Luca Nardi ITA, 2003.08.06
Luca Nardi ha raggiunto un risultato significativo nel torneo challenger di Bangalore, conquistando i quarti di finale dopo aver sconfitto il cinese di Taipei Jason Jung in tre set.
Il match contro Jung è stato una partita impegnativa, ma Nardi è stato in grado di imporsi grazie ad una buona determinazione. Dopo aver vinto il primo set per 7-5, Jung ha reagito brillantemente vincendo il secondo set per 7-5. Nel terzo set Luca ha preso un vantaggio di 5-1 nel terzo set.
Nonostante un momento di difficoltà, durante il quale ha perso la battuta sul 5-1, Nardi ha mantenuto la concentrazione e ha ottenuto il terzo break del set nel gioco successivo, vincendo la partita con il punteggio di 6-2.
Il prossimo avversario di Nardi nei quarti di finale sarà tra Max Purcell classe 1998 e n.155 ATP.
ATP Bengaluru
Jason Jung
5
7
2
Luca Nardi [5]
7
5
6
Vincitore: Nardi
Servizio
Svolgimento
Set 3
L. Nardi
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
40-30
1-3 → 1-4
J. Jung
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
40-40
df
40-A
40-40
A-40
0-3 → 1-3
L. Nardi
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
0-2 → 0-3
J. Jung
15-0
15-15
30-15
30-30
df
30-40
0-1 → 0-2
L. Nardi
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
df
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
L. Nardi
0-15
df
0-30
0-40
15-40
30-40
5-5 → 6-5
J. Jung
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
3-4 → 4-4
L. Nardi
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
3-3 → 3-4
L. Nardi
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
df
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
3-1 → 3-2
J. Jung
15-0
15-15
df
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
df
40-40
40-A
3-0 → 3-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
J. Jung
15-0
15-15
15-30
df
15-40
30-40
5-6 → 5-7
L. Nardi
15-0
ace
15-15
df
30-15
40-15
40-30
5-5 → 5-6
L. Nardi
0-15
df
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
df
40-A
3-3 → 4-3
J. Jung
0-15
df
0-30
15-30
30-30
40-30
2-3 → 3-3
L. Nardi
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
ace
A-40
40-40
40-A
40-40
A-40
2-2 → 2-3
J. Jung
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
1-2 → 2-2
L. Nardi
15-0
30-0
40-0
40-15
df
40-30
40-40
A-40
1-1 → 1-2
J. Jung
15-0
15-15
df
30-15
40-15
0-1 → 1-1
L. Nardi
15-0
30-0
30-15
40-15
ace
0-0 → 0-1
Non sono commenti attendibili
cioè chi?
Scusate, dimenticavo, GENI E FENOMENI, e più modestamente “GRANDI TALENTI” enzo
Al momento ci sono otto giocatori con meno di 22 anni nei primi 100…ma di che parliamo. Lorenzi e Sonego hanno raggiunto posizioni tra i primi 20 e i primi 40, senza essere fenomeni. Quindi, questa decina di giocatori italiani under 22 possono tutti avere una carriera nei cento.
Enzo è un fenomeno
@ HichamArazi (#3436887)
Certo che carreno è un fenomeno come i 3 italiani.se sei tra i primi 20 al mondo nel tuo lavoro sei un fenomeno e berrettini è stato 6.ti immagini cosa vuol dire fare una qualsiasi cosa ed essere per anni tra i migliori 20 al mondo a farla.e non è che la fanno in 100 ma in milioni e milioni di persone.
Te chissà magari non sei 20 nemmeno tra i soci del tuo circolo
Il termine “fenomeni” in questo forum si spreca. enzo
@ Il_tennista_affaticato (#3436813)
“Faticherà a entrare nei 100” non ha nessun nesso con quello che riuscirà a fare in carriera. Perché se per questo per entrarci gli bastano due challenger. Capirai, può capitare anche a questo di Nardi. Il problema semmai é capire in maniera concreta quale siano le sue potenzialità
@ Giuseppe (#3436843)
Ma essere i primi o secondi del proprio anno non vuol dire nulla. Per dire, nessun tennista del 1990, 1991, 1992, 1994, 1995, 1997 ha ancora vinto uno Slam o è stato numero 1 del mondo. Quando si gioca ci sono grossomodo 20 anni di giocatori, mica si fa la classifica per anni.
Io resto convinto che Nardi (e non solo lui) farà una carriera ben dentro i 30 e forse anche qualcosa di meglio, ma a me (e altri, da quello che leggo) mi pare che si sia perso di vista il senso della misura grazie a 3-4 atleti di gran valore e un movimento in piena salute.
Se Nardi e gli altri ragazzi fossero sbucati una ventina di anni fa staremmo gridando al miracolo e ci godremmo ogni BR fosse anche dal 115 al 114 e ogni partecipazione alle quali ATP.
Invece (grazie e per fortuna) siccome ci sono dei fenomeni per una volta italiani nelle prime posizioni ecco che gli altri vengono reputati mediocri o delusioni alla prima, si spera piccola, crisi.
Nardi ha il tennis e il talento per entrare stabilmente tra i primi 30, ma se non ci entrerà a 20 anni e ci arriverà intorno ai 23-24 gli resterebbero comunque 10 anni ad altissimo livello, per parlare di delusione aspetterei almeno un lustro.
E vale anche per tutti gli altri nati post-2000
@ Marco M. (#3436926)
Il punto sono le premesse.
Mi spiego: è di tutta evidenza che un giocatore che a 19 anni appena compiuti vanta già tre challenger vinti e il 126° posto come best ranking se ha quella che tu chiami buona carriera abbia ben deluso le aspettative.
Detto in altra maniera Nardi, per come è andato il suo primo vero anno tra i pro, non può accontentarci se avrà una carriera con qualche challenger vinto e navigata dai 50 ai 150…ppoi magari andrà cos’ì, ma è del tutto lecito aspettarsi ben di più.
Vediamo un po’ se si riesce ad aprire un dibattito serio su questo aspetto:
carriera onesta, viaggi nei challenger, magari ne vinci uno o due e e ti permetti qualche giro nelle qualificazioni Slam, senza acuti ma sempre tra i 100 e i 300.
Una buona carriera è quella in cui centri la vittoria in qualche challenger, veleggi tra i 50 e i 200, raggiungi il MD negli Slam e ti prendi qualche scalpo importante in ATP.
Ottima è quando stai anni nei 100 con puntate vicino o dentro ai Top 20 e qualche vittoria ATP.
Fenomenale: beh, neanche da dire 😛
I nostri giovani hanno tutti la possibilità di passare da buona a ottima carriera, tutto dipenderà dalla loro crescita sia a livello tennistico che personale, ma al momento dire di qualcuno che è una pippa o un fenomeno è quantomeno prematuro. A 21 anni nemmeno la mamma di Berrettini nei suoi sogni migliori lo avrebbe immaginato trionfante due volte al Queen’s e finalista a Wimbledon. Nel 2017 quando aveva più o meno l’età dei nostri ragazzi ha vnto il suo primo challenger e partecipato a Roma grazie ad una Wc, essendo al 200 e passa in classifica e fuori dal MD.
Quindi direi che ogni giudizio o sentenza a lungo termine sui nostri siano prematuri…
Vero, non sono test attendibili e già domani con Purcell ci si potrà fare un’idea sulla forma attuale di Nardi, però se avesse perso molti avrebbero commentato che è una nullità, che non andrà mai da nessuna parte e che se non riesce nemmeno a battere uno dietro di 200 posizioni rispetto a lui è un mediocre.
Resto convinto che se decide di fare sul serio e non si distrae più di tanto con studio e altro può arrivare davvero molto in alto, già da quest’anno.
Non vinci 3 challenger e non concedi nemmeno una palla break al numero 5 (TsiTsi l’estate scorsa) del mondo per caso…
Non è che si fa schifo, ma se questi tre sono fenomeni senza neanche aver vinto un mille allora anche Carreno Busta può essere etichettato come fenomeno.
Piano con la parola fenomeni…ottimi giocatori, soprattutto Sinner e Berretto, i fenomeni sono altri.
Sono d’accordo
E’ che qui sopra pare che se non si vincono almeno una decina di mille e tre quattro slam si faccia schifo (c’è chi è pronto a giurare che Siner e Musetti siano due giocatori normalissimi)
Non voglio giustificare nessuno, ma vorrei ricordare che oggi nella classifica ATP degli under 20 Nardi è il no. 5 dopo Alcaraz, Rune, Fils e Van Assche (e se vincesse domani sarebbe no. 4). Il secondo italiano in questa classifica è Piraino.
A me va bene anche se vince un atp il prossimo mese, poi per tre mesi esce al primo turno e alla fine vince uno Slam.
Come ho scritto più volte qui e là, da spettatore che segue Nardi assiduamente dai suoi albori, Luca da un anno a questa parte continua a non convincermi. Servirebbe credo uno switch importante sul piano mentale e attitudinale o faticherà a entrare in top 100.
@ Palmeria (#3436772)
non gli mancano i mezzi economici .se vuole lo può fare
Nardi si mangierà Musetti e la carriera del carrarino.
Dagli addetti ai lavori è sempre stato considerato un po’ un salvatore della patria, soprattutto quando Sinner e Musetti erano in crisi. Eppure sta faticando molto, penso che con il tennis vario che si ritrova, la cosa importante sia capire come usare le varie soluzioni a disposizione. Però personalmente non credo arriverà ai fasti dei ragazzi citati sopra
Diamogli uno staff tecnico ed atletico all’altezza
Non sarà facile per niente vs Purcell che ha battuto Ofner tds4 al primo turno e ora il beniamino di casa Nagal. Staremo a vedere. Forza Luca !
@ calvin (#3436748)
Quella di Sonego è una grande carriera, la sua sfortuna è che si è trovato insieme a tre fenomeni come Berrettini, Sinner e Musetti.
Non sono test attendibili
E bravo Luca l'”indiano” !
Bene qui e poi a Pune…
🙂
Forza, esci dal guscio !
Risultato significativo ?? Partita impegnativa ??
Leggo sul sito della ATP: Jason Jung, 33 anni, Rank 338 (BR 114 quasi 5 anni fa), 34 partite totali in carriera in tornei ATP (11-23 W-L)
Allora se, invece di perdere ad Astana senza dare mai una palla break, avesse vinto contro Tsistipas che avrebbe scritto ?
Dai, domani cerchiamo di battere Nagal.
A battere Nadal ci penseremo dopo.
Se vince Purcell su nagal la battuta (scema lo so) cadrà da sola
Aggiornamento …….. Ha vinto Purcell
Cambio battuta (sempre scema resta): mangiamoci il pork vindaloo
Speriamo sia una svolta dopo un inizio di stagione deludente
Per me tra i giovani dietro ai due “già arrivati” è quello che ha più chance di una buona carriera, dove per buon carriera intendo già, per intenderci, quella di un Sonego.
deve essere continuo e crescere costantemente