L'argentino ha vinto un solo match dallo scorso settembre ATP, Copertina

La crisi di Schwartzman: “Non mi spiego un livello così basso e non so cosa fare”

17/02/2023 10:24 40 commenti
Diego Schwartzman (foto Sergio Llamera - LaNacion)
Diego Schwartzman (foto Sergio Llamera - LaNacion)

Diego Schwartzman è certamente una delle delusioni degli ultimi mesi. L’argentino ha perso malamente di fronte al suo pubblico  all’ATP 250 di Buenos Aires contro lo spagnolo Zapata Miralles, un buon avversario certo, ma il 6-1 6-3 patito in 77 minuti è troppo brutto per un lottatore e specialista del “rosso” come lui. Questa pessima prestazione è solo l’ultima di un periodo davvero nero. Nel 2023 ha vinto un solo match, il primo turno all’Australian Open (contro l’ucraino Krutykh), e nel primo evento sul rosso in Argentina, in quel di Cordoba, aveva rimediato un’altra brutta battuta d’arresto contro JM Cerundolo. Purtroppo la crisi di risultati di Diego dura da molto tempo: dopo esser approdato al terzo turno agli US Open lo scorso settembre, ha chiuso l’annata scorsa con 6 sconfitte di fila, battuto anche da giocatori alla sua portata come Ymer o Rinderknech. In pratica Schwartzman ha vinto un match negli ultimi 5 mesi. Scontato il crollo in classifica: da n.16 a fine US Open22, adesso si trova al n.32 del ranking ATP, ma la sua caduta potrebbe diventare ancor più fragorosa se la prossima settimana dovesse andare male anche a Rio di Janeiro, visto che nel 2022 ha raggiunto la finale e ci sono ben 300 punti in scadenza.

Diego ha sofferto qualche fastidio fisico, è stato anche gravato da problemi familiari: il papà infatti è stato in ospedale come ha raccontato la scorsa settimana (“Mio padre è stato ricoverato in ospedale per tre settimane ed è appena uscito. Ho trascorso due settimane in clinica per ore e ore. Non è una scusa, ma forse è difficile avere pazienza. Sento più frustrazione in campo, la mia situazione personale influisce su tutto”), ma dopo la sconfitta di ieri ha esternato alla stampa tutta frustrazione per un momento davvero difficile e dal quale non sembra trovare una via d’uscita.

“È difficile trovare una spiegazione a questa partita e a tutta la situazione che sto vivendo” dichiara Diego dopo la sconfitta a Baires. “È un peccato esibirmi a un livello così basso di fronte ai miei fan e non poter ricambiare l’amore e il supporto che mi hanno dato. La verità è che sto giocando a un livello molto basso e non so quale sia il motivo. Questo mi crea enormi dubbi e incertezze, mi sta bloccando ancora di più in campo. Non avevo mai provato niente del genere finora. Ho lavorato molto nella preseason per iniziare bene l’anno, gli allenamenti non sono stati i migliori della mia carriera, ma riesco a giocare a un livello molto più alto di quello che riesco a fare in partita, e non ho cambiato affatto le mie abitudini. Il problema è che non viene fuori assolutamente nulla da quello che ho sempre fatto e vedermi così male in partita mi fa perdere completamente la concentrazione“.

Una crisi di fiducia totale, che lo porta a non tenere quell’intensità e concentrazione che sono sempre state le sue armi principali. Continua Diego: “Perdere con un punteggio così netto non fa che aumentare la mia insicurezza. Sono abituato a vincere molte partite e ora mi vedo molto al di sotto di quello che posso dare. Il problema è che non so dove andare, sono bloccato. Ho ancora una buona classifica, ma in questo momento non so cosa fare. Mi chiedo se forse dovrei fermarmi per un po’ o se devo continuare a provarci. Con la mia squadra non ho parlato per niente, non riusciamo a trovare una spiegazione e stiamo tutti in silenzio. La responsabilità è solo mia”.

Grandissima amarezza e coraggio nell’esternare tutte queste difficoltà, prendendosi totalmente la responsabilità del momento negativo. Diego è un atleta che ha speso tantissima energia fisica e soprattutto mentale per arrivare al n.8 del ranking mondiale (ottobre 2020), riuscendo a battere alcuni tra i più forti rivali al mondo, come Nadal sul rosso di Roma, ad esempio. Gli auguriamo di ritrovare fiducia e il filo perduto del suo miglior tennis. Il suo è un esempio estremamente positivo di tennista che, nonostante difficoltà quasi insormontabili, è riuscito a farcela e dimostrare il suo valore.

Marco Mazzoni

 


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40 commenti. Lasciane uno!

Donatella (Guest) 18-02-2023 00:19

@ Il Divino Opelka (#3431231)

A me no, un signor giocatore con 3 slam e 16 titoli
Un po’ di rispetto per favore

40
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ItalyFirst (Guest) 17-02-2023 22:13

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
La forza dell’argentino è stata la sua straordinaria mobilità. Gli consentiva di riprendere tutto e rispedirlo aldilà della rete. Oggi è sulla trentina, e il corpo comincia a sentire il peso degli anni. Non succede solo a lui, guardate il declino del 36enne Fognini! Lo stesso Federer si è ritirato quando ha capito he non era più in grado di reggere certi ritmi. Miracolosamente resiste Djokovich, ancora per quanto? enzo

Q

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
La forza dell’argentino è stata la sua straordinaria mobilità. Gli consentiva di riprendere tutto e rispedirlo aldilà della rete. Oggi è sulla trentina, e il corpo comincia a sentire il peso degli anni. Non succede solo a lui, guardate il declino del 36enne Fognini! Lo stesso Federer si è ritirato quando ha capito che non era più in grado di reggere certi ritmi. Miracolosamente resiste Djokovich, ancora per quanto? enzo

Federer si è ritirato per colpa del ginocchio.Fognini ha dato il meglio di sé intorno ai 3O anni.

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Detuqueridapresencia 17-02-2023 22:06

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
La forza dell’argentino è stata la sua straordinaria mobilità. Gli consentiva di riprendere tutto e rispedirlo aldilà della rete. Oggi è sulla trentina, e il corpo comincia a sentire il peso degli anni. Non succede solo a lui, guardate il declino del 36enne Fognini! Lo stesso Federer si è ritirato quando ha capito che non era più in grado di reggere certi ritmi. Miracolosamente resiste Djokovich, ancora per quanto? enzo

Nole mi ha chiamato per dirmi se – oltre ai suoi – può ravanare gli ammennicoli miei perché Rafa ha detto col cacchios que te buscas los meos

38
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enzolabarbera1938@libero.it (Guest) 17-02-2023 18:09

La forza dell’argentino è stata la sua straordinaria mobilità. Gli consentiva di riprendere tutto e rispedirlo aldilà della rete. Oggi è sulla trentina, e il corpo comincia a sentire il peso degli anni. Non succede solo a lui, guardate il declino del 36enne Fognini! Lo stesso Federer si è ritirato quando ha capito che non era più in grado di reggere certi ritmi. Miracolosamente resiste Djokovich, ancora per quanto? enzo

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Il saggio (Guest) 17-02-2023 17:56

Il tennis è uno sport molto complicato, e molto psicologico, se si testa non sei al top fai fatica anche a livelli amatoriali, figuriamoci ad un livello pro come possa essere complicato.

36
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Morenomcrae (Guest) 17-02-2023 17:55

Gli anni passano

35
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robdes12 17-02-2023 17:23

Basso o non basso, ha comunque fatto una carriera tutt’altro che banale, e a ben guardare molto al di sopra di quello che si potesse immaginare nelle sue prime apparizioni nei tornei atp. Decidesse anche di ritirarsi quest’anno, non ha niente da recriminare. In un circuito di colossi è stato fin troppo bravo a salire in alto nelle classifiche come ha fatto, e, soprattutto, a non essere una meteora dei piani alti. Già il solo svantaggio che ha servendo fa capire che da fondo ci ha saputo fare eccome, dovendo ogni volta guadagnarsi il punto, un po’ come Ferrer. E’ riuscito pure ad ottenere risultati lusinghieri fuori dalla terra rossa, il che era del tutto impronosticabile. Il tempo passa per tutti, il logorio aumenta anno dopo anno, soprattutto se non sei sorretto da un fisico da superman, cosa che ti obbliga a faticare il doppio degli altri.

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+1: Aio051174
Paolo (Guest) 17-02-2023 17:01

Scritto da Giambi

Scritto da Asni
Una bruttissima malattia chiamata età.
La vita è una malattia mortale.

Senectus ipsa est morbus.

Grazie ad entrambi, avevo proprio bisogno di una botta di ottimismo oggi!

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Detuqueridapresencia 17-02-2023 16:04

Scritto da Mauriz70

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Moreno
…peggio di fognini cmq non si può fare…
non capisco perché non ha la forza di smettere ???!! O hai la voglia di allenarti, di voler vincere , di sfidare te stesso, ( vedi murray…) altrimenti meglio stare a casa e cambiare vita. Fognini/Pennetta possono aprire una banca… boh incapibile….

Porta rispetto a Fognini
Ha vinto uno slam in doppio e un 1000 in singolo. E ancora fa vedere bel tennis.

Trovo parecchio triste, in un momento splendido per il tennis azzurro con i successi e l’ascesa di Sinner e Musetti , questo continuo bisogno da parte di alcuni di fare riferimento a Fabio come esempio negativo e da non seguire. Inutile dire che ti quoto dalla prima all’ultima parola però che peccato essersi già dimenticati di chi negli ultimi 15 anni ci ha regalato le gioie più grandi

Triste ma vero 😥

Ha tenuto su la baracca per anni

Altro che la pacchia odierna!

Ingratitudine e ignoranza umana sempre più in alto

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+1: Mauriz70
Detuqueridapresencia 17-02-2023 16:02

Scritto da Alpa
@ Detuqueridapresencia (#3431097)
Lo stesso rispetto che Fognini ha avuto nei confronti dei suoi avversari di turno.
Munnizza.

Fognini ha ed ha avuto rispetto per tutti gli avversari. Qualche sclerata e qualche bestemmia di troppo, impulsivo quanto si vuole ma non ha mai mancato di rispetto a chicchessia. Mai. Ha certamente reagito malamente a qualche provocazione, a volte. Mai attaccata briga lui per primo.

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Detuqueridapresencia 17-02-2023 16:01

Scritto da Mauriz70

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da ItalyFirst
Non ho visto el Peque in azione, ma siccome non ha patito infortuni la spiegazione potrebbe essere legata alla condizione atletica. Il suo gioco è fondato sulla capacità di rimandare di là la palla una volta in più dell’avversario. Se viene a mancare l’atletismo, il suo gioco si azzoppa in modo irreparabile.A quei livelli basta poco per spostare l’equilibrio del match. Poi subentrato la frustrazione e il giochi sono fatti. Anzi,i giochi li fanno gli altri ..

A me dispiace molto vederlo sceso così in basso perché é un ragazzo serio e sulla terra ha fatto veder i sorci verdi a tanti più blasonati o più “spendibili” come immagine ma senza fare lo spaccone e dimostrando che anche a 1,70 si può dominare il campo
E poi quel doppio con Isner rimane una delle immagini più simpatiche della storia del tennis

In realtà il Peque supera di poco i 160 cm (incrociato spalla a spalla a MonteCarlo é circa 20 cm più basso di me che sn 1,80) anche se gli almanacchi gli “regalano” 10 cm. Se vogliamo dirla tutta arrivare 8 al mondo è stato uno splendido miracolo ma sono certo che appena ritrova lo smalto dei giorni migliori trovarselo di fronte sul rosso non sarà una passeggiata di salute per nessuno

Si si, se ritrova fiducia e condizione è uno da Finals. Gli almanacchi lo avranno misurato col tacco nascosto che si vedeva sulle pubblicità dei giornaletti anni 70 😀

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+1: Mauriz70
Losvizzero 17-02-2023 15:30

Spiace ma è sempre stato un picchiatore seriale

29
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L’Italiano Vero (Guest) 17-02-2023 15:14

@ simposio (#3431075)

Mi sembra che il numero 16 come best ranking porti un po’ di sfortuna ahah

28
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Gualtiero 17-02-2023 14:47

Scritto da Giambi

Scritto da Asni
Una bruttissima malattia chiamata età.
La vita è una malattia mortale.

Senectus ipsa est morbus.

Grande saggezza, però in questo caso Schwartzman ha semplicemente perso fiducia e questo può succedere per le ragioni più disparate in tutti gli sport e le attività individuali. A quel punto non ti riesce più nulla finché non riprendi un po’ di fiducia. Se la riprendi. L’aspetto mentale nel tennis è troppo importante

27
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+1: il capitano
Mauriz70 17-02-2023 14:28

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da ItalyFirst
Non ho visto el Peque in azione, ma siccome non ha patito infortuni la spiegazione potrebbe essere legata alla condizione atletica. Il suo gioco è fondato sulla capacità di rimandare di là la palla una volta in più dell’avversario. Se viene a mancare l’atletismo, il suo gioco si azzoppa in modo irreparabile.A quei livelli basta poco per spostare l’equilibrio del match. Poi subentrato la frustrazione e il giochi sono fatti. Anzi,i giochi li fanno gli altri ..

A me dispiace molto vederlo sceso così in basso perché é un ragazzo serio e sulla terra ha fatto veder i sorci verdi a tanti più blasonati o più “spendibili” come immagine ma senza fare lo spaccone e dimostrando che anche a 1,70 si può dominare il campo
E poi quel doppio con Isner rimane una delle immagini più simpatiche della storia del tennis

In realtà il Peque supera di poco i 160 cm (incrociato spalla a spalla a MonteCarlo é circa 20 cm più basso di me che sn 1,80) anche se gli almanacchi gli “regalano” 10 cm. Se vogliamo dirla tutta arrivare 8 al mondo è stato uno splendido miracolo ma sono certo che appena ritrova lo smalto dei giorni migliori trovarselo di fronte sul rosso non sarà una passeggiata di salute per nessuno

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+1: Detuqueridapresencia, il capitano
Il Divino Opelka 17-02-2023 14:25

@ simposio (#3431075)

Il “cinghialone svizzero” mi ha fatto piegare in due dalle risate!

25
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Alpa 17-02-2023 14:22

@ Detuqueridapresencia (#3431097)

Lo stesso rispetto che Fognini ha avuto nei confronti dei suoi avversari di turno.
Munnizza.

24
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-1: Detuqueridapresencia, Mauriz70, il capitano
Luca.tennis (Guest) 17-02-2023 14:20

Scritto da Asni
Una bruttissima malattia chiamata età.
La vita è una malattia mortale.

Ha 31 anni, mica 37, il crollo è troppo marcato, soprattutto per uno che tra l’altro è maturato tardi

23
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PingPong 17-02-2023 14:17

Scritto da simposio
@ Pier (#3431088)
E’ un po lo stesso discorso di Sara Errani. Finche’ riusciva a correre a a tutto campo, poteva ovviare alla mancanza di potenza, con la corsa e il sacrificio…
una volta cominciata a calare anche fisicamente per via dell’eta’, non le rimanevano ( rimangono ) praticamente piu armi.

Si, per via dell’età 😆 😆

22
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Mauriz70 17-02-2023 14:13

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Moreno
…peggio di fognini cmq non si può fare…
non capisco perché non ha la forza di smettere ???!! O hai la voglia di allenarti, di voler vincere , di sfidare te stesso, ( vedi murray…) altrimenti meglio stare a casa e cambiare vita. Fognini/Pennetta possono aprire una banca… boh incapibile….

Porta rispetto a Fognini
Ha vinto uno slam in doppio e un 1000 in singolo. E ancora fa vedere bel tennis.

Trovo parecchio triste, in un momento splendido per il tennis azzurro con i successi e l’ascesa di Sinner e Musetti , questo continuo bisogno da parte di alcuni di fare riferimento a Fabio come esempio negativo e da non seguire. Inutile dire che ti quoto dalla prima all’ultima parola però che peccato essersi già dimenticati di chi negli ultimi 15 anni ci ha regalato le gioie più grandi

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+1: Detuqueridapresencia, il capitano
Detuqueridapresencia 17-02-2023 14:07

Scritto da ItalyFirst
@ Detuqueridapresencia (#3431104)
Ahah! Vero! Mi ricordo quel doppio. Isner era il doppio del Peque!

esatto :mrgreen: era un triplo più che un doppio 😀

20
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+1: il capitano
Giambi (Guest) 17-02-2023 13:59

Scritto da Asni
Una bruttissima malattia chiamata età.
La vita è una malattia mortale.

Senectus ipsa est morbus.

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+1: Gualtiero
Asni (Guest) 17-02-2023 13:39

Una bruttissima malattia chiamata età.
La vita è una malattia mortale.

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Shuzo (Guest) 17-02-2023 13:34

Pur essendo un giocatore indubbiamente talentuoso, con il suo fisico tanto minuto, non ha mai sprigionato grandissima potenza con i suoi colpi e questo lo ha spesso portato a fare molta più fatica in campo.
Certo, il suo fisico leggero gli ha anche consentito di correre come pochi in campo ma il tennis è uno sport che richiede anche tanta fatica mentale.
Quando un giocatore comincia a sentirsi affaticato sul piano mentale, la passione comincia a spengersi e anche quel fuoco interiore che ti ha spinto a realizzare imprese straordinarie. Riaccendere quel fuoco non è semplice, anche perché non ci puoi riuscire razionalmente.
In ogni caso non posso che ammirare l’umiltà e il senso di responsabilità di queste sue affermazioni. Benoit Paire avrebbe sicuramente molto da imparare da uno come lui!

17
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+1: Aio051174
Henry (Guest) 17-02-2023 13:29

Sara’ finita la….”benzina”? 😳

16
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ItalyFirst (Guest) 17-02-2023 12:37

@ Detuqueridapresencia (#3431104)

Ahah! Vero! Mi ricordo quel doppio. Isner era il doppio del Peque!

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+1: Detuqueridapresencia
walden 17-02-2023 12:30

Scritto da Thiago
@ Moreno (#3431076)
Ma che c’entra Fognini in quest’articolo sull’argentino? Fabio è naturalmente a fine carriera, c’è da augurarsi che si riprenda e in primavera possa ritrovare un buon livello di gioco, finché serenamente deciderà di smettere.
Diego assolutamente no, è nel pieno della carriera e non avendo avuto problemi fisici importanti, sta vivendo un crollo verticale. Sono due situazioni che insieme non stanno proprio.

Fognini sta puntando, con Simone Bolelli, al doppio in Davis (stanotte ha la semifinale con, guarda caso, Vavassori e Demoliner) e, forse, addirittura alle olimpiadi, dove partecipano solo i miglori in specalità oppure quelli con un ranking in singolare che lo permetta. Secondo me sono questi i due trofei cui punta

14
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+1: Detuqueridapresencia
Detuqueridapresencia 17-02-2023 11:17

Scritto da ItalyFirst
Non ho visto el Peque in azione, ma siccome non ha patito infortuni la spiegazione potrebbe essere legata alla condizione atletica. Il suo gioco è fondato sulla capacità di rimandare di là la palla una volta in più dell’avversario. Se viene a mancare l’atletismo, il suo gioco si azzoppa in modo irreparabile.A quei livelli basta poco per spostare l’equilibrio del match. Poi subentrato la frustrazione e il giochi sono fatti. Anzi,i giochi li fanno gli altri ..

A me dispiace molto vederlo sceso così in basso perché é un ragazzo serio e sulla terra ha fatto veder i sorci verdi a tanti più blasonati o più “spendibili” come immagine ma senza fare lo spaccone e dimostrando che anche a 1,70 si può dominare il campo

E poi quel doppio con Isner rimane una delle immagini più simpatiche della storia del tennis

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+1: j, Marcus91, il capitano
Brufen (Guest) 17-02-2023 11:16

Beh.. giocatore che per anni ha giocato a un livello ben oltre il suo. Ammirevole, ma era inevitabile un assestamento verso il basso (no pun intended). Sono certo che con la proverbiale grinta tornerà a livelli discreti, ma dubito possa di nuovo avvicinare i fasti di un tempo.

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Detuqueridapresencia 17-02-2023 11:13

Scritto da Moreno
…peggio di fognini cmq non si può fare…
non capisco perché non ha la forza di smettere ???!! O hai la voglia di allenarti, di voler vincere , di sfidare te stesso, ( vedi murray…) altrimenti meglio stare a casa e cambiare vita. Fognini/Pennetta possono aprire una banca… boh incapibile….

Porta rispetto a Fognini

Ha vinto uno slam in doppio e un 1000 in singolo. E ancora fa vedere bel tennis.

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+1: sergiot, Massi, Mauriz70, tacchino freddo, Marcus91, il capitano
simposio (Guest) 17-02-2023 11:05

@ Pier (#3431088)

E’ un po lo stesso discorso di Sara Errani. Finche’ riusciva a correre a a tutto campo, poteva ovviare alla mancanza di potenza, con la corsa e il sacrificio…
una volta cominciata a calare anche fisicamente per via dell’eta’, non le rimanevano ( rimangono ) praticamente piu armi.

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ilpallettaro (Guest) 17-02-2023 11:04

Scritto da simposio
Succede a tanti di perdere il proprio livello e non riuscire piu a riprovarlo. Oppure di riuscire a tenere un certo livello per qualche stagione. Casi se ne potrebbero fare diversi:
Basilashvili per esempio, attualmente scivolato al n112 e’ in completa caduta libera. Eppure qualche anno fa era uno dei piu temibili del circuito. Aveva vinto due 500 ed era salito fino al n16.
Su di lui hanno pesato la complessa situazione coniugale e i problemi di denari legati al vecchio allenatore.
Karatsev e’ durato praticamente un paio di stagione, esattamente come Cecchinato. Al momento e’ n99 ed e’ lontano parente della furia di guerra che era.
Garin, per via di molteplici infortuni, e’ anche lui precipitato al n98. Fino a 2 anni fa era uno dei piu forti sulla terra rossa. Ed era anche lui riuscito a risalire fino al n16
E poi ci sono Thiem e Wawrinka. L’austriaco e’ relativamente da poco tempo che ha problemi e ha perso quota in classifica, ma il cinghialone svizzero saranno almeno 3 anni che va avanti a suon di wild cards.
Opelka e’ un altro che e’ da poco uscito dai 100.
Schwartzman e’ effettivamente uno dei pochi che e’ entrato in losing streak pur non avendo avuto infortuni particolari…

bastano 5 km/h in meno sul servizio o una manciata di centimetri in più o in meno in profondità o qualche rpm in meno perché si perde un po’ di esplosività muscolare che la palla diventa facile prede dell’avversario.
proprio contro miralles ricordo una delle ultime partite di lorenzi: era il solito lorenzi lottatore ma con una palla che saltava un po’ meno, che andava un po’ più piano. fu una esecuzione, praticamente un allenamento per lo spagnolo che chiudeva da qualsiasi posizione.

9
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Riku Naito (Guest) 17-02-2023 11:01

Quando il tuo tennis è basato essenzialmente su velocita’ e resistenza senza altri sbocchi di gioco che non sia il classico battimuro , basta un lieve calo fisico o mentale ( voglia o possibilita’ di lottare ) per affondare. C’è poco da spiegarselo caro Dieghito, mica sei Federer

8
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+1: maverikkk
Pier (Guest) 17-02-2023 11:01

I giocatori forti, quelli che hanno quel quid in più, aumentano ogni hanno del 3/5% il proprio tennis (tecnico/fisico/tattico/mentale) ,lo fanno fanno grazie a doti naturali e dedizione massima, sono centrati, il focus è sull’obbiettivo. L’argentino è stato straordinario in carriera ma non può ovviare a certe carenze e nel tempo altri lo stanno sorpassando. A volte vedi giocatori che ci mettono mesi per cambiare un’impugnatura, altri (vedi Rafa) la assimilano in tempi brevissimi. Anche quello è talento.

7
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+1: il capitano, Sottile
ItalyFirst (Guest) 17-02-2023 10:57

Non ho visto el Peque in azione, ma siccome non ha patito infortuni la spiegazione potrebbe essere legata alla condizione atletica. Il suo gioco è fondato sulla capacità di rimandare di là la palla una volta in più dell’avversario. Se viene a mancare l’atletismo, il suo gioco si azzoppa in modo irreparabile.A quei livelli basta poco per spostare l’equilibrio del match. Poi subentrato la frustrazione e il giochi sono fatti. Anzi,i giochi li fanno gli altri ..

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+1: Detuqueridapresencia
simposio (Guest) 17-02-2023 10:51

Scritto da Moreno
…peggio di fognini cmq non si può fare…
non capisco perché non ha la forza di smettere ???!! O hai la voglia di allenarti, di voler vincere , di sfidare te stesso, ( vedi murray…) altrimenti meglio stare a casa e cambiare vita. Fognini/Pennetta possono aprire una banca… boh incapibile….

L’argentino ha 30 anni, non puo’ ritirarsi adesso 😀 Se invece ti riferivi a Fognini, puoi stare tranquillo che continuera’ a partecipare ai tornei fino a quando la classifica gli permettera’ di giocare i tornei atp.
Una volta uscito dai 100 NON scendera’ nei challanger come Lorenzi o come aveva fatto a intermittenza Seppi.
Secondo me vuole vedere se riesce a spararsi l’ultimo colpo in canna. Con quello che ha guadagnato in carriera ( ed era gia ricco di suo anche prima di cominciare ) non ha bisogno di soldi…

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+1: Marcus91
sabatom 17-02-2023 10:49

Scritto da simposio
Succede a tanti di perdere il proprio livello e non riuscire piu a riprovarlo. Oppure di riuscire a tenere un certo livello per qualche stagione. Casi se ne potrebbero fare diversi:
Basilashvili per esempio, attualmente scivolato al n112 e’ in completa caduta libera. Eppure qualche anno fa era uno dei piu temibili del circuito. Aveva vinto due 500 ed era salito fino al n16.
Su di lui hanno pesato la complessa situazione coniugale e i problemi di denari legati al vecchio allenatore.
Karatsev e’ durato praticamente un paio di stagione, esattamente come Cecchinato. Al momento e’ n99 ed e’ lontano parente della furia di guerra che era.
Garin, per via di molteplici infortuni, e’ anche lui precipitato al n98. Fino a 2 anni fa era uno dei piu forti sulla terra rossa. Ed era anche lui riuscito a risalire fino al n16
E poi ci sono Thiem e Wawrinka. L’austriaco e’ relativamente da poco tempo che ha problemi e ha perso quota in classifica, ma il cinghialone svizzero saranno almeno 3 anni che va avanti a suon di wild cards.
Opelka e’ un altro che e’ da poco uscito dai 100.
Schwartzman e’ effettivamente uno dei pochi che e’ entrato in losing streak pur non avendo avuto infortuni particolari…

L’unico della lista paragonabile a Schwartzmann è Thiem, tutti gli altri sono sempre stati alterni nel rendimento, o hanno goduto di risultati favorevoli per un breve periodo, o sono a fine carriera. L’argentino e l’austriaco sono stati costantemente ai vertici per anni, è davvero inspiegabile un calo così repentino. A mio parere credo dipenda dal fatto che il loro tennis è incredibilmente dispendiosa dal punto di vista atletico, e basta un lieve calo fisico, o semplicemente una minore attenzione alla vita “ascetica” che gli ha consentito di ottenere quei fisici bestiali per ottenere un notevole calo nelle prestazioni. Poi ovviamente la sconfitta chiama la sconfitta.

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Thiago (Guest) 17-02-2023 10:42

@ Moreno (#3431076)

Ma che c’entra Fognini in quest’articolo sull’argentino? Fabio è naturalmente a fine carriera, c’è da augurarsi che si riprenda e in primavera possa ritrovare un buon livello di gioco, finché serenamente deciderà di smettere.
Diego assolutamente no, è nel pieno della carriera e non avendo avuto problemi fisici importanti, sta vivendo un crollo verticale. Sono due situazioni che insieme non stanno proprio.

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simposio (Guest) 17-02-2023 10:37

Succede a tanti di perdere il proprio livello e non riuscire piu a riprovarlo. Oppure di riuscire a tenere un certo livello per qualche stagione. Casi se ne potrebbero fare diversi:

Basilashvili per esempio, attualmente scivolato al n112 e’ in completa caduta libera. Eppure qualche anno fa era uno dei piu temibili del circuito. Aveva vinto due 500 ed era salito fino al n16.
Su di lui hanno pesato la complessa situazione coniugale e i problemi di denari legati al vecchio allenatore.

Karatsev e’ durato praticamente un paio di stagione, esattamente come Cecchinato. Al momento e’ n99 ed e’ lontano parente della furia di guerra che era.

Garin, per via di molteplici infortuni, e’ anche lui precipitato al n98. Fino a 2 anni fa era uno dei piu forti sulla terra rossa. Ed era anche lui riuscito a risalire fino al n16

E poi ci sono Thiem e Wawrinka. L’austriaco e’ relativamente da poco tempo che ha problemi e ha perso quota in classifica, ma il cinghialone svizzero saranno almeno 3 anni che va avanti a suon di wild cards.

Opelka e’ un altro che e’ da poco uscito dai 100.

Schwartzman e’ effettivamente uno dei pochi che e’ entrato in losing streak pur non avendo avuto infortuni particolari…

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