Juan Martin Del Potro: “Non sono diventato n.1 del mondo perchè c’erano i Big Three. Il dominio del Big Three finirà un giorno. Saranno Carlos Alcaraz, Sinner, Rune e altri giovani talenti a guidare e dettare il ritmo nel circuito”
Juan Martín Del Potro è ancora molto amato nel mondo del tennis, nonostante non lo si veda più esibirsi sul campo. L’ex numero tre mondiale si trova in Brasile, precisamente a San Paolo, dove ha partecipato alla presentazione del Roland Garros Junior Series, un torneo che coinvolge i giovani talenti locali e mette in palio una wild card per il torneo under-18 del secondo Grande Slam della stagione.
Nel corso del colloquio in Brasile, Del Potro è stato interrogato riguardo a ciò che gli mancava di realizzare. La sua risposta è stata chiara e diretta: “L’unico traguardo che mi è mancato è diventare il numero uno al mondo. È sempre stato un sogno e ho lavorato sodo per essere il migliore, ma sono estremamente orgoglioso di quello che ho fatto. Non sono mai riuscito a diventare il numero uno del mondo perché c’erano giocatori come Nadal, Federer e Djokovic davanti a me, e quando osservo la classifica e mi rendo conto con chi ho lottato per raggiungere la vetta, è bello sapere che sono stati proprio loro a impedirmi di realizzare quel sogno.”
Inoltre, la Torre di Tandil ha parlato del futuro del tennis dopo i Big Three. “Il dominio del Big Three finirà un giorno. Saranno Carlos Alcaraz, Sinner, Rune e altri giovani talenti a guidare e dettare il ritmo nel circuito. Tuttavia, abbiamo imparato molto dal Big Three e, a mio parere, non vedremo nulla di simile per molti anni a venire”, ha sottolineato.
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Dimentica Murray, negli scontri diretti è 7 su 3
Delpotro è stato un ottimo tennis che in tornei secchi avrebbe potuto fare bene ma come costanza 0
@ Luchador (#3454726)
Wawrinka è stato fortunatissimo, Cilic pure, Berdych non ci azzecca niente con tutti gli altri. Il più sfortunato degli ultimi anni è stato sicuramente Tommy Haas, ha avuto una miriade di lunghi infortuni e nonostante tutto è riuscito lo stesso ad arrivare al Numero 2 (vado a memoria). Senza infortuni gravi il tedesco ci sarebbe arrivato e qualche GS lo avrebbe portato e Federer avrebbe avuto sin da subito un rivale. Murray e DelPo ovviamente sono stati sfortunatissimi anche loro, il primo si infortuna nel momento migliore della sua carriera, la “Torre di Tandil” avrebbe fatto una capatina e vinto ancora agli US open e forse anche in Australia
l’immagine di Mirkona che in casa bacchetta il marito e la fa da padrona ( con lui che scappa al circolo per farsi un oretta con gli amici ) fatico un po’ ad immaginarla ma ti riconosco che non e’male 🙂
@ Aramis (#3454854)
P.s. e il complesso d’inferiorita’ di cui dovrebbe soffrire Nole credo che sia il più usurato luogo comune che continui a ripetere a macchinetta ma fondato sul niente..per quanto è dato vedere, Nole ha tenuto testa agli altri due in momenti ormai storici, a Wimbledon dove il complesso di inferiorita’ è sembrato appartenere a Roger autore di una steccata memorabile e al RG dove Nole è riuscito dove Roger ha sempre fallito, interrompere la sequenza di vittorie di Rafa..e i complessi si maturano non sui luoghi comuni o sulle ipotesi, ma con i fatti e le sconfitte, mentre Nole ha acquisito solo sicurezze e certezze sul campo, dove viene accolto e applaudito per il grande campione che è
@ Aramis (#3455035)
Ma continui a rappresentare una “tua” realtà che in effetti non esiste proprio!! Roger ha vinto tanto ma è stato superato e non poco da Nole e Rafa, ad oggi 2 Slam di più e quanto a 1000 Nole lo supera credo di 6 vittorie (forse anche di più), e, come ben sappiamo tutti, Nole ha il record di tutti “almeno” due volte..h2h a favore di Nole e credo anche di Rafa..quanto ai due che indichi come più rappresentativi, lo saranno anche ma di un tennis ormai in bacheca, che non può più competere con i giovani, datato e superato, mentre Nole tiene ancora, e quanto a personalità non c’è storia, Nole emana carattere da tutti i pori, gli altri due meglio non ascoltarli, di un banale e insulso unici, come ho letto in altri commenti, ed è risaputo che Roger ha spesso fallito in campo gli appuntamenti con la tensione al top mentre Rafa ha esagerato in carriera con rituali non esattamente edificanti: insomma, per me il carisma è un discorso complessivo, del tennista e dell’uomo, e la dignità, la personalità, la forza che emana da Nole capace di imporsi anche con il tennis next gen dopo aver surclassato la past gen sono uniche e come tali indelebili
@ Donatella (#3455202)
… emozione pura
Gli stessi big three hanno riconosciuto che Delpo senza infortuni avrebbe vinto qualche slam in più
Sì in vetta ci sarebbe arrivato
Delpo era talento ed emozioni pura
Caro mio a casa federer le braghe le porta la Mirkona.
Avere o no carisma per uno sportivo è chiaramente una qualità che può avere mille interpretazioni. A me pare che se si parla di quei 3 fenomeni a nessuno dei 3 manchi di certo il carisma, sono in modo diverso luno dall’altro 3 tennisti inarrivabili. Se si parla di Federer poi, con il braccio che aveva, sarebbe stato Federer anche senza carisma.
Jordan è stato un extraterrestre. A parer mio lo sportivo più grande di sempre
Quasi quanto federer.. Devo dire che come troll sei abbastanza bravo. Secondo me non tutti si rendono conto che trolli. Anch’io ci ho messo 2-3 post per capirlo.
Vi capisco ma io ancora ho un debole per Larry… La sfida con Magic è pari a quella tra Borg è McEnroe
Oltre che a non avere ben chiaro il significato di “carisma” vedo che hai le idee confuse anche su cosa voglia dire “trollare”. Lo avrai fatto tu, per tua stessa ammissione ma io no di certo. Ho solo espresso un’opinione peraltro largamente condivisa visto che Roger Federer è universalmente considerato un tennista carismatico.
Credo che voi ultras di Djokovic dobbiate una volta per tutte rassegnarvi al fatto che pur avendo vinto quasi quanto Federer ( ti ricordo che lo svizzero ha vinto in carriera un numero complessivo di tornei e di partite alquanto superiore a Nole) il vostro beniamino non verrà mai considerato rappresentativo quanto i “big two”
soprattutto sull’ultima frase ti quoto tutta la vita 😀
ah scusate…sono due esempi su mille che mi sono venuti in mente.
Ciò non toglie che carisma ed educazione/essere politically correct sono cose diverse e che per me Federer ha un carisma della madonna. E’ educato ma ha carisma.
Schumi ha tanto carisma ma è meno educato.
MJ invece è Dio
Schumi è andato a cercare Coulthard nel box per picchiarlo perchè gli ha frenato davanti in rettilineo sul bagnato (a Spa?!?)
MJ non ha fatto partecipare Isaiah Thomas al dream team del 92 perchè ci aveva litigato l’anno prima.
E’ stato fermato dagli infortuni, quando era sano era assolutamente a livello, sia tennistico, sia mentale
trofei 2022 ROMA …2022 7 WIMBLEDON ….2022 TORINO EN PLEIN FINALS …AO 2023 ti basta? neanche queste sono idiozie …piaccia o non piaccia ok?
Ma cosa si intende? Io ho letto interviste su interessanti ma davvero non capisco il metro di giudizio. Facciamo così: fammi sapere che ti ricordi di non politically correct di Michael Jordan, di Schumacher.
Ho visto l’intervista di Buffa a Zico: corretto, educato, pacato. O per te noioso?
E i tre citati erano o no degni di carisma?
Te ne cito uno su tutti : Gaetano Scirea.
Questa tassonomia è intrigante, ma può modificarsi anche domani. In realtà esitono ormai solo due categorie (Nadal e Djokovic sono “hors categorie”) quelli dal 1996 al 1998 (Medevdev, Rublev, Zverev, Tsitsipas, Ruud, Berrettini, Fritz, forse Tiafoe) che cercheranno di prendere il posto degli “hc” quando questi glielo consentiranno, ma non è detto he ci riescano, o ci riescano a lungo. Poi vengono i millennials (FAA, Korda, Sinner, Alcaraz, Rune, forse Musetti, forse Lehecka), che ovviamente la pensano in maniera diversa, e, aldilà del caratteristiche peculiari di ciascuna personalità, hanno un pensiero comune: prendere loro il posto degli “hc”.
Draper starebbe con i “millennials”, ma ha due caratteristiche che mi fanno pensare: a quasi 22 non ha ancora vinto un torneo ATP, e, soprattutto, evidenti problemi fisici. Shelton forse lo sarà, ma bisogna vederlo giocare fuori dall'”hamburger league”, oltre che su altre superfici, prima di esprimersi. Shapovalov che, sarà un caso, è l’unico del 1999 non è a mio parere ne carne ne pesce, forse finirà in un gruppo o forse nell’altro, o forse in nessuno dei due.
Per quanto riguarda Stricker ed i due (chi sarebbe il terzo?) francesi, aspettiamo che entrino stabilmente nei primi 100.
Infine, e sicuramente qualcuno mi darà del matto, io un pensiero su Nardi lo farei. Francamente se si citano Stricker, Van Assche e Fils, bisogna anche prendere in considerazione Nardi.
continuate a gufare ….allunga la vita ormai è tempo che Nole non dovrebbe vincere più niente a detta degli specialisti qui dentro….l’ultimo accostamento ? lo scandalo che è successo l’anno scorso in Australia a detta di tutti era finito invece arrivarono 5 trofei con Wimbledon e addirittura l’en plein alle Finals e la “VENDETTA” che è un piatto che si consuma freddo agli AO di poco tempo fa …gufate gente gufate potete solo più affidarvi a quello ormai la realtà l’avete persa da anni
A me non sembrano idiozie
Con quella gente ci ha perso.
Piaccia o non piaccia
L’hai mai sentito dire o fare qualcosa che non rientrasse nel solito, uniformato, stantio e stucchevole politically correct?
Anch’io trollavo nei siti. Ma avevo 13-14 anni. Tu che scuse hai?
ma tu, come altri, avete problemi a comunicare in modo educato e a interpretare correttamente quello che leggete? nella storia della classifica open del tennis (50 anni quest’anno) 28 tennisti sono riusciti a raggiungere il numero 1 al mondo e Murray è 14mo per numero di settimane al numero uno. 41 settimane equivalgono 9 mesi abbondanti al vertice. Possono essere definite genericamente “parecchie”? direi di sì. Vorrei farti notare che con parecchie si dà un’accezione inferiore a molte.
Pace e bene. Ti passo il fiasco perchè è sempre bene bere in compagnia.
@ Armonica (#3454869)
Mah, esiste una cosa che si chiama tempo che passa e che determina fattori ineludibili quali il naturale “avanzamento d’età ” che non è un vulnus, una pecca, un’incapacita’ come farebbero pensare, estrapolandole dal contesto, certe parole di Del Potro o come fanno pensare le tue dichiarazioni..mi sembra ovvio che ai big 3 subentreranno i giovani, anche se i giovani stessi non hanno ancora definito in quale ordine di importanza essendo a tutt’oggi in cerca di un loro assestamento e alla ricerca di continuità o concretizzazione nella conquista dei titoli importanti; che però l’epoca dei big 3 sia finita è una falsità totale, in primis perché 2 sono ancora in attività, uno dei due è ad oggi il numero 1 e detentore del record dei titoli che contano e l’altro è a sua volta codententore record Slam e ancora favorito nei tornei su terra..e “il pensionato” è ancora citato dai giovani come un punto di riferimento; poi che, come detto in premessa, i giovani subentreranno è lapalissiano ma, come il titolo non evidenzia ma Delpo sottolinea, è altrettanto evidente che raggiungere i livelli dei big 3 è ad oggi un’impresa che appare difficilmente concretizzabile, è questo che dimostra che l’epoca dei big 3 non solo non è finita ma costituirà una sfida per il mondo del tennis e per il suo livello qualitativo ancora per molti anni.
@ Pandistelle81 (#3454723)
Ottimo post
Wawrinka ha fatto il massimo di quello che era nelle sue possibilità.Del Potro aveva più talento ,per come intendo io,la capacità di giocare il suo tennis facendo poca fatica.Solo che il fisico o una parte di esso era fragile
Secondo me Del Potro e Wawrinka erano quelli più talentuosi, anche di Murray. Ma uno ha avuto una miriade di problemi fisici, l’altro era troppo discontinuo.
Il dominio dei Big 3 è finito da tempo. Ne rimane uno ma quest’anno o il prossimo potrebbe essere superato anche lui.
io penso che JMDP non li volesse includere, ha parlato volutamente di quelli che si sono affacciati al tennis che conta negli ultimi 2 anni
anni di sofferenza portano a scrivere idiozie del genere ma da quel nick non mi meraviglio alias rosicone number one
parecchie settimane? 41 e le chiami parecchie? in concomitanza del problema al gomito di Nole posa il fiasco
Tu non sai cosa significhi avere “carisma”. Federer e Nadal ne hanno da vendere. Tra i grandissimi Djokovic è quello che ne ha sempre avuto meno e per questo ha sofferto di un complesso di inferiorità rispetto ai suoi due rivali
Scusa ma il “carisma” come si misura? Nel 2011 una rivista comunicò che su un campione di 50.000 persone di 26 Paesi Federer era risultato essere “persona affidabile” dietro solo a Mandela e davanti a Jobs.
Sono il primo a trovare poco affidabili queste graduatorie ma non lo sono neppure le personali affermazioni di chi lo definisce privo di carisma.
Io non ci ho mai parlato, se lo vedevo giocare rimanevo estasiato ma non mi compravo comunque il suo outfit o non pendevo dalle sue labbra. Ma a molti piaceva come persona, lo seguivano e lo seguono nelle sue opere di beneficenza.
Ameba? Per te. Ma qualcuno può trovare entusiasmante Sampras (non io) ed eviterei giudizi su chi si vede attraverso uno schermo.
Mi sembra difficile pensare che ci saranno presto tre tennisti dominanti per una ventina d’anni come lo sono stati i cosiddetti “big three”. Nessun tennista, nel passato, aveva fatto qualcosa di simile, forse nessuno sportivo. E tra i loro avversari sfortunati sono stati campioni meravigliosi come Murray, Wawrinka e Del Porto.
Detto questo sono d’accordo con chi dice che il tennis non morirà, né perderà di interesse. È vero che tra il ritiro o comunque la decadenza dei campioni anni 90 e l’avvento di Federer c’era stato un breve medioevo confuso in cui il livello del tennis maschile si era molto abbassato (per fortuna in quegli anni la WTA era al suo apice). Ma non mi pare che ci troviamo in una situazione analoga.
Intanto sarà interessante capire lo scontro tra i “little three” (Medvedev, Zverev, Tsitsipas) che scarsi non sono con i “next three” (Sinner, Alcaraz, Rune). Si deve anche capire se Alcaraz sarà davvero dominante (per ora è l’unico che sembra, per precocità e costanza, non lontano dai big three).
Poi ci sono giocatori nati nei 90 che possono ancora ambire a una vittoria slam nel caso di congiunture favorevoli (Ruud, forse anche Berrettini, chissà, magari, gli americani, Fritz o Tiafoe, Kyrgios, addirittura, se riuscirà in un exploit), altri il cui livello è ancora da capire (innanzitutto i due canadesi, e poi i vari z-gen talentuosi, come Korda, Shelton, Draper, Musetti, i tre francesi, Stricker). Temo che invece non ci sia molto da aspettarsi da Dimitrov o Thiem.
Insomma, si apre una fase molto interessante, anche se sono d’accordo con chi dice che i “next three” non potranno sostituire i “big three”.
l’ errore che si fa, ed è ormai una prassi noiosa e quantomeno superficiale, paragonare atleti che praticano la stessa disciplina, e magari con una bella fetta di età distante anni luce. Nadal e alcaraz due atleti che hanno la stessa bandiera quando ad appartenenza nazionale ma certamente differenti per modo di intendere il tennis, almeno il tennis giocato e la loro immagine mediatica e carismatica. Non troveremo, almeno nel breve, gente capace di incarnare i tre fuoriclasse, che poi abbiano un carattere di m…. o siano dei gentiluomini è relativo, tutto ha una valenza riguardo alle loro performance e niente più. Gli archivi sportivi sono pieni di emeriti cafoni, ma che nelle loro discipline hanno strabiliato, senza crucciarsi più di tanto se il galateo e il savoir fair sono state le prime vittime sacrificate ai loro disgustosi improperi.
Io ho un debole per Nick, ed hai pienamente ragione.
Se avesso anche solo la metà dell’applicazione al professionismo di Sinner sarebbe il numero 1 osannato da tutti
Con tutto il rispetto cilic forse può stare in classifica con gli altri,ma cilic ha valorizzato al massimo il suo tennis,nel senso che non ha mai avuto grandi problemi fisici che ne hanno arrestato la carriera come gli altri 3, berdych per me non si avvicina nemmeno agli altri 4, anzi per me berdych sta sotto anche a tsonga,a ferrer, a nishikori e non vorrei dimenticarne altri ma berdych con tutto il rispetto per la signora carriera fatta, lo vedo ben distante dagli altri 3 e anche da cilic
tu confondi talento con carisma. per fare un esempio, Maradona aveva talento e carisma. Ma non dirò che scrivi sciocchezze, perchè ogni parere va rispettato.
Murray se non avesse avuto l’infortunio che ha avuto probabilmente non si sarebbe seduto al tavolo con gli altri 3 ma qualche slam in più l’avrebbe sicuramente ottenuto. Io credo che per questioni diverse murray,wawrinka e delpo(con andy che ha raggiunto ovviamente più successi degli altri 2 ed é stato spesso in lotta maggiormente con gli altri 3 rispetto agli altri 2) non abbiano raggiunto le vette prefissate un po per la qualità dei 3 extraterrestri, un po anche per gli infortuni che sono arrivati nel loro momento migliore di carriera o uno dei migliori
Federer ha il carisma di una acciuga. Dentro e fuori dal campo. Questo mi pare evidente. Che poi grazie ai risultati e soprattutto al suo stile di gioco e all’impatto che ciò ha avuto sul tennis possa anche considerarsi il Goat questo è un altro discorso.
Ma in termini di carisma è una ameba. Così come nadal.
Chissà che penseranno Alì, Medve, Tsitsi e Sascha al sentirsi menzionare da Delpo solo nella definizione “altri giovani”…
ovviamente intendevo Ferrer
Io credo ci sia dell’altro. A prescindere che guardando indietro si è sempre volti a credere che ciò che verrà sarà comunque inferiore, va detto però che quel trio aveva caratteristiche diverse che sul campo producono sempre match straordinari.Un po’ come Borg Connors Mac e poi Lendl per Borg e Wilander per Connors, stili e personalità diverse ed affascinanti. Ora ben vengano i giovani (e benissimo venga Sinner) ma è il loro gioco che come detto in precedenti articoli, è simile e poco incline a fondersi. Rune -Jannik ad esempio è una versione avanzata di un Borg- Vilas : chi ne ha di più vince perché di invenzioni c’è poco spazio. E non è “ignoranza tennistica”, i materiali non permettono di esplorare certe zone del campo, non esiste il colpo lento (vedi Mecir o Mac col rovescio) perché la palla sarebbe sempre assalita, aggredita.
Sarà sempre più un tennis dritto per dritto, diagonali costanti e accelerazioni lungolinea, servizi e spaccate in recupero. Fisicità, velocità, continuità.
I figli degli arrotini che iniziarono al tempo una personale strategia ma che ora, anche volendo, non possono più scegliere.
il discorso che ho fatto vale per quello che ha scritto Luchador. Grazie e buona giornata.
@ MADE (#3454777)
Su Murray va fatto un discorso a parte. E’ vero che ha vinto 3 Slam come lo svizzero ma è stato n°1 e ha vinto molti più mille, ha fatto più finali Slam . Difatti per molto tempo si è parlato dei big 4. Ha vinto anche l’Olimpiade di Londra. E’ stato dietro ma molto più vicino, diciamo ad una incollatura.
Non è paragonabile né al ceco e neanche al croato. Delpo è comunque stato il più sfortunato e pure questo è un discorso che ha una sua valenza.
Ferrero ha avuto la sfortuna che ebbe Vilas, ma anche Gerulaitis, quando incrociò Borg. Ha vinto solo il R. G. 1977 quando Borg non partecipò.
Si hai ragione. Però senza i big 3 la carriera di Murray sarebbe stata molto piu grande. Cioè ha perso 8 finali slam. Di cui ben 5 agli Australian Open che era il regno di Nole e Roger. Stessa cosa a Wimbledon: senza quei 2 fenomeni quanti wimbledon avrebbe vinto. Sfortunato in questo senso.
@ MADE (#3454774)
complimenti, due sciocchezze nello stesso post ( federer senza carisma, quando è stato l’unico nella storia di questo sport a camminare sulle acque, e kyrgios leader )
se vogliamo dirla seriamente, federer non esprimeva concetti originali con i giornalisti, cosa peraltro comune a quasi tutti di fronte a domande banali, ma si è mosso sul campo da tennis con una eleganza, una grazia mai vista prima, kyrgios mi sta pure simpatico ma il meglio che possiamo dire di lui è che è un talento sprecato , intrappolato nel suo narcisismo .
alla fine impersonare a tutti i costi il ruolo del bad boy è un’altra forma di conformismo
Forse DelPo intendeva che a breve i big3 verranno scalzati nella memoria dei fans dai nuovi campioni, che si stanno conquistando un gran numero di fans sicuramente tra i più giovani, ma se si guarda ad un pubblico più vasto i big3 sono ancora presenti come mito. Ci vorrà un po’ di tempo prima che i ragazzi di oggi da lui citati possano arrivare alle vette raggiunte dai 3 supercampioni, o anche solo avvicinarsi. E diventare i nuovi protagonisti del tennis mondiale. Al momento, dei 3 diciamo che 1 e mezzo sono ancora in pista
Non definirei Murray sfortunato. Nell’epoca dei big 3 ha conquistato 3 slam (2 wimbledon) ed è stato parecchie settimane al numero uno. Direi che lui è uno che ce l’ha fatta. Berdych era un grande regolarista, ma aveva dei limiti che non gli consentivano di fare il salto, un po’ come Ferrer su terra rossa, che, però, se non avesse avuto il mostro davanti su terra rossa, qualche bella soddisfazione se la sarebbe tolta.
Emotivamente immaturo ADESSO, che ha 19 anni. Riparliamone tra 3 anni di quello che sara’ Holger Rune, ma anche Sinner e Alcaraz.
Del Potro parla di quelli che secondo lui, otterranno maggiori successi nel circuito. E questi 3 ragazzi sono ancora solo alle battute iniziali della loro carriera. Roger, giusto per ricordarlo, il suo primo slam,lo ha vinto a 22 anni. Nessuno dei 3 ha ancora compiuto 22 anni.
@ Dash (#3454768)
Guarda che Murra@ Dash (#3454768)
Guarda che Murray, c’è stato al numero 1, con gli altri tre in giro, e pure parecchio, fino all’anca sbilenca, per questo si chiamavano i “fab 4”..
beh, Alcaraz può sostituire in tutto e per tutto Nadal. la narrazione che ne può derivare è molto simile. parlare di carisma per Federer mi sembra una cortesia concessa ex post. Federer ha incantato per il suo modo di giocare sublime, ma caratterialmente non è mai stato un trascinatore di folle ed anzi mediaticamente è stato parecchio noioso. ha poi patito per tutta la carriera la maggior voglia di vincere di Nadal, uscendone distrutto in lacrime in un famoso Australian Open (quel giorno io smisi di essere un suo fan assoluto). L’unico vero leader potenziale in quest’epoca, per qualità tennistica e capacità di attrarre i media, è Kyrgios, ma sappiamo già che a lui questa strada non interessa.
Soderling si è ritirato perchè non è mai guarito dalla mononucleosi
Rune è da verificare alla distanza,però condividendo il discorso fisico su Alcaraz credo che vada ricordato,un mio vecchio pallino,che ha un gioco comunque dispendioso,anche rispetto a Sinner e Rune stesso.
Applausi
Soderling si è ritirato per un problema al polso
Si diceva lo stesso ai tempi del ritiro di Sampras e Agassi. Il mondo va avanti, il tennis pure
Nel 2022 ha perso da Vesely, Fokina, Rublev, Alcaraz, Nadal, Aliassime, Rune ed ora Medvedev, quindi lo dice la statistica non io.
Attenzione che pure Alcaraz ha dato segni di fragilità a livello fisico. Non scordiamoci che per diversi problemi muscolari non ha giocato per 3 mesi rinunciando a tornei importanti. Rune non lo metterei proprio in classifica. Parliamoci chiaro, emotivamente è molto immaturo. Forse e se metterà la testa a posto potrà ambire ad essere tra i big, ma da come lo vedo oggi farà molta fatica a restare tra i top ten a lungo.
Il brutto è Sinner
E molto diverso invece per un motivo che si considera poco : Del Potro ha avuto una cosa in più ,ha vinto uno slam da giovane.Chi lo fa solitamente ha una carriera da pluri vincitore di slam come i big 3 o chi li ha preceduti. Lui però ha avuto quello che ha avuto a livello fisico
Rune fisicamente e mentalmente è una bestia. Non dimenticate che è ancora molto giovane, è ancora in costruzione
Ai posteri l’ardua sentenza
infilerei da qualche parte anche Soderling anche se il ritiro a nemmeno 27 anni al numero 5 del ranking, non ho mai ben capito a cosa sia stato esattamente dovuto
Murray è stato #1
@ SlamdogMillionaire (#3454732)
Ok, poveri noi, resta convinto che Del Potro non sappia che Federer si è ritirato e Nadal lo sta per fare e non stesse facendo un discorso tempolmente più ampio da un punto di vista tennistico, cioè come era …Urgesi note esplicative!
Comunque lui sbaglia : se avesse avuto una carriera normale avrebbe vinto tanti slam e sicuramente sarebbe diventato n 1
Eviterei pronostici perchè ci sono precedenti non favorevoli tipo la Bencic la nuova Hingis ,solo per citarne uno.
Secondo me sei tu che hai qualche difficoltà. Ha detto testuale che I big 3 verranno scalzati da Alcaraz, Sinner e Rune. Peccato che i big 3 non esistano più da un pezzo.
Magari la prossima volta prima di fare la maestrina con la bacchetta leggi meglio. Ciao
Credo che dei tre citati solo Alcatraz è un tennista completo e affamato ,sia tecnicamente che mentalmente,che fisicamente,invece Sinner forte tecnicamente ma debole fisicamente ,Rune,buona tecnica,ma leggerino in termini fisico,e mentale.
È un discorso quello di DelPotro che potrebbero fare pure Wawrinka, Murray, Cilic e Berdyck.
Come sviluppereste questa top5 di sfortunati giocatori?
1)Murray
2)Wawrinka
3)Delpotro
4)Cilic
5)Berdyck
Vi sembra corretta?
Hahahahah….hai colto l’ essenza del gioco.
@ Paola (#3454678)
Ecco le vedove dei big 3: una delle grandi piaghe di cui il tennis non ha bisogno e che per fortuna tra un paio di anni nessuno si ricorderà. 20 anni fa, se ci fossero stati i social, avresti scritto quest’altra castroneria :”il tennis senza Sampras e Agassi non avrà più appeal. Federer è bello a vedersi ma inconcludente. Lo spagnolo smutandato è un altro rematore spagnolo che farà male al tennis. Djokovic è una copia sbiadita e noiosa di Agassi. Il tennis è finito”. Prendete atto che un personaggio come Alcaraz è una manna per il tennis, e farà da traino a tutto il movimento. Basta frignare per i big 3. Basta guardare al passato, ma iniziate ad apprezzare il cambiamento che sta avvenendo al vertice :c’è una differenza di stili, personalità, culture e atteggiamenti notevole, che ci farà divertire per molto tempo
@ SlamdogMillionaire (#3454703)
Certo che quanto a comprensione sei forte eh! Lui stava facendo una considerazione della sua di carriera…
Grande!
Questi ragazzi hanno appena iniziato, quando sono arrivati i 3maostri mica avevano già quest’aura divina!
Che discorso è?
I big 3 sono morti da un pezzo. Forse del potro non è aggiornato. Adesso ci sono i wonderful 2. Tra un po’ rimarrà solo lui, the almighty one.
Il gigante buono, la nemesi di Nalbandian
Ormai il dominio dei big tre che poi erano
quattro è già finito, è la fine di un’era; bella, brutta nn lo so,ma il cambiamento è necessario, è rigenerante e poi ci sarà un italiano che sarà un modello positivo per molti giovani nel mondo!
Ps come sostiene Luca Marin,’chiedo scusa
Grande “il gigante di Tandill”, però non penso proprio che senza infortuni sarebbe potuto diventare numero 1 come sostiene, troppo più completi i big three
Djoker è tornato numero uno a suon di risultati, ha vinto gli AO e ha perso al rientro in finale con il miglior Medvedev da tempo immemore. È più che ottimo. Fino a prova contraria, per me è lui l’uomo da battere in ogni torneo a cui partecipa, con l’eccezione del RG dove mi aspetto un Rafa competitivo.
In sostanza “il buono (Sinner), il brutto (Alcaraz), il cattivo (Rune)” per citarla alla Sergio Leone.
Te lo hanno impedito gli infortuni, magari non saresti stato in vetta anni, ma qualche mesetto si
Certo che pensare al trio Djokovic Nadal Federer che vengono sostituiti con Alcaraz, Sinner e Rune fa venire nostalgia.
A parte che il serbo è ancora in sella, ma la differenza di talento, fisico e soprattutto carisma è evidente.
Al giorno d’oggi non vedo un tennista che potrà mai essere amato quanto i big 3
Purtroppo è stato condizionato troppo dagli infortuni altrimenti forse un passaggio da numero 1 lo avrebbe anche fatto
L’era è già finita, rimane in piedi un ottimo Djokovic ma non più imbattibile, Nadal non compete più per il #1.