Jannik Sinner dopo l’accesso agli ottavi di finale agli Australian Open: “Sicuramente è stato un match molto duro. Ho cambiato qualcosa a livello tattico. Queste sono le partite che aspetto di più, sapendo che Tsitsipas è uno dei migliori giocatori del mondo (con la sintesi della partita)
Jannik Sinner: “Sicuramente è stato un match molto duro. Ho cambiato qualcosa a livello tattico, andando più sul suo rovescio. Ma dopo essere riuscito a fargli il primo break mi sono sentito meglio. Credo che quella sia stata la chiave oggi”.
Queste sono le partite che aspetto di più, sapendo che Tsitsipas è uno dei migliori giocatori del mondo. Io sicuramente ho cambiato un po’ il mio gioco rispetto all’anno scorso. Spero che sia una bella partita, come ho detto, sono queste le partite che aspetto, quelle per cui mi alleno duramente. Vedremo come andrà quest’anno.”.
“Mi piace giocare presto nei tornei, specialmente se si tratta dei Grandi Slam. Se giochi alle 11, hai un po’ più di tempo per recuperare. Però per me non fa troppa differenza. Di sicuro iniziare uno Slam con un paio di vittorie in tre set è qualcosa di positivo. Oggi è stata molto differete. Vedremo come sarà il prossimo match, sarà dura sicuramente”.
Quando giochi nei turni notturni, specialmente dal secondo turno in poi, è diverso. Specialmente se prima hai dovuto vincere in cinque set. Però personalmente non mi importa molto che ora sia. Mi piace stare in campo, qualunque sia l’orario. Certo preferisco giocare alle 11 del mattino che di notte, ma fa parte anche quello del nostro sport”.
“Per il 2023 diciamo che abbiamo un paio di obiettivi. Il primo, il più importante, è quello di migliorare sempre. Il secondo è quello di portare a casa più risultati possibili per cercare di arrivare di nuovo a Torino a fine anno. Ma vedremo, la stagione è appena iniziata. Qui in Australia spero di continuare a giocare un buon tennis e poi vedrò cosa c’è nel programma dei tornei indoor”.
GLI HL DI SINNER-FUCSOVICS
INTERVISTA EUROSPORT ITALIA A JANNIK SINNER
COLPO PIROETTA SINNER
COLPO DRITTO VINCENTE SINNER
TAG: Australian Open, Australian Open 2023, Jannik Sinner
Dovrà fare un miracolo per battere Tsitsipas che è più forte in tutto.
Ma nel tennis può capitare di tutto. È uno sport individuale, dove anche se sei più forte, ma perdi la brocca, alla fine perdi. A Tsitsipas prima succedeva spesso ora molto meno. L’ultima volta che l’ho visto alternarsi di brutto e perdere è stato nel match contro Kyrgios a Wimbledon. Ma Kyrgios rispetto a Sinner e’ come il diavolo e l’acqua santa.
Tsitsipas va bene con Sinner essenzialmente perchè si sente superiore tatticamente e tecnicamente. E’ un tennista che naviga sulla fiducia di essere superiore ad un altro e Sinner non gli ha quasi mai dato modo di pensare troppo ed intimorirsi. Vitale dunque sarà strappargli almeno un set per farlo pensare e rendergli la partita faticosa. Nella paura e nell’incertezza di un set perso senza aspettarselo Sinner può edificare un eventuale sorpresona! Se invece a scoraggiarsi e a sentirsi incapace sarà lui non ci sarà terzo set che tenga per salvarlo!
Scusate ma l’acido lattico del palestrato ha deciso l’incontro…..
C’è poco da commentare un incontro in due tempi nel primo ha dominato l’ungherese (n.79), poi l’acido lattico del patestrato
palestrato ha de oro l’incontro. C’è troppa discontinuità in Sinner dovuta ad insicurezza.
La verità verrà fuori con il greco.
Partita complicatissima per il nostro ragazzo soprattutto a livello mentale. Il fantasma delle ultime sconfitte con Tsitsipas sono un fardello durissimo da superare. Riuscisse a superare questo ostacolo sono convinto ne potrebbe beneficiare in maniera impressionante
Temo che il servizio farà la differenza
“Dal terzo set in poi, Jannik ha iniziato a giocare senza errori, ha cambiato tattica, ha servito bene e ha variato il gioco”, ha detto il giocatore ungherese alla pagina Facebook di Tennis 4U. “Non potevo fare nulla contro questo, anche se fisicamente stavo bene e mi sentivo forte. Dicevo che se vengo battuto così, allora battimi così e me ne vado dal campo congratulandomi con te. Detto questo, sono felice di essere tornato e sono contento della mia prestazione in Australia, dove sono stato in grado di battere uno dei primi 20 avversari”, ha detto.
Per fortuna che ha vinto,non oso immaginare cosa avrebbero scritto,detto che i primi due set li ha giocati male con tanti errori gratuiti,poi a ritrovato i suoi colpi ed è andato in crescendo,certo che guardando i due giocatori Jannik con un fisico non adatto (troppo gracile a detta di tanti)poi guardi l’altro fisicato e con vene che uscivano da tutte le parti si poteva pensare ad un epilogo diverso,per dire che tante cose che vengono dette a sproposito.forza Sinner
….un elemento di novità…al meglio dei cinque una rimonta con questa intensità… significa che è entrato molto contratto, paura di commettere errori, che poi si sono materializzati, fino a quando non ha raggiunto quella tranquillità sui colpi …che sinceramente fino adesso avevo visto poche volte…
@ Marco (#3412280)
Se non il torneo, sicuramente la finale.
Beh, diciamola tutta, Fucsovics nei primi due set ha giocato al 100% delle sue prestazioni possibili, (ricordando molto altri tipi di giocatori come la Tomljanovic che danno fondo a tutte le loro energie dal primo 15), dopo i primi due set l’ungherese era cotto, molto meno brillante, lento nei movimenti sia nei colpi che nei spostamenti in campo. Tatticamente Sinner non doveva aspettare altro, giocare palle angolate, che nel suo caso evidentemente vuol dire la diagonale di rovescio dove è più bravo, più allenato ed è il suo colpo più naturale.
Per quanto riguarda lo scontro contro Tsitsipas Sinner è in vantaggio sulla diagonale di rovescio rispetto al rovescio più “terraiolo” di Tsitsipas, tuttavia sulla diagonale di diritto il vantaggio è tutto da parte di Tsitsipas sotto la guida di Philippousis. Poi il greco è pure in vantaggio sul servizio.
Ragazzi, ho la netta senzazione che chi la sputa tra Tsisi e Sinner vincerà il torneo!
Veramente ci sono due sintesi, una di quasi 3′, l’altra di 11’senza replay.
Non ho visto smorzate, come se fosse più importante tenere Marton lontano dalla rete.
Strano.
” Ho cambiato qualcosa a livello tattico, andando più sul rovescio” . E te credo, dopo due set glielo hanno suggerito dall’angolo, altrimenti.. Si vedeva che Fucsovics era debole (49% di slice) e traballava sul lato sinistro. Girava sempre intorno alla palla per averla sul dritto. Possibile che nel team non si vedano prima ste cose ?… Mah !
Con l’ungherese jannik ha servito male, tornando alle indecisioni pregresse (pochi 3 aces su queste superfici). Il lavoro fatto a livello di gambe si sta vedendo, al punto che ha prevalso anche dal punto di vista atletico su un atleta mostruoso come Fucsovics, ma il lavoro sul servizio ancora stento a vederlo. Con Tsitsipas dovrà servire molto, ma molto meglio altrimenti andrà a casa rapidamente come fatto lo scorso anno.
Già, non c’è verso che dica qualcosa di diverso, vedi mai che gli scappi non vedo l’ora di incontrarlo di nuovo e ripararlo con la stessa moneta…. O anche meno ma che non sia il nulla ricoperto dal niente….
e “sono solo numeri”
…hai dimenticato “in un senso..nell’altro senso”
Certo che se perde i primi due set con Tsitsipas, possono già prenotargli i biglietti di ritorno anticipatamente……
Il Sinner visto stanotte ha confermato un servizio ancora poco continuo e poco efficace, senza progressi rispetto all’AO 2022, quindi il match con Tsitsipas lo può solo perdere il greco con una giornata storta. Jannik è in una fase di involuzione dove i cambiamenti introdotti non sono ancora veri miglioramenti ma, piuttosto, rappresentano una confusione tattica e tecnica. E la difficoltà di adottare colpi e sistemi che gli sono innaturali ha causato un’evidente insicurezza mentale, perché il Sinner del 2021 non avrebbe certo subito 12 palle-break né commesso 52 errori unforced. Solo sul piano fisico appare più forte e più resistente di prima. C’è solo da sperare che contro Tsitsipas il ns azzurro trovi una giornata di speciale ispirazione, con il servizio che funzioni al massimo, in modo da creare una carica psicologica che potrebbe anche portarlo fino alla fine. Forza!
Ora il greco, che Sinner soffre perché non ti dà mai due palle di fila uguali e che con il suo gioco vario non ti dà ritmo. Però alla luce dell esperienza dell anno scorso Jannik vorrà rifarsi e sarà sul pezzo… poi rimane sfavorito, è ovvio, ma stavolta deve giocarsela sino alla fine. Forza Jannik, vendichiamo l inopinata sconfitta di 12 mesi fa 🙂
Di tutto quello che poteva apprendere da Piatti, si è tenuto questa frase disgraziata 🙂
@Redazione – Scusate, ma continuo a non capire come sia possibile spacciare per “Sintesi della partita” una roba da 57 secondi!
Frasi standard di Sinner: ‘vediamo come va’ ‘vediamo come andrà’ ‘e poi si vedrà’ :-))
Credetemi questa partita c e l ha in mente da quando e arrivato in Australia e anke oggi secondo me ha iniziato un po’ soft…
Speriamo che non ne faccia una sega mentale sennò se perde mi va in crisi per il proseguo
Non mi ricordo l’utente che lo ha scritto poco fa, ma penso anch’io che Jannik sia molto più emotivo di quello che l’aspetto “glaciale” possa far pensare.. queste dichiarazioni ci stanno, giustissimo che abbia propositi di “rivincita” e non veda l’ora di affrontare TsiTsipas.. spero solo non sia contratto come all’inizio con Fucsovics e che mantenga i nervi saldi anche se dovesse mettersi male all’inizio.. è un lottatore Jannik, il resto viene da sè
Sinner al telefono con la fidanzatina stremata:”Nun te preoccupà, tutto a po’!”