Australian Open: Sinner rimonta da due set sotto e batte Fucsovics, è negli ottavi di nuovo contro Tsitsipas
20/01/2023 09:43 
162 commenti
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Jannik Sinner
Jannik Sinner soffre, rimonta due set e batte Marton Fucsovics qualificandosi agli ottavi di finale dell’Australian Open. L’altoatesino ha impiegato ben 3 ore e 33 minuti a piegare la resistenza dell’ungherese, vincendo con lo score di 4-6 4-6 6-1 6-2 6-0. Il suo prossimo avversario sarà Stefanos Tsitsipas, che l’ha estromesso proprio l’anno scorso dal torneo (fu una sconfitta piuttosto netta). È la prima volta in carriera che Sinner rimonta uno svantaggio di due set.
Il match si gioca ad altissimo ritmo da fondo campo, con Fucsovics più bravo nel riuscire a muovere l’azzurro negli angoli portandolo all’errore. All’avvio Jannik è più contratto, il servizio non lo aiuta granché e i suoi errori sono troppi. Break e contro break nei primi due game, fino al 2 pari dove l’azzurro incappa in un pessimo game, regalando un altro break a Marton, poi bravo a reggere e chiudere il set 6-4.
Simile l’andamento del secondo parziale: è Sinner il primo a cedere il servizio, troppi errori sui ritmi altissimi da fondo; recupera il break portandosi 3 pari ma sul 4 pari cede di nuovo il turno di servizio, per il 6-4 Fucsovics. La partita sembra stregata ma per fortuna gira a favore di Jannik all’avvio del terzo set.
Il momento chiave è il primo game: serve Sinner, affronta una delicatissima palla break, riesce ad annullarla e quindi prende possesso del ritmo del match. Fucsovics paga lo sforzo enorme per reggere la velocità di palla dell’azzurro, avendo spinto come un forsennato e avendo tenuto al massimo mentalmente, e crolla sotto la pressione ora ancor più vigorosa e con meno errori di Sinner. Il match si ribalta completamente, tanto che Jannik vola via sicuro vincendo 18 degli ultimi 21 game del match. Gli ultimi due set sono una passeggiata, quasi una “Playstation mode“, con Jannik rapido, impressionante nella spinta finalmente decontratto e sicuro.
Sinner chiude con il 71% di punti con la prima di servizio e il 45% con la seconda, 31 punti vincenti e ben 52 errori. Ha trasformato 10 delle 14 palle break ottenute, ma il dato più interessante è stato l’aver vinto 23 punti su 32 discese a rete, segnale evidente di un’evoluzione dei suoi schemi in avanti. Infatti i suoi tempi di gioco andando sul net sono stati molto buoni.
Contro Tsitsipas tuttavia servirà un avvio non così contratto e falloso, vista anche la forma eccellente mostrata finora dal greco nel torneo.
M. Fucsovics 
vs (15) J. Sinner 
TAG: Australian Open 2023, Jannik Sinner, Marton Fucsovic
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Amico mio, grazie!!! Ma sI ..non ho niente da nascondere…
Però ho qualche problema tecnici.. su ARIFOR mi dice che la stessa foto caricata su Nightmare è troppo pesante… riproverò…
Un grande abbraccio
Carissima ho visto che hai messo anche la tua foto profilo e non l’avatar al contrario di altri, me compreso. Mi fa piacere
Solare come i tuoi interventi!
Dai, andiamo a vincere questo slam insieme!
Sono qui, caro SandorSinner!! Pronta a fare di nuovo nottata insieme, da domani per sostenere il nostro Rosso, l’altoatesino volante, come è stato definito .. domani notte avrà bisogno di tutto il nostro sostegno ed io non posso davvero esimermi!!
Oh, capisco benissimo di cosa stai parlando… Io sono un Acquario ascendente Vergine, praticamente una contraddizione vivente. E non dico di arrivare ai livelli toccati in questo video divertentissimo ma anche molto azzeccato ma anche io ho le mie brave paranoie .. e, per dimostrarti tutta la mia comprensione… Ecco qua…
Sono qui, Giambi…. Grazie… Ti darò ascolto!!!
Che caro che sei!!!
In effetti non sono stata tanto bene ma ora sembra vada meglio… E torno da voi proprio volentieri… Ma ti ho sempre letto.. vi ho seguito tutti… E mi avete tenuto tanta compagnia durante le ore più difficili.
È soprattutto per questo che desidero tornare… Per ringraziarvi di alleviare le mie mie ore e aiutarmi a dimenticare le mie difficoltà leggendo i vostri commenti intelligenti ed originali
Caro Marcauro!!!
Sono qui… Ricomincio subito a rispondervi… Mi sei mancato tanto e come te molti altri cari amici nel tennis… In effetti ho avuto anche svariati problemi di salute..
Quella gamba che era ferita mesi fa, non è ancora guarita.. ma sembra stia migliorando…
Speriamo di stare un po’ meglio dell’anno appena trascorso..
E di avere tante bellissime vittorie di Jannik da celebrare e sottolineare insieme!!! Un grande abbraccio a te alla tua gentilissima mogliettina, che saluto!!!
Grazie, Toscomi!!! A questo punto lo farò!
Grazie Alex… Mi sei e siete mancati…..
Caro… Non mi è sfuggito il tuo intervento in mia difesa contro quell’utente poco gentile .. per quanto mi abbia infastidito lui, altrettanto, se non di più, mi hai fatto sentire bene tu…
Grazie.
E seguirò il tuo consiglio…lasciando a te la gestione di tutti i troll di questo sito!!!
;D
Ti ho letto, cara Emma… Sempre ..
Ma ero ancora molto incerta se tornare… Questo sito non dà la possibilità di scambiarsi messaggi privati altrimenti ti avrei risposto privatamente..
Ma adesso mi mancate troppo .. e quindi… Eccomi qua… Grazie per l’accoglienza… Mi emozioni..
A questo punto la possibile finale pare già individuabile…o no?? Tanto so già come finirà…
Il paragone è sul _”percorso di Federer”, dove hai letto che parlavo di risultati o carriera? E fino ad oggi mi pare che il parallelismo ci stia tutto. Prima pressapoco incerto sulla direzione da dare al suo tennis, la svolta con Agassi, la crescita nel ranking, le vittorie importanti contro tennisti più quotati, un secondo allenatore di razza per migliorare e crescere ancora di più. Ci sono tutti gli elementi per dire che Korda è lanciato nel mondo tennistico professionale ai più alti livelli. ( e con un andamento del suo percorso che assomiglia da vicino alla voglia di continuo miglioramento di Federer).
Dove arriverà lo può dire solo il campo, come sempre, ma è utile rimarcare pure che questa escalation non si vede in altri tennisti che dovrebbero iniziare a preoccuparsi del loro personale percorso tennistico, ad esempio un Rublev che mi sembra oramai bloccato tecnicamente da un po’ di tempo, forte dei suoi risultati negli ATP500, o anche uno Tsitsipas che ha sentito l’anno scorso l’urgenza di sbloccarsi prendendo Philippousis per ordinare e affinare meglio il suo gioco, a partire da quell’esteticamente disastroso movimento al servizio, se mai riuscirà a renderlo più ortodosso, o anche FAA che dopo anni in cui palleggiava fra allenatori canadesi ha fatto il salto di qualità- mentale secondo alcuni più che tecnico (io non sono fra questi)- prendendo zio Toni, e mi voglio fermare qui perché mi pare che il concetto sia abbastanza chiaro. Poi ovviamente ognuno deve fare il proprio percorso e i confronti sui risultati, a meno che non riguardino le intere carriere, magari a fine carriera o dopo 15 stagioni tennistiche pro, quando ci sono abbastanza dati per prendere seriamente in considerazioni tali dati, lasciano secondo me il tempo che trovano. Per dire, se analizziamo puntualmente i primi anni di carriera junior di che so… Gasquet, la prima facilissima e scontata previsione che si doveva fare, anche sulla base dei precedenti casi, è che avrebbe vinto sicuramente almeno uno Slam, e si sarebbe sbagliato clamorosamente. Quindi adagio con i parallelismi anno per anno e torneo su torneo, nel voler ingrandire troppo certi dati si rischia seriamente di prendere per buoni degli artifatti che non esistono in realtà (lucciole per lanterne). Invece se si guarda l’andamento di una carriera, il suo percorso sul medio-lungo periodo, le certezze emergono più nettamente e senza forzature statistiche o d’autorità, anzi corroborano i risultati in campo sempre più fedelmente.
Calma. Un buon coach, come sembra essere Radek, può lavorare sull’ aspetto fisico e mentale ma non può insegnare il killer istinct. Federer all’ età attuale di Korda, cioè all’ inizio del 2004, vinceva gli AO, dopo aver vinto wimbledon, ed era saldamente in testa alla classifica mondiale.
Io ci andrei piano con i paragoni.
Credo che Seb possa ripercorrere le orme del padre, che già è tanta roba.
In ogni caso c’ è finalmente un giocatore di puro talento che può lottare ai vertici e questo fa bene al tennis.
Così giusto per la cronaca, Diokovic delle prime 8 partite con Nadal ne ha perse 7..quindi Jannik può tranquillamente perdere con il Narciso greco…come diceva Piatti i giocatori vogliono vincere subito invece di lavorare sulla crescita, sul percorso..ecco Jannik sicuramente vuole vincere ma ha capito che il tennis non è una corsa di velocità ma una maratona e che si lavora sul lungo periodo. Fritz, ad esempio, a 20 anni sembrava un fenomeno poi invece si è fermato e solo ora a 25 anni, senza essere un fenomeno, ha raggiunto la sua stabilità. Shapovalov addirittura a 19 sembrava il dominatore del tennis e guardate oggi…Wawrinka fino a 28 anni niente di che poi invece…
Mi ricordo ancora i tuoi commenti l’estate scorsa, a notte fonda, durante gli US OPEN.
C’è bisogno della tua positività e del tuo ottimismo!
SEMPRE FORZA JANNIK !
perchè?
Col greco ora serviranno tutta la sua forza e il suo orgoglio. Dovrà partire subito forte, consapevole che ha poco da perdere, con l’unico obbiettivo di fargliela sudare, deve vincerla Tsitsi, non perderla lui… e che vinca il migliore. L’importante è non avere rimpianti e non lasciare nulla di intentato.
Io ci andrei piano sul killer istinct. Ha preso Stepanek nemmeno un mese fa come co-coach quindi sa cosa gli manca, e la cosa è preoccupante per tutti gli altri se continua a crescere a questi ritmi, sembra di rivedere il percorso di Federer.
Si, vero…c’è da sperare che Jannik entri in campo con la concentrazione di cui è capace e che sia in una di quelle giornate dove il servizio gli gira attorno al 75% con ace in cifra doppia..gli succede ogni tanto. Chissà…
Grazie Ari!
Cara ArifornightmareSinner, devo confessarti che per un precisino, borderline ossessivo-compulsivo, rappresenti un grosso test.
Quella scritta in parte minuscolo, in parte maiuscolo, è dura da digerire.
Scherzo, però se puoi guardati questo video del duo comico Le Coliche. Forse capirai di cosa sto parlando.
Con simpatia:-)
https://m.youtube.com/watch?v=7vLWWhvzoHo
@ gig (#3412114)
Sono molto d’accordo con te Sinner è un giocatore che batte quasi sempre quelli che sono inferiori a lui e sovente perde con chi è piu su in classifica. In un giocatore molto giovane come lui penso che derivi dal fatto che pur essendo già campione mentalmente ha un gap tecnico e fisico che sta cercando di colmare con il lavoro. Il suo gioco così lineare ha bisogno proprio per questo di arricchirsi di altri contenuti. Per questo sono fiducioso che gradualmente arriverà dove la sua mente già sarebbe pronta a posizionarlo!! Ovviamente da tifoso lascio a tutti voi dove posso pensare che possa arrivare!!!…
Ora TsiTsipass peccato! Sinner può competere negli scambi ma per quanto riguarda i servizi il greco è di un’altra categoria. Le battute faranno la differenza. Staremo a vedere.
Ari devi tornare a scrivere e subito!
Carissima, grazie per le belle parole, confesso che ero molto angustiato per il tuo silenzio, il tuo intervento mi ha risollevato.
Ari… sono felice di sentirti e spero di trovarti in salute… non farci mancare i tuoi lucidi preziosi appassionati commenti sul nostro giovane grande giocatore…nel frattempo ti mando un grande abbraccio…
@ ariforNIGHTMARE-JANNIK (#3412245)
Si…dovresti!
In virtù di risultati modesti non capisco perchè non cambino prima tornando su ciò che funzionava meglio! Si sorbiscono anni di racchette meno efficaci solo per marketing? Se cambio alla Musetti e vinco magari ci sta ma se poi sono meno competitivo con certezza tornerei prima all’antico.
Hai ragione su tutto , la penso come te , credo però che la voglia di farcela ,di lottare , di non arrendersi e di migliorarsi ce l’abbia anche il Muso…Non si arriva a quei livelli con il solo talento.
Con il greco non ha scampo….peccato per la parte di tabellone.
Grande Ari, di nuovo bentornata
Beh, diciamola tutta, Fucsovics nei primi due set ha giocato al 100% delle sue prestazioni possibili, (ricordando molto altri tipi di giocatori come la Tomljanovic che danno fondo a tutte le loro energie dal primo 15), dopo i primi due set l’ungherese era cotto, molto meno brillante, lento nei movimenti sia nei colpi che negli spostamenti in campo. Tatticamente Sinner non doveva aspettare altro, giocare palle angolate, che nel suo caso evidentemente vuol dire la diagonale di rovescio dove è più bravo, più allenato ed è il suo colpo più naturale.
Per quanto riguarda lo scontro contro Tsitsipas Sinner è in vantaggio sulla diagonale di rovescio rispetto al rovescio più “terraiolo” di Tsitsipas, tuttavia sulla diagonale di diritto il vantaggio è tutto da parte di Tsitsipas sotto la guida di Philippousis. Poi il greco è pure in vantaggio sul servizio.
Mamma quante godurie di tutti i tipi se battesse il greco! Intanto lasciatemi due parole su Korda: come si muove, come colpisce, come inventa; eleganza, tecnica, talento. Un piacere per gli occhi.
Che bene mi fanno le tue parole. Caro Santer, con te ma anche Emma e Marcauro e Alex77 e Detuwueridapresencia e il Capitano e Annie e Walden ed Italyfirst e Giampi e tanti altri ancora.. torno con voi e per voi a parlare insieme di questo bellissimo giovane che il destino ci ha voluto donare dopo cenni di buio totale…..
Grazie ancora… Prestissimo pubblicherò di nuovo ..
Vi abbraccio tutti…
E, in attesa della battaglia contro il greco, mandiamo a Jannik tutte le nostre energie positive .
Che senta il nostro amore e se ne nutra, mentre si prepara per questa importantissima partita!!!
Ricomincia pure, ti aspettiamo! Tu pensa a parlare di tennis che se qualche maleducato ti manca ancora di rispetto ci pensiamo noi 😎
Ah ah ah! 🙂
Penso che sia l’unico giocatore che mi dà sui nervi. Quindi lo saluto molto volentieri anch’io!
@ ariforNIGHTMARE-JANNIK (#3412245)
Oh, finalmente. Ti ho scritto anche io, varie volte. Sono davvero contenta che tu sia tornata. Certo che dobbiamo riprendere a commentare! 🙂
Non ho visto la partita ma penso la problematica sia sempre la stessa. Non ha senso allenarlo ostinatamente su battuta e volèe destabilizzando le sue caratteristiche. Fare qualche ace è deleterio se si compromette la percentuale di prime. Quindi una prima e seconda dignitose e profonde ma attenzione soprattutto sulla risposta e sui colpi dal fondo, le armi che sono alla base del suo successo. La sua volèe si costruisce dal fondo non andando a cercar fortuna a rete ad ogni costo. Contro Fucsovic, come in altre occasioni, ha ballato parecchio e per raddrizzare la partita ha dovuto rispolverare i vecchi schemi. Con Tsitsipas meglio iniziare subito aggredendo con i colpi dal fondo.
Ma certo che devi tornare! ..che bello ritrovarti cara Ari, ci mancano i tuoi commenti! Vero che si aggirano troll vari che denigrano, ma che ci importa. Ognuno dice le cose che vuole e qui hai una bella cricca di amici. Come ti dicevo, il nostro si difende bene da solo sul campo. Come sempre dice lui (facendomi un sacco ridere), “in un senso” noi siamo appassionati di tennis e quindi cerchiamo di essere obiettivi, ma “nell’altro senso” siamo tifosi di questo ragazzo, splendido e antico al tempo stesso, che ci sembra un esempio molto bello per tutti i giovani a prescindere dai risultati… e come tifosi siamo spesso “acritici”, ma lo facciamo col cuore. Vogliamo leggerti prossimamente, io e molti altri qui.
Avevo scritto in un altro post che i giocatori più talentuosi del circuito erano Musetti Sciupovalov(anche oggi doveva vincere e ha perso di nuovo) e Kyrgios. Devo correggermi ed nserire anche KORDA. Davvero splendido il suo tennis, sa fare tutto bene e anche in maniera elegante.
Rispetto agli altre 3 credo abbia maggiori chances di vincere uno slam, perchè il suo modo di portare i colpi è molto più essenziale e questo nel tennis moderno aiuta tanto.
Gli manca solo il killer istinct, che purtroppo è una dote innata, non si può allenare, ma se avesse anche il rovescio ad una mano(come il padre), sarebbe il mio giocatore preferito, al netto del tifo per gli italiani.
@ Luca Martin (#3412257)
Se dici Musetti, come estetica di gioco, sono d’accordissimo, per favore lascia perdere Berrettini, un controesteta del gioco, forza bruta enzo
Se gioca come oggi con Tsitsipas è sicuramente persa. E poi ancora problemi col servizio. Nei primi due set ha fatto meno errori di servizio che in quelli dove ha dilagato.
Sinceramente non lo vedo ancora pronto per il salto di qualità!!!
Demivolee, quando hai ricordato che sono passati quasi 50 anni, mi è arrivata una coltellata nello stomaco…
Grazie Santer, proprio un bel post. A me piacciono più Musetti e Berrettini, come estetica di gioco, ma Jannik è un grande. Mi piace quella sua figura ‘lignea’, quel carattere ‘essenziale’. Potrebbe fare cose…:-)
@ Santer (#3412131)
Caro Santer!!!
Ti ringrazio dal cuore di ricordarti di me..
Sono sempre qui…
Non scrivo ma vi leggo, ogni giorno… E mi manca scrivere, lo dico sinceramente…
Mi manca il bel dialogo che avevo con diversi di voi .. forse dovrei davvero ricominciare a commentare, che dici??? Che dite, tutti quanti amici miei?!
Ciao ciao Tiafoe.
Nel frattempo fuori Shupacchione e Tiafoe!
Con Tsitsi partirà subito in partita. Non credo lo vedremo contratto e nervoso per due set. È sfavorito, e in realtà questo per lui è un bene. Con Fucsovic c’è anche un certo rapporto e si sa che a volte patisce queste situazioni. Mentre con Tsitsi avrà il dentino avvelenato. Agli USO giocò una partita orribile con Ivaska a cui seguì la prova di ben altra caratura con Alcaraz. L’avversario importante lo stimola. Detto questo, sarà molto dura e può andare in qualsiasi modo. Vedremo.
Ah, ora Medvedev gioca le Dunlop… Si certo, le palle però.
Ma Duccio è quello che ancora crede che Nole giochi davvero con le Speed.
Il teatrino ricomincia!
No, no, no e ancora no.
Il servizio oltre a diventare incerto nei momenti importanti nel 2022 era precipitato ad in incredibile 50% di prime in campo e talvolta addirittura meno.
Questo e’ stato IL problema del Sinner che gli ha precluso alcuni risultati.
Adesso , finalmente , sembrno aver capito la cosa, ma la gestione del 2022 e’ stata dilettantesca su questo punto, immensamente piu’ importante di tutti gli altri, soprattutto per Sinner.
GRAZIEEEEEEE…….sono super convinto dell’ importanza, ancor prima dei vari tatticismi e persino del fisico ed impostazione, dell’ importanza dello STRUMENTO telaio+corde e loro settaggi.
Il tutto da quando un certo Agassi a 19 anni esplose con la Prince 110; cambio’ con la head ed il diritto non viaggiava piu’ come prima.
Oppure un certo Bruguera con la Yonex
Condivido al 100% il commento di Santer!! Io per esempio quando vedo Musetti, rimango con la bava alla bocca quando fa un colpo dei suoi perchè sono gesti tecnici unici ed incredibili…ma l’unico dei nostri tennisti che mi fa battere il cuore e che mi fa allo stesso tempo incazzare come una bestia è Jannik e mi piace anche il suo modo di giocare , con quel palleggio fatto di angoli pazzeschi e potenza e quelle accelerazioni improvvise che mi esaltano tantissimo.
Probabilmente sono anche i suoi punti deboli che me lo fanno amare ancora di più perchè io in Jannik vedo davvero tutta la voglia di farcela, di diventare il più forte , di non arrendersi mai ed in questo mi ricorda davvero tanto Nole, anche se non sto dicendo che raggiungerà mai il suo livello.
Per me la sconfitta contro Alcaraz agli US open dell’anno scorso è stato un dolore “sportivo” molto intenso, forse perchè mi sono immedesimato in lui, nei suoi occhi così stanchi e delusi ma allo stesso tempo già rivolti alla sua prossima rinascita e vendetta.
Ma come si fa a criticare un ragazzo così puro, talentuoso ( e chi dice il contrario non capisce una ceppa di tennis) e determinato???
Io non smetterò mai di seguirlo e di tifare per lui perchè lo sport è emozione pura e Jannik per me ne è espressione altissima.
Contro quegli odiosi greci di Tsisi, Apostolos & CO serve un miracolo ( Tsisi ha sempre giocato ad un livello altissimo agli AO) ma io so che tu puoi farcela …Forza Jannik, facci sognare!!!
@ carlo (#3412158)
In realtà poi questi dati sono “falsati”, secondo me. Ci sono stati momenti in cui in un intero game non ha messo prime e game dove invece ne ha messe 3 o 4 di fila. Secondo me con tsitsipas rischi di compromettere un set per un solo game senza prime, non è importante che poi ne metti 4 o che fai 4 ace in quello successivo. Il margine di errore li deve essere minore, nettamente. Speriamo bene, io ci credo ma non sarà per niente facile
Intendi se avesse incontrato Carballes Baena?
Hahaha cadono tutti come birilli.
Forse le critiche verso Matteo sono state esagerate e ingenerose.
Dopo di lui sono usciti: Nadal, Ruud, Fritz, Norrie e Zverev. Nei primi 3 turni. Tutte teste di serie piu alte di Matteo con 3 di questi che erano favoriti per la vittoria finale ( piu di Matteo ). Oltretutto abbiamo un Aliassime che fino ad ora non ha brillato e che secondo me andra’ fuori alla prossima con Lehechka e Medvedev che sta giocando con Korda adesso e secondo me rischia anche lui ( vedremo come andra’ ).
@ Lukaa (#3412032)
anche perché se entra teso come oggi va a casa in un amen come lo scorso anno. Tsitsipas non è fucsovics
@ Giallo Naso (#3412057)
alla fine ha servito il 59%. Comunque concordo, non mi è piaciuto molto al servizio con fucsovics, aveva servito meglio i primi due match. Con tsitsi non puó permettersi di servire troppe seconde
L’unico è solo problema per jannik sono gli infortuni che aimé capitano spesso, se ad oggi avesse avuto la metà degli infortuni e magari punteggio Wimbledon assegnato, sicuramente era stabilmente un Top10. Meglio ancora rendendoci conto della poca anzi flebile costanza del resto della compagnia Italiana ( vedi Fognini,mordente zero), oserei dire che prima o poi qualche Slam Sinner lo vincerà.
Uffa… A me Musetti non ruba l’occhio più di tanto.
Perché non guardo solo i suoi vincenti… C’è l’atteggiamento in campo, il linguaggio del corpo nel senso del tipo di reazione alle difficoltà, nonchè alla più che evidente mancanza di umiltà. E poi quell’arretrare fino ai teloni davanti a qualsiasi avversario, anche 200 al mondo, dotato di colpi veloci, senza l’adeguata potenza/velocità di braccio di altri (Nadal, Medvedev) ben più attrezzati per giocare da quelle posizioni.
Sinner è la mia speranza, pur con tutte le sue problematiche ancora in corso per divenire campione.
Il ragazzo sta facendo esperienza…aveva già imparato con Nole che negli slam si possono vincere i primi due set e poi perdere tranquillamente gli ultimi tre…ora ha imparato che si può fare anche il contrario…speriamo faccia tesoro dell’insegnamento…
Di positivo ci sono il risultato e la rimonta da meno 2 set a zero portata a termine a differenza di Musetti e Berrettini.
Ma contro Tsitsi se prenderà questa piega rischia di andare fuori in tre set.
Il giocatore più in forma dell’italtennis si è confermato Sonego che ci stava consegnando la davis se Bolelli fosse stato in campo. Contro il top polacco è andato a servire per un comodo 3 set a zero.