Australian Open: Djokovic inarrestabile! Doma Tsitsipas in tre set, alza il decimo Norman Brookes trophy
Novak Djokovic si riprende tutto. Il campionissimo serbo vince la finale 2023 degli Australian Open sconfiggendo in tre set Stefanos Tsitsipas (6-3 7-6(4) 7-6(5) lo score), alza per la decima volta il Norman Brookes trophy (record assoluto), vince il suo 22esimo Slam (record assoluto, condiviso con Nadal), torna n.1 del mondo. Torna dove merita di stare: sul trono del più forte, lasciato lo scorso giugno a Medvedev dopo 373 settimane (non consecutive, ovviamente). Il torneo ha parlato chiaro: Novak è il miglior tennista al mondo, per distacco su tutta la concorrenza. Ha dominato il “suo” torneo lasciando solo un set per strada; ha dominato anche la finale, mostrando una netta superiorità tecnica, agonistica e mentale su Tsitsipas.
Il serbo è stato bravo a partire molto forte, ha servito in modo incredibile nel primo set (chiuso col 94% dei punti vinti con la prima in campo!) ed è stato terribilmente efficace in risposta. Non ha fatto molti punti diretti, ma ha risposto profondo, continuo, mettendo sotto pressione l’avversario e di fatto disarmandolo tecnicamente e, ancor più importante, mentalmente. Con i colpi di inizio gioco e con il suo pressing asfissiante, Novak ha portato il match sui binari che predilige: scambi a velocità alta ma non altissima, controllando ritmo e rotazioni, soprattutto allontanando Stefanos dalla riga fondo e così disinnescando la qualità del suo diritto in spinta ed impedendogli di offendere. L’ha costretto a rincorrere, a difendersi, ad accettare un gioco nel quale con i suoi limiti sul rovescio non ha via d’uscita. Il primo set è stato un dominio schiacciante del serbo.
Nel secondo set Djokovic è un po’ calato, troppo nervoso ha perso un metro di campo, mentre Tsitsipas è salito, riuscendo a prendere più spesso l’iniziativa col diritto. Però il greco non è riuscito mai ad essere pericoloso in risposta. Un tennis più rapido, a tratti anche più spettacolare, ma senza scossoni. Il parziale si è deciso al tiebreak, giocato malissimo da entrambi, con troppi errori gratuiti col diritto da parte del greco, errori terribili per tensione che ha pagato carissimo. Solo all’avvio del terzo set Stefanos è riuscito ad ottenere un break all’avvio, ma “Nole” si è riscattato immediatamente, riprendendo il suo ritmo e chiudendo il match di nuovo al tiebreak. Un tiebreak stavolta dominato con un allungo micidiale (5-0), a conferma che quando il momento è delicato, Djokovic sale in cattedra.
Una vittoria meritata, che ha messo in mostra per l’ennesima volta la straordinaria capacità di Novak di gestire i momenti delicati, di superare incertezze e tensione alzando il livello, trovando i colpi vincenti, trovando il modo di portare l’avversario a giocare male, a difendersi, a sbagliare. La qualità dei grandissimi campioni.
È corretto affermare che questa finale 2023 degli Australian Open è stata deludente. Non per colpa di Djokovic, che è stato efficace, a tratti perfetto (soprattutto nei momenti chiave), ma per demeriti di Tstisipas. Nella presentazione di ieri avevamo sottolineato come servisse un match quasi perfetto al greco per poter sperare di vincere, non c’è andato affatto vicino. I meriti di Novak sono importantissimi, per come ha servito bene, ha risposto con efficacia, ha alzato il livello quando era importante spingere, rincorrere e soffrire. Ma a Stefanos non è riuscito quasi niente di quel che avrebbe potuto aiutarlo a far match pari e sperare di vincere.
Tsitsipas è stato quasi nullo in risposta, ma anche troppo difensivo nello scambio. Solo in rare occasioni è riuscito a trovare una posizione avanzata, grazie a cui spingere e spostare il rivale dietro per aprirsi il campo. Troppo timido fin dall’avvio, forse divorato dalla tensione, ha accettato i ritmi del rivale, o semplicemente non ha avuto la forza per fare un passo avanti e rischiare l’affondo. In questo forse non l’ha aiutato la superficie: su terra ha più tempo per costruire i suoi schemi, e infatti nei due precedenti contro Novak a Parigi era stato assai più efficace e pericoloso. Oggi Stefanos è crollato nelle proprie incertezze. Non ha avuto la forza di prendersi il rischio, anticipando col diritto o provando una variazione col rovescio. Da sinistra, dove spesso Novak lo bloccava, Stefanos si è quasi sempre limitato a scambiare, senza trovare profondità, ma anche senza cercare il back, senza rischiare l’accelerazione lungo linea. L’ha provata solo nel terzo set, ricavando bei punti. Doveva provarci prima. Difficilissimo farlo, ma era l’unica strada per provare a cambiare l’inerzia di una partita che si è subito messa male. Grave che non abbia provato a cambiare alla metà del secondo set, quando Novak ha avuto una fase calante, troppo nervoso. Lì doveva rischiare in risposta, ma non c’è riuscito. Alla fine il match si è giocato sui colpi di inizio gioco e sulla posizione in campo. Djokovic ha tenuto in mano lo scambio, grazie a servizio e risposte, è stato troppo bravo ad imporre i suoi ritmi, angoli e rotazioni. Ha vinto in modo netto, limpido, confermando di essere il più forte nel torneo e al mondo.
Bravo, bravissimo Djokovic. Era il favorito dalla vigilia, ha disputato un Australian Open di sostanza, gestendo un problema fisico e vincendo con grande merito. Tsitsipas resta un grande giocatore, ma ancora con alcune lacune troppo importanti per superare un rivale tanto forte e completo. Il 2023 è appena iniziato, ma c’è giù un uomo da battere, un uomo solo al comando: Novak “Nole” Djokovic.
Marco Mazzoni
La cronaca della finale.
Djokovic vince il sorteggio, è lui ad alzare la prima palla della finale 2023 degli Australian Open. Nonostante un rovescio tirato fuori di metri (errori davvero inconsueto), Novak vince facilmente il primo game, colpendo anche il 60esimo Ace del torneo. Timido ingresso nel match per Tsitsipas, niente prima palla di servizio, scambia ai ritmi del rivale e così è la preda ideale per il ritmo dal fondo di “Nole”. 0-30 e 15-40, subito due palle break per il serbo. Si salva Stefanos, con un bel servizio e poi conducendo lo scambio col diritto, finalmente attivo e aggressivo. Anche Tsitsipas muove lo score, 1 pari. Scorrono molto più rapidi i game del 9 volte campione, è evidentemente più teso lo sfidante, alla finale “down under”. La pressione di Djokovic in risposta è micidiale, con un diritto carico e profondo sul 30 pari strappa un’altra palla break. E stavolta niente prima “in” per Stefanos… Doppio Fallo! BREAK Djokovic. Malissimo finora al servizio il greco, solo una prima in tutto il game, così il break è inevitabile. 3-1 e servizio Djokovic, sembra tutto troppo facile per lui finora, è in totale controllo dei ritmi di gioco, scambia alla sua velocità di crociera, con intensità e rotazioni, sbattendo il rivale due metri dietro a “remare”. Se questo non cambia, è una sicura condanna a morte sportiva per Tsitsipas. In soli 20 minuti, siamo già 4-1 Djokovic. Col secondo Ace del match il serbo sale 5-2, il greco non riesce ad invertire l’inerzia del match, soprattutto non riesce ad incidere in risposta. Comoda per “Nole” la chiusura del primo set servendo sul 5-3: prime in campo, profondità col diritto e affondo di rovescio. Con un servizio esterno sul primo set point, è 6-3 Djokovic in 36 minuti. Tutto in troppo facile per il campionissimo, ha servito con precisione (72% di prime in campo) ricavando il 94% dei punti. In pratica, nei suoi game non c’è mai stata lotta.
Secondo set, Tsitsipas inizia al servizio e vince un buon game, piuttosto aggressivo (anche un bel rovescio vincente lungo linea, novità nel match). Il problema del greco è in risposta, dove non riesce a fare niente. Finora Djokovic ha perso 5 punti in 6 turni di battuta. Finalmente anche Stefanos vince un turno di battuta a zero, sembra salire il suo rendimento generale, più aggressivo, più pronto a spingere la palla e prendersi il rischio per non crollare nella ragnatela del rivale, almeno nei suoi game. 2-1 Tsitsipas. Nel quarto game per la prima volta Djokovic concede qualcosa, due errori col rovescio. 15-30 lo score, una novità. Micidiale Novak: piedi in campo, colpo dopo colpo sposta l’avversario, avanza e chiude con uno smash non facile. Complicato il turno di battuta per Stefanos sul 2 pari, cerca di aggredire, ma sbaglia e commette anche un doppio fallo. Si va ai vantaggi ma porta a casa un game importantissimo per restare avanti, 3-2. Segnali di maggiore vivacità di “Stef”, ma il problema resta incidere in risposta, trovare una posizione più avanzata per incidere e non rincorrere ai ritmi dell’avversario. Infatti Novak continua a veleggiare col vento in poppa nei suoi game. Sul 3 pari arriva un game finalmente intenso e spettacolare, con il greco avanti sulla rete e il serbo costretto a rincorrere. Sbaglia una volée facile sulla rete Tsitsipas, ma prendendosi qualche rischio (finalmente) col rovescio prende possesso dello scambio e chiude. 4-3 avanti Tsitsipas. Nervoso Djokovic al cambio campo, sente che l’avversario è più attivo e intraprendente in questa fase. Il nervosismo costa un paio di errori in scambio a “Nole”, 15-30. Stavolta la prima palla non lo assiste… ma un nastro beffarlo lo aiuta complicando lo schema del greco. 4 pari, adesso c’è partita, la profondità dei colpi di Tsitsipas è cresciuta, come la sua aggressività in campo. Con un ottimo turno di battuta siamo 5-4 Tsitsipas, ora la pressione tutta sul serbo. E la sente… per la terza volta di fila si ritrova sotto 15-30, è a due punti dal set Stef! Scambia a troppo dietro il greco, e finisce per sbagliare per primo col diritto. Attenzione! Sul 30 pari Novak sbaglia un comodo rovescio lungo linea in avanzamento, a campo aperto. È Set Point Tsitsipas!!! Seconda di servizio… se la gioca con grande attenzione “Nole”, profondo, carico e con poco rischio, “Stef” non riesce ad avanzare la posizione e il serbo trova uno spiraglio per l’affondo vincente. Troppo passivo qua Tsitsipas, era il momento per prendersi il rischio. Furibondo Djokovic dopo aver vinto il punto del vantaggio, è terribilmente nervoso. Riesce a vincere un delicato decimo game, 5 pari. Nonostante il set point mal giocato (troppo passivo), è più sciolto il greco in questa fase, altro game a zero e avanti 6-5. Il secondo set si decide al tiebreak. Inizia male Tsitsipas, sbagliando un diritto in spinta centrale, col quale non avrebbe fatto il punto. Un classico unforced che manda avanti il serbo. Con coraggio Stefanos trova uno splendido rovescio lungo linea e corre avanti a chiudere, 1 pari. Gran punto. Con un altro grave errore col diritto, sempre dal centro, Novak torna avanti 3-1. Il terzo errore col diritto, stavolta in rete, condanna all’1-4 il greco. La tensione al momento decisivo ha rovinato il set a TsiTsi, proprio nella fase in cui sembrava più in controllo del gioco. Djokovic a sua volta regala, rovescio e poi doppio fallo, bruttissimo tiebreak per entrambi. 4 pari. Il quarto errore col diritto di Tsitsipas (stavolta in spinta), gli costa il 4-5 e servizio “Nole”. Un rovescio lungo porta lo score 6-4, due Set Point Djokovic, il primo alla battuta. Prima esterna, la risposta bloccata è in rete. 7 punti a 4 Djokovic, due set a zero. Un tiebreak brutto, solo errori, divorato dalla tensione per entrambi. Tsitsipas ha gettato alle ortiche una grande chance di vincere il set, poiché sembrava più attivo in campo, aveva in mano il tempo di gioco, con “Nole” troppo nervoso. Ora la rimonta per il greco è un Everest.
Terzo set, serve Djokovic, ma tira il fiato dopo la tanta tensione del secondo parziale. 0-30. Con una rara eccellente risposta di rovescio, Stefanos si procura due palle break sul 15-40. Con un errore di rovescio in avanzamento sulla seconda, PB, ecco il primo BREAK a favore di Tsitsipas in tutto il match. 1-0 e servizio per il greco. Con un errore a campo aperto Stefanos concede sul 30 pari la palla del contro break, ma la cancella con un ottimo schema offensivo. Dopo l’eccessiva tensione del secondo set, con tantissimi errori, la qualità dei colpi d’impenna improvvisamente. Ora è Novak a trovare un vincente di rovescio splendido, la Second palla break. Bravissimo Djokovic, apre a tutta il campo e forza l’errore del rivale. Contro BREAK, 1 pari e quindi avanti 2-1. Il parziale scorre sui turni di servizio, entrambi cercano qualche variazione in più (le prime smorzate del match, tra l’altro). Fa il pugno Stefanos sul punto del 3 pari, continua a credere nella difficilissima rimonta. Il gioco scorre molto rapido, veloce, solo le briciole per chi risponde. Serve per restare nel match sotto 4-5 Tsitsipas. Con un errore di rovescio (provocato dalla profondità di palla di “Nole”) lo score è 30 pari, a due punti dalla vittoria il serbo. Non si scompone stavolta il greco, serve bene, fa correre il diritto e impatta 5 pari. Non si rompe l’equilibrio, è di nuovo tiebreak. Come un “black mamma”, Novak sul secondo punto trova una risposta splendida, vincente. Stefanos è incerto, sbaglia un diritto banale dal centro a campo aperto, per il 3-0 Djokovic. Chirurgico, nei momenti chiave “Nole” si prende il punto, mette pressione all’avversario, scava il solco decisivo. Con un diritto in contro piede, vola 4-0 e poi 5-0 con un attacco che provoca l’errore di rovescio del greco. Djokovic in questa fase ha vinto 20 punti di fila al servizio. Quando il momento è top, lui gioca al top. Trova finalmente un punto Tsitsipas, forza un errore di rovescio in back del rivale, si gira 5-1. Vince un gran punto (finalmente!) Tsitsipas, recupera un mini-break sul 5-3. Con un diritto vincente a chiudere un forcing “bestiale”, ecco il 6-3 e TRE CHAMPIONSHIP POINT DJOKOVIC!!! Larga la risposta sul primo, 6-4. Bel diritto vincente di Stef, 5-6. Il terzo se lo gioca al servizio Novak. Diritto sula riga. HA VINTO! 22 SLAM PER DJOKOVIC!!! BRAVISSIMO, applausi per questo immenso campione. Fa il segno della testa, ma la superiorità del serbo è stata completa. Ha vinto con più tennis, più testa, più gambe, più cuore. Torna a vincere il torneo che l’anno scorso non ha potuto giocare. Torna in vetta al mondo del tennis. Applausi, è il più forte. Tsitsipas perde la sua seconda finale Slam, ancora contro Djokovic. È un grande tennista il greco, ma ha ancora troppe lacune per battere un rivale così completo. Vola a festeggiare in tribuna Novak, sommerso dagli abbracci del suo team. Goditi il successo, campione.
(3) S. Tsitsipas vs (4) N. Djokovic
TAG: Australian Open 2023, Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas
Questo è un troll . Non chi esprime opzioni . Il vero numero uno è quello in testa alla classifica
Vedremo chi sarà il numero 1 a fine stagione
Bravo Nole andrei piano nel dire che alcaraz gli è molto inferiore,sono molto fiducioso nella crescita di Sinner ( il 2023 sarà un anno fondamentale) ha perso di un niente partite con futuri vincitori o finalisti slam prima o poi gli girerà bene, il buon Cina a 15 anni ha perso in tre set con il finalista degli AO junior Godiamoci il momento e i conti facciamoli a fine stagione
Che pena di sport ! Questi poveri giovani che prendono scoppole a diritto con questa gente che ha trenta anni di professionismo alle spalle, fermatelo per decenza!!!!
Se vogliamo assecondare questa strana teoria secondo cui l’AO sarebbe poco prestgioso, vorrei ricirdare che Nole ha vinto anche qualche Wimbledon ed è stato l’unico a vincere due volte al RG durante l’era Nadal. Poi, come si fa a dire che Lendl non era meglio di Mac. Ancora oggi è al terzo posto per numero di settimane al n.1. Mac a distanze suderali. Bravissimo ma dopo 2 o stagioni al top si è sempkicemente sciolto.
Non ha brillato perché Nole non lo ha lasciato brillare.
Alcaraz oggi avrebbe portato a casa 7-8 giochi in tutto. E’ numero 1 nell’anno dei boicottaggi e dei divieti.
Come godo a sentire rosicare
Nole è certamente mostruoso. Comunque, pur non essendo il mio preferito fra i fab3, mi emoziona sempre. E non tanto per le vittorie, quanto per le sconfitte del 2021, a un passo dal sogno olimpiade e dal miracolo grande slam. Non è ‘una macchina’ evidentemente, e questo me lo fa sentire più vicino. Non so se mi sono spiegato. E comunque non sto facendo paragoni con gli altri due; sono tutti grandissimi e meritevoli di ammirazione. Buon tennis.
@ Pier (#3419363)
Ma certo, io Nole su tutti, tra Federer e Wavrinca, Stan 100 volte
due settimane a gufare ….frustrati anche oggi ne avete basta
E non pensiate che sia finita qua. A Parigi si alza il 23esimo in faccia a Nadalone
@ Raul Ramirez (#3419356)
Sei patetico
li ha battuti sistematicamente. Percui direi di no. Adesso, in loro assenza, ha vinto uno slam perdendo un solo set al tiebreak (e contro un avversario di caratura nettamente inferiore, senza dunque mai avere la qualificazione in discussione).
qual è il motivo? la qualità difensiva che disarma gli avversari e li porta a giocare colpi ad alto rischio.
la vittoria è netta perché nessuno riesce a breakkare Nole (oggi 1 break su quasi 20 turni di servizio), e nei punti decisivi il serbo ha più esperienza e più tennis, ossia riesce a giocare con migliori percentuali i punti.
Il sistema ATP, si e’ comportato in modo a dir poco mafioso verso Nole. Da sempre pro-Federer e pro-Nadal, appena hanno capito che Nole riaschiava di prendere il largo, hanno cercato in tutti i modi di arginare il serbo. Prima quell’assurda squalifica agli Us.Open, con quella disgraziata che si fa una sceneggiata mai vista portandolo alla squalifica. E poi i 2 slam che non gli hanno permesso di giocare. Nadal non avrebbe mai vinto gli Australian Open della scorsa stagione.
Ha sempre avuto tutto il sistema contro, ma alla fine continua lo stesso a macinare record su record e alla fine sara’ lui quello considerato come il piu grande di tutti i tempi. Gli manca adesso solo il record della Graf.
Che gli aggettivi per questo campionissimo siano oramai finiti lo capiamo anche dal titolo….oggi ho scoperto che l’Australian Open ha un trofeo che si chiama Norman Brooken Trophy…..
esatto, semmai avremmo dovuto dire il contrario lo scorso anno allo US Open , Alcaraz numero 1 in mancanza di Djokovic che era il vero numero 1, ora lo è anche nei numeri, senza contare i 2000pts di Wimbledon tra l’altro
@ Onurb (#3419329)
Bravissimo
@ Aramis (#3419362)
Il vero numero 1 è Alcaraz? Ahahahaha!!!
Buona questa e non sono affatto tifoso di Djokovic ma il più forte è lui e di gran lunga, rassegnamoci
Premesso che il goat non esiste, ma siccome si parla di numeri perché non si fa notare che djokovic ha a disposizione 2 superfici preferite su 4 a favore? Se volessimo essere equi bisognerebbe togliergli almeno il 25% delle vittorie per paragonarlo agli altri 2. Così, x dire.
Rosicamento in corso
E poi,scusa non avevo terminato di scrivere,dire che Federer e Nadal sono un’altra cosa mi sembra veramente esagerato se non di peggio….
Fino a qualche anno fa usavate i numeri per affermare che Roger fosse superiore. Oggi tocca ai like e ai cuoricini?
@ Stepan (#3419386)
Stefanos a tennis gioca meglio di Novak?
Permettimi di dire in tono scherzoso: ” ma che ti sei fumato oggi per sostenere una roba del genere?”.
Novak è superiore in tutto e per tutto nel gioco del tennis a Stefanos, finanche nel servizio che è il vero “fiore all’occhiello” delle armi di cui dispone il greco.
E se non fosse stato per il servizio del greco la finale con Djokovic oggi l’avrebbe disputata con ogni probabilità Sinner.
Su Federer potrei essere anche d’accordo per lo stile impareggiabile che ha dato al suo tennis ma su Nadal ho forti dubbi perché provvisto si di un dritto fortissimo ma per lo stile lasciamo stare e in più veramente strano per lo smutandarsi in continuazione
Su Tsitsipas che forse gioca meglio di Nole ho subito un duro colpo ma ho retto. Su Alcaraz vero numero 1 no.
Io avevo il 3 a 0
@ me-cir te no (#3419349
Su questo hai ragione:)
Errore mio
A me è sembrata un’ottima partita.Quelle di 10 anni fa erano più belle? Non credo, una finale slam crea molto nervosismo in campo. Sinner avrebbe fatto meglio? Non penso proprio enzo
Carissima Ari… condivido tutto…ma sono convinto che la prossima sorpresa c’è la regalerà il nostro… personalmente sarei felice se ottenesse un decimo delle vittorie di Nole o di Rafa che sono due Alieni…
Figuriamoci allora cosa potrebbe fare “questo Djokovic” non affaticato 😀
Vi ricordo che è ormai prossimo ai 36 anni e a me il ragazzo sotto alcuni profili sembra anche migliorato rispetto a diversi archi temporali del suo passato !
Lo dico ribadendo che non sono, né sono mai stato un suo tifoso !
L’Australian Open meno prestigioso? Gli Slam sono tutti allo stesso livello. Non diciamo sciocchezze
Alla fine è andato a piangere fra le braccia di mamma e tutto il palchetto serbo si è allagato di lacrime. Djocovich è un uomo molto sensibile e………indubiamente il più forte. enzo
questo è il tuo parere, ma basterebbe verificare gli avversari affrontati dai tuoi beniamini nei loro slam…..e quelli affrontati da Nole…
In queste 2 settimane si è scritto e detto di tutto e di piu. La piu bella , a parer mio, che Djokovic é stato avvantaggiato da un sorteggio benevolo e da un tabellone facile. Va bene il tifo, pro o contro, va bene scherzare, ma una superiorità così netta su tutto il resto dei partecipanti forse non si era mai vista prima
Dai che al Rolando ci sarà la rivincita …..
@ deuce (#3419360)
Ho visto anche io la stessa cosa. Comunque bravo lui ha portarla a casa lo stesso. Di un altra categoria.
La parola più giusta, lui ha vinto,
Speriamo rientri presto Nadal almeno per il Roland Garros è l’unico ora che può battere nole la finale di oggi è stata una schifezza penso che Tsitsipas non ci vincerà mai con Djokovic in slam o master 1000
Da tifoso di Nadal, non posso che inchinarmi di fronte a Nole e riconoscerli il ruolo di giocatore più forte della storia del tennis. Complimenti
@ gianky pa (#3419326)
Bevici sopra e ti passa enzo
E questa devo concedertelo, e’ una discreta battuta.
@ Aramis (#3419346)
Si credici, Nole è reattivo, elastico, potente, e pure vario, poi se ti piacciono la difesa estrema e i rovesci steccati prego, pur essendo 2 buoni players
Indubbiamente ma lo sport è emozione e non solo nei numeri. Non parlo dell’extra campo ma del modo di interagire all’interno ovvero il cercare consenso, la reazione avversa al proprio staff dopo un proprio errore (dev’essere un nuovo modo di togliere tensione ma non ricordo altri nevrotici tennisti farlo in passato… E ce n’erano diversi). Purtroppo non riesce ad emozionarmi nessun suo gesto (servizio o dritto) anche se so che la palla la mette sempre nel punto migliore.
Di certo è sontuoso atleticamente e mentalmente ma quando si è trattato di vedere lui o Roger a Wimbledon non ho avuto esitazioni. Ma è come dire : Beatles o Stones? Nessun dubbio… Led Zeppelin.
Ad ognuno il suo.
Diciamo pure la verità:Tsitsipas gioca bene a tennis, probabilmente anche meglio di Djokovic, ma non ha la stoffa del vero campione né mai l’avrà. In mancanza del vero numero 1 che è Alcaraz, Djokovic al vertice del ranking è senza dubbio più credibile di quanto lo sarebbe stato il greco.
verissimo
ma sei ancora in giro?
tanti avevano dubbi ….tanti speravano tanti gufavano e tanti sono andati ancora una volta a prendersela in saccoccia
Personalmente c’è un però… E te lo spiego con un dato. Oggi il netto vincitore 3 set a zero ha fatto 36 vincenti contro i 40 dello sconfitto. Ho detto tutto. Lo ammetto : non riesco a guardare volentieri questo tipo di tennis speculativo e certamente poco spettacolare di cui Novak è uno dei due rappresentanti più illustri. Preferivo un Signore che vinceva con moltissimi vincenti e con un Tennis che andava in Paradiso, di una Qualità 2 o 3 classi superiore. E nella questione GOAT oltre chiaramente ai risultati questo deve centrare eccome.
Nole è una macchina, mostruoso, non userei altro aggettivo.
Bisogna dirla tutta. Per adesso sinner non ha mai fatto una semifinale Slam. Il resto sono congetture.
È la strana reincarnazione di un tennista ancora in vita: Bjorn Borg. ..
Casomai secondo il tuo ragionamento vorrai dire che sono un illuso, non un disilluso. Almeno criticami con le parole corrette
@ jimmyyy (#3419333)
Concordo
Qualcuno aveva dubbi?
Sempre un gradino sotto a Federer e Nadal. l’Australian Open è senza dubbio il meno prestigioso dei tornei dello Slam e nello sport non conta solo vincere ma anche come lo si fa. Roger avrà anche vinto un paio di Slam in meno ma lo ha fatto giocando un tennis stellare e questo è ciò che bisogna considerare. Lendl, che ricorda molto Djokovic, ha vinto più Slam di McEnroe ma nessuno lo considera superiore all’americano. Djokovic è un fuoriclasse assoluto ma Federer e Nadal sono un’altra cosa.
deuce 31-01-2022 10:24
Scritto da Armonica
Scritto da deuce
Scritto da Givaldo Barbosa
Medvedev, chi di grigiume ferisce di grigiume perisce.
Nadal fa meglio il Nadal.
Non c’è spazio per le imitazioni.
senza i gatti…..i topi ballano
I gatti vanno e vengono. L’importante è ballare!
la finale la vedevi dal binocolo ci fosse stato in campo il numero 1 ricordatelo tu e tuoi soci con le finali del 2012 e soprattutto la stesa del 2019 ….sempre a Melbourne… vittoria falsata stai tranquillo non andrai molto lontano
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ciao Armonica volevo solo ricordarti cosa diceva Deuce esattamente 1 anno fa e il numero 1 è arrivato
Goat, poco altro da aggiungere
@ Vesciche e polline!! (#3419321)
Ma davvero credi che un giocatore come djokovic abbia bisogno di aiuto x vincere un AO? Hai visto i numeri che ha riportato Italyfirst?
Non mi sembra che Tsitsipas di motivazioni non ne avesse, avrebbe potuto vincere il suo primo slam e vendicare il RG del 2021…
Noi abbiamo vinto,voialtri avete perso. La vittoria è del Forte che ha Fede.
Consolatevi con Sanremo.
A me Djokovic è sembrato molto affaticato.
Nel primo set è andato avanti col servizio, nel secondo, complice anche un inspiegabile gioco a tutto topspin (anziché flat che era molto più veloce), ha rimesso in gioco Tsitsipas che non ha brillato per l’intera serata.
Nel terzo set Nole ha ripreso la partita in mano quando nella seconda parte ha cominciato a giocare più spesso flat.
D’accordo con l’immagine finale di Nole, che indica testa e cuore. In questa finale più cuore che testa, ma va bene lo stesso. Decimo AO conquistato.
Ora la sedia del GOAT maschile è diventata una poltrona per due, un divanetto, con 22 Slam di Nadal E Djokovic.
A -2 dal record assoluto del tennis.
Con la betulla che stai rosicando
@ Bigforehand (#3419306)
di come si gioca a tennis, TECNICAMENTE, di come ci si prepara FISICAMENTE, e di come ci si approccia ai match MENTALMENTE
Premesso che dei grandi Campioni di tennis a me è piaciuto più di tutti Federer, a mio avviso questo Djokovic forse poteva essere battuto solo dai migliori Nadal e Federer !
In tutto il torneo australiano il serbo ha perduto per disgrazia un solo set al tie break nel suo secondo mach e oggi nella prima parte della partita col greco per lui è stato poco più che un allenamento!
Cos’altro si può aggiungere ?
@ gianky pa (#3419326)
Che meraviglia, che goduria!
The GOAT….sarebbe a 24 se gli avessero fatto giocare i 2 slam l anno scorso….e ricordiamoci anche i 6 masters/finals vinte…
Oltre al record master1000 e nr settimane da n.1 ….c è ancora qualcuno che ha qualcosa da dire,se non rosicare?
Ma Djokovic ha domato Tsitsipas col frustino o senza?
Che tristezza!!!
@ me-cir te no (#3419301)
Tsitsipas ha all’attivo una finale slam, numerose semifinali.
Ma comunque secondo te sinner, sconfitto da tsitsi, mai semifinalista slam, avrebbe fatto meglio in una finale ao vs Nole.
Commento da puro tifoso, disilluso e irrazionale.
Bravissimo grande campione. Come detto una delle sue grandi qualità è far giocare male gli avversari. Oggi ne è uscita una partita non bella visti errori non forzati in serie soprattutto a rete e soprattutto da parte del greco, Ieri tra le donne partita di vincenti in serie. Una cosa è sicura oggi ha vinto il migliore.
Ok ma glielo hanno impiattato sto Australian…ha preso avversari ridicoli e arrivato in fondo come una rosa…E cmq da domani finalmente avremo una classifica onesta dove l uno e il due sono veri non come questo torneo dove hanno falsato completamente il sorteggio…infatti in semi finale sono arrivati 2 giocatori che venivano da quella parte di tabella,mentre gli altri di mezzo si sono scannati tra di loro…
Da adesso in poi Nole potrà essere considerato il vero G.O.A.T. di sempre.
E lui,prossimamente, se dovesse vincere altri non farà altro che aumentare questa considerazione.
È stato emozionante vederlo così in lacrime .. ,non ricordo di averlo mai visto piangere in quel modo..
NO COVID NO PARTYYY
Tutto abbastnza scontato devo dire Tsotsopas non mi ha ai dato l’idea di poter recueprare. Poi Nole aveva un sacco di motivazioni in più dopo come è andata l’anno scorso e per tentare ancora una volta il Grande Slam
Sul 5-3 al tie del terzo set il greco ha lasciato andare una palla fondamentale nonostante fosse in controtempo perchè avrebbe potuto riaprire tutto andando sul 5-4 e servizio. Non ci ha creduto molto oggi.
Nargiso odioso nello sminuire il Campione.
Unico.
Incomparabile.
È uno dei “vedovi” dell’idillio Fedal, e non smette di manifestarlo.
Ahilui… 🙁
Un esempio per cosa?
Per la precisione, il torneo dello scorso anno non lo ha ‘voluto’ giocare.
@ ItalyFirst (#3419272)
Esattamente
Partita per me brutta perché dominata dal nervosismo. Ha vinto chi sotto pressione sa che non si devono sparacchiare dei colpi. Onestamente credo che qualunque top 20 oggi avrebbe vinto il secondo set contro questo Djokovic. Aumentano i rimpianti per Sinner che oggi secondo me avrebbe fatto una figura migliore contro il Serbo.
Notiamo anche come oggi sia stato certificato che le accuse di finzione dell’infortunio fossero bischerate (non che ce ne fosse il dubbio comunque), anche i commentatori di Eurosport dopo quella caduta hanno fatto notare come avesse paura a scivolare allungando la gamba sinistra.
Va celebrato comunque ancora una volta l’immenso campione che torna al numero uno e fra poco piú di un mese batterá il record di Steffi Graf. Per la corsa al record va ancora visto se al prossimo RG Nadal avrà un (ultimo?) colpo in canna, viceversa, dovesse il Serbo trionfare anche a Parigi, potrebbe prospettarsi un’altra caccia al Grande Slam
@ ItalyFirst (#3419272)
Lo sai quanti sostenitori del Terzo ti toglieranno il saluto?
E ti dirò di più non 1 spanna sopra federer e nadal,ma tra 1,5 e 2 calcolando cosa ancora potrà vincere…sono contento per lui
Avevo dato nel sondaggio una possibilità a Tsitsipas di portare Nole al terzo set… Invece Nole, in questo momento, è imbattibile.
Ora lo sto guardando in lacrime. Singhiozzare come un bambino con il viso nascosto nell’asciugamano.
Di sicuro è un grandissimo campione. Il più grande. Anche se piace meno di Federer o di Nadal
Chi lo accusa di falsità, dimentica che tutti questi tennisti top, chi più chi meno, arriva la volta che fanno il teatrino..
Ma uno Slam non lo vinci con le frottole..
Lo vinci con una quantità di variabili portate al massimo
E questo è il suo Slam numero 22.
Credo che questo possa mettere a tacere tutte le stupidaggini…
Quindi onore a Novak Djokovic, che certamente non si fermerà qui…
Per ultimo vorrei aggiungere che l’unico a mettere seriamente in pericolo sia Tsitsipas che Djokovic, entrambi in piena forma, si intende, è stato Jannik Sinner.
GOAT
Quasi tutti abbiamo pronosticato 3 set a 1 per Djokovic. Vergogna. Recitare 100 Mea Culpa e 50 Atto di Dolore.
Esatto, quoto tutto, a me non piace e sono libero di non guardare i suoi match, ma per risultati raggiunti è il migliore…
Semplicemente immenso !
La vittoria di oggi dopo le vicende dello scorso anno non lascia più nessun dubbio.
Vero goat, più forte di tutti i tempi
È semplicemente di un altro pianeta tennistico. Senza rivali.
E alla fine il suo più grande avversario è stato se stesso.
Vero,
incredibile la vita
AUSTRALIAN OPEN ‘ S GOAT
Come era prevedibile,un alieno contro un buon giocatore eternamente secondo .
Non poteva che finire che così.
Ora a caccia del grande slam, ad un giocatore così va riservato il massimo onore sportivo.
Non per l’uomo.
Craig Miller invece è troppo indecente , spero venga sanzionato dall’Ucraina.
Fino a che Djokovic e Nadal decideranno di giocare gli altri sono solo attori non protagonisti. C’è un abisso ancora oggi che hanno 36 anni e centinaia di partite nelle gambe.
Il numero 1 di Medvedev e Alcaraz è stato frutto solo delle assenze dei primi due, siamo nel 2023 e ancora non c’è l’ombra di fare partita pari.
Dov’era un anno fa
Dov’è oggi
Idemoooooooooo
Un esempio per tutti
L’andamento del match oggi non interessa perche’ oggi Djoker, nuovamente numero uno del ranking, entra nella leggenda del tennis: 44 semifinali slam, 33 finali, 22 titoli in totale. Non sto dando i numeri ma la breve sintesi di un mito. Con questa vittoria l’incredibile serbo raggiunge Rafa come numero di slam vinti e considerati gli altri record inanellati da Nole, per quanto mi riguarda da ora considero Novak Djokovic il più grande giocatore di tutti i tempi. Forse altri tennisti scaldano di più il cuore di noi appassionati, nel mio caso gli azzurri, ma i numeri e i trofei parlano chiaramente e nel tennis i numeri e trofei dicono tutto o quasi. Carriera immensa ed irripetibile, solo Djoker potrebbe migliorare se stesso, forse il grande spagnolo potrebbe insidiarlo ma è molto molto difficile. Non ho mai voluto parlare di GOAT perché non esiste un criterio per determinarlo in maniera univoca, ma a questo punto la realtà serba si impone sull’ astratta teoria. Gli ultimi 20 anni sono stati dominati da tre giocatori straordinari, tre stelle accecanti, ma una di quelle stelle brillerà per sempre un po’ più nel firmamento del tennis.
Yesssss goattt