Australian Open: out al secondo turno le prime due teste di serie del maschile, è la settima volta nell’Era Open
La quarta giornata degli Australian Open è stata segnata dalla sorprendente sconfitta al secondo turno della testa di serie n.2, Casper Ruud. Il norvegese era atteso a ben altro risultato, forte delle finali raggiunte lo scorso anno a Roland Garros, US Open (dove in caso di vittoria sarebbe diventato anche n.1 ATP) e ATP Finals a Torino. Invece si è fatto sorprendere dal giovane statunitense Jenson Brooksby, talento con un tennis molto personale, forse pronto ad esplodere dopo questa vittoria, la sua più importante in carriera.
La sconfitta di Ruud, testa di serie n.2 dello Slam australiano, si unisce a quella del favorito del seeding Rafael Nadal, avvenuta ieri. È un fatto statistico di una certa rilevanza: infatti non accadeva da ben 21 anni che le prime due teste di serie di un torneo dello Slam uscissero entrambe prima del terzo turno. In assoluto, è la settima volta che accade nell’Era Open. Ecco le altre:
1990: Roland Garros – Edberg (1) battuto al 1t da Bruguera – Becker (2) battuto al 1t da Ivanisevic
1998: Roland Garros – Sampras (1) battuto al 2t da Delgado – Korda (2) battuto al 1t da Zabaleta
1999: Roland Garros – Kafelnikov (1) battuto al 2t da Hrbaty – Sampras (2) battuto al 2t da Medvedev
2000: Roland Garros – Agassi (1) battuto al 2t da Kucera – Sampras (2) battuto al 1t da Philippoussis
2000: US Open – Agassi (1) battuto al 2t da Clement – Kuerten (2) battuto al 1t da Arthurs
2002: Australian Open – Hewitt (1) battuto al 1t da Martin – Kuerten (2) battuto al 1t da Boutter
2023: Australian Open – Nadal (2) battuto al 2t da McDonald – Ruud (2) battuto al 2t da Brooksby
A questo aggiungiamo un altro dato statistico curioso: è la quarta volta dal 1990 che nessuno dei primi 3 tennisti del ranking mondiale è in corsa al terzo turno di un torneo dello Slam:
Roland Garros 1990: Lendl (non partecipò), Edberg (out), Becker (out)
Australian Open 1999: Sampras (non partecipò), Rios (non partecipò), Corretja (out)
Australian Open 2002: Hewitt (out), Kuerten (out), Agassi (ritirato prima dell’avvio)
Australian Open 2023: Alcaraz (non partecipa), Nadal (out), Ruud (out)
TAG: Australian Open 2023, Casper Ruud, Nadal, Statistiche e Tennis
Nel 1990 va detto che sia edberg sia Becker ebbero come avversari di primo turno dei giocatori forti! A nadal non sarebbe successo
@ adhd (#3411363)
Da super tifoso di Jannik ti dico che quello che dici non è lontano dalla verità; secondo me il nostro Peccatore deve ancora trovare la quadra soprattutto a livello fisico, ha finito di crescere solo pochi mesi fa, si vede che è più indietro rispetto ad altri coetanei. Forse sono troppo ottimista ma se riesce ad irrobustirsi un poco e non perdere la sua agilità, il tennis che ho visto quando aveva a 17 anni nessuno lo aveva, questo mi fa sognare
Non confondere l’autostima con L’ego. Una persona può avere giustamente autostima di se ma non sbandierarlo a destra e a manca tenendo un basso profilo.
Beccare questo Murray al primo turno, da testa di serie, è da sfiga assoluta!
@ gg (#3411120)
Ricordate Sinner è fatto di cristallo!
Se Jannik elimina Tsitsipas agli ottavi vince il torneo. Segnatela.
Zverev è arci-famoso per la sua autostima. Ricordo una sua intervista di un paio di anni fa (ventenne o poco più). Domanda dell’intervistatrice: “chi sono i migliori tennisti di sempre?”
Zverev: “Uhm… Federer, Nadal, Djokovic?,.., e io! ”
Detto questo, va anche precisato che a diretta intervista pre-AO di un paio di giorni fa sulle sue aspettative da questo Slam ha risposto: “Sono contento di stare ritrovando il mio livello. Ovviamente pensare di poter vincere o avvicinarmi alla vittoria quest’anno è irrealistico, perché mi sto riprendendo da un lungo infortunio e non ho giocato molte partite”.
Quindi autostima certamente, ma consapevole della propria condizione attuale.
Eh lo so che su questo forum è una posizione impopolare, ma non è una trollata, penso solo che Sinner non sia tra i primi 4-5 favoriti. Giacchè la mia credilibità è compromessa, dico anche che ritengo che Sinner, al di là dei problemi fisici, sia in una spirale involutiva sia sul piano tecnico che mentale: quella maledetta partita a NY l’avrebbe portata a casa due anni fa, soprattuto di testa.
sa un po’ di trollata in effetti, negli scontri diretti sono 2 a 2 solo perchè Sinner si è infortunato nell’ultimo loro incontro che stava dominando.
Ma Roger ha un Roland Garros e molte finali…. lui una sola semifinale
Se non lo us open
Come accadeva prima dei 3 cannibali
Secondo me è una cosa diversa, l’atp anche ai tempi del dominio dei 3 ha sempre avuto una schiera di giocatori che bene o male arrivavano in fondo e perdevano solo con i soliti 3. Le finali slam con i Philippousis, i Baghdatis o gli Anderson sono eventi più unici che rari.
La WTA del post Serena Williams ha come minimo una o due vincitrici slam imprevedibili ogni anno, di tenniste che dopo l’evento spariscono o tornano a livelli medio bassi (non faccio esempi perchè direi che non servono: vai a contare quante vincitrici slam sono già uscite da Melbourne).
Poi per qualcuno magari questo è bene perchè vuol dire che il livello delle prime 100 è sostanzialmente lo stesso.
Quanto è successo quest’anno non ha un gran valore.
La classifica ATP per i noti motivi è chiaramente falsata, in più l’attuale nr. 1 non ha partecipato al torneo ed infine Nadal è il nr1 del seeding solo grazie a risultati conseguiti sei mesi fa, visto che causa infortuni dopo Wimbledon ha vinto solo 5 partite.
Nessun tecnico avrebbe mai scelto Nadal nr1 e Ruud nr. 2.
@ gg (#3411120)
Siamo ovviamente nel campo delle opinioni, secondo me il Sinner dell’ultimo anno, a parità di forma fisica, è inferiore sia a Rublev che a Rune. Naturalmente mi piacerebbe molto essere smentito, magari già in questo AO.
Però non è crisi della”ATP. Così come non si parla di crisi quando vince Nadal, mentre nel 2017 si parlava di crisi perché vinceva Serena
@ adhd (#3411023)
rune ha vinto un 1000 ed è fortissimo, ma un sinner in forma per me se la gioca. Ricordiamoci che jannik ha avuto un 2022 sfortunatissimo, altrimenti almeno un 1000 in bacheca ce lo aveva anche lui, ne sono sicuro
Sto soffrendo come un cane a guardare come si sarebbe messo il tabellone per Matteo. E con Nole in palese difficoltà.
@ adhd (#3411023)
rublev superiore a sinner non credo proprio
Aumentano i rimpianti per Berrettini..
Bautista ha appena vinto in rimonta…
Ed infatti non e’ caduto. Grande ROBERTIIIIII
ci sono anche Medvedev e Rublev
Si riferisce probabilmente ad alcune recenti interviste in cui Zverev affermava di valere il numero 1 e di essere certo di poter vincere degli slam. Proprio a causa del brutto infortunio che ha subito, sarebbe stato piu saggio evitare certe uscite. Uno piu umile si sarebbe limitato a lavorare e far parlare il campo. Che il tedesco parli molto a sproposito e’ vero. Poi se esci con Mmho devi anche accettare le critiche.
Sampras e la terra battuta decisamente non andavano molto d’accordo. Anche se Roma e’ riuscito a vincerlo ( a differenza di Roger ).
Ma Roberti Bautista, alle ore 11, non e’ ancora caduto.
ma che vuoi da zverev che è stato fermo 6 mesi per un bruttissimo infortunio?
Succedono ancora, se esce la Swiatek arrivano le varie Kenin, Raducanu e Ribakyna. L’ATP, fatti fuori Nole e Rafa, ha una decina di tennisti che potrebbero potenzialmente avere tutti uno slam in casa e puntualmente arriveranno in finale o tra i primi 4, magari con un qualche carneade occasionale che si spinge fino alla semi.
Possiamo scommettere qualcosa che la Swiatek si giocherà la finale contro una tennista che da pronostico dovrebbe uscirsene tra oggi e domani, se vuoi. E son più sicuro che in finale ci arrivi una contropronostico che la Swiatek, a dirla tutta.
@ Detuqueridapresencia (#3410997)
Matteo pensa ancora di aver perso per gli episodi e non perchè quel villano scozzese continuava a sparargli sul rovescio.
Onestamente deve tornare in forma nel corpo e lucido nel pensiero per sfruttare queste occasioni. Condivido però che il suo percorso era effettivamente un’occasione.
@ Alberto (#3410992)
Nadal no, viste le condizioni, ma Ruud uscirsene così è una sorpresona. Fritz ancora è in cerca di un’identità e vive ancora di rendita di un paio di risultati eccellenti dell’anno scorso. Zverev, spero di essere smentito, con quell’infortunio non credo sarà mai più quello di prima e mi sorprenderebbe il contrario.
Aggiungiamoci Alcaraz e Kyrgios out, più un Djokovic che nella prima settimana giocherà molto conservativo per non fare sforzi strani e sbagliati, vediamo oggi contro culocaldo come gioca.
Gli elementi per una sorpresa ci sono tutti, e personalmente credo che Tsitsipas, Medvedev, solo-due-colpi Rublev e forse Rune abbiano un’occasione seria per portarsi a casa uno slam, nell’ordine in cui li ho citati. Mi sarebbe piaciuto infilarci dentro un italiano, ma quelli sopra citati sono oggettivamente tutti superiori al primo dei nostri, nel gioco e nella testa.
Faccio notare che quando queste cose succedevano nella WTA era un continuo parlare di crisi
Probabilmente sarà Djokovic-Murray, agli organizzatori poteva andare peggio
Bruguera Becker e Ivanisevic Edberg… Ora non so in che posizione fossero all epoca Bruguera e Ivanisevic ma il sistema a 16 TdS invece di 32 rendeva la vita difficile a molti campioni… Uno dei tanti motivi per cui i tre fenomeni hanno il triplo di slam di altre leggende del passato
Con questa ecatombe di tds, l’unico tostissimo da battere tra i rimasti (oltre a Novak, naturalmente) l’ha pescato Sinner negli ottavi.
Cadono Zverev, Ruud, Fritz, Bautista, spuntano nuovi talenti. Il circo si rinnova. Molto interessante l’americano Broodsky, ha battuto Ruud al quinto e sembra un giovane molto determinato. Con lui, Rune, Alcaraz, dovrà vedersela Yannik in futuro per poter primeggiare. Credo che sia “quasi” alla loro altezza e possa fronteggiarli con successo. E allora perchè il “quasi””? Per la tenuta fisica e gl’infortuni di cui soffre enzo !
Accidenti, c’era un autostrada per Matteo, porca miseria
Ruud, Aliassime… diciamocelo chiaramente: sono grigi tennisti, battibili da chiunque, che fanno solo dell’atletismo. Come manca quello, ecco che rientrano nei ranghi.
La top 10 più scarsa che il ranking Atp ricordi, da che l’uomo ha inventato la racchetta, diceva Proietti sui cavalli.
Nadal non in forma, Ruud non nel suo contesto migliore. Perchè sorprendersi….
Nel quarto basso del tabellone sono cadute 7 teste di serie su 8 e l’unica ancora in corsa, Bautista, non se la sta passando molto bene.
Il semifinalista che sfiderà presumibilmente Djokovic uscirà da questi accoppiamenti:
Popyrin
Shelton
Wolf
Mmoh
Murray/Kokkinakis
Holt (?)
Paul
Brooksby
Beh il simpatico ruud sfigura parecchio nella lista delle teste di serie menzionate sopra..
Per me è più sorpresa l’uscita di Fritz contro Popeye che non quelle di Nadal e ruud
E ora è fuori pure Taylor Fritz, che sembrava in gran forma. E Zverev, non ancora ai suoi livelli.
Fra le donne fuori Kontaveit e Samsonova. Che siano programmati troppo presto nella stagione gli AO?
Alla fine le critiche a Berrettini si sono riveste esagerate. Lui dopotutto ha perso da Murray, un ex big four. Uno che agli Australian Open ha perso 5 finali.
Non é ben più penoso Zverev che perde da nientemeno che Micheal Mmho?
E il tedesco é uno che ciancia spesso w si atteggia come se potesse andare al n1 quando vuole lui. E va fuori al 2t per mano di Mmoh.
Fritz é un altro che si sentiva probabilmente un top10 fisso mentre in realtà é li solo di passaggio. La sua sconfitta con Popyrin é peggio almeno quanto quella di Zverev con Mmho.
Ruud per lo meno ha perso da un giovane forte ma anche lui ha fallito la prova dimostrando che ha meritato di arrivare al n2 per i risultati conseguiti nel 2022 ma che quel 2022 è stata una stagione che forse non sarà in grado di replicare e con essa quella posizione di classifica.