ITIA ha radiato il marocchino Younes Rachidi, colpevole di aver truccato ben 135 match
Il nome Younes Rachidi non dirà praticamente niente alla stragrande maggioranza degli appassionati di tennis, ma da ieri è passato alla storia, anche se per un’impresa tutt’altro che positiva. Il tennista marocchino, specialista del doppio (pur senza aver raggiunto risultati apprezzabili nella disciplina) è stato radiato dalla ITIA perché colpevole di aver truccato ben 135 match. Mai un tennista era stato “beccato” con un numero così alto di partite alterate da match fixing.
Così recita la nota ufficiale dell’agenzia che tutela l’integrità del tennis Pro: “L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha confermato che Younes Rachidi, un ex tennista marocchino, è stato bandito dallo sport a vita dopo essere stato giudicato colpevole di aver truccato 135 partite. Questo è il numero più alto di reati da parte di un individuo mai rilevato dall’ITIA o dall’ente predecessore, l’Unità per l’integrità del tennis. La sanzione significa che a Rachidi, che aveva toccato in doppio il n. 473 del ranking ATP, è permanentemente vietato giocare, allenare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato dagli organi di governo del tennis.
Il caso è stato giudicato dall’ufficiale indipendente Janie Soublière, che ha ritenuto provate tutte le accuse, con 135 violazioni “gravi” e ha imposto una multa di $ 34.000 oltre alla radiazione. Rachidi è stato coinvolto in una serie di partite truccate con due giocatori algerini recentemente squalificati dall’ITIA, con i casi scoperti a seguito delle indagini delle forze dell’ordine in collaborazione con l’ITIA in Belgio”.
Gli algerini citati sono Mohamed Hassan, squalificato a vita, e Houria Boukholda, squalificato per due anni (con 18 mesi di squalifica sospesa) per reati di partite truccate risalenti al 2016 e anni addietro.
Sorprende la discreta “lentezza” nel rilevare queste violazioni: sono passati ben 7 anni, con il “recordman” del match fixing praticamente già ritirato da tempo. Infatti il Rachidi non gioca un match ufficiale dal 2017.
TAG: ITIA, Younes Rachidi
La polizia morale dei bookmakers colpisce ancora. Sarei curioso di sapere che “prove” hanno trovato. Come al solito la prova sarà la parola infallibile “flussi anomali” di qualche bookmaker che oltre a straguadagnare dagli sfigati che buttano via soldi in scommesse senza una minima idea di come funziona la statistica e la matematica si è arrabbiato perché in una partita di serie minori ha guadagnato meno del previsto.
Almeno è coerente, virtù non da poco.
Il grande, irreprensibile Rachidi
Chiunque giochi dei soldi su un match di Rachidi (o tennisti equivalenti), come dicono dalle mie parti “sta bene inkukato”.
Questo Rachidi sarà pure un caso particolare ma a mio parere il sistema di gestione del circuito deve cambiare assolutamente.
Un torneo che dà punti per la classifica mondiale ATP o WTA, deve avere un montepremi minimo di almeno $ 50.000 e garantire l’ospitalità ai giocatori, anche se il prezzo da pagare in questo senso fosse una quantità minore di tornei organizzati. In tal caso si organizzino tornei di pre-qualifica per i giocatori locali ed eventualmente anche di qualche altra nazione. Non va bene che il tennis consente ai più forti di essere straricchi e condanni gli altri a fare la fame. Anche questo contribuisce a rendere difficile il ricambio generazionale finendo per avere giocatori professionisti a ridosso dei quarant’anni!
uhu…mamma mia….doppia T come Terremoto e Traggedia…non potrà fare la sat del circolo sotto casa….un grande passo per l’umanità!
ma…dddddaiiii 😉
intanto alla sat ci vanno i figli degli avvocati che si sono beccati migliaia di $ per fare sta causa assurda…è questo forse un miglior disegno educativo?mah…?
I tennisti sono straordinari, hanno (abbiamo) più alibi di Belushi nel film Blues Brothers.
Beh, a modo suo ha dimostrato del talento 😆
Fatti di 7 anni fa…roba da matti 🙄
7 anni???
Quello nel frattempo si sarà sposato, avrà figliato, sarà diventato padrino e ora me lo vedo davanti ad un focolare tipo don Vito Corleone, ahah!
Scusa, qualche rara mela marcia ci sarà anche, ma credi che un top 50 con i guadagni che ha si metta a truccare partite o a fare inciuci? Col rischio di venire squalificato anche per anni? È molto più probabile che queste cose accadano nei piani bassi della classifica, per arrotondare i magri guadagni dei tennisti fuori dai 100. Non credo che tennisti che hanno raggiunto i piani alti della classifica facendosi un mazzo così siano disposti a mettere a rischio tutto il lavoro fatto per qualche soldo in più che di certo non gli cambia la vita. Poi ci può essere il caso isolato, ma ritengo che molti abbiano anche un’etica sportiva e non solo voglia di far soldi.
Vero….spesso per poi concludere “se ci rigioco altre 10 volte gli lascio 5 games in tutto”…
@ cataflic (#3425817)
la multa non verrà mai pagata, perchè tanto non possono pignorargli la casa se non paga.
Lo scopo di queste squlifiche è impedirgli di fare l’allenatore a qualsiasi livello, anche nella SAT del circolo sotto casa sua
ridicoli, semplicemente ridicoli.
i match fixing sono a tutti i livelli ormai, e chi bazzica nel betting exchange lo sa bene,
ma ovviamente guai ad indagare sui top50 di wta e atp
ma cosa pensano di ottenere perseguitando solo poveri disgraziati, sconosciuti giocatori itf che nessuno conosce? e i top50 invece sono liberi di perdere in modo strano e inatteso da gente fuori dai 200 con la giustificazione ” della giornata storta ” nonostante le movimentazioni anomale su betfair.
Mah, i tennisti lo fanno spesso.
“Ciao, com’è andata? ”
“Perso”
“Perso? Ma se era due classifiche sotto? ”
“Ma guarda gliel’ho lasciata, avevo una cena… Se avessi vinto mi avrebbero messo domani che ho judo… Mi hanno iscritto quelli del circolo… Sto cambiando corde… Palline brutte… Campo buio con le buche… era un pallettaro…”
Se non fosse chiara l’assurdità di questo sistema di controlli.
In ogni attività ci deve essere un trade-off tra sforzo e risultato…che risultato da, squalificare dopo 5 anni un babbeo e infliggergli una multa da 34k?? Si ha un’idea di quanto possono costare le indagini e gli avvocati che seguono queste cose?…io una idea ce l’ho, credo più o meno 34k 🙄 🙄 e poi i “truffatori” sono quelli che fanno match fixing.
E’ evidente che questo sistema è malato, tanto quanto quello dei carneadi che si arrabattano per fregare qualche soldo alle betting house….che poi a me quelli che fregano il casinò, stanno pure simpatici….
Nessun problema per il futuro: dopo aver truccato così tanti match, il marocchino può riciclarsi come estetista.