200 match ufficiali per Sinner, è al quinto posto per percentuale di vittorie tra i tennisti in attività
La finale disputata (e purtroppo persa) all’ATP 500 di Rotterdam è stato il match n.200 di Jannik Sinner sul tour Pro.
Il 21enne di Sesto Pusteria vanta un bilancio di 138 vittorie e 62 sconfitte, con una percentuale di successo del 69% sul totale degli incontri giocati. È un dato statistico estremamente positivo: infatti se andiamo vedere la percentuale di successi dei tennisti in attività con almeno 200 match giocati, Jannik si piazza al quinto posto assoluto, davanti a giocatori come Zverev, Tsitsipas, Ruud.
Molto bene anche Matteo Berrettini: il finalista a Wimbledon 2021 infatti staziona all’ottavo posto di questa classifica di rendimento, con un ottimo 65,3% di successi nei 225 match giocati finora in carriera sul tour maggiore.
Riportiamo la top 10 questo ranking particolare, ma assolutamente interessante:
1° Djokovic – 83,5% (1249 match, 1043 W – 206 L)
2° Nadal – 82,9% (1288 match, 1068 W – 220 L)
3° Murray – 75,4% (954 match, 719 W – 235 L)
4° Medvedev – 69,8% (397 match, 277 W – 120 L)
5° Sinner – 69% (200 match, 138 W – 61 L)
6° Zverev – 68,8% (497 match, 342 W – 155 L)
7° Tsitsipas – 68,4% (383 match, 262 W – 121 L)
8° Berrettini – 65,3% (225 match, 147 W – 78 L)
9° Kyrgios – 64,5% (318 match, 205 W – 113 L)
10° Ruud – 64,4% (267 match, 172 W – 95 L)
Poco sotto staziona Andrey Rublev, con il 63,8% di vittorie sugli incontri disputati (la stessa di Dominic Thiem, oggi crollato in classifica al n.96 ma “forte” di un passato molto vincente), più staccati gli altri top10 Fritz (56%) e Felix Auger-Aliassime (60,8%). Buono invece il dato di Roberto Bautista Agut (62,4% su 612 match giocati) e soprattutto di Marin Cilic (64% su 909 incontri ufficiali).
Eccellente la percentuale di vittorie di Carlos Alcaraz: attualmente è al 75,2%, ma è ancora lontano dalle 200 partite giocate (ne ha disputate “solo” 125). Sarà curioso vedere dove si posizionerà il più giovane n.1 del ranking ATP tra 75 match, quindi molto probabilmente nella prima parte del 2024.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Statistiche
Penso si parli della classifica relativa alle vittorie nei primi 200 incontri ATP
Come fa Nole che è primo di questa classifica con l’83,5 %, a stare dietro a Nadal che è secondo con l’82,9 % ? Che gli alti discorsi filosofici di alcuni utenti possano renderlo possibile?
Io non scomoderei Max Weber. Sai qual è il problema? Che il “suo” Nole in questa classifica (e devo dire in poche altre) sta dietro l'”odiato” Nadal, e questo non lo manda giù….
Mi sa che è un mio problema, ma non capisco questa sterile e puerile polemica nel momento che Sinner festeggia, diciamo così, le 200 partite nel circuito atp. Dovrebbe essere un piacere e motivo di orgoglio vedere che un nostro giocatore peraltro giovanissimo, già occupa una posizione così alta nel novero dei più grandi vincitori (almeno nelle percentuali) di partite nella storia del tennis. Poi è chiaro che per entrate nella storia del tennis devi vincere 1000 e slam. Ma se viaggi al 51/52% di vittorie, e lo dico senza malizia, come ha fatto Fognini, e sta facendo Musetti, non sembra un buon viatico. Il concetto di predestinazione, nasceva dal fatto che avere una vita pia non dava nessuna garanzia di salvezza visto che Dio non era mica un passacarte o un notaio, ma un “segno”, una speranza. Per chi ha letto Max Weber, sa che questo piccolo “dettaglio” ha modificato la storia del genere umano ed è alla base della nascita della società capitalistica visto che la ricchezza, il successo, era un segno importante che alimentava la speranza di immortalità ovviamente nel paradiso…
Va bene che è Oh really? ma sarei anche tentato di rispondere, il problema è che non conosco bene le lingue straniere, c’è qualcuno di buona volontà in grado di tradurre in Italiano?
@ Oh, Reilly? (#3435604)
Posso aggiungere? Chi vuole male a Jannik avrebbe subito pane per i suoi denti, dicendo: bene, ha vinto più partite di Zverev e c. ma è scarso nelle fasi determinanti finali, avendo Zverev vinto 2 Master 1000..credetemi, queste statistiche non servono a nessuno, sono malleabili a piacere e danno assist anche ai detrattori.. si facciano piuttosto un esame di coscienza i sostenitori che, dopo tante vittorie consecutive, alla sconfitta in finale a Rotterdam hanno evidenziato senza altre analisi tutte le debolezze di Jannik, finito subito nel novero, come spesso accade nel tennis, di “quelli che si’, buoni giocatori, ma non riusciranno mai a …” oppure “l’altro era più…”
Kent Carlsson! Grande ricordo, era detto il diavolo per le rotazioni assurde che dava con la sua Prince Boron. Se non erro diede 60 60 a Canè a Bologna ed il nostro non fu neppure in grado di invocare gli Dei del firmamento (che visti i precedenti comunque si sarebbero ben guardati dal dargli una mano credo).
Non hai capito che vuol dire statistica.
I dati sono inconfutabili (cioè veri), ma non estranei all’interpretazione (cioè, che vuol dire quel dato).
E’ proprio vero l’esatto contrario. I dati vanno sempre interpretati.
Facciamo l’esempio della statistica riportata: riguarda i tennisti ATTIVI, dell’era OPEN, e solo quelli con ALMENO 200 INCONTRI.
Ecco da dove esce la parzialità del dato, che vuol dire, come ha scritto bene Annie ed altri, questo dato è relativo ai dati giovanili dei tennisti, non alla loro intera carriera, e nemmeno così giovanili da prendere anche i dati assoluti (incontri challenger, itf etc..) .
La parzialità del dato emerge quindi dalla ristrettezza dell’insieme in cui si è andato a guardare. Più quell’insieme è generale, cioè più riguarda dati all-time, più quel dato è importante e di prestigio.
Avere 10-20 statistiche con insiemi costruiti molto specificatamente ( il primo italiano a vincere tot tornei all’anno, il primo under-21 italiano a vincere il Next Gen, etc..) non danno maggior grandezza ad un tennista. Anzi, la quantità di tali statistiche lo fa passare come un tennista più scarso di quel che è, a causa di insiemi molto ristretti che si scelgono per farlo apparire nella top5 di tali casistiche. Come dire, meglio citare poche statistiche, ma buone.
Come esempio che i dati vanno interpretati cito la statistica del secondo set della finale di Rotterdam con Medvedev che ha meno vincenti e compie più errori unforced di Sinner. Risultato…. vince Sinner il set?? No, lo vince Medvedev per 6-2 !!
La Vinci di recente ha raccontato che “pallino” (lo chiamavano così) era sempre o quasi in trasferta con loro fin da piccolissimo (due o tre anni) e voleva sempre provare a giocare. Agassi ha iniziato ad essere massacrato (contro la sua volontà) ogni giorno dal drago/sparapalle a quattro anni.
Prima facevano quasi tutti tennis seriamente fin da piccolissimi. Becker ha iniziato a cinque anni, la Graf a tre anni (anche lei con genitore maestro di tennis) ecc. ecc.
Perché non parliamo della nuova presunta fidanzata di Sinner? (Scherzo.)
No, il numero 16 Kent Carlsson non ha vinto slam. Ma appunto questo è il caso di quando gli Dei del tennis si mettono di traverso, infatti il povero Kent è stato stroncato da un gravissimo infortunio e ha avuto una carriera breve…
Alcaraz e Rune hanno una media molto alta, in particolare Alcaraz. È chiaro che come Sinner sono giocatori all’inizio della carriera e, salvo infortuni, tutti e tre sono destinati a migliorare queste statistiche. Come ho riportato, solo valutando gli ultimi due anni Jannik si trova a ridosso dei primi 20. Di questi, quasi tutti hanno vinto 2 o più slam ma tutti hanno vinto almeno uno slam…direi che se gli Dei del tennis non si mettono per traverso….
Ne tirassi fuori tu una di statistica decente per suffragare la marea di scemenze che scrivi
Una!
Macché ………….
@ Asni (#3435428)
Non saprei dirti quante vittorie ha ottenuto il russo nelle prime 200 partite giocate ma per farti un’idea delle sue performance alla stessa età di Jannik navigava intorno alla posizione 50 del ranking ATP e la prima top20 la ottenne più di anno dopo. Restando sempre valido il fatto che ogni atleta ha i suoi tempi di maturazione pare evidente però che il lavoro fatto da Sinner fino ad ora qualcosa di buono ha portato.
Grazie! Works fine… Le statistiche confermano soltanto quello che si intravede in partita. Gran Match con Djokovic a Wimbledon, gran partita a New york contro Alcaraz; pregevole prestazione con Tsitsipas in australia e sconfitta pregevole domenica contro Medvedev. Tutte sconfitte ma anche tutte belle partite; E alla fine a noi, a cui non entra in tasca nulla, di cosa abbiamo bisogno? di vittorie o di grandi prestazioni che ci lasciano attaccati alla tv per ore ad emozionarci?
@ Giampi (#3435472)
Grazie Giampi. Hai avuto molta più pazienza di me. A volte la gente non ci arriva proprio eh…
@ Luce nella notte (#3435419)
Contestualizza però il seriamente. Sarebbe lunga disquisire su delle piccolezze che fan vedere che nonostante i due da me citati (Alcaraz e Rune) siano due anni più giovani, a volte in delle scelte per lo più tattiche sembrino più “scafati” (passatemi il termine)
Ti piace scherzare? A parte Agassi, che il padre ha massacrato fin dalla più tenera età, la maggior parte dei tennisti di alto livello è stata addestrata per una potenziale carriera nel tennis. Ti faccio l’esempio di Cinà. Il padre, già allenatore della Vinci ha impostato il bambino in un modo molto serio. Già a 13, 14 anni andava in giro per l’Italia, l’Europa e anche fuori dal comtinente. Adesso a 15 anni gioca in tutto il mondo per mesi. Potrei citarti Alcaraz che è stato costruito con un progetto ben preciso e via dicendo. Per chiarire anche Jannik ha iniziato a 7 anni ma in modo leggero visto che era stato impostato seriamente per lo sci. Il tennis era un gioco senza impegno tipo scuola tennis come per la maggioranza dei ragazzini. Poi già verso gli 11 anni cominciava a diventare un pò più importante ma sempre dopo lo sci. Poi verso i 13 anni lo vede Sartori che lo porta a far vedere a Piatti e il resto lo sappiamo…ma già il confronto con Cinà è improponibile, Jannik all’età di Cinà a parte l’alto Adige e Bordighera il resto del mondo lo aveva studiato a scuola..
Un’aggiunta a questa statistica, che è ovviamente un’informazione in più, non una sentenza, è l’età alla quale ciascuno ha raggiunto le 200 partite. E’ evidente che non è lo stesso averle raggiunte a 20 piuttosto che a 23. Resta comunque il fatto che la classifica è rappresentativa di quella effettiva, i primi attualmente in graduatoria ci sono tutti, tranne Alcaraz che non ha ancora disputato 200 partite (ma potremmo verificare l’attuale sua media) e tantomeno Rune.
Volevo fare una considerazione. Se Sinner avesse incontrato Medved al posto di Tsitsipras gli avrebbe riservato lo stesso trattamento. All’ 8 macht consecutivo ha fatto un primo set perfetto, poi ha avuto un calo fisico e mentale.(giustificabile per un ragazzo di 21 anni,)
Non si sa più che statistiche tirar fuori per osannarlo
Le statistiche sono una delle poche cose non interpretabili. Sono dati certi. Vediamo gli altri ugualmente titolati.. Nella classifica all time, Berrettini è al 58, Ruud 72, Cilic 76, Kyrgios 70, Thiem 78, Rublev 80, Monfils 83, Wawrinka 93, Agut, 95, Gasquet 103, Isner 105, Aliassime 110, Dimitrov 114, Norrie 131, Goffin, 141, Khachanov, 157, Fritz 169, Hurkacz 173, Shapovalov 185, Coric 192….Fognini 229…tutta gente che ha vinto slam, mille top 10….
Anche io volevo ringraziare il caro Berga… E chiedergli di continuare a proporci, quando gli sarà possibile, statistiche come questa…
Per quanto riguarda la statistica in sé, chi non vede la qualità del nostro ragazzo, o davvero non capisce nulla, e mi dispiace tanto per lui/lei, oppure è qui con secondi fini di Troll e sabotatore seriale…
Volevo aggiungere una piccola notizia che ancora nessuno ha riportato ma che mi sembra importante.: Jannik ha saltato completamente il normale cammino juniores ed è stato buttato subito nei challenger, saltando futures e simili e appena raggiunti i punti, ne 2019, nel tour massimo…
Sicuramente questo cammino, che di certo ha portato un numero non insignificante di sconfitte in più..
E questo dato, che io ho ricavato dalle interviste rilasciate a suo tempo da Piatti.
Grazie, avevo letto giusto 2-3 messaggi.
No, ma guarda non è difficile..vai sul sito Atp e trovi tutti i dati…
Berga l’ha praticamente scritto, 138 vittorie Jannik, 128 Medvedev
Si, l’ho letto anche io ed era molto difficile da seguire.
Ultimamente sono stati creati dei software che sono molto sofisticati ed analizzano componenti che noi non consideriamo, non vediamo neppure ..
Ben vengano, secondo me, questi strumenti che possano aiutare la comprensione di cosa manchi ad un atleta per vincere ..
Il tennis è diventato uno sport totalmente professionistico e ciò che andava bene anche solo dieci anni fa, oggi è superato….
Sarebbe bello se qualcuno fornisse la percentuale di vittorie di Medvedev dopo 200 partite. Ci sono persone che devono ancora realizzare la bontà del lavoro, e dei risultati, ottenuti sinora da Jannik. Compresa la sconfitta dell’altro giorno.
@ Annie (#3435386)
Fotografa realtà. Non dice su futuro
@ Pippolivetennis (#3435286)
@ Dr Ivo (#3435200)
Solo un’analisi ulteriore
Nessuno fa “seriamente” tennis prima dei 13 anni… anzi dei 14 almeno.
Chi si illude di poterlo fare ha una unica vera prospettiva: rovinarsi.
Anche Jennifer Capriati fu in realta’ rovinata dal mettersi a fare tennis ” seriamente’ a 13 anni.
Ci fu un caso adfirittura patetico con Manuel Jorquera.
Per me il discorso fa semplicemente ribaltato al 100%: Sinner ha il grande vantaggio di non avere mai”preteso” di fare tennis “seriamente” a 13 anni (o addirittura a 12…)
@ sfarnes68 (#3435304)
Si vedrà. Non semplice.
@ Sampei (#3435310)
Alcuni calano
@ Annie (#3435386)
Relativi ma confermano capacità.
Giustissimo.
Infatti le statistiche non danno risposte, ma pongono soprattutto domande. Le risposte arrivano dalla nostra capacità di “leggere le statistiche” che deriva dall’aver seguito i percorsi formativi corretti.
Ho frequentato tante discipline sportive ove gli stessi allenatori difendevano le loro scelte con un banale “con le statistiche mi ci pulisco il ….” non sapendo distinguere la materia grigia da quella marrone.
@ sfarnes68 (#3435304)
L’unica differenza è che secondo me Alcaraz a livello fisico e tecnico è già al massimo. Un corpo super formato (non sembra avere 19 anni) e sa fare tutto (a livello di colpi intendo), non vedo grandi margini (magari sbaglio). Jannik ha margini sia fisici, sia tecnici, bisogna vedere se saprà colmarli. Poi io tengo sempre in mente una cosa, il nostro ha iniziato seriamente col tennis a 13 anni (aveva ovviamente iniziato prima, ma il suo sport principale era lo sci), ciò non vale per giovani tipo Alcaraz, Rune, ecc., non ho mai sottovalutato questo aspetto, secondo me conta molto
Statistica… lampante !
Grazie Berga. 🙂
@ Annie (#3435210)
Le reazioni confermano che queste statistiche hanno un valore molto relativo..infatti Roger risulta indietro, e subito è stato precisato che semplicemente non è stato precoce..Jannik bravissimo, ma sono indietro altri altrettanto titolati, per questo ritengo e, alla luce dei commenti, confermo la mia opinione: certe statistiche sono sempre poco utili perché interpretabili sotto diversi punti di vista..e lo dice una tifosa di Nole, che nelle statistiche è quasi sempre in testa. Quanto a Jannik, credo non servano questi dati per esaltarne il valore, lo dimostra sul campo..anzi, ho letto commenti dopo la sua sconfitta a Rotterdam anche da parte di chi lo sostiene che ho trovato eccessivamente drastici, pesanti, delusi, dopo una prestazione che personalmente ho trovato veramente pregevole e meritevole almeno di più comprensione
mi sembra di capire chre nei primmi 200 incontri tu abbia considerati anche i challenger, giusto?
Come tutte le altre? No perché giocatori e allenatori non fanno altro, mentre noi abbiamo conoscenze di storia da elementari, medie e superiori (qualcuno) i giocatori e gli allenatori sono tutti professori ordinari. Ieri, altrove, c’era un articolo tecnico-analitico sulla partita di Sinner con Medvedev talmente complesso che facevo fatica a comprenderlo pienamente. Davvero non ci rendiamo conto di quante categorie ci siano tra noi e i professionisti nella valutazione e comprensione del tennis….
Dici? Sinner è al 34* posto all time per % di vittorie e tanto per non fare nomi Panatta al 101*. Del resto ci sono anche n.1 tipo Ferrero, che sono ampiamente al di sotto così come molti vincitori di slam.. se poi consideriamo gli ultimi due anni e lo scampolo del 2023, Jannik è al 20 posto con il 72.5%. Potrei citare tante altre statistiche clamorose di Sinner ma mi limito a quella relativa alla forza mentale o come si dice ai punti “under pressure”.. anche qui è al 22* posto all time…
Dato eccellente che potrà migliorare
Prova
Sono numeri molto importanti, soprattutto considerate le potenzialità ancora inespresse. Se continua a migliorare il servizio e a far sue le variazioni necessarie al suo gioco Sinner potrebbe pure arrivare in cima, dipende da lui e anche dalla sua tenuta fisico atletica
Numeri eccezionali per il nostro ragazzo!
Siamo molto fissi sul risultato. Cahil ha fatto notare che la partita con Medvedev è stata meravigliosa!
Noblesse oblige
Murray ha le statistiche sporcate dagli ultimi anni in cui ha perso tanto, altrimenti i suoi numeri sarebbero stati ancora piu impressionanti.
Colpisce vedere come Jannik a 21 anni abbia gia 200 match da pro contro i 225 di Berrettini che e’ 4 o 5 anni piu grande
Solo Sinner migliora, altri rimangono stesso livello, dubbi
Poi diventa una statiscita da specialisti se aggiungi i titoli vinti nelle 200 partite e le categorie. Lo lascerei per un prossimo articolo del bravo Mazzoni.
Alcaraz al 75% dopo 125 match è un dato stratosferico, la norma è che la curva di accelerazione di vittorie i campioni ce l’abbiano a partire dai 20/21 anni. Ci sono i presupposti che possa superare la percentuale di Djokovic con largo anticipo.
Ci stava bene anche un viva Alcaraz in chiusura
non rispondete ai troll non rispondete ai troll non rispondete ai troll
Anche Berrettini è un tennista simile, anche se ultimamente ha mostrato più difficoltà a far rispettare il pronostico.
Federer è stato campione in tutto tranne che in precocità. Non mi sembra che una statistica in cui non è al top possa sminuire la sua grandezza.
Sinner è una sentenza contro chi lo segue in classifica, ed è questa la più grande qualità di questo ragazzo. in Italia abbiamo avuto buoni finanche ottimi tennisti, partendo da Fognini, ma inaffidabili, lui invece potrà perdere contro i migliori, ma molto difficilmente con tennisti che gli sono inferiori in termini di classifica.
@ Berga (#3435187)
Questa classifica dove l’hai presa?
Questa statistica è, tra le tante che circolano nel tennis, quella che preferisco, quella che realmente (secondo me) indica in modo molto più attendibile rispetto ad altre, la caratura del tennista in questione. Basta guardare tutti i grandi tennisti del passato.
Se mi chiedessero quali sono stati i miei tennisti preferiti del passato mi verrebbero subito in mente senza scavare un minimo nella memoria: Agassi, Edberg, Lendl, Becker, Sampras….
A guardare le loro statistiche stiamo parlando di un 75%-80% di vittorie in tutta la loro carriera. E chi si avvicina a quella media vuol dire che vince e ha vinto tanto.
Sinner ha una percentuale molto buona per la sua età, e il suo palmares è di tutto rispetto. Naturalmente ci auguriamo che la sua media si avvicini quanto prima a quella dei grandi campioni che conosciamo.
P.S. A personaggi che prendono una partita come esempio per fare statistica è meglio non rispondere. Potrebbe essere un troll, il saccente di turno o qualcuno che ha voglia di protagonismo. La migliore medicina per loro non sono i pollici rossi, ma l’indifferenza. Se gli si mette il pollice rosso ha la certezza che qualcuno gli ha letto il commento e potrebbe essere orgoglioso (e farsene un vanto) del suo “essere contro”… Meglio che legga il numero 0 tra i pollici, ve lo assicuro.
Ma che dici! Troppo buono sei! Neppure il torneo dell’oratorio organizzato dal Don impallinato di tennis!
Purtroppo siamo abituati a leggerne molti di questi soggetti che non potendo mettersi in evidenza con idee e pensieri propri cercano attenzione provocando gli altri utenti.
Che abbiamo un campione non ci sono dubbi, ci farà divertire a lungo. Pazienza se non arriverà sul gradino più alto, l’importante è che mantenga questa costanza e possa essere sempre fra il lotto dei favoriti almeno per un decennio. Mi aspetto il suo top fra il 2025 e il 2030 quando l’esperienza accumulata sarà tale da sopperire ad alcune lacune tecniche.
Quoto in pieno quello che dici, aggiungo che sto osservando che ci sono sempre di più commenti da tifoso del calcio che confermano che l’Italia è un paese di commissari tecnici!
e già sei stato gentile a definirla opinione
@ Double (#3435205)
Ah il buon mondo antico, quando si andava in America solo in nave, quando per andare da Milano a Roma dovevi prendere il vagone letto, bisognava tenere in macchina la scorta di acqua perché in coda bolliva…
Un pilota di 787 certamente oggi non saprebbe comandare la Michelangelo, così come un macchinista di Frecciarossa non saprebbe far funzionare una locomotiva a vapore.
E chi ti dice che Jim Clark (per me il più grande di sempre) oggi batterebbe Verstappen?
Ma và và
@ Double (#3435205)
Il tennis di 20 30 anni fa? Si è perso tutto il periodo in cui era in attività gente come Nadal, Federer e Djokovic? Mi dica ma dove ha vissuto nel frattempo o quali altri sport seguiva?
Questa statistica dimostra la solidità nei rendimento di questo ragazzo. Il passo successivo è migliorare questa classifica, in maniera selettiva. Cioè iniziare a vincere di più contro i top ten. Quest’anno ha iniziato meglio battendo Tsitsipas, è mancata la ciliegina sulla torta contro Medvedev ancora troppo forte per lui, ma siamo sulla strada buona.
Qualcuno ha avuto il coraggio di scrivere che Jannik non potrà mai entrare in top 5…Fritz ci e arrivato e in questa classifica neanche esiste…appena finisce la stagione sulla terra quest’ anno Jannik e già 5…scommessa alla mano
Confrontare un evento con una statistica fa ridere.
Jannik esprime un livello medio molto alto e si vede.
Non è Nole nè Rafa, nè Roger e neanche Alcaraz e si vede…si sta migliorando con lavoro e lavoro e avrà tantissime occasioni per farsi valere.
Mi “unisco” al ringraziarti per questa statistica, ancora più indicativa… grande Jannik, ma sicuramente, diversamente da tutti gli altri, avrai incontrato solo “scarsoni” o quasi…
E questo dovrebbe essere vero in base a cosa? Alla tua opinione?
MI auguro che questa bella statistica zittisca una volta per tutti coloro che sparano a zero su Sinner. La fretta non è mai utile. Avrà ancora punti deboli, tanto da migliorare, ma qua parliamo dell’eccellenza. Se riuscirà a limare gran parte dei suoi difetti fisici e tecnici, avremo probabilmente il miglior tennista italiano dell’era open. Teniamocelo stretto e forza Jannik
Complimenti a te e a Sinner
Ma povero Roger, anche qui è stato beccato in netto ritardo..meglio non andare a ravanare.. personalmente ritengo queste statistiche una inutile e noiosa perdita di tempo
Che c’entra? E poi è UNA partita. Fa’ un po’ la statistica su 200 partite della Cremonese. E comunque una squadra di calcio è fatta da 11 persone più riserve, si cambia persone in corso di partita e la rosa cambia anche frequentemente. Nel tennis una persona è una sola persona ed è sempre quella
Adesso però qualcuno vorrà anche sapere che vittorie erano… In tornei 250-500-1000? Sul rosso -verde-azzurro? Contro top 10-50-100? Ecc. ecc.
Grande Berga! e rendiamoci conto una volta per tutte chi abbiamo per le mani!
Infatti! In termini assoluti il confronto percentuale viene falsato da una maggior incidenza delle sconfitte giovanili, spesso con giocatori con cui Jannik adesso non perderebbe più.
Detto, fatto…
Ancor meglio…
Vittorie dopo i primi 200 match
Nadal 157
Djokovic 144
Sinner 138
Murray 138
Berrettini 131
Tsitsipas 128
Medvedev 128
Ruud 127
Zverev 127
Federer 124
Sarebbe interessante confrontare i primi 200 match di tutti
Che statistica da scarsone…
Io alla sua eta’ saltavo i fossi per la lunga…
Firmato
Il principe ranocchio
Ovviamente i numeri ci dicono che Jannik e’ gia’ un giocatore eccezionale e solo i pataccari non se ne rendono conto.