Rune vs. Shelton, la prima sfida di una rivalità potenzialmente esplosiva
Ieri sera sulle sponde del Pacifico in quel di Acapulco è andata in scena la prima sfida tra Rune e Shelton. Un semplice primo turno, vinto in rimonta dal giovane danese (già top10) sull’esplosivo figlio d’arte statunitense, ma questa sfida potrebbe diventare un classico e soprattutto regalarci una rivalità scintillante con spettacolo e adrenalina a mille. Basta andare a vedere gli highlights dell’incontro (ne riportiamo alcuni da tennistv), o meglio consigliamo per chi può rivedersi l’intero match per rendersi conto di che razza di show, potenza e varietà di colpi mostrata dai due giovani giocatori. Il pubblico messicano è scattato in piedi a più riprese, esaltato da scambi mozzafiato e colpi vincenti straordinari.
Showtime in Acapulco 🌴
Pure magic from @holgerrune2003 and @BenShelton at #AMT2023! pic.twitter.com/zkm5bW4ItQ
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Ben-ana 🍌@BenShelton #AMT2023 pic.twitter.com/OLoChp9C2K
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The fake out 👀@BenShelton @AbiertoTelcel pic.twitter.com/EIGnzkLXlr
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Totale il contrasto di stile tra il super servizio e via avanti a tutta di Ben, senza compromessi, e la spinta poderosa, a tratti forsennata ma più ragionata di Holger, uno che costruisce il punto con una spinta delle gambe ed energia fenomenale. La maggior esperienza del danese alla fine ha prevalso, ma è piaciuto assai come Shelton abbia superato momenti di difficoltà non solo chiudendo gli occhi e tirando a tutta ma anche scegliendo schemi offensivi molto interessanti, con alcune variazioni che hanno sorpreso il rivale. Esuberanza fisica, tennis aggressivo, velocità e lotta, ci sono proprio tutti gli ingredienti affinché le prossime partite tra questi due giovanissimi possano continuare a regalare agli spettatori un grande spettacolo.
Shelton ha salvato due set point in un emozionante tiebreak del primo set, chiudendolo a suo favore con una bordata imprendibile per 9 punti a 7. Molto equilibrato il secondo parziale, senza break e deciso in un clamoroso decimo game, nel quale Shelton vola 40-0, si fa riprendere e ai vantaggi annulla due set point, uno con una seconda di servizio a 120 mph! Rune resta lucido, risponde profondo e coglie la sua terza chance, impattando il conto dei set con un 6-4. Il terzo set si decide con l’allungo di Rune nel sesto game, fino alla chiusura in bellezza con un secondo break per il 6-2 conclusivo.
“Sono riuscito a trovare soluzioni quando contava”, ha detto Rune dopo la partita. “Ho dovuto dare fondo a tutte le mie energie per strappare quel break alla fine del secondo set. Nel terzo set mi sentivo in grado di tenere un livello superiore e alla fine ce l’ho fatta. Penso di aver giocato bene nel complesso ed è stata una partita davvero complicata”.
Il servizio è stato uno dei colpi chiave nel match. Il 19enne danese non ha concesso palle break nel secondo e nel terzo set, perdendo solo un punto alla prima di servizio in entrambi i set. Shelton ha vinto l’80% di punti con la prima di servizio in campo nella partita, tanto che al termine dell’incontro Holger ha esaltato la forza della battuta di Ben: “Ha un servizio pazzesco, credo sia uno dei servizi più efficaci che abbia mai affrontato. Ma lui non è solo battuta, ha un sacco di armi. Per questo sono molto contento di come ho gestito tutto mentalmente”.
Giocare contro un big server come Shelton infatti è molto complicato soprattutto sul piano mentale, sai che se cedi un turno di battuta poi recuperarlo sarà difficilissimo. Dopo la clamorosa cavalcata agli Australian Open, Shelton si conferma tennista di altissimo livello, già pronto a battagliare alla pari con i migliori.
TAG: ATP Acapulco 2023, Ben Shelton, Holger Rune
Avversari affrontati da Shelton all’AO
Zhang
Jerry
Popyrin
Wolf
Paul
Se li incontri in un 250 puoi dire di aver avuto un buon tabellone
La quota panico è già occupata da Fils, Debru, van Assche e Landaluce, aggiungiamo anche Shang va
“ci stiamo cacando sotto” cit. gli ultras di Sinner
Fate bene, ma davvero
Invidio le capacità di chi ha capito tutto… vedremo cosa succederà.
Quinzi?
Lo pensi perché capisci poco di tennis. Senza offesa: il tennis non è propriamente uno sport facile da interpretare. Né da giocare.
Facciamo delle ipotesi Raonic, Del Potro, Federer?
Berrettini alla sua età (20 anni e mezzo) era intorno alla 450° posizione, ma aveva anche giocato solo 48 partite a differenza delle 94 di Shelton (senza contare la cinquantina giocata nel NCAA): si continua a parlare di Shelton come di un fiorellino appenna spuntato dal campo quando sono almeno due anni che, un po’ come succede ai Francesi, viene supportato dalla Federazione USA, tant’è che ha quasi sempre giocato li o nei satelliti come lo è Acapulco (metà dei partecipanti al MD sono USA).
A me ricorda un po’ Shapovalov, con un po’ meno talento, ed è per questo che voglio aspettare ancora un po’ prima di esprimere un giudizio.
Visto che è così forte sono sicuro che lo incrocerà Sinner nei primi turni dei 1000 americani.
Chi scusa? (domanda non retorica, puramente informativa)
Dritto e servizio è quello che sa fare meglio, non capisco cosa dovrebbe fare, sbagliarli per farla felice ?
Ma ho visto che sa giocare anche a rete, rispondere di rovescio e lungo linea di rovescio .
Berrettini alla sua età chi se lo ricorda ?
Poi si può migliorare nei fondamentali.
Io ci vedo una certa persona che purtroppo non può più giocare e mi emozionava tantissimo.
Si guardi il 5 a 4 vantaggio per Shelton su 1 set a 0. Punto di Rune.
E si una grande novità, servizio e drittone..mancava uno così nel circuito e soprattutto negli Usa, tutti giocatori di tocco e pittino….
Sinceramente fatico a capire come tu possa dare un giudizio cosi tranciante, definitivo ed inappellabile su un ragazzo giovanissimo che praticamente non ha alle spalle una carriera professionistica e che appena si è affacciato sul circuito a fatto un QF Slam e sta impegnando giocatori come Rune già vincitori di Master 1000. Come impatto mi sembra considerevole. Non mi ricordo un impatto simile da parte di Draper (che mi piace molto, Nakashima o Lehecka… Ma siamo proprio ad anni luce.. E non mi sembra un americano classico. Non ha solo il servizio, ha un gran drittone mancino, un rovescio coperto decente ed un back molto ben giocato e un ottimo gioco di volo. Avercene… Per non parlare di una personalità piuttosto evidente.
Shelton è ancora acerbo tatticamente e come minuti di ATP, ma è indubbio la sua superiorità, il primo lo ha perso ma ha già fatto vedere miglioramenti.
Ricordiamo quanti tornei ha giocato lui e quanti Rune prima di dare giudizi sprezzanti e ricordiamo Rune che non è l’ultimo della classe, non è un Andreozzi.
Continuo a pensare che su Shelton ci sia ancora troppa poca storia per esprimere dei giudizi, sia in un senso che nell’altro. Praticamente gioca sempre su di una sola superficie ed in contesti affini (USA- Australia). Qualche dubbio cominceremo a togliercelo dopo la stagione su terra battuta.
Di giocatori come Shelton il circuito ne ha bisogno come il pane..
e non mi sembra certo solo servizio..
Beata gioventù, ma Alcaraz è molto più avanti come visione di gioco e spettro delle possibilità, pur restando egualmente atletico, se non di più. Jannik, con il suo tennis preciso e potente, se la gioca con tutti secondo me.
Sta di fatto che Shelton negli ultimi due tornei è uscito al primo turno, e questa è la dura verità.
Shelton alla fine non e’ per niente una novita’: il solito americanone tutto servizio e poco altro. Rune, che puo’magari risultare antipatico per fattori extra- e’di un’altra categoria.
Il danese e’ della stessa categoria di Alcaraz e Sinner. Shelton in quella dei Nakashima, Draper, Lehecka…molto bravi anche loro, ma alcune spanne sotto Alcaraz, Sinner, Rune e Aliassime.