Osaka si cancella dall’Australian Open
La due volte campionessa degli Australian Open Naomi Osaka non sarà al via del primo Slam del 2023. L’ha annunciato la direzione del torneo, con un laconico messaggio si comunica la notizia dicendo in chiusura “ci mancherà”. La 25enne campionessa giapponese ha vinto le edizioni 2019 e 2021 del torneo, nelle quali ha messo in mostra il suo tennis potente, completo, a tratti irresistibile. Sembra passata un’era geologica da allora.
Nonostante il vero e proprio “impero” di Osaka, la sportiva donna più pagata al mondo, sia assai fiorente e in continuo sviluppo con molte iniziative, dal punto di vista sportivo la “vera” Naomi latita da troppo tempo. Ha affermato più volte di soffrire in modo eccessivo la pressione, quella che viene da se stessa, dai media, dall’ambiente. Aspettative che l’hanno mandata totalmente in tilt e allontanata dal gioco. Nel maggio 2021, Osaka si è ritirata da Roland Garros dopo aver rivelato di aver “sofferto di lunghi periodi di depressione” fin da quando aveva vinto il suo primo titolo del Grande Slam nel 2018.
Non c’è una spiegazione precisa per questo ritiro dagli Australian Open pronti a scattare tra otto giorni. Al suo posto nel main draw entra l’ucraina Dayana Yastremska.
In Gran Bretagna alcuni media vociferano addirittura di un ritiro della giapponese dalle competizioni a tempo indeterminato, forse definitivo. Nell’ultima intervista rilasciata a ABC Sport (risalente circa a un mese fa), aveva rilasciato delle dichiarazioni piuttosto vaghe sul suo futuro, parlando diffusamente più di altro che dell’impegno nel tornare al massimo della forma sul tour WTA.
“Come atleta ti viene detto di essere forte e superare tutto, ma penso di aver imparato che è meglio riorganizzare e adattare le sensazioni che provi in quel momento e allora puoi tornare più forte”, disse Naomi. “Mi sento una persona molto curiosa, quindi sono davvero grata di aver avuto tutte queste strade da esplorare. Per questo non vedo l’ora di fare un sacco di cose, ma sono ancora un giocatrice di tennis, quindi, se non gioco a tennis per troppo tempo, sento il bisogno di riprendere la racchetta in mano”. Amore per il suo sport, ma… niente su piani per il futuro.
La rinuncia di Osaka segue a quella dolorosissima di Carlos Alcaraz e anche quella di Venus Williams.
TAG: Australian Open 2023, Naomi Osaka
ce ne faremo una ragione
Bellissima, ricca, talentuosa. Che MIX!
Non mi mancherà di certo.
Ah è ancora in attività?
Su Sport Illustrated sembrava serena e sorridente.
Solo in campo pare soffrire.
Per carità, non mi permetto di giudicarla né di prenderla in giro.
Dico solo che i vagoni di soldi arrivano perché è (o è stata) una tennista. Ma al momento il campo (quando lo vede, cioè quasi mai) esprime un valore molto diverso.
Lo dico perché se il tennis smette di essere un obiettivo in sé, ma diventa un mezzo per fare soldi, ci avviamo verso la morte dello sport.
Così come in tanti altri campi, dove l’esposizione mediatica (con conseguenti guadagni) prescinde completamente dalla competenza.
Gne gne gne…!
Così va il mondo a certi livelli. Tu pensa a Cassano e Bolotelli, quanti soldi hanno guadagnato senza neanche degnarsi di fare seriamente i calciatori…
Se davvero Osaka sta male, non credo che far soldi a palate senza nemmeno impegnarsi nel suo lavoro le sia di giovamento…
Entra la Makarova nelle quali….Rosatello è rimasta fuori di uno….
Su cemento penso sarebbe molto più forte Osaka di Swiatek. Su terra rossa non ci sarebbe storia, meglio la polacca. Su erba nessuna delle due sa giocarci. Mentalmente Swiatek sembra comunque più forte e quindi più portata a migliorare sulla superficie.
Guadagna troppo per sudare.
Pc inglese, kayboard inglese. Non ho le vocali accentate. Di cosa sarei comunque negazionista?
@ Donatella (#3403582)
Riferendomi al commento di Antonio
Sinner invece aspetta di vedere com’è il sorteggio prima di prendere una decisione da buon sportivo
Ma tu che problema hai con Sinner?
Qui si parla di Osaka poi
Negazionista anche dell’accento. Coerente.
No, si chiamerebbe Ozzaka
Fatico a cogliere il significato più profondo del commento
Chi ha visto il documentario su di lei su Netflix non è sorpreso da questo annuncio.
Si nota chiaramente una ragazza che ha letteralmente paura di se stessa.
Mi fa molta tenerezza sinceramente e mi dispiace molto perché è una bravissima ragazza
Aiutate Antonio per piacere
La sua ossessione anti sinneriana ha raggiunto vette difficilmente eguagliabili da mente umana
Chiunque conosca uno bravo è pregato di metterlo a disposizione
Quoto. Ma penso tu ti sia perso un ‘non’ dopo ‘personalmente ‘
Personalmente mi sento di attaccarla, anzi provo massimo rispetto per lei e per le sue fragilità che non riesce a fortificare.
Le mando il mio “In bocca al lupo” affinché riesca a tornare più forte che mai!
Ai tempi di Sodo c’era la mononucleosi che si diffondeva tra i tennisti, in questi tempi c’è la sindrome da “troppa pressione”
Attualmente Osaka non ha la testa per giocare ad alto livello.Forse un saggio consiglio sarebbe quello di dedicarsi ai propri affari….
Sinner invece aspetta di vedere com’è il sorteggio prima di prendere una decisione da buon sportivo
Ex tennista ormai. A mio parere non ha mai amato profondamente questo sport, vivendolo non con passione, ma come impegno , peso , responsabilità. Il danno è irreparabile
Ci si chiedeva appuntamento ma la Osaka?
Ho timore che…
Non appena hanno investito gli sponsor su colei che in quel momento era il fenomeno del tennis femminile, ricoprendola d’oro, è arrivata la pressione portata da aspettative in quel momento richieste e che evidentemente la sua indole non si è sentita in grado di soddisfare.
Vorrei tornare un’attimo su Noskova.
Quando ci sono questi tornei detonazione di promesse, spesso sono tali da arrivare sino al traguardo,il caso emblematico della Raducanu,la sfortuna della ceca è che si è trovata in finale colei che era la TDS 2 e forse già la favorita della vigilia e non magari un’altra avversaria uscita un po’ più a sorpresa.
Detto questo si può dire che potrebbe essere stata ad un tie break dal successo,chi può sapere.
Ma no. Iga ha un’altra sensibilita’ di polso. Piu tecnica e piu adattabile a varie superfici.
Osaka era solo molto potente. E sapeva giocare solo su cemento. Sia sulla terra che su erba era un pesce fuor d’acqua, completamente spaesata.
Se ha voglia di vivere altre esperienze, chi siamo noi per poterla criticare…
È ancora così giovane che può sempre tornarle la voglia, del resto…
Ossessionati da Camila; trovare un aggancio tra il ritiro di Osaka e la Giorgi è francamente segnale di turbe psichiche.
Fatti (fatevi perché ce ne sono altri) curare.
Piani ne ha, visto che la sua agenzia Evolve ha da poco messo sotto contratto anche la Jabeur.
Se i guadagni sono indipendenti dal rendimento in campo, chi te lo fa fare di allenarti tutto il giorno?
Così va il mondo.
Il momento di rottura, in cui si e’ persa per strada e non e’stata piu capace di tornare ai suoi livelli, e’ stato quando ha avuto la malsana e sciagurata idea di abbandonare il roland garros e disertare wimbledon.
Si e’ presa uno stop lungo e ha letteralmente perso il filo, non ritrovandolo piu.
Da un lato, tecnicamente Osaka in forma è una giocatrice strepistosa, un talento sotto ogni punto di vista, anche più di Swiatek.
Dall’altro, non ha nessun amore verso il tennis e per questo, a mio parere, può pure ritirarsi e godersi i soldi che ha guadagnato.
Vogliamo ricordarlo ai nuovi arrivati sul sito?
Leggendo Osaka al contrario, si otterrà la tattica di gioco della Giorgi.