Australian Open: amara sconfitta per Musetti, cede contro Harris al super tiebreak del quinto dopo aver rimontato due set
Il cuore non basta a Lorenzo Musetti. Il toscano, neo top20 ATP, esce al primo turno dell’Australian Open 2023, sconfitto al super tiebreak del quinto set dal sudafricano Lloyd Harris, 6-4 6-1 6-7 2-6 7-6 (10) lo score conclusivo dopo quasi quattro ore di tennis intenso e di buona qualità. Si chiude così mestamente una trasferta australiana segnata dal problema alla spalla subito in United Cup. Musetti era stato bravo ad alzare il livello sotto di due set, facendo valere la qualità dei suoi colpi ed una maggior freschezza, mentre Harris sembrava via via scemare in forza e intensità, e alla fine anche precisione. Il match si è deciso nel quinto set: Harris ritrova vigore, velocità di piedi e intensità. Si porta avanti di un break ma Musetti lo riprende sul 4 pari. Qua l’equilibrio regge fino al super tiebreak, giocato meglio dal sudafricano, praticamente perfetto con col servizio e molto rapido ed efficace nei suoi attacchi. Al contrario un po’ di fretta per Musetti, un paio di punti in cui ha sbagliato i tempi dell’attacco, errori che gli sono stati fatali. Una partita molto complessa, nella quale l’azzurro è stato bravo a superare un pessimo inizio, salire di livello e “montare sopra” al rivale, per qualità e varietà di gioco ed anche per intensità, Purtroppo nel quinto non è riuscito a scappare via per primo. Peccato per la palla break avuta e non trasformata sul 2 pari: era probabilmente il momento di mettere la testa avanti e scappare via. Purtroppo, non ce l’ha fatta. Come non è riuscito a replicare l’eccellente tiebreak del terzo set. Bravissimo Harris, ma gli errori col diritto nei primi punti del “decider” hanno messo le ali al gioco offensivo del rivale. Errori, purtroppo, gravi.
Brucia perdere così, al super tiebreak, dopo aver dominato (sette punti a zero!) il tiebreak del terzo set; dopo aver ripreso una partita che pareva ormai persa; dopo aver rimontato un break nel set decisivo. Una sconfitta amarissima da digerire, che lascia rimpianti, aspetti tecnico tattici da migliorare ma anche una nota positiva.
Alla fine l’esperienza di Musetti negli Slam è ancora relativa. Nel recente passato l’azzurro brillava con fiammate intense di qualità sopraffina, ma la sua durata al massimo livello e soprattutto tenuta alla lunga distanza erano modeste. In quest’aspetto Lorenzo sta dimostrando di essere molto cresciuto. Oggi dopo l’inizio a bassi regimi e con braccio trattenuto, è riuscito a sbloccarsi, ha trovato una posizione in campo più avanzata ed ha iniziato a governare i ritmi dello scambio a velocità e angoli superiori a quelli molto “basic” di Harris, sostanzioso lottatore ma con precisi limiti tecnici e con un gioco ben preciso e “prevedibile”. Lorenzo ha tenuto fisicamente e mentalmente sino alla fine, anche in quel quinto set nel quale non sfruttato la chance, è andato sotto ed è stato pronto a riprendersi il break. Per forza fisica, lucidità e presenza, la partita è stata tutto sommato buona.
Purtroppo le note positive si fermano qua. Dal punto di vista tecnico il suo tennis è decollato solo da metà del terzo set. Non puoi lasciare i primi due parziali ad un rivale di buona qualità e forte fisicamente come Harris, ma anche alla stragrande maggioranza degli avversari. L’ingresso nel match di “Muso” è stato difficile, e non solo per gli 8 punti ceduti di fila all’avvio che gli sono costati il primo set. Lorenzo ha iniziato trattenuto, come se non sentisse bene la palla, o avesse timore a spingerla a tutta affinché non gli scappasse via. Harris ha giocato due set con pochissima pressione, ha servito bene, ha spinto, ha comando col diritto senza grandi patemi. Dal terzo set Lorenzo è fisicamente entrato in partita, il diritto ha iniziato a funzionare, il servizio è cresciuto, come l’aggressività in risposta. Soprattutto ha iniziato a non subire i ritmi del rivale ma imporli, perché ha trovato finalmente una posizione più avanzata e ha iniziato a lavorare col back di rovescio e col diritto cross più lavorato. C’ha messo due set per capire come arginare il rivale, anche grazie ad un primo calo nell’intensità di Harris. In questo Musetti deve assolutamente crescere, perché rimediare ad un inizio così titubante è sempre complicato, anche sulla lunga distanza. Inoltre Lorenzo ha gestito male i primi punti del super tiebreak: un po’ di fretta, qualche scelta azzardata (ahi, la palla corta…), in un momento così topico ok variare, ma forse sarebbe stato più logico affidarsi a quel che nel terzo e quarto set aveva funzionato benissimo, come il back lento cross e poi via accelerazione in contro piede, invece di esplorare altro.
È una sconfitta che ci priva del nostro talento e pure della splendida prospettiva di un super derby contro Sinner. Jannik per fortuna è stato esplosivo nel suo esordio. Nessuna voglia di confrontare i due azzurri, sono troppo diversi e avevano di fronte rivali completamente differenti, ma certamente un Musetti più pronto a scattare veloce dai blocchi oggi sarebbe stato necessario.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia il match al servizio, subendo un break immediato a zero. Avvio lento per Lorenzo, nessun aiuto dal servizio e incerto nello scambio, mentre Harris è attento rispondendo ben dietro, tenendo da fondo in sicurezza e buttandosi avanti alla prima palla più corta dell’azzurro. Serve bene invece il sudafricano, tiene a zero il suo primo game. Pessimo parziale di 8 punti a 0 per Musetti. Con un lungo scambio, finalmente il toscano vince il suo primo punto del match, entra in partita e vince il suo game a zero. Complicato per Harris il secondo turno di servizio. Ai vantaggi, Lorenzo trova uno splendido passante di rovescio (incerta la volée di Lloyd), e prima palla break. Con un Ace (secondo del game) Harris si salva e quindi si porta avanti 3-1. Anche Musetti è in difficoltà nel quinto game. Due errori gratuiti col diritto, nello scambio è troppo falloso. Un terzo errore sempre col diritto gli costa un pericoloso 15-40. Finalmente una bella prima da destra, chiusa con lo smash in avanzamento, per cancellare la prima chance; con rovescio potente sulla riga si salva di nuovo, e con due Ace (i primi del suo match) resta in scia 2-3. Inizio complicato per Lorenzo, è costretto a lavorare ogni scambio, con Harris molto consistente e continuo nella spinta. Il set avanza sui turni di servizio senza scosse. Harris serve per il primo set sul 5-4. Eccellente turno di battuta: Ace, servizio potente seguito da un diritto vincente, attacco preciso. Chiude al secondo set point, un lob comodo con Musetti attaccato a rete. 6-4 Harris, un set meritato, eccellente il suo rendimento alla battuta (72% di prime in campo con oltre l’80% di punti convertiti). Musetti troppo falloso col diritto e “timido” nel prendere l’iniziativa, ha pagato il pessimo inizio, come se non avesse un buon feeling con la palla.
Secondo set, Musetti alla battuta. Di nuovo, come nel primo set, è in difficoltà. Harris è aggressivo col diritto, alla prima palla di scambio più corta spinge e si butta avanti, è in eccellente condizione fisica. Un tentativo di palla corta dell’azzurro è maldestro, 0-30. Si scuote Lorenzo, aggressivo col diritto finalmente coi piedi quasi in campo. Ma sul 30 pari la prima non entra, Lloyd cambia ritmo col rovescio lungo linea, spinge col diritto e butta Musetti metri dietro a remare, prendendosi la palla break. Con brutto rovescio di scambio sparato in rete (scarico con le gambe nella spinta), Lorenzo subisce un BREAK doloroso, di nuovo subito sotto, costretto a rincorrere. Harris è potente e presente in campo, Musetti appare un po’ dimesso, poco sciolto, come se la palla gli scappasse via dalle corde e fosse timoroso nello spingerla a tutta. Il sudafricano consolida il vantaggio, 2-0. Serve sotto 1-3 l’azzurro, inizia male con una volée lunga, quindi subisce un diritto potente (in corsa) del rivale, 0-30. Lorenzo non riesce a contenere non solo la battuta ma anche il diritto in corsa di Harris, veloce e in anticipo. Un altro rovescio largo costa il doppio break a Musetti, sotto 1-4. Harris con il terzo break del set si aggiudica anche il secondo parziale con un netto 6-1. Pessimo l’ultimo game dell’azzurro, ha sparacchiato via, poco reattivo. Nel set Musetti non è riuscito a contenere la vivacità e spinta del rivale, davvero in ottima condizione; ma davvero modesta la pressione di Lorenzo finora, in ogni settore di gioco è dominato dal rivale.
Terzo set, Harris serve per primo. Finalmente Musetti trova un buon game di servizio, interrompendo una striscia negativa di 5 cinque game persi (in parziale di 8 giochi a 1). Sull’1 pari Lorenzo in risposta tiene, soffre, fa colpire tante palle al rivale, che sbaglia. Ai vantaggi c’è una palla break per l’azzurro. Ace al centro, si salva da campione Harris. 2-1 Harris. Quando sembrava aver alzato i ritmi e livello, Musetti incappa in un brutto turno di battuta. Torna più conservativo, scambia ad una velocità che non porta problemi al rivale. Con una pessima palla corta in corridoio e quindi un errore concede una palla break a Harris. Il sudafricano scambia comodo al centro, è Musetti a sbagliare malamente un rovescio lungo linea, per il BREAK che manda avanti Harris 3-1 e servizio. Il match sembra ormai compromesso, perché Lloyd serve bene e gioca quasi col pilota automatico. Cerca una reazione l’azzurro trovando una delle sbracciate splendide di rovescio delle sue, ma è troppo poco, un lampo in una giornata grigia. 4-1 Harris, a due game dal successo. Un po’ di fretta per Lloyd nel settimo game, con due ottimi slice di rovescio (il secondo passante, millimetrico), Lorenzo trova due palle per il contro break sul 15-40. Ottima prima palla da destra, a cancellare la prima chance; Harris rischia un attacco troppo garibaldino sulla seconda, subendo il passante di Musetti che finalmente strappa un turno di battuta al rivale nel match. Urla Lorenzo, dà un segnale di presenza in campo. Un BREAK che lo rimetta in vita nel match, al servizio sotto 4-3. Ancora il back di rovescio, arma usata pochissimo finora, lo aiuta a spezzare il ritmo all’avversario. Rimonta completata: 4 pari. Con un turno di servizio laborioso Harris si porta 5-4, Lorenzo ora serve per restare nel match. Un rovescio in scambio errato costa a Musetti un pericolosissimo 15-30, a due punti dal match Harris. Con coraggio l’azzurro si prende un rischio, e ancor più sul 30 pari, comanda lo scambio, avanza e chiude con rovescio stretto bellissimo ed efficace. Con 3 punti eccellenti, Lorenzo si porta 5 pari. Si va al tiebreak. Inizia benissimo Musetti, su di una seconda palla grande risposta e via in campo con un’accelerazione di rovescio magnifica. 1-0 e poi 2-0. Un’altra risposta sbagliata dal sudafricano porta l’azzurro 3-0. Giudica male la palla Harris, erroraccio che lo condanna al 4-0. Musetti ora è “on fire”, rimette con la punta della racchetta una volée bassissima, con un passante incredibile che gli vale il 5-0. Ace! 6-0, sei set point! Altra prima al centro, tiebreak dominato 7 punti a 0! Incredibile impennata di qualità di Musetti, che vince il terzo set 7-6. Bravo l’azzurro a non crollare dopo il break subito e crescere negli scambi, con Harris invece progressivamente aggrappato al servizio e meno efficace da fondo.
Quarto set, scatta Musetti alla battuta. Game complicato, affronta e salva una palla break ai vantaggi, con coraggio grazie a un bel diritto vincente dall’angolo sinistro. 1-0 Musetti, attento con la prima di servizio (tirata non al massimo) nei punti decisivi. Harris vince a zero il suo primo game, ala battaglia si accende sul 2-1 per Lorenzo. Lloyd sbaglia col diritto, è meno rapido coi piedi a cercare la palla rispetto all’avvio. L’azzurro si procura una palle break sul 30-40, molto aggressivo già dalla risposta, ma non riesce a trasformarla. Trasforma invece la seconda chance, con un robusto passante di rovescio. BREAK Musetti, avanti 3-1 e servizio. Harris è più lento, spinge meno con le gambe e la palla, colpita di solo braccio, vola via. Perde il primo 15 del game, ma ritrova efficacia col diritto ed è assai più reattivo del rivale ora. Consolida il vantaggio, 4-1 Musetti. L’inerzia del match è completamente girata, ormai è l’azzurro a condurre gli scambi e imporre la sua velocità. È sereno Lorenzo, serve con precisione, comanda le operazioni e si porta 5-2. Harris serve per allungare il set, si va ai vantaggi e Lorenzo ha un set point (maldestra palla corta di Harris). Si salva Lloyd con un rovescio cross perfetto. Si lotta nel game, Musetti risponde molto aggressivo, vuole chiuderla qua. Ci riesce alla seconda palla break (e set point), grazie all’ennesimo errore gratuito col diritto del sudafricano. 6-2 Musetti, si va al quinto. Il match sembra totalmente nelle mani del toscano, stanco e forse con un inizio di crampi Harris.
Quinto set, Musetti inizia al servizio, altro piccolo vantaggio. Con un solido turno di battuta, è avanti 1-0. Harris regge, si aggrappa con le unghie al proprio servizio, ma nel quarto game è Lorenzo a fare la voce grossa. Con un’accelerazione splendida si porta 15-40 in risposta, due palle break per l’allungo. La cancella Lloyd, con grinta (e col servizio), ancora soffrendo in un game di 14 punti, impatta sul 2 pari. Arriva all’improvviso un momento di difficoltà per Musetti. Un errore, una bella difesa di Lloyd e lo score è 0-30. Harris è tornato su fisicamente, ora regge e spinge di più, anche bello profondo. Lorenzo non sfonda e sbaglia col diritto. 15-40, due delicatissime palle break per il sudafricano. Se la gioca benissimo Harris: inchioda Musetti a sinistra, scende a rete e chiude al secondo colpo. Quando il match pareva avviato dalla parte dell’azzurro, ecco un improvviso e doloroso BREAK subito da Musetti. 3-2 e servizio Harris. Forte dell’insperato vantaggio, ora Lloyd ha ritrovato efficacia col diritto, spinge e forte e poi rallenta con un cross stretto. Con un gran servizio, è 4-2 Harris. Musetti ha la chance per riaprire il match nell’ottavo game. L’azzurro trova prima un bel passante stretto di rovescio, per il 15-30, quindi Lloyd spedisce in corridoio un diritto cross d’attacco, giocato con troppa fretta. 15-40, due palle del contro break! Ecco la scambio più lungo del match, succede di tutto tra righe colpite e “stecche”. Sbaglia Harris alla fine, stremato. BREAK Musetti, 4 pari. Il match torna in equilibrio, che gambe e che grinta l’azzurro! Si porta avanti 5-4, ora è il sudafricano con le spalle al muro, ma tiene bene, mostrando ancora una buona efficienza fisica. L’equilibrio non si spezza, il match si decide al super tiebreak (secondo in carriera per l’azzurro, primissimo per il sudafricano).
Super Tiebreak
Inizia Musetti alla battuta, costruisce bene ma l’attacco è appena fuori. 1-0 e servizio Harris. Ora è Lloyd a sbagliare di poco nello scambio. 1 pari. Ancora un errore di Musetti col diritto nel colpo di approccio, chiude poco il polso e la palla gli scappa via. 2-1 Harris. Rischia la palla corsa Lorenzo, ma ancora una volta non riesce a vincere il punto (lungo il lob seguente), oggi la smorzata non ha funzionato. 3-1 Harris. Buono l’attacco e smash di Lorenzo, 3-2 Harris e poi si gira 4-2, ottimo attacco del sudafricano, molto vivace adesso con le gambe dopo due set in cui pareva già al limite. Non sbaglia più niente Lloyd, attacca pure in contro tempo e trova un tocco efficace, 5-2. Sembra aver accusato il colpo Lorenzo, sbaglia malamente un diritto lungo linea, con fretta, cercando un rischio eccessivo. 6-2 Harris. Con smash simil-gancio, in massimo allungo, Musetti trova il punto del 6-3. Con un altro diritto pesante e carico di spin, il sudafricano trova il pinto del 7-3. Un punto per uno in spinta, 8-4. Un grave errore in spinta costa a Musetti il 9-4, e 5 match point per Harris. Diritto vincente dal centro. Bellissimo punto, esulta per una grande vittoria, ottenuta soffrendo tantissimo e ritrovando energia nel quinto set quando tutto pareva ormai nelle mani dell’azzurro. Una sconfitta amara, che conferma quanto Musetti sia cresciuto per tenere un alto livello così buono per tanto tempo, ma alla fine ha ceduto. Perfetto al tiebreak decisivo Harris.
(17) L. Musetti vs L. Harris
TAG: Australian Open 2023, Lloyd Harris, Lorenzo Musetti
@ Antonio (#3408601)
musetti rispetto a sinner ha solamente più talento nel tocco e nelle variazioni, ha approfittato della stagione travagliata di jannik per avvicinarsi a lui in classifica. Ma, se è in forma, sinner gli resta decisamente superiore al momento
Tanti errori del muso nei primi due set, poi quando la partita sembrava fosse girata e il sudafricano pareva stanco, nel 5 set ha trovato nuove energie e il muso sembrava non saper piu come fare punto.La palla di Lorenzo oggi era poco penetrante ed anche al servizio non si sono visti i progressi di fine stagione 2022
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3408675)
Il campione indiscusso sei tu, che dai Lorenzo 26 quando, in realtà, è 19.
Perché mai continui così? Il Dottor Masoch abitava dalle parti tue?
questi commenti di livello sotto lo zero fanno passare la voglia di leggere e scrivere su questo blog.
Quindi Vesely che è imbattuto contro Djokovic è il più forte al mondo? I tuoi sono paragoni che non reggono.Musetti ha le stesse pause mentali di Shapo.Quando devi fare un punto decisivo a volte la bellezza del colpo va lasciata in cantina.
@ Are we not men?</
@ Are we not men? (#3408643)
Bella questa bravo
In molti sono convinti che Musetti, numero 26 al mondo, possa battere tranquillamente gli avversari dal numerfo 27 in poi! Nel tennis non esiste, la classifica ha un valore molto relativo. Basta che un tennista, a causa d’infortunio, stia fuori dal circuito per qualche mese, per precipitare nei bassifondi. Il valore di un atleta non si può sminuire con il criterio della classifica. Purtroppo a noi piace creare il campione nel forum. Grande talento, unico, artista, genio della racchetta ed altro. Sul campo poi l’amara realtà. Giocatori come i nostri primi quattro nel mondo ce ne sono tantissimi e in grado di farti lo sgambetto. Poi, ognuno coltivi i suoi sogni. enzo
Male male…
Ah beh, se lo dici tu… Ma la gente rilegge i commenti prima di pubblicarli?
@ No Way (#3408625)
Sempre profonda ed evoluta, la tua analisi.
Mi rammenti un attimo la classifica di Shapovalov? Attuale, intendo? Ah ….. 22 ….. ecco ..
Mi rammenti quanti tornei ATP ha vinto Shapovalov? Ah … ecco … uno solo ….. un 250 …. quanti 500? Zeru tituli
Sipario
Ciò che “esulta” da questi commenti è la sesquipedale ignoranza di chi li scrive.
Ma quello esula dalla sfera tennistica
oggi spiace perchè il malcapitato è Musetti, ma allo stesso modo mette in grande evidenza la grandezza dello sport, che non esistono comparse e comprimari, a questo livello i sacrifici e il sudore prima o poi pagano, Harris era uscito fuori dai radar, per infortunio, ma la stoffa c’ era e rimane, quindi le classifiche i ranking etc etc hanno un valore relativo, specie quando si parla di ragazzi con tutta la voglia di emergere…
Fa più male così, avesse perso 3-0 per problemi fisici sarebbe stato meglio.
Così invece pare che stesse bene ma ha semplicemente perso con uno ben sotto al suo livello e con ancora meno esperienza!
Sinceramente sconfitta che ci può stare, Harris cominciò a calare quando il n.ro 1 sudafricano Kevin Anderson si avvicinò al ritiro: sul super tiebreak, é un po’ che lo monitoro da quando é stato introdotto a livello slam, i dati sono ben diversi dal medesimo strumento in auge nel terzo set dei doppi non – slam, e segnatamente chi fosse sotto che so, 4-6, 4-7, 5-7 non ha mai recuperato dovendo arrivare a 10, forse addirittura non é mai successo sul 6-8 …
@ Gabriele Camussa tennis club Chiomonte (#3408560)
Non è colpa mia ma della tastiera. Grazie per l’attenzione prestata
Detto che ho visto solo la parte finale del 5° set eccetto il tie-break quello che mi ha colpito e ritrovare di nuovo Musetti fuori dall’inquadratura delle telecamera.
Se gioca così lontano è costretto a fare il doppio della fatica per mandare la palla di là e ad essere sempre in balia dell’avversario.
Il veloce non sarà mia casa sua, aspettiamo di rivederlo sull’amata terra rossa.
Adesso deve scegliere bene i tornei perchè arrivare al clou della stagione su terra rossa in questa posizione di classifica gli assicurerà sorteggi migliori di quelli che lo hanno penalizzato lo scorso anno.
Portate male, rassegnati
Speravo, dopo la dolorosa eliminazione di Nardi, di vedere un Musetti che confermasse i progressi della seconda parte della scorsa stagione. Pazienza… me ne farò una ragione. Credere in questi due giovani talenti mi sembra il minimo. Per ora l’Italtennis può affidarsi a Sinner e Berrettini, salute permettendo.
@ adriano (#3408579)
Se giochi a tennis a quel livello, queste domande non dovresti neanche farle 😉
.. quindi quella vittoria dove la collochi.. che valore puoi dare ad un torneo juniores, di 4 anni fa, alla luce delle uscite anzitempo del 2022 e 2023…
Mi spiace per te per aver mancato “IL SORPASSO” ma purtroppo di Vittorio Gasmmann c’è n’è stato uno solo….alla prossima
Si chiama sport agonistico, per i meno attenti.
Vedremo se riuscirà a raggiungere la top 10 come Shapovalov
Infatti Musetti non è ancora al livello di Shapovalov, perde più nettamente contro Novak.
Al di là della buona prestazione di Harrys, direi che bisogna essere obbiettivi e rendersi conto che i primi due set sono stati pessimi. Poi è stato bravo a recuperare, ma il grande campione quelle partite poi e vince. nel quinto set Lorenzo ha avuto dei passaggi a vuoto che non dovrebbero esserci per un giocatore che punta ai primi posti della classifica.
Ci sono sconfitte al 1t sulle quali non si può dire nulla, vedi Sinner vs Shapovalov o Sinner vs Khachanov entrambe perse al quinto. Li puoi prendertela col sorteggio sfortunato. Ma quando perdi da questo Harris, fermo da molto tempo e sconfitto da Cazaux pochi giorni fa , la delusione è tanta. E vorresti capire cosa può succedere e perché uno dei tuoi migliori giocatori va a perdere una partita che era alla sua portata e in cui era nettamente favorito. Why Lorenzo. Why?
Concordo, rimane l’amarezza per il brutto slam ma la sconfitta ci può stare e non è certo vergognosa. Non facciamo drammi e andiamo avanti, il ranking è di assoluto rispetto.
@ adriano (#3408579)
la spiegazione vera è che tranne forse le prime 8, le tds non contano una mazza, e che la testa di serie n.17 in questione è un ragazzo di 21 anni che non ha ancora fatto lo step mentale che gli permette di entrare in campo da favorito e di pensare solo al gioco… i primi due set pensava a tutto fuorché a quello che doveva fare in campo in più era di una lentezza in campo preoccupante
Lorenzo è superiore a Sinner sotto ogni aspetto fisico-tecnico-mentale azzarderei anche educativo ma quello esulta dalla sfera tennistica
@ Nicox (#3408542)
se il super tiebreak lo giochi contro un giocatore che è stato rimontato di due set ed è stato rimontato al 5o, ed era sfavorito alla vigilia, lì il giocatore di livello deve far emergere la sua forza e imporsi con la velocità di palla la variazione del servizio e la precisione degli attacchi…ebbene tutto questo è mancato a Musetti quando più contava… e a mio parere da queste cose si possono mettere in dubbio le possibilità di definire Musetti un campione, un grande giocatore etc…per ora è solo un giovane di prospettiva che alterna cose molto buone a degli upset davvero pesanti, e questo ne è chiaramente uno molto amaro da digerire almeno per me
Musetti non può avere sicuramente lo status attuale di difficilmente battibile su rapido ove si rifletta che ad esempio in Davis è stato serbatoio di punti per gli altri! Uno temibile non rifornisce chiunque di punti in Davis costringendo sempre il doppio e Sonego a vincere. Il ragazzo è ancora giovane ed ha ancora molto da fare per essere considerato sempre temibile!
Prova a tifare Torino come me da 50 anni poi saprai veramente cos’è la sofferenza 😉
A parte con Nole Lorenzo non mi pare abbia sciupato match già vinti come il grande bluff russo canadese
@ Antonio (#3408561)
E invece… sarà per la prossima volta…spiazePs: anno nuovo Antonio vecchio
Certo che si.
Mi spiega, per favore,quale sia la “giustizia”,,,per cui Musetti deve essere davanti a Sinner?,,,
Derby derby derby,qualcuno aveva azzardato addirittura che era meglio che Musetti battesse Sinner x giocarsela meglio un eventuale match con TSItsipas….ve l avevo detto che qui non era Bercy e che la palla va 3 volte più veloce.Lorenzo sarà pure bravo ma non e ancora da veloce,il rovescio ad una mano ha l estetica l eleganza ma paga in difesa e attacco….ma ragazzi fa fatica TSItsipas sul veloce figuriamoci uno come Lorenzo…a meno che diventi come Federer tra 3 anni resterà un limite tecnico sul cemento…al contempo può fare eccellenti torneo sulla terra dove potrebbe diventare un top 5 come il greco
Sei scappato da Zelig per caso?
avversario molto solido che sul duro vale tranquillamente i top 50. bisogna fare di più, altrimenti si va in lotto e quando si va in lotta a volte va bene a volte no.
Quello che non capisco, è come una giovane promessa ,numero 19 del mondo, dal talento indiscutibile,gioca con un giocatore al rientro dopo un infortunio pesante che come miglior classifica è stato numero 31 del mondo ,che arriva da una finale challenger persa il giorno precedente in un altro paese e nei primi due set viene scherzato . Poi sull’orlo del baratro la testa di serie numero 17 vince il tiè break del terzo, il quarto facilmente e poi scompare. Chi è in grado di darmi una spiegazione?
Ringraziamo i gufi preventivi che hanno sentenziato una vittoria del loro idolo Harris!di certo l’ avversario sta ritrovando una buona forma dopo un periodo buio di sconfitte e infortuni..era da vincere e basta questa partita, purtroppo Lorenzo vs certi avversari non ha ancora quel killer instict dei grandi campioni forse anche per inesperienza..
Solo un genio può fare queste cose. Peccato!
Musetti è ufficialmente uguale a Shapovalov.Bello a vedersi e stop.
Nei primi due set si è rivisto per larghi tratti il vecchio Musetti, poi è prevalso il nuovo, con i progressi messi in luce negli ultimi mesi. E alla fine il super tie-break è stato fatale, due o tre errori di troppo e si è chiusa la partita
dispiace molto, mi pregustavo una sfida italica da palati fini, dovremo aspettare nuove occasione. Cmq Lorenzo ha lottato con un avversario tutt’altro che facile. ALla prossima
Bel taglio di capelli il muso comunque..
Premesso che non dà scandalo che Musetti possa perdere con Harris, ottimo giocatore, non mi sembra logico attribuire la sconfitta a quel paio di rigori mancati sottorete. Mi sembra più rilevante un atteggiamento mentale che sicuramente Musetti correggerà. Di sovente quando si arriva al dunque Lorenzo smette di spingere e di pressare e si mette a palleggiare con palle senza velocità, attendendo l’errore dell’avversario. Ma, avendo tutto il tempo per spostarsi, giocare con i piedi dentro il campo, aprire quanto si vuole per indirizzare e fiondare la palla, qualsiasi avversario riesce a giocare al meglio e a comandare lo scambio. O no?
Lorenzo ma che mi combini?
Mah, non si può andare sotto così facilmente di due set e un break se stai bene contro un avversario che rientra dopo un infortunio grave. Sconfitta inopinata e malvagia nel percorso del mio concittadino
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Peccato con questo torneo avrebbe finalmente superato Sinner in classifica com’è giusto che sia
Ma scrivere una volta “Harris” é impresa insormontabile sul suffisso finale?
Stupendo. Ma Musetti è questo, croce e delizia.
Peccato. Ma le sue partite vale la pena seguirle anche per questi gesti tecnici che vedi sempre più raramente.
Speriamo raggiunga una certa costanza di rendimento e forza Muso e tutta la nostra truppa ITALIANA!!! Sempre.
Musetti ha una classifica inflazionata dalla stagione autunnale dello scorso anno… aveva giocato tanto, aveva approfittato di sorteggi non difficili e aveva accumulato diversi QF ATP che ci avevano fatto pensare che potesse essere diventato un giocatore completo… aveva addirittura battuto Berrettini a Napoli approfittando dell’infortunio del romano, ma anche in quel torneo vinto il field era di scarso valore e comunque in quei mesi ciò che più si era evidenziato era una crescita significativa al servizio e nel dritto in attacco… ebbene oggi questi due fondamentali non sono stati all’altezza di Lloyd Harris, che ne ha offerto una versione assai più costante e incisiva. I dritti sbagliati da Musetti ad inizio del super tie non si possono mai sbagliare figurarsi in quel momento… sconfitta pessima davvero
Sconfitta abbastanza prevedibile, lo avevo scritto anche nella pagina dei sorteggi. Harris vale i primi 30 del mondo e là sta tornando. Nessun dramma
e pensare che nel 2019 musetti vinse lo slam junior in questi stessi campi. non ho visto un solo 15 e di conseguenza non posso giudicare. però il livello di musetti sul duro non mi pare sia cambiato, quello è e forse quello rimarrà. i progressi sul veloce li vediamo da anni ormai, ma i risultati continuano a latitare. boh, il suo team avrà spero una strategia per migliorare la posizione in campo e i colpi anche su questa superficie, per il momento progressi se ne sono visti pochi. perdere da harris ci sta? non lo so per come ha giocato il sud africano, però è stato fuori a lungo e su 2 challenger giocati ha raggiunto una sola finale senza vincerla. risultati mi sembrano che non dovrebbero aver spaventato musetti e nemmeno un suo tifoso.
Non mi bastava tifare Inter per soffrire ad ogni partita… ora ci si mette anche Musetti!
Comumque per me rimane il migliore interprete italiano di questo sport.
@ Giovanni Battista (#3408508)
Così tante soprese che l’unica testa di serie ad essere uscitra nella prima giornata è stato Musetti (oltre a Coric).
Purtroppo la famigerata “sfida tra italiani” ha colpito ancora e non la vedremo nemmeno questa volta.
Il sommo Otelma, pur essendo un appassionato seguace di Musetti (e del Tavernello essiccato al sole), lo aveva ipotizzato, dicendoci che Harrys, se in forma, è uno dei peggiori sorteggi fuori dalle tds.
Ora, sotto con la terra sudamericana.
I punti, in questo viaggione australe, Lorenzo li ha fatti alla United Cup. E pure tanti.
La tecnica e il fisico per essere top 50 anche nel cemento non mancano a Musetti, il problema è la scelta dei colpi e una certa indolenza nell’essere aggressivo sulla diagonale del dritto.
Dopo tre ore e mezza può succedere qualunque cosa…non è che ti puoi rammaricare per il supertiebreak…semmai si doveva chiudere prima
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A me di Musetti mi è piaciuta la reazione, sembrava una eliminazione in 3 comodi set invece ha perso solo al super e ci può stare su un campo come quello. Io ho visto progressi anche sul veloce che fanno ben sperare in un ingresso nella top ten. Detto ciò complimenti ad Harris onestamente devo ammettere che dopo il 6/2 avrei scommesso che crollasse. Molto bravo, purtroppo
Farà buonos Aires?
A me sembra che oggi sia stata la prima giornata di Slam con meno sorprese di sempre.
Era uscito al 1^ turno anche l’anno scorso con De Minaur, però non dimentichiamoci che nel 2019 vinse gli AO juniors.
Effettivamente i campi laterali paiono molto veloci. Da quanto visto questa mattina invece la Rod Laver Arena mi pare lentissima non una grande notizia in vista della partita di domani di Matteo ma non fasciamoci la testa.
E anche questa volte il derby italiano è stato “scongiurato”, come accaduto nella quasi totalità delle occasioni 🙁
La mia idea è che musetti sul cemento non vale le prime 40-45 ma se vuoi diventare un top è proprio lì che devi migliorare principalmente altrimenti farai una carriera alla schwartzman nulla di più
Lorenzo M. un tennis di contenimento, non sicuro di ciò che volesse realmente fare, non in condizione, ci può stare all’ inizio della stagione, si riprenderà… basta aspettare…la giusta dimensione è quella che sicuramente non bisogna catalogarlo .. nella sez. “Campioni”.. ma tra quei ragazzi che ci stanno mettendo tanta, tanta buona volontà… e magari spiccherà il volo, e magari no, comunque sia ce ne faremo una ragione….
Sconfitta di Musetti ha delle pesanti aggravanti:
-non puoi andare sotto 2 set a 0 contro un “ex giocatore” o comunque uno che in questo momento ti allaccia le scarpe.
-recuperi i 2 set non puoi farti brekkare al quinto servendo per primo.
-al tie break devi vincere in scioltezza a maggior ragione ai 10 punti.
Continuo a dire che x me rimane più bello da vedere che efficace. Lezioso e spesso presuntuoso nelle giocate. Se non diventa più umile non avrà grandi risultati.
No covid no party
Essere musettiani significa…, mah…
Comunque il ragazzo dona stille di preziosa fattura.
Quarto set, in battuta Harris,
https://i.imgur.com/UShqbC9.gif
@ Max (#3408473)
Non l’ha avuto, l’ “istinto assassino”, soprattutto nelle prime due partite. Non si può cominciare un incontro al meglio delle 5 sotto di 2 come se nulla fosse…
Sinceramente sono deluso da questa sconfitta. Harris è fondamentalmente solo servizio e 2 fondamentali solidi, ma nulla di eclatante.
Sicuramente sta tornando ai suoi migliori livelli, ma Lorenzo me lo aspettavo più avanti, considerando il finale di stagione scorso.
Peccato, perché già mi pregustavo il derby tra lui e Sinner.
Da recriminare soprattutto la non conversione del break e il break subito da Musetti nel game dopo.
Vabè, oramai è andata. Testa alla tournée sudamericana.
Pensavo che con un Harris convalescente Musetti la spuntasse, e anche con un po’ di margine. Invece è finita come è finita, unica nota positiva la reazione e la voglia di restare nel match dopo oltre 4 ore. Certo che quando il sudafricano torna in forma sarà dura per Musetti batterlo sul veloce
Non puoi esprime un giudizio così tranchant. È prematuro. Nell’ultima parte del 2022 sul duro è migliorato tantissimo, e ha solo 20 anni, oltre a un enorme talento.
Deve lavorare di più sull’aspetto mentale.
La botta è durissima da assorbire, ma va assorbita e si deve ricominciare subito a lavorare per cercare di migliorare là dove si è vista qualche mancanza:
la prima di servizio (sarà possibile migliorarla? Ci si deve almeno provare), i pallonetti (che sono da sempre un punto debole di Musetti), e l’attitudine mentale, perché non è possibile Fogninizzarsi a punto tale di cominciare a giocare seriamente solo dopo aver perse le prime due partite, perché poi due o tre punti, come quelli sbagliati di pochi centimetri all’inizio dello sparegGioco finale, possono risultare fatali.
Ed è un enorme peccato perché oggi, nelle ultime tre partite, si è visto un gran Musetti, paragonabile a quello che aveva messo all’angolo Djokovic al RG di due anni fa.
Ora, sempre e comunque: Forza Lorenzo!
In questo Slam ci saranno tante sorprese perché il livello generale di gioco mi sembra si sia alzato di molto.
Musetti a un certo punto sembrava avere la partita in mano e Harris sembrava più dimesso; poi, forse, il nostro ha pagato la rimonta, e l’altro ha invece raccolto le forze e la concentrazione necessarie a chiudere un, comunque, bellissimo match.
Onore al vincitore.
Credo, comunque, che in questo Slam potranno esserci molte sorprese, perché, per me, non c’è forse mai stato un livello così alto!
Tempo fa, fioccavano i doppi falli…. ora, se ne fanno uno o due è già tanto; la media degli scambi mi sembra, perlomeno, raddoppiata.
Quindi, grande merito ai preparatori e a tutti i giocatori che, italiani o no, ci danno sempre un grande spettacolo!
Una sconfitta senza attenuanti. Certo Harris sul cemento è un buon giocatore, ma non un fenomeno, per di più veniva da un lungo periodo di inattività e da una non breve trasferta, al quinto set Musetti avrebbe dovuto vincere facilmente.
Più che alla superficie credo che la sconfitta vada attribuita a un difetto di personalità.
Amara sconfitta, dice il titolo… termine molto appropriato. È quel che ho provato anche io. Amarezza.
Harris a me piaceva molto come giocatore. Non ho seguito i suoi travagli fisici o i suoi percorsi negli ultimi tempi.
Ho letto che ha avuto un infortunio al polso.
Se questo è il modo di rientrare…be’, complimenti!
Musetti rimane comunque una stella nel firmamento tennistico e nessun risultato negativo mi toglierà il piacere di vederlo giocare.
Mah, sinceramente, grossa sorpresa per me, al netto di tutto il “ turbinio” di motivazioni che possono esserci state durante il match ( ho letto di problemi alla spalla nei primi due set, poi mentali perché si è scorato, poi si è ripreso alla grande per poi perdersi di nuovo sul più bello), Musetti è rimandato alla grande dato che il suo avversario, che ha fatto la sua egregia partita, aveva molte più attenuanti di lui.. peccato, niente derby anche questa volta, meglio non prospettarlo più perché poi non si verifica mai
@Paolo, ti riprendo dall’altro topic perché ci hai preso in pieno.
Non credo stesse male fisicamente (forse un po’ di tensione, comprensibile, per la spalla). Ha proprio faticato tanto a entrare in partita. A un certo punto lo ha anche detto, qualcosa del tipo “non riesco a stare attento”. Poi è stato molto bravo a reagire, a girarla, ma in un primo turno slam (tra l’altro non sulla superficie migliore per lui) se vai sotto così tanto dall’inizio corri un rischio enorme. Harris ha avuto un evidente calo fisico e, secondo me, nessun calo mentale. Questo alla fine ha fatto la differenza.
Assolutamente…e poi e` stato bravo anche in difesa.
@ silver81 (#3408488)
Dipende di che veloce parliamo
Ormai molti campi sul cemento sono piuttosto lenti infatti a bercy ma anche a napoli e Firenze ha fatto benissimo
Diverso per gli AO che hanno campi rapidissimi che danno ancora grossi grattacapi a lorenzo
Penso sia una Delusione ENORME, soprattutto dopo la rimonta.
Bravo musetti a rimetterla in piedi dopo una brutta partenza. Bravissimo harris a risorgere nel finale, giocando un grande super tie break. Soffro, ma avrei sofferto di più se avesse perso 3 set a zero come auspicabile dopo 1 ora e mezza di partita
Mettetemi ancora pollici verso dai
davvero complimenti a Harris. Un giorno di riposo dopo una finale challenger in Thailandia (!) e poi vincere una partita di 4 ore è davvero una grande impresa, sono contento per lui anche perchè vale i primi 30-40 come ha già dimostrato.
Pensavo avesse le potenzialita’ per fare il salto di qualita’ gia in questo primo slam stagionale.
Lo avevo pronosticato non solo vincente su Sinner al 3t ma anche su Tsitsipas agli ottavi. E invece ha perso incredibilmente da Harris che qualche giorno fa ha perso in un challanger da Cazaux.
Musetti ha sicuramente del talento. Pero’vedo che ha gli stessi difetti di Fognini, gli stessi che hanno impedito anche a quest’ultimo di fare il salto di qualita: la testa, e il servizio inesistente.
Musetti sul veloce non vale i primi 50, prima lo capirete e meglio è
mentre sulla terra può dare fastidio quasi a tutti tranne i Mostri Nadal e Djokovic
@ Paolozc (#3408482)
secondo set avrebbe vinto
Inutile nascondersi dicendo Harris osso duro etc. regalare due set (il secondo senza provarci minimamente) in uno slam é inaccettabile. Bravo che poi ha lottato ma anche nel quinto set ha sprecato tantissimo. Se avesse iniziato quantomeno a giocare nel sec
Peccato, cmq oggi l’ho visto giocare troppo dietro la linea di fondo e subire il gioco di Harris, deve saper ancora imporre il suo gioco …
Harria ha ripreso da pochissimo a giocare dopo l’infortunio. La vittoria è frutto di due challenger giocati le due settimane scorse in Thailandia. Una semi e una finale. Diciamo che gli ha dato molta fiducia …ma ha giocato appena con un sol giorno di riposo e dopo il trasferimento tra Thailandia e Melbourne. Musetti doveva riuscire a vincerla prima. Harrisi doveva pagare la stanchezza prima o poi. Invece tra i due è stato il più lucido alla fine. Mah…Musetti rimandato ma certo il cemento australiano non lo esalta come dovrebbe. Lo aspettiamo sulla terra battuta. È lì quest’anno che deve regalarci e regalarsi molto…
Partita indecifrabile. Sono dispiaciuto perché mi aspettavo molto da Lorenzo in questo slam, almeno il famigerato terzo turno con Jannik. Si evita il derby fratricida ma è una magra consolazione. Sono sincero, non me l’aspettavo proprio ma bisogna accettare con serenità il giudizio inappellabile del campo. Nel tennis vince sempre il più forte.
Supertiebreak che era andato bene (con anche un po’ di fortuna) a New York oggi no. Harris nel tb finale non ha quasi sbagliato una palla, bisogna anche fargli i complimenti perchè ha dato tutto quello che aveva. Peccato perchè Harris era stracotto ad un certo punto (normale visto che 36 ore fa giocava una finale challenger in thailandia, 4 ore di fuso orario di differenza!), Musetti ha avuto poco killer instinct.
Delusione!!!!
Harris osso duro….gli e quasi uscito il miracolo dopo primi due set disastrosi…deve ancora crescere molto su campi così rapidi soprattutto in risposta al servizio e in continuità nell’imporre ritmo
Ora per sua fortuna può tornare dopo 6 mesi su terra battuta dove si puo esprimere al meglio
Vabbuò, peccato.