Da Tenerife: Sarà finale tutta italiana. Arnaldi sfiderà Brancaccio (con il programma della finale)
Sarà finale italiana al Tenerife Challenger 2. Matteo Arnaldi e Raul Brancaccio si sfideranno domenica 5 febbraio per il titolo del torneo ATP Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events sull’isola canaria. La seconda testa di serie Arnaldi ha sfoderato una delle migliori prestazioni della sua settimana per battere la wild card Nicolas Alvarez Varona con lo score di 6-3 6-4. Non ha avuto bisogno di scendere in campo invece Raul Brancaccio che, dopo la maratona di tre ore contro Carlos Taberner nei quarti, ha usufruito del ritiro dell’infortunato Lloyd Harris.
Arnaldi, dopo Tenerife l’assalto alla top 100 – Una prestazione a tratti impeccabile ha permesso a Matteo Arnaldi di farsi strada in finale al Tenerife Challenger 2. Sui campi dell’Abama Tennis Academy il ligure ha vinto 6-3 6-4 contro Nicolas Alvarez Varona, rivale spagnolo con il quale si era già sfidato diverse volte a livello giovanile: “Quella di oggi è stata la miglior partita del mio torneo insieme a quella di primo turno contro Giannessi. In Australia avevo sfiorato l’accesso al main draw giocando bene ed essere in finale qui è un altro buon segnale in questo inizio di stagione”. Nelle prossime settimane Arnaldi giocherà un Challenger in Bahrain e poi farà le qualificazioni di Doha, Dubai, Indian Wells e Miami. Questo risultato vale la posizione numero 110 virtuale; la vittoria del torneo non porterebbe in dote la top 100, ma l’obiettivo non è per niente lontano: “L’ingresso tra i primi cento è vicino dopo questo torneo, a prescindere dal risultato della finale. Il mio obiettivo era alzare il livello e gradualmente ci sono riuscito, da luglio dell’anno scorso penso di essere uno di quelli che ha giocato di più. Nelle prossime settimane avrò l’opportunità di giocare le qualificazioni di tornei importanti, sarà il primo vero contatto con il circuito maggiore dopo Roma e penso di arrivarci con nuove consapevolezze”.
Seconda finale stagionale per Brancaccio – Dopo il titolo vinto ad inizio anno in Nuova Caledonia a Noumea, Raul Brancaccio centra la seconda finale Challenger del suo 2023. Il tennista classe 1997 non ha avuto bisogno di affrontare Lloyd Harris che, dopo le difficoltà fisiche accusate ai quarti di finale, ha deciso di non scendere in campo contro l’italiano. Autore di un inizio inaspettato di stagione, Brancaccio ritoccherà lunedì il suo best ranking. Virtualmente è numero 123 del mondo, vincendo in finale contro Arnaldi andrebbe a ridosso delle prime 110 posizioni. A fine della scorsa stagione Brancaccio si è accasato alla GTennis Academy di Valencia dove sta lavorando sotto la guida di Sergio Gallego. La scelta ha subito pagato e Brancaccio può guardare con fiducia al futuro, anche perché la prossima settimana giocherà il Tenerife Challenger 3.
Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [3] Raul Brancaccio vs [2] Matteo Arnaldi
I risultati di sabato 4 febbraio
Semifinali
Raul Brancaccio (3) b. Lloyd Harris W.O
Matteo Arnaldi (2) b. Nicolas Alvarez Varona (WC) 6-3 6-4
TAG: Matteo Arnaldi, Raul Brancaccio
Certo che faceva tristezza vedere una semifinale (anche se Challenger) con 10 persone sugli spalti
Senza i maurantoni i commenti si limiterebbero a ‘forza matteo ‘,vinci raul’. Perciò anche loro hanno una ragione di esistere
@ El kid di Las Vegas (#3422868)
Van Aschee e´un Cognome francese come io sono un alieno.
La più carina che hai detto è “challengher”
Bah. Aspettiamo almeno di vedere i risultati che non per forza dovranno arrivare subito (vale anche per Nardi). Senza scomodare sinner e Musetti
Se vogliamo dirla tutta Brancaccio ha mamma spagnola quindi come direbbero i più di questo sito ovviamente Brancaccio ha preso la parte ispanica tennisticamente parlando mentre Van Aschee o come si chiama ha mamma italiana però i più del sito direbbero che tennisticamente ha preso la parte francese…elementare, Watson!
@ Renato (#3422694)
Detto così sembra che abbiamo un impero
Se non erro Tenerife sta in provincia di Belluno?
E Antonio muto….
Hai dimenticato di scrivere che un italiano perderà la finale… i soliti italiani che cadono sul traguardo
Nei nostri confini… Ah! Ti riferisci all’Unione Europea. Sagace!
La fine dell’intervista in realtà nasconde l’errore esiziale del volenteroso ma non posso di matrice Nardiana: arrivo vicino ai 100 ATP, mi sento forte e invece di entrarci con un challenger finale confermativo del main in slam e risolutivo mi dono a primi turni ATP maggiori in cui prendo pugni di mosche: non entro nei 100 e mi scoraggio perchè verifico che gli altri davvero nei 100 sono superiori! Invece con il challengerino vinto vituperato e confermativo intanto mi assicuro Parigi in main draw e poi penso a fare il fenomeno Musettiano/Sinneriano nei 250 ove fenomeno fossi davvero (non è il caso)!
Ho visto per la prima volta Schizzo Arnaldi alle qualifiche dell’US Open lo scorso anno, e da allora è diventato il mio beniamino.
Non l’ho ancora potuto vedere in questo torneo ma domani non me lo faccio scappare. Dai Matteo !
Come diciamo fra pescatori? Meglio il pesce piccolo che la padella vuota.La soddisfazione di vincere un challengher non è inferiore a quella di un 250 enzo
Per non parlare poi del solito mulo italico…Arnaldi batte Alvarez, W.C., praticamente un cesso spagnolo!
Son d’accordo: a furia di derby è chiaro che poi portiamo a casa i tornei; e poi lo sanno tutti che Tenerife è una nostra colonia d’oltremare
Altro challenger vinto grazie al don Abbondio italico grazie ai tornei organizzati nei nostri confini…classifiche dopate…
Non è una finale italiana. Individuato, dopo puntigliosa ricerca, un prozio rumeno di Brancaccio, tale Brancaccescu.
Per quanto riguarda Arnaldi, si è risaliti a Dick Van Arnald,un pittore olandese renitente alla leva e rifugiatosi a Sanremo, dove visse nascosto nella cantina della nonna del ragazzo.
Per smontare gli entusiasmi infondati.
Ottima notizia una finale tutta italiana.
Bravi ad entrambi.
Tiferò Arnaldi
Finale tutta italiana in casa dei migliori (gli spagnoli). Tanta ma tanta robba. 😀
si ricomincia con le solitefinali italiane in patria e sulla terra…… 😛