ATP 500 Rotterdam: Sinner supera Bonzi in tre set, prestazione con luci e ombre per l’azzurro
Debutto vincente per Jannik Sinner all’ATP 500 di Rotterdam, ma la sua prestazione è stata assai più altalenante rispetto al livello super mostrato la scorsa settimana a Montpellier. L’azzurro ha sconfitto il francese Benjamin Bonzi in tre set, 6-2 3-6 6-1 lo score conclusivo, che ben racconta l’andamento dell’incontro: totale dominio di Jannik nel primo parziale, nettamente più forte del rivale in ogni settore di gioco, quindi un brutto passaggio a vuoto per l’azzurro nel secondo set, crollato al servizio (38% di prime) e falloso col diritto. Nel terzo parziale, dopo un primo game ancora incerto, ecco un nuovo strappo di Sinner: alza il livello, torna a spingere con velocità superiore e grande intensità, impone ritmi superiori a Bonzi e con un doppio break vola via, chiudendo il match in scioltezza. Momenti di gioco eccellenti per Sinner, con un ritmo notevole e un diritto a tratti micidiale, alternato a fasi più incerte quando la prima di servizio non l’ha sostenuto e, conseguentemente, anche il diritto e la spinta sono calati. Al prossimo turno lo attende una rivincita contro Tsitsipas, servirà la qualità, intensità e profondità di colpi mostrati da Jannik nella prima fase e nel terzo set.
Il match era iniziato davvero bene per l’altoatesino: in un lunghissimo primo game aveva subito trovato un break, con un secondo allungo fino al 4-0. Non c’era partita, troppo più intenso nello scambio, con un diritto in cross a tratti micidiale che spostava Bonzi di lato esponendolo al successivo affondo. La sua spinta, veloce e sicura anche col rovescio lungo linea, era sostenuta da un rendimento del servizio ottimale. Croce e delizia il servizio, anzi, chiave tecnica e mentale nel tennis attuale di Jannik. Se la sua prima palla è in ritmo e lo sostiene, tutto il suo gioco funziona perché riesce a colpire da fondo campo con una posizione migliore, più sciolto, più dinamico e offensivo. Appena la prima palla cala, tutto si complica perché il braccio diventa subito più trattenuto, la spinta è meno intensa e la palla atterra meno profonda, aprendo così il fianco alle contro mosse del rivale. Così è andato il secondo set. Il servizio di Sinner è andato improvvisamente in tilt, nemmeno “grazie” a una serie di risposte aggressive di Benjamin, e tutta l’architettura del suo gioco ha traballato, soprattutto il diritto divenuto falloso e incerto. Alla prima chance, Bonzi si è preso un break che ha difeso con qualità, servendo bene. Un set davvero pessimo per Jannik, incapace di sfruttare piccole chance per mettere pressione al rivale, bravo a trovare alcuni Ace e qualche eccellente vincente col rovescio in anticipo, il suo miglior colpo.
Per fortuna nel terzo set Jannik ha servito per primo, ha ritrovato un paio di servizi ottimi e la musica è subito cambiata. Ha ripreso a spingere bene col diritto del centro, palla profondissima e via avanti a chiudere in avanzamento, martellando col cross il lato destro di Bonzi, assai meno sicuro quando chiamato a difendersi in corsa. Sinner è stato bravo ad alzare il livello in modo esponenziale, ha strappato un break ed è scappato via sicuro, di nuovo efficace con la prima palla e meno falloso.
Una vittoria non così brillante come quelle di Montpellier, ma forse ha anche scontato l’ingresso nel torneo, con un campo che sembra meno rapido rispetto a quello francese. A volte un match complicato, soprattutto all’avvio di un torneo, può essere “salutare”: tiene altissima l’attenzione, testa la capacità di reazione e di recupero. La differenza di qualità tra Sinner e Bonzi è netta: il francese è un buon giocatore, ma chiamato a giocare ai ritmi e profondità di Jannik è costretto ad andare a velocità nelle quali ha poco margine. L’azzurro è stato bravo a far pesare quest’aspetto, non rischiando poi così tanto nella spinta nelle fasi migliori del suo match, prendendosi i punti di intensità e di pressione. Però, come quasi sempre gli accade, il servizio resta l’elemento decisivo nella sua prestazione.
Il Sinner recente è capace di giocare con alte percentuali di prime e ricavare sia punti diretti e, soprattutto, prendersi una posizione di vantaggio nello scambio per imbastire il suo gioco. Un gioco che quando è sostenuto dal servizio diventa più sciolto, aggressivo e dirompente. Deve assolutamente tenere alta la percentuale di prime palle, l’incontro odierno è la dimostrazione di quanto quest’aspetto sia basilare nel suo tennis. Next → Tsitsipas. L’occasione per una rivincita dopo la recente sconfitta a Melboune. Lo Jannik del primo set ha tutto quel che serve per far partita pari e vincerla. Quello del secondo, no.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match inizia con Bonzi alla battuta. Serve bene, spinge da centro e si porta 40-0. Entra in moto Jannik, il diritto “fa male”, spinge e si apre il campo, forza il game ai vantaggi. Pochi punti, ma sembra già fondamentale la risposta: quando l’azzurro ribatte con profondità, prende possesso dello scambio e il francese fa fatica a reggere. Proprio grazie ad una risposta sulla riga, ecco la palla break per Sinner. Ottima prima palla al centro, Bonzi si salva. Benjamin annulla altre due PB, ma capitola sulla quarta chance, quando l’azzurro trova uno splendido lungo linea che mette in crisi l’avversario, fino al suo errore. BREAK Sinner in un game da 20 (!) punti, può fare corsa di testa avanti 1-0. Assai diverso il primo game dell’italiano, il diritto corre, pronto a fare un passo avanti e spingere. Anche un Ace a chiudere il gioco, 2-0. Bonzi cerca una velocità superiore per mettere in difficoltà Jannik, ma finisce fuori giri, e la prima non lo aiuta. 0-30 e 15-40, dopo un rovescio lungo. Due chance per il doppio break per Sinner. Con un’ottima volée Benjamin annulla la prima, ma niente può sull’attacco col diritto lungo linea sul 30-40. DOPPIO BREAK Sinner, 3-0. 19 minuti di tennis, la differenza di velocità e spinta tra i due sembra, al momento, nettissima. Con quattro spallate Jannik vola 4-0, ormai il set pare acquisito. Finalmente il francese vince un game, sempre soffrendo. Non soffre affatto Sinner: gioca sciolto, forte del vantaggio, disegna il campo col rovescio e serve molto bene (10 prime su 13 finora in campo). Soprattutto sbaglia quasi niente e tiene ritmi troppo elevati per il rivale. Sbaglia il primo vero colpo da fondo sul 40-15, ma con prima sulla riga di porta 5-1. Chiude 6-2 l’azzurro, un set totalmente dominato, nel quale ha perso solo 4 punti nei propri turni di battuta e ha servito benissimo (75% prime in campo con l’87% di punti vinti).
Secondo set, Bonzi to serve, ma la musica non cambia. Sinner è molto aggressivo in risposta, apre gli angoli e provoca gli errori del transalpino. Sul 15-30 già scatta l’allarme per Benjamin. Si butta avanti il francese sul 30 pari, ma Jannik trova un equilibrio splendido in totale allungo e colpisce un passante lungo linea fantastico. Palla Break! Stavolta Bonzi gioca bene, attacca e chiude con lo smash. Di nuovo un grande lungo linea di rovescio per Sinner, inverte l’inerzia dello scambio e Bonzi sbaglia cercando l’attacco. Seconda palla break, stavolta Jannik non affonda pur comandando, e Benjamin si salva. Niente può però sulla risposta cross da fantascienza dell’azzurro, con la palla velocissima che muore dentro il rettangolo del servizio. Il break non arriva nemmeno alla terza chance, Bonzi si butta ancora avanti col serve and volley, gli riesce. Con grande fatica (3 PB annullate), Bonzi si porta 1-0. Non entra la prima palla Sinner nel suo primo game del secondo parziale, e anche il diritto è meno preciso (due errori). Per la prima volta ai vantaggi al servizio. Rimedia con un Ace ma il diritto fa ancora cilecca, ben sei errori nel gioco, quasi tutti per eccesso di spinta e cross, non per il forcing del rivale. Finalmente, dopo 12 punti, si porta 1 pari. Nel quarto game Jannik è avanti 40-15, ma la prima palla lo abbandona. Subisce due attacchi di Bonzi sulle seconde palle, e il francese strappa una palla break, la sua prima nel match, con un bel rovescio lungo linea. Ancora seconda palla per Jannik, e con una risposta perfetta in lungo linea, arriva un improvviso BREAK per Bonzi. Quattro punti di fila con la seconda, quattro punti persi per l’azzurro. 3-1 Bonzi. Passaggio a vuoto per l’azzurro col servizio (e timido nella spinta da fondo), pagato carissimo. Cerca una reazione “Jan” forzando in risposta, ma Benjamin ora non regala niente e vola 4-1. Il set è clamorosamente girato dopo un avvio che pareva favorevole a Sinner (tre palle break non sfruttate). Solo il 44% di prime in campo finora nel parziale, troppo troppo poco. Ritrova consistenza Sinner alla battuta, resta in scia 2-4 e ma in risposta è meno preciso rispetto al primo set. Nonostante qualche errore, forza il game ai vantaggi. Meno preciso col diritto Bonzi, regala qualcosa in spinta col diritto. Uno gli costa la palla del contro break (quarta nel set). Non entra la prima… ma Sinner impatta male col rovescio, la palla muore in rete. Chance sprecata, e lo score che passa a 5-2 Bonzi. Incerto Jannik anche nell’ottavo gioco, si salva da 0-30, ma stenta a ritrovare il miglior ritmo la prima di servizio non va. Benjamin serve sul 5-3 per aggiudicarsi il secondo parziale. Inizia male, errore in scambio, ma rimedia con un Ace. Finalmente il diritto cross di Sinner è letale, bravo a strappare un vincente dopo essersi difeso. 15-30, chance per l’azzurro per riaprire il set. Altro Ace di Bonzi, molto efficace da sinistra. Sbaglia però i tempi dell’attacco e subisce il passante dell’azzurro. 30-40, palla break! Un nastro mortale salva Bonzi, con Sinner che cade pure a terra, ma senza conseguenze. Chiude a rete il francese, vince il secondo set 6-3. Un parziale meritato: ha alzato molto il livello alla battuta, bravo a prendersi la prima chance dell’incontro in risposta, grazie ad un brutto passaggio a vuoto di Jannik al servizio: 38% di prime palle in campo, dato terribile.
Terzo set, Jannik serve per primo (piccolo vantaggio), ma il diritto è ancora poco preciso. Quindi sceglie di tirarlo forte ma meno profondo. Vince il primo game, 1-0. Finalmente Sinner ritrova un big point, accelerazione fulminante. Accusa il colpo Bonzi, anche perché ora il pressing di Jannik col diritto sembra tornato quello del primo set, intenso e profondo. 15-30. Spreca uno scambio comandato alla perfezione, ma poi approfitta di un doppio nastro (stavolta a suo favore) che gli vale una palla break. La prima di Benjamin non entra… Jannik risponde profondissimo, macina un bel ritmo col diritto e provoca l’errore di Bonzi. BREAK Sinner, avanti 2-0 e servizio. Può fare corsa di testa l’azzurro, tornato a spingere dalla riga di fondo con velocità superiori. Ritrova anche l’Ace, due nel game, e quindi un attacco perentorio. Vola 3-0 l’azzurro, le nebbie in cui s’era smarrito nel secondo set paiono scomparse. Bonzi muove lo score nel set grazie al servizio, 1-3. Difficile il quinto game per l’azzurro: Bonzi spinge, di nuovo il servizio non c’è. Crolla 15-40, concede due palle del contro break. Sinner si aggrappa al suo miglior ritmo, sposta il rivale e porta all’errore, rischiando per la profondità dei suoi drive, non molto angolati. La prima palla di nuovo è scomparsa, ma il diritto ora lo sostiene. 4-1 Sinner. Con uno strappo micidiale, l’azzurro strappa di forza un altro break, per il 5-1 e chiude in scioltezza 6-1, dominando il finale. Ritrovato il servizio e sicurezza nella spinta, tutto è stato facile. È necessario tuttavia non subire un calo così evidente come nel secondo parziale contro un rivale come Tsitsipas.
Benjamin Bonzi vs Jannik Sinner
Bonzi | Sinner | |
---|---|---|
ACES | 8 | 7 |
DOUBLE FAULTS | 3 | 0 |
FIRST SERVE | 65/102 (64%) | 45/78 (58%) |
1ST SERVE POINTS WON | 37/65 (57%) | 35/45 (78%) |
2ND SERVE POINTS WON | 18/37 (49%) | 18/33 (55%) |
BREAK POINTS SAVED | 9/13 (69%) | 2/3 (67%) |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 10/45 (22%) | 28/65 (43%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 15/33 (45%) | 19/37 (51%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 1/3 (33%) | 4/13 (31%) |
NET POINTS WON | 4/11 (36%) | 5/6 (83%) |
WINNERS | 21 | 41 |
UNFORCED ERRORS | 16 | 15 |
SERVICE POINTS WON | 55/102 (54%) | 53/78 (68%) |
RETURN POINTS WON | 25/78 (32%) | 47/102 (46%) |
TOTAL POINTS WON | 80/180 (44%) | 100/180 (56%) |
MAX SPEED | 214 km/h | 207 km/h |
TAG: ATP Rotterdam 2023, Benjamin Bonzi, Jannik Sinner
Un Saluto e un ringraziamento per le belle parole espresse , al nostro Pippolivetennis..!
A me è sembrato una volta di più che un turno al servizio con la prima che non entra lo porti a sentirsi meno sicuro sui colpii, insomma il rendimento al servizio condiziona pesantemente tutto il resto. I miglioramenti al servizio sono innegabili tuttavia forse oltre il lato tecnico sarebbe bene pensare ad affiancare nel team un mental coach di valore se vogliamo arrivare a vincere quello che tutti noi ci auguriamo, slam e 1000
Io!!!
Chi si ricorda Camporese in finale a Rotterdam, primi anni ’90, battere Lendl (non ricordo se, all’epoca, numero 1 ATP)?
Grazie
Magari Annie… è vero che si ispira a Nole ma siamo molto molto lontani dalla forza agonistica di Djokovic.
Ti rimando l’Iban…. Grazie a te!
Ogni partita ha una storia. Oggi indubbiamente il match ha proposto un sinner altalenante nel rendimento. È un primo turno, questo può avere un significato. Certo domani col campione ellenico dovrà essere un altro giocatore. Comunque la partita è molto dura, jannik ha i mezzi per battere il greco vediamo che succede!!!
19.30
Si, Marcauro caro.. hai ragione .. stavo proprio per postare la mia seconda teoria, e cioè il calo di adrenalina..
Dopo aver affrontato un primo set a quel modo, ci sta, all’inizio del secondo, soprattutto se pensi di avere in mano saldamente il match…
È una cosa comune… Capita a tutti, più o meno… E l’avversario, che invece sta raschiando il fondo del barile per cercare di venirne fuori, di darsi una possibilità, vedendo l’inatteso calo dell’altro, si galvanizza e sale in cattedra… non lo fa apposta. Jannik . Nessuno lo fa apposta.. è fisiologico.. e si impara a dominarlo solo con l’esperienza…
Un piacere, per me, caro….
pare brutto da dire ma secondo me domani con Tsitsipas sarà deciso dagli episodi. Speriamo antisportivamente che Tsitsipas sia nelle sue giornate no. Vincere gli sbloccherebbe un po’ il cervello a Sinner che a volte pare San Francesco. Non è tanto la prima di servizio, il problema secondo me è la cattiveria agonistica. Quando è sotto lotta come un leone e recuper anche partite perse, quando è sopra punteggio si perde, sembra che quasi gli dispiaccia demolire l’avversario. Era una macchina da guerra prima di Tiafoe a Vienna, poi quello fa il pagliaccio gli tira addosso tre palline festeggiando i bei gesti dando il 5 al pubblico e qualcosa si inceppa. Ma non c’è il coach per la cattiveria? Non penso che Nole stava lì a farsi tirare le palline addosso. Voi direte che c’entra adesso tutto questo con Tsitsipas? In effetti non lo so.
Non ho visto un fotogramma del match, spero di farlo domani. Si sa a che ora giocano?
Figurati, altri l’hanno descritta meglio di me, detto solo mie sensazioni, forza Jannik sempre!!
Spoiler
Sinner ha già battuto Tsitsipas
Roma
16/09/2020
Si, Marcauro caro.. hai ragione .. stavo proprio per postare la mia seconda teoria, e cioè il calo di adrenalina..
Dopo aver affrontato un primo set a quel modo, ci sta, all’inizio del secondo, soprattutto se pensi di avere in mano saldamente il match…
È una cosa comune… Capita a tutti, più o meno… E l’avversario, che invece sta raschiando il fondo del barile per cercare di venirne fuori, di darsi una possibilità, vedendo l’inatteso calo dell’altro, si galvanizza e sale in cattedra… non lo fa apposta. Jannik . Nessuno lo fa apposta.. è fisiologico.. e si impara a dominarlo solo con l’esperienza…
Il Barboso del forum ritiene questo torneo imperdibile strategicamente: per me se lo vince si illude e se lo perde si deprime e per questo è inutile in chiave di considerarsi top player come comincia ad essere. Sinner ha bisogno di risultati molto migliori nei 1000 e negli slam altro che diventare l’eroe dei 250 e 500 adatti ai giocatori vorrei ma non posso! Vedete forse Djokovic per i 500 tra Vienna e Rotterdam?
Intanto nella race live è n. 6 del mondo. Sarebbe importantissimo fare il colpaccio domani (mi sbilancio e dico che se batte tsitsipas vince il torneo, anche se fosse una battaglia di 3 ore perchè acquisirebbe una fiducia totale nel suo gioco)
Prima o poi ci vince col giovanotto greco Magari anche domani Non ho visto nemmeno un 15 però il fatto che abbia perso un set non significa niente I suoi due set li ha vinti nettamente È in buone condizioni Se la gioca Ma domani o dopodomani?!? Boh!!!
Ricomincerò a leggere fra un mese.
Se allora avremo ancora l’invadenza pubblicitaria di adesso, ciao a tutti.
P.s. ok i banner di contorno ad una pagina. Giusto così. Se però la pagina diventa contorno del banner
…
Grazie a te superpippo.
Non è facile passare da un torneo (vinto) ad un altro così repentinamente, io mi aspettavo un primo set molto duro, mentalmente, perchè è normale essere scarichi (vedi Baez) invece lui era una macchina, sbalorditivo, nel secondo invece c’è stato quello che mi aspettavo nel primo set, sì è distratto mentalmente e quando ha capito che stava facendo una cavolata ha ripreso la partita senza storia. Domani il greco. Sarà una partita fantastica, se la giocherà alla pari ma ricordiamoci che il greco oggi vale il 2/3 del mondo….ha fatto finale agli AO….ci sta a perdere, ma meglio che arrivino subito queste partite perché grazie a queste che si migliora!
@ Atom (#3429742)
Scusa, ma se perde stappi una bottiglia di Champagne ? Ma dai un pizzico di serietà ogni tanto…
Sommessamente ricordo che Diokovic ha perso sette delle prime otto sfide con Nadal..per me va bene percorrere lo stesso cammino deel cannibale. Poi visto che si parla delle ombre vogliamo ricordare il primo set di ieri di Tsisipas(fino al 5/3 preso a pallate da Ruusuvuori) e Medvedev che è riuscito a perdere tre volte il servizio…
Questa volta anche Mazzoni in certo qual modo sposa la tesi dei tanti detrattori di Sinner in questo forum.
Se avete giocato a tennis sapete che cedere un breack è un attimo. Ci sta un rilassamento minimo quando si ha la partita in mano e si sente la superiorità. I campioni si vedono quando reagiscono e prontamente rientrano in bolla… Quante volte il Joker è stato sotto di 2 set e poi ha vinto (e lo sanno bene i nostri)? Ed è il number one! Mica se uno è forte vince tutti i set 6-0 e tutte le partite 2-0 o 3-0. Ma dove vivete detrattori?! Ottima partita di Sinner dominante quando ha dovuto esserlo. Forte esattamente come a Montpellier. Tsitsi stavolta deve temere assai!
Dai, si gioca in due a tennis, e Bonzi è un buon giocatore, perché luci ed ombre? Nel terzo mi sembra ci sia stata poca storia, va bene così…forza Jannik!
@ pablito (#3429775)
Come nessuno lo dice? Sono almeno 2 anni che dico che Jannik si ispira molto al tennis di Nole, tanto che rimango perplessa quando leggo commenti di chi non gradisce il tennis di Nole e poi si esalta a quello di Jannik (forse per questo nessuno lo dice)..non vedo questa differenza abissale, anzi la formula vincente è stata assimilata da Jannik e quando riesce ad attuarla per la buona forma fisica come è successo a Montpellier e come credo oggi (ho visto solo pochi scambi ma sufficienti), ripeto, può battere chiunque: gioco profondo, preciso, potente (ma guarda, le 3 P) il tutto con le intelligenti variazioni di direzione e con la giusta intensità e controllo per “addomesticare” qualunque palla e trasformare anche il difensivo in offensivo..mi permetto solo di aggiungere che Nole è più fluido e sciolto nei movimenti (la sua elasticità è nota) ma con l’esperienza e con il rinforzo muscolare anche Jannik guadagnerà in coordinazione. Del resto, Nole è la bestia nera di Tsitsipas, quale arma migliore per scoraggiare il greco soggetto a sconforto emotivo che riproporne la pressione che insinua dubbi e brutti pensieri soprattutto nell’esitante rovescio di Tsitsi
Che ci sarebbe di così strano? Il greco è più avanti in classifica, è il numero 3. Sarebbe strano il contrario
Domani sarà durissima ma Jannik lo vedo focalizzato. Speriamo
Aggiungo che se Tsitsipas gioca il primo set con Sinner come quello che ha giocato ieri con 4U lo perde di sicuro.
concordo.
chiunque gioca a tennis sa che l’avversario inferiore può provare a sparare qualsiasi cosa perché sa che se continua normalmente perde mentre se trova la giornata giusta ti mette in difficoltà. il giocatore più forte non deve disunirsi e deve continuare a giocare come sa senza farsi spaventare dai vincenti. sinner è stato bravo a rimanere calmo e a mantenere il suo livello riuscendo così a cogliere l’inevitabile calo di rendimento.
Io invece l’ho vista tutta e ti dico che, secondo me, è probabile che Jannik sia calato ma l’altro ha chiaramente cambiato atteggiamento, provando a tirare a tutta. E per giunta gli entravano colpi più potenti di quelli di Jannik che, stranamente, è andato un attimo fuori giri. Nonostante ciò, ha concesso UNA palla break nel set, peraltro sfruttata subito dal francese, mentre alcune a favore sono state salvate. Durante la partita, sull’altra chat, avevo detto che avrei trovato strano che Bonzi continuasse su quel livello, infatti nel terzo ha rallentato quel tanto che ha permesso al nostro campione di rimettersi subito in ritmo. E lì non c’è stata più storia.
Domani Pipìpas, altro livello e partita difficilissima. Stiamo a vedere.
@ Pippolivetennis (#3429843)
Figurati di nulla. Quando guardo la partita se posso dare informazioni a chi non può vederla mi fa più che piacere 😉
@ marcauro (#3429729)
Si è vero e come se rifiatasse, ma poi rischia di non trovare il bandolo della matassa per recuperare il set. Migliorerà anche in questo
Ringrazio anche Alex77, Max91, fisherman, il capitano, Detuqueripresencia, Paolo Papa, Pier, Giambi AriforJannik…siete fantastici….
Un grazie anche agli altri Sinneriani che forse ho escluso…
Vi lovvo… forza Jannik sempre!!!
Leggendo le statistiche e i vostri commenti mi sono fatto una piccola idea di come siano andate le cose.
Come si dice da noi “prendi e porta a casa”, oggi è andata così. Ma se manterrà un buon servizio come nel primo e nel terzo set il greco sudera parecchio anche domani…
W/L 9/11….non male come inizio 2023…
Giusto perchè dall’altra parte del campo c’è sempre un avversario, con un obiettivo opposto al tuo, poco fa il numero 10 URCACC è uscito al secondo turno nello stesso torneo, per mano di Dimitrov
Beh, lo stesso Sommo ha detto una volta che gli ricordava lui da giovane, per la dedizione e l’impegno e la voglia di vincere
che vi aspettate da Sinner, che strapazzi tutti senza pietà ?
E’ un torneo 500, le partite vanno gestite con concentrazione e capitano i momenti di calo. Ogni partita ha la sua storia, conta il risultato….
@ Ale Firenze (#3429682)
Esatto! Anch’io non posso che appoggiare il tuo pensiero in campo non si va da soli e di là della rete a questi livelli ( per entrare in un MD di un 500 devi avere tanti punti atp e quelli nessuno te li regala) non si trovano mica degli sprovveduti.
….mettedo segno più vincenti che errori non forzati. Domani però un set col 38% di prime sarebbe letale. Soprattutto se continuera’ a trasformare cosi poche palle break rispetto a quelle che si procura grazie alle sue qualità di risponditore. A volte è meglio scalare una marcia e mettere qualche prima, per riprendere il ritmo. Lo diceva anche Gilbert.
Primi turni dopo un torneo vinto, sempre insidiosi. Avversario complicato (ottimo interprete nel doppio, per dire). Superficie che non sembra velicissima (mi ricorda quella di Coppa Davis a Bologna). Ciò detto, era importante vincere. E Jannik ha risosto presente, mettendo a segno piú vincenti
Il secondo set non lascia dubbi: lo ha perso solo per il modesto rendimento della prima di servizio! E, nonostante ciò, lo ha perso per una palla break concessa…
Vagnozzi c’era, lo hanno inquadrato, anche se era distante da Cahill. Molto più distante di quanto lo fosse a Montpellier, dove era solo una fila indietro…Oggi mi è parso fosse in un settore diverso… Piuttosto mi è parso di vedere una Signora nell’angolo di Cahill, poco dietro di lui. La Mamma?
Ha vinto senza grossi rischi contro il Nr. 48 ATP e non contro un 4.3.
Ha fatto il suo, come ci si aspettava e domani lo vediamo col Greco, sicuri che fara’ il possibile, magari regalandoci finalmente una gioia ellenica. Il resto e’ aria fritta.
Infatti… Aggiungasi che JS è tornato in campo dopo soli tre giorni e su una superficie ben diversa da quella, velocissima, di Montpellier
Secondo me si e rilassato troppo….se mantiene il ritmo del primo set per tsi non c e scampo…però giocare 1 ora e mezza così non e semplice…
Oramai piovono critiche appena Jannik perde un set…nemmeno un incontro..un set!!!!Ho imparato dalle illustri firme presenti in questo forum,che un giocatore che vince un torneo, la settimana seguente ha quasi sempre un calo che coincide con una sconfitta. Era appagato…era stanco fisicamente…è una superficie più lenta(o più veloce)…Bene oggi Jannik, quel calo lo ha avuto,ma è riuscito a superarlo.Nel terzo set ha spettinato per bene Bonzi,e adesso abbiamo ancora il greco…Forza Jannik!!continua così.
Sì è preso una piccola pausa nel secondo set forse aveva bisogno di più minuti, vediamo con tzizzo, son fiducioso.
Anche il Sommo DJ ogni tanto “lascia” l’acceleratore per prendersi i suoi tempi…
Poi riaccende il turbo e… “risolve” rapido.
Nessuno lo dice, ma il Nostro sta assimilando le tecniche del Sommo.
Es. già con la risposta siamo lì li…
A volte già vedo schemi… sovrapponibili.
Quale miglior esempio ?
🙂
se cala testa e concentrazione si può perdere anche con l’ultimo
della fila (e bonzi non lo è), il tennis è questo; servizio tornato
un pò balbettante, anche sulla seconda. Diciamo partita
di preparazione all’incontro di domani
Ma avete visto quanta fatica ha fatto il top 10 Rune per battere Lestienne? Perché quindi contestare Jannik per aver ceduto un set a Bonzi.Obiettivita’questa sconosciuta..
Primo set a senso unico, sembrava un bel allenamento, poi la concentrazione è un po’ calata.
L’importante era passare il turno.
Domani con Tsitsi lo voglio bello tonico il nostro Jannik!
Forza ragazzo!
Ottimo commento che sottoscrivo al 100%..a certi livelli ci sono sempre tante insidie dietro l’angolo e basta davvero poco per far girare la partita in un senso o nell’altro…ma come dici tu, chi non comprende tali dinamiche, non sa nulla di tennis …oppure vuole soltanto provocare.
In bocca al lupo a Jannik per domani!!
È vero, Sinner ha messo poche prime nel secondo set e non ha sfruttato varie palle break, ma insomma, dall’altro lato c’era pur sempre uno che queste palle break le ha annullate con merito (solo nell’ultima è stato aiutato dal nastro). La prestazione di Sinner non è stata così negativa, bisogna capire che nel tennis la differenza tra un top 50 e un top 15 è anche (e soprattutto) per quanto tempo un giocatore riesce a mantenere i suoi massimi nel corso di un match o di un torneo. Di conseguenza, ci può stare che un match si sia costretti a vincerlo in tre set anziché in due con giocatori di ranking inferiore (è successo anche a Medvedev, poteva succedere a Tsitsi se 4U non avesse pasticciato nel primo). Alla lunga la superiorità emerge, io non ho mai avuto l’impressione che Jannik alla fine potesse perderla… ma non si può pretendere sempre una vittoria schiacciante (por goleada direbbero i fanaticos del Real Madrid), quando dall’altra parte della rete c’è un avversario che per un set ha espresso un buon tennis!
Ergo, non fasciatevi la testa prima di rompervela, ogni match ha la sua storia e anche con Greek God sarà un’altra partita.
@ il capitano (#3429684)
Ahahahah grande Capitano, voglio seguire il tuo esempio e contattare una mia conoscente brasiliana che si occupa di queste cose,a cui dirò di fare un bel pupazzetto con i capelli lunghi che va spesso in bagno. Lo spillone lo dovrei avere:-)
Siamo pronti per la “riperdita” con Titsi
Bonzi nel secondo ha servito benissimo ed ha vinto il set non ha fatto male Sinner che poi invece ha fatto vedere chi è BRAVO JANNIK
Cioè o si vince 6-0 / 6-0 oppure è tutto da rifare?
Bah …………
Ho visto solo il secondo set e poi ho spento la tv per il nervoso : pochissime prime, un diritto che piu’ falloso non si puo’.In questo set piu che di miglioramenti nel gioci di Sinner si puo’ parlare di peggioramento.Forse sono io che pretendo troppo o che gli porto sfiga quando lo vedo in tv
Ciao Ariella carissima… probabilmente hai ragione ma ho notato varie volte che quando è molto ma molto in vantaggio o in controllo poi sembra quasi calare improvvisamente per disattenzione eccessiva… secondo me quando pensa di averla già vinta…poi c’è anche l’avversario ci mancherebbe…guarda Rune che combina… diciamo che i fuoriclasse assoluti come Nole o Rafa non mollano un millimetro…a mio avviso gli manca ancora quel qualcosina che lo divide da questi supercampione…tra uno massimo due anni non sarà più così…ne sono certo
Eccomi caro Pippo live tennis.
Secondo me Jannik ha avuto un calo di Zuccheri.
I sintomi ci sono tutti. Io ho il diabete da anni e li conosco bene: sudorazione abbondante, sete, offuscamento dei riflessi, sguardo assente.
Infatti, dopo aver assunto gli appositi integratori, si è ripreso completamente…
Non è la prima volta che questo gli accade…
Ma guarda io adoro Sinner e non metto in dubbio che ci sia stata netta superiorità nel primo. Mi sembra solo che abbia “amministrato” questa superiorità e per carità anche questa é una qualità, una grande qualità. Credo solo che “devastante” sia eccessivo, non ricordo neanche tutti sti vincenti. Anche perché rischi di addormentarti cosa che poi é successa. Cmq davvero, non ho intenzione di fare polemica, poi contro Jannik!! rispetto la tua opinione ed ho la mia 🙂
Io direi stratosferico, due errori gratuiti la dicono lunga. Calato nel secondo set, col 38% di prime, eppure avrebbe potuto vincerlo, invece lo ha vinto Bonzi aiutato da un malefico nastro su brak point di Sinner, un punto praticamente vinto da Jannik che avrebbe potuto rigirare il set. Quando c’e’ Cahill nel box io sto tranquillo. Btw, oggi mancava Vagnozzi, dove’era, ad Amsterdam a divertirsi?
Io sto con Cahill
Non l’ho vista ero a tennis . Però dopo un torneo vinto succede. Inoltre Bonzi è forte non ha giocato mica col n 500 ma col n 50 anzi forse ancora più su. Con Tsitsi sarà tutto un altro match nel tennis non esiste la proprietà transitiva.
Sono tornato in tempo per la fine del secondo e terzo set.Credo che Jannik abbia pensato di vivere un po’di rendita, ha calato di intensità e, come spesso capita, rallentando ha perso fluidità. Bonzi ci ha creduto, rischiato ed il nostro qualche paura l’ha avuta. Ma è stato bravo a riprendersi e credo abbia pure sorpreso Bonzi per come ha, giocato forte e profondo senza esitazioni.
Sul 4:1 ho seguito il TG: ho ordinato l’auto nuova a pellet e sembra non vada più bene neppure quello.
Il Sinner visto oggi nel secondo Set non può competere col Greco. Se invece gioca tutta la partita come il primo set con molte prime, che poi sono completamente mancate, ce la può fare. Forza Jannik. Vai col Sevizio..
Beh, trovare delle ombre, così come si legge nel titolo, ad uno che fa 41 vincenti e 15 unforced, mi sembra un poco riduttivo…
Dall’altra parte c’è sempre qualcuno a cui non va mai giù di perdere malamente !
Alla via così ! diceva il mio vecchio comandante quando ero imbarcato su nave Vesuvio.
Scritto anche dall’altra parte:sembra un aspetto mentale, quando non è tranquillo non riesce a esprimere il suo tennis .a montpellier le partite sono state equilibrate all’inizio ma appena guadagnava un po di margine giocava sciolto e dominava.qui è partito concentrato ma con la fine dei set ha come resettato, nel secondo in peggio, nel terzo in meglio
Semplicemente è il tennis
Se no il più forte batterebbe sempre il meno forte e invece (per fortuna) non è così
Se le partite fossero tutte lineari finirebbero sempre in 2 set. Fortunatamente non è così, spesso succede che chi ha perso il primo set, nel secondo provi nuove soluzioni e atteggiamenti che possano invertire il trend, e talvolta ci riesce. Jannik nel secondo set ha giocato un pò peggio (ma non malissimo), darei quindi molti meriti al francese per averlo impegnato e portato al terzo. Comunque rispetto alla partita di Indian Wells, Sinner ha vinto molto più facilmente. Progressi costanti. Ora contro Tsitsi, sempre da sfavorito, altro giro, altra corsa.
Ottimo Sinner. Primo turno post torneo vinto sempre un’insidia. Bonzi molto ostico come quasi sempre gli capita su questi campi. Avanti Jannik
Anche io non l’ho vista, pare si sia deconcentrato un attmo con qualche errore di sbaglio di troppo
In ogni caso provo a scrivere un paio di ovvietà:
1) Chi sta dall’altra parte prova sempre a vincere o a metterti in difficoltà: nessuno ti srotola il tappeto rosso. E se sta perdendo magari prova a sorprenderti con qualche variazione
2) In un 2/3 vince chi ha vinto 2 set.
3) Il tennis è imprevedibile: anche i GOAT perdono punti, giochi, set o partite per i motivi più disparati, magari solo per deconcentrazione: stai dominando, ti distrai un moneto e l’altro ti infilza al momento giusto e poi va in estasi
4) Stiamo parlando di un miserabile break in tre set (che è costato un set perchè l’altro al servizio non ha perso concentrazione)
5) L’altro si chiama Bonzi che non è proprio un dilettante allo sbaraglio
6) Il favorito è psicologicamente più debole. Sempre. Poi se è un campione la porta comunque a casa
Ripeto, NON ho visto la partita …. sto solo esprimendo qualche ovvietà che in genere spiega il 90% dei casi
@ Pippolivetennis (#3429695)
Di niente!!
Come ha sottolineato Fares, un secondo set stranissimo, nel quale Sinner cala certamente un po’, segnatamente al servizio, ma se la gioca col francese, concedendo una sola palla break (che purtroppo perde) e guadagnandosene ben cinque, almeno una delle quali non trasformata solo per un po’ di sfortuna: la pallina si impenna sulla rete e cade nel campo di Jannik, che scivola proprio nell’attimo in cui si appresta ad andare a prenderla.
Al netto del calo di Jannik, ci può stare perdere un set così, quando il tuo avversario è on fire, serve bene e con diversi ace.
Senza dubbio Zizzi non ti perdona se abbassi la guardia anche solo per un turno di servizio, ma non farei drammi né troppi ricami per un set perso, non si può sempre vincere a zero.
Perciò non rompete le balle e guardiamo avanti, che col greco stavolta si può fare.
Intanto tredicesimo posto a fine settimana quasi sicuro.
Domani si gioca una partita importante: gli serve solo una vittoria con un top five per sbloccare la capa, ma di base pare nell’anno della consacrazione
Grazie Italy!!!!
Ho visto il primo set e l’inizio del secondo poi ho potuto seguirlo a spizzichi e bocconi.
Difficile spiegare cosa sia accaduto , propendo il calo mentale dopo aver sprecato 3 palle break nel primo gioco del secondo set.
Troppi dritti lunghi poca convinzione.
Dopo ha cercato di recuperare il secondo set ma non ci è riuscito perché mancava di precisione.
Del terzo ho visto un paio di punti sul 4-1 e me ne sono andato in palestra più risollevato
Ha vinto 2 Set per 6-2 e 6-1 la vittoria non e´stata mai in discussione.Bonzi e´un TOP 50 Player.
C’è un’altra buona notizia, oggi.
Il Razzi del forum ha dichiarato di “non aver tempo per i torneini” che citavo in un altro topic.
Dunque, non troveremo i suoi commenti tra i 500 i 250 e i challenger.
Non è questa una liberazione?
@ Realista (#3429669)
Concordo per mettere tempo nelle gambe
Vado a memoria. Primo set: 2 gratuiti e 75% di prime. Jannik si è aiutato da solo. Il francese guardava il suo angolo come a dire…”Vi pago per dare consigli… Consigliatemi!”.
Ero impegnato a fare il rito voodoo contro Tsitsipas.
Nel secondo Set mi sarebbe piaciuto essere nei pensieri di Sinner per leggerli, per l’incontro con TsiTsipas, in bocca al lupo Jannik Sinner.
Cioè, contro il numero 48 al mondo, deve vincere 6-2 6-2?
Ma avete mai giocato a tennis?
Non sarei troppo severo con Jannik. Mi sembra semplicemente che nel secondo set abbia avuto un calo in un unico turno di battuta, abbia provato a recuperare nei giochi successivi senza successo e poi abbia ritrovato il bandolo della matassa e districatolo sino in fondo. Nel complesso, a mio parere, una buona prestazione, specie considerando il poco appeal del turno (alla luce di quello successivo) e il normale appagamento dopo una vittoria (non parlerei di stanchezza, perché tutto mi è sembrato meno che stanco). Ora viene il difficile, ma (per l’ennesima volta) il suo l’ha fatto.
Ovviamente stai scherzando…
Sinceramente non mi è sembrato devastante neanche nel primo. Solido ma poco piú. Ha servito bene e il francese lo ha aiutato. Però si, la fame di quel primo game mi é piaciuta, ma domani voglio vederlo giocare meglio.
Vero, ma, comunque, ha avuto giusto un passaggio a vuto in un game e ha preso il break e, poi, ha avuto molte palle break a favore sbagliate anche un poco per sfortuna.
Comunque Jannik ha questi passaggi a vuoto nelle partite già vinte che non si capisce mai se escono dal fatto che sia così lucido da provare cose strane o semplicemnete se si distragga.
Cali concentrazione pericolosi in un games ha sbagliato 6 dritti sono gli errori che puoi fare in un set massimo se vuoi vincere con il greco
L’ha perso apposta il secondo per mettere minuti, su suggerimento di cahill.
L’ha fatto anche con Agassi qualche volta
Deve essere sempre concentrato. Con il greco non può fare altrimenti
correggete quel super nel titolo, oggi proprio non ci sta… Non fraintendetemi, però sono stato quasi contento quando ha subito il break nel secondo set. Il rischio di stravincere giochicchiando era alto e credo che non sarebbe stato utile in vista del prossimo impegno. Almeno ha iniziato a metterci un po’ di cazzimma. Non il Sinner di Montpellier comunque -che reputo uno dei migliori mai visti, forse insieme a quello che si fermò a Vienna con Tiafoe. Spero di vedere quello lì contro Tsitsi. Forza Jannik
Forse possiamo dire che è stata una partita modello “Sinner”, più volte si è avuta nei suoi match l’impressione di un dominio in fieri e poi di colpo i match si sono ingarbugliati. Ormai sono molte le partite che parevano messe sul binario di facili o comunque scontate vittorie che poi si sono incarognite e, ahinoi, in alcuni importantissimi casi perse. Non so se ci sia una spiegazione razionale o tecnica valida, parrebbe più una questione di perdita di contatto con il gioco a livello mentale. Che ci sia ancora una parte del sè adolescenziale e non tutto si sia sviluppato nel senso di un gioco del tutto adulto, formato? Il tennis è proprio uno sport strano, non c’è che dire.
E’successo che si e’disunito contestualmente a un innalzamento del livello di parte di Bonzi che ha vinto il secondo set Legittimamente.
Nella 2ª frazione Jannik ha accorciato il gioco,le accelerazioni in profondita’sono calate e anche il servizio e’ calato in percentuale: questo e’quanto.
Nel 3º ha ripreso il trend del primo e ha incamerato la meritata vittoria.
@ Pippolivetennis (#3429656)
Io ho guardato il primo e il terzo e gli ha dato 6-2 6-1. Era solo triste perchè non lo seguivo 😆
Partita sulla carta insidiosa sia perché Bonzi non è un fenomeno, ma nemmeno un “cliente accomodante”, sia per la pressione di dover rispettare il pronostico che lo volevano tutti attendere già il confronto con TsiTsipas.. ne è venuta fuori una partita dove Jannik è partito a suo modo, sciolto, sulla falsariga di Montpellier e poi rilassarsi un po’ troppo nel secondo set, prima di ritrovarsi e dominare il terzo.. un “fuoriprogramma” che sarebbe stato meglio evitare e che, per dinamica ( cali di concentrazione, errori non forzati, servizio ko) con TsiTsi pagherebbe assai più cara.. detto ciò, domani per me favorito sempre il greco, ma veramente assai aperto il risultato.. Jannik sta bene, probabilmente meglio che in Australia, la superficie gli è quanto mai amica, vediamo, forza “giovane”, cerca di non pensare ai precedenti e giocatela, vai vai!!
Ha servito col 38% di prime e non ha sfruttato le occasioni a suo favore.
Non l’ho vista.
Aspetto spiegazioni dal capitano, il comandante, Alex 77, Pier, Paolo Pa, Ariella e pochi altri per capire cosa è successo nel secondo set…
Primo set devastante. Poi si distrae, pensa alla tattica da adottare con Tsitsi e perde malamente il secondo set. Poi si ricorda di Bonzi che ancora è in campo con lui, e si dice:” Ma devo ancora battere il francese! Forza!!” 6-1 e tanti saluti. Con il greco va fa sé che il Sinner del secondo set non deve proprio entrare un campo..
Vabbè alla fine è andata, però sta partita rientra nella categoria (molto ampia nel suo caso) di quelle che si dovevano chiudere molto prima.
quando la gente capirà che non tutte le partite possono essere giocate al 100% e vinte in due set sarà troppo tardi. Bene aver superato questo scoglio, ora sotto con il greco!