Carlos Alcaraz si fa male in allenamento. Forfait agli Australian Open
Il numero uno del mondo Carlos Alcaraz ha annunciato a sorpresa venerdì il suo ritiro dagli Australian Open, dove sarebbe stato la prima testa di serie.
Il 19enne spagnolo, che ha saltato le ultime settimane del 2022 (ATP Finals e Davis Cup Finals) a causa di un infortunio agli addominali, ha contratto un altro infortunio in allenamento, questa volta alla gamba.
“Quando ero al massimo nella preseason, mi sono procurato un infortunio con un movimento casuale e innaturale in allenamento. Questa volta si tratta del muscolo
della gamba destra.” – dichiara lo spagnolo.
TAG: Australian Open, Australian Open 2023, Carlos Alcaraz
@ Oh, Reilly? (#3402491)
non ci capiamo, non ho paragonato le due fragilità, sono diverse perchè evidentemente diverse le 2 strutture fisiche, hanno in comune però un “problema” fisico, per motivazioni diverse, che dovrebbero risolvere.. speriamo lo facciano perché dispiacerebbe vederli saltare diversi appuntamenti importanti
Si toccava le palle, quelle di riserva*!
Incrociando le dita e le altre estremità!
Oggi nello sci c’è gente che si rompe il crociato senza neanche cadere o come Goggia si rompe la mano sbattendo contro una porta. Detto altrimenti se Panatta e soci avessero tentato un recupero con quelle torsioni, alla Sinner per capirci che ne avrà fatte centinaia, si sarebbero rotti il bacino e tutti i tendini e muscoli che lo sostengono…
Questo dibattito sta partorendo un uroboro…Sinner deve rinforzare la muscolatura se vuole competere e per ridurre il rischio infortuni, no tutto sbagliato si infortuna perché ha voluto aumentare i carichi che poi gli tolgono anche fluidità e facilità di gioco. Dibattito veramente surreale al confronto il sesso degli angeli è roba seria…
Direi più la seconda. Ma vale per tutti gli sport. Pensate allo sci, qualcuno ricorda infortuni di Thoeni, Gross, Alberto Tomba Ghedina ma anche tutti gli altri competitor? Da anni ci sono continui infortuni gravi, crociati e altro. Nel tennis, con il gioco pof pof di Panatta e soci quando mai ci si faceva male? Lo sport agonistico ormai è così, tutto spinto al limite e di conseguenza aumentano gli infortuni. Mi sembra veramente una banalità e inventarsi altre cause fa un pò ridere…
@ Superbrat (#3402075)
Intrressante il discorso sulle torsioni, Berrettini è debole sul rovescio proprio a causa della limitazione fisica alla torcere il busto. Se avesse iniziato ad una mano, come Musetti, non avrebbe questo handicap. enzo
Queste giovani generazioni o sono fatte di cristallo o sono spinte all’eccesso; o tutt’e due le cose.
Voi avete memoria di una serie così continua di infortuni quando vent’anni li avevano Djokovic, Federer, Nadal?
Io no.
Il suo tennis richiede tanto ma tanto sforzo muscolare
Meglio avere pensieri “ventilati” che stagnanti.
Comunque le prime due righe erano di replica al tuo commento, il resto evidentemente no, era rivolto in generale al tenore dei commenti precedenti, ad altri, bastava semplicemente sapere che tu non avevi parlato di quelle cose per non prendersela.
Infatti poi hai capito che diciamo la stessa cosa (anche perché se ho scritto che ero relativamente d’accordo con te.. qualche punto in comune deve esserci, no?)
Chiarito il fraintendimento, nel merito della tua replica non mi pare che siamo tanto distanti, eccettuato che contesto il termine “fragilità” usato su Alcaraz equiparandola a quella di Sinner. Beh, Alcaraz è uscito dalla “off-season delle meraviglie” 2021/22 con un corpo scolpito che gli è valso la copertina a torso nudo su riviste patinate, Sinner non mi pare abbia avuto questa “trasformazione”, è pressoché identico a com’era e s’è infortunato pronti-via dopo la sua auto-celebrata “off -season delle meraviglie”, poi questo tipo di confronti vanni fatti sul lungo periodo, ma sarebbe improprio paragonare Sinner 2022 con Alcaraz 2022, il primo ha cambiato allenatore e modo di giocare, il secondo è “esploso” atleticamente e in campo. Per quanto mi riguarda il confronto più aderente è fra Alcaraz 2022 e Sinner 2023, e l’avvio di stagione di Sinner non è stato diciamo travolgente. Poi la stagione e lunga e i confronti vanno meditati e soppesati alla luce di molti altri fattori esterni e interni. Certo scrivere, “ok, Sinner infortunato, ma anche Alcaraz” sulla scia del “mal comune, mezzo gaudio” ha onestamente poco senso, tennistico e non, per le ovvie ragioni che non devono giocare la finale loro due (c’è un 200 tennisti nel mezzo) e condurre la propria carriera a confronto serrato con quella di un altro è un gravissimo errore, come lo stesso Kobe Bryant ammise riguardo la sua iniziale ossessione per .. Iverson se non erro. Il resto sono opinioni legittime, e speranze sincere dei tifosi.
Se non fossi sempre così borioso, sarebbe più “simpatico” interloquire con te.. io non ho paragonato assolutamente i due fisici, quello di Jannik a quello di Alcaraz, ho parlato che hanno una fragilità entrambi che forse necessiterebbe di “aggiustamenti” ( se possibili), come hai scritto sul finale tu stesso parlando di Jannik e di adeguare il suo gioco ai limiti del suo fisico, beh, mi verrebbe da “adottare” lo stesso concetto ad Alcaraz visto che l’esplosività che richiede il suo gioco lo sta mettendo ko frequentemente negli ultimi mesi
Riguardo alla tua prima domanda. Per due ragioni.
Primo perché questo è livetennis.it, non .es, perciò qui si esprimono opinioni personali principalmente su atleti azzurri. Secondo perché se uno è un odiatore seriale, la maniera più efficace che ha per ottenere pollici Rossi e risposte avverse è denigrare proprio gli italiani. Se uno spara a zero su uno di un’altra nazione non otterrà mai lo stesso effetto.
Sono d’accordo con quanto scrivi fino al punto in cui parli di “fragilità” di Alcaraz.
Non bisogna essere dei luminari per vedere la differenza abissale fra i corpi dello spagnolo e quello notevolmente diverso di Sinner, basta una vista normale.
Gli infortuni -ma bisogna davvero scriverlo???.. siamo a questi “bassi livelli di discussione??- non capitano certamente solo a chi non ha importanti masse muscolari, e citiamo sempre Del Potro, ma anche Nishikori, e pure Nadal, etc.., ma è innegabile l’evidenza dei fatti che Sinner è devastato da infortuni in ogni parte del corpo, pre-Vagnozzi e post-Vagnozzi. Semplicemente non è costruito per resistere al tipo di gioco che produce in campo. Medvedev che è ancora più allampanato di Sinner, non s’infortuna, e così neppure Djokovic, e potrei allungare la lista di casi simili a dismisura, con la stessa frequenza di Sinner. E anche queste sono evidenze innegabili. Ora sta a lui e al suo staff decidere se diminuire l’intensità (con tutte le conseguenze sul suo gioco, ma ricordiamo per converso cosa successe alle super-intensa Andreescu e Konjuh), o se adeguare il proprio corpo agli sforzi a cui si sottopone.
E niente nemmeno nelle feste di natale hai fatto sgrassare la tastiera del PC… Il tasto delle maiuscole ti è rimasto bloccato
Glielo spieghi tu a Enzo e ai suoi sodali? Io un gliela fo….
@ i conti si fanno alla fine (#3402015)
VEDRAI VEDRAI NON CREDO CHE ESISTANO CERTEZZE IN QUESTO MONDO COME IN UNO SPORT EL CAMPEON SE’ STA’ BENE VINCE SOLO LUI
Il problema è che il piccolo infortunio di Sinner è l’ultimo di una lunga lista La mia personalissima opinione è che lui non deve cercare di stravolgere la sua struttura fisica che comunque lo ha portato a 20 anni ad essere 9 al mondo Per quanto riguarda Carlito da quando è numero 1 gli va tutto storto Speriamo che il suo fisico non sia già usurato Speriamo!!!
È finito
Gli staff frettolosi fanno i tennisti fragili. Come è stato scritto da altri, il livello di stress fisico imposto dal tennis attuale, dato dalla combinazione di superfici, velocità, potenza è enorme. Bisognerebbe andare per gradi, con i ragazzi il cui fisico non è ancora del tutto formato è consolidato, altrimenti rischi di rovinarli. Li devi frenare tu come staff ma anche loro, che a quell’età si sentono indistruttibili si devono fidare, ma è difficile quando arrivano subito risultati, gloria e soldi! Poi c’è il fattore tecnico: con il rovescio a due mani certi recuperi diventano pericolosissimi, con torsioni alla lunga insostenibili.Molto meno per chi è impostato con il rovescio ad un mano. Ma di base, in ogni caso, il problema è la fretta di portare dei ragazzi a correre alla stessa velocità di uomini fatti, in uno sport che è diventato atleticamente durissimo.
La colpa di quanto sta succedendo a pressoche’ tutti i giovani emergenti e’ di… NADAL.
E cosi’ e’ di DJOKOVIC.
Per superare Federer (Nadal lo ha battuto solo 22enne in finale a Wimbledon, con Federer 27enne…) questi due mostri mai visti hanno superato i limiti umani.
Ne hanno fatto le spese anche Murray e DelPotro, che volere stare a quel livello si sono spaccati.
Anche Zverev voleva schizzare a velocita’ supersonica da un lato all’ altro per tenere testa a Nadal e si e’ spezzato una caviglia, dovendo fare oltre i limiti umani.
I successori dei Big Three in 20 anni non si contano e se volevano giocare a quel livello si spaccavano o comunque non ce la facevano.
Rimane Rune, che e’ pazzo completo e non si e’ messo in mani incompetenti.
Altri ?
Aliassime ?
Korda ?
Forse Tsisipas se riesce a perfezionare alcuni dettagli di un tennis meraviglioso e filante.
Bastardo lo e’ e anche questo puo’ aiutare, oltre all’ esperienza di vertice ben accumulata.
Possono gia’ dare il trofeo AO a Djokovic.
Per cui ci vuole una via di mezza fra Alcaraz e Sinner, ovvero il MUSO!
Allora anche i fisici massicci fanno crac non solo Sinner
Non c’è bisogno di teorie generali sulla precocità, succede anche a molti altri di questo periodo troppo vicino alla pre-season (che comporta una dura preparazione atletica) ma anche troppo vicino all’Australian (con la conseguenza che i giocatori cercano di bruciare le tappe accelerando il loro ritmo).
Esatto…quando gira male gira male e basta ti vengono in serie…poi ci sono quelli predisposti,ma capita anke a quelli sani
Muscolatura voluta e fatta troppo precoce di alcaraz,forse ne paga oggi le conseguenze,non sono esperto ma mi pongo questa domanda.
questi AO li vince Nole e ci sta poco davfare per gli altri, sto vedendo molto bene Berrettini vs Tsitsipas, secondo me può ripetere la semifinale o andare in finale, anche vincere se capita qualcosa a Djokovic.
I conti si faranno contro Nadal, Ruud, Fritz, Medvedev e Tsitsipas,Auger Aliassime.
8nomi x 4 semifinalisti
Mi dispiace molto.
Vederlo giocare è un piacere.
Per me fortissimo sotto tutti i punti di vista.
Ne parlavo con un amico qualche giorno fa. Gli dissi che per lui riconfermarsi n.1 con tutti i punti da difendere sarebbe stata un’impresa molto difficile. Sopratutto con Djokovic, Nadal ancora nel circuito e tanti altri giovani accaniti.
Sarà per lui un anno di assestamento, rimarrà per me tra i primi 10 e riprenderà la rincorsa per le prime posizioni nel 2024…
Spero si riprenda presto e non vedo l’ora di rivederlo giocare ore ai livelli dell’anno scorso.
Intanto sarà da subito tds n. 2 agli AO (salvo che Tsitspas… ma certo non me lo auguro)
Spiace tanto tanto, per tante tante cose, comunque ho visto Bortolotti guardarsi le unghie in modo, parecchio, anomalo…spero di sbagliarmi, ma quello sguardo diceva tanto tanto…
@ Spider 99 (#3401956)
@ Spider 99 (#3401956)
Adoro Matteo ma djokovic non lo batte mai.e credo nemmeno medvevd.gli danno proprio fastidio tecnicamente e tatticamente.deve infilarsi dalla parte di ruud.
Ma allora non è solo Sinner che ha il fisico di cristallo?
A disposizione amico mio
Il commento è implicito per chi ha orecchie da intendere. O bisogna fare un disegnino?
In ogni caso commento come, quando su chi, cosa mi pare opportuno e perchè. Faccia lei lo stesso. Se ha un’opinione
Forte ma non fortissimo
Sento tanti nomi ma non quello di Rune! Perché?
Ragazzi una domanda,ma se ho giocato antepost tennis vincente alcaraz e …si è infortunato la scommessa è vod oppure è perdente?
Concordo con più di uno. Sti ragazzi ancora non hanno la muscolatura pronta per certi carichi.
Se Matteo sta bene fisicamente non ha paura di nessuno. Rispetto per tutti ma tìmore per nessuno.
È già usurato a livello fisico e sono mesi che non è in grado di competere. Il suo motto “tutto e subito” ha il fiato corto e ora paga il conto.
Diventa importante per Berrettini battere Tsitsipas oppure nell’eventuale finale Fritz in modo da rientrare nelle prime 12 teste di serie per gli Australian Open ed evitare il rischio Djokovic agli ottavi
Temo tantissimo che anche Jannik tra due o tre giorni comunichi il ritiro dagli Ao…
Mo vaglielo a spiegare a quelli del “fisico bestiale” che ci hanno fatto due maroni così dopo il piccolo infortunio Sinner…
Non sono d’accordo. Nole gli è superiore ma Rafa no, lo scorso anno pur avendo fatto una stagione straordinaria ha finito dietro ad Alcaraz in classifica.
E cmq se starà bene secondo me rimarrà nei primi 3, è troppo forte sotto tutti i punti di vista.
Carichi troppo estremi a questi giovani d’oggi
Con loro non c’entra niente,per adesso. Ma credo chiudere il 2023 nei primi 3 4
Dispiace ma alcaraz non avrebbe mai vinto gli AO. Magari farà anche una lstagione discreta ma difficile che chiuda l’anno nei top 2/3, lo vedo fra 5 e 8. Non c’entra nulla con rafa e nole, è numero 1 per una serie di fattori fortunati.
Nole per adesso di un altro pianeta. Solo Nadal compete. Dietro tati campioni. Berrettini, Medvedev,alliassim CF, poi tanti altri a sgomitare. Mi auguro in una ripresa del bravissimo sinner e di una crescita di Musetti. Tifo per loro.a sono giovani,già confermarsi è un successo
Trent’anni di dop!ng e strane evoluzioni a livello di materiali e superfici hanno reso il tennis uno sport massacrante e insostenibile. Manca lo scontro fisico, ma a livello di sforzo atletico e stress sul corpo non è secondo a nessuno, pugilato incluso. Con la differenza che un pugile fa 2 o massimo 3 incontri l’anno. Questi devono competere per 2,3,4 o anche 5 ore, giorno dopo giorno, ad altissime intensità. Qualcosa deve cambiare – a livello di format, calendari, materiali, superfici… Non lo so, ma qualcosa deve cambiare.
non è così strano l’anno scorso toccò a Ruud
ti quoto 10 volte….
Io non potrei farmi male ai poplitei…non so cosa siano…
Non una buona notizia anche per Berrettini e (forse) Sinner: Djokovic scala tds #4, possibile avversario agli ottavi.
Mi dispiace, non c’è verso di vedere un torneo dove partecipino tutti i primi 10 del ranking. Quando uno quando l’altro, c’è sempre una defezione.
Ma perchè quando si fa male Alcaraz (e non è la prima volta) non si discute mai del suo team e della sua preparazione fisica ? Ma non erano tutti professionisti (mentre gli altri si affidano a dei dilettanti allo sbaraglio) ? Dai, poi diciamocelo, uno così dovrebbe aver già vinto 3/4 Slam e invece ne ha vinto solo uno, solo perchè mancava Nole e perchè a Sinner non hanno ancora insegnato la prima di servizio… 😯 🙂
p.s. spiace perchè Carlos gioca veramente bene e con Nole era il co-favorito
@ Pier (#3401897)
C’è del vero…forse stanno manifestandosi i limiti che ha l’agonismo esasperato. Sono umani, non sono macchine. Carlitos e Jannik sono molto diversi, ma per certi versi anche simili, si stimano e si rispettano. Grandi avversari, parecchio sfortunati ultimamente, ma al di là della sfortuna penso davvero che i ritmi imposti dal circuito siano eccessivi.
Possibile ma dovrà fare almeno finale, cosa non facile. E se dovesse riuscirci con tre finali su quattro slam sarebbe un numero uno meritato
Intanto spiace per Alcaraz, fresco numero uno e così giovane spiace vederlo saltare un torneo importante. Sarebbe anche stato interessante vederlo gestire la pressione da numero uno
Peccato, mi dispiace.
Mi sarebbe piaciuto vedere un’altra bella partita con Sinner in uno Slam.
Spero che Jannik si presenti in buone condizioni, e che non perda per guai fisici ma, eventualmente, perché trova sulla sua strada uno più forte.
Sempre e comunque forza Jannik.
Ovviamente questo discorso vale per tutti i nostri tennisti ma ho un debole per Jannik!
Dispiace enormemente, non so cosa avrei dato per rivedere una sfida fra Carlitos e Jannik, in generale lo slam perde un po’ di appeal.
Cmq la si giri questi sono fisici portati al limite, alla fine si paga il conto. Unico quasi estraneo a questi problemi è Nole che però negli anni scorsi è stato bloccato a lungo per il problema al gomito. Boh speriamo rientri almeno Jannik
Purtroppo, ma spero di sbagliarmi, oggi ho visto Berrettini, durante la partita della Trevisan, diverse volte toccarsi sotto le costole a sx e piegarsi.
Ripeto spero di sbagliare
Dispiace per il ragazzo.
Ricordo di aver letto che voleva aumentare i carichi di lavoro, il suo head coach.
Ero rimasto stupito.
Già Alcaraz è una iena così…
Ferrero che voleva farne? Un decatleta?
@ Detuqueridapresencia (#3401896)
Basta con la critica ai critici! Commentate i fatti, se avete un’opinione.
Dispiace per il ragazzo, il torneo perde senz’altro appeal e prestigio senza di lui, mi dispiace meno per i tanti “espertoni” che hanno descritto Jannik e il suo staff come una “banda di scappati di casa” incapace di prepararsi e preparare atleticamente al tennis odierno.. evidentemente, senza negare le criticità fisiche evidenziate ancora da Jannik oggi, Il “nostro” non è l’unico caso di atleta che presenta delle fragilità fisiche, anche se per motivi diversi, per carità.. diciamo che dovrebbero esser contenti, poiché adesso hanno due atleti, anziché uno, a cui mandare curriculum per entrare a far parte dello staff di preparatori atletici..
Male, perbacco: dispiace.
Mal comune? Anche il Muso oggi a fine partita si palpava la spalla destra.
…terque, quaterque…
Ancora appresso a sto coglione state lmao
Robottini fragili, costruiti in serie.
Ricordatevelo bene: tra i nuovi, l’unico che reggerà botta, sia per la naturalezza del suo tennis sia per il fisico adatto (e non adattato) al tennis, è Lorenzo Musetti, uno dei pochi a divertirsi quando gioca.
Concordo in pieno su tutto
Ahia..
Il tennis di oggi è: intensità. Spingere sul servizio, spingere sulla risposta, imporre il ritmo subito, contrattaccare appena possibile. Allenarsi, migliorare le spalle, dorsali, cosce, poplitei. Rapidità nei cambi di direzione ecc… Ecc…
E il conto arriva, a qualcuno più salato di altri, ma arriva. E paradossalmente non solo ai “vecchi”, che sanno gestirsi, ma ai giovani che vanno oltre i limiti.
Spiace sinceramente per Carlos anche perché l’avversario piacerebbe batterlo sul campo. Auguri di pronta guarigione.
Ciò detto ora attendo che i chiarissimi luminari di medicina dello sport, i fisiatri di preclara fama, i finissimi esegeti che discettavano con socratica saggezza sull’efficacia e l’efficienza del gruppo di preparazione atletica di Jannik Sinner, ora ci intrattengano con altrettanta esperta sollecitudine sul fisico bestiale di Alcaraz, sul suo preparatore atletico, ecc.
Scommettiamo che questa banda di soloni da sofà non oseranno profferire verbo contro Carlos & team ma continueranno a perculare Jannik e Vagnozzi?
Ci aspetta Ruud numero 1 del mondo…
Brutta botta per lo spagnolo e sicuramente per gli australian open. Meno brutta tuttavia per i suoi avversari. Secondo stop consecutivo per lui che sembrava praticamente di titanio ma in realtà connla muscolatura già ultra sviluppata nonostante la giovane età è abbastanza normale. Alcaraz è troppo muscoloso, l antitesi di jannik, troppo fragile.
Fortunatamente non aveva nulla da difendere. Ma Djokovic sarà ancor di più determinato a vincere a diventare di nuovo numero 1
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Povero O M E T T O. Senza la sua presenza il torneo perde molto del suo appeal, già ne aveva poco rispetto agli altri slam, figuriamoci ora.
Sta scontando il koolo avuto nella scorsa stagione
Tempi duri per i nextgen.