Tartarini: “Musetti ha accusato la sconfitta a Buenos Aires assumendo poi un atteggiamento negativo”
Coach Simone Tartarini non nasconde la delusione per i risultati di Lorenzo Musetti nella trasferta sulla terra battuta in America Latina. Dopo i grandi progressi avuti nella seconda parte del 2022, c’era molta attesa per rivedere il “nuovo” Musetti sull’amato rosso, in tornei nei quali partiva tra i favoriti. Purtroppo il responso del campo è stato davvero al di sotto delle aspettative: solo una partita vinta, all’esordio a Buenos Aires, poi tre sconfitte contro giocatori alla sua portata.
L’allenatore ha rilasciato una breve dichiarazione al Corriere dello Sport, nel quale analizza cosa non ha funzionato. Il problema, a suo dire, è stato di mentalità: la sconfitta inaspettata contro Varillas l’ha come bloccato, portandolo su di un binario negativo dal quale non è riuscito a svoltare.
“L’importante è lasciarsi alle spalle questa trasferta, negativa dal punto di vista dei risultati, ma che ha offerto comunque qualche spunto. Siamo arrivati pensando di trovare condizioni diverse: palle, campi, una terra più simile a quella europea” afferma Tartarini. “Invece si sono rivelate diverse in ogni torneo. A Buenos Aires si sentiva in forma, ha vinto la prima partita contro Pedro Cachin pur non giocando bene e poi ha perso il secondo match. Ha accusato quella sconfitta e da lì ha cominciato a trovare maggiori difficoltà d’ambientamento e ad assumere un atteggiamento molto negativo”.
“Ora c’è Indian Wells e speriamo di rialzarci presto. Ha bisogno di metabolizzare, di capire e e di scrollarsi di dosso negatività e pressione che lui stesso contribuisce a crearsi. Deve tranquillizzarsi e ripartire da lì. I suoi 20 anni gli fanno affrontare le cose con grande entusiasmo, dall’altro lato alla prima difficoltà tende a demoralizzarsi. È giovane, ha pressioni, altre se ne mette. Questi alti e bassi nascono anche da come si riescono a gestire queste cose e per un ragazzo di 20 anni è tutto più complicato” conclude Simone.
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Musetti ha provato la via della terra sudamericana senza fortuna, non gli si può dar torto perché le possibilità di pendere punti erano concrete.
Vedremo se si riprende, anche l’anno scorso l’ inizio stagione fu difficoltoso.
Adesso speriamo nel derby a Indian Wells
Cioè Putin.
Ricorda Lucy quando a Charly Brown che si lamenta perché non ha amici risponde: “fatti degli amici, 5 cents prego”
Se fosse Ligure oltre a dirgli di darsi una desbelinata gli chiederebbe anche 200 euro in anticipo per poi dirglielo via whatsapp 😛 che a Genova non abbiamo mica tempo da perdere 😀 😀 : D
Belin, comunque se fosse così semplice nessun tennista avrebbe mai periodi di crisi dovuta a fattori non fisici, invece mi sembra che Musetti sia solo l’ultimo di una serie
Ragazzi, ma si può dare credito a uno che continua a dire che la Giorgi non ha mai vinto un Mille perché Montreal (dice lui) è un 900? 😛
Non ho paragono questi a Musetti. Se leggi bene, intendevo dire che non è infrequente il caso di giocatori che non sono riusciti a progredire oltre il livello che hanno raggiunto a vent’anni. Tutto va poi proporzionato al valore dei singoli. Se sei stato n. 18 a vent’anni, non è scontato che sarai numero 10 a 22. Devi continuare e lavorare con umiltà, perché sennò vai indietro.
Se Musetti gioca come contro Kecmanovic a Napoli, arriva alle fasi finali
Allora tra il non fare niente e rischiare cose negative,rifletta se non è il caso di cambiare aria come ha fatto, senza fare nomi ma cognomi,Zeppieri
Non sono né pro America né pro Russia, sono solo contro chi deliberatamente uccide civili e manda al massacro giovani soldati. Non prenderti deliberatamente la patente di esperto di geopolitica, quello che fa per me o no lascialo scegliere a me. Se poi dici che non si poteva altrimenti, qui nasce l’errore, c’è sempre una possibile alternativa alla guerra ma bisogna essere degli uomini non sporcati da subpersonalita pericolose.
Lascia stare la geopolitica perché non fa per te.
Non mischiare il nostro sport, voglio credere con molti dubbi che sia anche il tuo, con le guerre dove per te e per altri la verità è sempre dalla parte degli americani. Per fortuna molti altri utenti conoscono la storia, avendo nozioni corrette e riconosciute.
Sarebbe fiato sprecato cercare di farti capire le ragioni di questa guerra, spero però che anche tu concordi che le parole del Papa sono le uniche che potrebbero portarci verso la pace.
Scusami ma i dislike continuerò a metterli a tutti coloro che vogliono rendere questa guerra interminabile, a tutti coloro che vogliono la morte di bambini, donne, anziani e combattenti che siano ucraini o russi.
Capisco il tuo punto di vista ma la situazione è un pò diversa e meno semplicistica dal punto di vista mentale. Te lo immagini uno psicologo che nel suo studio gli dice al suo paziente “insomma nella vita si vince, si perde senza tanti rimpianti e soprattutto meno seghe mentali”
Se poi è Ligure potrebbe anche dirgli, mea insomma si dia una desbelinata! E il paziente gli risponderebbe basito “com’è umano lei”
Salutando interdetto…
@ Max (#3448666)
Quando uno non capisce le dinamiche di questo sport dovrebbe stare fermo. Si fanno figure da cioccolatai che secondo me è meglio evitare. Il mondo del tennis non puoi basarlo solo sulla classifica. I giocatori 100 al mondo non sono dei brocchi che non sanno tenere in mano la racchetta ma sono tennisti che fanno magari fatica a emergere o semplicemente non stanno passando un gran momento. Sono tutte persone che hanno anche una vita che non può non condizionarli. Non sono automi, non possono vincere sempre e invece di fare polemiche pensate a godervi quello che abbiamo oggi. Ricordatevi da dove veniamo come successi e invece di lamentarvi godetevi il fatto che abbiamo sempre qualche azzurro da poter seguire. Ci sono stati anni in cui averne uno in main draw era oro colato. Ma quelli erano gli anni bui dove il movimento che c’è adesso non c’era. Forza Azzurri. Sempre!!!
Basta con sta’ storia della fragilità mentale: il dito dietro il quale ci si vuole nascondere per coprire altre lacune.
Secondo me (e potrei sbagliare) Lorenzo è dotato nell’esecuzione dei colpi, è bello da vedere, produce invenzioni tattiche ragguardevoli, ma non ha la stazza fisica per dare “forza” ai suoi colpi, gioca a sei metri dalla riga di fondo (ma non è Medvedev), il dritto e il servizio, anche se migliorati, non sono da top 20.
Al carattere “crepuscolare”, facile allo scoramento e alla depressione non darei peso eccessivo, un bel calcio in c..o e andare in campo a macinare tennis, giocando punto per punto, zero pensieri, mental coach e relazioni sentimentali stabilizzanti.
Si gioca, si vince, si perde, senza tanti rimpianti e ci si prepara alla prossima sfida.
E soprattuto meno seghe mentali.
La cosa che mi fa strano è che ti vedo “dispiaciuto” se qualche utente in modo costruttivo e con logica spiega le sue sensazioni e le sue valutazioni, con senso critico, ad esempio, in questo caso su Musetti e poi nello stesso momento sei lo stesso utente che quando scrivo che Putin è un paranoico, ossessivo e criminale metti il dislike al mio post difendendolo su altri post di altri utenti. Quindi ti lamenti in modo opinabile se “a tuo dire” qualcuno getta della “cacca” addosso a un tennista e invece mi difendi quello che getta non cacca ma bombe addosso a civili inermi.Capisci qual è il problema? Forse avevi bisogno di gettare un pò di spazzatura verso il tuo prossimo? Ora ti senti meglio?
Fonte?
Secondo me è successo il contrario.
Ho seguito Musetti fin dai primi challenger. Dopo una partita persa in due con Sonego diceva a Rianna che quando le cose non vanno bene ha un blocco mentale. Evidentemente é un grosso problema che non ha superato e che potrebbe limitare la sua carriera.
Comunque sì, riflettendoci, concordo con chi sostiene che quest’uscita pubblica di Tartarini sia stata quantomeno strana, se non inopportuna.
I panni sporchi si lavano in casa.
Pensa che ha perso pure con tal Alcaraz che al tempo sarà stato 700 al mondo…o con Caruso quando aveva 17 anni…più che un utente un comico…
@ Sinner@Raducanu (#3448667)
Per quel che vale hai il mio +1 che compensa gli incomprensibili -1 che la tua frase ha ricevuto
E ti dirò di più
Se me lo chiedi 100 volte, 101 volte ti dirò che preferisco lo sberleffo dei Maurantonio che almeno è inoffensivo nella sua rustica provocazione, piuttosto che le denigrazioni gratuite, i linciaggi e le offese dei sedicenti esperti
E si badi bene: NON sto accusando chi fa critiche COSTRUTTIVE! Sto accusando chi sparge veleno ergendosi a giudice della suprema corte del proprio divano “Giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male” la cui “statura non dispensò più buonumore” (è una citazione, eh, lo dico per quei due o tre che non la riconoscessero)
Bambini che diventano n° 1 junior e numero 18 Ranking ATP
ce n’eravamo accorti…
Non ti rispondo normalmente perchè rivaleggi nelle fesserie con Antonio, ma certe volte non si può resistere: due anni fra Sinner e Musetti? Sinner è di Agosto 2001, Musetti è di Marzo 2002, ci sono 7 MESI di differenza. E Musetti, e lo dico a tutti quelli che continuano a ripetere che ha 20 anni, ne ha già compiuti 21. Che poi non significhi nulla sono il primo a dirlo, è entrato in top 100 esattamente a 19 anni e 15 giorni, meglio di lui fra gli attuali top 10 hanno fatto solo Djokovic, Alcaraz, Rune ed Auger Aliassime, fra i top 20 Nadal, Sinner, Zverev e Coric. Questo significa che e con questi nomi che lui deve confrontarsi, ma il primo a non crederci, certe volte, sembra proprio lui.
Ed eccola qui signore e signori, la fanbase più burina e incompetente del tennis italiano. Ognuno ha i supporter che si merita.
E prima almeno si dedicava solo a spandere melma sulla Giorgi, ora deve fare il fenomeno a caso…
Poi mettere Kyrgios e Murray, che, pur con motivi diversi, erano indietro mica perchè fossero scarsi…meno male che nessuno ha perso con Federer prima del ritiro ufficiale, altrimenti risultava una sconfitta con un NC…statistiche ad michiam direbbe il poeta
A volte succede purtroppo: sei sicuramente un fuoriclasse ma non sei supportato da un carattere forte, deciso e con buona dose di egoismo. Troppo narciso e troppo poco combattente; può essere anche che il team abbia raggiunto i suoi limiti e forse bisogna svoltare. Mi pare di rivedere piano piano un altro Manassero.
@ Sinner@Raducanu (#3448667)
Grande, concordo in tutto e per tutto. A qualcuno forse potrà piacere sparare su tutto e tutti senza ritegno (cosa che denota una gran povertà di spirito) ma cerchiamo anche di apprezzare ciò che abbiamo ora nel nostro tennis. Viva il tennis e i nostri tennisti.
Mi pare strano che uno che conosce Musetti da anni come il suo tecnico si stupisca che un tennista simile possa deprimersi contro peones terraioli nel torneo 250 di serie B in sudamerica. Musetti è sempre stato un tennista da palcoscenico prestigioso che si gasa nei grandi appuntamenti e con grandi avversari spesso performando molto peggio contro mezze figure poco stimolanti nei campi secondari. E’ uno che vuole fare lo show al cospetto di big lasciati nello stupore. Munar è il prototipo di colui che lo deprime alle prime difficoltà da Nadal mancato cicciottello contro il quale hai solo da perdere! Ma già furbescamente hanno in programma di farlo trionfare in Africa nel toneo che ha sepolto le chance di Quinzi illudendolo.
È sempre più evidente che molti utenti godono nell’affossare i giocatori italiani. E non sono soltanto i ben noti Maurantonio ma anche molti che, a chiacchiere, si ritengono esperti di tennis.
Siete stati una vita a sparlare della Giorgi, per poi denigrare Sinner. In questi ultimi giorni la cacca è stata buttata addosso a Berrettini, ora è il momento di Musetti.
Se vi sentite bene nell’agire in questo modo, il problema è vostro, solo vostro!
Si ma se fai le statistiche falle bene… Sinner non ha perso né con Kyrgios né con Cerundolo visto che con Cerundolo si è ritirato dopo 4-5 game e con Kyrgios neanche è sceso in campo (anzi lo ha battuto la settimana dopo negli ottavi a Miami).
Berrettini ha perso con Youzny nel 2018 (sei andato indietro parecchio per trovarlo eh), quando lui stesso era fuori dai 100! Sempre nel 2018 anche Rosol e Laaksonen.
Pensa che lo scorso anno Djokovic ha perso contro Vesely (123), che senso hanno questi elenchi, bah.
Onestamente non è decisiva questa cosa perchè tutto sommato è stato precoce anche Musetti. Il problema è il modo di stare sul campo, indipendentemente dal talento, e questo si insegna possibilmente dopo aver accumulato esperienza nel circuito da tecnico