteriori progressi tecnici di alcaraz x capire quanto inadeguata per i livelli raggiunti è la guida tecnica di musetti ..
chi ha piu’ possibilita’ di migliorarsi e lo spagnolo visto che ha solo 19 anni e sinner gia’ 21
Un po’ come a Madrid, arriva in finale con un avversario scoppiato…se non è buona sorte questa…beato lui
esatto pieno di tifosi da calcio qui
@ Marco (#3458457)
Sì vabbè…
Lui ha combattuto che cosa? Per gli Australian Open dell’anno scorso si parlava di falsificazione di certificazione poi ho capito male forse.
battere uno che veniva da 19 vittorie di fila non era affatto semplice, ma c’e’ chi a 19 anni ne dimostra gia’ 30 di testa, bravo carlitos ad averne noi uno cosi’ un giorno arrivera’ sperem
che Alcaraz sia un fenomeno non ci piove, ma chi segue il tennis sa perfettamente che i controlli antidoping nel tennis di fatto non esistono, e di fronte a certe performance, soprattutto dopo infortuni o presunti tali, è normale che in qualcuno sorga qualche sospetto. Questo vuol dire che Alcaraz si dopa? Certo che no, ma al tempo stesso significa non chiudere gli occhi di fronte a una realtà che è sicuramente diffusa nel mondo del tennis. L’italiota medio è sia chi vede complottismi o imbrogli ovunque , ma anche chi si fa abbindolare, e sono la maggioranza, da tutto ciò che passa il convento, cioè i cosiddetti eterodiretti, e non faccio riferimento al tennis che è ben poca.
@ enzola barbera (#3458416)
Difetti insuperabili di Jannick? Tu hai se mai il difetto di trinciare i tuoi pareri negativi a dritta e a manca. Se fosse per te Jannick ritornerebbe a giocare i challenger. Guarda gli enormi progressi che ha fatto, non è escluso che migliori ancora il servizio e la mobilità, inoltre non è tanto di migliorare questo e quello quanto di trovare il giusto mix di questo e quello, la sua personalissima soluzione. Stai parlando di un giocatore che non ci saremmo mai sognati di avere e che è ancora in fase di crescita tennistica, sei condannato dalla storia Enzo.
Ma infatti ancora oggi Nole è il più forte, però, come è accaduto agli altri due, il crollo ci sarà e sarà improvviso perché si può essere anche i migliori della storia nel proprio sport, ma l’età presenta il conto e lo fa senza dare preavvisi.
Il tennis è in un momento in cui sta preparando la scena per gli anni a venire ed ha tantissimi possibili (chi più chi meno) campioni, l’unico che certamente lo sarà, per come vanno le cose, è proprio il genietto spagnolo…poi tra la generazione di qualche anno prima (medvcedev, Tsitsipas, Zverev solo per fare i nomi prinicipali) e i giocavissimi (sinner e rune su tutti) usciranno altri campioni e, forse forse, alla fine vinecranno pure di più di Alcaraz. Però, ad oggi, lui è l’unico che sia certo che diventi un campione
Ma infatti. Il problema è la percentuale delle prime valide e non l’efficacia della prima. E appunto lo dicono le statistiche non la oancia. Purtroppo alcuni commentano con (il mal di) pancia
Come all’US Open. Siamo fiduciosi – Carlitos non potra’ vincere tutto e sempre, ce ne sara’ anche per il nostro.
Lento Sinner? Non mi sembra… E poi il servizio, col nuovo movimento, e’ decisamente migliorato, e non lo dico io, sono i numeri che lo dicono, Sinner serve a 125mph, talvolta 130mph, per cui ha guadagnato 10/15mph nell’ultimo anno. Adesso deve migliorare in accuratezza, certo se avesse servito le prime con 75% contro Alcaraz forse saremmo qui a parlre di una vittoria di Sinner. Carlitos e’ superiore al momento, questo e’ chiaro…pero’ Sinner potrebbe ridurre il gap nei prossimi 12 mesi. Attenzione a Cahill, e’ uno che non fallisce mai nelle sue scelte. .
Le regole ridicole e false vanno combattute Novak grande unico a non rispettare le regole FALSE
Contenta che abbia vinto, se lo merita. Tuttavia aspettate a fare previsioni future sul suo conto poiché ci sono tante variabili e crearsi aspettative per poi insultare alla prima sconfitta la vedo una cosa poco sana che non rende giustizia nemmeno al tennista stesso. Step by step. PS. Sì Djokovic non ha partecipato ma le regole sono regole e affermare che avrebbe vinto lo trovo ridicolo.
Sono d’accordo ma solo per la parte di Wimbledon.
Complimenti a Carlos, ha meritato la vittoria del torneo. E’ vero che mancava Djokovic, ma lo stesso Nole diede forfait nel 2021 quando aveva la possibilità di giocare al Sunshine Double, non dimentichiamolo.
@ Gian Paolo Pasquali (#3458367)
Contro Sinner l’omino Michelin ha giocato male, ma non dipende anche da chi ti trovi davanti?
Spargere sospetto e veleno sembra diventato lo sport nazionale dell’italiota medio. Godersi semplicemente lo spettacolo senza insinuare sospetti solo perchè il protagonista non è italiano è davvero cosi’ difficile ?
Il solito koolo di Alcaraz …
Con Jannik righe e nastri come se piovesse
In finale ti trova Medvedev con pigiama e babbucce, stanco, spompato dopo tre settimane con 1 match al giorno e che non vedeva l’ora di trovare il letto …
Oggi voglio trollare anch’io 🙂
Grande Carlooos
Ma possible che non si riesca a battere Alcatraz? Basa tutto sul fisico. Strano che a quell’eta’ abbia un fisico cosi’ forte
Beh Sampras inarrivabile come servizio, smash e volee,manei colpi da fondo Alcaraz tira molto più forte e carico,il rovescio di Sampras poi oggi sarebbe improponibile. Come tocco e smorzata meglio Alcaraz, come velocità in campo non c è partita. Poi è sempre difficile paragonare epoche diverse,ma ricordo che hewitt, che tirava pianissimo x gli standard di oggi, una volta distrusse Pit passandolo da tutte le parti…
Posto che il talento di Alcaraz è davvero indiscutibile e che gioca un tennis davvero straordinario, sul fatto che sia “il numero uno etc etc” occorre precisare che Novak non solo ha 2.000 punti di Wimbledon non riconosciuti, ma che non ha nemmeno potuto giocare in nessuno dei tornei americani (incluso US Open), nei quali avrebbe sicuramente raccolto qualche ulteriore punticino Pepperstone ATP, quindi a conti fatti il vero e solo numero uno ad oggi è….
me deve stare sempre al massimo fisicamante altrimenti al vedo dura
Comunque questa partita dà l’ultima conferma che il genietto è un vero campione.
Sinceramente io a lungo ho pensato che si esagerasse su di lui
Peraltro, per me, da anche la conferma che Jannik può essere secondo solo a lui, perché ieri se l’è giocata in pieno e se vinceva il primo, dove è stato sfortunato, la poteva portare a casa.
Volevo quotare sul commento di sfarnes68
Attenti malfattori piccoli e grandi, comportatevi bene, un nuovo sceriffo è arrivato in città. Il suo nome è Robocop.
Esatto! Con set point non sfruttato….e l’anno scorso lo ha battuto 2 volte…quanti come Jannik?
Fortissimo ma contestualizzare le partite e le prestazioni, invece che lanciarsi in iperboli galattiche?
Alcaraz più tecnico di Sampras, oh Signur, oh Signur!!!!
Ho pensato la stessa cosa. Questo ragazzo diventerà un marziano come i fab3. Gioca un tennis bellissimo, un misto tra vecchio e nuovo tennis. Per gli amanti del di questo sport non può che essere una bella notizia. Oltretutto farà da stimolo al nostro Jannik. La loro rivalità si autoalimentera’ come quella tra Nadal e Federer e quella successiva con Djokovic. Tutto questo è solo positivo. Non sarà il dominatore incontrastato ma sarà certamente un indiscusso protagonista. Come lo sarà anche il nostro più avanti. Del resto la storia di questo sport ci ha fatto vedere che chi è più precoce non puo sempre mantenere un livello di tennis altissimo. E in certi periodi prevarranno altri.
Come si dice dalle nostre parti : ” già ndada lassai a is attru puru”..
E Jannik ci ha perso x 4 punti…di cui in nastro fatale al tie-break…
Semplicemente pazzesco quel che fa sto ragazzo… Come al solito, nota di cui andar orgogliosi, l unico che lo ha messo in difficoltà è stato il ns campione… Son sicuro che JS avrà ancora più voglia di lavorare e lottare per avvicinarsi a questo prodigio. 🙂
Anch’io ho avuto forti dubbi su queste guarigioni miracolose e velocissime che poi producono vincite inimmaginabili per gli infortunati che le hanno avute…d’altronde, la Spagna, come la Russia, ha già “passato” periodi storici molto simili…e cosa è succeso tutti lo sappiamo…
Se immaginassimo l’intera storia del tennis come una gara ciclistica a cronometro, Alcaraz a 20 anni starebbe facendo segnare il miglior intertempo, con un bel distacco sugli avversari. Certo, la corsa sarà lunga, ma se il buongiorno si vede dal mattino, Carlitos riscriverà la classifica. E noi che pensavamo che oltre i fab four non potessimo andare …
Ammettiamolo, molto fortunato, Djokovic non c’era. E tutti gli altri, allora? Sfortunati, c’era lui… FENOMENO… il Medvedev invincibile, che ha pure battuto Djokovic pochi giorni fa, gestito come fosse uno qualunque… e adesso ha battuto tutti a nemmeno vent’anni… Nole, Rafa, Medvedev, Zverev, Tsitsi, Berrettini, Sinner, Ruud… solo molta fortuna. Ahahahahahahaha… boh…
Se vogliamo prendere una nota positiva, ancora una volta, Sinner è quello che lo ha messo maggiormente in difficoltà
Carlos Alcaraz si è aggiunto alla schiera dei magnifici 17/18enni che hanno vinto il loro primo Slam a quell’etá. Il piú giovane è stato Chang, 17 anni e qualche mese. È a quell’etá che si vede il fuoriclasse. La straordinaria rapidità di gambe di Carlos gli permette di essere sempre sulla palla e colpire con forza. Ha inoltre grandi riflessi e un servizio eccellente. I nostri? Qualche lumicino di speranza per Sinner, ma proprio un lumicino. Jannik ha due difetti insuperabili, servizio e relativa lentezza negli spostamenti. enzo
Alcaraz è l’evoluzione di Nadal, spazzato via il russo come un fruscello, rivalutata la prestazione di Sinner ed ulteriore dimostrazione che c’è, eccome se c’è!
Alla fine quello che ha impegnato di più il futuro n. 1 è stato il nostro Sinner
Mah. Questo sta fuori per infortunio per 4 mesi, torna e va in finale in un torneo e ne vince il secondo….ho gia’ visto una cosa simile….Comunque e’ n.1 solo perche’ non permettono a Djokovic di giocare !!
Medvedev è arrivato alla finale dopo una lunga striscia di vittorie.
Era stanco e appagato.
Mancava per di più un certo Djokovic.
Test probante IW, ma aspettate ad esaltarvi.
Keep calm!
Il re è tornato!
Si sfascera presto.
Bravo , ma se ancora impediscono ad alcuni di giocare…
Bravissimo Alca-Razz ma Nole non ha potuto partecipare a tornei negli States e Canada (non entrando sul discorso se giustamente o no)che davano credo almeno 6000 punti tra la scorsa estate e questa primavera…quindi per me per ora il vero numero uno non è lo spagnolo. Classifica falsa.
Ahahaha! Classifica bugiarda. Ma quale numero uno considerando che il vero numero 1 non lo hanno fatto giocare?
Ci aspettano anni bui,dominerà finché il fisico glielo permetterà,e sarà una noia pazzesca.
@ elreyesrafa (#3458393)
Ma chi lo dice, Sinner può battere Alcaraz
Bravo e ancora bravo Carlos!!!
Stasera Medvedev ha sbadigliato pochissimo, tantoché il suo curante gli ha prescritto 15 gocce di Minias tutte le sere prima di incontrare Carlos ahah il russo non russa più
e come molte volte avevo pronosticato Alcaraz e’ il nuovo fenomeno assoluto di questo sport
veramente eccezionale
come giuoco mi faceva venire in mente P.sampras, ma e’ piu’ tecnico
e’ realmente el nuevo rey; prendera’ il posto di Rafa il piu’ grande
22 slam \ 44000 punti in finali vinte e 2 medaglie d’oro singolo e doppio in 2 olimpiadi molto lontane e nessuno come rafa; ma Alcaraz e’ ormai colui che lo sostituira’(djokovic 42000 punti, wimbl vale 0 punti per questione russi e senza ori olimpici)
peccato per J sinner, che vivra’ nella sua era; di alcarazz, vincendo solo tornei di 2 livello, peccato veramente
Stratosferico.
Di questo passo sarà un soliloquio decennale.
Aggiungo incommensurabile.
E secondo alcuni qui avrebbe dovuto dare forfait a Indian Wells dopo la sconfitta con Norrie
3 mille e uno slam, ma rimane sopravvalutato…così parlarono gli amici forumisti.
Ha vinto più lui a 19 anni che tutto il tennis italiano nell’era open.
Alcaraz devastante. E pensare che in finale contro Norrie su terra quasi non si muoveva più e non si sapeva bene che direzione avrebbe preso l’infortunio.
Una settimana pazzesca senza perdere un set e una finale vinta velocemente ma giocando al massimo. Così sembrerebbe che Medvedev non era in gran forma ma probabilmente il russo avrebbe vinto con quasi tutti gli altri. Gran merito è dello spagnolo.
Questi 2 ora come ora strapazzerebbero Djokovic, gli conviene allenarsi bene in quest’altra settimana di relax senza #effettiavversi e #malorimprovvisi 😆
PS Alcaraz vestito pure bene per tutta settimana, oggi manco ha sudato era già pronto per un apericena in spiaggia
Poco da dire, ha dominato il russo dal primo game. Alcaraz in versione Federer per varietà di colpi, precisione, forza ed anche eleganza. Alla fine il russo era in totale apnea, mentre Alcaraz dava l’impressione di poter giocare allo stesso incredibile livello, per altre tre ore. Un Alcaraz così lo può battere solo Djokovic, ma solo se gioca al massimo del suo potenziale.
Gran carlitos contro un deludente e arrendevole medvedev distrutto e ammattito dalla varietà dello spagnolo. Tuttavia il percorso dell’ultimo mese del russo non va cancellato assolutamente,iw incluso e sicuramente a miami ai nastri di partenza partirà nuovamente tra i favoriti dietro sicuramente ad alcaraz,visto che é campione uscente e visto come ha vinto indian wells
Medvedev che stesa
Attacco batte difesa
Alcaraz viene, per l’esuberanza atletica e nazionalita, paragonato spesso a Nadal
Niente di più sbagliato
E’ il giocatore tecnicamente più vicino a Federer che ci sia…mano educatissima,sensibilità pazzesca,dropshot,pallonetti,forte a rete,variazioni continue,gioco in anticipo e di controbalzo se serve…sempre alla ricerca del vincente da qualsiasi posizione e angolazione
Un giocatore superoffensivo,fin troppo esuberante…e non ha ancora 20 anni!
In sostanza una macchina da guerra che infortuni permettendo non avrà rivali nei prossimi anni
Impressionante lo spagnolo. Oggi timing perfetto sulla palla. Non ha sbagliato nulla. Variazioni e tocco, anche a rete, sublimi. Medvedev in cattiva giornata. Oggi, comunque, avrebbe perso anche giocando al massimo delle sue possibilità. Come tutti. Forse anche il miglior Djokovic. Fortunatamente lo spagnolo non gioca sempre così (vedi la semifinale contro Sinner) e ogni tanto si infortuna, altrimenti potremmo scrivere le parole “dominatore incontrastato” per i prossimi 15 anni.