Davis: Kosmos non avrebbe pagato i giocatori impegnati nelle finali 2022
Dopo il “botto” di ieri sera, con la rivelazione (via FFT) della rottura dell’accordo tra ITF e Kosmos per continuare insieme il percorso organizzativo della Coppa Davis dal 2023, arrivano le prime rivelazioni sui motivi che hanno provocato la clamorosa rottura. Come ipotizzato, il problema è strettamente economico.
Secondo quanto riporta l’Equipe, sono state le ripetute difficoltà di pagamento di Kosmos a causare la fine della partnership. Le perdite finanziarie a carico della società di Piquè si conterebbero in decine di milioni di euro. Qualche mese fa, Kosmos avrebbe chiesto all’ITF una dilazione per pagare i 6 milioni di euro dovuti nell’immediato.
“Kosmos è stata messa alla porta perché, come previsto da molti esperti quattro anni fa, ha perso molti soldi e non è stata in grado di pagare ciò che aveva promesso”, ha rivelato una fonte vicina al caso.
Il buco creato sarebbe così grande da aver impedito a Kosmos di pagare quanto promesso (e stipulato via contratto) ai giocatori delle otto squadre presenti a Malaga lo scorso novembre durante la fase a eliminazione diretta della Coppa Davis (Italia, Stati Uniti, Germania, Canada, Australia, Olanda, Croazia e Spagna). Lo stesso vale per quanto dovuto al fisco. Vista la situazione di insolvenza, queste pendenze sono a carico dell’ITF, costretta ad estinguere questi debiti.
Se così stanno le cose, si spiega facilmente come si è arrivati a quest’improvvisa e traumatica rottura, che rimescola completamente le carte in tavola e rimette in gioco il futuro tecnico ed economico della Davis. Sembra che non ci siano i tempi tecnici per cambiare formato, date e programma per il 2023 (tutto sarà a carico della ITF), ma è sicura una svolta nel 2024. Questo sarà certamente uno dei temi caldi della stagione, quel che ne sarà della Davis. Verrà cercato un altro partner a la Kosmos? O l’ITF tornerà in primo piano assumendosi in toto il rilancio della competizione?
Oltre a queste, la vera domanda che è lecito porsi è la seguente: visto che il piano prospettato da Kosmos (valanghe di dollari di guadagni) era parso subito alquanto azzardato alla maggior parte degli analisti finanziari, come è possibile che l’ITF abbia deciso di accettare? Non devono essere ore facili per il presidente Haggerty, fautore di una rivoluzione finita davvero male…
Marco Mazzoni
TAG: Coppa Davis, David Haggerty, Davis/FedCup, Kosmos
Da fan della Davis pre Kosmos spero riescano a trovare il modo di riportarla ai fasti di un tempo, anche se con il calendario esistente e i soldi che girano la vedo mission quasi impossible. Certo poter assegnare punti atp aiuterebbe l’appeal della competizione…
Mio bisnonno, mi dice spesso che per pagare c’è sempre tempo.
Da che anno scrivi ?
https://attivare.club/attivare/come-attivare-t9-su-android/
A quindi non giocano per amor di patria
Quel pidocchio di Pique…
l’intento di pique mi è sembrato chiaro fin da subito, o quasi: voleva trasformare la davis in una specie di mini-slam, da giocarsi in una settimana o meglio 2, potendo riunire in un unico posto i migliori giocatori e avendo la possibilità di trasmettere sempre, o quasi, partite di alto livello. sicuramente una bella idea, soprattutto considerando che a differenza degli slam o dei 1000 più ricchi avrebbe dovuto sborsare meno soldi. in ogni caso, qualcosa è andato storto. in primis, la davis non ha più l’appeal che aveva un tempo. se ce l’avesse ancora, a pique sarebbe stato detto di no già da subito. la davis aveva senso quando i tornei erano pochi, quando non si giocava quasi mai in australia. allora i giocatori preferivano la davis a molti altri tornei. in secundis, il poco appeal che la davis aveva prima di pique wse n’è andato quando lo spagnolo, pur con una bella idea, ne ha snaturato completamente la natura. tutti i nostalgici della vecchia davis hanno storto il naso. solo le nuove generazioni avvicinatesi da poco al tennis l’hanno trovata interessante. Ad ogni modo, l’esperimento è andato male, ma dubito si ritorni tra 1 anno al vecchio format. il tennis è troppo cambiato negli ultimi anni per quella davis là.
Se fosse vero….hai capito l’ “imprenditore”?!?
Se si fanno soldi lui c’è, altrimenti il rischio di impresa lo scarica volentieri!
Ma torniamo al vecchio sistema che era affascinante. Lasciamo che l Ecuador dei fratelli Lapentti vada a Wimbledon sull erba e batta la Gran Bretagna e poi la stessa vada a Quito e si prenda la rivincita
Senza Pique non vedo un futuro per la coppa Davis. A me il suo format piaceva.
Quotone !!!
Quando ci sono degli affidamenti “incauti” da parte di Enti o società pubbliche, non sarebbe difficile svolgere delle indagini per capire “se” (in questo caso ha scarso valore ipotetico) qualcuno degli affidanti ha ricevuto soldi o altri benefici. Pratica che in genere non viene mai svolta (soprattutto verso i politici) riducendosi a gettare la croce sulle spalle degli affidatari (appunto gli affidanti si lamentano… mentre i giornalisti addomesticati suonano in sottofondo). Evviva!!!
Quando ci sono di mezzo gli spagnoli e’ bene non fidarsi e tenere sempre gli occhi aperti….non si sa mai….difatti…..” Il pranzo e’ servito ” !!
…un incubo, nemmeno avessi vomitato sulla tastiera del telefono…
Vadano al diavolo Haggerty e Kosmos, con le loro promesse mirabolanti ed il flop annunciatissimo. Sempre nascosta invece la ns Fit, che voto’ segretamente il cambiamento, mai rivendicandolo, forse vergognandosi, forse presaga del rapidissimo crack. Maledetti, ridateci il giocattolo!
E te pareva che il SOTUTTOIO chiamato anche: L’INVENTOREDIPALLE, più grezzamente conosciuto come tafanus, non lo avesse intuito subito, ma perché non scendi dal piedistallo a cui ti sei issato senza averne i requisiti,…. e smontati…
Sono d’accordo, Simposio!
@ You can’t be serious, YOU CANNOT BE SERIOUS!!!!! (#3406761)
eh già, dopo aver sostituito la coppa Davis con la coppa Piquè, ha poi sostituito una Ferrari con una Twingo (cit.)
La Kosmos menagement quindi sarebbe la Kosmos della Davis?
Solo pochi giorni fa ha annunciato la collaborazione con alcuni tennisti:Rublev,Coric,Svitolina
Mi sfugge la tanta meraviglia per il buco della Kosmos. Eppure era una cosa non solo prevedibile, ma anche prevista. Tre anni fa già postavo fiumi di valutazioni dicendo che la formula era una cagata pazzesca, che avrebbe lasciati vuoti i palazzetti e ridotte a poca cosa le audiences.
La mia proposta è sempre stata quella di “aiutare la cagata” a morire in fasce, attaccando i protagonisti sul loro lato debole: i danée, boicottando non solo le biglietterie, ma anche e soprattutto le audiences TV.
Una formula agonisticamente truffaldina, che premiava la Spagna e gli spagnoli, e economicamente fallimentare, perchè riduceva quasi a zero le partite in casa della stragrande maggioranza dei contendenti.
Ora, per piacere, non trasformiamo la Kosmos in deficienti e le autorità del tennis in innocenti geniali managers truffati.
Se qualcuno mi offre trecento per qualcosa che vale cento, e io accetto, l’offerente può essere sospettato sia di ignoranza economica che di disonestà. Questo però non assolve il venditore, che crede di aver fatto l’affare della vita vendendo a prezzo d’oro massiccio una roba placcata, senza essere sfiorato dal dubbio che NESSUNO sarebbe stato in grado di onorare un impegno economico da visionari incompetenti.
I fatti mi hanno dato ragione con grande anticipo sulle mie aspettative. Troppa grazia, ma temo che ormai i rimedi possano essere peggiori del male. Non vorrei che scattasse una gara a chi la spara più intelligente o più furbetta. La Davis ha resistito per più di un secolo praticamente con la stessa formula. Qualche intelligentone non vorrebbe prendere atto che FORSE era una formula vincente, e meno la si imbelletta di cose nuove e non collaudate, meglio è per la Davis e per il tennis?
Sono stati anche sfortunati ad avere rilevato la Davis in piena pandemia. Ma hanno fallito perche il format non ha funzionato.
Rilanciare la Davis Cup e’ possibile. Ma devono tornare al passato. E non so se questo e’ possibile, perche si tratterebbe di trovare svariate date nel calendario (se la si intende organizzare come ai vecchi tempi ) gia intasato.
Per rendere di nuovo gloriosa la Davis Cup bisogna:
-tornare al vecchio format, itinerante, e con i 4 match singolari e il doppio e tutto al meglio dei 5 set.
-abolire tutte le porcherie che hanno fatto concorrenza alla Davis Cup negli ultimi anni, come Laver Cup, Atp Cup. United Cup. Se si eliminano ste porcherie e si punta solo sulla DAVIS cup, come unico torneo a squadre maschile presente nel calendario ( e la Federation Cup femminile per la WTA naturalmente ) solo cosi la Davis Cup recuperera’ il prestigio perduto.
“Com’è possibile che abbia deciso di accettare?” Davvero vi ponete queste domande? 😆 😆 😆 E’ come chiedersi come sia possibile che si sia svolto un mondiale in Qatar nonostante gli stadi bagnati di sangue.
Se volete vi do una info: le risposte si trovano letteralmente in tasca. Non nella vostra ovviamente, ma di chi vi deve dare le eventuali risposte.
il T9 non esiste più da almeno 10 anni…
A dir la verità non è solo l’ITF responsabile della fallimentare scelta, se ben ricordo ci fu una specie di votazione da parte delle federazioni delle singole nazioni e, pur con qualche storcimento di naso, la maggioranza (o forse l’unanimità?) decise di accettare l’offerta, abbagliati dalla ingente promessa di denaro a loro dedicata.
Bilancio della gestione Piqué: un buco nero Kosmico.
Perché non si possono già cambiare le cose per il 2023?fare tabula rasa subito è la cosa migliore, sarebbero da ripristinare le partite al meglio dei 5 set e dei 5 punti a partire dai quarti, nei primi turni si può pensare a partite al meglio dei 3 set con comunque in gioco 4 partite di singolare e un doppio, come Slovacchia vs Italia dello scorso marzo.
Hanno svenduto la Davis di fronte a una offerta galattica.
Forse avrebbero dovuto prima vedere il contenuto e capire che Kosmos aveva sovrastimato le entrate di parecchio.
Spazio agli avvocati.
Diciamo che non è stata una bella settimana per Piqué
T9 maledetto…
La moglie di Piqué Shakira aveva ripianato parzialmente i luoghi contabili del marito, al lato della separazione. Non mi stupisce che ci siano stati problemi luci di natura pecuniaria
Barbuni!!! 😆
La gente non è tonta.
Pique non è mai stato percepito come persona con un progetto valido.
E la ‘sua’ Davis non è mai piaciuta a tanti appassionati.
Me compreso (aborro questo formato).