Patrick Mouratoglou su Jannik Sinner: “Per me, il suo gioco è da top 10 o addirittura top 5. Forse anche migliore di queste posizioni”
Jannik Sinner è considerato uno dei grandi candidati a lottare per i titoli e i posti più importanti nel tennis maschile. A soli 21 anni, occupa la 12ª posizione nella classifica mondiale e chi conosce bene il fenomeno vede l’italiano dotato di tutte le armi necessarie per competere ai massimi livelli ma ci sono ancora margini di miglioramento.
Dichiara Patrick Mouratoglou: “Il gioco di Jannik è molto completo. Non vedo grandi debolezze. Certo, c’è spazio per migliorare in alcuni colpi, ma penso che la maggiore evoluzione che può fare sia nel modo in cui affronta gli incontri più importanti e come gestisce il risultato. Lo abbiamo già visto avere alti e bassi in alcuni incontri e avere difficoltà a recuperare e ritrovare il suo tennis. Riuscire a farlo contro i migliori è un’area in cui può sicuramente migliorare”, ha affermato l’allenatore, che ora lavora con Holger Rune.
Nonostante ciò, Mouratoglou crede che Sinner abbia tutto il potenziale per raggiungere le vette nel tennis. “Per me, il suo gioco è da top 10 o addirittura top 5. Forse anche migliore di queste posizioni. Ma questo non riguarda solo il tennis, riguarda anche la capacità di lottare regolarmente e di avere la mentalità giusta per vincere grandi incontri. Questi sono i passi che deve compiere. È uno dei giocatori che potrebbe stare ai vertici del tennis insieme ad altri due o tre in futuro”, ha sottolineato.
TAG: Jannik Sinner, Patrick Mouratoglou
@ Antonio Crea (#3438051)
Avrai senz’altro compreso che alla mia etá, con tanti anni di gioco praticato e seguito, non sono facile agli entusiasmi. Ciao enzo
@ Antonio Crea (#3438051)
84 e mezzo
Io tra gli attuali giocatori vedo come possibili n.1 Medvedev, Zverev, Alcaraz e Sinner. Appena Djokovic glielo concederà ovviamente 😉
Anche a me da questa impressione. Sicuramente un ottimo colpitore da fondo campo ma nulla più. Secondo me il Sinner visto ultimamente può batterlo senza grossi problemi.
Io vedo in Rune un moccioso sopravvalutato. Sbaglierò
Io dico solo Sinner, Rune deve ancora confernmarsi.
@ Tafanus (#3438000)
Un pó come gli allenatori di calcio, si mettono sul trespolo e aspettano. Morte tua, vita mia, dicevano i latini. Ho pensato la stessa cosa enzo
Concordo. Sinner se sta bene vale la top ten e forse la top 5. Quello che lo discrimina tra l’appartenere alla categoria dei top 5 è un servizio che non è ancora all’altezza, ed il servizio è il colpo più difficile da migliorare. Fognini ne sa qualcosa. Ci vorrà tempo per vederlo servire come i migliori, ma i progressi anche se non eclatanti, già si vedono.
Enzo,ma davvero hai 85 anni?
Muratoglu ha ragione, Sinner deve migliorare secondo me nel bec lungo linea che garantirebbe un buon attacco in diagonale. Io resto fiducioso, Vagnozi e Caill sono due grandi maestri e il tempo darà a loro i giusti meriti.
Visto oggi Auger contro Medvedev meglio Sinner, più variazioni e più soluzioni. Auger rischia di essere un altro Rublev…
Sicuramente, ma vediamo i numeri. Nel 2022, 15 posto punti sulla prima e 16 posto sulla seconda. Aliassime, che ha fatto sicuramente l’anno migliore con 60 win e 22 lost e 4 tornei vinti è al 7 posto sulla prima e al 39 posto sulla seconda. Altrove ho riportato i dati sulla risposta e il confronto è addirittura imbarazzante nonostante a detta di molti Jannik sarebbe andato in regressione…
Il servizio, la smorzata, la visione periferica, la testa, le gambe. E poi smetterla con quei caricatori di pugnetti, che lo rendono antipatico a molti.
Così e facile…perché non punta su Fils…o che ne so lehecka…se entreranno nei 10…
Te la dico io una previsione sia Sinner che Rune in top 5 entro US Open…
Alla parrocchia San Pio del mio quartiere c’è un ragazzo di 21 anni che ha vinto molti tornei di ping pong e guadagnato quasi 7 milioni di Euro solo in premi, senza contare gli sponsor, tutti ovviamente autorizzati dalla Santa Chiesa….
Che Sinner valga la top ten è fuori discussione, ci sono giocatori frutto di una classifica falsata che gli stanno davanti.
Sul duro indoor se la gioca con tutti compresi Medvedev (che oggi ha battuto in scioltezza FAA) e Djokovic: entrambi i giocatori sono avanti con gli anni…Voglio vedere Danil a 30 suonati reggere scambi di 20 colpi da fondo a ritmo forsennato, come a Rotterdam.
Il grande valore di Jannik è quello di giocare bene su tutte superfici, tra i top ten solo Nole ci riesce
Diceva Andreotti: Chi pensa male, fa peccato, ma spesso indovina
Permettetemi di peccare: io credo che Mouratoglou, che ha da poco perso il suo generoso bancomat (Serena Williams) non disdegnerebbe affatto di crearsi qualche simpatia nel terreno di caccia degli irrequieti giovani di talento, molto propensi a cambiare coach ogni 10 tornei.
Di Mouratoglou ricordo 2 interventi sui social. Quello dopo Alcaraz-Sinner:
“Quella tra Sinner e Alcaraz è stata senza dubbio una delle migliori partite che abbia visto negli ultimi anni.
Entrambi hanno giocato in maniera incredibile, spingendo dall’inizio alla fine e commettendo pochi gratuiti. Si sono visti vincenti da ogni parte del campo e la qualità del match è stata elevatissima. Ogni volta che uno dei due protagonisti tirava un colpo pazzesco, l’altro era in grado di rispondere con un colpo altrettanto eccezionale.
L’intensità non è calata fino all’ultimo punto. Hanno espresso un tennis irreale e non ci sono dubbi sul fatto che questa sarà la grande rivalità del futuro. Vedremo tanti altri scontri epici come quello dell’altra sera”
e quello dopo Tsitsipas-Sinner dell’AO:
“Grande dimostrazione di tennis moderno da parte di Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas. Due giocatori che colpiscono la palla in modo incredibile, entrambi stazionando vicino alla riga di fondo, giocando con lo scopo di fare il punto e sfruttando tutto il campo di gioco. Grandi servizi, palle corte e gioco di rete”
Lo stima molto e, evidentemente, l’indicazione della top10 è un intelligente modo di non sbilanciarsi. Dire che Jannik oggi non abbia 10 giocatori che gli sono superiori è retorico, conosciamo tutti le vicende che l’hanno limitato.
Secondo me in Sinner c’è ancora un piccolo malinteso strategico: quando non sfonda come con Medvedev gli viene istintivo provare soluzioni alternative come venuta a rete o palla corta e spesso ci lascia lo zampino! In realtà non batterà mai Medvedev perchè riesce a fare due palle corte in più o un serve and volley furbo ma se con un bel drittaccio, magari incrociato con angolo giusto e meno topposo riuscirà finalmente a sfondarlo con costanza. Quello è il suo piano principale e le palle corte o andare a rete sono piani B abbastanza posticci validi con il tennista meno bravo ma che uno molto forte e da n 1 sgama facilmente. Quindi l’elaboraione di un dritto ad uscire ed incrociato più ficcante è fondamentale per un decisivo salto tra i top players veri.
Anche il tuo docente di grammatica ti ringraz(Z)ia e “graddischie azzai”
Che luminare il francese. Pensavo che il gioco di Sinner fosse da n. 100 al mondo.
Leggo che il Sr.Patrick, da Sinner tra i primo 10. Io dico che lo potra essere quando impara a fare i Dropshot.i suoi attuali sonó regali per i suoi avversari.
Era una parodia dell’intervista il mio messaggio.
Non voglio esser blasfemo, ma le “fluttuazioni” durante i match ce li hanno quasi tutti i giocatori, chi più, chi meno, non mi pare questo il problema principale di Jannik, semmai è il completamento del bagaglio tecnico che lo vede ancora altalenante nel servizio.. questo cala spesso in contemporanea o in conseguenza di altri aspetti del gioco, vuoi per stanchezza, vuoi per la fatica di reggere un sistema di gioco “faticoso” e tutto in spinta.. infine, sulle potenzialità in classifica di Jannik, mi pare abbia detto quello che più o meno si dice o si prospetta da tempo, speriamo si realizzino e presto, forza Jannik
Come disse l’arabo? Prima vedere cammello! enzo
Lo scorso maggio, ho incontrato Jannik fuori l’hotel che lo ospitava a Roma durante gli Internazionali…..e metre facevamo un selfie insieme gli ho detto testuali parole: “grande Jannik, mi sto facendo la foto con il prossimo numero 1 al Mondo”…..lui divertito e sorpreso mi ha risposto: “speriamo!!!”…..fa bene a crederci, come credo anche io che arriverà in vetta.
Scusami ma quando dice che non ha grandi debolezze, si capisce che non considera nemmeno il servizio una grande debolezza. E a mio parere, da gennaio in poi, il servizio è stato all’altezza della situazione.
verrà lentamente ma inesorabilmente depotenziato con la frequenza obbligatoria alla coppa davis e ogni evento gradito alla federrazzione…
Non ne voglio saperne più di M, ma a parte l’esperienza necessaria per giocare certi incontri che si matura solo giocando grandi incontri, per arrivare a giocare quegli incontri e vincerli bisogna essere tecnicamente preparati per sviluppare appieno il proprio stile di gioco. Manca un tassello a Jannik e non sto qua neppure a ripeterlo. Ovviamente sto parlando di un top ten come Sinner che ha l’ambizione di vincere slam.
in effetti dire a uno della sua età, che è numero 12 ora ed è già stato in top 10 a 20 anni appena compiuti, “che è da top 10 o forse qualcosa di più”, è un po’ come dire l’ovvio e l’ovvio in questo caso ha una valenza negativa di pochi margini di miglioramento
Le qualità sembra averle ma finora ha vinto solo tornei parrocchiali e le ha quasi sempre beccate dai top. Migliorerà? Speriamo.
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Ma, scusa,che ha detto di male?
Non deve migliorare?Ma chi sei mago Zurli’,non guardare il tennis è troppo per te,meglio i tornei di pesci in faccia,roba da matti!!!
Fotografia del momento, magari anche precedente agli ultimi tornei…nel futuro si dovrà togliere l’addirittura….
“Anche se non migliora, va bene”… sarebbe un commento da fare se quando arriva (per dire) all’età di Fognini, Sinner fosse sempre rimasto più o meno dov’è adesso, cioè un ottimo giocatore oscillante tra l’8 e il 15 del ranking con qualche puntatina più su, comunque un outsider, un Berdych per intenderci. Allora noi gli diremo bravo e grazie lo stesso. Ma ora, a 21 anni, con quello che ha già fatto e dimostrato, non solo ha il diritto ma il dovere categorico di pensare che può non solo migliorare ma essere tra i migliori al mondo in assoluto, vincere slam e arrivare al n. 1 nel corso della sua carriera.
Prudenza sì, scettica rassegnazione mai
Se anche coloro che vivono di tennis si esprimono con “forse” e “potrebbe”, mi sembra proprio un segno che la sfera di cristallo non ce l’ha proprio nessuno, tanto meno chi sta davanti ad uno schermo e non sul campo. E questo è il bello dell’avventura. Dopodiché, incrociamo il possibile perché i se e i ma diventino realtà
Buongustaio!
Come si fa a dire che nessuno ha bisogno di migliorare? Persino i big 3 hanno sempre ritenuto di dover migliorare in qualche aspetto. Figuriamoci gli altri.
Io concordo con Mouratoglou. Quello che manca a Jannik e’ il saper gestire i momenti nei big match.
Tecnicamente invece, il servizio e’ la lacuna piu evidente. Perche poi come dice giustamente il coach francese, Jannik e’ completo e non ha grossi punti deboli. E’ forte in tutti i fondamentali ( tranne il servizio appunto ) ed e’ in grado di esprimersi con lo stesso rendimento su tutte le superfici.
Non deve migliorare nulla?????? Ma cosa stai dicendo??? Il servizio caxxo, il servizio non è per niente all’altezza di un qualsiasi top10!!!!
al momento ha un livello da top 10, tendente alla top 5. I migliori hanno ancora qualcosa in più, ma jannik potrebbe colmare il gap anche entro fine stagione per me
Efettivamente ha detto cose che più o meno le sapevamo però dette da lui danno la giusta dimensione.
Apri gli occhi Patrick è da un po’ che non ne azzecchi una
È già stato top10.
Potrebbe vincere uno slam, anche 2 o più, ma anche nessuno ,non deve migliorare nulla, però se migliora è meglio , ma anche se non migliora va bene .
Già ridimensionato ♂️
Obviously Sir