Masters 1000 Indian Wells: Matteo Berrettini sconfitto da Taro Daniel al secondo turno
Nel torneo di Indian Wells, Matteo Berrettini ha subito una sconfitta contro Taro Daniel, il numero 103 del mondo. Nonostante un secondo set molto positivo, Berrettini ha pagato a caro prezzo la sua scarsa partecipazione dopo l’Australian Open, commettendo 50 punti gratuiti e finendo per arrendersi a Daniel con il punteggio di 76(5) 06 63.
Nel primo set, Berrettini ha inizialmente conquistato un break, ma lo ha perso nel quarto gioco, non riuscendo a incidere nei turni di risposta e portando così il gioco al tie-break, dove Daniel è stato più efficace (recuperando uno svantaggio di 3 a 5) con un gioco semplice e ordinato.
Nel secondo set, Berrettini ha rifilato un 6-0 al giapponese, dimostrando di essere in grado di giocare il suo miglior tennis quando tutto funziona. Tuttavia, nel terzo set, la sua discontinuità è riemersa e ha subito un break nel primo turno di battuta, permettendo a Daniel di salire sul 3-0. Nonostante Berrettini abbia salvato due palle del doppio break, non è riuscito a recuperare, mancando di quella continuità che avrebbe potuto garantirgli la vittoria.
Per Daniel, questa è stata la seconda vittoria in carriera contro Berrettini in cinque partite dirette. Nonostante abbia concluso il match con più del doppio dei vincenti, 35 a 15, e il triplo dei punti diretti al servizio, 27 a 9, Berrettini ha finito per pagare, oltre ai gratuiti, la percentuale più bassa di prime in campo (55% contro 59%) e di punti vinti con la seconda di servizio (44% contro 58%).
9 ACES 0
1 DOUBLE FAULTS 3
50/91 (55%) FIRST SERVE 51/87 (59%)
39/50 (78%) 1ST SERVE POINTS WON 29/51 (57%)
18/41 (44%) 2ND SERVE POINTS WON 21/36 (58%)
5/7 (71%) BREAK POINTS SAVED 3/7 (43%)
13 SERVICE GAMES PLAYED 14
22/51 (43%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 11/50 (22%)
15/36 (42%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 23/41 (56%)
4/7 (57%) BREAK POINTS CONVERTED 2/7 (29%)
14 RETURN GAMES PLAYED 13
6/11 (55%) NET POINTS WON 8/8 (100%)
35 WINNERS 15
50 UNFORCED ERRORS 11
57/91 (63%) SERVICE POINTS WON 50/87 (57%)
37/87 (43%) RETURN POINTS WON 34/91 (37%)
94/178 (53%) TOTAL POINTS WON 84/178 (47%)
229 km/h MAX SPEED 220 km/h
209 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 189 km/h
165 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 141 km/h
TAG: Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2023, Matteo Berrettini
Allora c’è vita nell’universo! Grazie, meno male. Mi sento meno solo.
Perdere con il giapponese è come l’Inter che perde con lo Spezia (con tutto il rispetto). Una sconfitta inaccettabile, anche un Berrettini al 60% avrebbe dovuto portarla a casa. A questo punto è meglio un reset approfondito di tutta la situazione tecnica e fisica perché un giocatore con il suo palmares non può continuare a fare queste figure di m…
E’ in fase negativa da inizio anno…Vuoi gli infortuni, vuoi il ritardo di preparazione, mettiamoci anche la Satta (il mito della maga Circe che prosciuga le energie dell’eroe).
E’ scivolato al 23esimo posto del ranking, che sinceramente non è da lui.
Santopadre che un ottimo tecnico deve metterci una pezza.
madonna che vecchia
Si poi tsisipas però che io odio contro coric perde in finale a cincinnati, e 4 mesi dopo fa finale in Australia, questo ha fatto una finale 1000 e una finale slam si é sentito arrivato
Berettini ovviamente non è finito. Diciamo che un po gli infortuni un po qualche distrazione di troppo e il gioco è fatto! Solo il duro lavoro e quel pizzico di fortuna i più oltre naturalmente in po di buona salute possono aiutare il nostro gigante a riprendere il cammino interrotto. Forza Matteo!!!!
Comunque io i commenti non li capisco. Berrettini gioca per sé stesso e basta. Ammettiamo pure che sia vero che pensa più alla vita mondana che al tennis (cosa peraltro tutta da dimostrare), lui è liberissimo di fare quello che vuole. Se non vi sta bene seguite qualcun altro, ma evitiamo inutili moralismi
50 errori non forzati sono un dato inguardabile, come non é concepibile il fatto che uno fa il break a inizio primo set prende subito il controbreak con facilità clamorosa. Vince il set 6 0 riparte il terzo prende subito il break. Una roba vergognosa, peggio solo l’analisi della partita nella quale sembrava quasi contento o giustificava il fatto su due tre orrori la sconfitta….bagno d’umiltá somaro da corsa
Lo sai dove abbonda il riso vero?? Comunque se invece di fare ironia spicciola avessi letto il mio commento avresti letto che l’ho messo come possibilità, sperando nell’altra ovviamente.
E poi perché la Errani ancora gioca allora Berrettini in automatico deve fare lo stesso…chi l’ha detto?
Non so che aggettivi nemmeno usare, una roba vergognosa dopo 3 punti avevo capito che avrebbe perso da daniel. É inguardabile fisicamente e dal punto di vista tennistico fatica a reggere lo scambio con daniel. Se vai dritto così altro che top 10 pensa a difendere la top 100, fisicamente é in una condizione vergognosa. O torna a fare il tennista professionista altrimenti torna a far i tornei con suo fratello(ma non l atp 500 di acapulco) i challenger e i futures
Qualche mese fuori forma, cosa che capita a molti altri, anche se forse un po’ troppi nel suo caso (ma c’è stato il covid, gli infortuni, etc…), e subito ci dimentichiamo cosa ha fatto Berrettini. E’ una pippa, a Wimbledon ha avuto c*lo, non si sa come un anno fa abbia fatto quella partita con Alcaraz, forse quest’ultimo aveva mangiato pesante… Se invece Tsitsipas perde con Thompson, Galan, due volte con Coric, resta un fenomeno… Io penso che un pò di equilibrio non guasterebbe, vediamo a fine anno cosa avrà combinato
Si continua a parlare di movimento italiano, ma personalmente continuo a non vederlo, soprattutto nei tornei che contano.
Berrettini ha approfittato pienamente della congiuntura favorevole dovuta al covid. Bravo a infilarsi nel corridoio favorevole creatosi, complimenti. Adesso che è tutto svanito restano solo gli effetti avversi, se ne faccia una ragione.
Evidentemente negli anni di magra post Panatta e Bertolucci i suoi genitori dovevano ancora conoscersi, non so darmi altra spiegazione.
… per la serie ridateci Canè, Nargiso, Pistolesi e Cancellotti … anche no grazie, sto benissimo così!
Anche io non ho visto molto: ora infame e dovevo alzarmi presto (ho fatto in tempo a portare sfiga a Camila: da quando ho cominciato a vedere la partita non ne ha imbroccata una).
Pertanto posso commentare poco su Berretto. Qualche errore al TB che poteva portare a casa. Se lo avesse vinto forse il secondo non lo avrebbe vinto così facilmente. Forse lo avrebbe vinto, forse no, chi lo sa? Certo è che alla distanza risente certamente del precario e ritardato allenamento della preparazione invernale, senza avere avuto la possibilità di buttare il sangue sui quindici in partita.
Io continuo a sostenere che ha fatto BENE a non giocare finora, onde evitare il ritorno dei risentimenti fisic (peraltro comiunque ricomparsi ad Acapulco).
Dovrà continuare ad allenarsi e a giocare (e a perdere, magari non subito). La stagione è lunga e io spero di vederlo in forma a Roma e Parigi, in formissima a Londra e stratosferico a New York
Comunque e’ in buona compagnia…dell’uscita immediata di Stefanos ne vogliamo parlare?….vedo in giro molti con una forma fisica alquanto deficitaria. Non so il motivo.
Diciamoci la verita’ :
Uno che scrive un post cosi ( tennis italiano tornato inesistente) con 3 italiani intorno alla top 20 e 20 italiani nei 200 di tennis ne mastica poco e male. Senza offesa.
Antonio dove e’? Dove e’….dai su commenta dai…commenta il tuo chiodo…o rompi solo quando gioca Jannik…
@ Salvini (#3450561)
Caro Matteo, no, proprio l’esatto contrario. Nella mia boutade non ‘era alcun giudizio morale ne su di lui ne su di lei. Sono belli, ricchi e famosi, giusto che facciano quello che vogliono. Ma non ritenere la stabilità emotiva/sentimentale del tutto ininfluente nel rendimento(in qualsiasi campo della vita) di ogni essere umano é quanto meno infantile. I campioni hanno stabilità anche negli affetti. Non serve essere Alfonso Signorini per fare una piccola indagine sulle vicissitudini sentimentali di alcuni tennisti per capire, trivialmente, quanto avere a fianco una persona “giusta” sia una grande spinta. Dico solo tre nomi: Federer, Nadal, Djokovic. E mi fermo qui. Ripeto, nessun giudizio morale. Forza Matteo a prescindere da tutto.
Non era un top player prima e non è un brocco adesso!!! Migliore condizione fisica , più fame di vittorie e anche un po’ di fortuna nei sorteggi ( vedi sf us e Wimbledon) e infine la pandemia e la classifica bloccata lo hanno portato più su del suo reale valore assoluto. Tornerà sicuramente ma non è il campionissimo che la stampa ha dipinto
I nostri purtroppo non hanno voglia di sudare faticare impegnarsi al massimo nella PREPARAZIONE! E SI accontentano!!! NON VA BENE
@ Betafasan (#3450577)
esatto, credo che la maggior parte sia indottrinata all aspetto muscolare e non elasticità, prevenzione ecc
Se Berrettini torna per la stagione su terra e per l ‘erba non crollerà: Wimbledon questa volta darà punti!
Difficile poter commentare, purtroppo sono crollata tra le braccia di Morfeo, alla fine del primo set. Onestamente non l’ho visto male fisicamente (probabilmente calato sulla distanza); da principio però mi è sembrato che il suo gioco fosse “meno efficace” di quello che si sarebbe aspettato. Ho sentito dire a Matteo, rivolto al suo angolo, che la palla non “andava”. Sappiamo quanto siano campi lenti, forse non l’ideale per un giocatore con poche partite nelle gambe ed una condizione atletica non ottimale. Gli ho anche visto giocare dei rovesci niente male (comunque colpo ancora non “all’altezza” nel complesso), con tanto di saltelli (non potentissimi ma almeno trovava profondità). Credo sia subentrata anche un po’ di frustrazione; dall’altra parte un giocatore molto difensivo, che gli faceva sempre giocare il classico “colpo in più”. Matteo ha provato palle corte (giuste a livello tattico, punti portati a casa zero. Lo slice, su questa superficie, seppure perfetto e giocato sulle linee, non ha nessuna efficacia. Morale, Berretto, per trovare un vincente, doveva rischiare parecchio (immagino che il numero di gratuiti, sia anche figlio di questa situazione). Va anche precisato, che Daniel no era al top; ho visto che per due volte,si è fatto massaggiare il polpaccio. Ora testa basta e sotto a lavorare per migliorarsi. Non so cosa riserverà il futuro, però devo notare che, il livello medio dei giocatori in top 10, si sta “alzando”. Servirà certo la miglior versione possibile di Matteo, per ritentare la scalata. Daje Matteo, tutto è possibile e tutto è nelle tue mani! Forza!
Probabilmente è fuori forma e fa fatica a ritrovare la migliore condizione. Non quanto pesino come attenuanti le particolari condizioni di gioco e la superficie maledettamente lenta.
Scusa la franchezza: non se ne può più di sentire parlare di dieta e kg in più, ti sembra che Matteo abbia la panza? Pensi che sbagli smash a 10 cm dalla rete per la pancia o per questo lasci passare passanti che atterrano a 10 cm dalla riga? Se c’è stato un aumento di peso è certo di massa magra ( basta vederlo a petto nudo) e voluto dallo staff, magari per prevenirlo da infortuni. Che sia o no la scelta giusta non so, ma non è certo perche ha fatto troppe cene con la Satta! Se togliamo muscoli e quindi esplosivita a Berrettini che gli resta, la corsa? Il problema è che tanto ha dovuto abituarsi ad essere una star del tennis tanto adesso deve abituarsi ad essere un “comprimario” per sfiga, o errori suoi, dello staff o chissa che altro e di dover pedalare per dimostrare in primis a se stesso che non è stato un bel sogno (altro che vittoria a Wimbledon) questo lo porta ad entrare in campo teso e sfiduciato già in partenza e a sbagliare cose che prima gli uscivano “facilmente” e ad acuire difetti che ha sempre avuto ma che ha sempre compensato con la determinazione e la fiducia in sé stessi. O pensi che abbia disimparato a giocare in tre mesi? Il tennis è lo sport del diavolo anche perché basta un po’ di tensione in più e di fluidità in meno che colpi che prima ti entravano di 5 cm, ti escono tutti di 10. È la testa che fa la differenza! Lo dicono in primis gli stessi tennisti professionisti. Basta vedere la crisi di Cecchinato che certo non ha mai avuto la panza. Matteo non è mai stato un cuor di leone, le partite veramente importanti le ha sempre giocate così così e alla fine perse ma giocava più sereno e non perdeva praticamente mai da quelli meno forti. Oggi entra in campo con molti dubbi e nonostante anni col mental coach ( ma che risultati ha ottenuto con lui?) non riesce a gestirli in campo, ma su serietà e professionalità del ragazzo non ho dubbi non è uno spritz un più ( se mai c’è stato) che ti fa sbagliare una volee col naso sulla rete!
Un giocatore sopravvalutato con un gioco incompleto per rimanere nell’olimpo del tennis mondiale, non si muove bene e poi ultimamente non mi sembra abbastanza concentrato per competere a quei livelli.
Berrettini purtroppo dimostra di avere accresciuto i suoi problemi che lo ostacoleranno per potere ritornare ai livelli che ci aveva abituato.
Il suo problema principale quando era già ad ottimi livelli era quello che nei momenti topici contro i top soprattutto nei tie-break andava in over-pressure, a Genova diciano “U ghe va in mussa u servellu” (lo scrivo come lo si pronuncia). Dopo la sconfitta degli Australian open avevo fatto un riepilogo delle sconfitte di Berrettini al tie che soprattutto con giocatori del suo livello cedeva il passo con due-tre errori marchiani dettati dalla troppa pressione. Oggi quando ho visto che ha perso il tie ho pensato subito che quasi sicuramente avrà fatto alcuni “errori dei suoi al tie ” Matteo ha confermato questo nelle sue dichiarazioni. La cosa che mi stupisce sono le dichiarazioni dell’altro giorno del suo mental coach, Massari, ha detto in sostanza che con Murray se la palla nel match point a favore avesse superato la rete nel passante (semplicissimo passante a metà campo aggiungo io) staremmo a parlare d’altro. Da conoscitore della materia e dei messaggi che un mental coach dovrebbe dare a un suo allievo mi viene sinceramente da rabbrividire.
Matteo ha dimostrato di non gestire i colpi al meglio soprattutto nei tie, questo significa che il mentale coach “deve” fare un lavoro per cambiare il mindset del giocatore in quella determinata delicata fase di gioco. Il ridurre al fatto che quel semplice passante non sia passato per una casualità è indice di non volere affrontare il problema. Un mental coach ha il dovere di rivedere il momento che ha portato il tennista a non essere performante in quel momento, a non eseguire un banale passante di chiusura. E’ una questione di energie, di intensità, di equilibrio emozionale, di aproccio psico spirituale che tu giocatore trasferisci alla racchetta e al colpo che crei. Si vede lontano anni luce che Matteo va in over pressure in quei momenti e ho avuto la certificazione con quell’intervista a Massari che il suo coach mentale banalizza un aspetto fondamentale per la sua crescita.
Altro grossissimo problema è il suo mindset. Il ragazzo sta cambiando in peggio nella sua mentalità, ho letto l’intervista, ha dato colpa ai lampioni, alla temperatura, alle cavallette, non riconosco più il Matteo con la cazimma, con l’intensità giustà. Si sta ridimensionando.
Il bel post di Elis Calegari diceva che chi gli sta intorno deve parlargli chiaro, evidenziargli la cruda verità, è il solo modo per “svegliare” il ragazzo dal torpore, altrimenti lui e il suo staff non ne escono.
Quindi se non hai il giusto mindset, la giusta fame, se non hai il focus al 100% sui tuoi obbiettivi, se sei un pò imbolsito dai tuoi precedenti successi, non vai lontano. Questo lo dico perchè è sempre stato così nello sport. Non aver il giusto mindset porta a non allenarsi con la giusta intensità, a perdersi dando troppo spazio a vita mondana, a diventare giorno dopo giorno più fragili e meno performanti.
Ultimo spunto vorrei darlo sugli esempi viventi di Federer, Djokovic, Nadal, tuttie tre hanno avuto al loro fianco donne che li hanno seguiti con pacatezza, con intelligenza, con serietà, avere al tuo fianco donne di quel tipo è ovviamente una manna dal cielo, ti aiutano a crescere come uomo e per osmosi come tennista.
Vorrei poter dire la stessa cosa per Berrettini ma purtroppo non posso.
@ Givaldo Barbosa (#3450513)
Ed è migliorata
@ Givaldo Barbosa (#3450513)
Scusa la franchezza: non se ne può più di sentire parlare di dieta e kg in più, ti sembra che Matteo abbia la panza? Pensi che sbagli smash a 10 cm dalla rete per la pancia o per questo lasci passare passanti che atterrano a 10 cm dalla riga? Se c’è stato un aumento di peso è certo di massa magra ( basta vederlo a petto nudo) e voluto dallo staff, magari per prevenirlo da infortuni. Che sia o no la scelta giusta non so, ma non è certo perche ha fatto troppe cene con la Satta! Se togliamo muscoli e quindi esplosivita a Berrettini che gli resta, la corsa? Il problema è che tanto ha dovuto abituarsi ad essere una star del tennis tanto adesso deve abituarsi ad essere un “comprimario” per sfiga, errori suoi, dello staff o chissa che altro e di dover pedalare per dimostrare in primis a se stesso che non è stato un bel sogno (altro che vittoria a Wimbledon) questo lo porta ad entrare in campo teso e sfiduciato già in partenza e a sbagliare cose che prima gli uscivano “facilmente”
Scusa la franchezza: non se ne può più di sentire parlare di dieta e kg in più, ti sembra che Matteo abbia la panza? Pensi che sbagli smash a 10 cm dalla rete per la pancia o per questo lasci passare passanti che atterrano a 10 cm dalla riga? Se c’è stato un aumento di peso è certo di massa magra ( basta vederlo a petto nudo) e voluto dallo staff, magari per prevenirlo da infortuni. Che sia o no la scelta giusta non so, ma non è certo perche ha fatto troppe cene con la Satta! Se togliamo muscoli e quindi esplosivita a Berrettini che gli resta, la corsa? Il problema è che tanto ha dovuto abituarsi ad essere una star del tennis tanto adesso deve abituarsi ad essere un “comprimario” per sfiga, errori suoi, dello staff e di dover pedalare per dimostrare in primis a se stesso che non è stato un bel sogno, altro che vittoria a wimbledon,
Il terzo set era pesante e praticamente fermo, dopo il sei a zero del secondo doveva papparselo in so boccone ed invece si è fatto cucinare da una condizione fisica precaria e anche da una mancanza di determinazione che è sempre stata la sua forza, nalle partite di Berrettini sapevi che svrebbe lottato fino in fondo fino all’ultimo, invece ora da l’impressione che si sia spento qualcosa, quando va in difficoltà non si riaccende, deve ricominciare dai 250 e mettere dentro le gambe chilometri forza e convinzione. Ora godiamoci i due pischelli!!
E questo spiega benissimo anche il fatto che a parità di corretta formazione tecnica del professionista,uno va nei 100 velocemente a 17/18 anni,l’altro no.
Sono risultati del tutto prevedibili Berrettini ha bisogno di un mese almeno per tornare competitivo, ha giocato con un avversario che aveva disputato le qualificazioni ed il primo turno. In situazioni normali non ci sarebbe stato match. Comunque l’inveterata abitudine al disfattismo continua a prosperare, Tsitsipas è appena stato eliminato da Thompson, ci sta che Berrettini perda, in queste condizioni, da Taro Daniel
Berrettini rimane un ottimo tennista, in grado di rientrare e stabilizzarsi in top 20. E’ già tantissimo. Al momento vive una fase di forma precaria, dovuta a tutta una serie di fattori, anche forse extratennistici, ma è un ragazzo molto intelligente e saprà ritornare ai suoi migliori livelli. Al contrario di altri big server, si districa molto bene anche su terra, quindi non ci sono per lui superfici ostiche, e questo gli può sentire di rifarsi sul lento europeo. Siate fiduciosi. Vedrete che riuscirà a tirar fuori ancora vari acuti. Certo, se si pensa a uno slam, allora forse si sta chiedendo troppo, ma un mille è decisamente alla sua portata.
La differenza tra Berrettini e Sinner,per far capire una cosa scritta nei suoi momenti migliori, a cui però ci si rifiutava di credere accuasando chi lo scriveva di lesa maestà, è che il primo ha di naturale solo il servizio mentre deve forzare con i due colpi di rimbalzo,quindi per vincere deve stare al 90%,anche con il Daniel di turno.
#Sinner anche al 50% avendo di naturale tutti e tre i colpi ,un Daniel lo batterebbe.
Per rimanere a certi livelli occorre un qualcosa in più che è dato da sacrifici, rinunce, voglia di lavorare e tanto ma tanto sudore. Credo che Matteo si sia seduto un po’ sugli allori complici anche chi lo gestisce e lo utilizza un po’ qui un po’là. Diciamo che ha messo la testa del calciatore glamour e non del tennista professionista. Peccato….
Niente paura, attendiamo la stagione sull “erba”. Come disse Freak Antoni “A volte il fumo è molto meglio dell’arrosto”. 😎
Perdere 5 chili,eliminare pubblicità varie.
In alternativa ,ritirarsi e mettere su famiglia…
nei momenti difficili, cioè mai come adesso si vedono i veri tifosi.
forza matteo,
siamo con te torna,
quello che ci ha fatto sognare per
3 anni con un rendimento slam da campione assoluto. ora sembra tutto nero ma anche i più grandi hanno avuto i loro momenti neri. sempre in questo torneo taro daniel mi pare abbia battuto qualche anno fa un giocatore abbastanza forte…
Si ritira??? Con le milionate di euro che deve ancora guadagnare?
Non si ritira la Errani che ha 10 anni più di lui e galleggia a ridosso del 100, si ritira Berrettini…. Ahahah Ahahah
I contesto la frase gli hanno dato alla testa…..a 26 anni con 20 milioni in bamca é libero di scegliere a cosa dare priorità
Eh….qui satta ci cova 🙄 …ops gatta!
Deve riacquistare velocità e forza sulle gambe. Spero che c’è la faccia prima di Wimbledon, dove il suo gioco può essere sfruttato al meglio.
l’unico veramente fore che abbiamo è Sinner questa è la verità purtroppo gli altri ben che vada faranno una carriera alla Fognini cioè da ottimo giocatore ma non campione
Mah, peccato, che non fosse un talento indiscusso era risaputo, ma ciò nonostante è riuscito ad arrivare dove è arrivato grazie al duro lavoro.
Per la mia età ho vissuto l’era Panatta solo sul finire, ma dai racconti dei genitori sembra che mixava troppo sport con glamour e bella vita, non raccogliendo quello che meritava.
Ecco, non vorrei che possa accadere la stessa cosa.
Non credo sia finito, anzi, ma carriera alla Fognini ultima versione con diversi anni di anticipo e meno vittorie
@ Fighter1990 (#3450593)
Ma scusa prima dici che la sconfitta ci sta perché viene da un periodo in cui ha giocato poco, poi dici che è salutare perché così si prepara al meglio per Miami. C’è una contraddizione, non trovi?
Non l’ho vista quindi mi resta il commento e soprattutto lo score. Matteo perde al tie il primo, non crolla (se sei in un periodaccio anche fisico sarebbe prevedibile) e domina il secondo. Al terzo paga dazio,Daniel fisicamente ok e lui no.
Non dico certo bicchiere mezzo pieno ma un inizio di ripresa si e chi ha quel tipo di gioco, di fisico e di fragilità fatica sempre tanto.
Di certo, come detto da Italy e come diceva Dan Peterson “amico mio waitchwaters (si scrive così?) ok? “
io non mi meraviglio, ha avuto i suoi 5 minuti di gloria, ora si assesterà verso la 50 posizione che gli compete
.. e chi dice che ha delle chances a Wimbledon è in malafede
Terribile stato di forma.
Tristissima l’idea di chi pensa che sull’erba si riscatterà.
La fiducia c’è quando guardandoti dietro le spalle, trovi motivi per cui esserlo!
Mesti saluti!(sono uno di quelli che credeva molto in Matteo, mi dicevo: finalmente da noi un big server potente e col mindset giusto…)
Ora i primi turni dei tornei seri si faranno sempre più impegnativi. É finito il bonus.
Io non dimentico la prestazione in doppio di coppa Davis , e non scrivo altro ,perché sarei troppo cattivo.
Matteo non è mai stato un fuoriclasse assoluto (che trovano comunque il modo di vincere anche in giornate no) e quindi quando non è in forma può perdere da tanti tennisti. Tuttavia non ne farei una tragedia, è un periodo storto, se riuscirà a giocare senza problemi fisici tornerà a fare buoni tornei e vincere partite importanti. Ora forza Lorenzo e forza Jannik, voglio il derby al terzo turno.
Allora, Sonego non mi sorprende, ci mette cuore e a volte gli riescono belle cose ma obbiettivamente non è forte ed è facilmente battibile, Fognini se perde non fa più notizia, il suo l’ha ed è sul viale del tramonto spero che rimanga solo per il doppio che l’Italia ha bisogno di te per la coppa Davis, le ragazze onestamente hanno un livello mediocre da challenger e sono fortunate a stare ancora in top 100 forse la cocciaretto poteva fare qualcosa in più ,la Giorgi sfortunata a prendere subito una delle possibili favorite,a Berrettini da una parte lo voglio difendere perché giocare molto di rado ti leva la condizione e 3 ore di gioco se non ci sei più abituato non le reggi,ci deve lavorare molto anche se poteva farcela almeno al terzo turno con più attenzione, ma oltre non sarebbe andato perché incontrava tennisti attualmente più in forma di lui, Musetti se perde non gli faccio una colpa perché anche lui non se la sta passando bene basta che non perda la testa se si trova in difficoltà, da Sinner invece mi aspetto molto,è ora di fare il salto di qualità e consacrati fra i grandi e visto la parte di tabellone dove si ritrova se non arrivasse almeno in semifinale la considerei una grossa delusione,confido in lui
va male.
Il Berretto si è perso, abbiamo perso il Berretto.
Non credo che qualcuno abbia mai detto campione, abbiamo perso un buon giocatore quello si, ma a diventare campione ce ne passa
Condivido. Matteo ha un primo semestre aperto, quattro Masters e due Slam in cui può solo aggiungere punti perché ne ha zero dall’anno scorso.
Poi è ovvio, ha due titoli su erba da difendere, ma anche lì sono ottimista. Quanto meno, la sua caduta nel ranking dovrebbe avere già toccato fondo, più giù non potrà andare matematicamente ancora per molti mesi
ma quale infortunio……
il Berretto, deve fare un reset di testa…
deve ricominciare a fare tornei (e non 1 ogni 2 mesi) e a concentrarsi…
gli manca l’impegno e la FATICA per il tennis.
NESSUN infortunio!
Spero non sia iniziata la fase di cecchinatizzazione
Non capisco l’ostinatezza di chi non vuole accettare che ognuno di noi ha i suoi limiti. Quelli di Berrettini non gli consentono di salire molto in alto e vincere i grandi tornei. Tutto quì! enzo
Diciamoci la verità:
1) un anno fa scrissi che Berrettini rischiava il ritiro anticipato ed un cretino mi insultò.
Ciò che mi sorprende è che Santopadre stia assistendo a questo sfacelo senza muover foglia.
La questione privata c’entra, eccome: il ragazzo, oltre che i soliti problemi fisici, mi sembra distratto da altro.
Non mi stupirei se si arrivasse alla rottura col coach;
2) ci siamo illusi per un paio d’anni: il tennis italiano è tornato inesistente. Musetti pessimo inizio di stagione; Sonego più sconfitte ai primi turni che altro; del romano abbiamo detto; dei giovani – ormai non più giovanissimi – non ce ne è uno che sia costante manco nei Challenger.
Resta Sinner ma la sensazione è che nei primi 5 non ci arriverà mai e poi mai.
Amen.
Mamma mia……
Deve recuperare la condizione altrimenti le prende anche su erba… Ha tutta la stagione su terra per entrare in forma. A Miami la vedo dura.
Só ragazzi ……..
Come scritto nell’articolo c’è stata una mancanza di continuità.
Il set vinto ha mostrato che il suo tennis funziona.
Speriamo riesca a rimanere concentrato negli allenamenti per ricuperare la forma.
Il grande obbiettivo è la stagione sull’erba e di tempo fino a Giugno ne ha.
@ Giovanni (#3450539)
La dolce vita non incide per niente. E ridicolo vederlo giochare in complesso se il servizio non funziona.
Secondo me ci sta questa sconfitta, per il semplice fatto che veniva dall’ennesimo infortunio e perché ha giocato pochissimo in questo inizio anno..
Inoltre non tutti i mali vengono per nuocere, in questo modo potrà recuperare totalmente dall’infortunio e migliorare la condizione atletica in vista di Miami..
Io sono molto fiducioso nel proseguo della stagione..
Certo che siete veramente ottimisti. Questo non si muove più in campo e lo volete in semi su terra…
Stessa solfa per tutti gli italiani: manca una SERIA preparazione ATLETICA! …TOLGO forse Sinner
Sonego è più forte di berretto!! Se gli fosse andata bene con lo sciagurato incontro con Murray!
Enzo, da una persona equilibrata come te, questa caduta di stile sul revisionismo storico non me la sarei aspettata
Bravo Matteo continua così, hai perso contro un grande giocatore, forse uno dei più forti di tutti i tempi, ti sei mosso bene, grande servizio, ottimo dritto, giusto qualche sbavatura, ma stai tornando al top…questo è il tipico commento della televisione italiana che ormai “pompa” Berrettini per il personaggio che rappresenta che per lo sportivo e per quello che fa sul campo, come invece andrebbe fatto.
fatti uno shampoo vaa! Delusione grande
Quindi secondo voi per giocare a tennis dovremmo essere single?
Le donne non c’entrano nulla ,lo possono pensare giusto Youtubers e Infkuencer nostrani .
Vedo un giocatore che gioca sulle uova per paura di peggiorare il suo infortunio e che viene mandato in campo con problemi fisici evidenti.
E oggi giocava da fermo in alcuni momenti del match
Il “grande tennis” italiano non riesce a creare un vero top player. Un vero top fa semifinali ad ogni torneo cui partecipa e porta a casa il torneo almeno una volta su quattro. Illusi fummo @ Tennisti Friulani (#3450503)
Enzo, su questo sono d’accordo con te, te l’avevo anche scritto, infatti ho specificato che il tabellone e la sua condizione sarebbero determinanti per fare un exploit a Wimbledon
Donne e campioni dolori e dolori.
@ Faustoc62 (#3450509)
Anche se io questa battuta mi guardo bene dal farla, ancor meno con quell’irritante “ahahahah” finale, devo riconoscere che “Erbettini” è bella, pure di buon auspicio.
Ma io spero che si svegli prima e che cominci a cogliere risultati significativi anche su terra rossa.
Per la collezione gli manca la SF al Roland Garros: l’ha fatta pure Cilic…ho detto tutto.
Daje Matte’!
Regalo di Berrettini ai sapientoni che criticano chi giustamente lo ha criticato in quest’ultimo periodo per il suo tennis mediocre ed eccessivamente falloso, troppi errori gratuiti ad indicare una preparazione atletica e una tenuta mentale non certo da campione.
Quando si parla della sua dolce vita non si fa dietrologia si analizza a mio modesto avviso una delle cause fondamentali della sua caduta libera.
La dolce vita ed il suo successo in termini economici gli hanno dato alla testa e non gli permettono di ritrovare quellequilibrio necessario per avere la giusta determinazione e concentrazione tali da esprimersi ai massimi livelli. Abbiamo perso un campione!
@ Alex77 (#3450528)
Nessun exploit a Wimbledon, una serie di circostanze favorevoli lo portò in finale. Solo in semifinale incontro un avversario di un certo valore, il polacco Hurcatz. Poi con Djiokovich….enzo
Italia già azzerata…
Confidiamo in Jannick
Nota tecnica. Il punto debole di Berrettini, noto a tutti, è il rovescio. L’avversario batte sempre lì. Che succede? Matteo è costretto a difendersi in slice, in questo modo però raramente gli riusce il colpo vincente. Pertanto tende a palleggiare fino a quando arriva il momento per potersi girare e colpire forte di dritto lungolinea alla sua sinistra. In questo modo però lascia libero tutto il campo. Se il colpo è vincente, bene, se l’avversario riesce a replicare con l’incrociato, è costretto a rientrare velocemente in campo. Questo gesto, ripetuto per tutto l’arco della partita, gli costa un enorme spreco di energie. Con avversari agguerriti non può permetterselo enzo
Che vergogna, se nessuno dei nostri era vaccinato e non potevamo partecipare come a Djoker facevamo più bella figura
Premetto che non ho visto la partita, ma uscire sconfitto da Daniel è abbastanza grave. Lascio da parte tutta la parte privata che, come tale, non deve riguardarci e Matteo può anche trombare una ragazza a sera.
Qui è il tennis che manca e manca nei due punti forti. Servizio e dritto, perché il rovescio è stato sempre il suo punto debole, ma spesso e volentieri riusciva a sopperire.
Ora l’unica domanda che farei a Berrettini è: cosa cambierebbe dell’inizio di questa stagione.
Perché con gli infortuni poco ci si può fare, soprattutto se uno ne è soggetto, ma il senso di giocare con il contagocce dopo gli AO. Quello per me è l’errore più grande anche perché come lo sappiamo noi, lo sa ancora meglio lui. Senza ritmo partita Matteo può perdere con tanti dei primi 100.
Questa sconfitta con Daniel penso sia il punto più basso della carriera di Matteo.
Ora le possibilità sono 2: o si mette sotto e cerca di entrare in minimo in forma o si ritira.
Spero nella prima. Forza Berretto!
mah, al di là delle considerazioni già fatte sulla preparazione sbagliata in ragione anche del suo fisico, Berrettini sta facendo troppa fatica a riprendere un livello competitivo.. ha bisogno di giocare di più sicuramente come dice Italyfirst, vediamo che tornei farà dopo Miami.. è in grande crisi, ma un suo exploit a Wimbledon per me è possibile,ha le carte per riuscirci anche se con dei distinguo da fare ( tabellone e condizione).. sulle altre superfici la vedo dura
Ci si può allenare 8-10 ore al giorno, esagerando,ma il ritmo e le sensazioni giuste le trovi solo giocando i tornei…magari un paio di 250 visto che è uscito al primo turno agli AO poteva farli….dispiace e fa un po’ arrabbiare..
Prendiamo atto che questo 2023 non e’ cominciato col piede giusto per Matteo ,che dopo i problemi fisici,adesso pare entrato in un ” loop”negativo con uscite reiterate al primo turno.
Non ho visto il match,ma la cronaca parla sostanzialmente di mancanza di continuità nell’arco del match,dove invece nel 2º set pare abbia giocato al meglio delle sue potenzialita’tecniche e il parziale di 6_0 parla chiaro:il calo e’ quindi sopraggiunto nel 3º,perche’in eealta’ col primo perso al TB.,i primi due risultano lottati.
Va approfondito quindi se trattasi di problema legato a un ritardo di condizione fisica o altro: adesso occorrono due settimane per il banco di prova a Miami,dove forse la superficie un po’ più veloce di questa a fondo rugoso di Indian Wells,potra’ favorirlo maggiormente..vedremo.
Forza Berretto!
Io mi attengo alla linea più rigorista, evitando dietrologie legate alla vita gaudente e da star televisiva. La situazione attuale è legata all’errata programmazione pre Slam australiano. Doveva allenarsi a fondo per tre settimane invece che giocare la United Cup. È stato costretto a rifare la preparazione mentre gli altri giocavano tornei. In tre mesi ha giocato un pugno di partite. Il risultato è questo. Matteo assolutamente senza ritmo gara incontra giocatori perfettamente rodati. La nota positiva è il fatto che l’infortunio messicano pare riassorbito.
Debacle azzurra!
Questione di forma. Verranno tempi migliori.
Piuttosto, dedichiamoci a chi irrecuperabile (in senso buono, si gioca) é davvero. Avete nitato la ragazza bionda che presenta gli avvenimenti su Supertennis? Avete notato il tono della sua parlata? Sembra reciti una filastrocca, pare stia recitando la poesiola di Natale: c’era una volta…
Matteo sembra aver compreso che non può fare come Kyrgios.
Sembra sia entrato più convinto , migliore reattività in campo e miglioramento negli spostamenti.
La strada è ancora lunga, perché Taro non è certo Medvedev o Rune, ma è un match che si poteva portare a casa.
C’è stato un calo fisico alla fine ed è stato determinante, ma sono più positivo rispetto ad Acapulco .
Spero in un buon sorteggio per Miami per avere un turno agevole, mettere minuti sulle gambe è essenziale !
P.S. urge dieta !!!
Beh, dai, siamo ottimisti: al primo turno cmq Erbettini è riuscito a sconfiggere Bye. Ahahaha
Una sconfitta contro Daniel sul cemento è inaccettabile….
Ahi! Brutta battuta d’arresto