Per L’Equipe Jannik Sinner è stato la delusione del 2022
L’autorevole quotidiano francese L’Equipe ha stilato una classifica dei tennisti più deludenti del 2022. In cima a questo ranking tutt’altro che positivo è stato inserito Jannik Sinner, insieme ad Emma Raducanu per il tennis femminile. Nel giudizio assai severo sull’azzurro pesa l’uscita dalla top10 rispetto a fine 2021, il solo torneo ATP vinto (contro i 4 della stagione precedente – che ricordiamo è stato il record assoluto per un tennista azzurro sull’ATP tour) e per l’aver ceduto più volte in momenti chiave degli incontri più importanti.
Questo il paragrafo dedicato dal quotidiano transalpino a Sinner (ripreso da Eurosport): “Jannik Sinner è fantastico. Ma aveva iniziato l’anno nella top ten ed è considerato il giovane che tutto poteva vincere. Così precoce, così potente, così forte mentalmente. Invece l’anno è passato, con un cambio di allenatore e l’addio a Ricardo Piatti, e tutto è relativamente ristagnato rispetto alle sue ambizioni. Certo sembra un passaggio fisiologico per adattarsi alle nuove esigenze senza dimenticare che Sinner non è stato risparmiato da alcuni difetti fisici. Ma dopo i suoi quattro titoli nel 2021, Sinner ha vinto un solo torneo: a Umago. A volte è venuto meno in momenti chiave in partite importanti. Il suo gioco mozzafiato ha peccato per mancanza di varietà o audacia. Nei suoi tre quarti di finale del Grande Slam, non è mai stato in grado di superare il turno. Svogliato contro Stefanos Tsitsipas a Melbourne, senza soluzioni contro Novak Djokovic a Wimbledon nonostante fosse in vantaggio di due set, e infine travolto da Carlos Alcaraz agli US Open in un match monumentale”.
Rispettiamo il giudizio del media francese, ma lo consideriamo fin troppo severo. I problemi fisici sofferti sono stati tanti e in momenti importanti; nel parere de L’Equipe è forse sottostimato l’impatto del cambio di direzione tecnica con conseguente intervento nel gioco. Affermare che sia stato senza soluzioni a Wimbledon contro Djokovic, quando nei primi due set ha superato il campione serbo per intensità e colpi, ci pare azzardato. Stessa cosa per l’incredibile battaglia contro Alcaraz a US Open: dire che sia stato “travolto” quando ha condotto il gioco per quasi tutto l’incontro, arrivando a match point e cedendo solo dopo 5 ore di lotta, è a nostro avviso ingeneroso. Giusto criticare il 2022 di Jannik, per il suo talento ci aspettavamo di più, ma considerarlo il giocatore più deludente dell’anno è un parere fin è troppo negativo.
TAG: Equipe, Jannik Sinner
È stato un po’ una delusione. Anche se non per Giampi
Ho come l’impressione che rimanere senza nessuno (e lo dico con dispiacere, specialmente per Humbert che ho apprezzato spesso) roda un tantino…
beh….credo che il primo ad essere insoddisfatto sia Sinner stesso. Quindi non vedo nulla di scandaloso nell’articolo.
Mi duole scriverlo ma stavolta i francesi hanno ragione
Io citerei anche l’ottavo con Rublev al RG, senza quei problemi fisici lo avrebbe asfaltato, e molto probabilmente ce lo saremmo ritrovati in finale con Rafa. Allo US Open ha avuto match point nel quarto, quindi non capisco come si possa scrivere ‘travolto da Alcaraz’…… Non prendiamoci in giro, senza problemi fisici lui e Matteo sarebbero non solo top 10, ma uno sicuro e l’altro a ridosso dei top 5
È un giudizio non oggettivo che non tiene conto degli infortuni. E poi cmq ha battuto 2 volte il n. 1 Alcaraz a Wimbledon e umago. Aspettiamo il prossdimo anno x giudicare con più razionalità l’altoatesino visto che ha cambiato anche coach e modo di giocare
La differenza è che, giustamente, nel 2021 si è maggiormente dedicato a vincere in tornei minori per crescere in classifica ed abituarsi a vincere. Nel 2022 le ambizioni sono cresciute e con tutta evidenza le performance sono migliorate al netto ovviamente degli infortuni che hanno limitato la stagione. Per questo il 6 di LT è ridicolo. Poi se i francesi sono delusi la dice lunga sul livello di aspettative che ci sono su Jannik che evidentemente, secondo loro, doveva essere al posto di Alcaraz o almeno sullo stesso livello. Se la vediamo così la delusione è anche sensata. Io credo invece che manchi ancora qualcosa e quindi non lo sono, anzi vedo la progressione anno dopo anno.
Quando un giocatore migliora le percentuali di vittorie (5 al mondo), raggiunge i quarti in tutti i slam (a Parigi bloccato solo dall’infortunio) si fa un pò di fatica a credere che sia peggiorato rispetto al 2021.
Io invece vedo Sinner come una conferma piu’ che una delusione.
Ha confermato di essere un ottimo giocatore, come si era gia’ intuito.
I campioni, pero’, sono un’ altra cosa.
Avercene di top 20/10 : tutto sta nella giusta dimensione e nelle corrette aspettative.
@ Matte (#3396682)
Come si fa a dire che con Piatti si stava snaturando quando è proprio il tecnico comasco che l’ha formato!
Vedremo cosa succederà e cosa saranno in grado di fare Vagnozzi e company. Per ora sono ingiudicabili anche perché l’altoatesino ha avuto troppi problemi fisici.
Travolto da Alcaraz poi è comunque e chiaramente una bufala e anche a Wimbledon con Djokovic è l’unico che lo ha messo parzialmente in difficoltà.
Considerando la differenza in esperienza non è da sottovalutare.
Poi nel complesso speravamo meglio, chiaramente.
È tipico di quando si parla senza riflettere.
E poi scusate , ma cosa c entrano gli sfotto’ per il calcio? Fra l altro sarebbe meglio stare zitti da quel punto di vista!!!
Beh, ovviamente è l astio anti francese a parlare.. .
Francamente accusare di sciovinismo gli Italiani appetto a quel che scrivono i gazzettieri francesi mi sembra un’accusa un po’ esagerata: a loro confronto siamo dei dilettanti, al più pecchiamo di provincialismo esterofilo, oppure di campanilismo da parrocchietta.
Se poi entriamo nel merito, sono il primo ad essere un po’ deluso dell’esito di quest’annata, per quanto riguarda, oltre Sinner, anche Berrettini e Sonego: ovviamente ci saremmmo aspettati tutti dei progressi, a parte i soliti che continuano a ripetere che fra breve usciranno da i primi 20, o 50, o 100.
Vedendola con un altro punto di vista, un giudizio così tranchant potrebbe essere conseguenza di un certo atteggiamento “tifoso” da parte del quotidiano sportivo francese, e quindi rispecchierebbe una delusione da “tifoso”.
Direi comunque che l’atteggiamento di chi è consapevole delle proprie forze è “non ti curar di lor ma guarda e passa” e spero che Sinner, che ha le spalle larghe, risponderà con una spalluccia ai “simpatici” cugini d’oltralpe.
Sono d’accordo con te che attaccare i francesi per un articolo sull’Equipe negativo nei confronti di Sinner sia almeno provinciale.
L’articolo però è tutto fuorché sensato, definire Sinner la delusione dell’anno e che è stato travolto da Alcaraz e che con Nole non aveva soluzioni a disposizione è ridicolo. Oltretutto hanno sorvolato sui numerosi infortuni che ha patito durante l’anno.
Per me, invece, la vera delusione è stato Medvedev. In un’annata con Nole e Rafa a mezzo servizio è sceso dal numero 1 al numero 7, ha vinto solo due tornei, nessun 1000, nessuno slam, anzi è riuscito a perdere la finale in Australia pur trovandosi in vantaggio di due set a zero.
Pentastellato!
Del nostro!
@ Marco10 (#3396713)
Aveva 18 anni. Mi autocorreggo, ma scrivere sul cellulare, mentre si fa la spesa porta inevitabilmente a maltrattamenti della nostro bellissimo idioma.
Sinner lo seguo da quando ha 18 anni, e quando vinse il primo torneo ATP e poi la next gen. A quei tempi ho pensato, come tutti, di avere davanti un giocatore di enorme talento capace di regalarci quelle soddisfazioni che non si vedevano dai tempi di Panatta. Pensavo, che quell’adolescente, con la sua crescita a livello fisico e con una maggiore esperienza sul campo, sarebbe cresciuto a livello esponenziale. Ma purtroppo così non è stato. Rispetto a quelle aspettative mi trovo d’accordo con quanto in parte espresso dall’Equipe. Le numerose, troppe fragilità a livello fisico lo hanno fortemente penalizzato, e a livello di gioco, non mi pare che ci siano stati clamorosi miglioramenti, rispetto a quanto visto nel passato. È purtroppo un dato di fatto. Speriamo nel 2023. Una cosa è certa, non mi aspetto più quel fuoriclasse da cui aspettarsi meraviglie e Slam vinti a ripetizione, ma credo ancora, che se sta bene, può regalarci grandi soddisfazioni a livello di tornei ATP 500 o perfino nei 1000. Rimane comunque un ottimo giocatore, tra i più forti di sempre a livello italiano.
L’Equipe e i suoi estimatori sono un classico esempio di “strawman” (una fallacia logica che consiste nel confutare un argomento proponendone una rappresentazione errata o distorta) tipico di certi utenti del forum (il classico esempio “strawman fallacy” del forum è la teoria dei challenger italiani che gonfiano la classifica dei tennisti italiani).
Sinner travolto da Alcaraz è uno strawman senza appello. Lo stesso strawman sarebbe dire che i Francesi sono stati travolti dagli Argentini a Doha (hanno perso ai rigori esattamente com Sinner ha perso in 5 set dopo aver avuto un MP)
E io ri-canticchio Paolo Conte …. zazazazzazz
Raducanu sa tanto di Buchard, con la differenza che Emma ha vinto la finale slam raggiunta. Spero che si riprenda almeno lei.
Sensato fino a un certo punto. Quel “travolto” da Alcaraz allo US Open ridimensiona la credibilità dell’intero articolo.
Dio sia lodato. Finalmente il nostro vate è tornato vaticinare. Jannik, ora puoi DAVVERO puntare in alto. Ricordati di chi scrisse che Bellucci non avrebbe vinto una sola partita in un challenger, consentendogli quindi du vincerne subito dopo due consucutivi (di challenger, non di partite). Il suo potere è infinito. Se ti dice che il tuo massimo è la top 20 ora lo slam è più vicino.
Une lumière dans la nuit …… zazazazzaz
E io canticchio Paolo Conte zazazazzaz
Appoggio senza riserve il “buon senso” tuo e i commenti similari, qualcuno anche più articolato, e rigetto senza riserve i commenti degli antisinneriani per partito preso, compresi gli sproloqui più “blablaici” che biblici di certi soloni dal piedisatallo di argilla che si ergono, senza averne titolo, ma ricchi della loro proverbiale e malriposta spocchia, a supremi depositari del “verbo”
La “delusione dell’anno” è un po’ forte. Ma obbiettivamente sì, ha deluso rispetto all’anno precedente e alle aspettative (forse eccessive). Non è cresciuto e si è involuto. Un trend da cambiare già con il 2023, speriamo.
Eh si, ora pure l’ Equipe è formata da Leoni da tastiera? Cari antifrancesi, la verità fa male.
Idem…
Nel mio quartiere abbiamo fatto tutti un gran tifo per l’Argentina. Ma come noi, probabilmente tutta Italia salvo rare eccezioni. Del resto noi italiani abbiamo maggiori affinità con l’Argentina, la cui popolazione è al 70% con origini e discendenze italiane..piuttosto che la Francia e i francesi che sono quanto più di odioso, antipatico e irritante possa esistere nel mondo.
Beh, il giudizio, che Jannik sia il giocatore più deludente, vuol dire, che si aspettano delle cose magiche
L’articolo de L’Equipe mi sembra la prova provata che non è una prerogativa dell’italiano in quanto tifoso avere delle aspettative su Sinner. Di fatto è un riconoscimento di interesse internazionale, un po’ come nelle pubblicità, non esiste la pubblicità buona o cattiva, va sempre bene purché se ne parli.
Mi viene da considerarlo un complimento.
PS Tra il “vedovismo” e il “rimpiantismo 2022″, io scelgo l”andareavantisno”
In poche parole: lo hanno rovinato. Sono mesi che lo scrivo, gli altri suoi competitor hanno fatto passi da gigate in avanti, lui è sprofondato in verticale verso il basso all’indietro. Era la nostra speranza, quello che credevamo il Messia sceso sulla terra per riscattare 40 anni di tennis azzurro troppo sbiadito, per farci vincere gli Slam…ed invece…Ma perchè ha cambiato ed ha scelto quel team disastroso pieno di mummie?
Per i francofili: trasferitevi in Francia così evitate malesseri da rosicata continua visto che i nostri buoni giovani tennisti sono una vagonata rispetto a due tre mangiarane
Per gli antiSinner: nell’anno scorso ha avuto parecchi problemi fisici documentati, quindi le vostre sono solo chiacchiere intrise di invidia e di odio gratuito. Buon divano
In generale, Jannik ha un poco deluso le aspettative ma, anche a causa degli infortuni, attenendosi al dato numerico, ha perso solo 5 posizioni. Il resto sono tutte minkiate
Mi fa schifo leggere i commenti che attaccano la Francia e i francesi. Classico esempio della persona che guarda il dito quando gli viene indicata la luna. Solo un italiano può criticare Sinner? L’équipe ha scritto un articolo sensato, che lo stesso sinner dovrebbe leggere
Con Piatti si stava snaturando, con Vagnozzi sta tornando il gioco aggressivo che Jannik ha nel suo DNA, con una preparazione regolare come quella di quest’anno Sinner avrà meno infortuni questa stagione e potrà togliersi grosse soddisfazioni!
Fantastico, il tennista piu’ deludente batte due volte il number 1. Aspettiamoci un grandissimo 2023, io sto con Cahill
Dai ben su… Si rifarà. Diverse cose le ha già raggiunte. E poi secondo me dentro di lui c’è un ribelle non lo stereotipo del precisino tirolese. Avrà i suoi momenti e se la godrà. Io lo vedo così.
Questo sará l anno in cui si capiranno tante cose…..secondo me raggiungerá minimo due semifinali slam…tutto dipenderá dalla salute
se la nostra delusione è 29 posti piu avanti del loro miglior giocatore, penso che la Francia sia la totale, vera, delusione del tennis mondiale.
Mah sinceramente non direi…
Sicuramente ora è più completo di prima.
ma no hanno Van Assche, Fils, Debru, etc.
“E i francesi che s’incazzano, che le palle ancor gli girano…”
secondo me c’è anche Luce nella Notte, sarà stato lui ad illuminarli…
L’annata 2022 di Sinner non sarà stata esaltante come quella del 2021 ma ritenerla più deludente di quella di Emma Raducanu, mi sembra assurdo!
Assurdità dove ci hanno sguazzato di brutto quando hanno scritto che l’altoatesino sarebbe stato travolto da Alcaraz in un match durato 5 ore di lotta e con tanto di match point!
D’altra parte i francesi non sono mai stati teneri con noi italiani. Sacrosante le ironie che ho letto nei commenti che mi hanno preceduto. A volte anche divertenti! Mi complimento! 😀
Non sono d’accordo non ci si aspettava nulla da un giocatore monocorde come lui. Ha già fatto tantissimo per le sue possibilità concludendo l’anno in top20
Potremmo pure dire che la nazionale francese è stata la più deludente visto che rispetto al mondiale 2018 ha peggiorato la sua classifica finale.
Se Sinner è stato travolto da Alcaraz agli US OPEN possiamo tranquillamente dire che la Francia è stata travolta dall’Argentina.
🙂
Quando avranno quattro coppe del mondo nel loro palmares, potranno parlare guardandoci negli occhi.
Restando al tennis non risulta che nel 2022 abbiano fatto meglio di noi in atp. Nei challenger hanno vinto di più ma a parte Cazeaux e Van Assche son tutti vexchi challengeristi mentre i nostri vincitori sono prevalentemente next gen
Per quest’anno gli restano solo baguette e croissant. L’anno prossimo vedremo
Travolto da Alcaraz… ma sono del mestiere questi?
Io ho goduto quando Martinez ha parato i rigori ai francesi..ho ancora in mente il tremendo finale di Euro 2000 con il gol di Wiltord e poi di Trezeguet..comunque tornando a Sinner non tutti hanno il fisico disumano di Alcaraz e quella partita degli Us Open divorata da Jannik ha fatto tutta la differenza del mondo, Jannik invece a Wimbledon invece ha vinto abbastanza nettamente, forse i 3 set a zero sarebbero stati più giusti.
È giusto non avere fretta, bisogna lavorare sul fisico e sui colpi e poi i risultati arriveranno, quest’ anno nei grandi tornei l’ approccio era finalmente da grande giocatore, cone quel Roland Garros 2020..
Essendo gli incontri tra top 10 e limitrofi di altissimo livello, dove la vittoria comunque si gioca su episodi e fortuna, sono propenso a vedere negli infortuni il leggero calo di Sinner. A fine stagione 2022, se fossi stato in lui, mi sarei dedicato ai pesi in palestra per rinforzare questa struttura ancora un po’ fragile per il livello.
Per ritornare nella top10 urge cambiare allenatore.Con Vagnozzi c’é stata un’involuzione….
Vero
beh…certo…grossa delusione…quando uno arriva a vendere la propria professionalità alla federazione italiana dei gestori di impianti sportivi comprendenti il tennis (fit), allora la fine sportiva è molto vicina…
Cazzi loro. Avessero loro un 2001 nei.primi 13
E’ cosi. Finiamola con la storia degli infortuni, peraltro sicuramente impattanti ma che non spiegano i problemi avuti nella stagione. Sta rischiando di snaturare il proprio gioco per me. Non mi piace
È vero, dopo il 2021 c’erano grandi aspettative su Jannik… ma delusione dell’anno? E allora Medvedev che l’anno prima aveva vinto uno slam e dei 1000? Cosa ha fatto nel 2022 dal post Australian Open? Ha avuto degli infortuni? Questo vale anche per Jannik.
Secondo me considerando quello che aveva dimostrato nel 2021 se c’è uno che ha deluso più di tutti quello è proprio Medvedev. Che da n1 in estate ha chiuso al n7 e con solo 2 tornei minori vinti ( dopo aver fallito in tutti i 1000 e fatto malissimo agli Us.Open dov’era detentore).
Che bello confrontarsi finalmente con qualcuno che sia competente come si legge dal giudizio dell’Equipe su Sinner, in barba alle uova meravigliosissime del paniere degli sciovinisti italiani.
Un giudizio della rivista specializzata francese molto sincero, equilibrato e completo, affidato alla raccolta di dati, alla mancanza dei titoli, all’uscita dalla top10, tutti dati incontrovertibili, che però tiene conto delle aspettative a fine 2021, aggiornandolo alle condizioni mutate del 2022 (cambio allenatore e più problemi atletici, conseguenti al cambio di gioco, aggiungo io).
Non vedo nessuna vulgata tendenziosa come quelle che tanti incompetenti fanno circolare qui dentro, secondo cui addirittura ci sarebbe un’equivalenza fra Sinner e Raducanu, laddove si tratta di due casi separati, uno ha deluso nell’ATP l’altra nella WTA, ognuno per motivi loro propri, non certo per comunanza di defaillances, dato che hanno avuto due storie tennistiche stagionali totalmente differenti.
Non trovo nulla da eccepire nel giudizio più tecnico dell’Equipe. Giusto sottolineare che Sinner si trova senza soluzioni, purtroppo in Italia si è scambiato il suo seguire il piano gioco pre-partita e le conseguenti vittorie con una grande e fortissima mentalità, che evidentemente non ha, se va avanti nelle partite e poi le perde, non solo contro un Fab come Djokovic quest’anno, ma anche contro Tiafoe a Vienna 2021 (grande intelligenza dell’americano a cercare soluzioni di gioco differenti, intelligenza che lo ha portato a vincere e scalare posizioni in classifica).
L’unico appunto che si può fare all’Equipe, e ci sta tutto, è di scrivere spesso frasi troppo isolate, di essere un po’ troppo larga nei giudizi e stretta nelle spiegazioni, mancando di unire logicamente i puntini, per cui molti si perdono (anche nelle traduzioni dal francese con google traduttore). Sì, Sinner non ha vinto che un torneo nel 2022, ma ricordiamo che dei 4 vinti nel 2021, 3 erano contro tennisti più deboli (quelli forti erano alle Olimpiadi, non a Washington) o rinchiusi nelle loro stanze a palleggiare contro il muro (Melbourne1), e non parliamo di Sofia, un torneo così periferico con entry list così basse che è stato cancellato dall’ATP. Insomma ha vinto 3 titoli contro tennisti inferiori per un motivo o per un altro. Quello di Anversa no, quello aveva una buona entry list e buoni incontri verso la finale, quello è meritato, come lo è stato quello di Umago2022, con tanto di vittoria contro Alcaraz in finale, specchio di Musetti ad Amburgo. E ci mancherebbe pure che Vagnozzi con il suo tennis muscolare non l’avesse fatto vincere nel torneo dove la muscolarità conta tantissimo, al punto di cambiare la programmazione erba-cemento, introducendo appunto la terra rossa di Umago. Serviva come giustificazione del lavoro svolto da Vagnozzi, ma anche come fiducia per Sinner, un titolo fa sempre morale. Quindi a conti fatti un titolo meritato nel 2021, un titolo nel 2022, nessun decadimento o ascensione da predestinato, soliti commenti fuori luogo, con la rottura della vulgata italiana secondo cui Sinner vincerebbe sempre o comunque contro chiunque se non fosse per motivi episodici, siano essi infortuni, avversità, match point mancati, tipo quello contro Alcaraz agli US Open, beh, ma il tennis è fatto di match point mancati, chiedere a Federer Wimbledon 2019 che di match point ne ebbe più d’uno contro Djokovic e li perse tutti uno dopo l’altro.
Forse poteva essere scritta diversamente la parte relativa al cambio allenatore, e al conseguente cambio di gioco, mettendolo più in evidenza e collegandolo meglio ai risultati del 2022. Ricordiamoci che Sinner 2021 non è stato una novità eclatante, ma il risultato di 2 anni con Piatti, per cui pretendere risultati subito con Vagnozzi era evidentemente fuori da ogni ragionamento. Sinner deve avere il tempo di adattarsi, nel frattempo è arrivato ai quarti di tutti gli Slam, ha confermato il titolo annuo meritato, e con un monumentale grazie a Cahill, ha finalmente imparato a giocare su erba, non è più quella “cow on ice” che era nel 2021 sull’erba. Ci sono stati chiari progressi di gioco in un anno di transizione, progressi che tuttavia non vanno a sommarsi al gioco “piattesco” ma a sostituirlo, il che è forse il limite più notevole di un tennista che aspiri a stare in top10, bisogna infatti aggiornare ed aumentare le proprie caratteristiche tecniche, non affidarsi a un allenatore/guru da seguire ciecamente stravolgendo il proprio gioco passando da un allenatore all’altro, e certamente va cercato un allenatore che insegni uno stile di gioco continuo e conseguente a quello suo naturale, per non finire come Shapovalov che si faceva allenare da un Delgado che non c’entra proprio niente con il gioco del canadese, e infatti ha perso quasi tutte le partite nella prima metà del 2022. Avere questa consapevolezza non è da tutti, anzi è uno dei punti fondamentali che differenzia i grandi campioni dagli ottimi giocatori.
Ovviamente il pessimo censore che modera i commenti cancellerà anche questo insieme ai 5 commenti che mi ha cancellato nelle ultime 24 ore. Che voglia di rosicare anche nelle festività, lol.
@ Biglebowski (#3396596)
Ultime due manifestazioni di calcio Italia 1 resto d’Europa 0.
Si saranno qualificati gli altri ma zero tituli come direbbe mourinho
Secondo me nel giudizio su Sinner, oltre i motivo ampiamente dibattuti, pesa exploit molto repentino del 2021.
Faccio un esempio che noto spesso nelle valutazioni calcistiche.
Se una squadra di calcio conduce per 3-0 e poi viene raggiunta sul 3-3 risulta una mezza sconfitta.
Se invece di condurre perde tre a zero e poi riesce a pareggiare risulta una mezza vittoria.
Però poi il risultato è sempre lo stesso.
Non so quanto livetennis abbia dato a Sinner l’anno scorso, mettiamo caso 9 e quest’anno 6.
Se avessimo la possibilità di invertire i risultati di questi avrebbe forse preso due 8.
Finalmente qualcuno, e per lo più autorevole, lo dice senza mezzi termini
@ Luca Martin (#3396610)
Con i se e i ma ….
Condivido! Si parlava di un fenomeno…
Travolto da Alcaraz, hahahha! Avendo un match point… Ridicoli
Io ci andrei un attimino cauto prima di perculare i cugini per il monda cugini per la piallata presa sbagliando 2 rigori contro l’Argentina.
Soprattutto dopo aver mancato la qualificazione per rigori sbagliati contro la Svizzera.
Ed avere perso contro la Macedonia.
Ma soprattutto Hugo Humbert che l’anno scorso sembrava stesse aggredendo la top 20 e invece nel 2022 a un certo punto, mi pare a settembre, si è ritrovato fuori dai 150 ed era il francese sul quale venivano riposte maggiori speranze.
Delusione è l’Equipe che perde lettori ogni secondo che scorre.
Esattamente…e 7 a Berrettini con più o meno gli stessi risultati…i francesi pagherebbero per avere un Sinner per i prossimi 10 anni!
Un mio parente francese con il quale ho passato le vacanze estive mi ha detto che il campionato e la nazionale italiana di Volley sono fortissimi. Poche settimane dopo abbiamo vinto il Mondiale.
Penso che globalmente pensassero lo stesso di Jannik.
Purtroppo c’è andato molto vicino con quei Quarti maledetti di Flushing Meadows (se vinceva, chissà, io dico che…).
Quindi non penso abbiano espresso un pensiero di pura cattiveria ma una comprensibile delusione.
P.S. Storicamente direi che l’italiano si esprime meglio quando non parte favorito…da contropiedista appunto. Quindi Buon 2023!
Diciamo che emerge imperdonabile ignoranza sportiva nel darlo dominato dal miracolato Alcaraz all’ US Open (bastava un servizio come quello dello Spagnolo con ace sporco nel finale per mandare a casa il neo campioncino slam) e per un giornale che si gloria di essere al top dello sport è assai grave! Disastrosa è sicuramente stata la stagione degli indoors in cui non sembrava il vero Sinner!
Difficile trovare tra i “top 100” uno che abbia deluso, ciccato, sbagliato impostazione e preparazione come Sinner.
Aveva solo ed unicamente il servizio da migliorare, niente altro; il servizio nel 2021 migliorava e nel 2022 è sprofondato a percentuali ridicole di prime palle in campo RIDICOLE !
Fuori di testa paragonare uno o due “Ace” in più a partita con la prima che viene “sparata” sempre fuori !
Sono riusciti, è riuscito, a togliere pian piano la prima palla dal proprio gioco, fino a farla praticamente sparire a fine stagione.
Se si confrontano i due finali di stagione: a 20 anni e poi a 21 anni (a 21 anni il minimo sindacale è migliorare rispetto ai 20, a crescita ultimata ecc.) viene da PIANGERE
Tornei vinti il 3 ottobre e il 24 ottobre 2021
Semi finale (500) il 30 ottobre
Partita vinta alle “Finals”
Partita spettacolare, più che ottima contro Medvedev alle “Finals” dei Grandi Maestri Mondiali, con un servizio che stava dentro, eccome, e dimostrava ancora di più di essere in costante miglioramento.
Poi a conferma del livello stratosferico mondiale raggiunto nei “top10” a 20 anni, batteva anche Cilic oltre ad Isner a novembre, con partite a dir poco esaltanti !
Ma l’ avete visto questo fine stagione di anno successivo ?
Il continuo inesorabile fallimentare peggioramento nel colpo più importante… non vi importa ?
Nella partita preteso “capolavoro” con Alcaraz in un set ha buttato fuori il 59% delle prime palle… in un altro i punti fatti con la seconda sono il 29%, poi il 30% e in aul altro il 31%. E’ semmai la partita emblematica dei prolungati BLACK OUT AL SERVIZIO, poi continuato di male in peggio lungo un anno intero.
Semplicemente ridicolo arrampicarsi sugli specchi accampando qualche INSIGNIFICANTE Ace in più, INUTILE, anche perché sono aumentati i DOPPI FALLI.
Da piangere il crollo verticale di fine anno 2022 quando si è presentato in uno stato pietoso a Bercy, triste ombra di sè stesso dove l’ anno precedente aveva giocato una ottimo tennis contro Alcaraz.
Ecco questo è un oggettivo incontrovertibile anno sostanzialmente fallimentare che butta il ragazzo in una situazione difficilissima proibitiva a voler rientrare, ridotto come è, SENZA SERVIZIO, nei “top10” , anche perché gli altri hanno fatto passi avanti.
Sul lato femmnile, analogamente, difficile individuare qualcuna delle “top100” che abbia deluso tanto quanto Raducanu.
Molto bene invece Gaston, Paire e soprattutto Pouille. Con tutti i distinguo un tennista che gravita intorno alla decima posizione non mi pare un disastro. Poi con Alcaraz è stata veramente questione di virgole. La Raducanu è abbondantemente fuori dai 50…
@ Detuqueridapresencia (#3396592)
Chissà perché è venuta in mente anche a me!
È al cine vacci tu!
Approvo in pieno il commento della redazione, francesi “urticanti”, come spesso, del resto
Conte Forever!!!!!
Anche perché i francesi ai rigori ci sono arrivati per pura combinazione Il primo tiro in porta è stato il rigore all’ottantesimo Pensa te Detto questo Sinner ha finito la stagione 15 al mondo Non mi sembra proprio un disastro Il paragone con la Raducanu è assurdo Poi è chiaro che ci aspettavamo tutti qualcosa in più Vediamo la prossima stagione Jannik è ancora un ragazzo C’è ancora tempo per migliorare Poco ma sicuro
Paragonarlo alla Raducanu è veramente fuori da ogni logica.
Sarà anche l’Equipe ma i giornalisti cazzari allignano dappertutto. Giudizi sommari e ingiustificati sparati ammuzzo. Sinner è rimasto sotto le aspettative, d’accordo, ma rispetto a infortuni e cambio allenatore ha fatto veramente il massimo. Un pò di fortuna in più e vinceva anche il suo primo slam.
Terreno viscido… ti risponderebbero che è peggio non qualificarsi neppure.
Pienamente d’accordo con quanto scritto dalla redazione.
Troppo severa l’Equipe nella parte riferita ai match con Djoko e Alcaraz, ergo i giornalisti di livetennis sono più competenti di quelli dell’Equipe.
vabbè sò francesi…che ti vuoi aspettare da gente così….
I no bidet devono anche rifarsi della piallata dell’albiceleste, porelli. Nel tennis poi a parte la Coupe du Grand Père non risulta abbiano vinto granché.
Za za za zaz!
Za za za zaz!
Za za za zazza
Za za za za!
Citazione per intenditori
Comunque nei commenti dell’Equipe: ci sarà sicuramente Maurantoine, l’italianofilo del forum,
che esalta Jannik
Se per l’Equipe, che non è una rivista di incompetenti, Sinner è stata la delusione maschile significa che molte erano le aspettative e questo perché ne riconoscono il valore. Io sono più scettico ,ma le mie sono minime competenze, e spero che una rivista così affermata ci veda molto più lungo di me.
Comunque a sparare a zero sono capaci tutti. L’importante è che quando il loro campioncino affronterà l’anno di assestamento con scarsi risultati non se la prendano se la gazzetta scriverà che è la mega delusione annuale.
E qua gli mettono 6.5
@ j (#3396571)
Vabbe, perdenti nati no, dai. Vince un mondiale nel 2018 segnando in finale a 19 anni non è proprio da perdenti nati….
Stando a quanto ha scritto l’Equipe doveva essere da 4…
Hanno pesato molto i tanti infortuni!
l’equipe giornale decadente dell’anno, ne ammiravo in passato la qualità sia come livello di scrittura che come contenuti rispetto ai nostri, ottima ragione per non comprarlo più
Anch’io considero la stagione di Jannik deludente, rispetto alle mie aspettative. Ma condivido che l’articolo dell’Equipe è volutamente e inutilmente urticante in certi passaggi. Sono d’accordo quando dice che ha ceduto inaspettatamente in momenti chiave di alcuni match e sul suo atteggiamento contro il greco a Melbourne, ma abbiamo poi capito che li covava già qualcosa di importante nei confronti del suo Staff. Che sia il più deludente no, ma è un complimento al contrario, perché alta è l’aspettativa anche all’estero nei suoi confronti. Nel 2023 caro Jannik ci aspettiamo zero infortuni, e finali Slam. Tanta roba è vero, ma alla portata. Davvero.
Dei 3 quarti di finale, l’unico dove gli si può rimproverare qualcosa è agli australian open con Tsitsipas dove è stato arato senza opporre resistenza. Perdendoci poi più tardi pure a Montecarlo dimostrandosi quindi inferiore al Greco.
Sia a Wimbledon con Nole che agli Us.Open con Alcaraz non gli si può invece rimproverare nulla.
Nole é il n1 della storia su erba. È già stato incredibile andare 2-0 sopra. E con lo spagnolo é mancata un pizzico di fortuna perché quando arrivi al match point devi anche avere un pizzico di fortuna.
In generale però è vero che ha un po deluso. Perché era chiamato a fare qualche step in avanti ( che hanno fatto Ruud e Alcaraz ) e invece ha fatto un passo indietro.
Ma é sbagliato metterlo sullo stesso piano di Raducano che invece è stata un fallimento totale e colossale.
Beh, deve essere più deludente perdere i mondiali di calcio ai rigori. aaahhh aaahhh!!
Scusate, les francais
Ah..l’es francais …..
Ma dico scherziamo… se questo è giornalismo non fa che confermare che si tratta di un settore alla deriva!! Quando ieri ho letto tutto ciò mi son resoconto che come al solito i francesi non avendo di che “gloriarsi” (visto lo stato miserevole del loro tennis attuale) attaccano senza ritegno chiunque sia a tiro. Se Jannik fosse nato in francia (l’iniziale in minuscolo non è un errore!) sarebbe un dio in terra ma essendo nato in Italia… Per fortuna che il tempo è galantuomo ed i conti si fanno alla fine! Viva il tennis nostrano ed ai nostri ragazzi e ragazze auguro un 2023 ricco di soddisfazioni!!!
Cara Equipe ancora non sai quante non delusioni, ma dispiaceri vi darà Jannik l’anno prossimo contro i vs giocatori!!! Basterà solo che stia bene per l’intera stagione “et voilà”
Soprattutto “nei quarti di finale agli slam non ha mai vinto un incontro”. I quattro turni vinti prima di ogni quarto, per l’Equipe contano zero.
Come dire: di tutte le partite che ha perso, non ne ha vinta manco una.
Per me la delusione dell’anno è stato Mbappé, segnare 4 gol in una finale mondiale e non riuscire a vincere è davvero da perdenti nati. Concetto esagerato? Fuori tema? Mi sembra che anche l’equipe esageri e con concetti fuori fuoco.
Qui a LT gli han dato sei: non vedo grandi differenze.
Avranno scritto questo articolo per fare un piacere all’utente che ha il nick Sinner&Raducanu 😀