Nadal si è sottoposto a nuovi esami, confermata la diagnosi e i tempi di recupero
Rafael Nadal attraverso un breve comunicato via social ha fornito un aggiornamento sulle proprie condizioni.
“Oggi sono stato alla Tecknon Tennis Clinic di Barcellona dove mi sono sottoposto a dei test. I risultati di Melbourne sono confermati e le scadenze rimangono le stesse. Stabiliti i trattamenti da seguire e tra 3 settimane eseguiranno nuovi test per vederne l’evoluzione”
Hoy he estado en la Clínica Tenis Tecknon de Barcelona dónde me han realizado unas pruebas. Se confirman los resultados de Melbourne y los plazos siguen siendo los mismos. Establecido los tratamientos a seguir y en 3 semanas me realizarán nuevas pruebas para ver la evolución 🙏
— Rafa Nadal (@RafaelNadal) January 26, 2023
Nadal avrebbe dovuto giocare al Dubai Tennis Championships per la prima volta dopo 15 anni di assenza, ma adesso è certo che salterà il torneo ATP 500 (inizierà il 27 febbraio). Resta alquanto in bilico la sua partecipazione al “Sunshine Double” negli USA, i due Masters 1000 di l’Indian Wells e Miami. L’evento californiano scatta l’8 marzo mentre il Miami Open prende il 20 marzo. Tutto lascia pensare che Rafa rientrerà direttamente sulla terra battuta di Monte Carlo.
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Adesso deve solo dosare le forze per i tornei dove é piú competitivo…altro non può fare…
Anche un gladiatore come lui deve arrendersi all’età. Selezionerà i tornei più interessanti per attitudine e logiche dettate da sponsor. Rimane sempre un grande campione che venderà cara la pelle.
Rafa deve pensare solo a recuperare dall infortunio. Non ci si deve stupire se si preparerà x dare il tutto x tutto sul rosso,la sua superficie naturale. Lì si capirà se il 2023 sarà il suo ultimo anno. Del resto e come x tutti bisogna guardare in faccia la realtà,a certe età non si è più competitivi. Rafa Roger e Nole cmq sia hanno fatto la storia del tennis moderno e di questo dovremmo essergli sempre grati.
Bè… comunque non può lamentarsi,anche finisse qui…ha 50 anni per godersi la ricchezza
non tutti i mali vengono per nuocere ….evitare trasferte oltroceaniche del calibro di IW e Miami tornei sfiancanti con un caldo atroce è un grosso vantaggio..rispettivamente ne ha già vinti 5 e 6 non deve dimostrare niente da quelle parti
Ho solo preso spunto dal titolo per associarvi il titolo del testo di De Filippo.
Nessuna allusione alle sue capacità economiche da utilizzare per le cure.
Nole non può entrare negli USA perchè non vaccinato..hanno ancora questa legge assurda
Dopo 18 anni ci sta
Avrà più tempo per stare con la sua famiglia. Per come inquadro io Nadal, le sue gesta e quelle del rivale stanno iniziando a passare in secondo piano. Secondo me ha ragione Becker, potrà continuare a dare un’ultimo colpo di coda sul rosso e poi penso che annuncerà il ritiro a fine stagione se non porterà a casa risultati degni della sua straordinaria carriera.
@ Pier (#3418261)
E’ un multimiliardario, può permetterselo(tant’é che va nelle cliniche private, e ci mancherebbe). Se non lo fa lui chi lo fa? Stessa cosa riguardo alla sua vecchiaia la quale molti predicono come “brutta vecchiaia” a causa dei troppi infortuni. Ma la gente dimentica che sta parlando sempre di uno che é pieno di soldi e che, per carità, con tutti gli acciacchi fisici che potrà avere in futuro avrà sempre la possibilità economica(a differenza di tanti comuni mortali) di curarsi e alleviare in qualche modo le sue sofferenze.
Io spero si dedichi ad altro..peccato per lui lo scorso anno, chissà senza infortuni..
e si salta i due Masters nordamericani? C
Comunque se Nadal rientra ad aprile perde 1100 punti di Acapulco ed IW ed esce sicuramnete dai 10, forse scende ancora un po’, insomma era dall’Aprile 2005 che non è fra i primi 10….
Rientra ad aprile, come Nole che forse giocherà a Dubai e basta.
Avrà più tempo per godersi le gesta del suo rivale invidiato
Deve recuperare con calma e tornare in forma per la stagione sul rosso. mi sembra evidente che non deve andare ai due mille americani se vuole provare a difendere il titolo al RG.
Sulla terra rossa, si vedrà realmente, se e’ finita o rientra competitivo, come ha già fatto molte volte.
Per Rafa gli esami non finiscono mai.