Zverev: “Finalmente sto bene. Avrei potuto vincere quel Roland Garros”
Alexander Zverev è uno dei giocatori più attesi al prossimo Australian Open, al via dopo domani a Melbourne. Il tedesco tornerà in campo in uno Slam dopo il bruttissimo infortunio patito nel secondo set della semifinale di Roland Garros lo scorso giugno. La sua caviglia ha ceduto in un recupero contro Rafael Nadal, al culmine in un match durissimo e assai incerto. Il tedesco ammette di aver forzato i tempi per rientrare lo scorso settembre, peggiorando la situazione, ma ora finalmente è tornato in piena efficienza. Dentro di lui resta però un tarlo, che lo pungola da. mesi: la convinzione che senza quell’infortunio avrebbe battuto Nadal e magari vinto il suo primo Slam sul rosso di Parigi. Ne ha parlato in un’intervista al media del suo paese Sportschau, nel quale ha fatto il punto della sua situazione.
“Probabilmente ho fatto troppo per tornare a settembre e mi sono infortunato di nuovo. Il mio piede ora sta bene, sono in salute. La mia forma non è ancora dove voglio che sia, ma questo arriva solo con più tempo in campo”, dichiara il 25enne. “È bello essere tornato, mi è mancato il circuito. Voglio tornare in campo, allenarmi e giocare con i migliori giocatori. È qualcosa che ti manca come atleta”.
“Tornare a giocare coi migliori dopo un bel po’ di tempo mi fa capire quanto il ritmo sia completamente diverso. Quando passi tutto il tempo giocando con regolarità, non ti rendi conto del livello, quanto velocemente tutto accade in campo. Adesso i miei pensieri sono totalmente focalizzati su una cosa: posso migliorare, voglio tornare in forma, su cosa posso ancora allenarmi. Parigi? Avrei potuto vincere il Roland Garros, sarei potuto diventare il numero uno. Ma questo non significa che non possa farlo di nuovo, la mia forma cambierà dopo alcune partite e mi sentirò bene, sempre meglio”.
Sasha è consapevole di esser lontano dalla forma migliore, quindi le sue aspettative per questo torneo sono basse: “Non credo che sarà una questione di domani o di dopodomani. Ci vorrà tempo, spero solo alcune settimane, prima che io torni al livello che voglio. Penso che sia difficile avere grandi aspettative in questo momento, sarebbe irrealistico e anche piuttosto stupido da parte mia credere di poter puntare alla vittoria o qualcosa del genere. Certo, voglio vincere. Qua tutti vogliono vincere. Per me si tratta di tornare alla forma a cui sono abituato, appena ci riuscirò torneranno anche le vittorie, ne sono sicuro”.
TAG: Alexander Zverev, Australian Open 2023
😆 😆
Vero Capitano, lo penso pure io, prima del grave infortunio il tedesco era davvero dominante. Il servizio nelle giornate di buona vena era il colpo che lo rendeva superiore a tutti gl8 altri top players
Il rimpianto è più per gli spettatori. Stavamo assistendo ad una lotta senza quartiere, assai più avvincente dell’atteso Rafa-Nole di tre giorni prima.
Zverev non avrebbe vinto un bel nulla. Forse i lunghi mesi di inattività gli hanno fatto dimenticare tutte le occasioni non sfruttate nei primi due set della partita.
@ Tomax (#3407269)
Sotto di uno, casomai, e stava giocando il tie break del secondo sul punteggio di sei pari. Se ti sembra una partita già chiusa … Il difetto della memoria è virale in questo paese
@ Luca Martin (#3407427)
Io invece la penso come lui: poteva vincerlo. Ma non esiste controprova e perciò ognuno può dire la sua. Sul recupero… Potrebbe stupirti, non subito ma a breve
Era sotto di un set e si infortunò proprio sul punto che permise a Nadal di raggiungere il tie-break del secondo set.
Beh, il tie-break del secondo set sarebbe stato decisivo.
Avesse perso quello, Nadal sarebbe andato 2-0 sopra e ciao core….
Non penso proprio che possa ritornare ad altissimi livelli.
Sono infortuni gravissimi.
Ovviamente mi auguro di sbagliare.
Per quel che riguarda la possibile sua vittoria di quel RG, beh, lasciamo perdere…
Vero. Ma sappiamo come é finita!
Concordo !
@ Urcaz! (#3407358)
Idem
@ il capitano (#3407323)
Anche io
Vincere? Era sotto prima di farsi male. Lui sarà anche convinto che avrebbe vinto ma l’Albo d’oro del RG 2022 segna Rafael Nadal.
La Pertica ha i piedi d’argilla e gli Slam, per lui, sono Tabù.
Il primo set lo buttò via, comunque la sensazione che stesse mettendo in difficoltà Nadal io ce l’avevo, come sarebbe finita non lo sapremo mai.
Avrebbe dovuto vincere almeno uno dei primi due set, invece il primo lo ha gettato alle ortiche e nel secondo stava facendo lo stesso. Poi il patatrac.
Andatevi a rivedere come stava servendo la seconda in quel match (in altri di simil importanza ha fatto pure di peggio); da lì capirete che quella partita non l’avrebbe mai vinta, nonostante un Rafa decisamente sottotono.
Sotto di uno
Io più che altro, indifferentemente che avesse vinto Nadal oppure Zverev, sarei stato proprio curioso di vedere quante ore sarebbe durata quella partita…
E se stai bene, allora batti il FALSONE.
Anche se non ha ancora vinto uno slam, lo considero superiore e più completo dei vari Medvedev, Tsitsipas, Rublev & Company.
Il ritorno del PerticOne… 🙂
Si perché negli Slam ha sempre dimostrato gran grinta e tenuta mentale infatti al 5 ha sempre fatto stragi.. figuriamoci con uno che si caga sotto come Nadal per di più a Parigi..
Può essere. Rafa non stava giocando per niente bene in quel match.
Avesse battuto Nadal, è molto probabile che avrebbe battuto anche Ruud.
No via.
Che quel match gli abbia permesso di rendersi conto di poter battere Nadal e vincere UN Roland Garros, lo capisco. Posso anche essere d’accordo.
Perché in effetti gli ha permesso di rendersi conto che era sulla strada giusta dal punto di vista del gioco e che avrebbe potuto giocarsela se non avesse perso delle occasioni.
Ma non penso proprio che avrebbe potuto vincere QUEL match e QUEL ROlando. Ormai la situazione era compromessa.
Non trovo il tedesco simpatico.
Ma mi sembra che non abbia dichiarato niente di strano.
Quel Roland Garros lo stava giocando alla grande e con Nadal alla pari. Avrebbe potuto vincere l’incontro e il torneo.
Certo, è anche vero che dopo una partita di più di tre ore nei soli due set giocati (nemmeno per intero) con quella intensità, le probabilità di vincere il match successivo e poi il torneo di sarebbero abbassate molto.
Match comunque di rara intensità e bellezza.
Penso che abbia ragione Sasha! Se non si faceva male aveva buone probabilità di vincere a Parigi. E’ la sua superficie preferita, anche se sul duro con quel servizio, può fare quello che vuole.
Sul fatto che possa tormare ai livelli precedenti l’infortunio ho invece tanti dubbi.
Il tessuto cicatriziale o l’intervento di stabilizzazione della caviglia (non so come sia stato trattato) non offrono la stessa garanzia di solidità di un’articolazione sana.
In più ci sarà un blocco psicologico che gli impedirà di forzare al massimo in situazioni al limite, giocherà col freno a mano tirato per la paura di rifarsi male.
Sono già diverse volte che rilascia quelle dichiarazioni sul roland garros. Capisco che giustamente sia stato un duro colpo dal punto di vista anche mentale però dovrebbe cercare di andare oltre e di superare la cosa. Se si fossilizza ancora su quello che poteva essere senza l infortunio farà ancora più fatica a risalire la china…
Da come stava buttando alle ortiche tutte le occasioni che un Nadal lontano dal suo top gli offriva non credo avrebbe vinto quella partita, figuriamoci il torneo
E invece ti sei rotto una gamba!!! Come diceva quello Sono così sfortunato che se il pisello mi cade rimbalza e mi finisce in quel posto
@ trepi53 (#3407272)
Non si tratta di mancanza di umiltà, semplicemente è stato lucido nel leggere la sua situazione, anche quella passata. Prima dell’infortunio era probabilmente nella sua forma migliore di sempre e non era assolutamente irrealistico pensarlo trionfatore a Parigi.
Sempre umile il tedesco……
Eri comunque sotto di 2 sotto…ma credo che uno slam lo porterai a casa
Si si. Credici.
Non penso proprio