United Cup: Berrettini supera Hurkacz in tre set, ottima prestazione al servizio per l’azzurro. Italia 2, Polonia 1
Matteo Berrettini continua a vincere e convincere alla United Cup. Impegnato nella sfida tra i n.1 di Italia vs. Polonia, il finalista di Wimbledon 2021 supera il n.10 del ranking Hubert Hurkacz per 6-4 3-6 6-3, portando il punto del 2-1 al team azzurro. Una prestazione solida e convincente per l’allievo di Vincenzo Santopadre, trascinata dall’ottimo rendimento con la battuta: ha chiuso l’incontro con 11 Ace, due prime su tre in campo e tre punti su quattro vinti. Hurkacz dopo un avvio incerto col diritto nel primo set, ha alzato il livello nel secondo, servendo come un treno e lasciando le briciole nei propri game. Il match si è deciso nel sesto game del terzo set: Matteo trova un paio di zampate vincenti, due passanti splendidi (un diritto e poi un rovescio) che insieme a una difesa perfetta gli valgono i punti del break che ha fatto la differenza. Una vittoria importante, perché ottenuta soprattutto con testa e concentrazione contro un avversario cresciuto moltissimo nel corso del match.
“Hubi” aveva iniziato l’incontro alternando bordate ingestibili a troppe incertezze col diritto, alcune davvero terribili anche a campo aperto. Nonostante il servizio l’abbia sostenuto (ha chiuso con 12 Ace e numeri non inferiori a quelli di Matteo), proprio una serie di errori gli sono costati il break nel nono gioco che ha spostato il primo set a favore dell’azzurro. Berrettini era stato agevolato dalla brutta partenza del rivale, ma nel quarto game era incappato in brutto gioco, troppa fretta nello sparare col diritto, nessun punto diretto con la battuta e una certa difficoltà nel trovare equilibrio colpendo in corsa il back di rovescio. Il risultato: palle troppo corte, centrali, facilmente aggredibili dal rivale, che si è fatto trovare pronto. Perfetto il consiglio di Santopadre dopo aver subito il contro break: “Più sciolto, meno potenza”. Berrettini ha ascoltato, ha giocato più libero, con meno tensione, e da lì il suo tennis è migliorato, diventando perfetto nel terzo set. Un terzo parziale contraddistinto da un ottimo tennis, con il polacco bravo ad alzare il livello dal secondo e prendere un ritmo infernale alla battuta. Per rompere l’equilibrio era necessario eccellere in risposta. Matteo si è fatto trovare pronto nel sesto gioco: con calma, gambe e testa, ha trovato risposte profonde e due vincenti difensivi.I colpi che hanno spaccato la partita a sua favore.
In quest’inizio di stagione Matteo sembra in discreta forma fisica, piuttosto rapido nei movimenti e pronto anche a venire avanti. Nella vittoria odierna contro Hurkacz (uno che in difesa può trovare ottimi passanti), Berrettini dopo aver spostato il rivale con la potenza del suo diritto o con un back di rovescio piuttosto esterno è stato discretamente pronto a scendere a rete col classico attacco in back. Ha praticamente sempre fatto il punto. Non molti i tentativi, ma l’ennesima conferma che questo schema classico può essere estremamente efficace nel suo tennis. Gli avversari infatti tendono a concedere un po’ di campo, per aver il tempo di affrontare la potenza dei suoi diritti; quindi riuscire a capitalizzare quello spazio con un approccio a rete preciso può essere una scelta tatticamente perfetta, estremamente funzionale a spostare il suo gioco verso un tennis percentuale con meno rischio rispetto al cercare l’ennesima bordata a tutta. Le sue chiusure sotto rete oggi sono state impeccabili.
Un buon Berrettini in questi primi giorni di tennis del 2023. Questa United Cup è molto aperta e il team azzurro ha ottime chance di arrivare sino in fondo, visto l’ottimo Musetti del torneo e la grinta delle nostre ragazze. Buone sensazioni, con l’Australian Open già alle porte…
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match tra i due n.1 di Italia e Polonia scatta con Hurkacz alla battuta. È falloso col diritto Hubert, concede due immediate palle break sul 15-40. Con il quarto errore gratuito, il polacco concede il break, 1-0 e servizio Berrettini. Il primo punto al servizio di Matteo è un Ace. La prima palla già viaggia sicura, un altro Ace e una prima ingestibile, 2-0 Italia. Il diritto di “Hubi” è incerto, ma la sua prima palla prende ritmo, vince il suo game del match. Il quarto game si complica per l’azzurro: meno punti diretti col servizio, qualche errore col diritto che gli costa la palla del contro break ai vantaggi. Una seconda palla esterna molto carica provoca l’errore in risposta del polacco. Troppa fretta di “sparare” col diritto dopo il servizio per Matteo, altro errore e seconda palla break da difendere. Un back di rovescio giocato scarico con le gambe non passa la rete, contro break Polonia, 2 pari. Tutto da rifare. Hurkacz sul 30 pari sparacchia lungo un diritto nei pressi della rete, palla break per Berrettini. Rimedia con tre prime eccellenti, 3-2 Polonia. Al cambio di campo Santopadre consiglia a Matteo di giocare più sciolto, “meno muscolo e più libertà”, in effetti col diritto sembra contratto l’azzurro. Il consiglio funziona, con un ottimo turno di servizio a zero il romano si porta 3 pari. Sul 4 pari si riaccende la lotta. Hubert alterna grandi servizi (due Ace) ad erroracci col diritto, che proprio non ne vuol sapere di funzionare. Con una risposta molto profonda, Berrettini conquista una palla break che lo può mandare a servire per il set. Niente prima palla in campo per il polacco… lavora bene col rovescio l’azzurro, Hurkacz si sposta per tirare il diritto inside out ma la palla atterra in corridoio. BREAK Berrettini, 5-4 e servizio. Matteo si butta a rete col classico attacco in back sul primo punto, il passante di Hubert è in rete; segue un Ace micidiale, 30-0. Con un’altra grande prima palla arriva a set point. Si scambia, è ancora un errore di diritto a condannare il polacco. 6-4 Berrettini, 45 minuti. Un set lottato, con qualche incertezza per l’azzurro ma anche un servizio di qualità. Male Hurkacz col diritto, troppi errori.
Secondo set, inizia Hurkacz alla battuta. I due veleggiano sicuri nei propri game, inclusa una “slam dunk” degna della NBA del polacco nel terzo gioco. Matteo risolve un complicato quarto game nel quale era sotto 15-30, un gioco nel quale ha eseguito alla perfezione uno schema di attacco alla rete col back di rovescio eccellente, schema che dovrebbe cercare più spesso come naturale conclusione della sua spinta. Hurkacz serve bene, meno i “regali” col diritto. 3-2 Polonia. Anche nel sesto game Berrettini si ritrova sotto 15-30, tradito dal diritto e con il primo doppio fallo del match. Con una magia (diritto passante in corsa lungo linea) il polacco strappa due palle break sul 15-40. Annulla la prima col settimo Ace del match Matteo; lungo scambio sulla seconda, comanda dalla risposta Hurkacz che si prende il punto forzando un errore in difesa dell’azzurro. BREAK Hurkacz, 4-2 e servizio, per la prima volta avanti nel match il n.10 del mondo. Spara un paio di Ace e un doppio fallo sul 40-0. Con uno splendido tocco sotto rete, Hubert allunga 5-2. Matteo resta in scia su 3-5, ma Hurkacz serve bene e con un Ace sul 40-15 chiude il secondo set 6-3. 6 Ace e soprattutto 81% di prime palle (con l’81% di punti vinti), quasi ingiocabile Hubert al servizio nel parziale. Il match va al terzo.
Berrettini trova un ottimo game di apertura, 1-0. Hubert sbaglia invece due diritti tutt’altro che impossibili, 30 pari. Con coraggio si butta avanti il polacco e chiude il suo primo gioco, 1 pari. Il set scorre rapido sui turni di servizio, fino al 3-2 Berrettini. Il romano trova un bellissimo passante di polso, che lo porta 15-30. Gran prima del polacco per il 30 pari, poi Matteo indovina un altro splendido passante, stavolta lungo linea di rovescio, che lascia fermo “Hubi”. 30-40 e palla break per Berrettini, la prima del terzo set. Lungo scambio sulla diagonale di rovescio, con pazienza Matteo alterna colpi in spinta ad alcuni back, il primo a sbagliare è Hubert. BREAK Berrettini, avanti 4-2 e servizio. Un break assolutamente meritato, due colpi vincenti e tanta pazienza nel soffrire in difesa. Forte del vantaggio, la potenza di Matteo diventa inarrestabile, tra prime palle a tutta e diritti pesantissimi. Splendido settimo game, 5-2 avanti l’azzurro, ad un passo dalla vittoria. Chiude 6-3 Matteo, al secondo match point, con una prima esterna imprendibile, in poco meno di due ore. Dopo i primi tre singolari, Italia avanti 2-1 sulla Polonia.
[2] Hubert Hurkacz vs [5] Matteo Berrettini
12 ACES 11
1 DOUBLE FAULTS 1
49/79 (62%) FIRST SERVE 49/77 (64%)
36/49 (73%) 1ST SERVE POINTS WON 37/49 (76%)
16/30 (53%) 2ND SERVE POINTS WON 18/28 (64%)
1/4 (25%) BREAK POINTS SAVED 2/4 (50%)
14 SERVICE GAMES PLAYED 14
12/49 (24%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 13/49 (27%)
10/28 (36%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 14/30 (47%)
2/4 (50%) BREAK POINTS CONVERTED 3/4 (75%)
14 RETURN GAMES PLAYED 14
52/79 (66%) SERVICE POINTS WON 55/77 (71%)
22/77 (29%) RETURN POINTS WON 27/79 (34%)
74/156 (47%) TOTAL POINTS WON 82/156 (53%)
TAG: Hubert Hurkacz, Matteo Berrettini, United Cup 2023
Due grandi campioni ma Se Matteo sta bene ed è al 100 per cento fisicamente è più forte di Sinner. Credo non ci sia dubbio, ha un rendimento slam strepitoso. Sinner pure fortissimo ma una spanna sotto.
Ottima prestazione di Matteo Berrettini. Lo sanno tutti che il suo gioco mi piace molto, ma oggi non ha vinto solo con la “bomba”, ma ha giocato un bel tennis. Il suo punto debole resta il rovescio, ma riesce a difendersi meglio di qualche anno fa. Un buon inizio di stagione. Una conferma potrebbe venire dopo l’incontro con il greco Tsitispas, in programma fra qualche giorno. enzo
Appunto visto che lo scrivi….te la canti e la suoni da solo…ma vuoi mettere Jannik Sinner contro la monotonia più totale max 3 scambi servizio e dritto e stop di Matteo?…continua a cantare vah preparati domani mattina sarai tra i 500 a commentare Sinner..
L’avesse fatto sinner di battere due top ten in due giorni saremmo a 500 commenti. L’avesse fatte sinner di fare semi e finale slam saremmo alla follia. Che ridicoli che siete
Matteo mi sembra dimagrito rispetto a quanto visto lo scorso anno. Ha l’aria di essere (finalmente) in ottima forma fisica.
Matteo senza infortuni è davvero un top top
Fa rabbia, pur rispettandone l’impegno, la pochezza penalizzante delle due ragazze. Matteo e Lorenzo, andando avanti, avrebbero fatto scorpacciata di punti.
E fa rabbia pure per la Davis: con questi due in queste condizioni, capace che la Davis l’avremmo vinta noi.
Bentornato davvero. Finalmente. Niente facili entusiasmi, ma è bello, dopo mesi, vederlo così lucido e convinto dei suoi mezzi.
Evvai Matteo!!!! Bella vittoria.. continua cosi!!
Speriamo niente infortuni per almeno sei mesi, quella l’unica cosa che ti può rallentare nella corsa verso i vertici…
incrociamo le dita…
Altra prestazione di altissimo livello contro un avversario alla pari (anzi addirittura davanti a lui in classifica). L’impressione è che l’anno nuovo abbia spazzato via il Berrettini post Wimbledon, cioè un giocatore sfiduciato e veramente troppo falloso, per regalarci l’atleta che abbiamo conosciuto, cioè un giocatore potente, ma anche intelligente, che sa capire i momenti, che accetta anche di difendersi e che rulla come un tamburo alla battuta. Chi lo ha visto giocare sa che questa versione non è sporadica, bensì piuttosto il fantoccio spento dello scorso anno.
A vedere i commenti del live, pensavo avesse preso una stesa… 😆
Bravo Berretto. Sembra essere molto sul pezzo anche lui dopo la bella vittoria su Ruud, confermarsi con Hurkacz non era facile.
La vittoria con ruud non era un caso e oggi Matteo lo ha confermato battendo un altro giocatore di alto livello come il polacco! Berrettini c’è, sta bene fisicamente, i suoi colpi migliori vanno alla grande e pure di rovescio sembra leggermente migliorato per ora. Benissimo anche aver vinto un match andato al terzo set, dopo aver perso il secondo. Siamo solo a inizio anno quindi no ai facili entusiasmi, tuttavia è innegabile che Matteo sia in gran forma. Speriamo duri…
Grande Matteo questa settimana ha messo a segno vittorie di altissima qualità con due top10 veramente ostici sta dimostrando di valere le posizioni che occupava pre-infortunio.
Bravo anche Lorenzo che avanza spedito e dopo essere entrato in top20 continua a immagazzinare punti importantissimi. Che straordinario momento per il tennis italiano!
Bentornato Matte’