ATP 250 Montpellier: Sinner troppo consistente per il talentoso Fils. Jannik vince in due set e vola in finale. Ora la sfida con Cressy che ha sconfitto Rune
Solido, costante, freddo e vincente. Nella prima semifinale dell’ATP 250 di Montpellier Jannik Sinner impone la sua maggior esperienza e intensità al talentoso francese Arthur Fils (classe 2004), vincendo per 7-5 6-2 e regalandosi la prima finale del 2023, dove l’azzurro troverà Maxime Cressy che ha sconfitto in tre set Holger Rune. Un’ottima prestazione complessiva per Sinner, contro un avversario che ritroveremo ben presto nei grandi tornei, davvero talentoso e completo, oltre che terribilmente esplosivo sul piano atletico.
Jannik ha giocato un match col piglio dei forti: pochi “fuochi artificiali” ma tonnellate di sostanza, una tattica perfetta per affrontare e disarmare l’esuberanza del francese. Si è visto fin dai primi scambi un Sinner terribilmente concentrato ed efficace, pronto a stazionare nei pressi della riga fondo e macinare il suo pressing asfissiante, colpo dopo colpo, con il quale ha inchiodato Fils in scambi condotti ad un ritmo alto, crescente fino a diventare infernale. Arthur ha un tempo d’impatto sul rovescio magistrale e tutto il suo tennis è sostenuto da una potenza nelle gambe impressionante, che per tutto il primo set gli ha consentito di affrontare la velocità ed angoli imposti da Jannik con buona disinvoltura. Fils ha la “strafottenza positiva dei grandi”, non ha trattenuto affatto il braccio e si è preso molti rischi per uscire dalla morsa dell’azzurro, trovando alcuni “big points” notevoli, che l’hanno caricato ancor più. La forza di Sinner è stata la calma, non si è mai scomposto di fronte alle pallate di Fils, è rimasto solido nel suo game plan conducendo un match tatticamente ineccepibile. Il primo set è stato molto equilibrato, Jannik è stato bravissimo a far sentire la sua presenza e forza nei punti decisivi, tanto da annullare le due uniche palle break concesse nel match che erano anche Set point. Nel momento decisivo, dal decimo game, ha alzato ancor più il livello e l’intensità, impattato lo score sul 5 pari e scavando un solco amplissimo a suo favore. Con un paio di accelerazioni micidiali Sinner ha “punito” le prime incertezze di Fils, ha fatto sentire tutta la sua presenza, si è preso il break, il primo set e quindi è scappato via con un doppio break all’avvio del secondo parziale. In pratica è come se avesse contenuto la sfuriata di Arthur, mettendo la freccia nel momento decisivo. Bravissimo.
Sinner ha chiuso il match col 62% di prime in campo ed un ottimo 82% di punti vinti. Ancor più importante il dato della seconda palla, con la quale ha vinto 2 punti su 3. Nei momenti decisivi, come contro Sonego, la risposta di Jannik è stata ficcante, insidiosa, gli ha aperto il campo all’affondo. Una vittoria limpida, contro un avversario già pericoloso e che non aveva niente da perdere, quindi ancor più importante perché conferma la maturità di Sinner e la capacità di gestire questo tipo di partite, nelle quali si ha tutto da perdere. Una vittoria che conferma l’eccellente stato di forma fisica dell’azzurro e, dal punto di vista tecnico, la qualità del diritto incrociato ammirato anche nella vittoria contro Sonego. A tratti l’accelerazione cross dal centro è stata devastante, oggi una soluzione giocata anche di controbalzo, con una coordinazione e controllo micidiale.
Quella di domani sarà l’ottava finale per Sinner sul tour maggiore. Contro Cressy sarebbe un contrasto di stile totale, e partirebbe nettamente favorito; contro Rune – più probabile – una sfida affascinante contro uno dei maggiori contender al ruolo di big del presente. Ottimo per Sinner iniziare l’anno con una finale dopo l’Australian Open. Del resto sia lui che il suo team è stato chiaro prima di volare in Australia: l’obiettivo del 2023 è vincere. Chi ben inizia…
Marco Mazzoni
La cronaca
La prima semifinale dell’ATP 250 di Montpellier inizia con Fils alla battuta. Jannik vince il primo lungo scambio, dritto per dritto, con grande velocità. Impressiona quanto viaggia la palla sulla diagonale di rovescio, il colpo più sicuro per entrambi. Sinner da 30-0 sotto vince tre punti di fila (male di volo il francese) e ottiene la prima palla break. Con una prima solida e carica di effetto, Arthur la cancella. Troppa fretta del francese nello spingere col diritto dal centro, la sua palla svaria larga. Seconda PB per Jannik. Ace, 203 km/h. Insiste l’azzurro nella spinta a grande velocità col rovescio, strappa la terza palla break. Fils non trema, stavolta trova un’accelerazione micidiale col diritto dal centro. Pochi punti giocati, ma il classe 2004 già mostra la sua capacità agonistica e di concentrazione. Al 14esimo punto, 1-0 Fils. Molto più rapido il primo turno di battuta di Sinner, lo vince a 15, con un paio di rovesci “top”, un passante in allungo dell’azzurro e una risposta fulminante del francese. 1 pari. Il parziale avanza sui turni di battuta, con Sinner velocissimo ad aggredire la palla all’uscita dal servizio. Si scambia di più nei game di Fils, con la palla che corre velocissima e ritmi imposti soprattutto dall’azzurro. Ritmo a tratti insostenibile per Arthur, che deve prendersi un bel rischio per uscire dalla “morsa” di Jannik. Fils gioca un ottimo settimo game, dopo aver perso il primo punto spara una serie di diritti uno più potente e aggressivo del precedente. Che energia e determinazione il francese, avanti 4-3 senza break. Jannik continua nella sua tattica solida: zero fronzoli, grande ritmo e sicurezza, forzando all’errore il giovane rivale. 4 pari. Nono game, Sinner trova due risposte formidabili, profondissime, portandosi avanti 0-30. Non riesce però ad incidere sul 15-30 su di una seconda palla molto carica ma non così veloce, con la sua risposta che decolla e scappa via. Sul 30 pari si vede tutta la determinazione e forza agonistica di Fils, si prende due rischi col diritto, pizzica le righe. Non è fortuna, è capacità di accelerare al momento giusto, quando devi alzare il livello per non crollare nel pressing dell’azzurro. Fils c’è. 5-4 avanti, ora è Jannik a servire per allungare il set, ma la sua prima palla latita. Inizia male, due errori (un gratuito). 0-30, è a due punti dal set il francese. Sinner trova un punto col servizio, ma è costretto a subire l’aggressività di Arthur, che libera tutta la sua potenza dalla riga di fondo, stavolta sfondando la resistenza di Jannik. 15-40, due Set Point! Esce la risposta di Fils sul primo; vince un durissimo scambio di ritmo sul secondo, comandando tutto il tempo. Fantastica l’accelerazione lungo linea di Jannik dal centro, su di una palla bassa e veloce… che controllo! Sbaglia poi il rovescio seguente l’azzurro. Finalmente ecco un Ace per Sinner, chiude con molta fatica un game complicato, annullando due set point, per il 5 pari. Con un brutto tocco di volo e poi il primo doppio fallo del match, Fils da 40-15 si ritrova ai vantaggi. Sinner intuisce il momento, scarica una pallata violenta che provoca l’errore di Arthur. Palla break per Sinner! Jannik tira una risposta micidiale, che pizzica mezza riga, e finalmente ecco il BREAK a favore dell’azzurro, avanti 6-5 e servizio. Ottimo game per l’altoatesino, prima palla in campo, attacco e via avanti a chiudere di volo. 40-0, tre Set Point. Regala un doppio fallo, ma chiude al terzo set point con uno dei suoi forcing intensi. 7-5 Sinner in 57 minuti di ottimo tennis. Bravissimo Fils, ma Sinner ha giocato un buon tennis di pressione. 86% di punti vinti con la prima a 62% con la seconda. Ha vinto grazie alla maggior qualità mostrata nei punti importanti. Poche giocate strappa applausi, ma tonnellate di sostanza.
Secondo set, Fils inizia alla battuta. Più nervoso Arthur, ha accusato il primo set perso, concede una palla break immediata ma si salva. Jannik intuisce che è il momento di spingere a tutta per staccare il rivale. Scarica una bordata di diritto cross incredibile, quasi di contro balzo, imprendibile. Un vincente che gli vale la seconda palla break. Il ritmo è insostenibile per Fils, si scambia ad angolo aperto e sbaglia per primo il giovane francese. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Jannik è bravo a far sentire la sua presenza in campo, non regala praticamente niente e alza “il muro”, alzando anche lo scoramento dell’avversario, che inizia a manifestare frustrazione e dopo gli errori, ora più copiosi. Quella spinta forsennata di Fils che prima era nei pressi delle righe e gli consentiva di resistere all’azzurro, ora finisce lunga e larga, errori figli della sua giovanissima età e poca esperienza a questo livello. 2-0 Sinner. Il terzo gioco va ai vantaggi, e Jannik trova un’accelerazione fantastica, seguita a rete e chiusa con un tocco stretto educatissimo. Palla per il doppio break. Fils sparacchia via col diritto, troppa foga. BREAK Sinner, avanti 3-0 col doppio break, e complessivamente sesto game consecutivo vinto. Il match sembra ormai ben indirizzato dalla parte dell’azzurro, che agilmente si porta 4-0 in un amen. Finalmente Arthur interrompe una striscia negativa di sette giochi persi, portandosi 1-4. Ma non riesce a riaprire il match in risposta. Chiude 6-2 senza problemi, confermando un’eccellente stato di forma. A caldo, dice Sinenr in campo: “Non sono sorpreso dal gioco di Fils, è un tennis incredibile. Ha giocato il primo set ad un livello incredibile, è mancato un po’ di esperienza ma avrà un grande futuro”.
Fils – Sinner
6 ACES 5
2 DOUBLE FAULTS 1
48/70 (69%) FIRST SERVE 34/55 (62%)
30/48 (63%) 1ST SERVE POINTS WON 28/34 (82%)
11/22 (50%) 2ND SERVE POINTS WON 14/21 (67%)
4/7 (57%) BREAK POINTS SAVED 2/2 (100%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 10
6/34 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/48 (38%)
7/21 (33%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/22 (50%)
0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/7 (43%)
10 RETURN GAMES PLAYED 10
41/70 (59%) SERVICE POINTS WON 42/55 (76%)
13/55 (24%) RETURN POINTS WON 29/70 (41%)
54/125 (43%) TOTAL POINTS WON 71/125 (57%)
TAG: Arthur Fils, ATP Montpellier 2023, Jannik Sinner
Tra l’altro si lamenta che la redazione lo censura perché talvolta non gli pubblicano i post (o glieli pubblicano dopo un po’, cosa che capita a tutti) ma poi invoca la censura per gli altri.
Complimenti alla nonna veneta. Dalle mie parti si dice invece che il polipo cuoce con l’acqua da sè medesimo generata
@ Detuqueridapresencia (#3427932)
Vedi il soggetto in questione sa scrivere, ha competenza dell’argomento qui trattato e non disprezzerei il poter colloquiare serenamente. Ma più volte ha dimostrato arroganza, ha sfottuto chi del tennis conosce poco, ha dato del guerrafondaio a chi perorava la causa ucraina (ma della famosa “operazione speciale” il cui fine mai è stato dichiarato non ha saputo dar spiegazioni facendo il Facci o lo Sgarbi o l’Orsini di turno). Ad un errore di battitura altrui ha ipotizzato che la persona “scrivesse alla guida”, ha dato spiegazioni tecniche su cui un amico 2.1 (e non un 2.1 qualsiasi se mai ve ne fossero), ha sorvolato per non essere scortese. Potrebbe bastare ma poi vedi che scrive in altri siti e viene ripreso. In sostanza non piace a nessuno o quasi, frequenta il bar e ti rivolge la parola senza pensare che possa infastidire. Ed il bar gli fa pure schifo sia per il vino che per l’oste.
E, per inciso,avendo collaborato per un po’ con un giornale ho maturato il mio modo di scrivere, bello o brutto, senza fare il verso od imitare chicchessia. Ma, vedi, la mia cara nonna veneta diceva “tosato,i presuntuosi prima o poi trovano quelli del formaggio”.
Ciao vecio
Grande Pier!!!
Calco calco. A volte ti restano pure brutte cose sotto le scarpe ma poi si seccano e se ne vanno. Bello però, gente che scrive e non viene apprezzata critica chi a volte lo è.
Grazie sinner oggi ci hai salvati la giornata px con mondiali sci e di bhiatlon neanche 4 siamo srrivati
Scusa Pier
Lo “zero” non è un numero primo
😉
Ma non diciamolo al “prolisso” se no capace se ne esca con un numero doppio
PS visto che al cassazionista è sfuggito
Come fosse Antani NON era una traduzione. Era il mio giudizio sul commento medio del cassazionista de noantri
Schiacciato il nervetto scoperto all’arringatore di piccioni e gatti da Speakers’ Corner di Hyde Park de noantri?
Grande
I tuoi commenti sugli altri utenti sono sempre più “prolassi” invece. L’imitazione di Givaldo ti riesce male, quella di Italy non è nelle tue corde, e ti devi accontentare di scopiazzare l’attitudine di uno stalker rosso che è appena entrano in confusione tennistica per aver letto “all-court game”, che ha tradotto con “come fosse Antani”. Sicuro che vuoi accostarti a quel modello, nel tuo caso un modello a ribasso, molto a ribasso, visto che almeno tu i campi da gioco, delle tue figlie, li calchi, quello non sa nemmeno che vuol dire all- court game. Poi ognuno è libero di associarsi con chi meglio crede.
@ walden (#3427231)
L’aspetto curioso è che il soggetto, facile all’irritazione quanto alla supponenza, scrisse qualche giorno fa che stava limitando i suoi interventi prolissi. In realtà i suoi sono più prolassi cui ormai nessuno dà seguito. Ma non se ne avvede. Visto come si considera credo trattasi di “solitudine dei numeri primi”.
LOL, mi firmo con altro nome.. perché era quello con cui mi ero iscritto a Disquis anni addietro, tant’è vero che ho firmato i miei commenti col nickname che uso qui, quindi non cerco mica di nascondermi, anzi ora principalmente li copio-incollo, quindi è facilissimo trovarmi lì, “Giampiero Morelli” o qualunque sia il tuo nickname mascherato sull’altro sito.
Detto questo, non sarai certo tu o un moderatore che si fa commentatore fra i commentatori, spesso stigmatizzando chi non la pensa come lui, a dirmi cosa posso o non posso scrivere. Guardati la replica di Sanremo, o di Italia-Inghilterra così magari ti rilassi e non scrivi più commenti gridati e assolutamente fuori luogo, come quelli del tuo amicone lo stalker rosso.
Tra l’altro faccio timidamente osservare che quando Jannik fallì il famigerato MP agli USO si disse: i veri campioni il MP lo realizzano. I veri campioni annullano i MP e poi vanno a vincere.
Ecco. Vale solo per Alcaraz? Chedo per un “amigo”!
Spoiler: SP o MP fa lo stesso nell’esempio, lo dico per i precisini
Non sono d’accordo quando parliamo dei “se” dei “quando” etc.
Rilancio: se sinner avesse realizzato le 2/3 palle break del primo gioco del primo set, che sarebbe successo?
Ti faccio notare che lo spavento preso da sinner sul 5-4 ha fatto si che dopo vincesse ben 7 giochi consecutivi.
Sette.
Fils poteva durare giusto un set
All’età di Fils Sinner se la giocava già con questi, il fatto stesso che tu prevedi che lo farà fra 1 anno dice tutto.
Di solito quoto la maggior parte degli articoli del bravissimo Mazzoni ma questo non molto.B4avo certo Sinner a mantenere la calma e alla fine a portarla a casa.
Ma non dimentichiamoci che nel 1 set ha rischiato grosso.Come sarebbe andata se non fosse riuscito a vincerlo?
Soffrire nel 1 set mi pare una costante e invece da un top ten quale vuole essere ciò non dovrebbe accadere con questa costanza.Poi certo Fils è impressionante per tennis e gambe alla sua età però voglio vederlo con Nole,Rafa,Daniil,ecc….adesso non tra un anno si capisce.
Invece faresti Meglio ad utilizzarne 9 x scaccolarti..
E ultimo ditino ☝️ rimasto..gia sai
Dove non batte il sole e soprattutto non può più scrivere Strollate..
Grande Jannik, giocatela e divertiti .. a prescindere noi ci godiamo un’altra finale sperando nella vittoria del più talentuoso italiano !!
PS: a tutti i criticoni .. avete rotto le .. tornateve sul divano a guardare Domenica In come avete sempre fatto quando gli italiani le finali di domenica non le vedevano manco con il binocolo .. patetici !!
Cressy uno dei pochi giocatori che quando è al servizio usa una racchetta e in risposta un’altra. Probabilmente un diversa tesatura per avere più controllo.
È solo dietrologia. Se mia nonna aveva le ruote, era una carriola. Di solito e chi perde che spiega. Chi vince, festeggi
Perché non dici lo stesso di Ruud che si è costruito una classifica vincendo un 250 dietro l’altro? È molto semplice: questa settimana c’e un 250 e bisogna provare a vincerlo;
Contento per Sinner, anche se spero che la contentezza si tramuta in gioia per vederlo alzare il suo primo titolo dell’anno.
Per quanto riguarda Fils, non è che appena uno sotto i 20 anni fa un buon risultato allora sarà necessariamente top 10 e vincitore di slam. Io glielo auguro, ma ora come ora mi piace solo vedere un altro giovane in rampa di lancio. Col lavoro si diventa campioni, e col lavoro si ottengono risultati anche insperati (ricordarsi David Ferrer). Questo è quello che conta
Perché sa che sono gli ultimi soldini che può ancora guadagnare in questo torneo
Ma si, infatti..sto francamente cominciando ad annoiarmi di questa storia. Non ho nemmeno più voglia di replicare, infatti ultimamente non lo faccio più. Insisto solo a dire che uno così in italia non l’abbiamo mai avuto (ma che dico…mica è italiano, è austriaco come la Egonu è nigeriana)..anzi, nemmeno austriaco, perché in Südtirol non è che lo amano tanto, perché è troppo italiano.. insomma è apolide e io gli apolidi li ho sempre amati. Dico solo che se c’è un forum così affollato a discutere di tennis (denigratori compresi) è grazie a lui, che tra l’altro ha il pregio – raro a mio modo di vedere – di non tirarsela mai.
È da giorni che ripeti le stesse cose, persino su Ubitennis, dove ti firmi con un altro nome, Vanni Gibertini ti ha ripreso: BASTA!
Bellissima questa Pier! 🙂
Sonego è diventato Pavarotti?????
E’ il tennis
E prima di compiere 19 anni batteva Tsisipas e poco dopo Zverev e faceva quarti a Parigi…
Come no..all’età dì Fils Jannik aveva già giocato una trentina (di cui metà vinte) partite atp, era n. 68 al mondo e dava un 61 a Medvedev. Aveva battuto un top 10 Goffin, le next gen e tra l’altro aveva vinto con Mon-fils.
Quindi non ci sarà la finale attesa con Rune, e toccherà a Maxime “cambia-racchette” Cressy di salvare almeno le apparenze con una prestazione da finalista, contro un Sinner che è ancora, per la terza volta consecutiva a Montpellier, favoritissimo ( mai sceso sotto il 70%).
In ogni caso i Sinnerini sono accontentati: volevano che diventasse come la Bartoli vincitrice di Wimbledon ( che si scontrò solo con persone sotto il suo ranking). Beh, il “Murray River” contro tennisti non allenati, 2 “Sofia” con entry lists da challenger e un solo 500 (Berrettini 2 e prestigiosi) quando i top players erano impegnati alle Olimpiadi, dicono che l’equivalenza sussiste. Lo si chiami Marion “vincere facile” Sinner. Granitico (der. da granito) con i deboli, “granitaco” (der. da granita, bevanda semi-ghiacciata che si scioglie presto) con i forti.
ps: ora che ci penso giocano anche in modo simile sui fondamentali, lol
Hai fatto la descrizione di Sinner 2019, LOL
@ SGT76 (#3427080)
Dita rubate allo scaccolamento è una perla che francamente il trollino non meritava. Grazie mille, la riuserò 🙂
fils tira delle fucilate pazzesche ed ha un timing eccezionale, però ancora non ha un piano B, una volta presogli le misure, uno come jannik se lo mangia ed infatti se lo è mangiato.
jannik mi sembra bello tonico e domani match tutt’altro che facile contro cressy, ma l’altoatesino indoor è un osso duro.
la corsa a riprendersi la top 10 è iniziata!
Bravo Jannik. Preso a sculacciate l’ennesimo fenomeo annuciato (a propositi, un po’ di prudenza no?). Questo sarebbe l’enfant prodige Francese? Ah, ah, ah. Mi daccio grasse risate. Solo un po’ di servizio e rovescio. Dritto inaffidabile, gioco di rete non pervenuto. Ma di cosa parliamo?
Ecco, bravo. Evita proprio di scrivere. Il forum te ne sarà riconoscente.
Lasciamolo perdere. È il solito nostalgico dei bei tempi andati di Narducci e Caratti.
Non è colpa di Jannik se Bautista e Rune si sono fatti eliminare. Cosa doveva fare? Perdere anche lui per solidarizzare? Ma cosa ti dice il cervello? (se ne hai uno).
È arrivato il momento di sperare in grande!
Cressy ha una caratteristica molto favorevole a Sinner: non ha una gran risposta. Penso che Sinner possa perdere questa partita solo al tie-break.
Mi sembra un buon punto di partenza per una delle migliori risposte del circuito.
Se fosse Francese si chiamerebbe Yannick (come Noah).
Finirà la carriera come il più grande italiano dei tornei 250!!!! Grande!!!
Ma cressy dopo un partita così dura si è giocato anche il doppio.
Non sono seconde ma prime…talvolta i doppi falli superano gli ACE. Oggi 17 a 10…
@ marco.mazzoni (#3426860)
Super Mazzoni.
Non avevo dubbi.
Sei bravo veramente.
No tranquillo, ne uso 9 X scrivere ed una X scaccolarmi. .
Non è che da l’impressione…. li fa apposta per davvero. Da oggi lo chiameremo enzu lu bàrbaru … accento sulla prima “a”
Parli contro chi ha preso TSItsipas agli ottavi degli Australian Open e chiamalo fortunato!
Ma in un 250 dove lui e la TDS n2 e lui e n17 atp può o potrebbe giocare solo 1 partita contro più forte di lui,quindi e normale incontrare l 86 il 174 o il 3245! L’importante è vincere e portare a casa punti,Ruud ha vinto 3 250 consecutivi ed ha scalato la classifica ed ha avuto dei sorteggi migliori dopo…alla fine Jannik ha solo rispettato il pronostico e arrivato dove doveva arrivare e Rune che manca a l appello…
Finisco per dire a tutti quelli che odiano o non piace Sinner che domani appena x caso vedono un minuto di partita gli deve esplodere il telecomando in mano appena schiacciano 205!
Perché secondo te a Melbourne Jannik ha sfigurato? E’ uscito al quinto contro il futuro finalista, giocando alla grande. Ma cos’hai dentro la capa, polistirolo???
O ignoranza, superficialità, arroganza…
dita☝️rubate allo scaccolamento..
Ma mi auguro che tu sia una figura x animare il Forum..
altrimenti hai cavilli paranoici che vanno ben aldilà di questo bellissimo sport..
Comunque se ha avuto a Montpellier un po’di fortuna, a Rotterdam trova il Greco al secondo turno.
Cressy ha una gran battuta. E’ primo nella classifica per la seconda più veloce del circuito 195 km/h. Berrettini è al nono posto 167 km/h.
Su talentoso avevo dei dubbi anch’io, ma guardati i vari siti di ortografia, si può dire in entrambi i modi
@ enzola barbera (#3426844)
Jannik
Si chiama JANNIK con J perché è di origine sud tirolese
Si chiamerebbe Yannik se fosse francese
Se lei continua a scrivere Yannik da l’impressione di storpiare il suo nome per…. poca simpatia ??
Égalité fraternité nducxxxxxè (cit. Cetto Laqualunque)
Partita solida di Sinner. Fils potrà crescere tantissimo .. ma al momento si è vista la diversa esperienza. La classifica conta fino a un certo punto .. lo si è visto nell’altra semifinale. Con Cressy non sarà affatto facile. Ha schiantato il “simpatico” danese giocando il suo tennis d’attacco che mette in difficoltà tutti i metronomi attuali .. Sinner compreso immagino. Servirà rispondere bene e tenere i propri servizi con costanza. Il pubblico sarà dalla parte dell’ex francese. Sinner deve fare un partitone.
@ MAURO (#3427004)
Se vince ,è ripeto se essendo tds n 2 ha fatto più del suo
Potrebbe essere un soprannome amorevole su certe prestazioni…da autovelox!