Shelton: “Il mio tennis è adatto alla terra battuta”
Tommy Paul ha interrotto la favola di Ben Shelton agli Australian Open. Il giovane statunitense è stato stoppato in 4 set dal più esperto connazionale (appena approdato alla prima semifinale di uno Slam in carriera), in quello che è stato incredibilmente il suo primo torneo Pro disputato al di fuori dagli Stati Uniti. Nonostante la battuta d’arresto, Ben non ha affatto perso il sorriso, forte di una prestazione inaspettata ma di altissimo livello. Ha parlato di vari temi nella press conference dopo il suo incontro, dicendosi molto fiducioso per i tornei in Europa, per lui altra novità assoluta, inclusi quelli su terra battuta. Una superficie che, a suo dire, non sarà affatto male per il suo tennis offensivo e potente.
“Tornerò a casa, certo, e i miei prossimi tornei saranno negli Stati Uniti. Non sono sicuro se sarà Dallas o Delray Beach. La mia scuola è tutta online, quindi posso seguire le lezioni in albergo la sera. Dover seguire queste lezioni non cambia molto la mia routine, non ho avuto troppi problemi con questo. Penso che forse potrebbe diventare complicato se i giorni di viaggio coincidono con gli esami. Finora sono stato in grado di gestirlo, poi vedremo”.
Fanno notare a Shelton che finora ha giocato ben poco al di fuori dei campi in sintetico. Lui non è affatto spaventato all’idea, anzi… “Non vedo l’ora che arrivi la terra battuta. Anche l’erba, certamente, ma penso che il rosso venga prima, quindi è quello che ho in mente per prima. Penso che il mio gioco sia davvero adatto alla terra battuta. Non vedo l’ora di poter sfruttare a mio vantaggio i rimbalzi più alti, muovendomi, scivolando. Aspetto con impazienza il momento di scendere sulla terra rossa. E anche sull’erba. Ovviamente saranno tutte nuove esperienze per me, giocando quei tornei che saranno per lo più al di fuori degli Stati Uniti. Sì, non vedo davvero l’ora. Ho fiducia che sarò in grado di apprendere e giocare bene. La terra verde in Florida? Sì, mi sono esercitato per settimane al centro USTA di Orlando, in Florida. Hanno anche terra rossa italiana. Ho fatto alcune sessioni di allenamento sulla terra rossa. È solo che per ora non ho avuto la possibilità di competere in un vero torneo sulla terra battuta, ma la conosco”.
“Cosa porto via da quest’esperienza? Ho imparato molto, che ho la capacità di essere davvero duro in campo, di rimanere forte per cinque set. Ho in qualche modo dimostrato a me stesso che posso stare in campo per lunghi periodi di tempo contro avversari forti. Lo prendo come un enorme vantaggio, non solo per il mio livello di tennis, ma anche per la mia mentalità in campo, il livello a cui sono stato in grado di competere e mantenerlo per tutta la settimana. Penso che queste siano un paio di grandi cose che mi porto via, insieme al calore del pubblico. Pazzesco. Mi hanno sostenuto tanto, sicuramente non mi aspettavo tutto ciò in questo torneo, essendo un americano. Mi hanno trattato come uno di loro (sorridendo). È stato davvero divertente poter giocare con il supporto dietro di me durante le mie partite. Gli australiani sono incredibili”.
Interessanti le considerazioni di Shelton sulla propria adattabilità al “rosso”. In effetti anche altri connazionali dotati di un gran servizio e di un diritto pesante hanno dimostrato di poter giocare ad ottimo livello sulla terra battuta. Isner, o più recentemente Opelka a Roma, hanno ben figurato anche su di una superficie sulla quale poco hanno giocato in carriera e dove, teoricamente, erano discretamente sfavoriti. Ben ha dimostrato nel torneo una buonissima mobilità – la forza delle sue gambe è davvero notevole – e di eccellere quando può spingere su palle alte, grazie ad una meccanica esecutiva col diritto che premia questo tipo di impatti. Semmai è tutta da verificare la sua tenuta mentale e pazienza sui lunghi scambi che generalmente dominano gli schermi di gioco su terra. A meno che il figlio di Brian non interpreti i match in modo super-offensivo, attaccando immediatamente alla prima opportunità e scendendo spesso a rete. Un po’ alla Shapovalov, altro mancino offensivo che sul rosso ha trovato risultati tutt’altro che disprezzabili (si parla di pura tecnica in rapporto alla superficie, tra Denis e Ben a livello mentale sembra già esserci un abisso a favore dello statunitense). Sarà molto curioso vederlo giocare in Europa, con il ranking ottenuto grazie ai quarti agli Australian Open (n.43 del live ranking) non dovrà fare le qualificazioni praticamente in nessun torneo.
Marco Mazzoni
TAG: Ben Shelton
Però però… Il ragazzo ha affermato di giocarsela, non di vincerla, di allenarsi sulla terra (non di amarla o preferirla). Non mi sembra maleducato, non mi sembra un fanfarone: è arrivato in Australia, ha fatto bene ed invece pare non si veda l’ora che inciampi. Accadeva lo stesso con Agassi.
Ma un ragazzo che si affaccia al professionismo cosa dovrebbe dire? Ciò che fa comodo a chi? A chi lo vuole timido per essere tacciato da altri di scarsa personalità? O dovrebbe dire odio la terra come Bublik?
Credo abbia detto alla fine che ci proverà e, come ognuno, adotterà il proprio calendario alle sue caratteristiche.
O tu avresti detto a Sampras dove andare a giocare?
Ottimo back? Guarda è quello che avevo io prima che il maestro mi ha sistemato…
La so fare, grazie a Dio…
Un tipo terra terra come il buon Ben, va a nozze sulla terra.
Noi chi?
Tanto per sapere
Guarda che è Shelton che spara cacchiate da due giorni
“Posso giocare 5 set con CHIUNQUE” (oddio, vincere 2 set con CHIUNQUE potrebbe non essere facile) e “Non vedo l’ora di giocare sulla terra ” (e poi invece che in Sudamerica va a Dallas…
Dai, è un pagliaccio con la bocca larga
Ma nemmeno in Sudamerica va..
Yawn..
Aneddoto su Agassi.
Che arrivò a Parigi, gli dissero “Andiamo a vedere Notre Dame” e lui disse che non sapeva che l’università avesse una sede lì
se ti piacciono i mangiahamburgher…
Per ora ne sta ben lontano…
Se lo dice lui…lo attendiamo con ansia a partire da Montecarlo a collezionare bagel…se mai veramente verrà in europa!
aggiungo che è anche un bel ragazzo… anche se non scalfisce il mio podio personale (Feliciano, tsitsi e fritz)
a mio parere sulla terra sarà in grande difficoltà invece. voglio vederlo gestire un toppone alto sul rovescio bimane e la sua mobilità non l’ho vista cosi’ valida.
Sull’erba invece sarà un crack, ha un ottimo back di rovescio e il servizio mi ricorda quello di mac
Il rosso ci va a nozze con Ben
Mamma mia e come state..consiglio litri di fluimucil.. detossifica il fegato
La USTA ha speso un sacco di soldi per importare tonnellate e tonnellate di polvere di mattone tritato dall’Italia, l’investimento deve fruttare!
Sinner e Musetti faranno un solo boccone di Shelton, cosí sentenziano i piú. Attenti ai bocconi isolati, possono andare di traverso e richiedere la manovra antistrozzamento di Heimlich. Italy, la sai fare? enzo
@ velenopuro (#3417059)
Allora esci dal forum, tu sei il primo dei buffoni.
@ Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (#3417023)
Pensa che noi non sopportiamo te e la tua ignoranza.
Come ho gia scritto mi piacerebbe davvero vederlo sul centrale di qualche atp 250 sudamericano su una bella terra battuta old style dove tiri la prima di servizio a 230 km/h e al rimbalzo arriva a malapena sui 120 km…magari contro uno Schwartzmann tirato a lucido che ti rimanda pure le zanzare e ti fa correre a destra e sinistra..credo abbasserebbe di molto il suo livello di autostima
È appena arrivato agli onori della cronaca, ha appena 20 anni e già tutto questo astio???
Shupo, Shelton, Shemo..
Ci sta, ci sta
@ Detuqueridapresencia (#3417056)
Ahah! È lui! È lui!
Uno può dire quello che gli pare, il problema è il lungo articolo di chi raccoglie le sparate del ragazzotto…
Hai saltato l’era Sampras-Agassi-Courier? E se n’è accorto qualcuno?
Sono felice che la redazione abbia preso a cuore Shelton, sarà sicuramente uno dei miei beniamini e dovrò fare un po’ spazio agli italiani.
Mi ha impressionato tantissimo e mi piace molto il suo atteggiamento e la sua filosofia di vita. Sono davvero curioso di vederlo sulla terra, secondo me farà bene, fa la sua bella figura Matteo che non ha una grande mobilità.
Lui deve lavorare tanto sulla risposta e come “liberarsi ” dal servizio .
Tu sei il GOAT della maleducazione!
Ahaha! Vedremo…si adatterà allo strapotere sinneriano!
Aggiornamento sul pagliaccio dalla bocca larga
“Il mio gioco è adattissimo alla terra rossa, non vedo l’ora..”
E infatti si iscrive al 250 di Dallas e non al 250 di Cordoba (entrava dritto) e nemmeno al 500 di Rio (sarebbe stato tra i primi alternates).
Dio santo, basta buffoni…
Ahahahaha sì l’avevo scritto pure io …. secondo me è proprio lui. Stesso …. “stile”
Ha 20 anni, digli di sbrigarsi, perché Sinner, Musetti e Alcaraz gli mangiano i gnocchi in testa
I neuroni quelli sono..
Anzi, pure di meno, almeno Shupo ogni tanto qualcuno buono lo batte..
p.s. E’ scomparso anche quello che ciucciava i panda nei Paesi Bassi..
Il mistero si infittisce e la Polizia sta a guardare…
@ molto molto ben Shelton (#3417010)
ma chi, Shelton ?
solo il suo compatriota McDonald per dire è 150 volte più simile a Federer di quanto non lo sia lui
Dite tutto quel che volete, ma non che non sia simpatico!
Il pubblico australiano l’ha eletto suo beniamino?
Molto bene.
Ho invece visto un video su YouTube in cui si accusa gli australiani di aver snobbato la vincitrice di Wimbledon, miss Rybakina!
Nessun campione/campionessa del più prestigioso torneo al mondo, è stato relegato, come lei, su un campo periferico (il n. 13, contro la nostra Cocciaretto).
Veramente incomprensibile!
Forza Elena! Anche se Vika, è forte e mi è simpatica (l’ho vista anche in una allegra conversazione con il famoso Sadhguru:-)
Bene.
Abbiamo
1) dopo il ciucciapanda un ciucciaShelton
2) un pagliaccio con la bocca grande in più tra i giovani tennisti.
L’altro giorno diceva che poteva giocare 5 set con chiunque (oddio, 2 set bisognerebbe vincerli e non è facile vincerli con CHIUNQUE ) oggi può giocare sulla terra rossa benissimo senza averci mai giocato
Tutto molto bello
Adatto al rosso intendi a Sinner vero?
È sparito il fan di Shupo e magicamente è comparso il fan di Big Ben…non è che per caso qualcuno ha cambiato cavallo?
Le novità sono sempre le benvenute, ci mancherebbe. Tuttavia, lo dirà il campo se Big Ben è adatto al rosso. Lui si sente in grado di ben figurare, ma non è detto. Vedere moneta, comprare cammello…
Bene, comincia a mettere annunci di lavoro…
Incredibile, dire che Isner e Opelka sono adatti a giocare sulla terra. Isner ha avuto quando era al top qualche risultato…Shelton difficilmente riesce a scambiare per più di 4/5 colpi sul cemento. Con wolf ha avuto meno di 30 scambi superiori ai nove colpi. Shapovalov con una testa da quinta categoria ha molto ma molto più tennis di Ben che a parte servizio e dritto non ha niente e figuriamoci sulla terra…
ha proprio la tipica faccia da guappo-spavaldo americano ( Sampras escluso sono tutti cosi).
Tornassero i vaccari americani a dominare il tennis ,cosi come avvenne con Agassi-Sampras-Courier, farei esattamente come allora;smetterei momentaneamente di guardare il tennis.
bovari,insopportabili bovari.
Beh, vedremo come se la caverà con il primo Argentino o Spagnolo che incontrerà
A Wimbledon semifinalista al 100% nei prossimi 3 anni. E se non vince entro i prossimi 5 cambio mestiere.
Un toccasana per il Tennis dopo il ritiro del GOAT.