Combined Indian Wells: Sconfitte al primo turno per Fognini, Paolini e Bronzetti
Dopo un periodo di oltre un mese, Ben Shelton è finalmente riuscito a ritrovare il gusto per la vittoria al torneo BNP Paribas Open, il prestigioso Masters 1000 di Indian Wells. Il giovane tennista statunitense ha fermato Fabio Fognini con un punteggio di 6-4, 6-1 in soli 70 minuti al suo debutto al torneo. Ora Shelton affronterà al secondo turno Taylor Fritz, il numero 5 del mondo e il primo Top 5 statunitense dopo oltre un decennio.
Nel primo set Shelton ha dimostrato di saper gestire bene le situazioni difficili e, nonostante abbia perso il servizio nel primo gioco del match, ha recuperato il deficit nel quarto gioco e ha cancellato due palle break consecutive dal 15-40 nel settimo.
Sul 4 a 5 Fognini cedeva nuovamente la battuta perdendo la frazione per 6 a 4.
Contrariamente al primo set, è stato Fognini il primo a perdere il servizio nel secondo parziale . L’azzurro, che ha ottenuto appena il 35% di punti quando ha servito la seconda, ha perso il servizio nel primo turno di battuta del secondo set. Fognini è andato sotto 0-40, ha cancellato le prime due palle break ma alla terza occasione ha sbattuto contro la difesa dello statunitense. Shelton poi ha preso totalmente il controllo della partita e vinto poco dopo set e match per 6 a 1.
Jasmine Paolini, attualmente numero 63 del ranking WTA, ha disputato il suo primo incontro al torneo WTA 1000 di Indian Wells contro la tedesca Tatjana Maria, che si posiziona al numero 70 del ranking mondiale. Nonostante le due giocatrici avessero un bilancio di vittorie e sconfitte pari nei loro precedenti incontri, Paolini non è riuscita a superare il primo turno, perdendo il match con il punteggio di 7-5, 6-1.
La vincitrice, Tatjana Maria, ora dovrà vedersela al secondo turno con la russa Daria Kasatkina, che attualmente si posiziona all’ottava posizione del ranking WTA e del seeding, e che ha raggiunto la finale del torneo nel 2018.
Anche Lucia Bronzetti, che occupa la posizione numero 71 del ranking WTA, ha disputato il suo primo match del torneo contro la statunitense Bernarda Pera, che si posiziona al numero 43 del ranking. Le due giocatrici avevano un bilancio di vittorie e sconfitte pari nei loro precedenti incontri, ma Bronzetti è stata sconfitta dopo una partita molto equilibrata, con il punteggio di 7-5, 4-6, 6-3. Nel terzo set, Bronzetti ha subito un parziale di tre game consecutivi dopo aver agganciato l’americana sul 3 pari, il che ha portato alla sua eliminazione dal torneo.
La vincitrice di questo match, Bernarda Pera, affronterà al secondo turno la russa Liudmila Samsonova, che attualmente si posiziona alla dodicesima posizione del ranking WTA e del seeding.
TAG: Fabio Fognini, Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti
Sì, certo e Griekspoor con 8 Challenger vinti nel 2021, due anni dopo è in top10, del fantasytennis però…
Vedere citate le “finali” dei Challenger è una novità assoluta nel panorama mondiale dei commentatori e dei tifosi. Comunque apprezzo che non hai citato semi e quarti di finale dei Challenger, per ora.
Ricordo infine che nel tennis non funziona con “prima i risultati, il gioco verrà”, ma proprio al contrario “prima il gioco, i risultati verranno” per tutti i giovani. Tutti, nessuno escluso. Poi ho scritto un’analisi leggermente più approfondita di quel sommario “tennista da itf” in cui l’hai sommariamente ridotta, ma capisco che non tutti colgono i dettagli.
@ Renato72 (#3449673)
Ma qui non siamo al Roland Garros!… Siamo sul duro e Trevisan da inizio anno sta 2/7.
@ Digi (#3449672)
A mio parere non è stata una questione di tensione… A Hobart era in piena forma e tirava forte. Qua ribatteva la palla e poco altro.
Giocatore da ITF ma che ha vinto 3 CL e e 3 finali perse ed un ottimo risultato in uno Slam.
Parlano i risultati.
@ Max (#3449655)
Non proprio tutte!
@ NICOLA (#3449690)
E pensare che c’è chi l’ha definita poco intelligente o addirittura stupida!… Io invece penso che sia stata pure intelligente nel fermarsi dopo aver disputato gli US Open… Era meglio recuperare gli acciacchi fisici piuttosto che trascinarsi fino a fine anno(tanto aveva i punti per rimanere nelle 100)…infatti ha iniziato l’anno vincendo un torneo e totalizzando molti punti(come mai in passato).
Penso che De Coubertin avesse origini italiane
@ Betafasan (#3449806)
D’accordo… Ma la Pera ha commesso una valanga di non forzati e una buona dose di doppi falli!
Movimento tennistico femminile italiano totalmente da rifondare 🙁
I responsabili di questo miserabile fallimento dovrebbero farsi delle domande
Alcaraz s’è appena personalizzato le scarpe da gioco con il motto che gli ha passato suo nonno scritto in bella vista: “Cabeza, Corazon, Cojones”. Uno con queste scritte mi pare la vera descrizione di “sfrontatezza”. Per di più dall’altro lato della scarpa ci sono le icone disegnate per ognuna delle tre c. Quindi siamo abbondantemente oltre la sfrontatezza, cioè nel cattivo gusto. In Italia verrebbe chiamato impropriamente “tamarro”, nel senso che ostenta machismo graficamente, ma non negli atteggiamenti (non iniziate a parlare dei pugnetti perché Janik “voglio diventare n.1” Sinner ne fa il doppio ad ogni incontro). Sono normali espressioni giovanili, in una normale fase di crescita. di persone che hanno esigenza di esternare per definirsi (anche a fronte di risultati netti, che possono essere vittorie slam-n.1, top10, o ingresso molto presto in top50) dopo qualche anno (e figli vedi Zverev, Bublik, o la stepmom Sabalenka) si stabilizzano e anche il loro tennis ne giova.
Non ricordo periodi in cui il tennis italiano era privo delle così tanto celebrate su livetennis seconde linee. Ce li ha sempre avute.
Quelle che mancavano erano le prime linee, che invece ora ci sono ( Sinner e Berrettini, oltre che l’antesignano Fognini, classifica alla mano).
A sentir voi, pare che uno che sia atleticamente preparato sia all’80% di quel che deve fare per arrivare fra i top player. Per analogia mi viene in mente Dennis Rodman che ha iniziato a giocare a basket praticamente qualche anno prima di stare in panchina dei Bulls accanto a Michael Jordan. Come preparazione atletica era al top, altrimenti non avrebbe potuto prendere tutti quei rimbalzi, solo che non sapeva fare un tiro libero. Da quel che scrivete pare che se si mette un atleta MMA, preparatissimi in potenza, esplosività, fiato e movimento e gli si mette una racchetta in mano è quasi certo che entra nei top50.
Shelton è drammaticamente troppo vicino alla scuola dei challengeristi tedeschi (Moraing, Lenz, Molleker, …) spilungoni che si sono allenati molto al servizio ma che fanno cadere le braccia nello scambio. L’americano in più ci mette il coraggio, l’impegno, direi che sembra come quei videogiochi che una volta si chiamavano “sparatutto” dove finite le munizioni di un’arma, si passava all’altra, perché davvero oltre a mancargli il concetto basilare di strategia di gioco, non fa altro nello scambio che ributtare indietro la palla con qualunque, ripeto qualunque tipo di colpo con esiti talvolta risibili, perché manda indietro palle e pallette, dato che non li ha allenati e quindi gli escono all’impronta. Questo stile di gioco, teso a mantenere la palla in gioco (in attesa che l’altro sbagli, ma senza metterlo nelle condizioni di sbagliare, come fanno una Tatjana Maria, ad esempio) come ebbi modo di scrivere qualche mese fa è tipico dei tennisti che frequentano gli ITF, cioè stiamo parlando del terzo livello del tennis pro, altro che “ha margini tecnici”. Tutti i tennisti amatoriali, tutti i tennisti scarsi hanno grandi margini tecnici… che poi non colmano e restano scarsi, vedi di nuovo la scuola challengerista tedesca degli ultimi anni. Poi questo non toglie che con una risorsa efficace (come il servizio alla Shelton, guarda caso l’unico fondamentale non incluso nello scambio), e talvolta non ortodossa (come i “moonball” della Galfi) si possa scalare lo stesso la classifica, ma non scrivete che migliorerà tecnicamente come fosse cosa certa, perché quella è la parte più difficilmente realizzabile per un tennista, e servono letteralmente anni e addirittura l’intera carriera per farlo, e qui gli esempi sono così evidenti che non è necessario elencarli, dal rovescio di Federer, al servizio di Djokovic, al gioco su erba di Nadal in giù si possono nominare quasi tutti i tennisti.
@ Detuqueridapresencia (#3449764)
Il “Che” è morto una seconda volta.
Bronzetti e tante altre sono della scuola di buttala di là che prima o poi sbaglia cioè Pallettare. In più è Antisportiva esultare sull’errore avversaria che sbaglia senza averne merito e Urla fastidiosamente.
Fogna is the new Paire? 😳
Nulla di nuovo sarebbe stato strano ne fosse passato uno dei 3 🙄
Mi spiace molto che Furlan non abbia preparato tatticamente Paolini a qs incontro! Come si può buttare un secondo turno così?? Errori gravi e tattica suicida !!
@ gig (#3449795)
Io sono più ottimista di te….
Post che non significa nulla, poteva essere detto di Sinner nel 2020 con Medvedev, tra l’altro Fritz è stato #5 ed è 8 anni nel professionismo, Shelton nel 2021.
Come paragonare mele con pere.
Certo che pera è stata fortunata,es. Ha chiuso al primo set con una risposta sulla prima di lucia prendendo un pezzo di riga! Peccato per Bronzetti che DEVE migliorare nei colpi al volo ed essere più avanzata in campo.
Bisognerebbe guardare con onestà al vero valore dei tennisti italiani prima di giudicarene i risultati.
Per il tennis femmnile l’epoca d’ora è un lontano ricordo e oggi solo la Giorgi (che ha già passato i trenta) ha le carte per giocarsela ad un determinato livello. Le altre, seppur volenterose, possono aspirare solo ad expliot estemporanei.
Per ora prendiamo quello che viene, sperando che chi è deputato allo scounting trovi tra le ragazzine di oggi qualche grande giocatrice e che sia in grado di farla crescere al meglio.
Tra gli uomini il discorso è diverso.
Il movimento è ricco ma le seconde linee devono darsi una svegliata prima di scoprire che il proprio futuro tennistico è finito dietro le spalle.
Tra i TOP100, sappiamo bene come per Fognini sia suonata la campanella dell’ultimo giro e che Sonego e Cecchinato hanno già ottenuto il massimo dalle loro carriere.
Berrettini, troppo fragile fisicamente, si deve concentrare sulla stagione sull’erba, solo più lì può pensare di scrivere la storia.
Le punte di diamante sono Sinner e Musetti. Il primo sembra indirizzato a una grande carriera e dimostra di poterla sostenere sia dal punto di vista fiisco che mentale, il secondo deve ancora completare la sua maturazione. Quasi certamente non diventerà una “macchina da guerra” da 10 mesi all’anno ma potrebbe ottenere grandi risultati specialmente sul rosso.
Personalmente trovo un po’ rozzo e scomposto il suo modo di esultare, molto yankee. Ed è vero: incarna il tipo di tennista che piace agli americani. Ha una cattiveria agonistica che fa spavento, molto più sfrontato e sicuro di sé di Alcaraz. Atleticamente un fuoriclasse. Al netto di infortuni, non vedo inciampi nella sua ascesa. Farà molta strada.
Ma per ora concordo pienamente col Comandante: un Fritz al 50% lo manda sotto la doccia.
Analisi tecnica dell’incontro di Bronzetti: insufficiente il servizio e la tenuta atletica! Brava negli scambi ma troppo difensiva,non ha gioco sotto rete! Mi spiace..
Questa lenta agonia di Fognini è straziante
Era infortunata però ….. ha giocata bene ma con la tara della coscia sui cui non poteva contare se non in maniera ridotta
Per la Cocciaretto non ci sono scusanti invece
Un Fritz al 50% lo stende. Non c’è paragone.
Forza Jannik e Camila che non deludono mai:il loro buon lavoro lo fanno sempre.
Mi dispiace molto per la Bronzetti, perché con questa sconfitta sembra confermare una crisi di risultati. La Pera è certamente giocatrice migliore, tuttavia ieri sera ha concesso veramente tanto, la nostra non ha saputo cogliere le opportunità offerte dai frequenti errori dell’avversaria. Io comunque continuo ad apprezzarla per tenacia e combattività.
E’probabilmente il tipo di giocatore che piace al pubblico americano.
E che arriverà ai vertici. Come già detto, ha ampissimi margini di miglioramento al volo, tatticamente, ma come dici tu è dotato di un fisico di prim’ordine.
A inizio anno lo pronosticai come tra i migliori 8 prospetti da seguire .. potrebbe a fine anno essere premiato come il newcomer of the year.
Ora prova di maturità contro Fritz.. curiosissima di vedere contro un top player come se la cava
Per me la FIT e Binaghi hanno sbagliato di grosso con la Samsonova che in passato ha anche rappresentato l’Italia !
Invece per qualche Sud Americano anche semi sconosciuto …
Non ho niente contro, ma si poteva agire diversamente per Liudmila.
Peccato davvero
Allora stai zitto e basta !
Non vale la pena un commento per Fogna il gettone di presenza è più che sufficiente in tutti i tornei…. ormai!
Si facciano qualche domanda in federazione
Vabbè, ieri sera è stata una strage,
comunque la Bronzetti ha giocato passabilmente, considerata la gamba a mezzo servizio, ma nei momenti clou la Pera era più a lucida e decisa.
Sul resto dei nostri stendiamo un velo di silenzio che è meglio
La giornata tennistica è amara e deludente. Non ci vuole molto per ammetterlo.
Ma noto che gli avvoltoi hanno commentato con velocità ed entusiasmo le sconfitte degli italiani.
E chiedo scusa ai veri avvoltoi. Almeno loro lo fanno per sopravvivere, mentre quelli da tastiera lo fanno perchè… boh? Ci vorrebbe uno psichiatra per spiegarcelo.
@ Renato72 (#3449673)
Più un’altra che un 1000 l’ha vinto. Ancora con queste contrapposizioni idiote? Il tennis non è il calcio, ma pare che alcuni non lo capiscano.
A parte camila che ha tennis da vendere…..il resto della pattuglia è da massimo 250…
Interessante l’intervista rilasciata da un’incredibilmente espansiva Camila Giorgi dopo l’incontro vinto contro la Rus.
Lei è senza ombra di dubbio la migliore tennista italiana in assoluto ed ora sembra che abbia superato dei guai fisici che anche nel 2022 avevano compromesso la sua stagione.
“Contro la Pegula posso vincere, non ho alcun dubbio al riguardo.
L’avversario più difficile che devo battere sono io.
Ho giocato male, ne sono consapevole.
La prima di servizio, però, la devo tirare forte, so perfettamente che se fosse meno veloce non farei nessun doppio fallo ma concederei all’avversario il gioco in risposta.
Devo solo essere più concentrata.
Anche negli scambi non ho alternative, o gioco palle al limite o angolate”
Ho riassunto con parole mie ciò che voleva dire, precisando, stranamente che avrebbe comunque predisposto con il suo staff un piano B).
Una Camila motivata,consapevole del suo talento e forza come non mai, quindi.
Poi se perderà nettamente in due set (ma non credo) staremo a vedere…
Curioso il concetto che traspare dall’articolo secondo il quale essendo le nostre in entrambi gli incontri in parità nello H2H avrebbero per questo dovuto essere considerate favorite.
In realtà la Paolini era data favorita dai bookmakers per le buone condizioni forma, non certo per lo H2H, e per lo stesso motivo la Bronzetti era data sfavorita.
Tranne per la Trevisan al RG (che è 2000 poi, non 1000)
Bronzetti non un vincente in tutta la partita, con sempre palle lente, centrali e corte. Come avrebbe potuto vincere? Ha detto tre set per la fallosita’ dell’avversaria non in giornata di cena. Altrimenti…
Per la Cocciaretto mi dispiace. Poteva anche vincerla la partita perché aveva il gioco per farlo, ma la tensione non controllata l’ha tradita. Peccato.
Si preannuncia una debacle italiana clamorosa,dove alla prima settimana la spedizione italiana sarà decimata, preannunciando che Giorgi e la Trevisan verranno eliminate come da pronostico,che Berrettini non lo vedo riuscire a superare il terzo turno l’unico baluardo è jannik che nel suo percorso potrebbe comunque far fuori un altro azzurro
A Shelton è andata fin troppo bene ad aver trovato un Fognini in blackout nel primo set e poi nel secondo non c’era più nulla, ma gli avversari non sono tutti così.
Deve migliorare tatticamente perché certi errori con altri si pagano caro.
Spostamenti laterali fantastici ed anche capacità notevole di arretrare e non perdere l’equilibrio, grandissimo atleta.
Confermo le mie prime impressioni avute in AO, è una bestia.
Vedo spirito goliardico ma non cattiveria nelle esultanze, tipiche di un ragazzino-one!
Mi piace troppo!
Tranne X la Fenomena.
Giocatrici italiane di categoria e adatte solo a tornei di seconda terza fascia..non certo tornei 1000