Matteo Berrettini raggiunge i quarti di finale nel torneo challenger di Phoenix
Matteo Berrettini si è qualificato per i quarti di finale nel torneo challenger di Phoenix dopo aver battuto l’australiano Aleksandar Vukic. Berrettini affronterà ora Alexander Shevchenko nel prossimo turno.
Matteo Berrettini ha raggiunto i quarti di finale nel torneo challenger di Phoenix, Berrettini ha ottenuto questa vittoria sconfiggendo al secondo turno l’australiano Aleksandar Vukic, attualmente il numero 186 del ranking mondiale.
Il match tra Berrettini e Vukic è stato equilibrato e combattuto, con entrambi i giocatori che hanno dato il massimo per aggiudicarsi la vittoria. Alla fine, il tennista italiano è riuscito a prevalere con il punteggio di 7-5, 7-6 (5), dimostrando la sua determinazione nel portare a casa il risultato nei momenti importanti dell’incontro.
Al prossimo turno, Matteo Berrettini affronterà Alexander Shevchenko classe 2000 e n.132 ATP.
Primo set: Sul punteggio di 3 pari, Berrettini ha avuto l’opportunità di conquistare il break, ma non è riuscito a concretizzare l’occasione. Tuttavia, il break non si è fatto attendere a lungo.
Quando il punteggio è giunto sul 5 pari, il tennista italiano ha mostrato la sua forza e determinazione, riuscendo a togliere la battuta all’australiano Vukic, portandosi avanti nel set per 6 a 5. Nel gioco successivo, Berrettini ha tenuto con sicurezza il turno di battuta e sul set point, Matteo Berrettini ha sigillato la vittoria del primo set con un potente ace, chiudendo la frazione a suo favore per 7 a 5.
Secondo set: Berrettini, nel quarto gioco, ha annullato una palla break, dimostrando concentrazione. In seguito, il set è proseguito fino al tiebreak, in cui entrambi i giocatori hanno dato il massimo al servizio.
Nel tiebreak, Berrettini è riuscito a portarsi in vantaggio sul 5 a 3, e successivamente sul 6 a 4. Tuttavia, proprio sul match point, l’azzurro ha perso il minibreak, mettendo a repentaglio la sua posizione di vantaggio nel set.
Nonostante questo contrattempo, Matteo ha mostrato una notevole capacità di reazione, riuscendo a togliere nuovamente il servizio all’avversario e portando il punteggio per 7 a 5 vincendo in questo modo set e match.
TAG: Matteo Berrettini
@ Spider 99 (#3456565)
No intendo che comincia a fare tutte partite che vanno al tie pure coi 200 al mondo
…se Berrettini sfruttava il match point con Murray…
Se mia zia avesse le ruote, cosa sarebbe?
D’accordissimo
Oddio… Per uno che doveva stare stabilmente in top-5 non mi sembra un traguardo molto ambizioso!
Purtroppo il tennis e questo, se Berrettini sfruttava il match point con Murray probabilmente sarebbe andato molto avanti a Sidney, e adesso stavamo parlando di tutta un altra cosa.
Basta un nastro una riga e ti gira tutto in un attimo, il tennis e lo sport del diavolo non dimentichiamo.
@ Marco M. (#3456555)
Lo spero!
Testa altrove, bella vita, poco impegno in allenamento, poca determinazione in partita
Berrettini oggi deve giocare e basta. Un CH di questo tipo è ottimo. Se non giochi, non acquisti continuità’, se non hai continuità’ non fai ne’ risultati ne’ classifica,…è’ elementare!
e insner non ha mai fatto finale a wimbledon, non ha mai fatto le finals non mi pare abbia mai fatto semifinale agli UO e agli AO e quarti in tutti gli slam.
paragone improponibile,
posso capire un paragone con berdych o tsonga ma non con isner.
Anche sport plus
Ma spesso si blocca e volano bestemmie in aramaico antico ché anche qualche tennista carrarino potrebbe inorridire 🙂 😉
Perché stavolta ha dovuto anche cambiare tutta la preparazione off-season e farla a stagione iniziata, dopo gli AO.
Col senno di poi forse avrebbe fatto meglio a saltare lo Slam australiano e rientrare pienamente recuperato all’inizio della stagione sul cemento. Però dopo siamo tutti capaci di trovare soluzioni 🙂
Poi col suo fisico ci mette più tempo ad entrare in forma e perdere partite alla sua portata gli ha anche incrinato il morale.
Ora piano piano recupera, per me lo rivedremo bene intorno a Roma e RG, per arrivare all’erba nella sua solita forma.
Poi magari (ma magari davvero) mi smentisce e riparte facendo un ottimo Miami 🙂
Sembra la traduzione del commento in inglese fatto col traduttore automatico
Parliamo di un giocatore che , piaccia o meno, ha trascorso gli ultimi 2 anni più in top ten che fuori, raggiungendo finali e semifinali Slam e del quale la stampa mondiale ha sempre parlato di lui come di un campione vero. 2/3 mesi di forma approssimativa ed ecco che tutto svanisce come per magia..con tutte le Cassandre che chiaramente al primo exploit si affanneranno a risalire sul famigerato “carro del vincitore”
Ha trovato la sua strada, si guadagna di meno, ma si fatica di meno. Non capisco perchè non ci provi Musetti. enzo
@ Gerry&Berry (#3456482)
È questione di fiducia,se Matteo avesse convertito quel match point con Murray staremo parlando di altro,lì qualcosa si deve essere rotto dentro di lui,è successo anche Musetti che non si sta più a riprendere dalla partita con Djokovic a Parigi,lo stesso Sinner che ha una grandissima forza mentale ci ha messo qualche settimana a riprendersi dalla nefasta partita con Alcaraz agli US Open
La scelta di Berrettini di partecipare a questo challenger è un pó un azzardo, se dovesse vincere il torneo per quanto poco prestigioso sarebbe un bella iniezione di fiducia da dove ripartire se dovesse perdere da uno livello challenger sarebbe un ulteriore mazzata psicologica perché vorrebbe dire che la partita con T.Daniel non era un caso e che purtroppo si trova in una condizione che non gli permette più di essere competitivo,non mi sorprenderebbe quindi se poi decidesse di ritirarsi da Miami per ritrovare la miglior condizione
@ Gerry&Berry (#3456482)
In questi giorni pensavo proprio la stessa cosa. Capisco il problema di ritrovare il ritmo partita; in passato dopo un infortunio gli bastavano 2-3 partite al rientro per ritornare al livello solito. Ma questa volta non sembra solo un problema di ritmo partita
Buon giorno a tutti!
Vorrei fare una considerazione di Berrettini che pochi hanno evidenziato.
Al di là di come andrà questo suo torneo e dei suoi eventuali progressi, il fatto che un tennista tra i più popolari e riconosciuti al mondo,top 25, finalista Slam poco più di un anno fa, in una fase della carriera in cui se ne parla più per il gossip che per altro ,metta il proprio orgoglio da parte e decida di rimettersi in gioco partendo dal basso non è affatto scontato(anzi è ammirevole ),anche perchè sappiamo tutti che i challenger sono molto lottati e il titolo te lo devi conquistare con le unghie . Quanti nella situa di Berrettini avrebbero fatto lo stesso?
Ciò mostra tutta la voglia di Matteo di continuare a lottare e ,riacquistare consapevolezza del proprio gioco e di farsi in 4 per tornare più forte di prima. E attenzione ha tanto da perdere.
Dico questo per azzittire tutti coloro che lo etichettano già come un ex-giocatore senza voglia e che sono pronti a crocifiggerlo in caso di sconfitta.
Su Challenger tv danno tutte le partite dei challenger, poi sui siti di scommesse (conosco solo Sisal e Snai) danno gli streaming di tutti i tornei, però qualche volta salta la connessione e alcune partite degli slam non le fanno vedere.
Tutte senza commenti e questo a volte non è male 😛
Io non riesco a comprendere questa involuzione di Matteo, posso capire che deve recuperare la condizione dall’infortunio di Napoli ma alla United cap si è visto il Berrettini del 2021,ha battuto Ruud,Hurkacz e messo in difficoltà tsitsipas, giusto tre top 10,dagli AO è un continuo declino per me incomprensibile
Isner ha 10 anni di più
ChallengerTV. È gratis ma ti devi accontentare di una telecamera fissa in alto, niente commento e grafica anni 80. Diciamo che alle 23 io di norma mi addormento tra il primo ed il secondo game, anche con berrettini
Hai ragione ho fatto confusione a scrivere ma il concetto è quello
Sul sito ATP Challenger
https://www.atptour.com/en/atp-challenger-tour/challenger-tv
Semmai è il contrario. Questo è un challenger e non un torneo ATP
In passato dopo la prima crisi Musetti lo fece pure ripartendo dai challenger dove vinse pure
Si. Diciamo che rispetto a qualche anno fa,il lato sinistro lo vedo sempre uguale se non peggiorato. Troppi bekketti a meta’ campo facili da chiudere…mentre altri,lavorando sodo sono migliorati sul loro lato debole ( sinner ad es) lui rimane uguale pregi e difetti.
Basta che vai su atptour.com..poi clikki tournaments e poi challenger tour. Infine clikki su challenger tv in salto e scegli la partita da vedere gratis in streaming. Ci vuole una buona connessione wifi o meglio ancora la fibra
Che fatica …VUKIC è indemoniato in qs periodo l’ho visto con Arnaldi!
Forse anche Lorenzo dopo 4 sconfitte di fila con 8 set a zero contro avversari ” normali” potrebbe imitare la scelta di Berrettini. Vincere aiuta a vincere. Sottolineo forse.
Forza Matteo!
Una umiltà nel rimettersi in gioco che fa ben sperare per il futuro. Complimenti
Bravo Matteo, vinci il torneo! Abbiamo bisogno di te, siamo troppo SINNER-dipendenti!
Berrettini ha solo bisogno di giocare
2 mesi fa in coppa davis sembrava tornato ai livelli top. Io credo che vedremo un Berrettini alla Cilic di oggi, con altissimi e bassissimi. Non sarà mai più top ten ma sarà capace di raggiungere una finale in un 1000 per poi uscire al 1 turno nel torneo successivo.
Berrettini ancora un po’ arrugginito, spero vada avanti non tanto per vincere questo atp 250 mascherato da challenger ma per accumulare minuti giocati perché ora come ora a Miami se dovesse incontrare subito un top 100 non passa neanche il primo turno
Articolo un po’ troppo celebrativo, per una vittoria di misura contro un tennista di non proprio alto valore.
Si evidenzia la determinazione, ma neanche una frase sulle pecche nel match.
Spero in un Berrettini-Huesler: dovrebbe riuscire divertente.
Ma questa categoria di tornei come si può vedere, gratis, sui vari schermi?
Matteo con molta intelligenza e umiltà si è rimesso in gioco. Ha capito che per dimostrare soprattutto a se stesso di poter tornare ai fasti di “un tempo” deve rimboccarsi le maniche e cogliere ogni occasione per giocare.Solo così rivedremo il Matteo che tanto ci manca.
Forza, a questo punto una improbabile (?) vittoria sarebbe fantastica, con sensazioni modello 2019 e 175 punti fanno tutt’altro che schifo.
Il punteggio e’risicato perché in realta’l avversario non era così facile come poteva sembrare anche se con un Ranking intorno al 180,e perché oggigiorno il livellamento fra i giocatori e’ molto più forte e accentuato che in passato,cosa di cui tanti utenti faciloni non su rendono conto,dando sempre tutto per scontato quando non c’ nulla di scontato
Se vince il torneo passa dalla posizione 23 ATP alla 21, non male!
Partite tirate, tensione agonistica, qualche vittoria…. Tutto quello di i ha bisogno per tornare competitivo. La strada sembra ancora lunga ma è quella giusta
Berrettini sulla via di Isner
E’ ancora convalescente ma la condizione e la forma si trovano solo giocando. speriamo di rivedere il matteo che da fine 2019 a fine 2022 è stato top
ten e ci ha fatto sognare ma ancora
è molto lontano.
sudore e fatica,
forza matteo.