Queen’s e Eastbourne a rischio se non ci sarà apertura ai tennisti russi
Anche se mancano diversi mesi alla stagione su erba, trapela un’indiscrezione piuttosto importante che riguarda l’ATP 500 del Queen’s e il 250 di Eastbourne. Secondo quanto riposta il collega Mick Dickson sul Daily Mail, l’ATP sta parlando con i due tornei britannici in merito alla questione della partecipazione dei tennisti russi e bielorussi. Lo scorso anno per decisione del governo di Londra e ratificata dalla LTA, nessun sportivo appartenente ai due paesi invasori dell’Ucraina ha potuto partecipare ad eventi nel Regno Unito, quindi niente Wimbledon e tornei ATP e WTA. Una posizione duramente contestata dalle due associazioni che organizzano il tour Pro, tanto che ai Championships di Wimbledon, vista l’assenza dei giocatori dei due paesi, non furono assegnati punti per il ranking e la LTA fu pesantemente sanzionata a livello economico.
Al momento non c’è stato alcun passo indietro ufficiale da parte di Londra su questa posizione, con la guerra in Ucraina tutt’altro che cessata. L’ATP quindi sta facendo forte pressione affinché venga permesso ai giocatori di Russia e Bielorussia di partecipare come atleti singoli ai tornei in Gran Bretagna. In caso contrario, l’ATP starebbe valutando addirittura di togliere le licenze ai due tornei del Queen’s e di Eastbourne, consentendo ad altri paesi e località di organizzare due tornei su erba pre-Wimbledon. Molto probabile che la WTA seguirebbe la stessa strada. Ovviamente, l’ATP non ha alcun potere su Wimbledon.
“La situazione è estremamente grave e non credo che molte persone abbiano apprezzato a pieno l’impatto”, ha affermato una fonte di alto livello coinvolta nella questione, come riporta il quotidiano britannico.
Inoltre da tempo si sta parlando seriamente sul lancio di un Masters 1000 su erba prima di Wimbledon. Almeno due consorzi britannici sarebbero fortemente interessati ad acquistarne i diritti, con la possibilità di costruire una nuova sede a sud di Londra in tempi brevi. Lo status quo bellico e i contrasti con l’ATP rendono la questione delicata, poiché altri soggetti potrebbero facilmente inserirsi in questa faccenda, presentando un piano e una location interessante, con il grave rischio della perdita definitiva della data per lo storico torneo del Queen’s.
Ricordiamo che il classico evento in preparazione ai Championships di Wimbledon si svolge dal lontano 1890, e che il vincitore delle ultime due edizioni è Matteo Berrettini.
TAG: ATP, ATP Eastbourne, ATP Nur Sultan, ATP Queen's, guerra in ucraina, LTA, tennisti russi
Proprio non gliela fai, ma d’altronde com’è quel detto? Quando indicano la Luna, solo gli imbecilli guardano il dito.
O sto detto non lo accetti perché lo disse Confucio e cinese
@ Kenobi (#3432913)
Appunto, purtroppo il mondo è pieno di guerre e conflitti latenti che noi ignoriamo perché non ci toccano così da vicino o perché le pesanti conseguenze sono ormai domenticate o messe a tacere..se si applicasse per tutti questo regime punitivo non so quanti tennisti potrebbero continuare a giocare
Bravi i cinesi, nel frattempo lo zio Mao ha fatto 60 milioni di morti con le carestie in Cina, ha fatto genocidio in Tibet e pulizia etnica con gli Uiguri, oggi colonizzano l’Africa con il genocidio ecologico in Asia.
A me fanno venire i brividi i cinesi e saranno il pericolo di questo millennio .
La tragedia della guerra rende vittime sia il popolo che la dichiara sia quello che la subisce, costretti entrambi ad accettare decisioni che vengono dall’alto, da chi li comanda, senza poter avere alcuna voce in capitolo. Penso leggiate notizie sul numero dei morti ucraini e russi, di quanti giovani soldati russi perdono la vita ogni giorno..si fa presto a parlare dai divani (e qui non si tratta di tennis) quando altri sono chiamati per decisioni altrui a mettere a rischio la vita (e quanti padri ucraini che hanno perso i figli ho sentito che vorrebbero trattative immediate di pace): io credo che almeno lo sport debba dare segnali di pace, di fratellanza, senza aggiungere tensioni per chi fa con passione il suo mestiere e che non ha certo deciso di dichiarare guerra ad alcuno, altrimenti la guerra vince, nelle sue varie espressioni, che almeno lo sport non aggiunga situazioni di conflitto e cerchi di contrastarla
@ OasyMir (#3432722)
Grandissimo
Pechino… Elezioni libere? Par condicio per i rappresentanti dell’opposizione?
Com’era il motto di Mao? Colpirne uno per educarne cento? Ecco, sei stato colpito in pieno.
Fuori russi e bielo da tutto lo sport non solo Tennis. Non ci sono scuse . Si dovrebbero vergognare di chi rappresentano !!!
Americani e inglesi: Il ministero degli Esteri cinese ha pubblicato un elenco di stati che sono stati sottoposti a bombardamenti americani dopo la seconda guerra mondiale:
• Corea e Cina 1950-53 (Guerra di Corea).
Senza dimenticare 20-anni di occupazione in AFGANISTAN.
• Guatemala 1954
• Indonesia (1958)
• Cuba (1959-1961)
•Guatemala (1960)
•Congo (1964)
• Laos (1964-1973)
•Vietnam (1961-1973)
• Cambogia (1969-1970)
• Guatemala (1967-1969)
• Grenada (1983)
• Libano (1983, 1984) (colpisce obiettivi nei territori del Libano e della Siria)
• Libia (1986)
• Salvatore (1980)
• Nicaragua (1980)
• Iran (1987)
• Panamá (1989)
• Iraq (1991) (Guerra del Golfo)
• Kuwait (1991)
• Somalia (1993)
• Bosnia (1994, 1995)
• Sudan (1998)
• Afghanistan (1998)
• Jugoslavia (1999)
• Yemen (2002)
• Iraq (1991-2003) (USA e Regno Unito)
• Iraq (2003-2015)
• Afghanistan (2001-2015)
• Pakistan (2007-2015)
• Somalia (2007-2008, 2011)
• Yemen (2009, 2011)
• Libia (2011, 2015)
• Siria (2014-2015)
Pechino esorta il mondo intero a “non dimenticare mai chi è la vera minaccia”.
Per non dimenticare 20-anni di occupazione in AFGANISTAN.
Guardate la realtà prima di dire strnz..e.
Pensi ai francesi di colore ?
Che sono solo riconosciuti solo
Se sono altleti di grosse calibro, Calcio atletica e cosi via ?
Testimonia solo la tua scarsa conoscenza dei fatti. Informati e poi capirai quanto è stata deleteria la politica americana. E definirla deleteria è un eufemismo.
Ma le cose non stanno così come scrivi. Informati e rifletti.
Testimonia solo la tua scarsa conoscenza dei fatti. Informati e poi capirai quanto è stata deleteria la politica americana. E definirla deleteria è un eufemismo.
Grandissima idiozia non ammettere gli atleti *russi , lo ripeterò fino alla noia.
@ Spigolo (#3432551)
You may say I’m a dreamer
But I’m not the only one
I hope someday you’ll join us
And the world will be as one
Sciocchezze, a meno di non voler sostenere (e non voglio credere che si arrivi a tanto) che ogni conflitto nel mondo è alimentato dagli Stati Uniti (Georgia, Siria, Falkland ecc. stanno lì a testimoniare che non è così)
Di solito apprezzo i tuoi interventi ma qui ti trovo lunare, sembri quasi non conoscere il pianeta su cui ti trovi (e la condotta degli abitanti che lo popolano)
Se in passato non si sono prese certe posizioni è un errore che non deve essere ripetuto.
Affermiamo il principio che chi aggredisce una nazione per conquistarne il territorio non ha diritto di essere considerata una nazione civile e va isolata, ed applichiamolo d’ora in poi.
Bisogna pur cominciare una volta, non possiamo restare prigionieri degli errori del passato.
Mia nonna con la terza elementare ci ha capito più di questo diversamente sveglio.
E tanti tanti altri…
Quando lo faranno con gli americani e gli inglesi stessi, potreste parlare, fino ad allora saremo solo degli ipocriti.
Ah già dimenticavo, gli iracheni, i libici, i serbi o vietnamiti sono cittadini di serie b
@ Vittorio carlito (#3432319)
Vero ma li si fanno la guerra dal 2014.per me tra tutti li non c’è uno normale
@ Vittorio carlito (#3432319)
Si può essere più banali di così? Possibile che ti fermi ad una analisi così ingenua sui fatti ucraini?
Lol
ora che l’ho letto, ci spero ;P
ALLORA TUTTI GLI AMERICANI DOVREBBERO ESSERE ESCLUSI VISTE LE BOMBE CHE LO STATO SGANCIA SU TUTTO IL MONDO E LE CASE CHE HANNO OCCUATO CARO VICTOR QUINDI DOPO HITLER PUTIN ANCHE I GRINGOS
Tutto vero, con questo metro di giudizio però dovrebbero essere esclusi gli americani in primis ( prepotenti, alimentatori di conflitti, invasori di stati ecc) e gli israeliani.
Il conflitto russo-ucraino ha semplicemente scoperchiato la poca coerenza nel metro di giudizio.
Bravi gli inglesi. Speriamo continuino ad essere coerenti con la loro linea di pensiero e non si facciano influenzare dalle minacce dell’ATP.
NO AI RUSSI!!
Non entro nel merito della guerra, dico solo per quanto concerne questa notizia che mi spiacerebbe se questo torneo non venisse più disputato in questa location molto caratteristica
Togliere al Queen’s la licenza è da cialtroni, stanno distruggendo il tennis questi fenomeni.
Dopo la Davis ora ci tocca quest’altra nefandezza.
Ovvio che devono trovare una soluzione, ma mi pare stiano esagerando fra tutti, toglierci la storia per tennisti che hanno la nazione genocida proprio no.
Penso che anche senza la licenza dell’ATP sia Queens che Eastbourne si potrebbero svolgere lo stesso, anzi non dovendo pagare la licenza i due tornei potrebbero offrire un prize money più alto.
Ed anche senza punti ATP si potrebbe a vere che Wimbledon stabilisca le teste di serie per lo slam sulla base dei risultati di questi tornei, come peraltro accadeva anche in passato.
queens e eastburne hanno alternative su erba in contemporanea, halLe e maiorca, il problema è wimbledon
Lettura socio-politica di altissimo livello, strano che non ti abbiano contattato da Limes o da Nova Lectio.
Speriamo che gli inglesi decidano di perseguire nella loro ottusita’. Chissa’ che Gaudenzi non ci regali Monza atp500 su erba al posto del Queens
Date coraggio a Putin ,dopo Hitler arriva Putin . Si deve fermare . Pensate se un vostro vicino occupa la vostra casa .
Che cosa fareste ?