Escono di scena al secondo turno gli ultimi due azzurrini ancora in gara nei tabelloni del singolare agli Australian Open Junior.
Nel torneo maschile semaforo rosso per Federico Cinà, reduce dal terzo trofeo in carriera nel circuito conquistato nel J300 di Traralgon. Il 15enne palermitano “figlio d’arte”, dopo aver sconfitto in due set al debutto nel suo primo torneo Slam Junior, il 17enne serbo Branko Djuric, replicando l’esito del confronto della scorsa settimana proprio a Traralgon, ha ceduto 26 62 64, in un’ora e 36 minuti di partita, allo statunitense Learner Tien, classe 2005.
GS Australian Open
L. Tien
2
6
6
F. Cina
6
2
4
Vincitore: L. Tien
Servizio
Svolgimento
Set 3
F. Cina
0-15
15-15
30-15
30-30
df
40-40
A-40
df
40-40
A-40
4-2 → 4-3
L. Tien
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
3-2 → 4-2
F. Cina
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
3-1 → 3-2
F. Cina
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
1-1 → 2-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
F. Cina
0-15
15-30
15-40
40-40
A-40
5-1 → 5-2
L. Tien
15-0
15-15
df
40-15
30-15
4-1 → 5-1
F. Cina
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
3-1 → 4-1
F. Cina
15-15
30-15
30-30
40-40
40-A
40-AD
40-40
2-0 → 2-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
F. Cina
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
A-40
2-4 → 2-5
F. Cina
0-15
0-30
30-30
40-30
40-40
AD-40
40-40
2-2 → 2-3
F. Cina
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
df
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
df
ace
0-0 → 0-1
Nel torneo femminile è finita l’avventura di Lavinia Morreale: la 17enne di Agrigento, promossa dalle qualificazioni, dopo il successo in due set sulla 16enne wild card giapponese Tsujioka, è stata sconfitta 36 63 62, in poco più di un’ora e tre quarti di gioco, dalla 17enne tedesca Ella Seidel.
GS Australian Open
E. Seidel
3
6
6
L. Morreale
6
3
2
Vincitore: E. Seidel
Servizio
Svolgimento
Set 3
L. Morreale
0-15
30-15
30-30
40-30
ace
4-0 → 4-1
L. Morreale
0-15
15-15
ace
15-30
15-40
2-0 → 3-0
L. Morreale
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-A
40-A
40-40
40-A
40-40
40-A
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
E. Seidel
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
5-3 → 6-3
L. Morreale
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
40-A
4-3 → 5-3
L. Morreale
15-0
30-0
40-0
40-30
40-15
3-2 → 3-3
E. Seidel
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
L. Morreale
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
1-5 → 2-5
E. Seidel
0-15
15-15
ace
15-30
30-30
30-40
40-40
1-4 → 1-5
E. Seidel
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
A-40
40-40
df
A-40
40-40
df
40-A
1-2 → 1-3
L. Morreale
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
1-1 → 1-2
E. Seidel
0-15
df
15-15
30-15
40-15
0-1 → 1-1
L. Morreale
0-15
15-15
15-30
30-30
ace
30-40
40-40
ace
AD-40
40-40
AD-40
0-0 → 0-1
Per me Sinner può farcela ad agguantare in n.1, deve evolvere ancora un pochino, tra i nuovi sembra che Cinà e Darderi siano davvero dei fenomeni, ma per ora rimangono speranze.
Considerando questi giovanissimi che probabilmente tra qualche anno vedremo in alto nelle classifiche ATP ho una mia teoria: l’incremento ulteriore di valore quinquennale degli juniores nostrani. Se ricordiamo ad aprire la strada negli ultimi anni erano stati proprio i classe 96 alla Quinzi, Napolitano, Donati e Baldi su cui puntavamo molto ma che poi si sono rivelati poco futuribili a livello top 100 ed oltre. Ma comunque hanno aperto una strada nell’interesse verso i tornei giovanili e nel formare meglio i giovani che entrano nel professionismo. A riuscirci per davvero sono stati a distanza di un lustro dai 96 i vari Sinner, Musetti mentre Sonego e Berrettini sono Underdog giovanili che, oscurati dai 96 più vincenti da juniores di loro, hanno fatto a sorpresa meglio tra i pro. Ora tutti vediamo in Musetti e Sinner i futuri n 1 magari al mondo ma a mio avviso sono anche loro solo profeti di un futuro ben più brillante. Una serie di carenze di vario tipo li faranno essere al massimo buonissimi top ten ma mai fenomeni da top tre fissi. Sono solo dei Quinzi che sono riusciti a fare molto di più ma non fenomeni da top in classifica. Questo compito sarà affidato a giovani che hanno attualmente almeno cinque anni meno di loro che avranno la potenzialità reale e l’ecosistema tennistico per primeggiare da top tre ATP.
Comunque, per la serie “quali sono le probabilità che un vincitore slam junior diventi Top ATP qualcosa?”, suggerisco la lettura seguente:
https ://tennisproguru.com/junior-grand-slam-winners-future-top-10/
La striscia di Boogard e’ senza dubbio qualcosa di spaventoso e praticamente inaudito per un quattordicenne, quantomeno a livello maschile. Vediamo adesso se mette già sotto gli under 18 di livello alto. In tal caso, potremmo essere veramente di fronte a un fenomeno. Altrimenti, sarà solo un altro panda destinato a una vita di stenti, fra i soprusi e le angherie del Don Abbondio Italico.
A proposito di (vere) difficoltà, altro giocatore interessantissimo e’ il marocchino Reda Bennani, esattamente la stessa età di Cinà, che ha battuto il nostro l’anno scorso nel loro unico scontro diretto. Però gioca praticamente solo in Nord Africa, presumibilmente per problemi economici o federali. Da seguire, sperando che sia adeguatamente supportato.
Generalmente juniores di vertice valgono già tra le 200/250.
Una vincitrice slam nel giro di 12 mesi è in grado di entrare in top 150 con un percorso regolare e costante.
Quando iniziano l’avventura pro hanno ranking che ovviamente non rispecchia il valore, è tutto in divenire.
credo che cina sia abbastanza superiore all’olandese. e forse anche allo spagnolo che non è in australia. debru e già un uomo diamo tempo al tempo.
Verissimo: Lo dimostra il tuo commento
Non perché ti sei dimenticato degli italiani che ovviamente sono pippe senza speranza, eh!!!
Perché hai colpevolmente dimenticato Merida, Virtanen, Mensik, Mrva, Borg, Thiallo, Van Assche, Cazeaux e Pericard
I 12 top 10 del futuro sono qui! ma forse c’è spazio per altri 4-5 top 10, rigorosamente stranieri
Signora mia, non ci sono più i disfattisti esterofili di una volta!
Boogard è destinato a dominare assieme a Landaluce e Debru i prossimi 20 anni, ovviamente assieme a Rune, Fils e Alcaraz. I fenomeni nascono dappertutto tranne che da noi purtroppo 🙁
Nientemeno!!! Per aver sbagliato di una decina l’anno di nascita che ovviamente è una svista?
Forse troppe dure verità?
Cinà è il migliore della classe 2007, allo stato attuale si fa leggermente preferire rispetto a Dhamne e Mrva.
Concordo sull’atteggiamento, anche lui come Boogard si comporta da pro, d’altra parte ha sempre respirato tennis fin dalla culla.
Ho visto la partita, Cinà è fortissimo. Fa degli errori da bambino, e si sta ancora abituando alle velocità superiori. Ma ha un tennis moderno, completo e aggressivo – e un atteggiamento da top player. Dategli due anni, un po’ di massa e un servizio da uomo… e allora sarà un cliente scomodo per tutti. E non intendo gli juniores.
Korneeva l’ho vista dal vivo l’estate scorsa…livello altissimo, per me a livello di colpi era già una 200 wta o meglio…
Per partecipare ad uno slam non servono famiglie benestanti, ma giovani tennisti che ottengano il ranking adeguato confrontandosi con coetanei di altri 50/60 paesi del mondo con parecchie ambizioni e buone scuole.
A quei pochi che ci arrivano la federazione italiana mette a disposizione il viaggio aereo ed un supporto di accompagnamento, l’organizzazione il vitto e l’alloggio, uno sponsor qualche racchetta e qualche outfit.
Uno dei nostri, oltre a fare il turista, ha vinto il torneo di preparazione agli AO junior, il J300 di Trafalgon che equivale ad un 1000 dei grandi per i punti che distribuisce. Tra l’altro giocava concedendo 1/2 anni ai suoi avversari.
In realtà Alcaraz a 14 anni battè un top 300 che ancora si ricorda sicuramemte di quel match.. ovvero Federico Gaio
@ Sottile (#3416243)
Mamma Fit
Cina è un predestinato come Musetti e Nardi. Anche Darderi junior 2008 anche se in modo diverso.Tutti molto ben seguiti dalle famiglie che li guidano, li tutelano e li proteggono. Poi se arriveranno o meno top10 nn lo so ma sicuramente faranno carriera importante
Cioè tu stai affermando che un quattordicenne senza ranking potrebbe giocare un atp 500??
Nemmeno Nadal e Alcaraz a quell’età erano pronti per un match pro..
Come scriveva ieri il mio conterraneo:
Tennisti juniores italiani in Australia a fare i turisti. Tanto hanno famiglie benestanti alle spalle.
Un saluto a
enzo
Le tue affermazioni sull’attività junior mi sembrano alquanto sommarie e poco supportate da dati oggettivi.
Ti consiglio di prendere la top 30 attuale e di andarti a vedere quanti non erano ad un buon/eccellente livello junior.
Poi è vero che vincere uno slam junior non garantisce automaticamente una carriera pro di alto livello.
Direi che un buon percorso junior è una condizione necessaria ma non sufficiente, con le dovute eccezioni.
Ho guardato giocare Cinà e mi è piaciuto molto..
Ma è un ragazzino…
Davvero, lasciamoli crescere…
Il troppo tennis inizia a darti alla testa.
Il problema è che – messa l’etichetta – avremo una fioritura di commentatori della domenica che come guelfi e ghibellini si scanneranno a botte di predestinato e pippaquinzi
Ecco perché mi piacerebbe che il ragazzo possa crescere in modo sereno senza la pressione di dover dimostrare di non essere un piappaquinzi con annessa frustrazione che forse non è un predestinato
No problem per Andreeva e le 15enni Korneeva e Jamrichova,compagna di doppio della Urgesi a cui ho accennato domenica.
In 3 setbavanza invece l’altra 15enne e TDS 2 Valentova.
L’andamento score della Morreale molto simile a quello della Urgesi.
5-1 iniziale,poi relativo equilibrio,un secondo set dove entrambe hanno tenuto il servizio senza problemi,poi sul 4-3 c’è stato il game che ha permesso alla tedesca di aprire il varco e volare fino al 4-0 del terzo.
Il pulmino azzurro è dunque al completo tra Majors e juniores.
Sappiamo tutti che l’attività junior non conta nulla e non prelude a nulla. Però se Cinà continuerà a fare risultati sarà difficile non mettergli l’etichetta di promessa del tennis italiano. Penso che per cultura tennistica familiare comunque sia ben supportato per fronteggiare le aspettative e rimanere concentrato solo sul lavoro.
Ma secondo te avrei mai potuto scrivere che un 2015 o 2017 fa AO Juniores! E’ ovvio che è una svista! Poi se vogliamo attaccarci alla svista e non capire il concetto ………….. Allora ditelo
Vabbè è ovvio che un errore di sbaglio, su! 2005 Lavinia e 2007 Federico
Guardiamo la luna non il dito!
Riporto anche qui una info sul mondo junior.
In costarica si sta disputando un J300, la coppa del caffè ( vinta in passato da Quinzi). e in questo torneo c’è un ragazzino di cui sentiremo parlare molto presto che vi invito a seguire.
Reduce da 31 vittorie consecutive (62 set vinti e 2 persi) il quattordicenne olandese Thjis Boogard è a mio parere il più grande prospetto del circuito junior.
Seguito dall’accademy di Moratouglu mi ha impressionato per la facilità di gioco, soprattutto sul lato sinistro e per la capacità di stare in campo, un atteggiamento che mi ricorda Sinner.
Non escludo una sua wildcard per le quali di Rotterdam, d’altra parte anche Manas Dhamne ha esordito facendo bella figura contro Mmoh a livello atp…
Che significa classe 2017? 😛 ha 6 anni? 😆 Lo hai scritto 2 volte nello stesso messaggio quindi non penso sia stata una svista 😀
Concordo sul fatto di lasciarlo crescere in pace. Lui come Francesi, Spagnoli, Cechi, Cinesi, Uzbechi e Tagichi.
Facciamo gli scongiuri e speriamo che abbia una velocità di crociera sufficiente, sappiamo bene che i risultati a quest’età contano poco, ma rimangono comunque un segnale che il ragazzo ha qualcosa di diverso dal solito.
Veramente con il torneo vinto la scorsa settimana ad oggi è numero 30 del mondo, l’unico 2007 che gli è davanti è Mvra che onestamente ad oggi gli è leggermente davanti, vedi gli scontri diretti…sapevo che con questo americano sarebbe stata difficile ha giocato pochi tornei junior ma quando li ha fatti ha raggiunto sempre ottimi risultati ultimo la semifinale nel torneo vinto da Cinà battuto da quello che poi Cinà ha sconfitto in finale per inciso un altro americano…cmq per adesso è ragazzino di belle speranze supportato anche da un buon fisico vediamo che succede in futuro…
Aggiungo che dare un 62 a Tien, 2005 che è già competitivo a livello professionistico, è notevole.
Cinà è nato il 30-3-2007.
@ Detuqueridapresencia (#3416005)
Abbiamo una 2015 agli AO Junior?? Ammazza….
Federico ha già fatto il suo con il J300 di Tralargon e il primo turno in AO dove era fra i 2 o 3 classe 2017 in mezzo a ragazzi di uno o due anni più grandi. Per cui BRAVO! La top 40 juniores è vicina e per un classe 2017 è TANTA ROBA. Continuiamo così ma ora RIFLETTORI SPENTI PER FAVORE. Non fanno bene alla crescita. I riflettiri lasciamoli agli altri.
Lavinia veniva dalle qualificazioni. Ha superato il primo turno. E’ una classe 2015 quindi più grande. Ma non si avevano molte aspettative. Va bene così. lasciamo in pace anche lei e se non rose sbocceranno.