Berrettini: “Mi spiace ricevere critiche non costruttive. Sono lo stesso ragazzo di sempre”
Matteo Berrettini si difende dalla tante critiche ricevute nell’ultimo periodo per gli scarsi risultati del 2023. In un’intervista a Repubblica, l’ex finalista di Wimbledon parla del suo momento, affermando di aver moltissima voglia di rivincita e di normalità, ma anche puntando il dito contro chi lo giudica per fatti extra tennistici e senza critiche costruttive. Ecco i passaggi più significativi dell’intervista.
“Più sei esposto, e non sto nemmeno dicendo che sono famoso, quanto più è probabile che tu sia il bersaglio di questo tipo di attacchi, soprattutto se le cose non vanno come vorresti, o come la gente vorrebbe. Personalmente non ho dubbi su quello che sto facendo. Non mi sento come se avessi intrapreso una strada diversa verso il tennis. Sono lo stesso ragazzo di sempre”.
“In questo momento ho una relazione sentimentale, come accade a molte persone della mia età. È del tutto normale, ed è un peccato che qualcosa di così positivo, un sentimento così positivo, sia etichettato come una ‘distrazione professionale’. Al di là degli haters, mi dispiace che le critiche vengano da persone che di tennis se ne intendono: non sono critiche costruttive e non ne capisco i motivi”.
Quest’anno sono lui e Musetti i più criticati: “Ma non succede in tutti gli sport? Non è che si sale sempre in termini di prestazioni. Siamo umani: ci sono le emozioni, la stanchezza, gli incidenti. Manca un pochino di equilibrio. Capisco che ci siamo abituati al Federer-Djokovic-Nadal che hanno dominato il tennis facendo sembrare normale essere n.1 per 10 anni, invece non lo è”.
“A volte mi chiedo se sto facendo qualcosa di sbagliato, ma la verità è che mi spingo sempre al limite e il tennis è uno sport molto stressante per il corpo e per la mente. Ora cerco di vivere con meno angoscia, meno teso e meno rigido in campo, cerco equilibrio e uno stile di vita più rilassato nella mia quotidianità. Ho tanta fiducia. Ho voglia di far parlare di me solo in maniera sportiva, fare emozionare le persone. Che è quello che mi interessa di più”.
“Mi piace lasciare questo messaggio di normalità. Mi sveglio la mattina con le stesse paure, l’ansia e gli stessi pensieri di qualsiasi altri ventisettenne, italiano e del mondo. Quindi dico: cerchiamo di giudicarci meno, io ci provo in primis”.
TAG: Matteo Berrettini
@ Marcus91 (#3452890)
Be’non sono tanti d’accordo es Passaro che ha 22 anni l’anno scorso ha migliorato tantissimo il suo rovescio ; è vero che il suo rovescio è un problema anche di mobilità certo,ma a 27 anni si può ancora migliorare con gli attuali metodi di allenamento
.
@ Marcus91 (#3452890)
Mah io non sono tanto d’accordo anzi…tanti lati tecnici si possono migliorare ad età anche più avanzata,tutto sta nel farlo a dovere..
Quando rientri da un problema fisico sai cosa succede al primo torneo che fai ?
Spesso addirittura lo vinci. E perchè ? Perchè ti sei allenato, non hai pressione, e sei fresco, mentre gli altri sono logori dalla stagione stressante.
Ti faccio degli esempi ? Galvani a Il Cairo. Se non lo vinse, fece comunque finale contro Albert Portas, ma mi sembra che lo vinse.
Arrivò da uno stop per infortunio.
Pure Anacleto Mapelli, che era un po’ che no giocava tornei, all’Open Nazionale di Categoria A di Valmadrera ( sparring partner io N.C. Non Capace forever ) vinse il torneo senza nemmeno essere testa di serie e con dentro dei giocatori ben meglio quotati a livello nazionale. Sconfisse Minelli, Albani, il serve and volley dell’Harbour Club Simone Vismara, forse pure Dario Pizzato.
Un paio d’anni dopo fu l’unico ad impensierire Paolo Canè, quasi portandolo al terzo.
Poi al contrario capita che qualche anno dopo, fuori giornata, parte a razzo, poi Magni, che era ancora C1 lo elimina al primo o secondo turno.
Bene, altre volte giocatori al rientro hanno vinto il torneo.
Per questi motivi.
Se Berrettini dice di star bene, perchè quindi per lui non è valida questa cosa ?
Vabbè, ha pianamente ragione Berrettini.
Adesso che il tennis in Italia è più in vista grazie ai risultati dei tennisti italiani, i siti generici come fanpage ad esempio, che non ne sanno di niente di TENNIS e pure i siti specialisti SUPERFICIALI di tennis sparano a zero per fare la notizia che ha del clamore per portare visibilità al loro ” lavoro ” … si ma lavoro del mazzo però !
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BERRETTINI RETROCESE A GIOCARE I CHALLENGER.
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Ma va … quale retrocessione ? Il challenger di Phoenix non ha fatto altro che prendere il posto di quello di Sunrise in Florida, che veniva giocato anche a Boca Raton.
Data la data particolare, è un challeger speciale, che non segue il regolamento di iscrizione valido per gli agli altri tornei challenger.
Si possono iscrivere i top 50 anche senza l’obbligo della wild card.
LA FONTE ?
I tennisti professionisti stessi. L’ho chiesto a loro di persona.
Più di così …
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E’ sempre capitato inoltre nella storia che i top 10 o top 20 abbiano avuto un solo challenger nel loro score, che quasi sempre ovviamente non rientrava tra i punteggi conteggiabili nemmeno vincendolo.
…
Ad esempio per Rainer Schuettler Brauschweig, per Coria Wroclaw, per tanti top 50 ( top 20 e top 10 addirittura ) appunto l’ATP Challenger di Sunrise.
Per i francesi c’era il ricco challenger di Andrezieus da 125.000 + H.
Erano sempre challenger da 125+H ed anche 150+H ( era solo forse un caso, quello di Wrocklaw oppure al massimo 2, per i 150+H ).
L’ospitalità ( H ) dava punteggi come il livello superiore ( e viceversa ).
Quindi un 75+H prendeva i punteggi del 100.000 senza h, ovviamente sopra, i 125 e 150 erano tutti con H.
…
Bene, questo è, tutto il resto sono chiacchiere, scandalismi a vanvera.
Un saluto da chi il tennis ormai lo segue da una vita. Passa il tempo.
Le critiche costruttive in Italia sono pressoché inesistenti. Fosse nato in un qualche stato del nord ne avrebbe trovate maggiormente.
Ragazzi ma evidentemente si sarà fatto male nel riscaldamento per partita con Rune.
Nessuno, tanto meno Matteo che è un ragazzo intelligente, dichiarerebbe di poter vincere il torneo se ha un problema fisico
È estremamente difficile migliorare un colpo così importante a 27 anni.
Secondo la mia umile opinione, è stato fatto un errore madornale nella fase junior di Matteo. Lì avrebbero dovuto lavorare sul rovescio e sulla mobilità.
Enzo è come il Cimabue della vecchia pubblicità…
“Cimabue, Cimabue, dici una cosa, ne sbagli due!”…(era “fai” ma così rende meglio…).
@ Pier (#3452755)
Rifletti! Per colpire di rovescio a due mani, devi portare il braccio destro a sinistra. Fin qui, niente di strano. Per poter sfruttare la forza del braccio sinistro, lo devi portare molto in dietro, altrimenti non avrebbe senso. Una volta che hai tutte e due le mani sulla racchetta, giocoforza sei costretto a fare un’ulteriore torsione per “armare” il sinistro. Dimmi che non è vero?
enzo
E ci può stare, ma è anche vero, come già sostenuto da qualcun altro, che te lo devi aspettare se scegli di frequentare una velina che sono anni che sta sulle pagine dei rotocalchi, se fosse stata una bellissima ragazza “sconosciuta” tutto questo non sarebbe accaduto. Perciò un filo di ipocrisia in meno sarebbe opportuno. Quindi ripeto, non è bello quello che gli accade, ma non condivido questa difesa pubblica. Lo dico per lui, significa che non ha il controllo di quello che accade e lamentarsi non è un buon segnale. Spero vivamente possa tornare a parlare solo di tennis e far parlare i risultati.
A furor di popolo.
Baggianate. La mondanità lo ha devastato. Non è il primo e non sarà l’ultimo
magari tutti i ventisettenni avessero i pensieri che hai tu…
io che sono stato ventisettenne qualche tempo fa mi ricordo che ero alla ricerca di lavoro. altri pensieri
Peccato che il rovescio ad una mano si giochi in affiancamento mentre il bimane può essere giocato anche in openstance. Resterei sul tiro al piattello Enzo.
Stavolta hai ragione, ma che la mobilità sia il suo difetto lo sappiamo da tempo
Critiche costruttive ormai penso che ne hai lette a miliardi e sono sempre quelle note e stranote. Se ricevi quelle Non costruttive era meglio NON andare a cercarsele. Se io vado con una bellissima ragazza normale NON nota forse e’meglio che andare con la Canalis che e’ stranita e mi puo’ procurare un vespaio di fatti. Me lo devo aspettare. E’ una questione di opportunita’.
Non e’cosi ..Enzo..cio’che scrivi non e’ corretto..
Non si può prescindere da una corretta rotazione del busto neppure col rovescio classico a una mano,che ,altrimenti,senza di essa, non vedrebbe il colpo indirizzato con la traiettoria e nella direzione voluta al momento dell’impatto col piattp- corde: le modifiche strutturali e d impostazione fra i 2 colpi ci sono e sono evidenti salvo proprio l unica che hai citato tu..
D’accordo con Matteo. Un momento no ci sta, io credo in lui 😎
L intervento di Marco M.e’ un ottimo intervento ,ben articolato e va a toccare il cuore del problema: condivido in toto quanto da lui espresso e aggiungo che la sensibilita’e’una gran dote umana,ma non sempre facile da riscontrare: qui sul Forum ci sono ” personaggi”,quelli a cui Marco alludeva, che oltre a capire poco o niente della Materia Tennis,la sensibilita’non sanno neppure dove sta di casa.
Comunque perplesso da una relazione con una persona che sicuramente non è e non sembra il massimo per una stabilità sentimentale…ma probabilmente la carne è debole…appena vincerà un 1000 mi ricrederò, se lo vincerà mai…
Sai come si fa in questi casi di linciaggio mediatico?… si risponde sul campo con le vittorie.
Chiedere a qualcuno in Serbia per istruzioni..
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3452706)
Aggiungo, avrebbe qualche possibilità in più se giocasse il rovescio ad una mano. In quel caso è richiesta una minore rotazione del busto. Osservate Wavrinca, Musetti, Shapolapov e quando è stato possibile Roger Federer. Tutti tennisti che non si scompongono minimamente nel portare il colpo. enzo
@ JOHN (#3452602)
Sai perchè non riuscirà mai a migliorare il rovescio? Non ha agilità sufficiente per poter effettuare la rotazione del corpo. Quelle poche volte che gli riesce, il rovescio lo tira bene. Tutto nasce dalla relativa lentezza negli spostamenti laterali, un handicap fisico pressochè impossibile da correggere. Non ci credete? Non fa niente enzo .
Un post molto bello, intenso e partecipato oltre che assolutamente equilibrato, bravissimo.
Tutto fa pensare che hai ragione al 100%
Anche le “paparazzate” alle 4:00 del mattino fanno pensare a “soffiate” di qualcuno.
Poi c’e’ una specie di catastrofe nelle dichiarazioni che rilascia il Matteo, per esempio quando dice … sto benone sono contentissimo di arrivare riposato e pimpante all’ incontro…
Ma perche’ ?
Se sei in condizioni pietose e non fai un quindici (non un game, un “15”) non lanciare proclami !
Che disastro.
Daje!
Daje!@
La tua osservazione è sensata. Aggiungo però che anche in epoca social dovrebbe essere chiaramente fatta una bella cernita di grano e loglio come ai tempi della Bibbia. La critica costruttiva è benvenuta. L’odio vomitato senza alcun ritegno, no. E’ un uomo come tutti noi: non è che siccome è bello, ricco e famoso oltrechè bravo deve assorbire senza fare una piega la rumenta che gli si scarica addosso.
Caro Mat io ti voglio bene e ti seguo da diversi anni.
Non entrerò nel merito della relazione perchè non ci compete. Però che sei lo stesso ragazzo di sempre non credo: è dallo scorso anno che ti vedo meno umile e più “pompato”, la sensazione è che ti sia montato un pò la testa.
Per quello che concerne la privacy sei sempre stato uno riservato e ora ti sei ritrovato con una persona che proviene da un mondo nel quale si vive di gossip e ok .. però ad esempio su CHI ci sono le foto della presentazione con il figlio al ristorante di Briatore. Ecco è questa contraddizione che ai miei occhi stride un pò: la volontà di privacy e il fatto che non si mantenga un profilo basso.. tutto qua
Diciamo che Berrettini ha voluto ricordare ai tanti col prurito sotto le dita che chi si fa gli affari propri campa cent’anni e muore al letto suo.
Come dargli torto..
Che telenovela stucchevole. Comincio a pensare che sia tutto organizzato dai soliti agenti di star e starlette per fare audience e soldi e che Matteo sia una vittima inconsapevole di tutto questo…
bella battuta, in verità se Matteo è a posto fisicamente e mentalmente ha un gran bel rovescio in top, peccato che pochi abbiano capito che è un colpo che si perde quando non è a posto.
quoto l’immagine di Vito Catozzo a tutta randa. Detto questo mi spiace essere d’accordo a metà (espressione di calcistica memoria), è un discorso buono per una società pre-social, oggi quando ti muovi in un certo modo devi aspettarti anche le conseguenze. Penso che Matteo abbia molto da dare, evito questioni tecniche sul suo rovescio e sulla sua mobilità, ricordo soltanto che l’anno scorso è stato fermo diverso tempo, è rientrato e ha vinto due tornei consecutivi sull’erba. Questo pe dire che nelle sue corde c’è potenzialmente qualsiasi impresa. Spero di vederne altre e non leggere più delle vicende extratennistiche. Aggiungo che mi dispiace abbia fatto capire che le critiche lo hanno raggiunto e gli stanno facendo del male, significa che non ha il controllo di quello che gli accade, non è un bel segnale.
Strano che Matteo abbia tempo per leggere i forum, fai come noi che saltiamo a piè pari gli scritti dei Trolls e relative risposte, inoltre non devi rendere conto a nessuno della tua vita sentimentale (la Satta è già stata moglie di un calciatore e quindi saprà come comportarsi con uno che lavora nel mondo dello sport), però …il tuo “stipendio” lo paghiamo anche noi… Con la TV a pagamento, con i biglietti, con lo sponsor, accetta le critiche costruttive cercando di migliorarti sempre…e dacci qualche soddisfazione anche a noi: fino all’anno scorso pensavamo a te come una roccia, un tennista su cui fare affidamento…ritorna su quei livelli.
Paragonare Berrettini ai calciatori sotto indicati mi pare completamente fuori luogo.
Hai citato campioni che hanno vinto tutto, e l’elenco potrebbe allungarsi per 100 righe.
Tennisti italiani che hanno vinto mondiali, coppe, palloni d’oro non ne conosco.
Sono bravi, ma non fuoriclasse o campioni.
Per ora
Berrettini ha il diritto di fare come gli pare. E’ il rovescio che gli manca.
Alcuni giocatori ricevono minacce per i risultati sul campo legati alle scommesse. Le critiche sul lavoro inoltre sono legate a quello (clienti, colleghi, datori di lavoro ecc) e non sono insulti anche pesanti proferiti da individui che non hanno altro da fare che spiegare ad un professionista e ad uno staff di professionisti come allenarsi, come giocare un colpo (poi però gli stessi non sanno neppure i nomi delle impugnatura), quali telai e quali corde usare, quale programmazione definire. Certo l’opinione ci sta, a volte loro stessi fanno mea culpa, ma le critiche andrebbero fatte innanzitutto con garbo e con l’umiltà di riconoscere di non sapere sostanzialmente nulla di come stanno le cose.
@ Vesciche e polline!! (#3452634)
Ennesimo e tedioso copia/incolla peraltro privo di ogni oggettività…
Caro Matteo,siamo tutti invidiosi. Detto questo mi viene un dubbio, sei consapevole che il fatto di doverti giustificare di per sé è una ulteriore distrazione che ti porterà via altre energie e ti distoglierà da quelli che dovrebbero essere i tuoi obiettivi? Hai davvero valutato bene quello che stai facendo e le ripercussioni? Ho il timore che la questione non sia nel tuo pieno controllo.
Sinceramente io dissento dall’idea che non si possano avanzare vite alla condotta mediatica di un atleta.
C’è un’evidente concomitanza tra l’aumento dell’esposizione mediatica e delle campagne in cui è testimonial, l’attribuzione di flirt con donne che fanno parte del mondo dell’entertainment, le ospitate in programmi di varietà, da Sanremo a Masterchef, e il calo di prestazioni sportive.
Sarà una coincidenza? Può darsi, ma basterebbe rileggersi “Open” per sapere che durante il periodo più turbolento della relazione con Brooke Shields i risultati di Agassi – che era Agassi – erano crollati, ed era sceso in classifica mi pare attorno alla 150esima posizione del mondo.
Allo stesso modo Djokovic – che è Djokovic – in un momento di, si dice, crisi coniugale a causa di un suo “sbandamento” per una modella indiana, ha avuto la crisi peggiore della sua quasi ventennale carriera.
Purtroppo la gestione della celebrità è un tema, a cui si aggiunge il fatto che Berrettini è diventato uno degli “uomini più desiderati d’Italia”, un vero sex-symbol. Se pensate che sia facile gestire questo carico temo non abbiate esperienza con la materia.
Per questo, se è vero che ognuno ha diritto alle proprie scelte private, critiche rivolte, appunto, alla gestione del successo dovrebbero essere ascoltate con particolare attenzione e senza moralismi o perbenismi (dove il perbenismo non è solo la critica “non fa vita da atleta” ma anche il presupporre che non stia avendo problemi del tipo da me descritto, soprattutto in un momento in cui i risultati dicono altro).
La gente( e diversi anche su questo Forum) deve piantarla di fare basse insinuazioni becere e volgari riferimenti sulla sfera privata dei giocatori , di Matteo nella fattispecie,che essendo privata deve rimanere tale.
I suddetti soggetti devono imparare ,( sempre che siano in grado e ho forti dubbi in proposito sulla loro competenza)a parlare di Tennis..non di gossip..
Matteo è un bravo ragazzo,ha reagito con parole pacate a un malcostume troppo diffuso in Italia.
Invece di spiegare in un intervista quasi sfogandosi slle critiche di gente sui social,sui siti web ecc. e gente del mondo del tennis, che hanno ovviamente un fondamento perché gli ultimi mesi sono stati pessimi, la condizione fisica presentata in America é stata inguardabile, mentre gli altri escluso ruud giocavano(e sono sicuro che ruud entrerà in condizione per la terra perché ha lavorato al 100%,mentre lui l’unica cosa per cui era noto,tranne qualche video coi ragazzi del piatti tennis center solo noto per i fatti con la satta) lui invece era in giro per Milano lasciando andar tornei importanti e non preparandosi per gli appuntamenti importanti. Come poco condivisibile il fatto di andar in Arabia a fare esibizioni, utili zero perche ha fatto 3 scambi con wawrinka in singolare e due doppi fatti cosi con rublev,piuttosto che lavorare per preparare al meglio l’anno. Questo deve spiegare nell’intervista non sfogarsi come il bambino dell’asilo che gli han tolto le caramelle o che si é comportato male e i genitori lo rimproverano.
Ahahah!!!!
Massi è un po’ così, Matteo, non leggere le minchiate che vengono scritte qui!
Vai dritto per la tua strada! Impegnati al massimo!
Risultati alla mano sei già uno dei migliori 5 tennisti italiani di sempre, e hai davanti ancora un po’ di anni ad alto livello!
Qui non ci si rende conto…..
facciamo un paragone col calcio che forse diventa più semplice…..
Essere uno dei migliori italiani di sempre vuol dire essere a livello dei Baggio, Totti, Mazzola, Rivera, Del Piero…….
È più chiaro così!
La “vox populi” ha salvato Barabba…
p.s. erano antichi
Non capisco perchè si senta in dovere di replicare alle critiche degli haters e non spiegare come ha preparato questo inizio di stagione e gli appunti onesti che gli sono stati fatti. allora tanto vale non scrivere niente. Sbattersene degli haters e sbattersene degli appassionati che non capiscono cosa sia andato a fare a raccattare soldi nelle esibizioni a metà dicembre quando doveva esserci il fulcro della preparazione atletica o perchè sia sparito dopo l’eliminazione al primo turno agli AO. La carriera è sua e ci può fare quel che vuole. Che si sia gestito malissimo negli ultimi mesi sono i fatti a dimostrarlo.
Io le becco le critiche per un millino al mese quindi citu e gioca
Io non ci vedo niente di strano Matteo…per me eri un top 30 prima e anche adesso solo che tra i primi 6 e stato un caso,ma non sei da solo (vedi Ruud al 3),non ti devi giustificare con noi tifosi se fai pena in questo momento alla fine e questo il tuo reale valore e ti puoi allenare allenare allenare ma se non migliori il rovescio o perdi 4/5 kg come fai aigliorare?…ti aspettiamo sull erba l unica superficie dove forse meriti la posizione che avevi…
Bè io come mia idea personale penso che un atleta sia più compatibile con un’altra atleta ,ma ognuno si sceglie chi vuole e non credo spetti a nessuno giudicare…
Bellissima intervista, tra l’altro “non dovuta”, ma che fa capire la sensibilità di Matteo. ….a proposito della nuova fiamma, be’, non ci vedo proprio la persona adatta a stare vicino ad uno sportivo di tale livello, ma, giustamente, chi sono io x giudicare? Quindi mi taccio, ma che non diventino i Ferragnez del tennis… fino a quel momento per me è SI BERRETTO…
Hai fatto un discorso serissimo e che quoto in pieno. Qui dentro pullula di psicologi, vediamo se ti sapranno apprezzare: hai detto cose di puro buon senso.
Però all’immagine di Vito Catozzo mi sono buttato via dal ridere 😆
Beato te Matteo!
Io l’unica critica che ti farei è di cercarle un pò più giovani
Assurdo come un campione assoluto come Matteo debba ricevere critiche,finalista a Wimbledon e altre vittorie qua e la.
Lasciali perdere Matteo, sono un pugno di poveri invidiosi
@ David ferrer67 (#3452564)
Certo che siamo con lui,ma in maniera anche riflessiva perchè tra tanti commentI inutili e ridicoli oltre che volgari,ci sono anche tante critiche costruttive di cui MATTEO spero ne facciA tesoro perchè tra tante gente che scrive nella pagine di tennis non tutti sono tifosi di calcio,scommettitori,beceri ecc.ma c’è anche tanta gente sportiva,competente e onesta intellettualmente..
Sembra di capire che tutti hanno torto e lui solo ragione. Non credo che sia proprio così. Come dicevano gli antichi? Vox populi, vox dei.
Dare la parola agli ebeti ed ignoranti questo è il problema. I leoni da tastiera che non sanno nemmeno cosa sia il tennis criticano dal cessò di casa.
@ Marco M. (#3452593)
Guarda una cosa è certo e cioè che deve migliorare a tutti i costi con il rovescio (critica secondo costruttiva e necessaria anche se ripetitiva)in primis perchè ha le potenzialità per farlo e non comprendo perchè non ci si riesca a dovere;sul lato della tenuta mentale degli ultimi tempi già mi sono espresso e speriamo con tutto il cuore che colga l’occasione di questo challenger che in passato gli ha dato nuova linfa per poter riprendere fiducia e continuità,ma con l’accortezza da parte di tutti di migliorare finalmente i punti deboli senza nascondersi dietro ad un dito..
Secondo me deve solo trovare un pò di agilità e forza agli arti inferiori, deve far sparire gli acciacchi e infine cominciare a giocare un pò di partite consecutive. Giusta la decisione di giocare a Phoenix.
Critiche: se io scrivessi che Matteo non ha un buon rovescio e non migliorando su quel fondamentale difficilmente porterà a casa i risultati che ha “solo” sfiorato sarebbe una critica, ma ovvia, niente di costruttivo.
Faccio un altro esempio: se io scrivessi che con quel servizio potrebbe lavorare molto sul serve&volley perché se scendesse a rete seguendo il colpo potrebbe essere letale direi una cosa che può essere giusta o sbagliata, ma sarebbe in funzione di vederlo cambiare un po’ il gioco e costruirsi delle alternative, critica costruttiva. Se la ripetessi come un mantra e lo insultassi perché non segue quello che ho detto sarebbe distruttiva…
Poi se legge i commenti di idioti che danno della ninfomane alla fidanzata (ce ne sono stati anche qua sopra e proprio con quel termine patologico) come li deve prendere? Costruttivamente? Oppure pensare che ci sia gente che la detesta al punto da ritenerla la causa del suo momento NO? Una persona sensibile queste cose non riesce a farsele scivolare addosso, non serve a nulla pensare che chi le ha scritte era seduto sul water, una come la Satta la vede solo sulle copertine e in cucina ha la moglie in stile Vito Catozzo che gli urla di uscire che prima di pranzo c’è da pisciare il cane…
Non serve perché una persona ci resta male comunque, da qualsiasi pulpito arrivino le offese e poi anche se gli sembra di aver fatto Reset dentro qualcosa resta.
Si sta accorgendo che quelli che lo hanno visto con fastidio andare su fino alle ospitate a Sanremo ecc… ora godono nel vederlo in difficoltà? Accade così da sempre, sono quelli che hanno goduto a vedere Pantani tirato giù di sella nel ’99, sono quelli che mal sopportano che ci siano campioni o atleti straordinari e non riescono a gioire con loro. Spesso li si può ascoltare al bar quando dichiarano di essere stati frenati dal menisco a 11 anni, altrimenti Maradona ciao proprio…
Succede anche nella vita di ognuno di noi: quanti calano di rendimento al lavoro per una critica ritenuta ingiusta e per giorni non riescono a superarla lavorando distratti? Non credo di averli conosciuti solo io, no?
E non c’entra nulla la differenza di guadagno, di fama eccetera. Puoi essere un sottococo o un fisico nucleare, la botta è la stessa. magari se sei istruito e con una buona cultura le superi meglio e prima, ma la botta c’è uguale…
Grazie per aver speso delle parole per i poveri opinionisti da divano. Hai fatto fin troppo. Vai avanti e non curarti delle critiche che, appena vinci spariscono.
Sicuramente si è severi vedendolo impegnato in più pub(non quelli inglesi…) Prenda spunto da Norrie e come on Matthew!
Ma non è l’addio….
Spero tanto che Matteo torni alle posizioni di classifica che gli competono e che possa tornare da subito a gareggiare per i trofei più importanti, con buona pace degli haters attenti solo alle pubblicità o alle relazioni amorose (casualmente quando arrivava in finale a Wimbledon non leggevamo certi commenti).
Saranno gli stessi che pronosticano il tracollo della Trevisan da ormai 3 anni, rimanendo delusi a trovarla sempre a ridosso della top20!
Purtroppo al tennis, proprio grazie ai successi di Berrettini e Sinner, si sono avvicinati anche tanti tifosi di stampo calcistico, ignoranti degli aspetti tecnici e maleducati nella comunicazione .
Forza berretto. Siamo in tanti con te
Che sia rimasto lo stesso ragazzo di 4 o 5 anni addietro è una bugia macroscopica….
@ Piatto (#3452518)
chi?
SI,ma parla di un allontanamento e infatti non sta giocando e non è detto che sia un ritiro defintiivo.
Come mai dici così? Giusto due ore fa ha pubblicato un post su Instagram che invece leggo come “sono fuori per infortunio per un po’ ma non vedo l ora di tornare”. L ho riletto tre volte e non ci vedo nessun annuncio di ritiro?
@ JOHN (#3452538)
https://www.instagram.com/p/CpulBkcIe_-/
@ Bruno Radolini (#3452536)
dove hai preso questa notizia?
Per uno che resta (brào, Matteo) c’è l’addio alle competizioni di un ottimo giocatore (Gian Marco Moroni). 25 anni, fine della giostra.
Il discorso va visto nel suo complesso e io personalmente penso che Berrettini sia lo stesso di sempre e non è certo una colpa avere una relazione sentimentale anzi in tanti casi aiuta anche,ma negli ultimi tempi ha troppi cedimenti da un punto di vista mentale perciò non mi interessa di chi sia la colpa o la ragione perchè vorrei vedere in campo un atleta con tanta determinazione fino in fondo e che non si perde un un bicchiere d’acqua.Detto questo bisogna credere in Matteo,ma anche crriticare ciò che non va sempre con uno spirito costruttivo perchè Berrettini deve cambiare diverse cose ,ma non è certo finito e spetta solo a Lui prendere le critiche costruttive e farne tesoro oltre che denigrare quelle negative
Perfettamente d’accordo con il Berretto. Le sue sconfitte sono figlie dei suoi problemi fisici continui e della errata programmazione pre slam. Tutto il resto è aria fritta. Purtroppo è finito sotto i riflettori gossippari e le polemiche si sono sprecate. Non credo gli faccia piacere essere sceso nel ranking e continuare a prendere scoppole. Si dicevano anche di Sinner e la Braccini le stesse cose. Deve giocare, non infortunarsi e il resto verrà da sé.
Perlomeno prima di scrivere questi messaggi cambia nick
Matteo molla i social.
Qualunquista , buonista , privo di profondità
ovvio che una persona sana e corretta come Matteo ci resti male a leggere certi commenti. Ma provengono sempre da quelli che dietro una tastiera anonima sparano solo cattiverie senza costrutto, banalità mortificanti. Posso solo dire che qualsiasi cosa ci farai vedere, è da considerare frutto della tua sportività, onestà umana e capacità professionale.
Matteo sei una forza della natura. Vai avanti per la tua strada, compensati ed impegnati come hai sempre fatto. Tornerai a vincere molto presto.
Solo gli immaturi possono pensare che avere una relazione sentimentale sia un mero dispendio di energie fisiche e nervose: chi lo pensa sono coloro che concepiscono l’amore solo come un rinnovarsi sfrenato di coiti. Invece tanti tennisti, dato che viaggiano molto, spessissimo non possono stare accanto alla propria partner (e quindi ciulare) proprio a causa dei loro impegni. Berrettini ha fatto invece un discorso maturo che ho molto apprezzato: ha capito che l’ampre non è un impegno gravoso, bensì una risorsa impegnativa.
in itaGlia è così purtroppo! una consiglio spassinoato, gioca e vinci per te stesso, non ti preoccupare di quello che dice la gente, anzi non ascoltarli proprio!!
Matteo è un bravo ragazzo e su questo non ci piove. Dovrebbe avere qualcuno che gli cancelli i messaggi degli haters, quelli non dovrebbe neanche leggerli. Diverso è chi fa critiche costruttive e evidenzia alcuni campanelli d’allarme. Tipo le dichirazioni del suo mental coach mi hanno fatto cadere le braghe come diciamo a Genova.
Con questo nickname sparare una castroneria gratuita veramente non rende onore alla memoria di un grande uomo.
Leggendo tra le righe forse quello che fa più male a Matteo non sono le critiche di livetennis bensì di gente che vive nel mondo del tennis e che di conseguenza fanno ancora più male,non ascoltarli fai la tua strada ne uscirai presto
Non credo che il problema sia la Satta o le pubblicità (che fanno tutti).
Dalle dichiarazioni mi sembra che spesso Berrettini sopravvalutati molto sè stesso, dicendo che gli da fastidio il fatto di non essere in top ten ecc. Matteo purtroppo non sei un top ten perché da oltre un anno non giochi da top ten, è molto semplice e la classifica rispecchia i risultati ottenuti.
Vittimismo decisamente fuori luogo, dovrebbe rispondere con i risultati in campo e non con interviste strappalacrime. Se da gennaio ad oggi avesse vinto qualche partita il fidanzamento con la signora in questione avrebbe destato molto meno clamore.
Ottimo,gli fa bene sfogarsi .
Le critiche spesso sono eccessive ma hanno sempre un margine di verità, il fatto che sia sbottato è solo positivo .
Daje Matteo ,cazzimma a nastro !
P.s. quando parla di critiche da chi capisce di tennis ovviamente parla di me.
Pps si scherza 😉
È gente invidiosa,l’anno scorso hanno criticato Sinner (che a dovuto superare vari infortuni senza una specifica preparazione)la stessa cosa oggi con Berrettini e Musetti,non date retta sono sicuro che le cose miglioreranno e di conseguenza anche le critiche
Bravo. Checché se ne dica Matteo è un ragazzo intelligente e quando parla lo si avverte.
Gli haters ci sono e sempre stati e sempre ci saranno (anzi aumenteranno), per cui Matteo ignorali e pensa a te.
A vivere la tua vita, con relazioni e sempre con la volontà di migliorarsi, nella vita e nel tennis.
Sono sicuro che i risultati arriveranno sia per Berretto che per Musetti.
Schiena dritta e testa alta, non devi dimostrare più nulla a nessuno.
Come “leggere” un articolo e non capirci una mazza, complimenti vivissimi!
Bravo, comincia tu. Staccati dal PC/smartphone e vai a fare una corsetta o una biciclettata, che oggi c’è un bel sole primaverile.
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Meno impegni mondani e più impegno sportivo !!!
Questa é la ricetta !!!
matteo lasciali perdere questi rosiconi….questi non solo non giocano a tennis ma nemmeno tromb…..vedrai che ritorneranno presto i tuoi risultati!
Parole sacrosante quelle di Matteo !!!
Ha perfettamente ragione. Quando è arrivato in finale a Wimbledon o ha stravinto per 2 volte al Queens a nessuno fregava nulla di come vivesse il suo privato. Di certo fino ad allora non viveva in un convento pensando solo ad allenarsi e a giocare. Anche per lui , come per Sonego del resto, mi è capitato di leggere che uscirà dai 100 e che non vale i primi 10. Tornerà presto ai suoi livelli con o senza ex velina al seguito con gran dispiacere di pettegoli e gossippari
BRAVO….Io sono uno che anche nei suoi momenti TOP ha sempre detto che era più in alto in classifica d ciò ke valeva….xo ciò ke dice e” giustissimo…e’ un ragazzo come tutti che si farà uomo con una storia d amore come tutti una vita come tutti anzi con più privazione nn può bere fumare ingrassare ecc…basta giudicare sempre chiunque …un calo ci sta e poi ripeto x me era al max di ciò ke poteva fare forse anche un gradino piu in su…e non come tanti che pensavano o speravano arrivasse chissà dove …
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Torna a vincere qualcosa invece di piangerti addosso. Questa mentalità non ti sarà d’aiuto.
Mattè, futtetenne!
Forza Matteo! Siamo con te!