ATP Rotterdam: Sinner super, domina Wawrinka con un’altra ottima prestazione, vola in semifinale

Scritto da Luce nella notte

Scritto da sander
Tema: anima ed entusiasmo.
Entusiasmo ha origine dal greco e significa avere Dio dentro.
Senza un’anima aperta e senza entusiasmo è difficile esprimersi al meglio nelle proprie attività, nel privato e sul lavoro.
Iniziamo con Sinner poi nel post su Musetti parlerò anche di lui. Se ci ricordiamo il match giocato con Tsitsipas nel 22 in Australia Jannik ha mostrato una grande tensione e una grande insofferenza verso il suo coach Piatti. ” Stai calmo, non ce la faccio più”.Dopo quella partita avevo fatto presente qui su livetennis che quelle erano parole molto importanti che facevano capire che Sinner aveva dei problemi evidenti non riconducibile a un mero piccolo sfogo di poco conto. Tutto ciò videnziava invece un malessere dettato dal fatto che il suo precedente staff e soprattutto il suo coach non gli davano la giusta serenità. Se proprio il tuo punto di riferimento che dovrebbe metterti nelle migliori condizioni oltre che fisiche e tecnico tattiche anche e soprattutto mentali diventa fonte di tensione e stress è evidente che per un giovane giocatore diventa tutto impraticabile.Il cambio con Vagnozzi è stato salutato da me come una grande scelta. Vagnozzi ha fatto benissimo con Cecchinato. Solo l’ego del siciliano ha fatto si che si interrompesse il rapporto, da quel momento Cecchinato si è inesorabilmente perso.L’anno scorso tra infortuni e varie vicissitudini il suo staff ha comunque permesso a Jannik di mettere dei mattoncini importanti, di disegnare quello che potrà essere il futuro Jannik.Nel match con Tsitsipas di quest’anno Jannik ha fatto vedere di essere come minimo a pari livello per quanto riguarda l’aspetto tecnico tattico e anche fisicamente stava bene, è mancato ancora una volta mentalmente, sul più bello, quasi in una sorta di sudditanza contro i più forti soprattutto nei grandi tornei dove dai quarti in poi non possiamo definirla più una zona comfort per il suo stato mentale.Detto questo però in Jannik riscontro in queste ultime settimane una condizione psico-spirituale diversa. Non so voi se avete visto e percepito la stessa cosa ma ieri contro Waw ho visto un Jannik pieno di entusiasmo, con la voglia di divertirsi e fare bene che usciva da tutti i pori.Cosa è cambiato? Condizione fisica molto buona, miglioramento del servizio, consapevolezza di quello che deve fare in campo ma dulcis in fundo la ciliegina sulla torta è che non ho visto quel Jannik rigido e teso che ho visto in tanti match precedenti. Se notate, dimostra anche più elasticità. L’elasticità muscolare si può allenare con due diverse strade, la prima è quella della mobilità e dello stretching, ricordo mio personale che facevo allenamenti per un’ora di solo stretching e mobilità, era meglio dello Yoga, credo quindi Jannik lavori su questo aspetto ma soprattutto sia più elastico per via di quello che ci insegna la bioenergetica. Quando ognuno di noi ha dei blocchi mentali, convinzioni, paure crea delle rigidità che si palesano a livello motorio e fisico. Quando si riesce a rimuovere questo blocchi si ritrova più scioltezza muscolare e più elasticità che nel tennis sono basilari.Se leggete le dichiarazioni di Jannik lui dice “Devo dire che questo è stato un torneo molto importante e intenso per me” 
Perchè molto importante e intenso?Lui probabilmente non lo dirà mai perchè è una persona riservata che non vuole far uscire la sua vita privata ma sono convinto che  il fatto che il padre lo stia seguendo per lui sia motivo di profonda gioia.Perchè è così importante? Jannik è un ragazzo che già da bambino è andato a vivere fuori di casa. Queste dinamiche sono molto importanti perchè è fisiologico che al ragazzo vengano a mancare determinate e importanti attenzioni dei genitori. Queste cose influiscono sul campo e certe mancanza te le porti dietro e ti creano dei blocchi. Ricordo un episodio che Jannik ha raccontato quando anni fa, quando era ancora piccolo, aveva perso un match e aveva sentito la madre, lui era molto deluso ma diceva che la madre non poteva stare più di tanto al telefono perchè doveva lavorare. Sono tutte cose che sono frutto della normalità del percorso di vita di ognuno di noi ma che  incidono e che segnano il nostro carattere.E’ per questo che non considero un caso che questo entusiasmo, questa vitalità che esce da tutti i pori, questa mancanza di tensione ma voglia di andare avanti come un treno viene proprio quando vicino a lui c’è anche il padre.Mesi fa avevo detto di quanto sia importante che la famiglia gli stia vicino, lo vada a vedere, lo supporti, per lui è energia fresca e pura vitalità benefica.Con questo pensiero spero che i genitori di Jannik prendano alle proprie dipendenze un cuoco e una cameriera in  più nella loro baita e si concedano la possibilità di andare a vedere sempre più spesso il loro figlio che ha bisogno più che mai della loro presenza.

Sta mentalita’ “mammona” italiana tra il becero e il vittimista fa semplicemente ridere i polli.
McEnroe, Ivan Lendl, Pete Sampras, Federer, Djokovic ecc. ecc. se non avessero avuto la mamma a bordo campo non combinavano granche’.
Sinner si era rotto i coglioni di Piatti e se ne e’ andato.
Ci ha messo un po’ e si e’ ricostruito un team eccellente, dopo vari disastri atletici e tecnici (servizio crollato a neanche 50% di prime in campo a 21 anni).
La mamma a bordo campo a dirigere i giochi piu’ che altro fa danni ed e fuori posto.
Il paese dei mammoni potrebbe maturare un po’ sul punto.
Se dopo una sconfitta la mamma e’ stata poco tempo al telefono con il ragazzo ha fatto benissimo ed e’ al 100% salutare.

C’è una via di mezzo rispetto a quello che dici tu, se vuoi ci sono libri su bioenergetica e ferite che ti potrebbero essere utili.
Ti leggo molto aggressivo, se le tue credenze sono queste me ne farò una ragione, se invece ti vuoi informare ci sono libri.
Da come scrivi non credo tu abbia le qualità di uno psicoterapeuta, almeno spero non sia il tuo lavoro.

Scritto da Luce nella notte

Scritto da sander
Tema: anima ed entusiasmo.
Entusiasmo ha origine dal greco e significa avere Dio dentro.
Senza un’anima aperta e senza entusiasmo è difficile esprimersi al meglio nelle proprie attività, nel privato e sul lavoro.
Iniziamo con Sinner poi nel post su Musetti parlerò anche di lui. Se ci ricordiamo il match giocato con Tsitsipas nel 22 in Australia Jannik ha mostrato una grande tensione e una grande insofferenza verso il suo coach Piatti. ” Stai calmo, non ce la faccio più”.Dopo quella partita avevo fatto presente qui su livetennis che quelle erano parole molto importanti che facevano capire che Sinner aveva dei problemi evidenti non riconducibile a un mero piccolo sfogo di poco conto. Tutto ciò videnziava invece un malessere dettato dal fatto che il suo precedente staff e soprattutto il suo coach non gli davano la giusta serenità. Se proprio il tuo punto di riferimento che dovrebbe metterti nelle migliori condizioni oltre che fisiche e tecnico tattiche anche e soprattutto mentali diventa fonte di tensione e stress è evidente che per un giovane giocatore diventa tutto impraticabile.Il cambio con Vagnozzi è stato salutato da me come una grande scelta. Vagnozzi ha fatto benissimo con Cecchinato. Solo l’ego del siciliano ha fatto si che si interrompesse il rapporto, da quel momento Cecchinato si è inesorabilmente perso.L’anno scorso tra infortuni e varie vicissitudini il suo staff ha comunque permesso a Jannik di mettere dei mattoncini importanti, di disegnare quello che potrà essere il futuro Jannik.Nel match con Tsitsipas di quest’anno Jannik ha fatto vedere di essere come minimo a pari livello per quanto riguarda l’aspetto tecnico tattico e anche fisicamente stava bene, è mancato ancora una volta mentalmente, sul più bello, quasi in una sorta di sudditanza contro i più forti soprattutto nei grandi tornei dove dai quarti in poi non possiamo definirla più una zona comfort per il suo stato mentale.Detto questo però in Jannik riscontro in queste ultime settimane una condizione psico-spirituale diversa. Non so voi se avete visto e percepito la stessa cosa ma ieri contro Waw ho visto un Jannik pieno di entusiasmo, con la voglia di divertirsi e fare bene che usciva da tutti i pori.Cosa è cambiato? Condizione fisica molto buona, miglioramento del servizio, consapevolezza di quello che deve fare in campo ma dulcis in fundo la ciliegina sulla torta è che non ho visto quel Jannik rigido e teso che ho visto in tanti match precedenti. Se notate, dimostra anche più elasticità. L’elasticità muscolare si può allenare con due diverse strade, la prima è quella della mobilità e dello stretching, ricordo mio personale che facevo allenamenti per un’ora di solo stretching e mobilità, era meglio dello Yoga, credo quindi Jannik lavori su questo aspetto ma soprattutto sia più elastico per via di quello che ci insegna la bioenergetica. Quando ognuno di noi ha dei blocchi mentali, convinzioni, paure crea delle rigidità che si palesano a livello motorio e fisico. Quando si riesce a rimuovere questo blocchi si ritrova più scioltezza muscolare e più elasticità che nel tennis sono basilari.Se leggete le dichiarazioni di Jannik lui dice “Devo dire che questo è stato un torneo molto importante e intenso per me” 
Perchè molto importante e intenso?Lui probabilmente non lo dirà mai perchè è una persona riservata che non vuole far uscire la sua vita privata ma sono convinto che  il fatto che il padre lo stia seguendo per lui sia motivo di profonda gioia.Perchè è così importante? Jannik è un ragazzo che già da bambino è andato a vivere fuori di casa. Queste dinamiche sono molto importanti perchè è fisiologico che al ragazzo vengano a mancare determinate e importanti attenzioni dei genitori. Queste cose influiscono sul campo e certe mancanza te le porti dietro e ti creano dei blocchi. Ricordo un episodio che Jannik ha raccontato quando anni fa, quando era ancora piccolo, aveva perso un match e aveva sentito la madre, lui era molto deluso ma diceva che la madre non poteva stare più di tanto al telefono perchè doveva lavorare. Sono tutte cose che sono frutto della normalità del percorso di vita di ognuno di noi ma che  incidono e che segnano il nostro carattere.E’ per questo che non considero un caso che questo entusiasmo, questa vitalità che esce da tutti i pori, questa mancanza di tensione ma voglia di andare avanti come un treno viene proprio quando vicino a lui c’è anche il padre.Mesi fa avevo detto di quanto sia importante che la famiglia gli stia vicino, lo vada a vedere, lo supporti, per lui è energia fresca e pura vitalità benefica.Con questo pensiero spero che i genitori di Jannik prendano alle proprie dipendenze un cuoco e una cameriera in  più nella loro baita e si concedano la possibilità di andare a vedere sempre più spesso il loro figlio che ha bisogno più che mai della loro presenza.

Sta mentalita’ “mammona” italiana tra il becero e il vittimista fa semplicemente ridere i polli.
McEnroe, Ivan Lendl, Pete Sampras, Federer, Djokovic ecc. ecc. se non avessero avuto la mamma a bordo campo non combinavano granche’.
Sinner si era rotto i coglioni di Piatti e se ne e’ andato.
Ci ha messo un po’ e si e’ ricostruito un team eccellente, dopo vari disastri atletici e tecnici (servizio crollato a neanche 50% di prime in campo a 21 anni).
La mamma a bordo campo a dirigere i giochi piu’ che altro fa danni ed e fuori posto.
Il paese dei mammoni potrebbe maturare un po’ sul punto.
Se dopo una sconfitta la mamma e’ stata poco tempo al telefono con il ragazzo ha fatto benissimo ed e’ al 100% salutare.

P.S. la frase sul Mc Enroe con la mamma a bordo campo era ironica ovviamente, ma i “mammoni” immagino non se ne siano accorti

Scritto da sander
Tema: anima ed entusiasmo.
Entusiasmo ha origine dal greco e significa avere Dio dentro.
Senza un’anima aperta e senza entusiasmo è difficile esprimersi al meglio nelle proprie attività, nel privato e sul lavoro.
Iniziamo con Sinner poi nel post su Musetti parlerò anche di lui. Se ci ricordiamo il match giocato con Tsitsipas nel 22 in Australia Jannik ha mostrato una grande tensione e una grande insofferenza verso il suo coach Piatti. ” Stai calmo, non ce la faccio più”.Dopo quella partita avevo fatto presente qui su livetennis che quelle erano parole molto importanti che facevano capire che Sinner aveva dei problemi evidenti non riconducibile a un mero piccolo sfogo di poco conto. Tutto ciò videnziava invece un malessere dettato dal fatto che il suo precedente staff e soprattutto il suo coach non gli davano la giusta serenità. Se proprio il tuo punto di riferimento che dovrebbe metterti nelle migliori condizioni oltre che fisiche e tecnico tattiche anche e soprattutto mentali diventa fonte di tensione e stress è evidente che per un giovane giocatore diventa tutto impraticabile.Il cambio con Vagnozzi è stato salutato da me come una grande scelta. Vagnozzi ha fatto benissimo con Cecchinato. Solo l’ego del siciliano ha fatto si che si interrompesse il rapporto, da quel momento Cecchinato si è inesorabilmente perso.L’anno scorso tra infortuni e varie vicissitudini il suo staff ha comunque permesso a Jannik di mettere dei mattoncini importanti, di disegnare quello che potrà essere il futuro Jannik.Nel match con Tsitsipas di quest’anno Jannik ha fatto vedere di essere come minimo a pari livello per quanto riguarda l’aspetto tecnico tattico e anche fisicamente stava bene, è mancato ancora una volta mentalmente, sul più bello, quasi in una sorta di sudditanza contro i più forti soprattutto nei grandi tornei dove dai quarti in poi non possiamo definirla più una zona comfort per il suo stato mentale.Detto questo però in Jannik riscontro in queste ultime settimane una condizione psico-spirituale diversa. Non so voi se avete visto e percepito la stessa cosa ma ieri contro Waw ho visto un Jannik pieno di entusiasmo, con la voglia di divertirsi e fare bene che usciva da tutti i pori.Cosa è cambiato? Condizione fisica molto buona, miglioramento del servizio, consapevolezza di quello che deve fare in campo ma dulcis in fundo la ciliegina sulla torta è che non ho visto quel Jannik rigido e teso che ho visto in tanti match precedenti. Se notate, dimostra anche più elasticità. L’elasticità muscolare si può allenare con due diverse strade, la prima è quella della mobilità e dello stretching, ricordo mio personale che facevo allenamenti per un’ora di solo stretching e mobilità, era meglio dello Yoga, credo quindi Jannik lavori su questo aspetto ma soprattutto sia più elastico per via di quello che ci insegna la bioenergetica. Quando ognuno di noi ha dei blocchi mentali, convinzioni, paure crea delle rigidità che si palesano a livello motorio e fisico. Quando si riesce a rimuovere questo blocchi si ritrova più scioltezza muscolare e più elasticità che nel tennis sono basilari.Se leggete le dichiarazioni di Jannik lui dice “Devo dire che questo è stato un torneo molto importante e intenso per me” 
Perchè molto importante e intenso?Lui probabilmente non lo dirà mai perchè è una persona riservata che non vuole far uscire la sua vita privata ma sono convinto che  il fatto che il padre lo stia seguendo per lui sia motivo di profonda gioia.Perchè è così importante? Jannik è un ragazzo che già da bambino è andato a vivere fuori di casa. Queste dinamiche sono molto importanti perchè è fisiologico che al ragazzo vengano a mancare determinate e importanti attenzioni dei genitori. Queste cose influiscono sul campo e certe mancanza te le porti dietro e ti creano dei blocchi. Ricordo un episodio che Jannik ha raccontato quando anni fa, quando era ancora piccolo, aveva perso un match e aveva sentito la madre, lui era molto deluso ma diceva che la madre non poteva stare più di tanto al telefono perchè doveva lavorare. Sono tutte cose che sono frutto della normalità del percorso di vita di ognuno di noi ma che  incidono e che segnano il nostro carattere.E’ per questo che non considero un caso che questo entusiasmo, questa vitalità che esce da tutti i pori, questa mancanza di tensione ma voglia di andare avanti come un treno viene proprio quando vicino a lui c’è anche il padre.Mesi fa avevo detto di quanto sia importante che la famiglia gli stia vicino, lo vada a vedere, lo supporti, per lui è energia fresca e pura vitalità benefica.Con questo pensiero spero che i genitori di Jannik prendano alle proprie dipendenze un cuoco e una cameriera in  più nella loro baita e si concedano la possibilità di andare a vedere sempre più spesso il loro figlio che ha bisogno più che mai della loro presenza.

Sta mentalita’ “mammona” italiana tra il becero e il vittimista fa semplicemente ridere i polli.
McEnroe, Ivan Lendl, Pete Sampras, Federer, Djokovic ecc. ecc. se non avessero avuto la mamma a bordo campo non combinavano granche’.
Sinner si era rotto i coglioni di Piatti e se ne e’ andato.
Ci ha messo un po’ e si e’ ricostruito un team eccellente, dopo vari disastri atletici e tecnici (servizio crollato a neanche 50% di prime in campo a 21 anni).
La mamma a bordo campo a dirigere i giochi piu’ che altro fa danni ed e fuori posto.
Il paese dei mammoni potrebbe maturare un po’ sul punto.
Se dopo una sconfitta la mamma e’ stata poco tempo al telefono con il ragazzo ha fatto benissimo ed e’ al 100% salutare.

Mentre Berre oltre Wimbledon, lo vedo solo a Madrid con chance su terra e poi anche cemento americano o AO può tranquillamente dire la sua, Sinner ha un ventaglio un po’ diverso ma anche più ampio per puntare in futuro a un 1000 o slam, soprattutto gli indoor…ma mai dire mai…hanno vinto un 1000 anche coric carreno…ho detto tutto…

@ Positron88 (#3431901)

Sinceramente finché c’è “lui” davvero dura per tutti vincere uno slam…mi pare chiaro a chi mi riferisca…

Tema: anima ed entusiasmo.
Entusiasmo ha origine dal greco e significa avere Dio dentro.
Senza un’anima aperta e senza entusiasmo è difficile esprimersi al meglio nelle proprie attività, nel privato e sul lavoro.
Iniziamo con Sinner poi nel post su Musetti parlerò anche di lui. Se ci ricordiamo il match giocato con Tsitsipas nel 22 in Australia Jannik ha mostrato una grande tensione e una grande insofferenza verso il suo coach Piatti. ” Stai calmo, non ce la faccio più”.Dopo quella partita avevo fatto presente qui su livetennis che quelle erano parole molto importanti che facevano capire che Sinner aveva dei problemi evidenti non riconducibile a un mero piccolo sfogo di poco conto. Tutto ciò videnziava invece un malessere dettato dal fatto che il suo precedente staff e soprattutto il suo coach non gli davano la giusta serenità. Se proprio il tuo punto di riferimento che dovrebbe metterti nelle migliori condizioni oltre che fisiche e tecnico tattiche anche e soprattutto mentali diventa fonte di tensione e stress è evidente che per un giovane giocatore diventa tutto impraticabile.Il cambio con Vagnozzi è stato salutato da me come una grande scelta. Vagnozzi ha fatto benissimo con Cecchinato. Solo l’ego del siciliano ha fatto si che si interrompesse il rapporto, da quel momento Cecchinato si è inesorabilmente perso.L’anno scorso tra infortuni e varie vicissitudini il suo staff ha comunque permesso a Jannik di mettere dei mattoncini importanti, di disegnare quello che potrà essere il futuro Jannik.Nel match con Tsitsipas di quest’anno Jannik ha fatto vedere di essere come minimo a pari livello per quanto riguarda l’aspetto tecnico tattico e anche fisicamente stava bene, è mancato ancora una volta mentalmente, sul più bello, quasi in una sorta di sudditanza contro i più forti soprattutto nei grandi tornei dove dai quarti in poi non possiamo definirla più una zona comfort per il suo stato mentale.Detto questo però in Jannik riscontro in queste ultime settimane una condizione psico-spirituale diversa. Non so voi se avete visto e percepito la stessa cosa ma ieri contro Waw ho visto un Jannik pieno di entusiasmo, con la voglia di divertirsi e fare bene che usciva da tutti i pori.Cosa è cambiato? Condizione fisica molto buona, miglioramento del servizio, consapevolezza di quello che deve fare in campo ma dulcis in fundo la ciliegina sulla torta è che non ho visto quel Jannik rigido e teso che ho visto in tanti match precedenti. Se notate, dimostra anche più elasticità. L’elasticità muscolare si può allenare con due diverse strade, la prima è quella della mobilità e dello stretching, ricordo mio personale che facevo allenamenti per un’ora di solo stretching e mobilità, era meglio dello Yoga, credo quindi Jannik lavori su questo aspetto ma soprattutto sia più elastico per via di quello che ci insegna la bioenergetica. Quando ognuno di noi ha dei blocchi mentali, convinzioni, paure crea delle rigidità che si palesano a livello motorio e fisico. Quando si riesce a rimuovere questo blocchi si ritrova più scioltezza muscolare e più elasticità che nel tennis sono basilari.Se leggete le dichiarazioni di Jannik lui dice “Devo dire che questo è stato un torneo molto importante e intenso per me” 
Perchè molto importante e intenso?Lui probabilmente non lo dirà mai perchè è una persona riservata che non vuole far uscire la sua vita privata ma sono convinto che  il fatto che il padre lo stia seguendo per lui sia motivo di profonda gioia.Perchè è così importante? Jannik è un ragazzo che già da bambino è andato a vivere fuori di casa. Queste dinamiche sono molto importanti perchè è fisiologico che al ragazzo vengano a mancare determinate e importanti attenzioni dei genitori. Queste cose influiscono sul campo e certe mancanza te le porti dietro e ti creano dei blocchi. Ricordo un episodio che Jannik ha raccontato quando anni fa, quando era ancora piccolo, aveva perso un match e aveva sentito la madre, lui era molto deluso ma diceva che la madre non poteva stare più di tanto al telefono perchè doveva lavorare. Sono tutte cose che sono frutto della normalità del percorso di vita di ognuno di noi ma che  incidono e che segnano il nostro carattere.E’ per questo che non considero un caso che questo entusiasmo, questa vitalità che esce da tutti i pori, questa mancanza di tensione ma voglia di andare avanti come un treno viene proprio quando vicino a lui c’è anche il padre.Mesi fa avevo detto di quanto sia importante che la famiglia gli stia vicino, lo vada a vedere, lo supporti, per lui è energia fresca e pura vitalità benefica.Con questo pensiero spero che i genitori di Jannik prendano alle proprie dipendenze un cuoco e una cameriera in  più nella loro baita e si concedano la possibilità di andare a vedere sempre più spesso il loro figlio che ha bisogno più che mai della loro presenza.

@ zedarioz (#3431862)

Anche… chissà

Le velocità di punta sono tornate quelle standard di quando aveva 18 anni, grazie ad un telaio con testa molto piu’ sottile, quindi meno pesante piu’ maneggevole.
Sicuramente anche lo spessore delle corde e’ diminuito (il suono che ne esce e’ meno sordo); e la tensione forse e’ stata dimunuita.
Detto questo continuerei a lavorare in questa direzione e modificherei la postura del busto, che deve essere piu’ eretta.
Insomma ha ancora MARGINI enormi credetemi.

Jannik l’abbiamo capito che nell’indoor sei già tra i più forti…vedi di migliorare ancora un po’ nell’outdoor e portaci uno slam entro l’anno 🙂

Scritto da Scimpa
Penso che il nostro dovrebbe essere un esempio per tutti i giovani tennisti con ambizioni. Comportamento in campo davvero esemplare, rispetto per l’avversario, mai un mugugno o un rimbrotto a se stesso, grande solidità mentale. Magari avercene altri. Credo sia un fenomeno e lo dimostrerà presto!

Bravo.
Sono proprio le caratteristiche che hai elencato che mi hanno fatto appassionare allo sportivo SINNER. E penso tantissimi altri.
L’esempio per le giovani leve è la caratteristica che cerco più di ogni altra cosa in uno sportivo.
Sinner la incarna alla perfezione. Oltre ad avere talento, sono l’umiltà, la correttezza, il rispetto, la forza mentale che lo stanno portando lontano.
Gli aspetti tecnici sono una conseguenza della sua passione, delle sue scelte difficili, a volte dure ma “a lungo termine”…
Piatti lo diceva “…è un predestinato si, ma per il duro lavoro!!!”.
Nel suo libro se non sbaglio raccontava del fatto che non saltava mai un allenamento. Era un orologio. E penso lo sia ancora.
Si sta costruendo il futuro da solo, molto lentamente ma ci sta riuscendo. E i primi risultati importanti li stiamo vedendo ora.
Ci sono voluti 4 anni da quelle nextgen per iniziare a tastare un ragazzo competitivo coi top ten.
Per alcuni non è abbastanza per meritare ogni tanto anche solo un “bravo ragazzo, continua cosi”…
Per me, a 21 anni e mezzo è abbastanza, anzi, tanta roba.
Ce ne vorranno altri 4 per vederlo vincere uno Slam? Aspetto volentieri altri 4 anni guardandolo giocare come in questi anni, ne varrà comunque la pena.
Sinner sei un grande! Prima come uomo e poi come tennista.
Ad avercene, ad avercene come lui…

Fantastico Jannick, ma qualcuno mi sa dire che fine ha fatto Vagnozzi?

Scritto da becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal

Scritto da Giampi

Scritto da Givaldo Barbosa
Abbiamo due ventenni d’oro. Periodo fertile e frizzante per il tennis italiano. Provo sincera e umana pietà per chi -dovendo tener fede al ruolo ottuso che si è costruito qua dentro, quello del bastian contrario per vezzo o per farsi notare- è costretto a tifare contro, inchiodato alla maschera che si è stupidamente disegnato addosso.
(Piacevole il pubblico olandese, giocoso e competente e rispettoso nei confronti del vecchio campione)

A proposito Van Assche oggi ha preso una bella “scuffiata” in un challenger e Debru a ruota…”ma bruto è un uomo d’onore”…

Infatti Antonio tace anzi si dice sia stato visto imbarcarsi su un cargo battente bandiera liberiana

Credo bandiera Giordana (se sta a buttà co Shelbayah ora) 😀

@ zedarioz (#3431862)

L’anno….

Scritto da Giogio
A questo punto mi pare chiaro che dovrà puntare su quegli slam o 1000 che esaltano il suo gioco: terra più veloce, come Madrid ma anche Parigi, gli indoor di fine stagione, US Open, Miami che per condizioni assomiglia talvolta a un indoor, e lo rivedrei anche a Wimbledon… chissà, vediamo se ci colgo…

Praticamente tutti i tornei. L’hanno scorso ormai batteva zverev in grande forma a Montecarlo. Jannik può vincere ovunque..

A questo punto mi pare chiaro che dovrà puntare su quegli slam o 1000 che esaltano il suo gioco: terra più veloce, come Madrid ma anche Parigi, gli indoor di fine stagione, US Open, Miami che per condizioni assomiglia talvolta a un indoor, e lo rivedrei anche a Wimbledon… chissà, vediamo se ci colgo…

Andiamoci a prendere questa finale, Jannik!

@ trepi53 (#3431791)

Aveva dai 10 ai 15 anni meno di oggi. Lo svizzero era fortissimo. È chiaro che i ritmi di Sinner oggi sono mostruosi. Solo il Serbo può reggere questi livelli atletici. Livelli che comunque scenderanno .

@ trepi53 (#3431791)

Aveva dai 10 ai 15 anni meno di oggi. Lo svizzero era fortissimo. È chiaro che i ritmi di Sinner oggi sono mostruosi. Solo il Serbo può reggere questi livelli atletici. Livelli che comunque scenderanno .

Scritto da pablito

Scritto da fisherman
Altra prestazione di spessore da parte di Jannik, che gioca un match in pressoche’ totale controllo, forte di fondamentali robusti,profondità di gioco e buone percentuali al servizio( un po’di basse di ieri contro Tsitsi ma comunque alte).
Tutto al cospetto di uno Stan The Man,oggettivamente in tono un po’ dimesso,molto falloso perche’spesso in ritardo col piazzamento per scarsa mobilita’ma la vittoria di Jannik rimane comunque cristallina contro un Grande del Tennis,ex numero 3 del mondo con un grande Palmares che ieri aveva esibito un gran tennis contro Goffin.
Avanti cosi ..vediamo domani in Semi chi si trovera’ di fronte dei 2 ” Tulipani” che si troveranno di fronte stasera nel derby ” fratricida”.

…contro Gasquet…

Si..pardon..Gasquet!!

Scritto da ALFONSO
seguo Sinner da tantissimo tempo, appassionato e poco obiettivo, ritengo Sinner il più forte giocatore che l’italia abbia mai avuto, aspetto fiducioso che arrivi ad essere il numero 1 nella classifica del mondiale, in attesa fiducioso ebbaiiiii

Però, che palle ‘sto

Scritto da Urcaz!
Sono già proiettato a domenica, Danilo è un ostacolo moooolto arduo

Danilo in finale ci deve ancora arrivare.

Scritto da Giomac
Ancora mi chiedo come Stan sia riuscito nell’era dei fab 3/4 a vincere 3 slam, di cui uno per infortunio di Rafa.

Anche Murray c’e’ riuscito. Come avrà fatto?

@ Giomac (#3431622)

Scritto da Giomac
Ancora mi chiedo come Stan sia riuscito nell’era dei fab 3/4 a vincere 3 slam, di cui uno per infortunio di Rafa.

Raccogliere cavolfiori mai?

@ lesser (#3431777)
Scusate il nome sbagliato ma è una wikard il semifinalista di jannik.

La finale è a portata non credo che un grssoper possa battere questo jannik

Jannik dovrebbe essere d’esempio per tutti i tennisti in erba con qualche ambizione. Comportamento irreprensibile, rispetto per l’arbitro e gli avversari, mai un mugugno anche nei momenti complicati. Talento purissimo, credo che presto arriverà ai vertici assoluti del suo sport.

Penso che il nostro dovrebbe essere un esempio per tutti i giovani tennisti con ambizioni. Comportamento in campo davvero esemplare, rispetto per l’avversario, mai un mugugno o un rimbrotto a se stesso, grande solidità mentale. Magari avercene altri. Credo sia un fenomeno e lo dimostrerà presto!

Scritto da Giampi

Scritto da Tutto Dritto
Procede spedita la marcia verso la seconda finale consecutiva… Domani occorre mantenere alta l’ attenzione, e domenica sarà un altro bel banco di prova per il lanciatissimo Sinner 2023 (a me pare di rivedere il FAA dell anno scorso che vinse 2 o 3 tornei di fila mostrando un livello elevatissimo… Forza Jannik, Torino ti aspetta

Vero, però dopo la partita di Jannik i due olandesi sembra che giochino al rallentatore…

È Jannik che sembra giocare al flipper.

Scritto da Autovelox
Wawrinka ogni giorno che passa diventa sempre più lo yeti delle nevi…

Te invece, ti dimostri sempre più guaglione, ma Sinner non doveva già perdere malamente contro TSI?

@ Urcaz! (#3431577)

Danilo è l’antitennis

Aiuto piovono lavandini!!:))

Scritto da Giampi

Scritto da Givaldo Barbosa
Abbiamo due ventenni d’oro. Periodo fertile e frizzante per il tennis italiano. Provo sincera e umana pietà per chi -dovendo tener fede al ruolo ottuso che si è costruito qua dentro, quello del bastian contrario per vezzo o per farsi notare- è costretto a tifare contro, inchiodato alla maschera che si è stupidamente disegnato addosso.
(Piacevole il pubblico olandese, giocoso e competente e rispettoso nei confronti del vecchio campione)

A proposito Van Assche oggi ha preso una bella “scuffiata” in un challenger e Debru a ruota…”ma bruto è un uomo d’onore”…

Infatti Antonio tace anzi si dice sia stato visto imbarcarsi su un cargo battente bandiera liberiana 😯

Scritto da fisherman
Altra prestazione di spessore da parte di Jannik, che gioca un match in pressoche’ totale controllo, forte di fondamentali robusti,profondità di gioco e buone percentuali al servizio( un po’di basse di ieri contro Tsitsi ma comunque alte).
Tutto al cospetto di uno Stan The Man,oggettivamente in tono un po’ dimesso,molto falloso perche’spesso in ritardo col piazzamento per scarsa mobilita’ma la vittoria di Jannik rimane comunque cristallina contro un Grande del Tennis,ex numero 3 del mondo con un grande Palmares che ieri aveva esibito un gran tennis contro Goffin.
Avanti cosi ..vediamo domani in Semi chi si trovera’ di fronte dei 2 ” Tulipani” che si troveranno di fronte stasera nel derby ” fratricida”.

…contro Gasquet… 🙂

Beh anche oggi il nostro Jannik ha fatto vedere tutti i progressi fatti.
Per me quello più evidente è sulla parte atletica. Ha migliorato la velocità di recupero laterale notevolmente e così riesce a giocare molte volte in perfetto equilibrio e poi i colpi fanno il resto.
Domani in palla per risparmiare energie!!

Che tristezza invece vedere Musetti così.

Scritto da Nuovo

Scritto da Marco M.
Esagero? Dai per una volta esagero
Sinner in questo momento può essere fermato solo da Nole o Daniil, ma non ne sono certo
Per gli A.F. “in questo momento vuol dire con la forma splendida che ha da Montpellier”
Magari tra due mesi la forma non sarà la stessa, ma ora per fermarlo serve il miglior Djokovic e non so se basta

Esageri, il miglior Djokovic batte tranquillamente pure questo sinner, lo dimostra il fatto che Wawrinka rallentando il gioco nei momenti giusti con i suoi fastidiosissimi slice, riuscisse a mettere in difficoltà Sinner, ora immaginati tattiche tipo queste da vecchia volpe con uno che per fargli punto devi tirare 3 winner e stare attento a ritornarne uno nel frattempo…..comunque Jannik in un grandissimo momento di forma, speriamo duri per i mille, può portarne uno a casa o arrivare lontano in ogni caso se così fosse

A proposito di slice, ricordo ancora quanto fastidio Dimitrov ha dato a Sinner, con lo slice, al Foro Italico. Certo, Jannik non è più quello e oggi ha le armi per fronteggiare quel colpo, ma quasi quasi preferirei giocarmi la finale con Medvedev.

Scritto da Detuqueridapresencia
Il tizio che ci chiamava tifosetti sinnerini si è ammutolito, veh!

“Tifosetti sinnerini” non è un commento che ho scritto su questo forum. (Occhio moderatore/censore che questo ti porta via traffico di visualizzazioni).

Il mio commento tecnico sull’incontro di oggi, su Sinner, su Wawrinka, il confronto storico dei loro scontri, l’evoluzione di Sinner ( che certamente non si vede quando gioca incontri scontati), su Piatti, soprattutto su Cahill, e c’è qualcosa anche su Hurkacz è più sotto, e l’ho lasciato anche qui, per ora.

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Etnatracker
Poverino Stan sudato come stesse nella sauna, Jannik pareva appena uscito dal parrucchiere. 15 anni e 15kg di differenza sono troppi a questi livelli

Si ma pochi mesi fa è stato ad un punto dal battere il vincitore del torneo di Parigi, tal Rune….

E poco prima batteva Ruud e Medvedev…non è uno che è venuto giù dalla montagna con la piena…la verità è che in questo momento Jannik è ingiocabile..

A proposito, tanto per dire che ogni partita ha la sua insidia, il panda che oggi ha vinto viene dal 250 di pune dominato e ha uno score di 10 vinte e una persa nel 2023..meglio evitare di fare gli sboroni, di certo non lo farà Jannik che sa che l’olandese che oltretutto gioca on casa sarà un avversario ostico…a proposito al cubo, Musetti le sta prendendo da tal Varillas..

Scritto da Pippolivetennis
Partita di mantenimento.
Molto concentrato e quadrato sul primo, un po rilassato per metà del secondo. Poi ha ripreso in mano la partita per riportarla sul giusto binario.
Troppo evidente la differenza su recuperi e resistenza sugli scambi.
Grande tennista Wawrinka ma non sufficiente per fisico ed età per un Sinner cosi in forma.
Grande ragazzo e ora testa alla semifinale.

Condivido e mi permetto di aggiungere che a me pare di intravedere una sorta di Sinner “prima maniera”. È tornato a tirare lavandini ma in più ora può contare su +3kg di massa muscolare e maggior resistenza, un servizio più efficace (ancora un pelo ballerino), più esperienza, progressi nel gioco a rete etc etc. Direi che questo Sinner 2.0 non é per niente male! A me un po’ è dispiaciuto vedere Stan così frustrato. Però che bello potersi finalmente godere questo Jannik! E adesso piedi per terra e concentrato sul prossimo incontro. Per le ambizioni del nostro, questi sono solo piccoli tasselli, ma comunque parti fondamentali di un processo di crescita meraviglioso. E adesso forza Lorenzo! La partita si può ancora ribaltare! Forza!

@ Marco10 (#3431655)

Sono ovviamente d’accordo, Djokovic è ancora lontano, tuttavia il treno di Jannik sta arrivando in stazione. Devo dire inoltre che ,proprio il rendimento di Jannik negli slam chiaramente ci dice la consistenza del nostro giovane campione!!

Scritto da Giomac
Ancora mi chiedo come Stan sia riuscito nell’era dei fab 3/4 a vincere 3 slam, di cui uno per infortunio di Rafa.

Abile nel gioco a rete e da fondo campo tirava delle sassate con una precisione millimetrica con forse il miglior rovescio della storia del tennis . Quello di oggi è solo un pallido fantasma di quel giocatore che fu.

Vendetta eseguita a compiuta sulla sconfitta subita all’US Open che diede inizio alla crisi dell’era piattesca di Sinner, a cui seguì una lunga fase molto interlocutoria fra i due, fra Sinner che spingeva per coprire certe lacune e Piatti che guardava a 3 anni di progetto di affinamento in un altra direzione, divergenza che culminerà nell’aperto scontro verbale sul campo dell’AO 2022.

Cosa fece Wawrinka allora, mettendo in crisi tutto il gioco alla Piatti, fu una vera rivelazione per chi seguiva Sinner da tempo e una rivoluzione per Sinner che iniziò ad intuire che qualcosa gli mancasse.

Confrontare la partita di allora con quella di oggi ha molti significati. Innanzitutto non si può non apprezzare un tennista come Stan, uno così avverso alla discesa a rete ( Dzumhur e i suoi dropshot hanno ringraziato grandemente), è diventato un tesoro di giocatore da fondo campo, da dove “esplora” i limiti dei suoi avversari. In poco più di un’ora gli ho visto giocare 16 diversi tipi di palle, dallo slice morbido a quello in tutto topspin basso a quello che si ferma al rimbalzo, a quello teso, a quello corto e superficiale e questo solo sugli slice, non apro nemmeno il capitolo sugli altri. Uno come Stan è una miniera per ogni consulente e allenatore di tennisti, basta una partita per capire quale sia il limite di Sinner a Rotterdam, la sua zona morta, gli schemi che soffre. Sinner d’altra parte è diventato molto ma molto più difficile da mettere in difficoltà, e Stan ha provato tanto a farlo (16 variazioni di colpi non sono pochi) e non c’è riuscito, vuoi per mancanza di misura ( tutto il primo set), vuoi perché è arrivato a formulare una strategia vincente solo a metà del secondo set, ed era già stanco, sotto di un set e non al massimo delle sue condizioni storiche ( per me la vittoria su Djokovic agli US Open) per metterla in atto.

Sinner continua ad adattarsi seguendo i preziosi consigli di Cahill. Stasera ha usato una strategia di gioco molto differente da quella contro Tsitsipas, meno fulminante, più attendista, più misurata, più focalizzata sulla precisione dei colpi, punendo Wawrinka ogni singola volta gli concedesse una palla “facile”. Ha quasi del tutto dimenticato piatti, può diventare un tennista problematico, di quelli che ce ne sono 5 in tutta l’ATP, di quelli che non sai cosa può fare in campo. Cahill ti consuma con il suo allenamento totale, non è facile, Halep s’è consumata, Anisimova non c’ha nemmeno provato. Dipende da Sinner, ma anche dalla sua preparazione atletica (vedi 2° set contro Bonzi, forse).

Stan ha un posto assicurato quando si ritirerà nel team del suo ideale successore in termini di strategia in campo, Hubi Hurkacz.

Scritto da Giampi

Scritto da Etnatracker
Poverino Stan sudato come stesse nella sauna, Jannik pareva appena uscito dal parrucchiere. 15 anni e 15kg di differenza sono troppi a questi livelli

Si ma pochi mesi fa è stato ad un punto dal battere il vincitore del torneo di Parigi, tal Rune….

E poco prima batteva Ruud e Medvedev…non è uno che è venuto giù dalla montagna con la piena…la verità è che in questo momento Jannik è ingiocabile..

Scritto da Marco M.
Esagero? Dai per una volta esagero
Sinner in questo momento può essere fermato solo da Nole o Daniil, ma non ne sono certo
Per gli A.F. “in questo momento vuol dire con la forma splendida che ha da Montpellier”
Magari tra due mesi la forma non sarà la stessa, ma ora per fermarlo serve il miglior Djokovic e non so se basta

Comprendo l’euforia, ma Djokovic è ancora di un altra categoria, come lo è rispetto a chiunque altro nel circuito ad eccezione forse di un Nadal, ma in piena forma, sulla terra rossa. Diciamo però che un Sinner così, se la può battere con molti che stanno nella top ten ed è una cosa che nell’anno passato, non gli riusciva assolutamente. Sta facendo grandi progressi, ed è migliorato atleticamente e nel gioco, ma non esaltiamoci troppo. Prendiamo intanto quello che viene, aspettando che tutto il potenziale di questo ragazzo venga finalmente fuori nei tornei maggiori come i 1000 e soprattutto gli slam, dove il banco di prova è assai più impegnativo.

Scritto da Etnatracker
Poverino Stan sudato come stesse nella sauna, Jannik pareva appena uscito dal parrucchiere. 15 anni e 15kg di differenza sono troppi a questi livelli

Si ma pochi mesi fa è stato ad un punto dal battere il vincitore del torneo di Parigi, tal Rune….

Scritto da Luca luca
Grande Sinner anche oggi, anche se secondo me, non del livello di ieri, vediamo domani che succede….

Avversario diverso, partita diversa.

Scritto da Givaldo Barbosa
Abbiamo due ventenni d’oro. Periodo fertile e frizzante per il tennis italiano. Provo sincera e umana pietà per chi -dovendo tener fede al ruolo ottuso che si è costruito qua dentro, quello del bastian contrario per vezzo o per farsi notare- è costretto a tifare contro, inchiodato alla maschera che si è stupidamente disegnato addosso.
(Piacevole il pubblico olandese, giocoso e competente e rispettoso nei confronti del vecchio campione)

A proposito Van Assche oggi ha preso una bella “scuffiata” in un challenger e Debru a ruota…”ma bruto è un uomo d’onore”…

Poverino Stan sudato come stesse nella sauna, Jannik pareva appena uscito dal parrucchiere. 15 anni e 15kg di differenza sono troppi a questi livelli

Scritto da Giomac
Ancora mi chiedo come Stan sia riuscito nell’era dei fab 3/4 a vincere 3 slam, di cui uno per infortunio di Rafa.

Non era quello che hai visto giocare stasera

Notizia dell’ultima ora:
Berrettini batte Satta al 5^ set: 7/6-0/6-0/6-6/3-7/6
Berretto va ai sedicesimi nello SattaSlam….

Scritto da Giomac
Ancora mi chiedo come Stan sia riuscito nell’era dei fab 3/4 a vincere 3 slam, di cui uno per infortunio di Rafa.

Perché il Wawrinka al top oggi non farebbe fatica a giocarsi la prima posizione. Io l’ho visto spesso dal vivo: faceva sembrare la palla di Berdych (di Berdych!!!) quella di un terza categoria. Giocatore sontuoso.

Altra prestazione di spessore da parte di Jannik, che gioca un match in pressoche’ totale controllo, forte di fondamentali robusti,profondità di gioco e buone percentuali al servizio( un po’di basse di ieri contro Tsitsi ma comunque alte).
Tutto al cospetto di uno Stan The Man,oggettivamente in tono un po’ dimesso,molto falloso perche’spesso in ritardo col piazzamento per scarsa mobilita’ma la vittoria di Jannik rimane comunque cristallina contro un Grande del Tennis,ex numero 3 del mondo con un grande Palmares che ieri aveva esibito un gran tennis contro Goffin.
Avanti cosi ..vediamo domani in Semi chi si trovera’ di fronte dei 2 ” Tulipani” che si troveranno di fronte stasera nel derby ” fratricida”.

Che sia un giocatore fenomenale ormai credo non lo abbia capito solo chi si rifiuta di guardare in faccia la realtà.

Scritto da Marco M.
Esagero? Dai per una volta esagero
Sinner in questo momento può essere fermato solo da Nole o Daniil, ma non ne sono certo
Per gli A.F. “in questo momento vuol dire con la forma splendida che ha da Montpellier”
Magari tra due mesi la forma non sarà la stessa, ma ora per fermarlo serve il miglior Djokovic e non so se basta

Direi…il problema è che una partita si vince anke sul rendimento sulla costanza e Jannik ancora non ha il killer instict di Nole…forse con Danilone se la gioca se fa una partita simile a quella di ieri però il russo serve decisamente meglio e si mette a 4 metri dietro la linea a difendere l impossibile ogni volta….cmq facciamo prima la finale poi si vede…

Macchina da guerra.
Tritacarne. 🙂

Spero basti per annichilire lo squinternato e allampanato russo. 🙁

Il nostro Genietto Rosso si sta levando sassolini:
il greco supponente, lo svizzero 2 che maramaldeggiava…
C’è ora uno sbadiglio in faccia da lavar via.

Forza ragazzo, il futuro è tuo !

seguo Sinner da tantissimo tempo, appassionato e poco obiettivo, ritengo Sinner il più forte giocatore che l’italia abbia mai avuto, aspetto fiducioso che arrivi ad essere il numero 1 nella classifica del mondiale, in attesa fiducioso ebbaiiiii

Ancora mi chiedo come Stan sia riuscito nell’era dei fab 3/4 a vincere 3 slam, di cui uno per infortunio di Rafa.

Scritto da Tutto Dritto
Procede spedita la marcia verso la seconda finale consecutiva… Domani occorre mantenere alta l’ attenzione, e domenica sarà un altro bel banco di prova per il lanciatissimo Sinner 2023 (a me pare di rivedere il FAA dell anno scorso che vinse 2 o 3 tornei di fila mostrando un livello elevatissimo… Forza Jannik, Torino ti aspetta

Vero, però dopo la partita di Jannik i due olandesi sembra che giochino al rallentatore…

Sinner su, Sinner giù, Sinner su, Sinner giù
Pronto prontissimo son come un fulmine
Sono il factotum della città
Della città, della città, della città, della città
A te fortuna, a te fortuna, a te fortuna non mancherà…

Quinto nella race e dodicesimo in classifica fantastico SINNER alla faccia dei detrattori

Un pò mi spiace per lo svizzero. Bravo riscio

Wawrinka ogni giorno che passa diventa sempre più lo yeti delle nevi…

Scritto da Marco M.
Esagero? Dai per una volta esagero
Sinner in questo momento può essere fermato solo da Nole o Daniil, ma non ne sono certo
Per gli A.F. “in questo momento vuol dire con la forma splendida che ha da Montpellier”
Magari tra due mesi la forma non sarà la stessa, ma ora per fermarlo serve il miglior Djokovic e non so se basta

Esageri, il miglior Djokovic batte tranquillamente pure questo sinner, lo dimostra il fatto che Wawrinka rallentando il gioco nei momenti giusti con i suoi fastidiosissimi slice, riuscisse a mettere in difficoltà Sinner, ora immaginati tattiche tipo queste da vecchia volpe con uno che per fargli punto devi tirare 3 winner e stare attento a ritornarne uno nel frattempo…..comunque Jannik in un grandissimo momento di forma, speriamo duri per i mille, può portarne uno a casa o arrivare lontano in ogni caso se così fosse

Scritto da Marco M.
Esagero? Dai per una volta esagero
Sinner in questo momento può essere fermato solo da Nole o Daniil, ma non ne sono certo
Per gli A.F. “in questo momento vuol dire con la forma splendida che ha da Montpellier”
Magari tra due mesi la forma non sarà la stessa, ma ora per fermarlo serve il miglior Djokovic e non so se basta

Sul Sinner di ieri si, servirebbe il miglior Djokovic.
Sul Sinner degli altri incontri difficile dirlo, sicuramente farebbe vedere sorci verdi a tutta la top-ten.

Speriamo non si ritiri da Marsiglia, visto che dopo avrà almeno 10 giorni dal primo match di Indian Wells, credo che giocando senza l’obbligo di fare punti possa metterne in cascina un bel po’.

Ho rivisto un’anima con tanto entusiasmo e voglia di far bene.
Una parte di quell’entusiasmo gliel’ha portata la presenza del padre.

Domani partita che non dovrebbe in nessun caso fallire anche se gioca in trasferta.

Domenica con Medvedev la grande possibilità di cominciare a battere uno dei pochi con cui finora non ha mai vinto

Straripante. Oggi senza clamore, una partita solidissima in tutto e per tutto. Wawrinka visibilmente fuori forma, ma meriti a sinner di avere chiuso rapidamente una pratica che poteva essere scomoda. Domani altro match importante. È un piacere vederlo giocare, vederlo divertirsi. Lo scorso anno è stato troppo brutto per essere vero, non ha praticamente quasi mai avuto la possibilità di giocare due tornei di fila ai suoi livelli senza avere qualche problema

Il tizio che ci chiamava tifosetti sinnerini si è ammutolito, veh!

Esagero? Dai per una volta esagero 🙂
Sinner in questo momento può essere fermato solo da Nole o Daniil, ma non ne sono certo 🙂
Per gli A.F. “in questo momento vuol dire con la forma splendida che ha da Montpellier”
Magari tra due mesi la forma non sarà la stessa, ma ora per fermarlo serve il miglior Djokovic e non so se basta

Procede spedita la marcia verso la seconda finale consecutiva… Domani occorre mantenere alta l’ attenzione, e domenica sarà un altro bel banco di prova per il lanciatissimo Sinner 2023 (a me pare di rivedere il FAA dell anno scorso che vinse 2 o 3 tornei di fila mostrando un livello elevatissimo… Forza Jannik, Torino ti aspetta 🙂

Scritto da Givaldo Barbosa
Abbiamo due ventenni d’oro. Periodo fertile e frizzante per il tennis italiano. Provo sincera e umana pietà per chi -dovendo tener fede al ruolo ottuso che si è costruito qua dentro, quello del bastian contrario per vezzo o per farsi notare- è costretto a tifare contro, inchiodato alla maschera che si è stupidamente disegnato addosso.
(Piacevole il pubblico olandese, giocoso e competente e rispettoso nei confronti del vecchio campione)

Eh ma … domani sarà plaza de pandas. Vedrai i mangiapatate che diventeranno stile foro italico

Non era facile oggi per Jannik. Da giorni era concentrato sul match contro Tsitsipas, per Jannik era come una finale. Partire dopo di nuovo non era facile.

Stan ci ha provato a tenere il palleggio da fondo ai ritmi forsennati di Jannik, ma è andato spesso fuorigiri, spendendo energie preziose.
Resta comunque un grande campione con uno dei migliori rovesci a una mano di sempre.
Non si puo pretendere a 37 anni con “tettine e pancetta” di competere con un ventunenne che si muove come una pallina di flipper e ti rimanda indietro caramelle che ti portano via la racchetta.
Bravo Sinner sempre in crescita!

Scritto da Takeshi
Un’unica, nitida verità: Cahill/Vagnozzi stanno vedendo i riscontri in partita di un lavoro in profondità sotto tutti i punti di vista: testa, fisico, strategia.

La testa se la portava da casa il doice, quella è sempre stata una dote che mai come oggi fa la differenza nel tennis.
Il fisico era ovvio che l’avrebbe messo su, ricordiamoci che è giovanissimo.
Nella tecnica han lavorato da dio, aveva lacune mostruose di volo, adesso non è ancora “bravo” ma decoroso sì e per come ci arriva a rete è più che sufficiente per chiudere i punti.
Servizio servono ancora più prime ma la seconda è ottima.
Strategia.. dov’è la strategia? Il gioco di Sinner è: tiro più forte io te o corri o sbagli. Punto!

@ Givaldo Barbosa (#3431572)

Con la differenza che Jannik potrà vincere tutti e 4 gli Slam, Lorenzo solo Parigi. Così come Matteo può trionfare solo a Wimbledon (su cemento e terra non puoi permetterti di giocare senza rovescio), sempre se riprende ad allenarsi seriamente…

Che gioia vederlo giocare come sa e puó.

Partita di mantenimento.
Molto concentrato e quadrato sul primo, un po rilassato per metà del secondo. Poi ha ripreso in mano la partita per riportarla sul giusto binario.
Troppo evidente la differenza su recuperi e resistenza sugli scambi.
Grande tennista Wawrinka ma non sufficiente per fisico ed età per un Sinner cosi in forma.
Grande ragazzo e ora testa alla semifinale.

@ Urcaz! (#3431577)

Arduo si, ma Grigor lo supererà se pur con qualche difficoltà

Grande Sinner anche oggi, anche se secondo me, non del livello di ieri, vediamo domani che succede….

La scenografia di Rotterdam è forse la migliore del circuito.

Wawrinka comunque ha giocato un ottimo secondo set e se l’è giocata fino all’ultimo punto. Ma dopo l’ace di seconda, la sua faccia ha chiaramente detto “e allora vabbé, ci rinuncio…”. Grazie Jannik!

Poi se non vincesse torneo tutte parole sprecate.Bravo,bello,solido ma bisogna che inizi a vincere un secondo 500 e un 1000.Oggi ha fatto il suo dovere , ieri un’impresa.Domani chissà.

Ottima prestazione adesso semifinale contro un olandese, ci vorrà la solita grande attenzione del nostro Grande Jannik.
Indoor è davvero uno spettacolo !

Un’unica, nitida verità: Cahill/Vagnozzi stanno vedendo i riscontri in partita di un lavoro in profondità sotto tutti i punti di vista: testa, fisico, strategia.

Molto bene Jannik!

Ora in semifinale, chiunque esca dal derby olandese, la partita sulla carta più semplice della settimana… Fondamentale tenere alta la concentrazione altrimenti rischiamo di farci male.

Forza Jannik!

Come avevo scritto Stan non avrebbe avuto chances contro l’attuale Sinner. Pronostico scontato.

Sinner super forse è esagerato.
Ha fatto un buon match, con qualche sbavatura di troppo riassorbita dal margine enorme sull’avversario, ma molto aiutato da un pesante Wawrinka, che soprattutto nel primo set era irriconoscibile. Bravo a stare concentrato dopo l’unico passaggio a vuoto del match ma non sembrava una partita che potesse girare.
Ora un panda in semifinale e potrebbe essere un partita più complicata di quel che sembra – anche se sarei felicissimo di un altro match in totale controllo come oggi

L’unico sorriso di Stan è quando ha breakkato Sinner , per il resto del tempo è stato menato con i cari e vecchi lavandini.
Mi è quasi dispiaciuto per il vecchio campione ridotto così, ma è ora di lasciare spazio ai giovani .

Bravo Jannik, bravo, prestazione con pochissime sbavature e di alto livello al pari di quella con TsiTsipas.. la differenza è che Wawrinka ha opposto ancora meno resistenza del greco e non certo per colpa sua, alla fine Jannik l’ha fatta sembrare poco più di un allenamento.. grandi miglioramenti a livello di solidità e di pesantezza di colpi che già erano notevoli, bravo “giovane”, avanti così e adesso sotto il prossimo

Sono già proiettato a domenica, Danilo è un ostacolo moooolto arduo

Abbiamo due ventenni d’oro. Periodo fertile e frizzante per il tennis italiano. Provo sincera e umana pietà per chi -dovendo tener fede al ruolo ottuso che si è costruito qua dentro, quello del bastian contrario per vezzo o per farsi notare- è costretto a tifare contro, inchiodato alla maschera che si è stupidamente disegnato addosso.
(Piacevole il pubblico olandese, giocoso e competente e rispettoso nei confronti del vecchio campione)

Stan è stato un campione, Jannik lo diventerà. Troppa differenza di atletismo, di condizione fisica, di velocità di palla perché Stan the Man potesse veramente impensierire il nostro azzurro. Lo svizzero rompe una racchetta per frustrazione ma non ce n’è motivo. Il tempo passa per tutti, anche per i mostri sacri, e oggi è il tempo di Jannik.