Masters 1000 Indian Wells: Sinner sconfigge Fritz con una prestazione solida e di grande qualità. È semifinale contro Alcaraz (con la sintesi della partita)
17/03/2023 08:25 
146 commenti
146 commenti
Jannik Sinner
Aggressivo, potente, sostenuto da un diritto micidiale e da un fisico finalmente all’altezza del tennis di vertice. Questo è lo Jannik Sinner che stanotte ha sconfitto il campione in carica sul centrale di Indian Wells, volando per la prima volta in semifinale nel 1000 californiano. L’azzurro ha battuto Taylor Fritz per 6-4 4-6 6-4 in due ore e 17 minuti di un buon tennis, confermando di aver compiuto un salto di qualità notevolissimo rispetto alla scorsa stagione per quantità di prestazione, tenuta, forza fisica e resistenza. Si giocherà un posto in finale contro Carlos Alcaraz, sarà una nuova pagina di una rivalità sempre più intrigante e che pare destinata a durare a lungo negli anni. Jannik è primo giocatore azzurro ad arrivare tra i migliori quattro nella storia del torneo e disputerà la propria seconda semifinale in un Masters 1000 in carriera dopo quella di Miami.
Ha chiuso con soli 5 Ace, ma rispetto alle vittorie nei match precedenti è riuscito ad alzare notevolmente la percentuale di prime palle, chiudendo con un buonissimo 64% in campo, con le quali ha vinto ben l’80% di punti. Un dato statistico significativo, perché è riuscito a superare Fritz (54% di prime e 70% di punti), segnando una differenza importante nel match in quella che era la fase di gioco decisiva, l’inizio del punto. Infatti Taylor l’anno scorso vinse il torneo proprio servendo come un treno e giocando molto aggressivo in risposta. Era una delle chiavi della vigilia, e Sinner stanotte è stato superiore al rivale, sia per abilità di condurre i suoi game di battuta, che per capacità di entrare in risposta e prendere lo scambio a suo favore. E quando lo scambio si è allungato, la differenza a favore dell’azzurro è stata netta, troppo per intenso, resistente, rapido e concreto Jannik rispetto al californiano.
La solidità della prestazione di Jannik la si vede anche da un altro numero: ha concesso solo tre palle break, cedendo il turno di battuta due volte tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo. Invece in risposta ha strappato ben 9 chance di break, trasformandone tre. Sicuro, solido, aggressivo, Sinner è stato bravissimo ad alzare il livello rispetto ai match precedenti, forte in ogni settore di gioco ed estremamente continuo nella spinta. In moltissime fasi del match col diritto ha sbaragliato il rivale, un pressing formidabile con il quale ha spostato Fritz, l’ha portato a giocare a ritmi insostenibili e ne ha forzato gli errori. È stato bravo a spostare il match sui canoni a lui preferiti, mostrando forza fisica e mentale. Nel set ceduto, Fritz ha servito benissimo e ha approfittato dell’unico game con poche prime di Jannik.
“Volevo giocare molto aggressivo, ci sono riuscito” commenta Sinner a caldo. “Giocare contro Taylor qua non è facile, lui ama questo torneo e queste condizioni, c’avevo perso due anni fa, ora sono molto felice del successo. Abbiamo uno stile di gioco non così diverso, cerchiamo entrambi di essere aggressivi da fondo campo. Dal secondo set il gioco si è fatto più aperto e abbiamo corso molto. Nel terzo set ho cercato di variare di più, quindi nell’ultimo game, quando ho servito per chiudere, è sempre un momento difficile. Sono contento di essere riuscito a giocare aggressivo”.
Lucida lettura della partita, visto che dopo aver perso il secondo set con un Fritz micidiale al servizio e velocissimo nel trovare l’affondo, è stato bravo ad alzare ancora il livello dell’intensità, a cambiare gli schemi, a trovare qualche variazione, ad uscire per primo dallo scambio rapido sulle diagonali con lungo linea splendidi. È tornato a pungere in risposta Jannik, a rompere il gioco sull’uno-due del rivale e prendersi le chance in risposta che alla fine l’hanno fatto volare via verso il successo. Ogni volta che l’azzurro ha preso possesso dello scambio e ha condotto il ritmo, è stato superiore. Sinner è stato complessivamente migliore nella gestione del match, dai colpi di inizio gioco a i tempi di gioco, rapidissimi, con i quali ha segnato la differenza con il rivale.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match inizia benissimo per l’azzurro: Fritz non ingrana con la prima di servizio e subisce un break immediato. Complicato anche il primo turno di servizio di Jannik, c’è tensione e concede anche lui una palla break, ma è bravo ad annullarla con un diritto splendido e consolidare il vantaggio sul 2-0. La prima di Sinner prende ritmo, vince ben 9 punti di fila alla battuta respingendo così l’assalto del rivale. Il set avanza sui game di battuta per entrambi, con Jannik granitico nella spinta, serve bene e non concede più niente all’americano. Fritz invece servendo sul 3-5 si ritrova sotto 30-40, è Set Point per l’azzurro, ma un Ace di Taylor cancella la palla set. Niente di male, Sinner serve per chiudere sul 5-4 e lo fa in modo autorevole: prima palla in campo, fortissimo sulla diagonale di rovescio, col diritto è ingestibile. A zero vince il game (un Ace sul set point) e si aggiudica il primo parziale per 6-4. 83% di punti vinti con la prima, un dato fantastico.
Nel secondo set Fritz serve benissimo e l’equilibrio non si spezza. L’americano ha capito che entrando nello scambio prolungato non riesce a reggere il ritmo dell’azzurro, finendo per cedere per primo nel braccio di ferro (soprattutto sbagliando con il rovescio quando è costretto a giocarlo in corsa e in recupero). Jannik domina nella statistica dei punti vinti dopo 9 colpi, indice fondamentale di tenuta fisica e mentale, superiore quella mostrata da Sinner in campo stanotte. Taylor punge nell’uno – due, è bravo a cercare l’affondo appena uscito dal servizio. Si arriva al 4 pari, ma Fritz vince buon gioco di servizio, respingendo i tentativi in risposta dell’altoatesino. Purtroppo, servendo sotto 5-4, stavolta è Sinner a incappare nell’unico game con poche prime del set, e lo paga subito. Crolla 15-40 Jannik, subisce l’aggressività di Taylor e cede il primo break del match, e anche il secondo set.
Il terzo set inizia con una prevedibile bagarre, dopo il finale del secondo. La tensione è massima, entrambi sbagliano di più rispetto ai primi due set. Sinner è super aggressivo, lascia correre il braccio a tutta in risposta, anche contro le prime palle dell’americano, che va in difficoltà. Salva una palla break col servizio sul 30-40, ma Jannik non molla, tira pallate micidiali a si prende un fondamentale break alla seconda chance con un rovescio spettacolare. Fritz non demorde, in un combattutissimo secondo game sia prende il contro break, 1 pari. La lotta continua serrata anche nel terzo game, nel quale Taylor serve male, sbaglia, e Sinner spinge al massimo. 0-40, ma è bravo a resistere (un Ace), vince cinque punti di fila e salvarsi, portandosi 2-1. Jannik ritrova la prima di servizio, il diritto è sicuro, il rovescio è intenso. Sul 3 pari 30 pari “Jan” vince uno scambio micidiale per intensità, arriva un’altra palla break, ma esagera nella spinta col rovescio cross, e perde un’altra chance per l’allungo. Qua si vede la forza mentale e fisica di Sinner: nonostante le chance sprecate, la fatica e la tensione, non molla niente, anzi cresce ancora nella spinta, nell’intensità dello scambio, diventando intrattabile. Così che sul 4 pari, in risposta, scambia con un ritmo insostenibile, mentre Fritz non trova punti col servizio. Vola 0-30 Sinner, poi 15-40, altre due palle break. Finalmente il break arriva. Serve sul 5-4 per chiudere e non trema. Vince con un grande sorriso, consapevole di aver battuto un grande giocare e di aver trovato un livello e una costanza di rendimento al massimo da campione. È in semifinale a Indian Wells, la sua corsa verso la finale e la top10 continua.
[4] Taylor Fritz 
vs [11] Jannik Sinner 
4 ACES 5
0 DOUBLE FAULTS 1
50/92 (54%) FIRST SERVE 56/88 (64%)
35/50 (70%) 1ST SERVE POINTS WON 45/56 (80%)
23/42 (55%)2ND SERVE POINTS WON 15/32 (47%)
6/9 (67%)BREAK POINTS SAVED 1/3 (33%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 15
11/56 (20%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/50 (30%)
17/32 (53%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/42 (45%)
2/3 (67%) BREAK POINTS CONVERTED 3/9 (33%)
15 RETURN GAMES PLAYED 15
6/12 (50%) NET POINTS WON 15/18 (83%)
16 WINNERS 28
44 UNFORCED ERRORS 38
58/92 (63%) SERVICE POINTS WON 60/88 (68%)
28/88 (32%) RETURN POINTS WON 34/92 (37%)
86/180 (48%) TOTAL POINTS WON 94/180 (52%)
222 km/h MAX SPEED 216 km/h
195 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h
161 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 155 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Indian Wells 2023, Taylor Fritz
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Caro comandante, grazie per la rua gentilezza…
In effetti non sono stata bene, ultimamenreve non sono riuscita a scrivere nulla.. ma non è nulla di grave, mi sto riprendendo…
E stanotte ho visto il nostro ragazzo… che mi ha entusiasmato e commosso…
Un abbraccio, tornerò
prestissimo sul blog…
64% di prime Sinner 54% Fritz. Mi era sembrato il contrario.
Comunque Jannik ha vinto senza problemi sia il gioco per chiudere il primo set che quello per vincere la partita.
Visti i precedenti anche questo è un bel segnale di crescita mentale
La top ten è solo rimandata. E’ n. 6 nella race e sta dietro al buon Tommy Paul, che sulla terra non farà gli stessi risultati di Jannik… Nei top 5, con Zverev che non è ancora al 100% e Tsitsipas con qualche infortunio di troppo, rischia di entrarci dopo Wimbledon. Escluso Nadal che non sta giocando ed è un punto interrogativo, davanti per ora gli stanno davanti nettamente Nole, Alcaraz e Medvedev. Con tutti gli altri se la giocherà fino a Wimbledon, visto che l’anno scorso si è sempre fermato ai quarti o ottavi in tutti i 1000 e a parigi.
Alcaraz oggi spaventoso, voglio vedere se Jannik lo impensierisce più di Auger che non ha proprio avuto le armi per batterlo. Anche se ha giocato al suo meglio. Sono tutti e due in grande forma, sarà un match durissimo.
Caro Alex… no, non sto proprio bene ma non mollo…
Certo che ho visto il giovane!!!! Per nulla al mondo me lo perderei…
È stato stupendo…
Io lo sapevo che lui avrebbe potuto giocare così. Sono due anni che lo scrivo..
Ma ti dirò di più, jannik ha ancora un 20/30% di crescita possibile. Fra due anni sarà completo. Ed allora sarà dominatore per i successivi 10…
Questa è la mia profezia.. e spero di arrivare in fondo per vedere tutte le bellissime stupende partite che il nostro caro ragazzo ci regalerà …
Un abbraccio, caro Alex ed un abbraccio a tutti gli amici di Jannik…
Se Marco dovesse scrivere articoli sul GRANITICO, dopo queste vittorie, ne uscirebbe un poema. Quindi meglio così.
E al 4 pari del terzo set, mentre Jannik in panchina nel cambio campo, beveva e si detergeva il sudore, io gli ho detto: Jannik, non puoi perdere anche questa… Dopo Djokovic, dopo Medvedev, dopo Alcaraz, dopo Zverev , quando avresti potuto a volte anche facilmente vincere ed invece la vittoria ti è scivolata tra le mani…
Ma oggi, oggi no… Stringi quelle mani e cattura questa vittoria, per te e per tutti noi..
E Jannik ha alzato il viso verso di me e sembrava che mi guardasse, attraverso la telecamera ed aveva gli occhi della tigre.
E ha brekkato e ha chiuso il suo turno di servizio alla grande, senza tremare ..
E ha vinto, finalmente sbaragliando tanti suoi demoni.
Un grande cuore di un grande campione oggi ha trovato la completa consapevolezza della sua immensa forza…
Quando lo rivediamo in campo Jannik? Sabato? Complimenti e grazie di cuore, massiccio!!!!
Grazie infinite.
@ Mimmo (#3455706)
L’arbitro ha risposto “no more” a Sinner che gli chiedeva se c’era un ulteriore cambio di palline nuove, da lì alla fine..
Caro, ci sono…
Vi sto leggendo tutti..
Ho lasciato un commento sul post luve, appena dopo la vittoria…ora lo posto qui…
Jannik meraviglioso… felice… ho vissuto la notte tennisticamente più felice della mia vita…
Ho ottant’anni compiuti e amo il vero tennis fatto di lavoro e sacrifici,pagati bene, a dir il vero. Grazie jannik per le belle nottate
che mi regali. Ho capito fin dai tuoi inizi che avevi la tempra della tua meravigliosa valle a del nostro caro Seppi. Tutti due seri, caparbi.
Commenti di fine secondo set….. posso dire di essere letteralmente senza parole?
Grande Jannik
Partita condotta e dominata nella fase finale da vero Campione
La prossima sfida con Alcaraz sarà una delle tantissime tra i 2 giovani Campioni che esprimono con grande maestria e determinazione il miglior e più convincente tennis moderno del circuito.
FORZA SINNER SEMPRE
Avevo detto che vedevo Jannik favorito ed effettivamente ha vinto, anche se la partita è stata molto tirata.
Jannik è più forte di Fritz che ha costruito la sua classifica sulla vittoria di IW lo scorso anno.
Ora si fa veramente dura perchè Alcaraz sembra veramente al top della forma e le condizioni ambientali e di superficie secondo me lo favoriscono rispetto a Sinner.
Speriamo nel miracolo.
Felix poca cosa stanotte con Sinner sarà un’altra cosa…
I miglioramenti di Jannik: servizio più incisivo, condizione fisica cresciuta sul piano muscolare e della resistenza. Aumentata elasticità muscolare, nuovo approccio mentale nel game di chiusura dei match, consapevolezza della sua forza, consequenziale crescita della motivazione ad arrivare in fondo ai tornei, serenità sua e con il suo staff e per completare il mosaico, la presenza del padre.
Complimenti a Yannik e a tutto il suo staff !!!
Adesso c’è Carlitos e bisogna ricominciare da capo…
Bravissimo Jannik, splendido tennista. Vittoria importantissima perché in controtendenza rispetto ai risultati che prevalentemente otteneva contro i top 5-10.
Bravo. Concordo pienamente.
Io non ho mai avuto dubbi che Jannik Sinner sarebbe arrivato tra i top player. Era evidente sin dal 2019. Era solo questione di tempo.
@ Viri (#3455723)
chissà perché quando vincono i nostri è perché gli altri sono scarsini oppure infortunati oppure con le mestruazini..è il numero 5 stop , l’ha battuto stop! E che cavolo!!!
Ma perché mancano sempre gli articoli di Mazzoni su Jannik, anche dopo partite del genere? Io un’idea ce l’avrei.
non voglio rovinarmi la giornata quando perde, per cui sto con
i piedi ben piantati a terra.
Sinner da quest’anno ha timbrato ufficialmente l’entrata nei migliori al mondo.
Già aveva dato tante indicazioni, ma quest’anno è migliorato in ogni parte del campo e in ogni colpo e su qualcosa, tipo il servizio ha ancora margini, secondo me. Così come sul gioco a rete, ma con la sua testa (da n.1 indiscusso) penso che migliorerà sempre più e ci darà tante ma tante soddisfazioni.
Cosa non meno importante potrà fare da traino agli altri che per ora stanno faticando.
Go Sinner! 😀
Fritz poca cosa stanotte, con Carlitos sarà un’altra musica.
Ho già scritto che Jannik per vincere il torneo avrebbe dovuto fare 3 finali. La prima l’ha vinta, pur perdendo un set che poteva vincere (non lo ha giocato di sicuro al livello del primo) e paradossalmente è proprio per questo che vedo possibile una rivincita vincente contro Alcaraz che, di contro, ha giocato una partita fenomenale contro Aliassime. Il murciano fa impressione per la facilità di gioco che ha, corre ovunque, tira bordate da ogni parte si trovi, fa smorzate micidiali e volee delicatissime. Chapeau! Ha la tendenza ad aprirsi il campo con ogni colpo, data la sua velocità, ricerca degli angoli per poi affondare dove decide, sarà durissima. Detto ciò, se Sinner riuscirà a togliergli qualche certezza, può anche sbandare e uscire fuori strada. La testa, a sto giro, sarà fondamentale.
Ribadisco che quest anni chiudera tra il 6 e l 8 della classifica atp e poi dal prox anno il grande balzo in top 3 x tutta la carrierA…salvo infortuni
Sono curioso di vedere se questo ALcaraz sarà ingiocabile anche per Jannik
Secondo la classifica ufficiosa a jannik gli mancano 360 punti dei quarti di Wimbledon,facendo scongiuri,se non dovesse riuscire a conquistare la finale per lui sarebbe una doppia beffa:non riuscire a vincere qualcosa che lo consacrerebbe al mondo e non centrare l’obbiettivo della top ten per 50 punti
Tutti giustamente temevamo la differenza di potenza nel servizio tra i 2 ed infatti nel secondo set l’americano ha servito da dio. Ma Sinner ha ottenuto una percentuale di punti superiore con la prima di servizio e questo sorprendentemente ha contribuito di non poco a fargli vincere questa importante partita con traguardo prestigioso. Bravo il nostro benzinaio. Molto bravo anzi.
Partita bella da vedere per chi ama il tennis… ancora più bella se sei un tifoso italiano che perde il sonno per vedere Jannik affrontare il campione in carica , 5 al mondo e che gioca in casa sua …..
E vincere …..
Ha vinto bene … con il suo tennis con la tenuta fisica e con la sua tenuta mentale ….
Gran lavoro ….. suo e del team ..
Solo gran complimenti.
Mi devo congratulare con te carissimo Fugitive,per il bellissimo post: fine,garbato e nel contempo incisivo sagace …superlativo il riferimento al grande Maestro Eduardo.
Bravissimo..!!
Alcaraz VS Sinner sara’ una partita brutale.
Mi trovo d ‘ accordo anch’io,amico mio Comandante: molto fine e sagace,l intervento dell’ottimo Fugitive,con un bellissimo riferimento culturale al Grande Eduardo: intervento fuori dal comune che si distingue dalla mediocrita’degli intrventi che leggiamo giornalmente sul Forum.
Ci sono due modi per fare le cose, il tutto subito di Nadal e il parto con calma ma arrivo di Federer. Alcaraz sta seguendo il primo, Sinner…
Peccato quel passaggio a vuoto nel secondo set, per il resto solidità notevole contro un avversario fortissimo sulla sua superficie preferita ed in casa.
Quei passaggi a vuoto con gente come Medvedev Djokovic e forse meno Alcaraz sono letali. Bisogna ancora lavorare per prendere lo scettro del re dell’Olimpo però la distanza è ogni giorno più breve
@ Viri (#3455723)
Hurcacz sicuramente no, rublev credo neanche. Fritz è un giocatore che sul veloce gioca alla pari con quasi tutti.
i problemi di Berrettini sono molto diversi da quelli di sinner apparentemente. Matteo deve lavorare in questo momento sulla forma fisica (è appesantito, ha giocato poco, diciamo che deve riprendere la mano) e sulla fiducia che ha progressivamente perso, a causa delle sconfitte ed a causa delle pesanti critiche che sta ricevendo. E poi i miglioramenti tecnici possibili di uno di 27 anni sono molto molto diversi da quelli di un 21enne
Si si, Pikario mi ha corretto, giustamente, intendevo con questa edizione due anni, ma mi ero scordato che l’anno passato perse da Nadal
non ce l’ho fatta a resistere e sono crollato nel sonno.Giuro che la prossima volta, prendo le anfetamine per restare sveglio.Stamattina la prima cosa che ho fatto appena ho aperto gli occhi,ho scritto sul cellulare la parola Sinner e poi scorrendo piano piano sotto il suo nome,come a spillare le carte da poker.Nel frattempo continuavo a ripetermi”tanto avrà perso,un modo bambinesco per sperare che fosse successo il contrario.Quando ho visto il 6 del terzo set accanto al suo nome,solo il 7 poteva uccidermi,invece era un 4.Una gioia tale,che mi riportava a momenti belli della mia vita.Pensa come sono conciato.Poi mi sono visto in replay tutta la partita.Mi sono fatto una grassa risata de core, per quelli che volevano che cambiasse staff.Non l’ho mai visto così concentrato e sereno e con la consapevolezza dei propri mezzi.Buon Sinner a tutti
Si ho notato anch’io quell’atteggiamento di Layani rispetto al cambio di racchetta, cosa che fanno molti (Cressy cambia racchetta ad ogni gioco e non mi sembra gli abbiano mai detto niente). Personaggio tutt’altro che limpido il giudice marocchino.
Finalmente…Peccatore. Bravo! Per domani sera gli si chiede ”solo” di giocare come nel primo set. Quel dritto era infuocato,al fulmicotone. Superiore anche a quello del macaco ispanico. Per non parlare dei ritmi di Medvedev. Si…questo Sinner ha tutte le carte in regola per il trofeo. Go Gianniko Go…spiana i due clown spagnolo e russo. E vinci.
Salvo rare occasioni (infortuni, periodi particolari) i ranking non sono mai bugiardi.
Fritz è un buon giocatore su superfici veloci ed ha un bel servizio/dritto ma secondo me non vale i primi 5 di oggi. Djokivic, Alcaraz, Medvedev, Tsitsipas, Aliassime gli sono indubbiamente superiori, probabilmente anche Rublev (che fa della tenacia e caparbia la sua principale arma) ed Hurcacz ad oggi valgono di più
Non denigriamo la prima band progressive con dei m.h.
Grazie Jannik!!!
A mio modesto avviso indipendentemnte dal numero che si legge nel ranking oggi Jannik vale la TOP5.
Attualmente meglio di lui ci sono solo Nole, Carlos (vediamo domani) e Danil sul veloce. Con il greco siamo li ma ancora per poco, mentre per Zverev attendiamo la completa guarigione. Tutti gli altri sono giocatori inferiori, magari non di molto ma sono meno forti del nostro, in attesa di capire quale livello raggiungerà Rune.
COmunqeu uno così ce lo sognavamo da oltre 50 anni e siamo solo agli inizi.
Abbiamo fatto la base,stanotte abbiamo messo la farcitura,manca la ciliegina sulla torta e il premio…..dai che ci siamo…
vedrai che alla prima occasione si rifaranno vivi…fosse anche fra 10 anni
Alcaraz nel 2021 fu sconfitto al primo turno da Murray e lo scorso anno in semifinale da Nadal…
Le esultanze di Cahill sono uno spettacolo nello spettacolo
Sinner deve assolutamente vincere per ritrovare la TOP10.
ALCARATZ e’ l’avversario ideale, paradossalmente. Perché il gioco del nuovo Peccatore e’ adatto a metterlo in difficoltà e, in aggiunta, non ha nulla da perdere, perché ci sta a perdere con il nr. 2 al mondo.
Una vittoria che farebbe comodo anche a Djokovic che terrebbe la testa della classifica.
Di ieri faccio notare che, ancora una volta, i giudici di sedia penalizzano gli italiani. Non ricordo l’ultima volta che hanno preso una decisione in nostro favore. Ieri JANNICK per 2 volte ha cambiato racchetta al termine di un gioco ed entrambe le volte lo ha minacciato di warning. La seconda volta addirittura “no more” ripetuto 2 volte.
Che motivo c’è di infastidire e provocare uno dei tennisti più corretti del circuito?
Oggi e’ facile dire tutte le cose positive. Voglio fa notare che ieri solo 2 volte ha vinto punti cd lunghi e la prima troppe volte non e’ entrata.
Vagnozzi ha un merito non tecnico, in primis, lo tranquillizza molto nei momenti difficili e sa leggere le partite. Nel terzo set la gara poteva essere condizionata dal break subito a fine secondo set e dal contro break di inizio terzo set. Invece sì e’ portato subito sullo 0-40 e solo un avversario forte e fortunato ha saputo ribaltarlo.
Buona semifinale a tutti
Non credo Berrettini abbia più margini di miglioramento,alla sua età il bagaglio tecnico è troppo strutturato. Semmai potrebbe migliorare la sua condizione fisica,ne gioverebbe il suo tennis. Per quanto riguarda Sinner mi astengo,credo che entrambi i coach abbiano i loro meriti,magari in percentuale diversa.Comunque ha una dote innata il ragazzo, l’ambizione,che ti fa vincere le partite,il solo talento a volte non basta
Prima di tutto un grande grazie a Jannik per le bellissime emozioni che ci ha regalato.
Venendo alla partita il successo è arrivato in modo diverso da come mi sarei immaginato.
Mi aspettavo che la chiave per Sinner sarebbe stata la risposta e invece l’americano ha risposto complessivamente meglio. Djokoviano, centrale e profondo, sulle prime e aggressivo sulle seconde.
Solo nel terzo set il nostro ha trovato con regolarità la risposta e infatti su 5 game di servizio di Fritz ha ottenuto 2 break e altri due game con palle break.
Sinner è stato invece superiore nello scambio, mi sembra che abbia portato a casa un 22 a 5 negli scambi sopra i 9 colpi.
Questo dimostra un’evidente superiorità atletica. Infatti è vero che Fritz ha vinto gli ultimi due scambi lunghi del match ma ha accusato lo sforzo nei punti successivi.
Inaspettata anche la migliore percentuali di prime del nostro, dato che si è rivelato molto importante anche perché quando sale il livello non è possibile mantenere le percentuali di realizzo sulle seconde visto nei match precedenti.
La vera chiave però è stata l’aspetto mentale. Aver subito il contrbreak a inizio terzo set e aver perso un game da 0-40 nel gioco successivo avrebbe steso quasi tutti.
Jannik invece è rimasto tranquillo, quasi robotico, ed ha continuato a macinare gioco.
La vera forza mentale è questa, non è vincere i punti importanti perché perderli non significa essere mentalmente deboli ma dipende spesso dagli avversari.
Adesso ci aspetta un’altra magnifica partita con Alcatraz, come sempre forza Jannik
Bellissima partita. Un plauso a tutti e due. Sono d’accordo sulla dimostrata maggior solidità di Jannick e sulla sua maggiore tenuta fisica. Alla fine Taylor non ce la faceva più. Jannick può veramente puntare in alto!!!
JANNICK oggi deve assolutamente vincere per ritrovare là TOP 10. E’ importantissimo per lui e tutto il movimento tennistico italiano.
Alcaratz
quella legnata della sera vorrai dire 😀 😀 😀 😀 😀
Jannik? GRANITICO nella spinta
Io sono iscritto al suo blog personale, ma non risponde da qualche giorno e non ha nemmeno messo fuori l’argomento IW mentre aveva messo fuori quello di Marsiglia.
Sono preoccupato per la sua salute
Fermo restando che ero molto contento quando arrivo Cahill, secondo me c’è tanto di… Sinner
Uno Jannik molto ben centrato,ha ragione di un sempre temibile Taylor Fritz,”numero 5 del Ranking e defending champion”,palesando quella superiorita nei colpi da fondo come ci si aspettava da lui,ma anche affidabilita’ al servizio e buone chiusure a rete,quindi,mostrando nel complesso, un livello di gioco ,non solo di spessore Assoluto,ma anche completo tecnicamente,a conferma di un un processo evolutivo di crescita che lo portera’ ad essere uno dei giocatori dominanti nel futuro prossimo .
L’ aver ritrovato la condizione ,in questo inizio dell’anno,e con essa ,il sapiente gioco d anticipo e le grandi accelerazioni,oltreche’la piena fiducia, e’ deteminante,e sara’ determinante non solo nel” economia”e nell’esito finale di questo Masters 1000 ,ma soprattutto nel proseguo e nell’evoluzione della Stagione stessa: al momento ,alla vigilia ,della Supersfida con l amico-rivale Carlitos,e’ 11º,avendo recuperato 2 posizioni e superato Cameron Norrie,uscito nei Quarti: ora contro Carlos Alcaraz ,sara’ durissima e occorrera’ mantenersi su questi standard di rendimento per avere chances di portare a casa il match:vedremo cosa maturerà……
Forza Jan!!!!
SINNERRRRR!!!!! MONUMENTALEEEEEE!!!!!!!!
Godo talmente tanto che non ho nemmeno voglia di formulare un commento tecnico. GRANDE JANNIK!
Ah detto per inciso le quote contro ALcaraz sono praticamente pari: 1,8 Alcaraz, 1,9 SInner
Questo già fa capire quanto chi continua a non considerarlo un grandissimo giocatore sbagli.
Vamos Carlos!!!!!!
Intanto nella race vincendo con il genietto sarebbe addirittura quarto, perdendo sarebbe sesto o settimo a fine torneo.
Secondo voi quanto c’è di Vagnozzi e quanto di Cahill in questo miglioramento del ragazzo?
Domanda di riflesso su Berrettini: potrebbe anche lui ‘osservando’ i benefici che ne ha tratto Sinner affiancare a Santopadre un super-coach internazionale?
@ Luigi (#3455646)
Chiaro e lampante, se affina quelle 2/3 cose senza snaturare la sua qualità principale, ci farà divertire ancora di più… E io già mi diverto da un po’… E il bello è che non dobbiamo sperare arrivi la terra.. L’erba.. Il cemento… Lui può fare il risultatone ovunque!
Si parte così poi a calare siamo sempre in tempo..
Jannik per me è già ottimo così ma con questi avversari serve quasi la perfezione,adesso incontrerà ancora una volta Alcaraz su una superficie che purtroppo favorisce un pó di più lo spagnolo,con Fritz come ci si aspettava ha fatto la differenza il servizio,ottimo momento per alzare di tanto le percentuali di prime, se avesse avuto la stessa percentuale delle partite precedenti avrebbe ottenuto in generale 3/4 game al servizio,servirà rimanere su quella percentuale anche contro Alcaraz e possibilmente alzarla ancora un pó di più
Ho sempre detto che nel 2022 oltre ai problemi fisici la mancanza di una preparazione era la base di molti sue carenze,ed ora si vedono i risultati,e pensare che ha ancora ampi margini di miglioramento basti pensare al lungo linea di rovescio tirato una sola volta,IMMENSO JANNIK SINNER
…quindi oggi vagnozzi è bravo! ….speriamo lo sia anche domani!
Questa è una vittoria fondamentale per la crescita di Jannik che, ormai, vede nuovamente la top10 e se la merita tutta. Ora contro Carlos sarà l’ennesima battaglia e speriamo che il nostro prevalga ancora. Forza!
Uh hai ragione, contro Nadal, mi sono confuso, troppo contento oggi 🙂
@ Harlan (#3455636)
I New Trolls? Quella carezza della sera…
Hai ragione, Ari, “spunta” fuori, spero tu stia bene! Hai visto il “giovane”?? Un abbraccio
Seeee, aspetta e spera, vedrai domani, se il risultato non sarà quello che tanti speriamo, cosa verrà fuori, ma giù anche oggi ( tale Roberto, mi pare, che poi facile sia Antonio in incognito, a proposito Antuz, Jannik ti saluta nuovamente visto che se non Rune, Fritz avrebbe dovuto eliminarlo, continua con i pronostici Trollone)
Beh a dir la verita’ Alcaraz perse l’anno scorso qui a IW, vinse poi Miami. A me lascia tranquillo vedere nel box di Sinner il padre Hanspeter, perche’ lui, cosi’ mi han detto, lascia la malga solo per veder vittorie! 🙂
Questa è una vittoria che significa molto per il proseguo della stagione,avesse perso in quella maniera oltre che a rimanerci davvero male potevano ritornargli in mente di fantasmi di Cincinnati con FAA e i quarti con Alcaraz agli US Open, penso che sarebbe stato una brutta botta per lui il fatto che c’era ancora qualcosa che mancava per competere con i big, fortunatamente ha imparato dagli errori passati ed anche se dovesse andare male con Alcaraz ha preso consapevolezza che è entrato in una nuova dimensione capace di sedersi stabilmente al tavolo dei migliori
Non ho visto commenti della fan numero 1 di Jannik. Qualcuno ha notizie di Ari?
Intanto è bellissimo svegliarsi così.
Poi ho letto qualche acuto commento, tale Gino dà del fesso a Jannik, tale Roberto ci commisera per aver esultato alla vittoria di un austriaco (Paolini li chiamava “i Striaci”), un altro tale diceva che non è ” Striaco” ma italiano e quindi perde perché “gli italiani non sono fatti per il tennis”.
Ma mi chiedo… Alle 2.00 di notte questi nobili tali… Non hanno biciclette da rubare in stazione? Vetrine da infrangere? Macchine da rigare?… Non mi dite che queste fine “menti” sono sveglie in piena notte a regolare il traffico aereo, a vigilare nelle stazioni, a produrre il pane o ad aiutare chi vive per strada. Questi geni non credo siano in grado di fare un servizio utile… Sono loro a non saper “servire”.
Dai diciamolo chiaramente, un talento così nell’era open non l’abbiamo mai avuto, credo che i risultati della sua carriera lo confermeranno
Lo ha detto in intervista. Prima era focalizzato sul suo tennis. Ora cerca di giocare anche in funzione dell’avversario. Crescita tattica importante. Hai detto bene!
Che sofferenza ieri,nel primo set la poteva chiudere tranquillamente 6-1 o 6-2,è mancata un pizzico di incisività, nel secondo set Fritz ha profuso un grande sforzo per recuperare il set di vantaggio li, jannik se né accorto e non a caso dopo un sacco di prime nel game per rimanere nel set si è fatta sentire la pressione ed ha servito solo seconde dove era più vulnerabile, nel terzo set è stato bravissimo a non scoraggiarsi per quante occasioni sfruttate,bravo a restare calmo e a sfruttare l’occasione giusta,riassumendo é stato un match tosto ma il risultato è l’opposto del match con Wawriknka,sarebbe potuto finire 6-2/4-6/6-2 in favore di jannik
jannik è proprio forte , supercampione.
Primo italiano ad arrivare in semi qui, e non è finita.
Complimenti a Sinner per la vittoria.
Il match lo possiamo dividere in 3 parti, perché ogni set è sembrata una partita diversa, nel primo mi sembra sia stata applicata perfettamente la tattica che era stata preparata dal team, complice una prima che funzionava e alla risposta non faceva respirare Fritz, poteva anche essere breakkato più volte l’americano.
Nel secondo set misteriosamente alla risposta Sinner è sparito, ma il servizio è rimasto solido, sfortunatamente sul 5-4 c’è stato un blackout, con 3 gratuiti, game e set a Fritz che invece è rimasto ai livelli del primo set.
Nel terzo set Fritz ha iniziato a crollare vistosamente e solo il servizio lo ha mantenuto a galla, ma era una partita già scritta.
Negli scambi ha sempre dominato il nostro e questa è un’ottima notizia se pensiamo al precedente scontro , dove Sinner soffrì i drittoni di Fritz.
Con Alcaraz deve essere meno sprecone in risposta ed aumentare il numero di prime.
Fritz rimane un ottimo giocatore, per me sta più nei primi 5 che nei primi 10, quindi il ranking adesso è un po’ bugiardo come quello di Sinner, ma lui può sempre sistemare il punteggio in questa settimana.
E i Trolls nuovi e vecchi?? MUTI stanno
La sensazione è che la preparazione invernale stavolta sia stata fatta veramente nel modo corretto e adatto a lui, il fisico è meno gracile, la velocità è rimasta e la resistenza è aumentata… I colpi ci sono sempre stati e quei pezzettini fra drop e volee li sta automatizzando sempre di più giocandoli anche in momenti cruciali del match. Potrebbe essere veramente l’anno della svolta e della definitiva consacrazione a livello top…credetemi però è difficile scrivere con una mano sola mentre con l’altra mi sto abbondantemente toccando..
Dedicato ad Ari 🙂
Grande Jannik, proprio vero, ha aumentato il livello del gioco man mano che passava i turni dimostrando un’accorta e intelligente gestione delle risorse fisiche e mentali.. inoltre, ha raggiunto una solidità da fondo campo, ma anche psicologica notevolissima.. che miglioramento rispetto all’anno passato, davvero ( non so se le avrebbe vinte queste partite nel 2022..) Anche atleticamente il lavoro che sta facendo è ottimale, mai visto così robusto, ma elastico nello stesso tempo, “leggiadro” direi.. ora Alcaraz, ehh, che vuoi dire, si presenta da solo, tennista pazzesco che non perde da 2 anni qui a Indian.. favorito lui sicuramente, ma con Jannik, anche quando ha vinto, ha sempre sofferto molto, per cui ce la giochiamo, forza Jannik e ancora grande!!
Al suo angolo lavorano bene e lui ha voglia di migliorarsi. L’ingaggio dell’allenatore australiano Cahill è stato determinante. Molti atleti in passato hanno primeggiato in seguito alle sue “cure”. Adesso l’attende il duello con Alcaraz. Li dò alla pari enzo
Che giocatore Jannik Sinner!
La vittoria più importante dopo la cocente sconfitta ai quarti degli Us Open con Alcaraz. E adesso chi c’è in semifinale…?
In una notte così si perde sonno, ma poi che bei sogni si possono fare!
Bravo
Osservazione finissima
Ora bisogna far fuori Danilo (dopo aver ri-battuto Carlo) per aggiungere il suo scalpo
Prima o poi bisognerà far inchinare Nole
E poi come dice Barabba: “Sinner, futuro numero 1 ATP”. Occorre uno slammino quest’anno, però.
Permettetemi una piccola riflessione “filosofica”
Non ho visto la partita, ho bisogno di dormire, anche se Sinner Alcaraz…
Ho letto i commenti alla partita su questo sito, all’indietro.
Mi ha proprio colpito, ripeto leggendo al contrario, partire dalla gioia dei commenti della vittoria, per arrivare al set perso, tutti gli avvoltoi svolazzavano sul ragazzo: “altra meravigliosa sconfitta”, “anche questa volta volta vinci la prossima”, “non riesci mai a cogliere le occasioni”…
Ora gli avvoltoi sono tornati nell’ombra, ma , all’inverso, sono certo che anche Fritz abbia i suoi demoni con cui lottare tipo “sei in declino”, “lo scorso anno avesti culo”, “hai perso da un ragazzo”.
Così è la vita!
C’è un libretto simpaticissimo e amaro di De Filippo “Gli esami non finiscono mai”, quando muore il protagonista gli dicono addirittura “Non ha neanche saputo morire per bene”!
Sono strafelice per Jannik. Batte, dopo Tsitsi, un altro Top5. Adesso che si inventeranno i soliti criticoni che dopo quella sua vittoria han detto che tutto è dipeso dal mal di spalla di Stefanos? Sinner è fortissimo ed è ora di riconoscerlo. Importanza del servizio ribadita per l’ennesima volta. Jannik serve un ottimo 64% di prime, scavando un divario con la percentuale dell’americano e fa sua la partita perché se Jannik riesce ad entrare nello scambio, pochissimi riescono a tenergli testa. Match fondamentale per la consapevolezza di Jannik. Ha detto che ha fatto tanto lavoro, e si vede, ed ora si porta a casa risultati importanti. Migliora di volta in volta, il suo tennis è sempre più solido e la voglia di vincere fa il resto. Un plauso alla preparazione fisica di Jannik. Ha stroncato l’americano al terzo set. Era un obiettivo del team portare lucido l’azzurro al termine di scambi prolungati. Ci sono riusciti in pieno. Ora classica sfida con Alcaraz. Eh, si, è già un classico e lo diverrà sempre più negli anni futuri. È in forma smagliante anche lo spagnolo. Si preannuncia una dura battaglia: le loro partite lasciano sempre il segno in noi appassionati, nel bene e nel male. Speriamo nel bene questa volta.
Per come la vedo io , Jannik Sinner sta imparando a studiare i suoi avversari prima della partita, ma poi riesce ad adattarsi in corso d’opera, perché il duo obiettivo è ormai chiaro, arrivare in fondo. E se continua a stare bene fisicamente, e sembra che sia così, la vedo dura per i suoi avversari. Inoltre ha battuto per la prima volta Fritz, e adesso di quelli rimasti nel torneo è rimasto solo il russo.
non ci sono commenti
Godetevi questo quattro randellate di Jannik
https://twitter.com/tennistv/status/1636538268635500544?s=48&t=0EdO4HfmbzcLk41S8zuKUw
301