Stefano Battaglino sospeso
Il tennista italiano Stefano Battaglino, ventiquattrenne, è stato provvisoriamente sospeso dall’ITIA, l’International Tennis Integrity Agency, dopo aver ricevuto una notifica di pre-accusa per la presenza di una sostanza proibita nel suo campione di urine. La sostanza in questione è il Clostebol, un agente anabolizzante che è vietato dall’ATP.
Secondo il comunicato dell’ITIA, il giocatore è stato sospeso ai sensi dell’articolo 7.12.1 del Programma Antidoping, che prevede la sospensione automatica di un giocatore quando viene trovata una sostanza che non è una “sostanza specificata”. In questo caso, il Clostebol è una sostanza proibita non specificata, il che significa che non c’erano eccezioni per il suo uso, senza neanche una valida esenzione per motivi terapeutici.
Battaglino ha subito la sospensione provvisoria in attesa di ulteriori indagini. L’ITIA ha confermato che il giocatore ha richiesto l’analisi del campione B, che ha confermato i risultati del campione A. La sospensione provvisoria di Battaglino rimarrà in vigore fino a quando non verrà emessa una decisione finale.
TAG: stefano battaglino
sia il doping che il match fixing sono molto più diffusi nei livelli più bassi che nei livelli più alti, perché ad esempio per un 3.1 che vuole fare il maestro è molto più importante diventare 2.4 con qualche risultato internazionale che per un top 50 mettere a rischio la carriera per diventare top 40.
al primo cambia il curriculum e le prospettive di lavoro, al secondo no.
sono problemi endemici, che puoi arginare ma non evitare: sicuramente se consenti le scommesse sugli itf, che sono tornei dove il giocatore paga per giocare, non stai disincentivando le frodi sportive anzi le stai alimentando.
Per Stefano, una battaglina persa.
ma chi e’ questo? un 4.1 ?
Non è proprio così. Gli unici che guadagnano davvero bene sono quelli certi di partecipare a slam e 1000…quindi i primi 50 che si fanno pure i 1000 sicuramente non hanno bisogno di vendere, benché qualcuno in passato anche tra i 20 sia stato abbastanza chacchierato ( un certo tennista georgiano per esempio ma non solo lui ). Fino al 100 dovrebbe il match fixing dovrebbe essere raro ma poco fuori dalla 100 bisogna cominciare a sospettare. Il 90% dei challengeristi non potrebbe mai sopravvivere senza arrotondare con le scommesse quindi che a Vendere siano solo gli ITF da 400 a scendere, come vorrebbero fare credere, mi fa sorridere. Da 120 in giù già vendono . 7 risultati su 10 a livello challenger sono strani e sospettabili
Il problema delle scommesse è reale proprio nelle categorie minori. Doping è scommesse sono due cose legate l’una all’altra
Non è stato ancora”condannato”
Spesso sono proprio questi i ragazzi che ci cascano.
Sopraffatti da aspettative proprie ed altrui e messi nel sacco da cattivi maestri.
Gli faccio i miei auguri, lui più vittima che colpevole.
Ridicoliiiii
Battaglino ci guadagna: è costato di più il doping (anche fossero solo integratori) del price money vinto finora…
Prendono sempre i pesciolini, ci prendono per sciocchi.
Sappiamo bene che il problema è generale, solo che i pesciolini non hanno molti “mezzi”.
A lui dico, ti perdono Stefano fosse per me.
Pescano sempre i pesci i piccoli per dare parvenza di rigore e controlli serrati e secondo loro la gente abbocca. Che poi perché spendere soldi per controllare giocatori che non stanno nemmeno in top500 se anche evadessero il regolamento quali cifre potrebbero rubare all atp? Ridicolo
Bah, visti i risultati sul campo ha proprio perso una “battaglina” questo giocatore.
Hahaha poi Sock puo perdere da un non-professionista/ part timer, senza ripercussioni o indagini…la itia e un organismo ridicolo che andrebbe abolito. Sono penosi.
finalmente beccano pesci grossi eh ?