WTA 500 Doha: I risultati con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

Scritto da Gaz
1 game alla Collins
1 alla Kudermetova
Di cosa stiamo parlando?

Di una potenziale goat

Ottima compilation di tutte le 20 semifinali perse finora dalla Sakkari
https://youtu.be/pN_zDoW2O90

La Swiatek è una macchina da guerra

1 game alla Collins
1 alla Kudermetova
Di cosa stiamo parlando?

Lo strapotere di Iga!
Onore comunque alla “tennista invisibile” che almeno ha avuto il coraggio di scendere in campo ed affrontarla, a differenza di qualche altra …

Scritto da Gaz
Si può criticare Sakkari e di riflesso svalutare il movimento femminile ma il dato di fatto che è tra le più costanti e affidali,arriva spesso in fondo,anche se finisce più inevitabilmente per incontrare la tennista superiore o comunque quella dalla settimana di grazia,ed il ranking premia la costanza, l’applicazione, c’è poco da fare e da un certo punto di vista è giusto che fa’più sacrifici,si applica di più,venga premiato.
Molto ricorda Mary Jo Fernandez,anni passati sempre alle spalle delle prime 3-4 che si alternavano a momenti, Navratilova,Graf,Seles,Sabatini,Sanchez,Capriati e Martinez poi.
Regolare,dal gioco piacevole, pulito,completa tennisticamente ma un tennis un po’ più leggerino,ora Sakkari a confronto è Terminator però dove ancora latita a livello mentale e tecnico per la consacrazione comunque compensa con abnegazione,e gira e rigira potrebbe arrivare anche per lei al più presto qualcosa di importante,si è detto di tante tennis che non erano in grado di vincere uno slam seppur numero 1,ricordo Wozniacki,eppure alla fine…
Ho letto commenti dove si diceva non cambierei le nostre con una perdente come Sakkari, intanto le nostre purtroppo non arrvano dove arrivano lei e comunque parte sempre come una delle favorite per vincere uno slam,un ruolo che spero toccherà anche in futuro a qualche promessa italiana.
Neanche Schiavone e Pennetta sono mai partite come favorite per vincere uno slam,per Pennetta exploit a fine carriera e il primo della Schiavone fù altrettanto sorprende,ecco forse solo nel Roland Garros successivo da campionessa in carica la Schiavone aveva quel ruolo da una delle favorite, infatti arrivò in finale.
Un ruolo che spero torni ad occupare una delle nostre,anche se poi non si vince,sono solo 4 slam all’anno e tanta concorrenza di volta in volta,ma il fatto di essere candidati anche noi da un’altro sapore all’evento.

Ma infatti va premiata senz’altro la costanza di percorso medio nei tornei, in cui arriva sempre a un passo del podio, però non si può negare che poi rimanga li, da basso e non salga su quello scalino.

Il suo palmares è uno dei più terribili da vedere, un solo 250 a Rabat su terra e nient’altro. Mary Jo Fernandez ne aveva vinti 7 prima di ritirarsi a 28 anni, uno in più di quelli che ha al momento Sakkari.
Sicuramente la posizione in classifica della greca, ora che si trova fuori dalle top5 è decisamente più in sintonia con le sue prestazioni di quanto non lo fosse prima con i suoi costanti ma poco notabili piazzamenti vari, Slam e tornei WTA inclusi.

La Swiatek è tornata tarantolata. Sembra non avere la minima pietà di nessuno.

@ Gaz (#3431044)

Il problema di Maria, visto anche oggi, e’ che si e’ molto costante ad affidabile, ma ha ormai un gigantesco blocco mentale quando il gioco si fa duro – ha raggiunto 25 semifinali WTA, ma solo 7 volte e’ poi andata in finale e come sai, ha solo 1 titolo (Rabat) – numeri assurdi.

A me spiace molto per lei, e’ simpatica e lavora duro come poche, ma ormai ha quasi 28 anni, e non sembra riuscire a trovare una soluzione a questo problema di testa.

Ormai quello delle semifinali sta diventando un complesso per la Sakkari. E la solidità di JPEG era quanto di peggio potesse trovare.

Si può criticare Sakkari e di riflesso svalutare il movimento femminile ma il dato di fatto che è tra le più costanti e affidali,arriva spesso in fondo,anche se finisce più inevitabilmente per incontrare la tennista superiore o comunque quella dalla settimana di grazia,ed il ranking premia la costanza, l’applicazione, c’è poco da fare e da un certo punto di vista è giusto che fa’più sacrifici,si applica di più,venga premiato.
Molto ricorda Mary Jo Fernandez,anni passati sempre alle spalle delle prime 3-4 che si alternavano a momenti, Navratilova,Graf,Seles,Sabatini,Sanchez,Capriati e Martinez poi.
Regolare,dal gioco piacevole, pulito,completa tennisticamente ma un tennis un po’ più leggerino,ora Sakkari a confronto è Terminator però dove ancora latita a livello mentale e tecnico per la consacrazione comunque compensa con abnegazione,e gira e rigira potrebbe arrivare anche per lei al più presto qualcosa di importante,si è detto di tante tennis che non erano in grado di vincere uno slam seppur numero 1,ricordo Wozniacki,eppure alla fine…
Ho letto commenti dove si diceva non cambierei le nostre con una perdente come Sakkari, intanto le nostre purtroppo non arrvano dove arrivano lei e comunque parte sempre come una delle favorite per vincere uno slam,un ruolo che spero toccherà anche in futuro a qualche promessa italiana.
Neanche Schiavone e Pennetta sono mai partite come favorite per vincere uno slam,per Pennetta exploit a fine carriera e il primo della Schiavone fù altrettanto sorprende,ecco forse solo nel Roland Garros successivo da campionessa in carica la Schiavone aveva quel ruolo da una delle favorite, infatti arrivò in finale.
Un ruolo che spero torni ad occupare una delle nostre,anche se poi non si vince,sono solo 4 slam all’anno e tanta concorrenza di volta in volta,ma il fatto di essere candidati anche noi da un’altro sapore all’evento.