Lemon Bowl 2023 – Brilla il figlio d’arte Nicolas Luddi: “Mi ispiro a Mamma e Papà. Che emozione conoscere Djokovic”
Anche il 2022 del tennis italiano e non solo si chiude con il Lemon Bowl. La terra rossa di Salaria Sport Village (sede principale), Forum Sport Center e Scuola Tennis Drozd di Bel Poggio a Roma ha visto battagliare ragazzi e ragazze delle categorie under 10, 12 e 14 l’ultimo giorno dell’anno. L’obiettivo è ovviamente superare le qualificazioni e conquistare l’accesso ai tabelloni principali del torneo giunto all’edizione numero 39, in programma dal 2 al 6 gennaio.
Le emozioni di Luddi Jr – Tra i protagonisti dell’ultimo dell’anno l’under 10 Nicolas Luddi, che ha eliminato Luca Giacopello con lo score di 5-7 6-3 10/7. Figlio di Gianluca Luddi (ex numero 183 ATP) e Stefania Chieppa (che è stata numero 204 WTA), il piccolo Nicolas non nasconde l’emozione per il debutto al Lemon Bowl: “In campo ero molto emozionato, infatti ho commesso un po’ troppi errori di dritto e di rovescio. Ma nel complesso sono contento: ho giocato abbastanza bene e ho battuto un avversario forte”. Naturale l’ispirazione ai genitori: “Faccio il dritto come mamma. Provo a imitarla, giochiamo spesso a tennis insieme. Invece nel rovescio e nel servizio copio papà”. La famiglia Luddi vive a Torino e in occasione della prima edizione delle ATP Finals ospitata dal capoluogo piemontese Nicolas ha avuto l’occasione di conoscere il suo idolo, Novak Djokovic: “Nole venne ad allenarsi al Circolo della Stampa Sporting e, visto che mia madre lo conosce, me lo presentò. È un bravissimo ragazzo, molto simpatico. Per me è stata una grandissima emozione”. Non mancano i modelli azzurri: “Il mio tennista italiano preferito è Matteo Berrettini. Dai giocatori migliori al mondo cerco sempre di imparare qualcosa in più”.
Della Corte e gli eroi azzurri – Avanti nella stessa categoria anche Niccolò Della Corte, che si è imposto su Leonardo Ponticelli con il risultato di 6-3 6-4: “Sono partito male e mi sono demoralizzato, poi ho stretto i denti e sono riuscito a recuperare. Anche il secondo set è stato molto equilibrato. Ho vinto un bel match”. Anche per il toscano è la prima apparizione al Lemon Bowl: “Ho sentito parlare tanto di questo torneo e sono venuto con l’obiettivo di superare le qualificazioni per affrontare i giocatori più forti del tabellone principale”. Eppure sono soltanto tre anni che Della Corte gioca a tennis: “Ho iniziato dopo il lockdown e la scintilla è scattata subito. Amo questo sport. I miei idoli? Musetti per la sua eleganza, Berrettini per il suo servizio e Sinner per la sua capacità di attaccare da qualunque posizione del campo. Penso che con questa squadra riusciremo a vincere la Coppa Davis”. Lo storico torneo nazionale a partecipazione straniera continua nel migliore dei modi: i favoriti dei main draw scaldano i motori in vista del rispettivo esordio.
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2 commenti
Coraggio che a giorni finiranno i servizi tappabuchi….
Ma davvero dobbiamo leggere un articolo sulle imprese di un Under 10?