ATP 500 Rio de Janeiro: Male Lorenzo Musetti subito sconfitto nel torneo carioca
Lorenzo Musetti esce al primo turno nel torneo ATP 500 di Rio de Janeiro.
Il carrarino, numero 18 ATP, alla prima partecipazione nel torneo, ha vinto appena cinque game contro il cileno Nicolas Jarry, numero 139 del mondo. Semifinalista a Rio nel 2018, Jarry ha chiuso 64 61 forte del 65% di punti ottenuti in risposta contro la seconda di servizio dell’azzurro.
Da segnalare che nel primo set l’azzurro ha subito il break decisivo sul 3 pari (a 30) e poi nel secondo set il cileno ha dilagato conquistando dallo 0 a 1 sei game consecutivi e vincendo nettamente la frazione e partita per 6 a 1.
4 ACES 4
4 DOUBLE FAULTS 1
31/54 (57%) FIRST SERVE 22/39 (56%)
21/31 (68%) 1ST SERVE POINTS WON 19/22 (86%)
8/23 (35%) 2ND SERVE POINTS WON 13/17 (76%)
1/5 (20%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 8
3/22 (14%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/31 (32%)
4/17 (24%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 15/23 (65%)
0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/5 (80%)
8 RETURN GAMES PLAYED 9
29/54 (54%) SERVICE POINTS WON 32/39 (82%)
7/39 (18%) RETURN POINTS WON 25/54 (46%)
36/93 (39%) TOTAL POINTS WON 57/93 (61%)
TAG: Lorenzo Musetti
@ Venerabile Maestro (#3435337)
gli stessi identici discorsi letti quando aveva raggiunto la 50/60 posizione…la storia si ripete
Questa poi… Falsità se ce n’è una. Musetti è proprio un giocatore che i migliori risultati li farà sempre nel “fango”, o nei cementi iper-lenti (Rotterdam, Napoli). Che abbia vinto gli AO junior vale quanto la vittoria di Quinzi a Wimbledon. Credo che nessuno si azzardasse all’epoca di definire Quinzi un giocatore da erba. Gli slam junior valgono meno di zero.
Caro il mio juventino, il Fognini di una volta ha fatto anche lui le sue magre figure in terra sudamericana, anche contro i cosiddetti carneadi. Per quanto, a onor del vero, vanno segnalati anche dei risultati importanti. Mi sa che non è l’esempio migliore…
Dai tranquilli, ora è chiaro… È andato a farsi una bella (e meritata aggiungo) vacanza Sudamericana (periodo carnevalesco, cosa c è meglio di Rio:)
Tornerà Lore il Magnifico, state sereni (ha 20 anni ed è già top20 per inciso 🙂
Aggiungo una cosa, non so cosa ne pensate. Ho la sensazione che non sempre, anzi quasi mai, riesca a trovare gli stimoli giusti contro giocatori non di gran nome. Poi invece si esalta quando incontra avversari di richiamo. Spero non sia così, sarebbe un segno di presunzione molto grave, anche perché se non dai il massimo chiunque dei primi 100/150 ti batte..
Musetti non è un “Ratto da fango”, ma un artista del fioretto. Non a caso ha vinto gli AO open da Juniores sul veloce. È meglio per lui dedicarsi alle superfici veloci. Lo vedremo meglio sul duro. Amburgo è stata la classica Eccezione.
Delusissimo anch’io per l’andamento della tiurnee sudamericana di Musetti. Critiche più che giuste, ma darlo presto fuori dai 100 lo vedo esagerato…
Fra 5 mesi magari vince un 500 battendo Kang il conquistatore, detto Alcaraz (non so, ipotesi non remotissina a caso), e si torna a scrivere di top 5…
Ci stanno le critiche, ci stanno le esaltazioni, ma prima di tutto ci vorrebbe un minimo di equilibrio…
Tieni conto anche che i 500 punti del torneo di Amburgo li ha ottenuti in un torneo estivo, che i migliori snobbano o utilizzano come inizio di preparazione X eventi successivi
Se lasci solo il primo della lista direi di sì anche se sarei un pò deluso…
Bisogna onestamente ammettere che questa sortita sudamericana è stata fallimentare. Continuo a pensare che avrebbe dovuto giocare in Europa, anziché andare a impantanarsi sulla terra, con avversari locali motivatissimi, che si giocano il clou della loro stagione.
O al limite aspettare Acapulco, dove dovrebbe avere bei ricordi e dove invece, se capisco bene, non andrà.
Musetti ha già raggiunto il suo best ranking, ora è destinato a scendere perchè gli avversari hanno cominciato a conoscerlo e far leva sulla sua poca solidità. Oltre a questo, stanno venendo fuori tanti altri 2003/04/05 che potenzialmente gli sono superiori, quindi sarà inevtabile un crollo in classifica. Purtroppo Musetti non ha le caratteristiche che contano nel tennis moderno.
Per chi non lo ha letto riposto quanto ho scritto sabato su Musetti.
Purtroppo i suoi problemi fuori dal campo li trasferisce tutti dentro il campo di gioco.
sander (Guest) 18-02-2023 16:05
Capitolo Musetti
Dicevamo con Sinner prima il tema è anima ed entusiasmo.
Come scritto prima “entusiasmo” ha origine dal greco e significa avere Dio dentro.
Di conseguenza, senza un’anima aperta e senza entusiasmo è difficile esprimersi al meglio nelle proprie attività, nel privato e sul lavoro.
Ho visto l’incontro di ieri di Musetti, l’ho visto bloccato senza “entusiasmo” senza quel piacere di giocare che tanto ci ha trasmesso e fatto divertire da Amburgo dell’anno scorso in avanti.
L’ho visto cupo in volto, quasi si tenesse dentro una sorta di tensione che ogni tanto faceva fuoriuscire con atteggiamenti di profondo fastidio. Ho visto anche che esultava poco e che difficilmente si girava verso il suo angolo, cosa che invece usualmente faceva spesso
Premetto che Varillas su terra è un signor giocatore e vedrete che ne sentiremo parlare e che Norrie farà molta fatica oggi, però detto questo il Musetti con il suo tennis artistico che tanto bene si sposa sulla terra battuta ieri si è visto a sprazzi senza appunto quel cuore, quell’anima necessari per fare dei grandi incontri.
Cosa è successo?
Se andiamo su google e scriviamo “tennis attacchi di panico” troviamo vari articoli su Musetti. ha dichiarato recentemente che ne ha sofferto in passato in vari match, ultimo quello con Aliassime a Firenze. Sui primi 100 giocatori di tennis non ho avuto riscontro ci siano altri giocatori che abbiano questo problema.
Ora andiamo a vedere l’ambito degli allenatori dei primi cento.
Conoscete un allenatore che ha avuto attacchi di panico prima del match? Si, Tartarini a Melbourne un mese fa.
Questo cosa significa? E’ strano che sia il giocatore che l’allenatore soffrono dello stesso problema e sembrano gli unici a soffrirne nei top 100? Non è strano. Non è strano perchè un ragazzino che fin da piccolo ha un allenatore va in “risonanza” con il proprio coach, condivide tutti i giorni insieme, mangiano insieme, vivono insieme, sono due persone che si sono trovate perchè sono due “cuori aperti”, sono “emotivi” come hanno detto tutti e due. Questa corrispondenza di anima e questa emotività hanno portao secondo me a “creare” un tennis Romantico, artistico, poetico di una bellezza rara.
Quindi in base al concetto della risonanza i due hanno creato una grande armonia tennistica su cui Musetti adesso da professionista ne ha molto giovamento, ha una qualità sopraffina dovuto ovviamente al suo enorme talento ma anche al valore aggiunto che il rapporto professionale con il suo coach ha creato.
Tessute le lodi per quanto riguarda la parte tecnica non posso dire altrettanto per la preparazione e l’approccio mentale.
Prima su Piatti e Sinner ho scritto questo: “Se proprio il tuo punto di riferimento, che dovrebbe metterti nelle migliori condizioni oltre che fisiche e tecnico tattiche anche e soprattutto mentali, diventa fonte di tensione e stress, è evidente che per un giovane giocatore diventa tutto impraticabile”
In realtà Tartarini non scassa le palle a Musetti come faceva Piatti con Sinner. Jannik era stressato perchè si sentiva opresso dalle ossessioni di Piatti, dalle tensioni che non lo portavano più a vivere serenamente. Lorenzo invece sembra che con Tartarini viva e si alleni con piacere. Allora qual è il problema? L’emotività e la preparazione alla gestione emotiva della partita. Se io vivo con una persona tesa ed emotiva e io stesso lo sono non posso pensare che quella stessa persona possa essere fonte di rilassamento e di rigeneratrice di mia serenità interiore durante il match.
La caratteristica più importante per un coach è trasmettere serenità e creare le condizioni per fare si che il proprio atleta possa esprimere al meglio il proprio equilibrio psico-spirituale durante il match.
Ci sono due forme di stress: Eustress e ditress. L’eustress è lo stress positivo, quello permette al tennista di avere la giusta adrenalina e di dare il meglio sul campo. il Distress invece è lo stress negativo, quello che debilita che porta a giocare tesi, bloccati in sostanza una crescita continua di cortisolo presente nel sangue che fa male e debilita anche fisicamente il tutto fino ad arrivare ai famosi attacchi di panico di cui Tartarini e Musetti ne sono soggetti.
Un coach dovrebbe contraddistinguersi per una gran capacità di profondere energie che canalizzano il proprio atleta verso l’ eustress ma converrete comn me che se io sono un allenatore emotivo che ho difficoltà a gestire la mia di ansia che addirittura in un momento importante, nello slam è evoluta in attacco di panico, capite bene che
“forse” non sono la persona più adatta a portare il mio atleta in una condizione di eustress positivo. il tutto si traduce in prestazioni altalenanti del proprio atleta.
Creco che il Musetti cupo di ieri, senza entusiasmo, nervoso ne sia consapevole di questo. Il fatto che sia successo un attacco di panico a Tartarini e che poi non ha avuto approfondimento e non se n’è parlato molto ha fatto passare in cavalleria la cosa ma dal punto di vista del rapporto coach atleta una situazione del gener non può essere che devastante e debilitante per il tuo allievo che non può più aspirare e credere di averti come riferimento nell’ambito “serenità emozionale”.
Detto questo, cosa fare? A mio modo di vedere Musetti è importante che mantenga il sodalizio con Tartarini ma il sistema e la struttura del suo staff deve cambiate forma. Ovvero per la parte tecnica, sul campo va benissimo Tartarini ma Musetti necessita di un coach che lo prepari per la parte relativa alla gestione emozionale del prepartita e delle dinamiche emozionali presenti nello stesso match.Non dico un Pepe Imaz ma uno che abbia esperienza su questi palcoscenici e “ristrutturi” il Muso in un giusto mindset emozionale. Per questo ruolo vedrei benissimo Rianna che a mio avviso è sempre molto positivo, non a caso tutti i giocatori lo vogliono nell’angolo del loro staff nel momento delle loro partite. E’ una persona molto positiva e rassicurante. In più serve anche un mental coach con le contropalle che gestisca non solo il Muso ma anche Tartarini che evidentemente ne ha molto bisogno. Nella quotidianità basta un tono di voce, un a frase piuttosto che un’altra per creare fonti energetiche positive o negative, è evidente che un emotivo tendente al distress “rischia” di generare discorsi o anche solo messaggi o toni di che possono creare un cortocircuito negativo nell’allievo.
@ M_NuS-StylE87 (#3435323)
Boskov dall’alto della sua saggezza ti risponderebbe che se lui è arrivato lì e gli altri no, significa che in quel momento vale la classifica. Poi chi ama le congetture, dietrologie, favoritismi nazionali etc può sempre dedicarsi a questo sport
@ Frenkysinner (#3435285)
anche in questo caso Musetti va visto (ma guardando intere partite) nel lungo periodo. Gli ho visto fare ultimamente intere partite dove a prescindere dall’esito del singolo punto, stava in silenzio contenendo molto bene sia le stizze che le frustrazioni.
Ripeto che chi ha fatto sport agonistico, sa che quando esci da un periodo molto intenso da un punto di vista fisico, ti sembra di essere in un fisico non tuo. Mentalmente ordini al tuo corpo di eseguire un azione, ma l’esecuzione spesso è totalmente sfasata. A venti anni il lavoro fisico invernale ti trasforma letteralmente e rientrare in forma e nei meccanisimi automatici di esecuzione del gesto tecnico, è un processo che spesso rasenta il mistero. Questo è il fondamento dell’esperienza. Non è solo fare esperienza di una partita, ma conoscere il proprio motore che peraltro si sta trasformando radicalmente. In quella fase la frustrazione ci sta, perché tutto diventa difficile, perchè non ti riconosci più. Hai quasi bisogno di parlare con te stesso per ritrovarti. Questo è sport. Poi chiaramente se il metro di paragone sono i fenomeni assoluti, allora lasciamo lo sport ai 5/6 fenomeni e gli altri che si accomodino sul divano come noi.
Dove si può firmare? Due slam in 10 anni per il nostro sub-movimento tennistico sarebbe un epoca d’ora visto che non ne vediamo uno da 50 anni!!!
Stato di forma decisamente deficitario, per altro contro avversari che saranno pure di classifica “modesta” ma che sono grandi specialisti della superficie. Spero che questa lezione gli sia utile per le future programmazioni. Ad appuntamenti cosi o ci arrivi in una forma accettabile oppure oltre a non portare a casa mezzo punto rischi di compromettere il rientro su cemento, cosi oltre al danno la beffa.
Non è un quarta categoria in vacanza che per caso gioca il torneo open di quarta a Rio.
Temevo molto questa partita conoscendo l’approccio mentale del Muso.
Purtroppo sottoscrivo quanto ho scritto dopo la sua sconfitta con Varillas. Il ragazzo è confuso, gli mancano i punti di riferimento. Devono ristrutturare il suo team.
Qualcuno della federazione deve aiutarlo perchè a quell’età non hanno tutti le palle che ha Sinner nel svoltare e cambiare le cose che non vanno.
😎
Sento tante scuse ad ogni sconfitta di Musetti, del tipo, che sia Harris che Varillas ed ora anche Jarry valgono di più della loro attuale classifica, quello che mi chiedo è Musetti vale i top 20? Secondo me no, esempio il Fognini di una volta questi avversari se li mangiava.
E’ una vita che non gioca più dai teloni
Montato e sopravvalutato sono giudizi che lasciano il tempo che trovano non essendo metriche tecniche.
Percentuale di prime o di errori non forzati o velocità media del servizio sono metriche. Atteniamoci a quelle per giudciare un giocatore
Montato o sopravvalutato o campione futuro delle galassie o fenomeno o roba del genere lasciamole alle discussioni da bat sport dopo la terza sgnappa
Fognini Jarryd?
Ma quanti anni aveva lo svedese?? 😮
Più che altro costoro dovrebbero cambiare forum
Non parliamo di pessimismo, ma di realismo.. quando alcuni utenti l’anno scorso dicevano che fosse lui il tennista italiano su cui puntare al posto di sinner.. già cominciavo a ridere..questo non significa che giochi male o che non possa darci numerose soddisfazioni ma, sinner è un’altra cosa.
Ricordo una finale di Fognini vs Jarrid che vinse ma nel 1 set prese un 6a 1 anch’egli.ppi chiaram prese le misure e la portò a casa. Cmq andrei piano con i giudizi.in fondo è un 2002 e dopo averlo soprannominato l’illusionista di Carrara non si può dire che è diventato scarso di colpo.ci sta nella sua maturazione tennistica e di uomo perdere certe partite.ci vuole pazienza.Arrivera ‘
Per me dovrebbe cambiare allenatore : 😛
Vedendo la partita ha perso con il classico giocatore potente con dritto e servizio che non da a musetti il tempo di tessere la sua ragnatela quindi è la tipologia di giocatore che soffre maggiormente ….detto ciò non è una scusante ma un dato di fatto non so se migliorerà mai la sua reattività in risposta e in generale con i grandi colpitori la sua lentezza di gambe ben mascherata da un ottimo
Braccio in alcune partite esce fuori in queste condizioni .
Meriti a jarry che è un giocatore che è stato un po’ fuori per un infortunio ma non si discute il valore sopratutto se sta in giornata ha battuto zverev tsitsipas e altri giocatori molto forti proprio perché è molto potente e se sbaglia poco e serve con percentuali alte diventa difficile da affrontare .
Il fatto che non abbia la continuità di rendimento di berrettini non significa che non sia ai suoi livelli quando si esprime al massimo e ieri era ingiocabile servizio e dritto
Sono fastidiose tutte queste” Cassandre”,tutti questi sedicenti esperti dell’ ultima ora che tutte le volte che Lorenzo Musetti stenta nel gioco o non coglie più risultati,individuano nell’ottimo,dico io e lo ribadisco,Tartarini il responsabile di cio’,sostenendo che Lorenzo dovrebbe cambiare conduzione tecnica.
Tartarini conosce e segue Lollo fin da tenera eta’,c e’ stima e fiducia reciproca,Simone è un tecnico preparato e all’altezza,il sodalizio e’l prezioso e
Lorenzo l ha sempre menzionato come guida fondamentale dopo i suoi successi che l hanno portato a essere dove si trova ora,numero 18 del mondo.
Leggo cose improponibili da gente improvvisata in realta’digiuna della materia Tennis e non aggiungo altro,per educazione.
Fantastico leggere commenti cosi trancianti e netti su un match che, visto l’orario, avranno visto in 4 gatti. Cambiare allenatore, superficie addirittura cambiare mestiere..Per una sconfitta.fantastico
@ Luca (#3435278)
Esatto….il prossimo anno sarà la miglior stagione di musettti quea dovrà andrà a ridosso della top ten poi si stabilizzera x fare una carriera tra la 15esima e la 30esima posizione
Legnata senza storia
Musetti è un talento, ma il talento non basta. Sinner ha avuto coraggio ripartendo dai fondamentali da fondo (classico insegnamento della scuola Piatti), ma lavorando sul gioco d’attacco sulle palle corte, a lui sino a poco piu’ di un anno fa terreni sconosciuti, oltre che a lavorare sugli altri fondamentali come avrebbe fatto anche all’accademia di Piatti. CIo’ ha comportato inizialmente un peggioramento della classifica, ma ora i frutti si vedono. Musetti deve avere il coraggio di cambiare ….il suo talento poteva bastargli 20-30 anni fa, ma oggi da solo non basta. Lo vedrei bene con Ferrero…che purtroppo è già impegnato
parecchio scarico, anche mentalmente
si confermano le impressioni della partita precedente, con un rovescio sempre molto corto ed attaccabile.
Penso sia una trasferta pensata solo in vista dei tornei importanti e probabilmente con addosso grossi carichi di lavoro
Secondo me Musetti non è così forte mentalmente perchè quasi ogni punto perso sta a discutere con sè stesso o con chi sa chi. Se si guardano i più forti, compreso Sinner, l’errore non è un problema ma si guarda subito al punto successivo. Se aggiungiamo che Lorenzo ha dei meccanismi di gioco delicati soprattutto a causa di un rovescio suggestivo ma molto instabile e che non ha ancora un servizio che lo aiuti nei momenti difficili…si arriva alla conclusione che al momento vale la sua classifica solo nei suoi momenti di picco di rendimento, ma nei restanti mesi le può prendere da tantissimi
premesso che da tifoso sono deluso perché a prescindere da valutazioni razionali, ho sempre la speranza che i nostri facciano bene, sempre e comunque.
Da uomo di sport, so però che una saggia preparazione soprattutto da un punto di vista fisico, implica immaginare i periodi in cui si spera di entrare in forma. Credo che per Musetti l’obiettivo principale sia il periodo Montecarlo-Roma-roland Garros. E quindi si sia deciso di fare un intenso lavoro fisico che peraltro è evidente visivamente. Soprattutto quando si è cosi giovani è difficilissimo prevedere come ed in quanto tempo, un ragazzo riesca a smaltire questo carico di lavoro. Sono convinto che anche Musetti e il suo staff si aspettassero un riscontro migliore di questi tornei, anche perchè fare partite ti permette di entrare più velocemente in forma. Queste cose peraltro fanno parte poi dell’esperienza sia del giocatore che del suo staff. Musetti e staff devono ancora conoscere a fondo il “motore” di musetti che è ancora in forte evoluzione. Quindi per me sono incidenti di percorso che però devono essere letti sulla base della programmazione in corso. Valutiamo i giocatori giovani sempre prendendo come riferimenti un periodo lungo. Anche in questo caso solo poco più di un anno fa gli ho visto fare delle partite allucinanti perdendo con dei perfetti carneadi. Ora anche nelle sconfitte che bruciano sempre, vedi costanti miglioramenti su tanti fattori. In primis da un punto di vista fisico (anzi qui spero che non carichino troppo)
Ma se l’ultima volta che ha incontrato Djokovic ci ha fatto 2 game in croce…
Musetti può vincere con Diokovic e perdere con mio nonno. Questo è e questo sempre sarà. La differenza fra avere talento e essere campeon.
La scelta di fare un 500 sulla terra rossa era giusta, ma a volte inseguire parossisticamente tutti i tornei disponibili puo’ forse non essere la cosa migliore ….ma ovvamente dipende anche da come reagisce il proprio fisico. musetti è brillante e talentuoso ma forse deve essere cosciente delle proprie riserve ” energetiche” e anche consigliato di conseguenza. Mi sembra che gli italiani sia anche soggetti a diversi infortuni per questo….Berrettini…..ma anche Yannik Sinner ne ha avuti parecchi …..vale forse anche per TSITSIPAS che fa una montagna di tornei ma anno scorso ha fatto molte finali e le ha perse però quasi tutte…….
Potrebbe fargli bene un cambio di staff visti gli ultimi risultati…nello sport come nella vita ci vuole coraggio
_”Fuori dai 100 entro l’anno”: stupidaggine
_”Sopravvalutato”: vero
_”E’ leggerino”: stupidaggine
_”Non ha il servizio”: stupidaggine
_”Gioca dai teloni”: vero, senza essere Medvedev o Rafa
_”Cambi allenatore”: stupidaggine
Aggiungo io:
_”Montato”: vero
Musetti ha mostrato di cosa è capace (autunno scorso)… sta a lui farla diventare la norma e non una felice parentesi.
Jarry sta ritornando quello che era, cioè un signor giocatore su terra. Era rodatissimo, avendo giocato due turni nelle quali, dominandoli. Ieri scrissi che era una sfida impegnativa e purtroppo lo è stata fin troppo. Musetti deve acquistare continuità, ma rimane un tennista che, su terra, trovando la settimana giusta può fare benissimo.
Deludente ,si la prestazione del Muso contro un giocatore, come Jarry,però da non sottovalutare,capace solo qualche stagione fa di entrare in Top 40,con anche un Titolo Atp 250 da vantare sul rosso,a Bastad e che dopo la squalifica,pare avere ri- ingranato a certi livelli a Louis consoni: quindi attenzione,quando si parla di sconfitta improponibile,ingiustificabile e via discorrendo,perché coloro che ne capiscono ,sanno che non e’lproprio così come viene propagandata da parte di chi non e’cosi preparato in materia,come vuol fare intendere.
Detto cio’,adesso per Lorenzo traferimento a Santiago dove accreditato della T.d.S. numero 1 dell’Entry List,può cercare pronto riscatto,vediamo se con un sorteggio un po’di benevolo; certo e’ che allo stato attuale probabilmente e’l calato in fiducia e per tornare in fiducia ha bisogno di una ” scossa..
Tornando a macinare risultati,le cose dovrebbero riprendere per il verso giusto per tornare alla forma ottimale in vista del doppio impegno Indian Wells/ Miami
Musetti è questo, non ha quella solidità che può portarlo a vincere tornei importanti. Un Fils ad esempio gli è già nettamente superiore. Credo che con tutta la nidata di francesi, spagnoli, americani e asiatici che sta arrivando a breve lo vedremo fuori dai 50.
telepatia…
@ walden (#3435167)
Sicuramente la specializzazione sul rosso, per come è articolato il calendario del tennis attuale, non è produttiva nel complesso delle partecipazioni ai tornei dell’anno..infatti i nominati specialisti dei tornei locali su terra non mi risulta siano collocati in posizioni di ranking entusiasmanti: quindi, se Lorenzo deciderà da queste sconfitte, leggo dovute anche a scarsa convinzione e ad un approccio mentale negativo, che ormai il suo tennis non è più terraiolo ma redditizio anche su superfici veloci, farà scelte conseguenti..del resto la sua giovane età è compatibile con una fase ancora di ricerca di motivazioni, di assestamento della tecnica di gioco, soprattutto per un carrarese fumino come lui che non vedo certo indirizzato verso una carriera all’insegna della costanza e della linearità: insomma, un po’ genio e sregolatezza, capace da umorale qual è di exploit esaltanti come di sconfitte deludenti, ma credo che i suoi tifosi, come il suo coach già provato emotivamente dal suo allievo imprevedibile, si debbano rassegnare ad una situazione altalenante, col buono o meno che comporterà, sicuramente emozionante e mai noiosa
Non che mi aspettassi che Musetti vincesse tutti i tornei sul rosso del ring sudamericano, ma neppure sconfitte così nette da giocatori non di prima fascia, perché è Lorenzo quello di prima fascia. Tuttavia non posso pensare che Lorenzo sia quello visto finora. Non può aver smarrito tutto il suo fantastico tennis all’aereoporto in qualche anonima valigia di cartone. Non ci credo. Credo che il più deluso sia proprio lui. A breve mi aspetto la riscossa.
Con questi movimenti ampi e lenti se non sei in condizione….come si dice…bello ma non balla…poi ecco perché preferisco Sinner…solido mai altalenante e sempre lucido,Lorenzo deve crescere almeno 2 anni per arrivare a pari…
Ma come Gisva non sai che questo non è un forum di appassionati di tennis ma di giudici della suprema corte di ca($$)azione?
Alti e bassi saranno sempre una costante per lui, forse anche la posizione in classifica raggiunta al momento ha causato troppe aspettative…
Alti e bassi saranno sempre una costante per lui, forse anche la posizione in classifica raggiunta al momento ha causato troppe aspettative…
Bisogna però distinguere il trolling dalle giuste critiche.
Se 20 anni scende in campo con una attitudine orribile degna del peggior Fognini, rimediando sconfitte premature in tornei in cui si pensava potesse fare il pieno di punti, per quale motivo un tifoso non dovrebbe esternare la delusione?
È un forum questo e i commenti non possono essere sempre tutti solo positivi anche a fronte di prestazioni come quella con Jarry.
Ripeto: giusto andare contro il trilling. Ma non commettiamo l’errore di mettere nello stesso calderone i troll con chi invece fa giuste critiche.
Martedì Grasso non si può più dire.
La forma corretta è “Martedì Sovrappeso”.
a rotterdam è arrivato ai quarti, dando una bella lezione ad hurcakz agli ottavi e perdendo con la sopresa del torneo lehecka (ma anche lì, la partita era da vincere).
altroché
però veniva comunque da un periodo molto buio
il discorso ci sta tutto.
però questa condizione psicologica l’ha avuta solo Musetti, mi pare (forse denota un problema di personalità che c’è, forse dovuto all’età) perché non è che ho visto molte soprese sin adesso oltre a lui (norrie, non certo uno specialista della terra, è arrivato in finale e anche alcaraz).
la delusione c’è, credo che questa trasferta sudamericana, organizzata per farlo divertire sulla sua superficie preferita, doveva essere affrontata con altro spirito.
Se così fosse sarebbe comunque un peccato. La terra battuta è la sua superficie e in questo periodo non difende punti. Al tour sudamericano dovrebbe dedicare molta più attenzione, Ruud (come in precedenza Schwartzman e Thiem) ci si costruì la carriera di top ten
Io oggi vi dico: tra Sinner, Berrettini, Musetti, Sonego, Nardi e compagnia bella vinceremo due slam come nazione nel suo complesso.
Ho visto la partita.Jarry nn è un pivello.ha scalpita eccellenti nella sua carriera e ieri era inviolabile.sono curioso di vederlo nel prosieguo .possibile semi e sarei curioso di vederlo col fenomeno di Mursia.cosa preoccupante che si è visto il Musetti prima maniera. Poco dominante col diritto da sinistra e poco mobile. Lento il servizio mai sopra i 200.2 anni fa la meteora Karatsev. Nel 2022 la meteora Musetti ? Speriamo di no. E ancora una volta stanotte si è vista una conferma Per primeggiare oggi al top senza un..ottimo servizio non si va da nessuna parte. Ieri Jarry batteva a 228 !
jarry è uno di quei giocatori che non ti spieghi come non sia nei top 50 stabilmente
Fino a questo momento la trasferta sudamericana di Musetti è stata un flop.
C’erano le fondate speranze che potesse andare lì e fare il pieno di punti e avvicinarsi ai 15.
Penso che nessuno si sarebbe mai aspettato un simile fallimento.
Con questa attitudine non andrà mai da nessuna parte. Sta prendendo i peggiori difetti di Fognini che gli hanno limitato la carriera e impedito di essere migliore di quello che poteva essere.
Ma con questa testa e questa attitudine Musetti non raggiungerà nemmeno i risultati ( comunque ragguardevoli) di Fognini.
Mi sembra meno agile, meno sciolto. Sono solo un tifoso da divano, ma ho avuto questa impressione. Quindi può essere una fase della preparazione fisica, no?
è un problema e lo è stato anche lo scorso anno. Questo perché va ricordato come la terra rossa sia la sua superficie preferita, quindi se il ragazzo entra in forma soltanto verso la fine della stagione sul rosso è un grande problema. La classifica attuale l’ha costruita sui 750 punti fatti in due tornei. Che dovrà difendere..
64 61 da jarry nemmeno caruso l’avrebbe preso, ma ci rendiamo conto? 🙄
E io che pensavo avesse fatto bene a giocare sulla terra rossa per fare incetta di punti!!!
E poi basta con la rava e la fava, la terra è diversa, il fuso orario, la corce del sud, la garra charrua e chi pià ne ha più ne metta.
Alcaraz ha vinto e norrie è arrivato in finale come da pronostico (il secondo su una superficie non sua) e Musetti è uscito al primo turno in entrambi i tornei.
Si faccia qualche domanda sul modo in cui ha approcciato questi due tornei e ne faccia almeno tesoro per il terzo.
Certo che dire che è stanco di testa o di fisico dopo 3 partite o quasi ufficiali in 2 mesi mi sembra un pò lunare poi BO! che dire che il ragazzo sia purtroppo un pò fragile dal punto di vista psicologico è ben risaputo solo lui e il suo staff, speriamo, possono sapere i motivi veri. Commenti definitivi come sempre a fine stagione Sperem.
Non è che anche stavolta lo ha lasciato la ragazza?
Ricordando che lo scorso anno non è entrato in condizione fino a maggio, potrebbe non essere un problema la partenza lenta di questo anno di Musetti.
Io aspetterei marzo e soprattutto aprile prima di dare giudizi.
é a Rio. C’è il carnevale. Ha 20 anni. é ricco e famoso. Mi pare pure single.
Mille analisi tecniche, ma ci avete pensato che magari si è distratto?
@ bonetobewild (#3435196)
Era per introdurre il commento. Non difficile da comprendere, suvvia.
Comunque, tolto Rotterdam, a Febbraio è così davvero.
Non riesce a reggere la pressione e le aspettative… non si è più ripreso dal primo set con Nole a Parigi Bercy
Questo ragazzo secondo me ha grossi blocchi psicologici… non serve cambiare allenatore ma urge cambiare lo psicologo!!!!!
Eh, se prevedevi un monologo Musetti mi sa che di tennis ci capisci pochino. È finita 6-4 6-1 tra l’altro.
Che fortissimo Musetti. Ah chi lo sa a febbraio prossimo se sarà ancora nei cento. Me lo chiedo seriamente, senza intenti provocatori.
Ieri avevo pronosticato un monologo nella partita Musetti-Jarry, ero talmente certo che riuscisse a vincere facilmente, che ho dormito sonni tranquilli. Risvegliarsi e leggere 36-57 (un monologo di Jarry) è destabilizzare la giornata di un povero tifoso. Non si fa così. 😕
Piu che altro, visto l’andazzo quanto meno in termini di continuità (visto che il talento è notevole ed indiscutibile), si dovrebbe parlare di “momento si” quando vince.
@ Givaldo Barbosa (#3435161)
Le ricerche le fai male come al solito. L’anno scorso a Rotterdam un paio di partite le vinse.
Perché ne ha uno?
Momento no. Decisamente fuori forma,non tanto a livello fisico ma mentale. Non lo criticherei troppo con sentenze definitive. Non si è scordato di come si fa giocare a Tennis! È solo un periodo passeggero che capita, soprattutto quando si è giovani.
Vedrai a marzo sul cemento del Sunshine Double invece…
Inizio di stagione orrido.
Problemi principali sulla prima, sembra che abbia disimparato a giocare sulla terra e poi la testa, come Sonego , ma diverso.
Scende in campo con troppa spocchia, sbuffa se l’avversario gioca bene invece di complimentarsi , ce l’ha con la sfortuna ed il caso, etc… così non va.
Segua Sinner, dovrebbe essere l’esempio per un ragazzo.
Ahimè, oggi non sarà martedì grasso. Forza Fogna, anema e core.
Che LEGNATA MUSETTI
@ ItalyFirst (#3435158)
Pare che il vero Musetti sia stato aggregato al circo Orfei dove
esibisce i suoi ” numeri spettacolari ” davanti ad un pubblico
costituito in parte da vedove di Federer.
Ho visto in diretta la partita e niente, mi è parso in difficoltà fisica, lento di gambe e perennemente in ritardo su colpi buoni, ma non implacabili.
D’altra parte Jarry è un buon giocatore, uno come Musetti ci può perdere anche un set se il cileno è in grande giornata, ma perdere la partita in questo modo significa che ci sono fattori esterni, tipo la condizione fisica, che giocano a sfavore.
Walden, e sono 3 in 3 settimane. Tre volte che scriviamo lo stesso commento in contemporanea 😎
Sempre a pensare alle classifiche, che gli porta male…
Ti capisco. Anch’io alzato presto, visto il risultato e tornato a dormire per un’ora. Per fortuna le due vittorie delle ragazze mi hanno tirato un po su il morale.
Sono già due le sconfitte inaspettate di Musetti in Sudamerica. A proposito che si leggeva che sarebbe rifiorito appena tornato sulla terra battuta
Già è comparso in altra discussione il sempreverde “fuori dai 100 entro l’anno” e “sopravvalutato”. Si attende con ansia “è leggerino”, “non ha il servizio”, “gioca dai teloni” ed altre meravigliosi numeri da cabaret dei saltinbanchi con i loro ricchi premi e co(ti)llons
Ah, qui sotto è già uscita un’altra p(e)rla: “cambi allenatore”
Venghino siori venghino!!!
Io mi devo alzare per forza ma sono deluso quanto te.
Invece che pensare ad entrare tra i top ten pensi a giocare e a rimanere tra i top 20, che i top 10 sono altra roba..era meglio se rimaneva in europa..
@ peccatore (#3435164)
non ho capito….devi essere contento di un 4-6/ 1-6 da Jarry al primo turno?
Momento difficile per Lorenzo, del tutto inatteso, sulla sua superficie preferita.
Quando si è molto giovani può accadere, però da questi due tornei ci si poteva aspettare un gruzzolo di punti e qualche buona poartita ed invece non è arrivato nulla.
Le due partite non le ho viste, spero che sia solo un fatto di condizione e che non si avviti in un periodo di difficoltà, perché lui è molto emotivo e potyrebbe pagarlo.
Purtroppo non mi sorprende granché. La stagione su terra sudamericana è un po’ particolare e, quando la si affronta per la prima volta (dato che Musetti non gioca il relativo circuito challenger) non è inusuale incappare in brutte sconfitte, specie contro avversari locali, perché inconsciamente si tende a sottovalutarla. Si pensa: “sono testa di serie alta, gioco sulla mia superficie preferita, gioco contro qualificati o comunque gente intorno o fuori dai cento, quasi sicuramente riesco ad arrivare ai turni finali”. Invece è proprio su questo che bisognerebbe insistere, oltre che su alcuni aspetti tattici, come ad esempio non forzare la giocata quando lo scambio è neutro, ma costruire con pazienza il punto, così come (cosa che Musetti tende a far spesso) non tirare a tutta quando sei sotto pressione, ma cercare di guadagnare campo giocando sempre più profondo etc. L’aspetto più importante è quello mentale, perché la maggior parte dei giocatori europei (ci sono anche le eccezioni, vedasi Alcaraz e Ruud… ma pensate anche a Norrie, che è arrivato in finale a Baires per miracolo, perché ha rischiato seriamente con Diaz e un altro Argentino) che approccia questi tornei non ha ancora capito che deve immediatamente concentrarsi, fin dal primo turno, perché i giocatori latino complessivamente sono forse più scarsi, ma qui partono invece col grande vantaggio di conoscere, e soprattutto giocare per quasi metà dell’anno, la superficie e le sue caratteristiche, diverse dalla terra europea. Varillas e Jarry sono due esempi lampanti. Speriamo che per Santiago Lorenzo entri finalmente in questo ordine di idee.
@ ItalyFirst (#3435158)
E’il momento di cambiare allenatore
Lo scorso anno Musetti fece la scelta lungimirante di giocare l’indoor europeo al posto del più congeniale mattone tritato. Mi sembra che la scelta di quest’anno fino ad ora non abbia portato grandi risultati: che ormai sia meglio sul cemento che sulla terra battuta?
Ma non doveva battere Alcaraz? Se non riesce a vincere nemmeno su terra,siamo messi davvero male
@ ItalyFirst (#3435158)
Vero…due stese impreviste in 3 giorni sono un po’ troppo a inizio stagione 😕
Suggerisco di fare un copia incolla di un commento su Sinner con sostituisci Musetti. Tanto qua non siete mai contenti.
Che diamine sta succedendo a musetti? Poteva fare un bel bottino in questa trasferta e invece… Qualche problema che non sappiamo?
Ho fatto una ricerca sulle stagioni precedenti: Musetti, a Febbraio, non vince una partita. Dunque, dobbiamo pazientare per una settimana.
Nel frattempo, per sorridere e sdrammatizzare, provo ad anticipare i post dei detrattori del ragazzo, mettendomi al posto loro.
Troppe aspettative finiscono per danneggiare i ragazzi. Certe storture o le raddrizzi in gioventù o non le riprendi più. Stop ai pigiama party e a promiscui doppi misti. A tal proposito, vado ad indicare quanto segue:
A quell’ età i tennisti devono essere accompagnati, sempre gentilmente, sia chiaro, in appositi centri di raccolta chiusi ai curiosi e, soprattutto, alle donne, centri ricavati in vecchi circoli di tennis abbandonati tra le sacre Alpi, e lì -previo accordo con la Curia locale e con le massime autorità del gruppo sportivo del Regio Esercito- sempre con gentilezza, ci mancherebbe altro, privati di ogni contatto con l’esterno. Pc,telefonini, tablet e aggeggi infernali vari, tutti presi in consegna dal personale di questi centri di rieducazione, o colonie che dir si voglia, arruolati tra vecchi presidi e poliziotti in pensione.
Al mattino, sveglia alle sei, lettura collettiva de “I mattoni della patria”, capolavoro sottovalutato, opera di un anonimo patriota operante durante il ventennio, e de “Lo slice autoctono padano”, romanzo di formazione. Colazione a base di ritemprante pane raffermo, e subito cesti su cesti senza palla, solo mimando i colpi, con flessioni e giri di campo, fino alle ore 12. Dopo breve e frugale pranzo, tutti in sala proiezioni a vedere e rivedere incontri immortali di maratoneti che hanno fatto la storia del nostro sport: Higueras, Barazzutti, Chesnokov, Arrese e Avendano, con le telecronache di Guido Oddo sottotitolate in Moldavo stretto.
Solo così potremo forgiare tennisti degni di questo nome, e non queste pappamolle contemporanee capaci solo di sfilare come manichini con orologi al polso o barrette di miglio o, peggio ancora, a fare i cuochi in televisione col mattarello in mano.
La sconfitta di Lorenzo si spiega in un solo modo possibile: Maria De Filippi deve aver trovato un suo fratello gemello campione di Padel e i due burloni si sono messi d’accordo di mandare il padellaro in Sudamerica al posto del vero Musetti per fare a Tartarini uno scherzo di Carnevale di Rio. Il vero Musetti è a casa in vacanza a giocare a tennis alla Playstation. Comunque, come dicevo, alzarsi alla mattina presto e leggere un risultato così deludente fa venir voglia di tornare a letto. Ed infatti è da lì che scrivo.
Semplicemente vergognoso.