Masters 1000 Indian Wells: Sinner sconfigge Fritz con una prestazione solida e di grande qualità. È semifinale contro Alcaraz (con la sintesi della partita)
Aggressivo, potente, sostenuto da un diritto micidiale e da un fisico finalmente all’altezza del tennis di vertice. Questo è lo Jannik Sinner che stanotte ha sconfitto il campione in carica sul centrale di Indian Wells, volando per la prima volta in semifinale nel 1000 californiano. L’azzurro ha battuto Taylor Fritz per 6-4 4-6 6-4 in due ore e 17 minuti di un buon tennis, confermando di aver compiuto un salto di qualità notevolissimo rispetto alla scorsa stagione per quantità di prestazione, tenuta, forza fisica e resistenza. Si giocherà un posto in finale contro Carlos Alcaraz, sarà una nuova pagina di una rivalità sempre più intrigante e che pare destinata a durare a lungo negli anni. Jannik è primo giocatore azzurro ad arrivare tra i migliori quattro nella storia del torneo e disputerà la propria seconda semifinale in un Masters 1000 in carriera dopo quella di Miami.
Ha chiuso con soli 5 Ace, ma rispetto alle vittorie nei match precedenti è riuscito ad alzare notevolmente la percentuale di prime palle, chiudendo con un buonissimo 64% in campo, con le quali ha vinto ben l’80% di punti. Un dato statistico significativo, perché è riuscito a superare Fritz (54% di prime e 70% di punti), segnando una differenza importante nel match in quella che era la fase di gioco decisiva, l’inizio del punto. Infatti Taylor l’anno scorso vinse il torneo proprio servendo come un treno e giocando molto aggressivo in risposta. Era una delle chiavi della vigilia, e Sinner stanotte è stato superiore al rivale, sia per abilità di condurre i suoi game di battuta, che per capacità di entrare in risposta e prendere lo scambio a suo favore. E quando lo scambio si è allungato, la differenza a favore dell’azzurro è stata netta, troppo per intenso, resistente, rapido e concreto Jannik rispetto al californiano.
La solidità della prestazione di Jannik la si vede anche da un altro numero: ha concesso solo tre palle break, cedendo il turno di battuta due volte tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo. Invece in risposta ha strappato ben 9 chance di break, trasformandone tre. Sicuro, solido, aggressivo, Sinner è stato bravissimo ad alzare il livello rispetto ai match precedenti, forte in ogni settore di gioco ed estremamente continuo nella spinta. In moltissime fasi del match col diritto ha sbaragliato il rivale, un pressing formidabile con il quale ha spostato Fritz, l’ha portato a giocare a ritmi insostenibili e ne ha forzato gli errori. È stato bravo a spostare il match sui canoni a lui preferiti, mostrando forza fisica e mentale. Nel set ceduto, Fritz ha servito benissimo e ha approfittato dell’unico game con poche prime di Jannik.
“Volevo giocare molto aggressivo, ci sono riuscito” commenta Sinner a caldo. “Giocare contro Taylor qua non è facile, lui ama questo torneo e queste condizioni, c’avevo perso due anni fa, ora sono molto felice del successo. Abbiamo uno stile di gioco non così diverso, cerchiamo entrambi di essere aggressivi da fondo campo. Dal secondo set il gioco si è fatto più aperto e abbiamo corso molto. Nel terzo set ho cercato di variare di più, quindi nell’ultimo game, quando ho servito per chiudere, è sempre un momento difficile. Sono contento di essere riuscito a giocare aggressivo”.
Lucida lettura della partita, visto che dopo aver perso il secondo set con un Fritz micidiale al servizio e velocissimo nel trovare l’affondo, è stato bravo ad alzare ancora il livello dell’intensità, a cambiare gli schemi, a trovare qualche variazione, ad uscire per primo dallo scambio rapido sulle diagonali con lungo linea splendidi. È tornato a pungere in risposta Jannik, a rompere il gioco sull’uno-due del rivale e prendersi le chance in risposta che alla fine l’hanno fatto volare via verso il successo. Ogni volta che l’azzurro ha preso possesso dello scambio e ha condotto il ritmo, è stato superiore. Sinner è stato complessivamente migliore nella gestione del match, dai colpi di inizio gioco a i tempi di gioco, rapidissimi, con i quali ha segnato la differenza con il rivale.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match inizia benissimo per l’azzurro: Fritz non ingrana con la prima di servizio e subisce un break immediato. Complicato anche il primo turno di servizio di Jannik, c’è tensione e concede anche lui una palla break, ma è bravo ad annullarla con un diritto splendido e consolidare il vantaggio sul 2-0. La prima di Sinner prende ritmo, vince ben 9 punti di fila alla battuta respingendo così l’assalto del rivale. Il set avanza sui game di battuta per entrambi, con Jannik granitico nella spinta, serve bene e non concede più niente all’americano. Fritz invece servendo sul 3-5 si ritrova sotto 30-40, è Set Point per l’azzurro, ma un Ace di Taylor cancella la palla set. Niente di male, Sinner serve per chiudere sul 5-4 e lo fa in modo autorevole: prima palla in campo, fortissimo sulla diagonale di rovescio, col diritto è ingestibile. A zero vince il game (un Ace sul set point) e si aggiudica il primo parziale per 6-4. 83% di punti vinti con la prima, un dato fantastico.
Nel secondo set Fritz serve benissimo e l’equilibrio non si spezza. L’americano ha capito che entrando nello scambio prolungato non riesce a reggere il ritmo dell’azzurro, finendo per cedere per primo nel braccio di ferro (soprattutto sbagliando con il rovescio quando è costretto a giocarlo in corsa e in recupero). Jannik domina nella statistica dei punti vinti dopo 9 colpi, indice fondamentale di tenuta fisica e mentale, superiore quella mostrata da Sinner in campo stanotte. Taylor punge nell’uno – due, è bravo a cercare l’affondo appena uscito dal servizio. Si arriva al 4 pari, ma Fritz vince buon gioco di servizio, respingendo i tentativi in risposta dell’altoatesino. Purtroppo, servendo sotto 5-4, stavolta è Sinner a incappare nell’unico game con poche prime del set, e lo paga subito. Crolla 15-40 Jannik, subisce l’aggressività di Taylor e cede il primo break del match, e anche il secondo set.
Il terzo set inizia con una prevedibile bagarre, dopo il finale del secondo. La tensione è massima, entrambi sbagliano di più rispetto ai primi due set. Sinner è super aggressivo, lascia correre il braccio a tutta in risposta, anche contro le prime palle dell’americano, che va in difficoltà. Salva una palla break col servizio sul 30-40, ma Jannik non molla, tira pallate micidiali a si prende un fondamentale break alla seconda chance con un rovescio spettacolare. Fritz non demorde, in un combattutissimo secondo game sia prende il contro break, 1 pari. La lotta continua serrata anche nel terzo game, nel quale Taylor serve male, sbaglia, e Sinner spinge al massimo. 0-40, ma è bravo a resistere (un Ace), vince cinque punti di fila e salvarsi, portandosi 2-1. Jannik ritrova la prima di servizio, il diritto è sicuro, il rovescio è intenso. Sul 3 pari 30 pari “Jan” vince uno scambio micidiale per intensità, arriva un’altra palla break, ma esagera nella spinta col rovescio cross, e perde un’altra chance per l’allungo. Qua si vede la forza mentale e fisica di Sinner: nonostante le chance sprecate, la fatica e la tensione, non molla niente, anzi cresce ancora nella spinta, nell’intensità dello scambio, diventando intrattabile. Così che sul 4 pari, in risposta, scambia con un ritmo insostenibile, mentre Fritz non trova punti col servizio. Vola 0-30 Sinner, poi 15-40, altre due palle break. Finalmente il break arriva. Serve sul 5-4 per chiudere e non trema. Vince con un grande sorriso, consapevole di aver battuto un grande giocare e di aver trovato un livello e una costanza di rendimento al massimo da campione. È in semifinale a Indian Wells, la sua corsa verso la finale e la top10 continua.
[4] Taylor Fritz vs [11] Jannik Sinner
4 ACES 5
0 DOUBLE FAULTS 1
50/92 (54%) FIRST SERVE 56/88 (64%)
35/50 (70%) 1ST SERVE POINTS WON 45/56 (80%)
23/42 (55%)2ND SERVE POINTS WON 15/32 (47%)
6/9 (67%)BREAK POINTS SAVED 1/3 (33%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 15
11/56 (20%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 15/50 (30%)
17/32 (53%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/42 (45%)
2/3 (67%) BREAK POINTS CONVERTED 3/9 (33%)
15 RETURN GAMES PLAYED 15
6/12 (50%) NET POINTS WON 15/18 (83%)
16 WINNERS 28
44 UNFORCED ERRORS 38
58/92 (63%) SERVICE POINTS WON 60/88 (68%)
28/88 (32%) RETURN POINTS WON 34/92 (37%)
86/180 (48%) TOTAL POINTS WON 94/180 (52%)
222 km/h MAX SPEED 216 km/h
195 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h
161 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 155 km/h
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Indian Wells 2023, Taylor Fritz
Grazie cara Emma..
Ho ancora problemi , cosa che mi rallenta in tutto .
Ma vi ho sempre letto, anche senza rispondere. .
Ma stasera sarò sul live!!!!
Un abbraccio…
Caro Marcauro.. non sto molto bene e fatico un po’ a stare dietro a tutto ma sono qui… Non potevo non esserci ..
Comunque sappi che vi leggo sempre .. anche se non commento, vi leggo…
Ma stasera sarò sul live… È una promessa…
Un abbraccio…
Forza Ari, certo che ci arriverai e spero/penso non dovrai attendere molto per vedere altre grandi prove di Jannik, ancora un abbraccio e auguroni per tutto!!
Nella semifinale con Alcaraz lo vedo alla pari con lo spagnolo. Prima ero tentato di considerare Jannik lievemente favorito ritenendo il rivale non ancora al meglio della condizione, visto che ha ricominciato a giocare da poco, ma la vittoria netta contro Auger-Aliassime (un giocatore contro cui aveva sempre perso) mi ha fatto ricredere.
Allora Mauro ha scopiazzato
Verguenza
Sta a vedere che pura la legnata non è suo copyright?
Non ha nemmeno senso ed è ulteriormente DEMENZIALE sommare la % di games vinti al servizio con la % di prime in campo; e così è semplicemente assurdo sottrarre “sic et simpliciter” il numero di doppi falli al valore ottenuto.
E’ come sommare le tonnellate con i grammi e poi dividere per 2: che cosa si ottiene ? Risposta: un indicatore DEMENZIALE.
Ma tant’è: Walden sale sempre in cattedra e si dimostra addirittura convinto di essere un Professore di Tennis quando sparacchia “rating” astrusi che hanno l’ unico effetto di portare fuori strada.
Per fortuna che ora Sinner tiene + prime in campo (molto migliorata soprattutto la seconda) e questo è stato DECISIVO, FONDAMENTALE, DETERMINANTE nel battere Taylor Fritz; esattamente come gli ha reso impossibile portare a casa la pur combattuta partita con Alcaraz ai “quarti” di New York l’ anno scorso (e in generale di superare mai i quarti nel 2022).
Quella partita di NY, con oltre il 50% di prime sparate fuori in alcuni set da Sinner, veniva proposta da PAZZOIDI come partita migliore dell’ anno: forse del servizio perduto semmai.
Pare che in realtà Fritz abbia riconosciuto la maggior abilità di Sinner nel gestire il fattore vento.
Una considerazione la vorrei fare. Valutando la risposta sulla seconda di servizio ieri sera mi é piaciuto di più Fritz rispetto a Sinner. Jannick spesso é parso incerto e poco penetrante. Molto meglio invece sulla risposta alla prima di servizio, grandi riflessi e spesso ottima profondità.
Se guardi la sua conferenza completa, vedrai che non ha “dato la colpa” ma lucidamente ammesso che Jannik ha gestito meglio il campo con vento a favore, rendendo i giusti meriti al nostro. Fritz era affranto ma mi è piaciuto in conferenza, dicendo che questa sconfitta brucia meno di altre, perché non sentiva di aver buttato un’occasione bensì di aver perso contro un giocatore più forte.
Come detto anche ieri…non l’ho mai visto tirare così.
Domani sera se tiene la spinta del primo set non sarà così facile per Carlito andare per diagonali strette. E dritto per dritto a mio parere Jannik gli è superiore.
Nel 2022 il povero servizio di Sinner presentava:
– pochissime prime in campo (anche meno del 50% in set ed in partite intere !!!)
Gia’ questo stabilisce inequivocabilmente il disastro al servizio nel 2022, causa dei sui peggioramenti in classifica ed incapacita’ di andare oltre ai “quarti”.
– meno punti con la seconda
– piu’ doppi falli.
Ma, per arrampicarsi sugli specchi, si prende un indicatore DEMENZIALE che somma il numero di “ace” per partita (cosa assolutamente secondaria) con la % di prime palle in campo (cosa di capitale importanza)
E come dire che se le prime in campo scendono dal 60% al 50% (e ti sei ” castrato…) basta fare 10 Ace per risolvere.
Del resto Walden sosteneva (e insisteva !) che un giocatore circa alla 100esima posizione nella ‘race’ , tal Roger Federe aveva rinunciato alle Finala 2021 permettendo a Sinner di parteciparvi.
Ha forse cancellato i “post” per la vergogna ?
Non pago di simil sparara aggiungeva in altri post che anche Nadal (dietro a Sinner nella ‘race’ 2021) aveva ” rinciato ” permesso a Sinner di accedervi…
Si metta in testa che la % di prime incampo e’ infinitamente piu’ importante e non si puo’ sommare al numero di Ace, come fa l’ indicatore DEMENZIALE da lei citato.
Purtroppo, altro che gramigna.
Bentornata, Ari! Mi fa piacere leggere che adesso stai meglio. Forza! anche per te.
@ Renato72 (#3455955)
Anche perche’, di granito in Dolomiti ce n’e’ ben poco..
Io ho trovato curioso che dicano il contrario. Cioè Jannik dice che era lui contro vento quando ha brekkato, e Fritz che è stato brekkato proprio perché era controvento. Forse tirava da due parti. 😛
@ espertodipallacorda (#3455909)
Grazie per la risposta
dagli ultimi Us Open è capitato solo con Kokkinakis…
Il primo ad adottarlo è stato proprio Mazzoni…mi sembra dopo la vittoria con Tsitsipas
@ Markus (#3455870)
Mah, detto da lui questo appropriato appellativo mi è sempre sembrato ironico… mi sarò sbagliato…
Comunque, “dolomitico” è troppo meglio! E infine io mi aspetto che sia, quanto prima, titanico!
Riferito all’amico Fritz
Chi vince festeggia, chi perde spiega ( cit. Velasco) 🙂
Che,vista l’ora tarda, aveva dimenticato di firmarlo, e ora ha aggiunto la firma 🙂
Non avete letto il post 101; l’articolo è di Mazzoni!
Sono d’accordo, la forza mentale di Jannik è alla base delle sue imprese e soprattutto lo sarà negli anni che verranno! Quando la sua maturazione tecnica e altletica sarà completa ,proprio questa sua straordinaria irriducibilita, questa forza che ha dentro a consentire le grandi cose che tutti noi tifosi speriamo che compia !!
Anche nella giornata della vittoria riappare il solito fissato sul il servizio di Sinner.
Sorvolo sulle fesserie che scrive a proposito del danneggiamento della mancata assegnazione dei punti di W (solo 4 lo sono stati più di lui, Djokovic, Kyrgios, Fritz e Nadal) e sul fatto che l’assenza dei Russi e dei Bielorussi ha avvantaggiato tutti, non solo lui.
Ma la cosa che questo personaggio continua a blaterare è che la media del servizio del 2022 sia sta peggiore del 2021: così non è, infatti il serve rating (ossia l’indicatore che tiene conto di tutti gli aspetti, non solo della percentuale di prime alla quale questo personaggio sembra particolarmente fissato), era 268,4 nel 2021 (36a posizione) e 272,4 nel 2022 (33a posizione). Non solo: nella media delle ultime 52 settimane (che comprende quindi da Marzo a Marzo) il SR è peggiorato a 271, e sono peggiorati tutti gli indicatori. Quindi è evidente che l’inizio dell’anno, pur essendo solo a circa un 4° della stagione, ha visto un peggioramento rispetto allo scorso.
Quando si parla di servizio, e non si fa una valutazione della dinamica, ma dei numeri, bisogna essere precisi, e non sparare fesserie come fanno molti qui, basandosi solo sulle proprie impressione o, peggio, pregiudizi, o su di un’unica partita.
G R A N I T I C A !!!!!
Appoggio la mozione d’ordine per i diritti d’autore a Mauro 😀
Io penso che contro Alcaraz giocherà spensierato cercando di divertirsi adesso che jannik si è levato di dosso quella frustrazione di andare sempre molto vicino a battere i big per poi perdere quasi sempre,penso che abbia finalmente preso consapevolezza della sua forza, con il tempo poi arriveranno un sacco di risultati di prestigio
Valuterò con i miei avvocati se sarà il caso di procedere.
Nell’intervista post partita Fritz da la colpa al vento… probabilmente ha influito, ma come vedete non solo solo i nostri (qualche volta) ad accampare scuse….
PS: adesso qualcuno mi accuserà di fare sempre paragoni con gli altri, come se non ci fossero altri che lo fanno quaotidianamente e con ben altro livello di molestia…
Infatti sul 5-4 è servizio ho tremato tantissimo visto che in molte partite quando si è trovato per chiuderla gli è venuto il braccino
Al netto di tutte le note positive sulle qualità di Sinner emerse in questa partita, in particolare nel primo e terzo set, quello che personalmente mi impressiona di più è la sua solidità mentale.
Non è una novità, intendiamoci, però quanto avvenuto a inizio terzo set ne è la palese conferma.
Break, contro break e Fritz che nel terzo game da 0-40 recupera (grazie al servizio) e si porta avanti 2 a 1.
Ecco, credo che dopo una partita giocata da entrambi con grande intensità; dopo un secondo set in cui Sinner (anche per meriti di Fritz) era in evidente calo e dopo quel sanguinoso game nel terzo set, solo in pochi riescono ad avere la forza di mantenere la lucidità e vincere la partita.
Vai Jannik!!!
Può essere, quel ch’è evidente è che ieri ha impostato una tattica alla battuta diversa rispetto ai match precedenti: ha provato spesso e volentieri, soprattutto nel primo set e soprattutto da sinistra, il kick in luogo della botta piatta. Secondo me l’obiettivo era sia aumentare il numero di prime in campo, cosa che gli è riuscita e che ha pagato, sia mandare subito fuori dal campo l’Americano, che non è lento, ma tende a essere un po’ pigro e in generale fa più fatica di Jannik a spostarsi lateralmente. È senza dubbio una tattica studiata, preparata, che, visto anche il risultato, si è rivelata alquanto efficace.
Dopo ogni exploit si deve stare attenti, si rischia la deconcentrazione. Comunque bravo Sinner.
@ Viri (#3455875)
Ok va bene…potevi aggiungere però che , a parte il ranking , giocava in casa ed aveva vinto l’hanno scorso quindi ambiente favorevole. Non c’è solo il ranking
la sera/notte tra sabato e domenica
non mi pare di aver detto il contrario. Si parlava del ranking di Fritz, che settimana prossima sarà, nella migliore delle ipotesi numero 10, nella peggiore numero 12. Ho solo detto che a mio parere è il suo ranking adeguato (e penso lo stesso di Norrie, del Ruud di questo periodo, di Rune). E Sinner lo ha battuto meritatamente, mai detto ne pensato il contratio
Mi era sfuggita la statistica dei punti vinti a rete dal nostro Jannik
15 su 18 !
@ Gigi53 (#3455661)
È il secondo post che fa accenno a sto famoso 2022. Purtroppo, contro gli infortuni è più difficile che contro i big3…
Mi piace ricordare che, in sto famoso’22, Sinner ha ottenuto -TRA GLI ALTRI – i segg. risultati:
– AO: QF;
– RG: 4t (ritiro per un infortunio al ginocchio sinistro, sul punteggio di un set pari contro Rublev);
– W.: QF;
-USO: QF.
Abbiamo scoperto stanotte un nuovo campione? Ok, buongiorno!
Non sono un grande intenditore , solo un tifoso , volevo chiedere:
Se ha aumentato la % di prime e diminuito gli ace non è che nelle partite precedenti ,siccome si sentiva più forte , ha provato a forzare molto di più la prima?
un piacere sentirti…
Sì, ma hai visto che nell’articolo Jannik è stato definito GRANITICO nella spinta? Io chiederei i diritti
@ Gigi53 (#3455661)
È il secondo post
Che bello svegliarsi con la notizia della sua vittoria…che bello leggere i tuoi commenti appassionati amica mia…
Ancora con sta menata assurda dei punti di Wimbledon !
1) gli altri gicatori sono stati danneggiati tanto quanto e piu’ di Sinner.
2) Sinner e’ stato avvantaggiato a Wimbledon perche’ non c’ erano Medvecev, Rublev, Katchanov.
Adesdo Sinner ha ripreso e anche migliorato il SERVIZIO !!!
L’ anno scorso con il servizio PEGGIORATO non riusciva mai a passare i quarti da nessuna parte.
Quest’ anno (compresa la sosta a fine 2022) evidentemente stanno lavorando bennissimo, Sinner e chi lo segue, il servizio ha dati addirittura eccellenti sulla II’ palla e la musica cambia.
A NY anno scorso, contro Alcaraz, Sinner buttava fuori il 50% (e piu’ !) di prime palle…
Dei pazzoidi proponevano come partita dell’ anno questo aborto di servizio che gli impediva (peggiorato come era) di restare nei 10 e di superare i quarti nei tornei.
Wimbledon, Wimbledon… Wimbledon un accidente.
Con il Servizio messo in campo contro Taylor Fritz la partita si puo’ aprire anche contro Alcaraz.
@ tarantella (#3455772)
L’orario tardo non aiuta… e ci si dimentica la firma. ho scritto l’articolo, come tantissimi altri su Jannik. Speriamo si scriverne, alla grande, anche sabato! 😎
buon tennis