Ben Shelton è il primo classe 2002 a raggiungere i quarti in uno Slam
Ben Shelton continua ad impressionare a Melbourne. Il giovane statunitense si è appena qualificato per la prima volta per i quarti di finale di un torneo dello Slam battendo negli ottavi il connazionale JJ Wolf in cinque lottati set. Incredibile la fisicità, l’impatto emotivo ed agonistico che il figlio dell’ex Pro Brian riesce a mettere in campo. Sfrontato, sfacciato ma con un sorriso travolgente, Ben ha rimontato un set di svantaggio a Wolf vincendo un delicatissimo tiebreak nel quarto set, mostrando un coraggio leonino ma anche una visione precisa del suo gioco. Shelton è coraggio, potenza fisica abbinata all’abilità di prendersi il rischio nel momento ideale. Istinto ma anche senso del campo e del gioco. E con quel servizio che si ritrova…
È straordinario il modo in cui questo talento sta disputando il suo primo torneo fuori dagli Stati Uniti. Tutto nuovo, esperienze mai provate prima, ma niente lo spaventa, niente lo frena. “Giocare contro un amico e un bravo ragazzo come Wolf non è facile ma io sono qua, ho messo in campo tutta la mia energia. Nel quinto set sono rimasto focalizzato e C’moon, ce l’ho fatta!” ha dichiarato a caldo, mettendo a nudo la sua giovane età e il modo spontaneo con cui si rapporta alla gente. Shelton non ha trovato di fronte rivali di classifica molto alta (Zhang, Jarry, Popyrin e Wolf) ma anche il saper cogliere le occasioni è un segnale di classe e forza. Lui è stato discretamente fortunato a trovare una zona di tabellone in cui i favoriti sono usciti (Fritz, Schwartzman e Zverev), ma coloro che li hanno estromessi erano certamente in buona condizione, alla fine la ragione è sempre dalla parte di chi vince.
Con questa vittoria, Shelton diventa il primo tennista nato nel 2002 a centrare i quarti di finale in uno Slam. Riportiamo la statistica dell’ottimo Luca Brancher delle varie classi di età negli ultimi anni e il primo giocatore capace di arrivare tra i migliori otto di un Major
Classe 1995 – Nick Kyrgios – quarti a Wimbledon 2014
Classe 1996 – Hyeon Chung – quarti a Australian Open 2018
Classe 1997 – Andrey Rublev – quarti a US Open 2017
Classe 1998 – Tiafoe/Tsitsipas – quarti a Australian Open 2019
Classe 1999 – De Minaur/Shapovalov – quarti a US Open 2020
Classe 2000 – Felix Auger-Aliassime – quarti a Wimbledon 2021
Classe 2001 – Jannik Sinner – quarti a Roland Garros 2020
Classe 2002 – Ben Shelton – quarti a Australian Open 2023
Classe 2003 – Carlos Alcaraz – quarti a US Open 2021
Ben Shelton lo scorso giugno era al n.565 del ranking ATP. Da allora una cavalcata pazzesca, con grandi risultati nei tornei negli Stati Uniti e l’approdo tra i top 100 con l’accesso al main draw per gli Australian Open. Al momento vanta solo 12 match ufficiali sul tour maggiore, ma grazie a questo torneo è già sicuro di esser tra i primo 50 tennisti al mondo dalla prossima settimana, superando così il best ranking del padre (n.55). Inoltre Ben con i suoi 20 anni e 105 giorni è il tennista USA più giovane a tornare nei quarti di uno Slam dai tempi di Andy Roddick, che nel 2001 giunse tra i migliori otto a NY a soli 18 anni e 362 giorni.
Altro record per Ben è l’essere il primo tennista campione in carica NCAA a sbarcare nei quarti degli Australian Open l’anno seguente dal 1966, allora ci riuscì il leggendario Arthur Ashe.
Marco Mazzoni
TAG: Australian Open 2023, Ben Shelton, Record
Esatto. Incompetenza e supponenza. Tanto che per la seconda volta sul tema di chi ha sottovalutato Shelton lei alza la manina e dice agli altri che non capiscono nulla.
Bene, è lei a soffrire di gravi problemi di egocentrismo perché altri hanno espresso dubbi e nel mio intervento, e pure in quello mi pare di un altro utente nei giorni scorsi, non ci si riferiva a lei(da me ignorato a prescindere) che, pare assodato, entrando nel in questo bar ,di incompetenti e ignari della lingua italiana,si erge ad oracolo di Delphi.
Quindi se per strada sente qualcuno gridare “a scemooo” non starei a farmi notare alzando nuovamente la manina che poi si scopre che il termine potrebbe anche esserle riferito.
Gli avversari contano fin quando c è da sminuire gli altri perché non si tira in ballo questo discorso quando ogni volta Sinner arriva agli ottavi di uno slam battendo carneadi peraltro perdendo set tipo i due con fucsovic? No il percorso di Sinner non viene mai sminuito sebbene ogni volta va avanti grazie al suo status di testa di serie e poi soccombe con il primo giocatore serio che incontra. Un po’ di coerenza su.
Shelton era alla seconda partecipazione ad uno slam fino a dicembre giocava challenger tutti gli avversari che ha affrontato gli stavano davanti in classifica forse solo Zhang gli era dietro di qualche posto, per cui non era mai favorito ad ogni match. Avete memoria di altri giovani che alla seconda partecipazione slam arrivano così lontano? Un giovane Shapovalov 18enne agli Us open si fermo agli ottavi a New York alla prima partecipazione. In ogni caso il discorso è di non sminuire nessuno che arrivi così avanti in un torneo prestigioso soprattutto chi fino all’anno scorso giocava futures
Infatti hai ragione, beccare Djokovic agli ottavi di uno Slam (come accadde a Musetti ad esempio al RG) è perfettamente uguale che beccare JJ Wolf, certo, ovvio
Oltre che Adriano spero che tu conosca anche uno psichiatra, ma uno bravo…
Con la non sottile differenza di giocarsi i quarti con Nole (a cui ha portato via 2 set, piccolo particolare) invece che, con il dovuto rispetto, JJ Wolf.
…quando sento dire che gli avversari non contano, beh, mi si arricciano i peli del naso… 😯
Poi io sono il primo a dire che l’americano è forte e salirà tanto a prescindere dall’AuOpen
figli di papà, e in alcuni casi della fit.
Ma non era ALCARAZ il campne dei campioni? Con quel fisicaccio poi. Ma il fisicaccio ha fatto crak e allora? Avanti con le favole…Poi ci si sveglia tutti sudati! ❗
Esatto! Ecco qui un altro ventenne pronto a sorpassare in scioltezza il nostro “predestinato”.
Quando si dice che uno legge (se l’ha fatto) e non comprende cosa c’è scritto. Purtroppo il livello d’incompetenza d’italiano, figuriamoci di tennis, è quello che è in questo forum. Buon proseguimento.
A Wolf, Rublev, Kachanov e questo Shelton il nostro Sinner se li mangiava a colazione….
Guarda, metti Passaro contro un giocatore di club e sembrerà Nadal.
Gli avversari contano, eccome.
Ben venuto tra i big 😎
L’uso corretto del congiuntivo in lingua italiana …… codesto sconosciuto ….
Alla faccia di quei figli di papà che dopo 10 tornei hanno 10 punti… Andassero a lavorare!
Assolutamente
Basti pensare che sinner ha perso, andando a ritroso, gli ultimi slam con
AO 23 – Tsitsipas al quinto
US 22 – Alcaraz al quinto
Wimbledon 22 – Nole al quinto
RG 22 – Ritirato con infortunio, pareva in controllo su Rune
Ao 22 – Tsitsipas
US 21 – Zverev
Wibledon 21 – Fucksovic, ma era il rpimo torneo in carriera su erba
RG 21 – NAdal
Ao 21 – Shapalov al quinto
US 20 – Khachanov
RG 20 – Nadal
Cioè sono undici slam, ad eccezione di wimbledon 2021 che Sinner esce con una testa di serie entro le dieci…e tiene 21 anni
No non è così. I risultati conseguiti negli slam sono quelli che restano negli annali di storia, il resto è solo contorno e basta. Conta molto di più una semifinale slam che un 500 vinto, e conterebbe di più anche se desse meno punti
Io, al contrario di te, esprimo concetti partendo da dati, contesto e ragionamento. Poi si può concordare o meno, ma uso la logica.
E quest’è!
Fuffa? Ha parlato l’esperto! Sipario!
Bravo Autovelox tu si che vai forte coi commenti. Pollice alzato oer te.
Ma che c’entrano gli avversari… Bisogna vedere il braccio, la velocità di palla, il sapersi muovere in campo, la sfrontatezza, l’essere a prorio agio in ogni situazione di gioco, l’atletismo… Che tu abbia contro Djokovic o Varillas quelle cose non cambiano Ovvio: devi conoscere bene il tennis, cosa che è tutt’altro che scontata in un forum (ma non solo li: capire il tennis è affare per pochi, come spesso dice il mio “amico” Adriano)
Quel qualcuno forse dovrebbe darsi al curling anziché seguire il tennis… È sufficiente vedere uno per dieci minuti per vedere se ha qualità tennistica (a me ne servono anche meno…) per sfondare tra i pro. Qui l’ unico dubbio è sapere se sarà un crack o solo un top 10. Per quello l’osservazione non basta: entrano in gioco fattori mentali imperscrutabili anche ai guru come il soprascritto.
quando hai la qualità di fare il pro, devi fare il pro e l’università può attendere.
lo scandalo è vedere 20enni che non hanno le caratteristiche per diventare pro, passare i propri 20 anni chattando col telefonino mentre girano tra un resort fuori stagione e l’altro, dilapidando patrimoni, completamente deresponsabilizzati, rimanendo ignoranti perché “inseguono il loro sogno”. come se vivere sulle nuvole, come un preadolescente, fosse un merito e non un motivo di preoccupante immaturità.
La realtà è che Sinner a 21 anni suonati non ha mai raggiunto una semifinale slam o vinto un mille a differenza dei più giovani Rune e Alcaraz e già dal prossimo match questo Shelton potrebbe raggiungere un risultato che l altoaltesino non ha mai raggiunto in 3 anni di partecipazioni slam. Il resto è fuffa da rosiconi
Ma ce l’avete un po’ di rispetto per le vostre intelligenze? E vale anche per i geni che hanno messo like
Infatti
Chiedo a tutti gli sheltonisti di dirmi quale top-50 (non parlo di top 10 o top 20)abbia mai battuto in carriera.
Curioso di sentire la risposta
@ Allende (#3415422)
Penso che non sia corretto ciò che scrivi.
Ricordo solo che Berrettini ha avuto Murray al primo turno, Mesetti Halys, Sinner al primo turno Kile Edmund (ultimo set ufficiale l’aveva vinto contro il greco Pervolarakis il 23/08/2022), secondo turno Tomas Martin Etcheverry, terzo un Martin Fucsovics non certo in ascesa (ad Adelaide aveva perso netto contro Robin Haase, uno che ormai fa qualche challenger in Italia e poco più).
E comunque questo Tsitsi agli ottavi, ci poteva stare. Non certamente la miglior versione del greco vista, questo bisogna ammetterlo.
A volte siamo portati a vedere le cose sempre con sospetto, pesare la sorte, la sfortuna, applicare la proprietà transitiva in uno sport dove non si può fare.
La verità è solamente che Tsitsipas ha dato la sensazione, pur in un momento non particolarmente felice, e pur contro un bel Sinner, di gestire il match a suo piacimento.
Questo Sinner, con queste ombre, questi momenti di tensione e conseguenti errori gravi nei momenti importanti, cali di prime nei momenti clou, è ancora un pò lontano dalla vetta di uno slam.
Il greco ad esempio, va a rete e gioca voleè con una disinvoltura unica.
Sinner invece, ha bisogno di spingere 4/5 volte con i colpi, prima di arrivare a rete, e non sempre lo fa.
Anche se nel servizio, nei drop shot, nelle variazioni e discese a rete qualcosa si intravede.
Ultima cosa, che spesso viene dimenticata.
Sinner ha avuto il coraggio di fare una cambiamento sul coach molto importante e dratica.
Ci vorranno mesi per assorbire le variazioni di gioco, colpi e tattica imposte da Vagnozzi e Cahill, che davvero prima non erano nelle sue corde. E’ la realtà, Jannik lo sa e sta lavorando sodo.
Il mio commento, tengo a precisarlo, non è un commento cattivo o di frustrazione…..anzi.
Cerco di vedere la realtà in maniera obiettiva, e non mi aspetto molto da Sinner nei prossimi mesi.
Non è Roger nè Ndal, ha bisogno di fare un percorso lento e serio, serve calma e tempo.
Musetti se incontrasse Zheng, Jarry, Popyrin e Wolf in un Slam ai quarti ci arriva con una gamba legata, senza perdere un set. Eppure non mi sembra che ne abbia mai avuto l’occasione. Sai incontrare Djokovic agli ottavi e perdendoci per un set non è simpatico. Come non lo è prendere al primo turno Hurkacz, Tsitsipas, Fritz, De minaur all’Australian Open…
Quello di adesso no, quello degli anni d’oro credo di si.. comunque il ragazzo è forte ma del resto ogni anno ne esce qualcuno forte. A volte ci sono annate peggiori come il vino ma da quando esiste il tennis va così. E puntualmente ogni anno c’è chi scopre l’acqua calda annunciando la nascita del nuovo messia…La differenza rispetto al periodo dei Federer/Nadal/Diokovic è che nei prossimi anni non ci saranno dominatori ma tanti giocatori che si contenderanno i tornei più importanti. Il tennis è cambiato in tutto e il livello medio si è alzato per cui sarà molto difficile vedere le grandi sfide a due tipo Borg/McEnroe o Sampras/Agassi…
Vincere con la tecnica è sicuramente più difficile che vincere con la potenza, a meno che non ti chiami roger federer e anzi con un pari livello come nadal spesso soffriva la potenza…
Medvedev non mi sembra una cima su terra ed erba.
Si può fare molto bene anche essendo molto bravi solo sul duro.
Ma quanto sei bravo solo tu. Questo sito senza di te sarebbe una palude piena di gente incompetente! Dio grazie di averci dato quest’oro d’uomo!
Secondo me Shelton farà fatica a vincere un set con Paul. Comunque Berrettini ha perso un’occasione clamorosa di arrivare in semifinale, che rabbia…
Gli “basta” la finale.Se battesse Paul comunque diventerebbe il 5° USA, a poca distanza dalo stesso Paul. Comunque non è vero che non avesse ranking, il ranking lo aveva già nel 2021, aveva disputato anche dei Challenger, poi per sei mesi ha fatto la NCAA, ed anche se non saliva sul comunque cresceva tecnicamnte. Alcune WC benpiazzate sia su Challenger che su ATP (con tanto di vittorie su Sonego e Ruud, va riconosciuto) ed il goco è fatto. Checchè ne dicano i vari provocatori seriali, gli USA dispongono di una quantità di tornei di tutti i livelli ben superiori a quelli europei o Sudamericani, per non parlare degli Asiatici, e questo spiega il fatto che, anche quando non avevano grandi campioni erano comunque i più numerosi. Adesso cominciano ad avere dei tennisti in grande ascesa, e sicuramente torneranno ad essre protagonisti.
Questo Shelton vale sicuramente più del padre, che era tutto servizio e poco altro. Lui gioca benissimo anche da fondo campo. Ha un sensibilità di mano e una rapidità di braccio assolutamente assenti nel padre.
L’unica cosa che mi chiedo è se adesso interromperà gli studi universitari. A mio parere farebbe bene a completarli!
Questo Shelton vale sicuramente più del padre, che era tutto servizio e poco altro. Lui gioca benissimo anche da fondo campo. Ha un sensibilità di mano e una rapidità di braccio assolutamente assenti nel padre.
L’unica cosa che mi chiedo è se adesso interromperà gli studi universitari. A mio parere farebbe bene a completarli!
Questo Shelton vale sicuramente più del padre, che era tutto servizio e poco altro. Lui gioca benissimo anche da fondo campo. Ha un sensibilità di mano e una rapidità di braccio assolutamente assenti nel padre.
L’unica cosa che mi chiedo è se adesso interromperà gli studi universitari. A mio parere farebbe bene a completarli!
Se non gliene importa a lui pensa a me!
Dopodichè meglio un 500 alzato al cielo che una semifinale non raggiunta (o anche raggiunta, vedremo). Vale solo la vittoria e per ora Musetti ha un 250 e un 500!
La fortuna è anche una componente della vita, purtroppo.I nostri hanno avuto un tabellone tutt’altro che agevole,altri ahimè autostrade. Comunque tutti avrebbero avuto la strada sbarrata dal cannibale Nole
Provo a rispondere in ordine sparso alle varie suggestioni, partendo dalla più importante:
1) Raducanu “scafandro”?! Tralasciando l’implicito sessismo, body shaming ecc. mi chiedo: ma che standard estetici ha il Sig. Ping Pong?
2) Sinner sfortunato nel sorteggio (e anche Berrettini per dire – a proposito, a quelli che legano il sorteggio di Berrettini alla testa di serie relativamente bassa provo a spiegare che Murray gli sarebbe potuto capitare anche da Tds numero 1, ma forse è vano provare a spiegare cose a chi non vuole intendere). Però altre volte, ad esempio a Wimbledon, aveva avuto tabelloni buoni. Insomma, non parliamo di “sospetti”, che è folle.
3) È vero, gli USA hanno il più bel movimento tennistico al mondo, al momento: Fritz, Tiafoe, Korda, Brooksby, Shelton, Nakashima, Opelka, Cressy (per quanto oriundo), Wolf, tutti giovani o abbastanza giovani, più varia gente onesta (McDonald, Giron, Mmoh), più vari giovanissimi (Svajda, Damm, Kuzuhara, Tien – il quale gioca stanotte con Cinà).
4) Shelton era in difficoltà al primo turno, contro Zhang. Questo per dire che può capitare trovarsi in difficoltà al primo turno e poi fare un egregio torneo. Ad esempio mi riesce difficile pensare che, se avesse sconfitto Murray, Berrettini non sarebbe arrivato in semifinale. E anche Musetti poteva spingersi almeno fino al derby (che a mio avviso avrebbe perso). Insomma, prima di parlare di disastro italiano, bisognerebbe contestualizzare. L’Italia ora come ora ha tre giocatori di prima fascia (cosa che non è pressoché mai accaduta in era open), competitivi su tutte le superfici, un quarto giocatore che vale la top 50 ATP, e vari giovani, un paio dei quali hanno quantomeno il potenziale per puntare alla top 30 (e tanti altri invece lo hanno per stare in top 100). Insomma, criticare questo stato dei fatti vuol dire essere in malafede o capirne poco.
Ecco bravo, quello che ho detto anche io. Vediamo se stavolta il “dai diamanti non nasce niente” l’ha capita!
sarà difficile, perchè per le prossime ha un bel programma… casalingo: Dallas e Delray Beach. E poi scometto su di un Acalpuco, IW e Miami. Se va bene lo vedremo a Montecarlo.
E non è finita perché nei quarti incontrerà Paul e rischia di essere proiettato in semifinale.
Buon per lui che ha saputo sfruttare un tabellone così favorevole.
Se fosse capitato ad uno dei nostri
tennisti chissà cosa sarebbe successo?
Jannik sicuramente ci sarebbe andato a nozze,sugli altri ho dei dubbi.
Comunque come dice qualcuno la fortuna tocca sempre agli altri,mai ai nostri portacolori.
Sinceramente non mi entusiasma per nulla…prendiamo atto dei freddi numeri che lo consacrano come primo 2002 nei quarti di uno slam…che non vale nulla perché ha affrontato giocatori di bassa levatura..diverso è il discorso per Lehecka che pur essendo già a fine carriera (essendo un 2001!!)ha spolverato Coric, Norrie e Aliassime…è davvero un gran bel tennista..o perlomeno sta esprimendo un tennis di altissimo livello..l’americano andrà rivalutato nei prossimi tornei…
Bravo,ben detto
Tutto da vedere.
Jannik Sinner avrebbe fatto un unico boccone di questo Rune, Rublev Shelton, Fox… e di molti altri che sono ancora in lizza.
Purtroppo lo sorteggiano sempre dalla parte meno favorevole del tabellone..
E questo sta diventando almeno sospetto..
Possibile, mi chiedo, che la sfortuna lo abbia preso di mira in questo modo??
Comunque, verrà il giorno, anzi, verranno i giorni per lui..
E per noi..
Molti dei commentatori di questo sito usano due pesi e due misure…
E ciò si definisce da solo…
Shelton è un talentino grezzo che a me piace moltissimo : fisico, istinto, irruenza. In soli sei mesi ha salito 500 posizioni. Ha tutto per arrivare in alto.
Però in questo torneo ha avuto anche un gran c…con un tabellone che definire challenger non è esagerato : Zhang, Jarry, Popyrin, JJ Wolf. Ricordo challenger molto più competitivi. Tanto per citarne uno con Musetti, che è stato chiamato in causa, vinse il challenger di Forli nel 2020 battendo Gabashvili, Tiafoe, Seppi, Lloyd Harris (da cui ha appena perso), Thiago Monteiro, che al confronto era 2 volte più impegnativo…
Credo che sarebbe bastato un Sonego mediamente in palla (com’era peraltro) per arrivare ai quarti in questo spicchio di tabellone, senza scomodare gente con migliore classifica.
Quindi, detto che io sono convinto che l’americano farà molto bene in futuro, i quarti di oggi vanno presi con le molle, mi ricordano quelli di Caratti Kid in Australia – autostrada a quattro corsie completamente deserta…
Sai in quale contesto mi piacerebbe vedere questo armadio a 4 ante che serve a 300 km/h??…Su un bel campo in terra battuta stile sabbie mobili, magari in Argentina o in Brasile contro uno Schwartzam in palla che ti rimanda tutto..magari sbaglio ma a parer mio ne uscirebbe male male
Per superarlo deve vincere il torneo
In effetti mi sono posto la, stessa domanda. Aggiungiamo il fatto che anche avesse servito con regolarità a 220 (e non era così) bisognerebbe sapere che senza variazioni,senza
alternare le rotazioni, senza saper lanciare nello stesso modo la palla pur colpendola poi diversamente non si va, troppo avanti. Inoltre:servire forte significa dover riprendere l’equilibrio (uscita dal servizio) con una risposta che ritorna indietro molto prima.
A me non risulta proprio avesse raggiunto questo livello e mai Vagnozzi avrebbe destrutturato tanta grazia.
Indubitabilmente una sorpresissima, ma altrettanto indubitabile che abbia avuto un tabellone assolutamente incredibile, senza alcun incrocio di livello.
Vedremo nel proseguo del torneo e, soprattutto, della carriera se è nata una stella.
Esatto caro Capitano..bravo il giovanotto americano ad approfittare di un tabellone al limite dell’irripetibile , vediamo cosa combina appena trova un top Player..
Quante ne abbiamo viste di queste pseudoimprese…..e poi si sgonfiano in batter d’occhio…..
Direi proprio che in questo preciso momento a lui della classifica conti meno di zero visto che la seria possibilità di raggiungere una semifinale slam a 20 anni, che è un traguardo che molti buoni tennisti non raggiungono nell arco di un intera carriera
Il principio del ragionamento è corretto, anche se Schwartzmann non vince una partita da cinque mesi e avrebbe perso anche con Fognini
Musetti giocava gli ottavi a 19 anni
il prossimo sarà con Primo Carnera…
Sul fatto che sia preparato su questa superficie non ci sono dubbi. Vediamolo sulla terra in Europa o sull’erba, o indoor, e poi potremo dare un giudizio. Sappiamo poi tutti che dire che ha battuto quello che ha battuto non ha molto senso, resto dell’idea che sia un ottimo elemento e che farà sicuramente molta strada, ma da qui a vederlo già in top 10, come scrive qulcuno, ce ne passa.
Ma per favore.
se shelton vince le prossime 2 partite supera musetti nel ranking.
Non male per uno che fino a pochi mesi fa era senza ranking.
Il potenziale di Lorenzo per me è superiore, vedremo a fine carriera se la potenza avrà ragione sulla tecnica
l’altro giorno ho dimostrato che agli 8 erano arrivati il 25% degli USA (partiti in 16) contro il 16 % degli Italiani (partiti in 6). Ai quarti arrivano in 3, ottimo risultato, in considerazine del fatto che il loro primi sono usiti presto, ma favorita da alcuni accoppiamenti favolevoli. Nei quarti ci sarà un derby fra Shelton e Paul, quindi un sicuro semifinalista, e un altro possibile Semifinalista dal match fra Korda-Khachanov. Non so da quanti decenni non capitasse ad uno SLAM
La fortuna premia gli audaci e chi si impegna, non gli hater come lei.
Musetti è atualmente numero XXX del mondo. Riempire XXX con un numero caso (i troll). Riempire XXX con il numero giusto (chi ne capisce di tennis)
Ce lo ricordiamo bene. Servizio bomba a 220, piatto. Dopo i primi mesi di sorpresa i risponditori bravi avevano preso le misure e l’arma era depotenzata. E quelli discreti cominciavano almeno a leggerlo. ha dovuto cambiare per fare il salto di qualità. Lo ha fatto. Ha sofferto come è normale che sia per chiunque il dovere cambiare qualcosa di naturale. Ora sta migliorando.
Non è questione di accontentarsi, ma di capire e leggere i percorsi al di là del proprio naso
è esattamente così.
in più puoi aggiungere che impari perfettamente l’inglese e hai un titolo che ti consente di cercare lavoro fuori dall’asfittico mondo italico.
fa molto ridere quelli che dicono “di sheldon ne esce uno ogni tanto”. anche se sarebbe facile parlargli dello stesso wolf o del già affermato norrie o del pro giron o del vecchio isner giusto per dire i primi nomi che mi vengono in mente, è ovvio che se a 18 anni vai in usa a studiare con una borsa di studio e sei un 2.4 non diventi sheldon, non fai i quarti agli slam ma soprattutto non vinci challenger a raffica. semplicemente usi una tua abilità per costruirti un futuro migliore.
anche perché, l’alternativa è spendere una vagonata di soldi per raggiungere obbiettivi meno importanti, per vivacchiare un po’ di anni nell’itf resort tour dando fondo ai risparmi di famiglia (nel caso più fortunato, con un bel contributo della fit che ti manda due allenatori a casa a spese dei tesserati): ci sono un po’ di questi ragazzi che girano gli itf e che ben descrivono la loro giovinezza in perenne vacanza, del tutto deresponsabilizzati, dove passano il tempo sui telefonini, senza mai aprire un libro, senza mai uscire dal dorato mondo dei resort fuori stagione.
Vero capitano.
Però Popyrin aveva eliminato Fritz, non l’ultimo della classe, ed era o appariva in grandissimo spolvero.
Wolff, nel secondo turno, ha lasciato pochi game all’argentino Schwartzman.
Insomma era arrivato a Melbourne, come minimo molto preparato.
ah si come serviva?
Non ho mai visto giocare Shelton, ma devo dire che i suoi numeri sono molto interessanti: 75% di vittorie è un valore veramente alto per un ragazzo di 20 anni.
Va detto che finora ha giocato solo negli US, per cui è ancora tutto da valutare.
Ad ogni modo aspetterei a parlare di fenomeno: finora ha battuto Zheng, Jarry, Poppy e Wolf, nessuno di questi supera la 50esima posizione mondiale. Di certo non gli manca la fortuna, elemento fondamentale per diventare campioni.
Vedremo come se la caverà al prossimo turno, dove avrà un avversario più tosto.
Bravo Shelton a sfruttare un canale di tabellone a dir poco favorevole. La favola finirà ai quarti contro Paul o Bautista che sia.
Migliorato al servzio? Ok, basta accontetarsi…avete la memoria veramente labile, non vi ricordate come serviva quando era con Piatti…
Unbreakable… letteralmente.
Ascesa davvero sbalorditiva per il carismatico georgiano, che alla prima apparizione a Melbourne eclissa subito il miglior risultato di suo padre ed eguaglia quello di suo zio, sconfitto nei QF da Lendl nel 1988.
Avevo detto top 50 sicuro entro fine 23. C’è arrivato entro fine Gennaio. A sto punto non dico più nulla… Enjoy the show!
Diciamo pure che ha trovato la TDS più in forma rimasta in tabellone…ma se avesse avuto il culo di incontrare uno di queli che ha incontrato Sheldon…
la congiunzione astrale piu assurda degli ultimi 1000 anni ce l’ha avuta quello scafandro della raducanu. Questi tabelloni possono comunque capitare soprattutto in questo periodo dove ormai il ricambio generazionale è in atto. Questo lo vedo molto come un anno di assestamento dal 2024 con nadal finito e djokovic ben cotto si stabiliranno i nuovi livelli.
Bravo
C’è chi guarda le partite con occhio disincantato e critico, ma obiettivo
C’è chi invece ripete a pappagallo frasi fatte
E’ il bello del forum
Enzo, potrei anche concordare con te sul concetto
Ma l’accostamento fra Shelton e Varenne mi impedisce di finire il tuo intervento perchè sono attualmente sul tappeto a rotolarmi dalle risate
You made my day!
Shelton è un vero campioncino emergente. Altro che musetti che perde con harris in malomodo. Anche se sono entrambi 2002, shelton ha molta meno esperienza di musetti e ha già raggiunto un quarto, cosa che non mi sembra sia mai riuscita a musetti
Non ha incontrato nessuno di forte, da Zhizhen, Jarry, Popyrin e Wolf. Diciamo che è stato fortunato, comunque data la giovane età, tante congratulazioni. 😉
@ Zepp3.0 (#3415283)
Dovresti saperlo che con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte enzo
Anche fognini se incontra Zhang, jarry, Popeye e wolff arriva ai quarti. No, forse no
Come già fatto notare, un po’ di fortuna non guasta. Jannik ha incontrato una delle poche TDS in condizione e quasi ci vince, giocando un partitone.
Ben Shelton, è lui la rivelazione degli AO. 1,93 mt di altezza, un torace tipo armadio a tre ante, potenza devastante, mancino, servizio micidiale. E’ il prototipo del tennista moderno. Tecnicamente non mi sembra un granchè, ma oggi la tecnica è ampiamente superata dalla potenza. E’ figlio d’arte, il padre è stato un buon tennista, fra i primi 50. Lui però lo supererà di molto. Mi ricorda un pò il celebre cavallo Varenne. Figlio di due purosague, ma non eccelsi corridori,li superò ampiamente, diventando il più celebre cavallo italiano. Un altro tennista che sembra destinato a superare il padre è Sebastian Korda. Altri giovani puledri scalpitano. Un ottimo momento per il tennis americano enzo
L’articolista ha praticamente ripetuto ciò che da qualche giorno io vado scrivendo. Oltre il suo gioco spettacolare contro Popyrin mi ha impressionato vederlo reagire spavaldamente, ma educatamente, verso il pubblico australiano che giustamente tifava per il proprio connazionale. Alla fine ha ricevuto una marea di applausi e penso che sia diventato il beniamino del pubblico di Melbourne.
Oggi altra vittoria, sofferta ma indiscutibile.
Quarti non impossibili e possibilità di gustarci una bella semifinale tra chi vuole ritardare il più possibile l’uscita di scena e chi in scena vuole entrarci prepotentemente.
@ LunaDiamante (#3415275)
Sinner ha servito molto bene con Tsitsi e ha fatto ace.. è molto migliorato rispetto a 1 anno fa, migliorerà ancora come ha fatto djokovic ne3gli anni
Mi dovete spiegare perché esaltarlo tanto,ci fosse stato Sinner in quella fetta di tabellone avrebbe fatto la stessa cosa e anche meglio. Quindi volare basso non trovare nessun appiglio per criticare a sproposito i nostri.Forza Azzurri
La realtà è che Sinner ha raggiunto quello che oggi ha raggiunto Shelton a 19 anni, ossia due anni prima. E Alcaraz a 18 anni cioè 3 anni prima.
Che poi Shelton sia forte è un altro discorso, che sia potenzialmente un top 10 a breve, se manterrà le promesse viste fin qui agli AO, appare probabile.
Ma usare in modo bolso e disfattista questo dato di fatto (con applauso a Shelton ovviamente) per denigrare i nostri e soprattutto …
@ Carlitos (#3415270)
Completamente d’accordo. Sicuramente un ottimo tennista, ma avuto un tabellone che lo ha aiutato molto. Bisogna dire che ha avuto il merito di saperlo sfruttare. Incontra uno tra Bautista e Paul, quindi potrebbe tranquillamente arrivare in semifinale
@ Dr Ivo (#3415253)
Non vedo dove sia l’errore. Per la sua classe d’età è il primo, quindi un record in questa particolare statistica. Nessuno ha scritto record assoluto di precocità! Sono due cose diverse.
saluti e buon AO
Questo è lo Slam degli americani, ormai non ci sono più dubbi…lo squadrone ce l’hanno loro. Noi abbiamo una buona squadra (non lo squadrone che immaginavamo lo scorso anno) con punte eccellenti come Sinner che, nonostante la sconitta con Tsitsipas, ha dimostrato che se avesse un servizio micidiale come Shelton (per esempio) sarebbe di sicuro già tornato in top10…
@ Dr Ivo (#3415253)
QUOTO AL 100%
Il titolo è fuorviante!
Molto forte, molto promettente, bel giocatore che apprezzo. Il tabellone, tuttavia, è un fattore da tenere in conto in modo assai incisivo.
Complimenti a Shelton, ha il futuro davanti. Però ragazzi che congiunzione astrale c’è nei suoi confronti? Arriva ai quarti di finale Australian Open (con seria possibilità di andare in semifinale) sfruttando un tabellone tutt’altro che improbido: in ordine Zhang, Jarry, Popyrin e Wolf. E ora lo attende il vincente tra Paul e Bautista. Direi congiunzione astrale più unica che rara ma comunque sempre bello quando un giovane emerge.
Nella classifica LIVE e’ già al numero 43
TUTTI ad esaltare lo squadrone AZZURRO ITALICO che ha portato solo un elemento agli ottavi.
Giornali con titoloni super per esaltare buoni tennisti ma non purtroppo FUORICLASSE. L a realtà è diversa dai sogni
Ascoltate l’energia di questo ragazzo, nell’intervista post-match (parole chiave: I am fit, I am courageous)
Cosa diceva il Manzoni?
Il coraggio, uno, se non ce l’ha, non se lo può dare.
Lui invece, ne ha! 🙂
Qualcuno qui, ma non gliene faccio una colpa, era piuttosto scettico sul ragazzo.Una carriera non si misura certo sul primo exploit, occorrono conferme e quindi è tutto da dimostrare. Ciò che è dimostrato è che il ragazzo, formatosi in un’università della Florida (dove molti giocatori/studenti si recano, indipendentemente dal valore tennistico) si rivela una scelta spesso azzeccata per chi ama lo sport ma cozza contro la miopia della scuola italica nei confronti degli sportivi, cozza contro i costi di questo sport in Italia, cozza contro il sistema di insegnamento che illude genitori(poco oggettivi) e figli ( entusiasti ma poco realisti).
Lungi da me elogiare il sistema scolastico americano(la qualità è spesso scadente e va valutata) ma le opportunità per conciliare sport e studio da noi non ci sono e per un Ben Shelton ci sono dozzine di ragazzi che si laureano,giocano, evitano di incollarsi ai telefoni e imparano a vivere da adulti, a perdere e riprendere un volo, a gestire il denaro, a fare qualche lavoretto per sostenere le spese.
Poiché ci sono già stati dei 2003 questa andrebbe definita come una curiosità statistica, non come un record
E pensare che fino a Maggio 2023 non ha punti che gli scadranno e al momento è 89 al mondo con punti in soli 11(!) tornei
Il pivello ne quarti avrà un brusco risveglio. I Miracolati esistono ma a tutto c’è un limite.
Bello il post solo per Shelton.
Sarei ripetitivo .
La prova del fuoco è contro Djokovic.
Il buon Alcaraz ha vinto meritatamente USO, ma non ha trovato i due fenomeni e come era prevedibile ha iniziato a passare più giorni in infermeria che in campo.
Non sarà il caso di Shelton .
Altro che squadrone italiano, pia illusione. Squadrone americano….