ATP 250 Montpellier: Sinner perfetto! Batte Cressy in due set e vince il torneo francese, settimo sigillo in carriera
Bravo, bravissimo Jannik Sinner! Nella finale dell’ATP 250 di Montpellier l’azzurro gioca un match praticamente perfetto contro Maxime Cressy, battendo il gigante statunitense per 7-6(3) 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco e regalandosi il settimo trofeo sul tour maggiore in carriera, primo del 2023. Una finale giocata alla perfezione da Jannik, sia sul piano tecnico che mentale, che conferma lo scatto di qualità sia atletico che nella gestione dell’incontro compiuto dall’azzurro rispetto all’inizio della scorsa stagione. Un pizzico di fortuna il w.o. al secondo turno, ma nei tre match disputati Sinner è sceso in campo da favorito ed ha giocato un tennis concreto, solido, con pochi effetti speciali ma tantissima sostanza e continuità di prestazione. Esattamente quello che serve per vincere questo tipo di match e di tornei, nei quali sei favorito e devi “solo” pensare giocare il tuo tennis. Sembra facile, non lo è affatto.
Come facile potrebbe sembrare all’occhio meno esperto questa finale appena vinta contro Cressy. È stata la qualità e intensità di Jannik a “farla sembrare facile”. L’allievo di Cahill e Vagnozzi ha condotto l’incontro con la sicurezza dei forti dall’inizio alla fine, con estrema attenzione ai colpi di inizio gioco – decisivi quando affronti un tennista a-la-Cressy – senza sbavature, senza cali di tensione e nell’attenzione. Non ha mai ceduto il game di servizio, annullando con freddezza le uniche tre palle break concesse (era 0-40, quindi ancor più pericoloso); ha condotto i suoi game con totale autorità ed è salito in cattedra nei momenti decisivi, soprattutto il tiebreak del primo set, dominato e decisivo a far svoltare l’incontrò dalla sua parte. Cressy infatti nel secondo parziale ha continuato a servire bene, ma è stato meno incisivo in ribattuta, ha trovato pochissimi di quegli affondi immediati e verticali che hanno costretto Sinenr a momenti complicati. Soprattutto l’americano è parso più sfiduciato e meno flessibile con le gambe nei pressi della rete, soffrendo terribilmente le risposta basse e violente dell’altoatesino che, finalmente, nell’ottavo game è riuscito nell’impresa di strappare un turno di battuta all’americano, perfetto in tutto il torneo nei suoi game.
La difficoltà dell’incontro per Sinner era prettamente mentale. Sul piano squisitamente tecnico e tennistico, l’azzurro è due tacche più forte dello statunitense, eccetto che nei pressi del net. Il problema del match era restare concentrato al 100% nei colpi di inizio gioco, soprattutto nei propri turni di battuta perché subire un break per un eccesso di tensione o per un calo nella percentuale di prime palle equivale a perdere il set, visto che strappare il turno di battuta a Cressy è difficilissimo. Jannik in questo è stato quasi perfetto: 62% di prime in campo (un dato pressoché identico in tutto il suo torneo) e un eccezionale 87% di punti vinti con la prima palla e uno splendido 70% con la seconda. Numeri top che confermano un rendimento ottimale. Eppure Maxime c’ha provato eccome in risposta, è stato aggressivo, ha spinto, è venuto avanti e ha messo pressione, ma l’altoatesino è stato solido, focalizzato e non ha mai sbandato, recuperando da campione l’unico game in cui è andato sotto.
Da campione ha giocato il tiebreak, nel quale ha risposto sempre, ha fatto giocare volée non facili al rivale, facendo così girare totalmente a suo favore il match. Infatti nel secondo parziale non si è mai avuta la sensazione che l’americano potesse girare l’inerzia dell’incontro, pure infastidito a una mano da vesciche o tagli, non gravi ma sicuramente dolorosi. Ogni volta che l’azzurro è riuscito ad impostare lo scambio, non c’è stata letteralmente partita. Troppo più mobile, profondo con i colpi e continuo nella spinta Jannik, tanto che Cressy ha provato appena possibile a scappare dalla linea di fondo rischiando un colpo a tutta (rovesci lungo linea, alcuni molto belli) o buttandosi a rete. Sinner non ha praticamente mai sbagliato niente dalla riga di fondo, preciso e continuo, tirando forte ma senza prendersi rischi eccessivi perché il matra oggi era non regalare niente, non concedere chance gratis al rivale. C’è riuscito alla grande.
È piaciuto anche in risposta Jannik. Affrontava una prima palla eccellente, non sempre a tutta velocità ma spesso anche assai lavorata e molto varia. C’ha messo a tarare la risposta, ha lavorato mentalmente durante il match. È partito infatti rispondendo con una posizione non così arretrata, ma visto gli scarsi risultati, ha via via indietreggiato la posizione. Quando ha preso più feeling col colpo, nel tiebreak ha improvvisamente cambiato tutto, tornando assai più vicino alla riga di fondo (stazionando più o meno sul logo della città di Montpellier). Una mossa che ha sicuramente contribuito a destabilizzare Cressy, che infatti proprio nel tiebreak ha servito peggio, tra la tensione del momento decisivo – e infatti ha un record negativo in carriera dei “decider” – la mossa dell’azzurro.
Davvero un bel successo per Sinner, meritato sul campo con tre vittorie una più granitica dell’altra, che conferma l’ottimo momento dal punto di vista fisico dell’azzurro ma anche la sicurezza e solidità mentale con la quale ha condotto una partita non facile contro un battitore così forte e soprattutto un rivale che non da mai ritmo. Focalizzato, continuo, preciso, solido nella spinta e con un rendimento al servizio molto buono, questo Sinner 2023 sembra un tennista più forte, consapevole e positivo. Ora ci sono altri due tornei indoor alle porte, soprattutto il 500 di Rotterdam, con un campo di partecipazione top e la possibilità di sfidare di nuovo Tsitsipas. Indoor Jannik gioca il suo miglior tennis. È il momento di monetizzare questa condizione e, magari, prendersi qualche importante rivincita…
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale dell’ATP 250 di Montpellier inizia con Cressy alla battuta. 212 km/h quasi sulla riga, il gigante statunitense mette subito in mostra il suo biglietto da visita. Segue poi un doppio fallo, del resto Maxime cerca il massimo del rendimento dal suo servizio. Infatti, nel terzo punto, Sinner risponde bene (basso e veloce) e si prende il punto, mettendo in crisi la volée del rivale. Il secondo doppio fallo costa a Maxime il 15-40 e due palle break immediate da difendere. Jannik non trova il passante vincente sulla prima (bella volée di Cressy); non riesce a passarlo nemmeno sulla seconda, ottima “parata” sulla rete. Con il primo Ace del match, Cressy vince il primo game, ma sembra infastidito alla spalla destra (sotto la maglietta si intravede un tape che dal collo va verso la schiena), forse lo sforzo della durissima battaglia vinta in semifinale vs. Rune. Sinner serve per la prima volta. La prima palla non entra, pure un doppio fallo sul 15 pari. Deve stare molto attento a non cedere il game di battuta, perché brekkare Cressy è abbastanza complicato. Alza al massimo l’attenzione Jannik, porta il rivale a rincorrere da fondo campo, dove il gap tra i due è enorme. 1 pari. Nel quarto game Maxime indovina due risposte favolose, e Sinner si ritrova sotto 0-30. Cressy non si fa pregare, approfitta di un diritto troppo corto (mal centrato) dell’azzurro, spinge col rovescio lungo linea e si prende il punto dello 0-40, tre palle break per l’americano. Si salva Jannik, con un bel forcing col diritto, un Ace e una risposta in rete del rivale. Altro Ace per l’azzurro, fondamentale salire con la prima per non farsi aggredire dalla risposta. Con cinque punti di fila, Sinner impatta 2 pari. Un bel game, vinto con tanta forza mentale sotto grande pressione. Il set avanza sui turni di servizio, entrambi molto bene nei propri game. Jannik ha alzato il livello con la prima e spinge forte la prima palla dopo la battuta, Maxime sulla rete è perfetto. Sul 4 pari, Cressy affossa in rete una volée di rovescio, è il primo errore di volo nel match. Rimedia con un doppio Ace, non facile per l’azzurro incidere in risposta. Perentorio Sinner sul 4-5, con un game perfetto e un ottimo rendimento della prima impatta 5 pari, non subisce affatto la pressione del punteggio. L’equilibrio non si rompe, scontato l’approdo al tiebreak. Inizia malissimo Cressy, doppio fallo! (l’americano ha un record piuttosto negativo nei decider). Con una bella prima esterna, Jannik si porta 2-0. Arriva il punto più bello del set, Maxime attacca bene la rete, Jannik arriva in corsa sul rovescio, trova grandi appoggi e lascia partire un passante lungo linea perfetto. 3-0 Sinner. Accusa il momento l’americano, sbaglia il tocco di volo sul S&V, e lo score segna 4-0 Sinner! Con uno smash facile Cressy vince il suo primo punto del tiebreak, 1-4, ora serve due volte l’azzurro. Con un gran rovescio lungo linea, Cressy si riprende un punto, si gira 4-2. Sinner rischia una seconda palla molto veloce e angolata, che sorprende lo statunitense, proiettato a spingere in risposta. 5-2 Sinner. Con una risposta eccellente, Jannik manda in crisi la volée bassa di Cressy. 6-3 Sinner, tre Set Point! Basta il primo, scambio chiuso con un’accelerazione lungo linea perfetto. Perfetto Jannik, 7-6 in 55 minuti. Cressy non ha ricavato niente col servizio nel tiebreak, mentre Sinner non ha sbagliato niente e ha forse mandato in crisi il servizio del rivale avanzando improvvisamente la sua posizione in risposta, mettendo così pressione al rivale nel momento decisivo.
Secondo set, Sinner scatta alla battuta e continua il suo ottimo rendimento con la prima palla. Prende possesso dello scambio, sposta il rivale e con un buon ritmo ma poco rischio e si prende agilmente il primo game. Domina il campo l’azzurro in questa fase, risponde in campo e tira passanti intelligenti, senza cercare il colpo ad effetto ma portando il rivale a toccare di volo in posizioni scomode. 0-30, subito una situazione interessante per Jannik. Rischia tutto invece l’americano, trova un Ace con la seconda palla e poi un altro Ace. Del resto, senza il massimo col servizio, Cressy non può reggere l’impatto del tennis dell’azzurro. 1 pari. Cressy è infastidito da un problema al dito di una mano, ma la sua prima palla non ne risente. Jannik macina in totale sicurezza un tennis molto solido nei suoi game, Maxime è meno pronto ad aggredire in risposta. Con un rovescio cross micidiale, imprendibile, l’azzurro si porta 3-2. Entra il fisioterapista per trattare la mano dell’americano, che torna in campo sparando in sicurezza bordate micidiali. Sul 4-3 Sinner, Cressy subisce una risposta “maligna” dell’azzurro, quindi affossa una volée non impossibile (ha fatto scendere troppo la palla, poco mobile con le gambe). 0-30, situazione molto interessante per Jannik. Trova un bel servizio Maxime, ma quindi sbaglia un’altra volée identica alla precedente, palla bassa e volata in rete. 15-40, due palle break per Sinner che profumano di match point… Cancella la prima chance con una seconda palla velocissima, a tutto rischio. E il BREAK arriva, il primo del match, con una volée di poco larga. Bravissimo Sinner a rispondere comunque, con una palla così così, ma il tocco è stato non perfetto. È il primo turno di battuta perso dall’americano nel torneo! Jannik serve sul 5-3, per chiudere, per vincere il torneo. L’azzurro incassa una risposta “senza rete” del rivale, ma non si scompone, mette la prima e spara un diritto velocissimo lungo linea splendido. 15 pari. Spinge col diritto, spinge tanto Jannik, 30-15 con un diritto a tutta. Vince uno scambio di ritmo, e siamo 40-15, due Championship Point per Sinner! Cerca l’Ace al T, non lo trova; e subisce la risposta veloce di Maxime. Resta il secondo MP… ECCOLO! Attacca Cressy, ma il passante è basso, veloce, e la volée dell’americano muore in rete. VINCE JANNIK! È il suo settimo trofeo sul tour maggiore. Un successo meritato, con una finale giocata in modo perfetto sul piano tecnico e soprattutto mentale. Non ha mai ceduto il servizio, si è preso il match con un tiebreak perfetto e prendendosi le chance nel secondo set. BRAVO!
ATP 250 Montpellier - Chi vincerà la Finale?
- Sinner (2-0) (65%, 380 Votes)
- SInner (2-1) (29%, 166 Votes)
- Cressy (2-1) (4%, 25 Votes)
- Cressy (2-0) (2%, 10 Votes)
Total Voters: 581
Cressy | Sinner | |
---|---|---|
ACES | 10 | 4 |
DOUBLE FAULTS | 6 | 1 |
FIRST SERVE | 39/62 (63%) | 38/61 (62%) |
1ST SERVE POINTS WON | 30/39 (77%) | 33/38 (87%) |
2ND SERVE POINTS WON | 12/23 (52%) | 16/23 (70%) |
BREAK POINTS SAVED | 3/4 (75%) | 3/3 (100%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 10 | 11 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 5/38 (13%) | 9/39 (23%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 7/23 (30%) | 11/23 (48%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 0/3 (0%) | 1/4 (25%) |
RETURN GAMES PLAYED | 11 | 10 |
SERVICE POINTS WON | 42/62 (68%) | 49/61 (80%) |
RETURN POINTS WON | 12/61 (20%) | 20/62 (32%) |
TOTAL POINTS WON | 54/123 (44%) | 69/123 (56%) |
TAG: ATP Montpellier 2023, Jannik Sinner, Maxime Cressy
Ma io l’avevo capito benissimo che era un omaggio a Jannik, e infatti non mi spiegavo tutti quei dislikes
Si sono scontrati due modelli di tennis, quello classico, anche glorioso, e quello moderno, interpretato da un grande Sinner. Che è stato così geniale da disinnescare, con la risposta, il servizio dell’americano, contrapponendo il proprio servizio (che seconda!)e costringendo a giocare sul suo campo, cioè da fondo.
Intelligenza, tattica, preparazione atletica, tecnica: ce n’è per il prossimo n.1.
Sinner sulla terra può fare benissimo.
Ha resistenza, regolarità, capacità difensive e di ribaltare lo scambio. I progressi nella palla corta di dritto lo aiuteranno molto.
Per me (tenendo da parte l’incognita Nadal) parte dietro, ma non sconfitto, solo con Djokovic e Tsitsipas. Alla pari con Alcatraz, Rune e Ruud.
Per fare i conti dei tornei vinti a 21 anni e mezzo mi sembra un po’ presto
Adesso mi bevo un caffe Mauro con 2 biscotti di Sant Antonio e mi rivedo sull autovelox tutta la partita con il sottofondo musicale di Renato (zero)
Pioggia di pernacchie a L’EQUIPE, l’imparzialissima rivista sportiva franzosa che aveva definito Jannik una delusione
Scusami, ti avevo frainteso anche io. Ho letto dopo la tua spiegazione. Lascio il mio commento su Cahill perché magari non tutti hanno visto alcune sue interviste su “perché Sinner”.
non sono stati pubblicati i precedenti messaggi, allora lo ripeto, guardatevi dai facili entusiasmi, Sinner per essere uno stabile top10 e auspicabilmente il campione che lui stesso vuole essere, dovrà iniziare a vincere le partite nei grandi tornei, contro i top 10 con cui perde ancora regolarmente… non passerà dalle vittorie nei piccoli 250 contro avversari fuori dalla top 50 la carriera di questo giocatore, se lo vogliamo considerare il campione che lui in primis aspira ad essere. Se la sua carriera si limitasse a queste vittorie semplicemente non sarà un campione e non avremo granché di cui gioire tra una 15ina d’anni, un po’ come ci sta accadendo per Fognini, di cui quasi nessuno sentirà la mancanza una volta posto fine alla sua carriera, nonostante l’enorme talento che ha avuto a disposizione
@ Double (#3427859)
E Alcaraz batterà sempre Rune sulla terra, ma a sua volta perderà sempre da Sinner sempre su terra ma mai su cemento semmai sul veloce o erba e bla bla bla. Sempre e mai sono solo aspirazioni dei pusillanime, nella realtà non si verificano che raramente. Ma che scempiaggini si devono leggere.
Sinner è 13-3 nelle finali ad ogni livello: 2-1 ITF, 3-1 challenger e 7-1 ATP, piú la next gen.
Avevo capito male pure io
Non può sempre ricadere dalla parte a lui contraria!!! Una giustizia ci deve pur essere!!!
Io ne ricordo di ersi di nastri avversi in punti cruciali . Due solo contro Zverev.
Io pure non avevo capito il senso del tuo scritto e mi scuso… Ritiro quello che ti ho scritto in risposta… Il problema è che qui dentro ci sono un sacco di Trolls ed haters che scrivono più o meno cose come tu hai scritto ma con intenti moooolto diversi.
E l’atmosfera in questo sito è mutata, cambiata, ammorbata dalla presenza del loro livore, dell’invidia, dell’odio ..
Mi spiace… Qui, ormai, è tutto falsato .
Mi scuso ancora, Renato . Ma vedo di non essere stata la sola ad interpretare male.
Caro Renato
Caro Renato senza offesa, se rileggendoti non trovi le ragioni del fraintendimento direi che il problema allora è anche nella lettura. Prima pensavo fosse solo nella scrittura.
Eh, no, così non vale. Così fai fare tutto il lavoro a Jannik. 😆 A me sentire le tue teorie interessa davvero. I vostri pareri mi aiutano a capire o notare un sacco di cose che mi sfuggono. Dai, magari se avrai voglia se ne riparla un’altra volta. Oggi relax e vittoria (Redazione: dov’è l’emoticon del margarita?).
Credo che Djokovic non ci dorma stanotte
Che bella giornata, vero Alex!!!
E che bello in nostro Jannik!!!
Grazie per avermelo detto!!! Questa si è un’ottima notizia;;;;
speriamo passi il primo turno e stecchi il secondo con jannik
Bene salvato la giornata visto i mondiali di sci oggi
Sinner ha disputato un torneo sontuoso! Mai stato seriamente in difficoltà e deficitario nei colpi, anzi tutt’altro soprattutto nella risposta. Ottimi segnali per il proseguo della stagione. Nota di merito anche per la settimana di Cressy in cui spicca la vittoria contro Rune e non ha sfigurato contro Jannik. Inoltre apprezzo il suo ruolo da unico “alfiere” del serve and volley del circuito ATP.
I Maurantoni mutiiiii 🙂
Mandano avanti le seconde linee dei loro alias per non incorrere nelle shitstorm
Ti dirò di più, caro il mio New Trolls, quel fesso incompetente (che nel ristretto circolo dove capiscono davvero di tennis è stimatissimo per arcane ragioni) di Cahill in un’intervista ha dichiarato che quando gli hanno offerto di seguire Jannik ha pensato fosse un sogno che diventava realtà. Ma che razza di scemo! Oddio… temo sia più o meno la stessa cosa che tempo fa deve aver pensato un certo Piatti.
Quando la gente inizierà a ragionare in questo modo, avrà di nuovo senso disquisire costruttivamente di tennis in “fori” di questo tipo. BRAVO!
Quando sul 30/40 e 1/2 partendo da 0/40 il rovescio di Maxim ha ballato sulla rete ed è uscito fuori evitando l’1/3 e probabilissimo 1/4 ho scritto: questo recupero da 0/40 ma sopratutto questo nastro peserà in maniera decisiva per l’esito della partita. Così è stato. Fortunato ma sopratutto bravo molto bravo. Se sta bene Sinner può battere chiunque. E complimenti a Maxim.
@ ItalyFirst (#3427922)
Non ha incontrato nessuno in questo torneo, Somego Fils e Cressy per aver 250pts è una benedizione divina, sappiatelo
Nadal vinse US OPEN 2017 senza incontrare nessun TOP 25!
@ Emma_Woodhouse (#3427757)
Sono d’accordo che i big server hanno nel servizio un’arma a doppio taglio: affidarsi per buona parte a questo fondamentale è rischioso, perché nel momento in cui subentra un qualche fattore anche mentale oltre che fisico (e sappiamo come nel tennis le interferenze di qualunque natura sono sempre dietro l’angolo) succede che proprio nel tiebreak, quando diventa determinante, il servizio non voglia saperne di entrare (vedi oggi il tiebreak di Cressy) e allora decade automaticamente anche il serve and volley, perché il volley è consigliato dopo un servizio ultrapotente, ma se il serv non è micidiale l’avversario ti passa che è una bellezza, vedi la faccetta sorniona di Jannik quando aspettava al varco Cressy palesemente non più aggressivo con la prima come era stato solo, forse, nei primissimi giochi (credo condizionato anche dal problema alle dita). Per il resto, come dicevi, Cressy scarseggia in potenza da fondo, e nell’economia della partita, con un Sinner che invece pressa in continuazione da fondo, questo è un fattore limitante che relega l’americano nella fascia dei buoni giocatori ma un po’ leggeri per il tennis attuale..credo che Rune abbia perso di testa, già appesantito da un obbligo di vincere e da una pressione mentale/materna che ha spento la sua arma vincente, la giovanile incoscienza che lo rendeva spietato e pericoloso
E’ cresciuto, fisicamente, e anche tecnicamente e tatticamente, il nostro prossimo vincitore di uno slam (l’unico italiano che può realizzare questa impresa dopo quasi mezzo secolo da Panatta), e ciò è frutto di un grande lavoro di preparazione in cui ovviamente non sono estranei i due coach. Io credo che possa prendersi la rivincita su Tsitsipas, tra poco. Basilare sarà l’approccio della partita, qui non può permettersi di regalare un set (in Australia furono due) al greco.
Da buon Autovelox, dovresti multarti da solo!
Perchè non c’era nulla di positivo.
PIU LO CRITICANO E PIÙ VINCE. VAI JANNIK !!!!!
Mi dispiace molto per te che non puoi goderti m questo meraviglioso fenomeno….
Bravo il ns Campione, vince da favorito, dando pochissime chance al suo avversario (e non era affatto scontato vs il Cressy ispiratissomo di questi week end, muro a rete e difficile da affrontare). Il 2023 inizia bene, ora l aspettano i traguardi veri che lui e il suo staff hanno puntato (io per quest anno mi ‘accontento’ anche di un Mille 🙂
Vai Jannik!!
@ Renato (#3427888)
allora il tuo problema è l’uso della lingua italiana perchè quanto da te scritto e per come l’hai scritto traboccava di sarcasmo e non sono proprio riuscito a percepirci niente di positivo… ma forse tutti ti abbiamo frainteso.
Ah, non ho ricordato il quarto al Rolando… mea culpa; sindrome da pancia piena
Che bella giornata, vero Alex!!!
E che bello in nostro Jannik!!!
Comunque rovescio bimane e risposta è secondo solo al serbo. Ribadisco che se mette su un servizio da TOP (i miglioramenti sono evidenti) e smette di infortunarsi, di tornei ne vincerà tanti e non solo 250.
Chi arriva secondo è sempre il primo dei perdenti.Sinner sta vincendo 250 .Bravo.Ma alla sua età ti elenco tennisti vincitori di 1000 e slam.Perche’ perde sempre con i top 10? E nessuno risponde.
Io dico che se gioca 4 o 5 partite a Rotterdam, lo salta. E farebbe bene, e ne sarei felicissimo – perché vorrebbe dire che ha sfondato finalmente il greco, e altri. Chiaro che se esce al secondo turno, come purtroppo suggerisce il pronostico, è probabile che giocji anche la settimana seguente.
Ci sono almeno tre inesattezze in quello che scrivi
Ma le ho già segnalate altrove e non perdo tempo prezioso con chi non sa nemneno leggere una statistica pubblica
Anche se è solo un 250( per alcuni) in ogni caso è una ottima iniezione di fiducia per il futuro
Sinner ha raggiunto i quarti in tutti gli slam ed ha vinto 7 tornei. Forse dovresti seguire altri sport….
Ottimo e condivisibile articolo. Grazie Mazzoni.
Quando i troll abbandoneranno gli articoli su Sinner sarà sempre troppo tardi. Io mi domando, ma che gusto c’è a trollare contro Sinner, oltretutto da parte di italiani aggiungo, dopo che ha vinto un torneo ed è il più vincente giovane tennista che l’Italia abbia mai avuto? Ma che gente c’è?
Sto provando a rileggermi per spiegarmi come possa frainteso in questa maniera, e non ci riesco.
Il messaggio da leggere tra quelle righe è: Sinner è un SOLIDA REALTÀ da almeno due anni e mi specie sentir parlare di giovane promessa; appellativo che fra un po’ non calza manco per Gigante.
…non lascerò il tennis per andare a caccia di granchi.
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Aspetta un secondo.Passa il primo turno per un bye, il secondo contro il n.56 al mondo , semifinale con il n. 163 al mondo e oggi il più ostico contro Cressy.Il problema è che in un 500 non trovi agevolazioni, un 1000 non ne parliamo e gli slam lasciamo perdere.Se Sinner su 15 sfide non batte mai un top 10 ci sarà un motivo.Per entrare nella storia non basta il compitino di due Sofia o un Montpellier , serve che tu batti il top cosa ancora non avvenuta.
“Tradito cotanta ignoranza”? E che significa?
Anche in italiano mostri lacune
@ AriforJannik (#3427828)
Aggiungerei anche ottavo nella race to torino
Di ottusi e invidiosi e’ veramente pieno il mondo, come si fa a non capire la grandezza di questo ragazzo. La vittoria in un 250 a parte i punti vale quanto quella in un 500, una vittoria è tale e basta. Ricordo a questi ultimi che sette tornei il pur bravissimo Berrettini li ha vinti a ventisei anni e Foglini a ventinove, tutto resto sono cazza….
La differenza tra Sinner e Rune
punti vinti di risposta da Rune
25/104 (24%)
punti vinti di risposta da Sinner
20/62 (32%)
Ahahah… è praticamente scontato!
Posso almeno sapere dove ho tradito cotanta ignoranza???
@ Autovelox (#3427823)
Vedi Ruud ne fatti parecchi di 250 ne ha vinti 4 di fila per questo sta al n. 4
@ Renato (#3427805)
Se non riesci a vedere quanto di buono ci sia in Jannik ti conviene seguire un altro sport , forse avrai più possibilità di capirci qualcosa. Auguri.
Come Ruud.
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Ha vinto l’ ennesimo 250.Complimenti, avversario ostico ma deve dimostrare di vincere un mille ( cosa che altri alla sua età hanno già fatti) e ogni tanto battere un top 10, cosa che gli riesce molto rara.Ricordo che Rune giocava non nella superficie desiderata.La vittoria di Parigi Bercy è avvenuta sul campo meno veloce di tutto il mondo , un po’ simile alla terra sua amata.Sinner batterà sempre Rune sul veloce.Rune batterà sempre Sinner sulla terra.
Senti, fenomeno, ti darò una notizia
La TdS #2 non incontra MAI avversari più in alto di lui nel ranking in quel torneo. MAI. Tranne in finale. Ammesso la TdS #1 ci arrivi.
Se poi la TdS #1 perde in semifinale e la TdS #2 batte chi ha battuto la TdS #1 …. continua tu. Ci puoi arrivare
Se no che autovelox saresti? Automoscius forse?
Non credo che saltera’ Marsiglia. Deve sfruttare al massimo la stagione indoor per fare punti utili in ottica ATP Finals. Così non dovra’ impegnarsi in affannose rincorse a fine anno.
@ Autovelox (#3427823)
Ancora un fungo velenoso
Ha vinto con lo stesso punteggio di Rafa a Melbourne 250 dell’anno scorso. I progressi di Jannik sotto l’aspetto mentale/agonistico sono innegabili; fino a 5-6 mesi fa non avrebbe mai e poi mai vinto questo tipo di incontro, conducendolo con questo tipo di andatura da giocatore vero. Ora viene il difficile, ossia confermare i progressi.
@ Giuliano da Viareggio (#3427780)
3 tornei ,non dimentichiamoci di Dalla valle che ha vinto un W 25
Grande Sinner.
Questi avversari vanno battuti così, sfruttando quei pochi momenti in cui il loro servizio non funziona.
La vittoria è stata frutto di una grande partita in risposta, col servizio che non ha tradito e che sembra aver preso la strada giusta e di testa (calma e sangue freddo). Per il resto la sintesi di Italyfirst era perfetta.
Questa vittoria è da dedicare:
– a chi diceva che il nuovo team stava rovinando Sinner stavolgendogli il suo gioco naturale (oggi si è visto che non è assolutamente così);
– a chi diceva che Cahill e company non sarebbero stati in grado di migliorargli il servizio (sarebbe servito Sampras!!!);
– a chi vedeva in Sinner un tennista alla Fognini, cioè che non sarebbe mai riuscito a cambiare proprio il servizio;
– a chi lo dava spacciato troppo presto e a chi sminuisce le vittorie quando le raggiunge perchè il tabellone era favorevole e enfatizza le sconfitte quando il tabellone è tosto.
Una vittoria è sempre una vittoria.
Forza Jannik e ora mettiamo sotto questo Bonzi.
Non credo si sia stancato molto. Ha giocato 3 partite invece che 5. E tutte abbastanza rapide. Spese più che altro oggi energie nervose. Ma fisicamente sta bene e prevedo un ottimo torneo anche a Rotterdam.
@ Renato (#3427805)
Di tennis capisci niente, questo è sicuro.
Carissima, qualche giorno fa mi avevi chiesto cosa pensassi della battuta di Sinner. Jannik ti ha risposto oggi.
nei 250 sinner parte sempre come uomo da battere. è stato bravo e un po’ fortunato in qualche occasione, tipo sul set point di fils in semi, ma non può sempre girare storta.
grazie a vagnozzi è un giocatore in grado di occupare il campo in tanti modi e di creare tanti problemi dall’altra parte, la scelta del campio di allenatore si è dimostrata azzeccata
Partita difficile contro un avversario ostico. Poi una finale è una finale! In ogni caso ha vinto con forza e carattere, mi pare un Sinner maturato tecnicamente e fisicamente. Confido che quel necessario cambio di passo sia ormai alle porte! Facciamo la storia Jannik….mi sa che ti tocca!!!!!
Siamo un tantino sopra le righe…..
Dedicato a chi dice che Jannik Sinner sia regredito, da quando ha lasciato Piatti, il suo allenatore storico:
Quando Jannik cambiò allenatore e staff annunciò subito di voler implementare il proprio tennis, dato che si era reso conto che tirare forte dal fondo non sarebbe bastato per arrivare dove avrebbe voluto.
Quindi scrisse a chiare lettere e lo disse nelle interviste rilasciate al tempo, che il 2022 sarebbe stato un anno interlocutorio, che immettere nuove tecniche avrebbe per forza di cose ‘dissestato’ il suo equilibrio. Che ci sarebbero state difficoltà e sconfitte inattese
Disse che, per quell’anno, il solo obbiettivo sarebbe stato crescere come tennista e come persona, aumentare la massa muscolare, le strategie, le certezze mentali.
Le parole di Sinner furono profetiche, e infatti vennero le difficoltà previste ma anche alcune inattese ed imprevedibili: come il COVID a febbraio ed altri infortuni non preventivabili..
Ora siamo all’inizio del 2023..
i risultati del lavoro fatto si vedono, sono davanti agli occhi di chi lo vuol vedere
Gli obbiettivi per il 23 sono stati dichiarati: vincere vincere vincere e giocare il Master di Torino.
Oggi, 12 febbraio 23, dopo tre tornei giocati, già tre punti recuperati, dalla 17 esima alla 14esima posizione . Un ottavo slam raggiunto e perso per pochissimi punti, una finale raggiunta e vinta, oggi, a Montpellier…
E quindi è evidente così si vada decisi per la strada prefissata..
bravo Jannik, che ha saputo vedere i propri limiti, li ha guardati in faccia ed ha deciso quindi che quelli non sarebbero stati ostacoli, per lui ma solo e sempre occasioni per diventare migliore .
In questa finale, non ha avuto problemi mai, è stato in controllo sempre.. Cressì non ha avuto chanche..
Settimo trofeo in carriera ma
primo trofeo dedicato a Nonno Joseph, che non smette di seguire il nipote, da lassù dov’è ora e a cui Jannik dedica un bacio a fine partita, con gli occhi lucidi ma un po’ di nascosto, come non volesse farsi vedere..
….
Jannik batte Cressy, che aveva battuto Rune. Oggi nemmeno il Danese avrebbe avuto scampo. Okkio a Bonzi che non è propriamente una scartina. Ma anche Tsitsi deve fare attenzione a Ruusuvuori. Il Greco in condizioni indoor ogni tanto stecca.
Ottima vittoria, assolutamente mai scontata contro un tennista che gioca solo con serve & volley e pertanto non ti concede ritmo, specialmente per uno come Jannik che ha bisogno di lunghi scambi per carburare e aumentare precisione e potenza dei colpi. Un Jannik solido con il servizio, e davvero ottimo nel momento decisivo (il tie break del primo set). Vittoria meritata. Per quanto riguarda Cressy: da un lato sono contento di vedere una certa varietà di gioco, essendo stufo del diffusissimo e noioso modello spagnolo da terra rossa; dall’altro ammetto che due ore di una partita del genere possono risultare a tratti noiose, e avrei voluto vedere un Sinner-Rune. Detto ciò, l’americano è migliorato molto nel gioco a rete (livello altissimo) e nella consistenza del servizio.
Centratissimo su tutti gli aspetti del gioco, e il solito approccio caratterialmente inappuntabile, che ragazzo d’oro ce lo invidiano in molti, Jannik orgoglio non solo italiano, bensì dell’intero genere umano!!
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La chiave del torneo è stata semplicemente il non aver mai incontrato alcun top 50. Certo vincere così direi che è molto arduo. A furia di andare avanti così diventerà il predestinato… dei 250
Spiega chi è italico. Che vinca o perda. Questa la regoletta dei livorosi esterofili da chaise longue
Bravo Jannik, alcuni errori di troppo all’inizio altrimenti avrebbe chiuso prima .
Ora qualcuno ci dirà che arriverà stanco a Rotterdam ,manco fosse un vecchiarello.
Speriamo che Tsitsipas passi il primo turno !
Comunque Cressy è un osso duro se non ti concentri per tutto il match , anche per questo Rune ha perso, era troppo preso da sé stesso.
Ottimo lavoro del preparatore per Jannik .
Uno in Spagna
Uno in Francia
E i mangiarane e ciucciachurros da divano (quelli delle classifiche gonfiate da challenger italiani) muti
Italiano studiato al CEPU?
“E anche il terzo angelo die’ fiato alla sua tromba. E dall’alto del cielo cadde una stella grande, ardente come fiaccola. La stella si chiamava… JANNIK.”
Gran bella vittoria e gran bella settimana “d’allenamento”, per cosi’ dire, nel challenger italico di Monte Peloso. Ora vediamo di proseguire la striscia e possibilmente di liberarci una volta per tutte dalla nemesi greca. Facciamo un grande Rotterdam e poi direi che Marsiglia si puo’ anche saltare…
Ho guardato il tie e poco altro, cerco di sostenere l’Italia ma gli inglesi hanno placcato pure me e comunque Jannik se la stava cavando benino. Mi incuriosivano alcuni commenti, volti a sminuire il nostro e mi chiedo : ma il detto “chi vince festeggia e chi perde spiega” è stato stravolto? Ora bisogna scusarsi se si vince? Spiegare che è una vittoria senza peso? Chiedete a Rune ed al suo box quanto sono felici per la sconfitta di ieri.
Jannik ha vinto, noi siamo contenti ed il resto è fuffa.
Ora torno a Twickenham che i ragazzi stanno soffrendo.
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E così la giovane promessa, anche Cahill lo vede così (:-O), dopo i quarti in tre slam su 4, una finale 1000, un 500, vince il suo 8 “torneino”. Quando smette di promettere che farà???
Vabbè, sono io pedante sulle definizioni… forse è una giovane promessa di plurivincitore slam
E adesso aspettiamo anche Musetti e Berrettini. Non era pensabile che i nostri migliori 3 tennisti avessero imboccato la strada dei comprimari. Ci vuole un anno senza fastidi particolari, così da avere quella continuità di gioco che permetta loro di arrivare in buona forma negli appuntamenti importanti. Ci sono svariati tennisti nella top ten che non mi sembra abbiano un tennis migliore di Jannik, Matteo e Lorenzo, anzi, direi che hanno qualcosa di meno. La sfortuna un anno fa ci ha impedito di avere ancora due tennisti fra i primi 10 e uno a ridosso, quest’anno penso che, per la prima volta, saranno in 3 gli italiani di vertice assoluto. Bravo Jannik, e, come sempre, atteggiamento tranquillo e professionale in campo, senza il minimo accenno al teatro o alla corrida. Il tennis ha un suo specifico agonistico, non è caso di andare a prendere in prestito condotte pertinenti ad altre discipline.
Un buon allenamento per Sinner questo Atp di Montpellier: questa settimana ha giocato meno della sola partita contro Alcaraz a Flushing Meadows.
Bravo Jannik.
Grande jannik, era fondamentale tornare a vincere un torneo e l’ha fatto! I detrattori sicuramente diranno che era solo un 250, che ha vinto solo 3 gare e che non ha battuto nessun top. Ma sinner ha semplicemente fatto il suo, sfruttando la prematura uscita di rune e senza farsi sorprendere da altri. Tre gare giocate ottimamente: cinico quando serviva, solido nei momenti decisivi. È un 250? Vero ma ruud ad esempio prima di sfondare nei grandi tornei si è costruito classifica e morale coi 250. Questi tornei servono a riprendere fiducia con la vittoria e quota in classifica. Settimo torneo conquistato su otto finali giocate e quarto indoor a dimostrazione di quanto sia a suo agio su questa superficie. L anno scorso tra infortuni e covid praticamente non aveva mai potuto giocare al massimo in questo tipo di tornei. Intanto anche tre posizioni in classifica guadagnate. Ora Rotterdam sorteggio sfortunato ma obiettivo almeno giocarsela con tsitsipas. Avanti così!
Bravo Jannik!
L’americano è un buon tennista, non regge peró il lungo palleggio. Questo è un grave difetto. Degli italiani, Sinner è quello che “scambia” meglio di tutti. Attualmente, tenuto conto che Nadal è in disarmo, lo superano, ancora per poco, solo Djokovich e Tsitsipas. enzo
Partita apparentemente semplice ma non banale, questi sono giocatori scomodi da affrontare, devi essere perfetto al servizio perché se subisci un break il set è quasi perso. Decisivo il recupero da 0-40 nel primo set, nel secondo Jannik ha capito meglio come e quando assestare il colpo decisivo ed è stato in netto controllo. Diciamo che porta a casa il torneo col minimo sforzo possibile, se sarà rivincita con Tsisi deve dare un segnale. Bene così, avanti ragazzo, cerchiamo di rientrare alla svelta tra i Top 10.
Si beh prima di Tsitsipas c’è Bonzi se non ricordo male, che è tipo n. 40… Ma questo Jannik lo sa bene.
Io mi limito a dire che noi uno così non lo abbiamo mai avuto e dico mai non per il gioco ma perché lui c’è sempre, sempre. Personalmente lo scrissi qui quando vinse credo a Lexington. Il bello di Jannik è che manda fuori un messaggio chiaro, io sono qui per restare non per due tre anni al top poi via.
Grazie a tutti per i commenti. Stavo giocando un inutile torneo e al cambio campo guardavo il sito… Ho visto gli ultimi tre game. Ciao
Andiamo a Rottherdam in carrozza spendendo veramente poco…oggi manco la doccia si fa secondo me ..bene 250punti belli come il sole costruiamo la classifica con i mattoncini una volta entrati negli 8 con sorteggi migliori arriveranno più punti in automatico…va bene coai
Libero da infortuni, fisicamente in crescita, un servizio che migliora sempre più. Ci sono tutti gli ingredienti per un anno di grandi soddisfazioni.
Che dire, settimana perfetta per Jannik, in forma fisica ottima, solidissimo nel gioco e in tanti aspetti “sensibili” in passato come il servizio e a rete, oggi con un avversario come Cressy non era facile, pochi scambi, game di risposta a rischio “frustrazione” per le bombe che arrivavano senza possibilità di entrare nello scambio, insomma, serviva pazienza e nessun calo, bravo Jannik, concentratissimo, appena l’americano è calato al servizio, la risposta ha fatto la differenza.. 21 anni e mezzo d’età, ma gran maturità nel giocare i match importanti, le finali.. ne ha “steccata” una sola, la più importante, ma non fatico a immaginare altre occasioni per rifarsi.. ancora bravo Jannik, forza e da domani già testa a Rotterdam, vai, vai!!
Come era evidebte sin dagli inizi di carriera Sinner è diventato il migliore al mondo, dopo Nole, alla risposta. Oggi Cressy ha giocato a tutto braccio al servizo anche sulla seconda, ma mam mano he andava avanti il matxh Sinner rispondeva semprd più spesso e sempre meglio fino a farlo cedere
Bentornato Jannik!
Oggi giornata trionfale per i colori azzurri: 2 tornei vinti!!! Questo e’ solo l’inizio di un 2023 che si annuncia strepitoso…….
Diciamo anche che ha scavalcato Tiafoe e ora è 14 al mondo Tenuto che l’anno scorso a Indian Wells e a Miami non ha fatto cose eccezionali in primavera ce lo potremmo tranquillamente ritrovare tra i primi dieci La cosa importante è che sta giocando bene Bravo Jannik!!!
Ottima partita e ottimo torneo.
E l’intervista alla premiazione fa sentire orgogliosi di essere rappresentati da un ragazzo così. Vai Jannik!
SETTIMO
D’accordo su tutto, soprattutto sull’ultimo punto. Soprattutto importante partire col piede giusto dopo la dolorosa sconfitta in Australia contro Tsitsipas. È solo un 250? Intanto va comunque vinto, e poi vincere aiuta a vincere.
Bravo Jannik!
Che grande sei! Adesso andiamo a battere bonzi e prenderci la rivincita con tsitsipas, abbiamo bisogno di tornare nelle posizioni importanti, affinché queste sfide non siano più secondi turni ma nelle fasi clou dei tornei
CHE CAMPIONCINO CHE ABBIAMO………E QUANTO MARGINE (oltre il telaio, spessore e tensione corde, anche la postura della parte alta del corpo non mi convince…..più eretta)
GRAZIE DI ESISTERE JANNIK
Ottimo Jannik. Solidissimo. Grande torneo di allenamento per lui con obiettivi più grandi in linea di mira.
Intanto congratulazioni al mio numero 1 che possiede la miglior risposta nel circuito, dopo quel mostro di Nole. Well deserved, J.
Due parole su Cressy. Mi piace tanto, da vedere a rete è una meraviglia. Anche al servizio, dove però mi impressiona meno perché di battitori importanti ce ne sono diversi. Mentre un gioco a rete di quella qualità è raro. Detto questo, non credo riuscirà a fare grandi cose (e spero di sbagliarmi) a meno che non lavori anche sullo scambio. A volte non regge manco il semolino, come dicono dalle mie parti. Cioè, cedere quasi sempre dopo 4-5 colpi è troppo limitante. Riportare in auge il serve&volley va benissimo, fossilizzarsi troppo su quello no.
P.S. Si torna 14, scavalcando anche il circense Tiafoe.
Jannik sconfigge un giocatore molto complicato da affrontare, che tira due prime e che copre nel migliore dei modi la rete. È stato tranquillo, non si è mai spazientito: vince il primo set al tie, giocando i punti importanti divinamente, e vince il secondo riuscendo nell’impresa di strappare il servizio al volleatore seriale, che mai lo aveva perso nell’arco del torneo. Prova maiuscola al servizio e alla risposta. Che dire? Penso che Jannik sia pronto per i traguardi prestigiosi, tipo battere Tsitsi a Rotterdam…La bella notizia ulteriore è che nonostante tutte le scivolate e recuperi, non si è fatto niente di niente!
Bene così. Ora, sotto con Musetti a Buenos Aires, con Nardi in India e con l’esercito di ventenni nei challenger in giro per il mondo.
Tempi duri per i lacchè dei re di Spagna. A costoro dico: dietro Alcaraz il nulla, con Busta e Vinolas.