Novak Djokovic costretto al forfait per Indian Wells
Novak Djokovic, il numero uno del mondo e campione dell’Australian Open, il primo torneo del Grande Slam del 2023, ha annunciato domenica sera, poco prima del sorteggio delle qualificazioni, il suo forfait dall’ATP Masters 1000 di Indian Wells.
Per il secondo anno consecutivo, il tennista serbo di 35 anni non potrà partecipare a questo torneo perché non è stato vaccinato contro il Covid-19 e quindi non è autorizzato ad entrare negli Stati Uniti. Djokovic aveva chiesto un’eccezione per l’ingresso nel paese, ma la richiesta è stata respinta. Carlos Alcaraz sarà la prima testa di serie in California e potrebbe riprendersi la posizione di numero uno se vincerà il torneo.
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Allora, già che ci sei, aggiungi anche Bercy e fai 17 a 0…
@ giò (#3448758)
No, parlo di Miami+Finals, 11 Nole, Rafa 0
Beh, un tifoso di Nadal (e io non lo sono certamente…) ti risponderebbe: Roland Garros + US Open: 18 per Rafa e 5 per Nole…
Il gap è lo stesso…
No, se parli di Indian Wells e Miami, Nadal ne ha vinti 3, tutti a Indian Wells.
@ giò (#3448396)
Ho controllato: AO+Wimbledon: 17 per Nole, 4 per Rafa..anche qui, mica male..
@ Annie (#3448606)
Anzi, 11 a 0, se vogliamo essere spietati..
@ giò (#3448396)
Ma c’è più differenza tra 6 e 0, credimi, è lo 0 che parla di limiti insuperabili, sicuramente non superati in 20 lunghi anni di carriera e di tentativi andati a vuoto..poi se ti metti a fare i giochetti delle somme e differenze, ricorda anche 10 a 2, e si parla di Slam, e se vuoi sommare AO e Wimbledon siamo a 17 a 6 (credo, uno più o uno meno)..e allora si arriva al totale come voto alla carriera e qui siamo 66 a 59, e questo racconta le rispettive storie, con la differenza fondamentale e valore aggiunto per Nole delle vittorie ottenute più volte OVUNQUE, appagamento totale per Nole, lacune invece che a fine carriera sono un vulnus per Rafa, che comunque ha più volte ultimamente parlato di suoi momenti emotivamente preoccupati e difficili, dove i tentativi andati a vuoto bruciano di più..e questa fama di terraiolo forse lo ancora e finisce per diventare un limite, tante vittorie ma sempre sulla stessa superficie ormai facilitata dell’abitudine, come certi attori vincolati ad un unico personaggio ed identificati solo con quello
Certamente… Ma comunque 11 sono 11 e 21 sono 21…
C’è una bella differenza…
@ giò (#3447821)
Pensa che l’unica volta che sono andata al 1000 di Roma nel 2016 Nole ha battuto Rafa ai quarti, in 3 set, ma imponendo il suo gioco, diretto, alla ricerca del punto, con accelerazioni che hanno piegato il polso di Rafa e annullato l’insistenza dei suoi dritti arrotati..contrasto di stili, ma quella volta Nole ha dimostrato che il suo può battere quello terraiolo di Rafa anche sul rosso, (Rafa comunque più ancorato a questa superficie), perdendo invece quando ha voluto forzarlo per adattarlo alla terra..e comunque Nole a Montecarlo e Roma ha alzato tante belle coppe, anche di recente, non ti conviene toccare l’argomento perché Rafa ha concentrato il massimo delle sue vittorie su pochi tornei terraioli ma ha lasciato caselle tragicamente vuote, mentre Nole ha la sua firma e con numeri record ovunque si sia dato vita ad un incontro di tennis
Lo sa, lo sa… Otto finali perse non si dimenticano facilmente…
e c’e’ anche gente che l’accoppiata storica Montecarlo Roma non sa manco cos’e’
Ma davvero esistono ancora complottisti e negazionisti?
Beh, c’è gente che ha vinto 21 volte l’altra accoppiata storica (sul rosso) Montecarlo – Roma…
Negli Stati Uniti l’obbligo di “iniezione genica” per entrarci scadrà a maggio ma mi sa che qui in Italia l’intolleranza nei confronti di chi rifiuta tale opzione con piena legittimità, proseguirà ancora. Per quanto? Mah!
Certo che definire “analfabeti” chi ha rifiutato, dimostra di fatto solo una totale inciviltà sociale. Giustamente Nole avrebbe potuto scegliere di farsi iniettare, non dovuto. Chi non lo sa accettare, dimostra sicuramente una propria involuzione, indipendentemente se ci fa o ci è!
Nessuno è vaccinato nella mia famiglia e nessuno ha contratto il COVID.
Ho pure letto in un trattato di scienza che questo può avvenire in quanto lo stesso virus schifa i novax e appena ne sente l’odore fugge via, mentre ama i provax, nonostante abbiano maggiori resistente dovute all’assunzione del vaccino l’amore vince lo stesso.
Bah! può esse pure
di complessivo non c’e’ nessuno ….e dai sforzati 6 piu 5 fa sempre 11 ….un vero peccato ( per te ) che non ne hai trovato un altro a 11
l’ha già detto ……COMPLESSIVAMENTE NESSUNO
Nooo, ha vinto quindi 11 volte nella “Primavera americana”..non sono amante dei numeri e li cito per concretizzare le mie difese di Nole, quindi non li conosco tutti ma ogni volta che emergono perché oggetto di discussione rimango allibita..quindi altro record..ma questo aumenta la grettezza delle autorità che non derogano di un mese ad una data indicativa di niente per questo campione locale, che andrebbe “premiato” di diritto, altro che penalizzato, con nulla osta permanente, con tributo di riconoscenza per l’impegno profuso su questo “duro cemento” che persino il torello Rafa non è riuscito a domare (a Miami)..e guardate che Nole non è il mio idolo, semplicemente non lo odio come tanti altri, e lo giudico liberamente e senza pregiudizi sulla base di quello che ha fatto e che scopro poco alla volta, e credo, anzi, sono sempre più convinta che una forza del genere non si sia mai vista nel gioco del tennis..tutta la mia ammirazione
Complessivamente nessuno:
5 a Indian Wells come Federer
6 a Miami come Agassi
@ Armonica (#3447008)
Allora se sono ipotesi, perché non te le tieni per te invece di sputare sempre veleno, oltretutto su cose assurde che non ti dovresti neanche permettere di ventilare tanto esulano dalla materia tennistica che solamente dovremmo essere chiamati a commentare, non solo, ma appartengono a quei “dati sensibili” per cui c’è l’obbligo di privacy per i comuni mortali e che invece i personaggi noti sono obbligati ad esporre pur non reclamizzandoli né con alcuna intenzione di far propaganda!! E fai una benedetta volta qualche ipotesi positiva su Nole e il tennis, tipo quanto possa essere di esempio ai giovani la serietà, impegno nella preparazione specifica, continuità, attaccamento a questo sport che Nole non si stanca di dare ai giovani colleghi! E guarda che, dicendo “qui dentro” hai dato degli spersonalizzati ai commentatori di questo sito, da parte mia rimando quanto al mittente, e non utilizzare i miei vaccini pro domo tua, perché ribadisco una volta per tutte, sperando che il concetto ti arrivi chiaro, che vaccinarsi o meno è frutto della libera scelta di ciascuno, tanto che non è mai stata imposta l’obbligatorietà (anche per evitare l’assunzione di responsabilità su esiti non predeterminabili), e ti garantisco che, con quello che ho visto circa le diverse conseguenze del vaccino, per mia esperienza diretta, comprendo sia le adesioni sia il rifiuto
@ giò (#3447432)
Va bene allora chi ha più vittorie di djokovic in questi tornei?…anche questa non e’ difficile
Vediamo tutti il lato positivo così si smette di litigare….chi ha approfittato più di tutti dell’assenza di Djokovic è stato Marcora che adesso rischia di entrare nel main draw…..
TRE a Indian Wells e DUE a Miami…
…Fa CINQUE complessivi…
…Dai, che non è difficile…
Commento assolutamente perfetto, bravo!
Decisione scontata. Purtroppo Nole paga il pericolo dello straniero (cinese) e per questo, in quanto non cittadino statunitense, non può entrare negli States e giocare il Sunshine Double, come la legge impone a tutti quelli che arrivano. Che poi ci siano non vaccinati fra gli americani o fra i centro- e sudamericani che entrano comunque in USA è un’altra storia. Djokovic è troppo noto per farlo passare in sordina con un’eccezione per meriti sportivi, e i sistema giudiziario californiano e americano a me non ha mai convinto, altro che quello australiano… A mio parere, va bene così. Indian Wells col vento che c’è ha rotto due costole a uno come Nadal, e Djokovic ha avuto anche annate non eccezionali nel tempio del deserto (cito un altro tennista che mi piaceva tanto, Kohlschreiber). Per Miami spiace un po’, ma si preparerà per il circuito su terra.
Mi pare che tra questi commenti ce ne fosse uno -allucinante!- che insultava pubblicamente Camila Giorgi, a cui io avevo (e forse neanche ne era degno) risposto.
Ora non trovo più traccia (neanche tipo “questo commento è stato rimosso”) tanto della mia risposta (che conteneva anche l’aberrante commento iniziale) che dell’originale.
Se le cose stanno così e non mi sbaglio a pensare che la redazione abbia censurato una simile porcheria scritta, HA FATTO BENE (seppur un po’ tardivamente)!
Chi scrisse tale porcheria, se ben ricordo, è tale “Gaba”.
@ Spalazzi (#3447019)
“ma cos’è la “destra”, cos’è la “sinistra”?” [cit.]
allora non sei neanche capace di leggere …..non avevo dubbi ….se Nole ha vinto nel 2016 e nel 2020 21 e 22 NON HA PARTECIPATO quali sarebbero le ultime 5 ? la finisci?
Meglio!
@ Brufen (#3447216)
Mi riferivo ovviamente ai campi da tennis, l’ultimo divieto rimasto e’ quello degli USA e a breve termina anche quello. Sulla pandemia, a distanza di tre anni non ci hanno dato risposte nemmeno sulla reale origine dell’epidemia, figuriamoci che certezze ci sono su tutto il resto. Sapremo qualcosa forse fra dieci anni… ma forse. Molti tribunali negli USA si stanno muovendo, ma ci vorranno anni. Lasciamo perdere. Tanto e’ inutile.
La differenza sta nel fatto che il non vaccinato statunitense è già dentro nel Paese e che, essendo gli Usa un Paese teoricamente democratico (e non una dittatura) non può essere incarcerato, soppresso o semplicemente confinato e gli si devono garantire i propri diritti, tra cui quello di circolazione ed aggregazione (chiaramente con alcune limitazioni dettate dal buon senso e dalla curva epidemica).
Lo straniero non deve necessariamente entrare nel Paese, specie se non dà certe garanzie o se può rappresentare un potenziale pericolo, quindi in condizioni eccezionali (e si spera irripetibili) come Covid 19 può starci che gli sia negato l’accesso…
Detto questo, concordo con altri che la situazione sia cambiata, ma la legge di per sè non è sbagliata, al massimo non è più attuale.
@ Brufen (#3447216)
Complotto!! Grandissimo complotto!!!
Ma, infatti, a mio avviso, quello che è grave non è il fatto che il numero 1 al mondo (ed aspirante Goat) non sia vaccinato: è grave l’atteggiamento di superficialità (condita da un certo menefreghismo e scetticismo) con cui il serbo si è comportato nelle varie fasi della pandemia (organizzazione e partecipazione di torneo a Belgrado con festa in discoteca e successivi contagi di giocatori, famosa intervista con giornalista e visita a bambini quando era positivo od in alternativa falsificazione di documentazione sanitaria, assenza di una presa di responsabilità netta sulla questione Covid 19 con un conseguente impegno mediatico per limitare la diffusione della malattia, etc.): come dice l’ottimo Armonica persone “semplici”, poco istruite o troppo giovani possono aver colto un modello sbagliato da seguire osservando questi comportamenti.
Spiegazione “terra- terra”:
vaccino= preparato biologico in grado di stimulare un’immunizzazione attiva nell’organismo in cui è inoculato (cioè semplificando stimola la produzione di anticorpi e di altre sostanze endogene adibite a rinforzare le difese dell’ organismo stesso);
da non confondere con quelli che si definiscono volgarmente “sieri” che consistono, sempre semplificando, nella somministrazione di anticorpi “esterni” per ovviare a situazioni di emergenza od in cui l’organismo debilitato non riesce, seppur stimolato, a produrre difese.
Questo per dire che eventuali test (tra cui quelli di tossicità) non c’entrano nulla nel definire vaccino o meno un preparato, eventualmente saranno utili per determinarne il suo impiego o meno.