Da Tenerife: Francesco Maestrelli in semifinale. Out gli altri azzurri (con il programma di domani)
Alla fine è Francesco Maestrelli l’unico azzurro a mettere piede in semifinale al Tenerife Challenger. Dopo il derby vinto contro Flavio Cobolli, il “drago di Pisa” si è ripetuto nel quarto di finale contro la wild card Matteo Gigante. Nell’ultimo match di giornata la rimonta è maturata con il punteggio 1-6 6-1 6-3 e per Maestrelli vale l’accesso alla semifinale contro Alexander Shevchenko. Il russo, numero 5 del seeding dell’ATP Challenger 100 organizzato da MEF Tennis Events, ha messo fine alla favola del qualificato Lorenzo Giustino vincendo per 6-4 7-5.
Maestrelli rimonta Gigante nel derby azzurro – Dopo aver perso nettamente il primo parziale ed aver rischiato di inseguire di un break anche nel secondo, Maestrelli ha orchestrato la rimonta ai danni di Matteo Gigante. Il pubblico dell’Abama Tennis Academy ha seguito con grande entusiasmo quello che è stato il match più bello di giornata e nel finale ha parteggiato per il tennista pisano. “È stata una battaglia di nervi, non è mai facile giocare contro un amico – le parole di Maestrelli dopo il successo -. Gigante gioca un tennis un po’ atipico e mi può mettere molto in difficoltà. L’ho spuntata in lotta con carattere e sono contento di proseguire la mia avventura perché mi sto trovando a meraviglia a giocare in queste condizioni: clima e campi sono perfetti”. Numero 197 ATP nella settimana di questo Tenerife Challenger, Maestrelli può rilanciare la propria scalata già questa settimana. Una vittoria del torneo varrebbe la top 150, ma è un percorso da portare avanti per gradi: “Su questi palcoscenici si cresce anche solo giocando partite ogni settimana, ma ho tanto da imparare. Il gruppo di italiani è stato uno stimolo per migliorare e mi ha portato dove sono ora, ma il percorso è ancora lungo per tutti noi”.
Era iniziata con due sconfitte la giornata del tennis azzurro al Tenerife Challenger. La seconda testa di serie Francesco Passaro ed il friulano Riccardo Bonadio salutano il torneo ai quarti di finale. Sul centrale dell’Abama Tennis Academy, sede del torneo ATP Challenger 100 organizzato da MEF Tennis Events, i due italiani sono usciti per mano di Mate Valkusz e Sebastian Ofner. Le speranze tricolori però non sono del tutto svanite. Nel tardo pomeriggio grande attesa per il derby tra Francesco Maestrelli e Matteo Gigante, mentre prima Lorenzo Giustino se la vedrà contro Alexander Shevchenko per un posto in semifinale.
Ofner si lascia il peggio alle spalle – Martoriato dagli infortuni nelle ultime stagioni, Sebastian Ofner sembra essersi finalmente messo il peggio alle spalle. Il ventiseienne austriaco, questa settimana numero 193 del mondo, è riuscito a lavorare bene in inverno ed è arrivato motivatissimo ai nastri di partenza del 2023. Nella giornata odierna perfetta la prestazione contro Riccardo Bonadio, culminata con il parziale finale di 6-4 6-2. “Dopo due anni di tormenti sono finalmente libero dal dolore. Da novembre non ho più avuto problemi e mi sono preparato molto bene per questa stagione – il commento di Ofner a fine match -. In campo mi sto esprimendo ad un ottimo livello e sento di aver iniziato bene l’anno”. Durante la preparazione Ofner ha partecipato alla World Tennis League di Dubai, dove si è messo in risalto portando al terzo set Novak Djokovic: “Quella esibizione mi ha aiutato. Naturalmente non era un match ufficiale, ma se giochi a quel livello nello scambio con Nole sai che poi non dovrai avere paura di nessuno. Quindi devo dire che mi ha dato molta fiducia. Tenerife? Un posto meraviglioso e l’organizzazione del torneo è decisamente all’altezza della location. Proverò a vincere, ma da adesso ogni partita sarà una battaglia”.
Il qualificato Valkusz elimina Passaro – Dopo aver rischiato l’eliminazione contro Daniel Merida nell’ultimo turno di qualificazioni, Mate Valkusz non ha più commesso una sbavatura. L’ungherese prosegue la sua marcia eliminando Francesco Passaro con il punteggio di 6-4 6-3. La prestazione sottotono dell’azzurro coincide con l’ottima giornata del tennista di Budapest, che adesso mette nel mirino una finale Challenger che gli manca da Cordenons 2018, quando si arrese sul più bello a Paolo Lorenzi: “La partita contro Passaro non era facile e penso di averla vinta con il tennis, ma soprattutto con la testa. Scalare la classifica è importante perché mi consentirà di giocare tanti tornei in main draw, questo fa la differenza in una stagione intera. Questa settimana sto mettendo un tassello importante”.
Central Court – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 1:00 pm)
1. Sebastian Ofner vs [Q] Mate Valkusz
2. Francesco Maestrelli vs [5] Alexander Shevchenko
3. Patrik Niklas-Salminen / Bart Stevens vs Victor Vlad Cornea / Sergio Martos Gornes
I risultati di venerdì 20 gennaio
Quarti di finale
Francesco Maestrelli b. Matteo Gigante (WC) 1-6 6-1 6-3
Alexander Shevchenko (5) b. Lorenzo Giustino 6-4 7-5
Sebastian Ofner b. Riccardo Bonadio 6-4 6-2
Mate Valkusz (Q) b. Francesco Passaro (2) 6-4 6-3
5 commenti
Se non sono più avanti non è perché sono scarsi ma perché qualcuno sta facendo meglio di loro! Rispetto a un paio di anni fa in cui erano poco oggi sono comunque molto! Non è che tutti sono destinati a sfondare i 30 ATP!
Vai Maestro vogliamo il 2ndo squillo dopo Brancaccio tocca a te
In tempi non sospetti, quindi quasi un anno fa, dicevo che gli unici giovani che mi sembravano promettenti erano Passaro e Maestrelli, e lodavo il primo perchè il dritto lo metteva dove voleva ad una velocità riguardevole, ed il secondo perchè unico fra i nostri ad avere un servizio degno di nota.
Ovviamente erano delle affermazioni provocatorie contro chi considerava i vari Cobolli, Nardi, Zeppieri, come dei predestinati (forse gli stessi avevano trattato da predestinati anche i vari Baldi, Quinzi, Donati, Napolitano, per poi rinnegarli e vituperarli quando si sono trovati in difficoltà).
Ora però Passaro sembra involuto, e Maestrelli ha lo stesso servizio e fa gli stessi errori di un anno fa, e anche se qualche risultato dovesse arrivare, il trend non sembra ancora quello giusto.
Spero non abbiano preso entrambi lo stesso virus che ha già colpito gli altri italiani, che si credono già campioni prima di diventarlo, solo perchè lo hanno letto nel post di qualche incompetente che si esalta dopo qualche risultato promettente.
C’è tanto tempo per crescere, ma bisogna lavorare tanto ed essere umili. Spero che tutti i nostri giovani lo capiscano presto ed imparino a faticare senza mai accontentarsi.
Chi l’ha già capito fa più risultati di quelli più talentuosi di lui: onore a Bellucci che mi sorprende sempre e raccoglie di più di quello che mi sarei potuta immaginare.
Mi sarei aspettato almeno un 2/5 ma fa nnt hanno tutti lottato
Detta già stamattina
Finale tra Ofner e vincente del derby.
Vediamo se ci prendo