Angelo Binaghi annuncia che il CONI si occuperà di protestare circa le squalifiche dei tennisti italiani
Angelo Binaghi, presidente della Federazione italiana Tennis, prende posizione in modo netto sulle squalifiche di Starace e Bracciali recentemente comminate. Ha annunciato che sarà il CONI ad occuparsi della questione e ad inoltrare formale protesta al Comitato Olimpico Internazionale: ciò affinchè sia l’ITF ad assumere, anche nei confronti dell’ATP, il ruolo che le compete.
Binaghi ha inoltre dichiarato che ha informazioni che parlerebbero di più di 40 tennisti, a vario titolo, coinvolti nell’affaire scommesse. Ed ha poi anche effettuato un efficace paragone per descrivere il comportamento, severo e irragionevole, tenuto dall’ATP con i tennisti italiani: è come se, ha detto, a fronte di una rapina in banca, la polizia arrestasse tutti quelli che hanno parcheggiato l’auto in divieto di sosta nei suoi pressi.
Potito Starace, n. 1 d’Italia, è stato squalificato dall’ATP per 6 settimane in relazione ad alcune modiche scommesse giocate via internet. Salterà anche il primo Slam a gennaio.
4 commenti
come mai dimentica Alessio Di Mauro??????
wlf
Se l’Atp mette in pratica le cose che dice,cioè,squalificare tutti gli altri tennisti dato che ce ne sono 40 coinvolti allora andiamo bene se no è giusto protestare.
ormai il danno è fatto,e l’atp se la prenderà sempre con i più deboli.