Per L’Equipe Jannik Sinner è stato la delusione del 2022
L’autorevole quotidiano francese L’Equipe ha stilato una classifica dei tennisti più deludenti del 2022. In cima a questo ranking tutt’altro che positivo è stato inserito Jannik Sinner, insieme ad Emma Raducanu per il tennis femminile. Nel giudizio assai severo sull’azzurro pesa l’uscita dalla top10 rispetto a fine 2021, il solo torneo ATP vinto (contro i 4 della stagione precedente – che ricordiamo è stato il record assoluto per un tennista azzurro sull’ATP tour) e per l’aver ceduto più volte in momenti chiave degli incontri più importanti.
Questo il paragrafo dedicato dal quotidiano transalpino a Sinner (ripreso da Eurosport): “Jannik Sinner è fantastico. Ma aveva iniziato l’anno nella top ten ed è considerato il giovane che tutto poteva vincere. Così precoce, così potente, così forte mentalmente. Invece l’anno è passato, con un cambio di allenatore e l’addio a Ricardo Piatti, e tutto è relativamente ristagnato rispetto alle sue ambizioni. Certo sembra un passaggio fisiologico per adattarsi alle nuove esigenze senza dimenticare che Sinner non è stato risparmiato da alcuni difetti fisici. Ma dopo i suoi quattro titoli nel 2021, Sinner ha vinto un solo torneo: a Umago. A volte è venuto meno in momenti chiave in partite importanti. Il suo gioco mozzafiato ha peccato per mancanza di varietà o audacia. Nei suoi tre quarti di finale del Grande Slam, non è mai stato in grado di superare il turno. Svogliato contro Stefanos Tsitsipas a Melbourne, senza soluzioni contro Novak Djokovic a Wimbledon nonostante fosse in vantaggio di due set, e infine travolto da Carlos Alcaraz agli US Open in un match monumentale”.
Rispettiamo il giudizio del media francese, ma lo consideriamo fin troppo severo. I problemi fisici sofferti sono stati tanti e in momenti importanti; nel parere de L’Equipe è forse sottostimato l’impatto del cambio di direzione tecnica con conseguente intervento nel gioco. Affermare che sia stato senza soluzioni a Wimbledon contro Djokovic, quando nei primi due set ha superato il campione serbo per intensità e colpi, ci pare azzardato. Stessa cosa per l’incredibile battaglia contro Alcaraz a US Open: dire che sia stato “travolto” quando ha condotto il gioco per quasi tutto l’incontro, arrivando a match point e cedendo solo dopo 5 ore di lotta, è a nostro avviso ingeneroso. Giusto criticare il 2022 di Jannik, per il suo talento ci aspettavamo di più, ma considerarlo il giocatore più deludente dell’anno è un parere fin è troppo negativo.
TAG: Equipe, Jannik Sinner
Eh già ….. come ha scritto qualcuno
“Il locale è triste, il locale è triste …. e stai sempre qua” (P. De Filippo in Totò, Peppino e i fuorilegge) …. Però almeno gli sproloqui di Totò facevano ridere, quelli di qualcun altro sono da “Epilepsy dance” di Ian Curtis 😈
@ Detuqueridapresencia (#3397294)
Se Eco sosteneva che il web è come un bar vedo soggetti che tornano pure dove l’oste serve del vino cattivo. Ora o non è così cattivo oppure, pur di non restare soli, nel bar ci entrano comunque.E prima ascoltano e poi, quando il vino priva loro delle normali inibizioni, si lanciano a voce alta in sproloqui cui nessuno dà credito. E non si capacitano del perché.
@ Pippolivetennis (#3397284)
Si, beh, mi trovi d’accordo con quasi tutto quello che hai scritto. Certamente io scrivo a modo mio, tu a modo tuo, e Sempronio a modo suo. Ci sta che non piacciano i miei o i tuoi commenti, per contenuto (ci credo poco) o per forma (io direi per parole “triggeranti”), e ci stanno (poco a mio avviso, ma va bene lo stesso) i pollici verdi come quelli rossi (meno essere stalkerato dallo stesso individuo da mesi, però son problemi suoi se rosica con questa costanza, io sto un bijoux (cit.Letta)).
In questa dinamica interna della sezione commenti però il censore non c’entra, dato che ci sono appunto i su citati strumenti per autoregolarsi ( repliche e pollici), per cui l’unico filtro necessario dovrebbe essere quello su parole chiave e magari qualche intervento quando la redazione/moderazione è chiamata direttamente in causa (succede pochissime volte, non più di 10 nel 2022, a mia memoria). Non c’è quindi nessun problema sistemico di “contenuti adeguati”, basterebbe ricordarsi.. che so.. i commenti al live di Miami 2022, quelli più “esplosivi” venivano pubblicati subito, molti altri dopo 2 ore ( è un live, nota bene) senza nessun notabile motivo come ho avuto modo di scoprire seguendo i commenti di alcuni utenti censurati. Il risultato finale di questa pratica è che il 40% di utenti è censurato/posticipato ed è una cifra stratosferica e assolutamente fuori misura, e che il sito riesce a sopportare solo in funzione del moderatore intelligente* che pubblica tali commenti e senza il quale molto probabilmente avrebbe già chiuso da tempo. Ora non facciamo passare questa situazione come normale, perché mettere metà degli utenti in una blacklist contro gli interessi del sito di normale non ha proprio niente. Non si confonda il fatto che quell’utenza, me compreso, si sia adattata a questa circostanza come sostegno o peggio approvazione o normalizzazione della censura, perché sarebbe un errore davvero grossolano pensare in termini di “my way or the highway” quando si dipende strettamente da chi ci si rivolge, sarebbe proprio da proverbiale colpo di zappa sui piedi.
LOL, ho iniziato scrivendo commenti brevi (non più di 10 righe) per un mesetto e sono stato super-censurato pronti-via. Sono quindi passato a scriverli più sostanziosi, e non è cambiato niente. E ripeto non è un caso isolato, del 40% di utenza censurata/posticipata molti scrivono abitualmente commenti di una riga o due, e sono stati censurati lo stesso (vedesi o meglio ricordesi articoli live durante i tornei). Quindi la brevità non è un supergreen pass su LT. Avere scritto 1000+ commenti mi ha permesso di fare tutte le prove necessarie, e il risultato non cambia, la censura/posticipazione dei commenti è ad personam, e una volta che sei in quella lista di proscritti non ne esci più. Ripeto, spiace per quel 40% di utenti che sono discriminati (a me cambia poco, mi sono adattato presto), ma tanto è, per cui non incolpate gli utenti, prendetevela con il censore.
Per me la vera delusione sono stati Medvedev e Tsitsipas. Con tutto quello che gli è capitato, Sinner ha fatto fin troppo bene, tanti altri sarebbero finiti attorno alla posizione 50. Avesse sempre giocato in forma ottimale il giudizio francese sarebbe corretto, ma così non è stato. Si sono ricordati di quello che stava facendo a Rublev durante il Roland Garros, prima di fermarsi per infortunio?
LE DUE VERSIONI DEL MEDESIMO EVENTO
OH REILLY: Nell’ottica di un rapporto di fruttuosa collaborazione fra le istituzioni, tenuto conto della generosa contribuzione alla risoluzione delle cause scatenanti il conflitto fra le nazioni, visti i pregevolissimi risultati ottenuti dallo scrivente insieme a un manipolo di ardimentosi provenienti dagli angoli più remoti di codesta nazione finalmente unita e avendo sconfitto riottosi e delinquenti di ogni risma tra i quali il brigante noto come Detuqueridapresencia che ammorba i boschi e le campagne di questo lembo di territorio raccogliendo infausta collaborazione dalla sua cricca di prepotenti che io, tuttavia, mi glorio e ne faccio pubblico vanto di avere zittito con il tonitruante empito di queste doppiette fumanti (ndr NON E’ VERO CHE MI HA ZITTITO], tutto ciò avendo considerato e ponderato con l’equilibrio che mi contraddistingue nonostante il tremebondo piedistallo che mi sono costruito da solo in solido ed eburneo materiale con intarsi crisoelefantini, ebbene rimetto alle loro maestà il mio mandato e porgo al popolo tutto il mio più profondo ringraziamento per la missione finalmente compiuta
GARIBALDI: OBBEDISCO!
@ Oh, Reilly? (#3397191)
Oh Reilly!, io sono stato censurato totalmente una volta. Ero stato eccessivamente polemico e pesante in un commento, non mi ricordo contro chi. A caldo mi diede fastidio, a freddo “chi se ne frega” e forse è stato meglio che non l’abbiano pubblicato. Non è nella mia indole andarci pesante, ma quando vengo attaccato mi difendo in modo forse eccessivo e vado oltre un normale confronto.
Effettivamente tu non scrivi tantissimo ma purtroppo quando scrivi, te lo dissi un’altra volta, sei pesante. Non volermene ma è la sensazione che provo ogni volta che leggo i tuoi commenti.
Ti faccio un esempio, proprio su quel tuo commento n.42 a questo post. Ti dirò che l’ho letto volentieri, non ho condiviso tutto e hai espresso tranquillamente la tua opinione.
Ma ciò che strideva, che rendeva “fastidiosa” la lettura sono stati il cappello e le scarpe.
Hai esordito così:
“Che bello confrontarsi finalmente con qualcuno che sia competente come si legge dal giudizio dell’Equipe su Sinner, in barba alle uova meravigliosissime del paniere degli sciovinisti italiani.”
Non discuto né la competenza e nemmeno il giudizio dell’Equipe su Sinner (l’ho già fatto), ma quel “Che bello confrontarsi finalmente con qualcuno che sia competente…” sottintende che tu ti sia autoproclamato competente e che finalmente tu abbia trovato qualcuno di pari livello con cui confrontarti. Quasi ti fossi liberato di una caterva di gente incapace di esprimere opinioni competenti. Ti sei posto su un piedistallo (che forse ti spetta, non lo so, non ti conosco) ma sopra il quale purtroppo non ci si sale per autoproclamazione. Questa per me è mancanza di umiltà.
E hai concluso in questo modo:
“Ovviamente il pessimo censore che modera i commenti cancellerà anche questo insieme ai 5 commenti che mi ha cancellato nelle ultime 24 ore. Che voglia di rosicare anche nelle festività, lol.”
Fuori luogo. Scrivi volontariamente su un sito dove le regole non le facciamo né io né tu. Pertanto le soluzioni sono due: o scrivi accettando le loro regole o cambi blog.
Se poi continuerai a scrivere ti si pongono davanti altre due strade: scendere dal piedistallo o rimanerci. Se ci rimani però non lamentarti dei pollici rossi o degli attacchi che sono sicuro al 99% che non sono rivolti alle tue opinioni (che valgono quanto le nostre) ma a come le esprimi.
@ Oh, Reilly? (#3397191)
Visto che ti diletti con gli esperimenti, prova a pubblicare sempre commenti sintetici e vedi che succede.
Aspé ci siamo dimenticati le velenose sparate anti-Nardi di qualcuno da Pesaro …………. 😀
….. e naturalmente le lunghissime arringhe a mascella serrata, ore rotundo, dita puntate con tocco, fascia ed anche ermellino di ordinanza di un noto forumista (cui piace fare da avvocato e giudice di cassazione nello stesso processo)
Hai dimenticato solo le divinizzazioni dei top3 e le smutandate di frafra. Per il resto c’era tutto! 😀
Beh, ma insomma se siete affetti dalla kriptonite dei messaggi lunghi non voglio certo farvi ammalare di più. Andate oltre, e andate anche oltre il testo, no? Mi pare che ho scritto che la censura, la posticipazione dei messaggi riguarda il 40% dell’utenza, non è certamente un problema mio isolato e privato (ripeto, non l’avrei nemmeno menzionato in quel caso). Che il censore si metta a leggere interi messaggi è molto probabile, ma un bravo moderatore non ne dovrebbe leggere nemmeno uno, si va con i filtri su parole senza bisogno di avere un addetto che debba sorbirsi le colossali fesserie che scrive la maggioranza degli utenti, a partire dagli evergreen “è giovane, cambierà”/”eh,ma se vinceva quel match point” “eh, no i terraioli vincono solo su terra” etc. etc..
Io ho semplicemente applicato un po’ di logica e fatto un centinaio di prove per vedere se c’era appunto qualche filtro sui contenuti, prove che già a Maggio erano conclusive e indicavano che la discriminazione non è sui contenuti ma sull’utenza, anche in forza dei 10.000 messaggi di quel 40% di utenti con cui condivido il posticipo dei nostri messaggi che confermavano appunto ciò che avevo ricavato in prima persona.
Se avessi voluto lamentarmene l’avrei fatto allora, non avrei aspettato la fine della stagione, che è il luogo adatto per fare delle riflessioni di carattere generale, sul tennis (che mi pare non abbia lesinato in lunghezza, profondità ed estensione, trattando a colpi di 3 pagine italiani ATP, giovani promesse fuori dalla top100, dentro la top100, ATP/WTA Awards, tornei, doppio m/f per citare solo i casi di dicembre, oltre alla normale gestione di commento di partite live della WTA, in cui eravamo in 5 a partecipare, certamente mi manca qualche battutone da barzellettiere di terz’ordine e quarta fila, eh ma non si può avere tutto) e perché no, anche del sito/forum, visto che è il mezzo per parlare di quello. A leggere qualcuno pare che mi sia grandemente lamentato, quando invece ho scritto un commento e due repliche, decisamente una quota trascurabile rispetto a quelli sul tennis, però ci sono sempre quelli che come la scrivi scrivi, la scrivi male, probabilmente perché la scrivi, perché si piccano i piallatori della diversità d’opinioni del forum, gli appaltatori perennemente a ribasso di ogni replica a commenti non allineati, insomma, in breve, il regime antidemocratico che cerca di spiegare perché avere un solo pensiero, essere falange, essere testudo è la cosa migliore per il sito- linguaggio militare esportato dalle curve sud e nord del calcio. E di fronte a quello che pubblica a 4 mani e 8 piedi ogni giorno ( sì la proporzione è questa in base alla qualità dei contenuti), io ne scrivo 3 sul tennis, e 3 totali, di numero, a fine anno sul forum. Insomma, se non proprio per creanza, almeno si dovrebbe tacere per cultura matematica molto spiccia, perché 3 una sola volta all’anno è decisamente una frazione trascurabile dei 3 al giorno di quello, su cui nessuno ha mai invocato riunioni di pasdaran in tende afgane, al suono di grida belluine, giusto per segnare la differenza fra tolleranza e intolleranza verso le opinioni altrui, senza scomodare la solita frase attribuita a Voltaire che parlava bene però dall’alto del suo castello di Ginevra, con 3 vie di fuga verso tre stati differenti- bravino, ma non un esempio virtuosamente etico.
😉
Me lo ricordo bene quel capolavoro comico che hai citato….
Perfetto, visto che sei andato all’estero puoi tranquillamente trattenerti..prenditi tutto il tempo non c’è fretta…
@ Detuqueridapresencia (#3397094)
Caro DTQP, come diceva un grandissimo attore comico sottovalutato, “il locale è triste ma sta sempre qua”
Uno si lamenta che la redazione lo perseguita ma sta sempre qua
Un altro è fan dei tennisti francesi e non emigra sui siti francesi
Un altro degli spagnoli, un altro è antitaliano tout court ma niente. Non ci abbandonano
Hey Bro’
Buone Feste
Grazie
@ Oh, Reilly? (#3397108)
Caro Reilly, ti do un consiglio. A prescindere dalla percentuale di stronzio (l’elemento chimico) presente nei tuoi commenti, è probabile che il problema che lamenti circa i tuoi commenti sia dovuto alla eccessiva lunghezza degli stessi. Mettiti nei panni del moderatore: deve leggersi un testo lunghissimo condíto spesso da scempiaggini trite e ritrite. Esercitati nell’arte della sintesi. Un abbraccio
Bisogna andare all’estero per leggere un’opinione onesta e obiettiva su Sinner
Sei un grande!!!
Per la verità ha detto che è stato surclassato…
Giusto! Su questo forum non lasciamo indietro nessuno!
Articolo che conferma ciò che avevo previsto in Australia.
@ Enzo la Barbera (#3397012)
per scrivere certe cose tu proprio Sinner non l’hai mai visto giocare!!!
Cercati un altro sport da seguire per il bene tuo e di tutti noi che il tennis lo amiamo!
La solita boutade italiana, di dimensioni almeno pantagruelica, altrimenti pensa di non acchiappare qualche like… i soliti youtuber…
Quindi, per dire, visto che ci sono.. facciamo 50.. eclissi del Sole in un secolo, ma non tutte in Italia, non è vero che ci siano state 50 eclissi. Occhei, Harlan, occhei… hai provato un fico secco, ma va bene così, le festività natalizie sono piene di fichi secchi.
Tra l’altro il mio commento, parlo per esperienza diretta, pubblicato qui sotto, con la clausola censoria ” non verrà pubblicato perché da fastidio al censore” ha impiegato la bellezza di ben 22 ORE per essere visibile a tutti. Quindi direi che oltre al fico secco hai fatto pure un bel buco nell’acqua con il tuo commento. 😀
Vedi, siccome magari tu scrivi 2-3 commenti in 15 giorni e ti vengono pubblicati subito, non vuol dire che questo accade a tutti gli altri utenti, e negare le esperienze dirette degli altri utenti al riguardo, oltre ad essere poco rispettosa degli altri, è anche una fesseria madornale, a meno che non vuoi farci intendere che tu hai accesso ai commenti che inviamo, ma il solo caso in cui questo potrebbe succedere è se tu avessi l’accesso privilegiato ai commenti cha può avere solo la redazione, il che spiegherebbe questa tua difesa del censore che in tutti gli altri casi sarebbe totalmente priva di elementi e di dati, cioè fondata sul nulla. E nota bene, censore, censorE, non censorI, non redazione. Altro buco nell’acqua, eh insomma tiri sassi nello stagno.
Per quanto riguarda invece la cronologia stagionale dei miei commenti, come ho già scritto, se non sono stati cancellati, direttamente non pubblicandoli o indirettamente pubblicandoli quando l’articolo esce dalla homepage e non è più visibile a chi non ha salvato il link (io la chiamo cancellazione di fondo e sì succede anche questo), i miei commenti inviati attendono in media 5 ore. Se anche ora non comprendi il concetto che ho già scritto e spiegato prima, ti posso solo invitare a prendere un foglio di carta e scrivere da un lato “Oh, Reilly? dice che non gli vengono pubblicati i messaggi ” e accanto scrivi ” “Oh, Reilly? dice che non gli vengono pubblicati subito i messaggi “, e a constatare da te che le due frasi sono semanticamente, grammaticalmente e logicamente diverse. Poi a me personalmente non cambia molto, tanto ho già lo stalker pronto col meno uno (tanto per non dare aria alla bocca, ma commenti/dati alla mano, più di 40 miei commenti su 50 hanno la “solita” firma “rossa”), però dividere praticamente a metà l’utenza, fra commentatori diretti e posticipati, è una gravissima mancanza di rispetto verso le persone che comunque ti portano in alto il numero degli accessi, da cui dipendono le pubblicità con cui stai sovvenzionando il sito. E infatti poi interviene il moderatore *intelligente* a pubblicare questi altri commenti e a non far scappare gli utenti, cioè quelli dotati di pazienza, gli altri ovviamente hanno già salutato e abbandonato il sito, per cui non è una mossa intelligente avere un censore, a meno che non hai degli articoli di grande contenuto, cioè ti basi sugli accessi per leggere articoli anziché commentarli, e infatti il periodo d’interregno, senza commenti/analisi è durato pochissimo su livetennis, con il richiamo di Mazzoni. Fatevi e soprattutto caro censore, fatti due conti, la prossima volta.
@ Tafanus (#3396873)
Salire da n37 al n9 se hai il talento di Sinner non è difficile. Specialmente se giochi anche tanti tornei piccoli ( stile Ruud ) per fare punti. Migliorare la n9: quello è il difficile.
Passare da n9 a n15 lo definirei più che altro ” assestamento ” . Jannik ha giocato solo grandi tornei e pochi tornei facili. In più, in quella zona di classifica che va dalla n18 alla n6 la concorrenza è agguerritissima. Quest’anno ha fatto benissimo Aliassime, Ruud. È arrivato Rune e tra un po’ sale a ridosso della top10 anche Musetti.
Jannik non è quindi peggiorato. Si è stabilizzato nella top20 ma non ha ancora trovato il suo posto e la completa maturazione.
Vorrei comunque ricordare che Jannik ha 21 anni e la piena maturazione potrebbe arrivare tra un paio di anni.
Medvedev a 23 anni non era ancora nessuno. Ha cominciato a fare risultato dai 24 anni.
Stessa cosa Matteo…quanto aveva quando è uscito fuori? 22/23?
Thiem ha dovuto aspettare i 27 anni per vincere il suo primo ( e probabilmente anche ultimo ) slam …
Tsitsipas e Zverev hanno 24/25 anni e ancora non hanno vinto slam. Hanno vinto dei mille, le atp Finals …ma nemmeno loro hanno ancora fatto il salto di qualità se dobbiamo essere pignoli sono pure loro degli incompiuti e hanno 3/4 anni più di Jannik!
Medvedev dopo lo straordinario 2021 non ha saputo dare continuità e il suo 2022 è stato un disastro …come si fa quindi a criticate Jannik che è ancora un talento in costruzione
@ tomax (#3396893)
Solo un illuso come te, poteva darti un link a favore. Io che scrivo come stanno realmente le cose, mi becco i numerini rossi. Nemo profeta in Patria. enzo
Signore e signori
L’anno termina come è cominciato
Non dubitiamo che anche nel prossimo avremo il piacere di leggere i nostri tormentoni favoriti
Il fisico bestiale di Enzo
Le legnate di Mauro
Il complottismo di MM&I
I vaticini al contrario di Antonio
Il disfattismo esterofilo di tanti
Gli strilli vittimisti di chi lamenta la censura ma la invoca per gli altri
Le teorie farlocche sui challenger italiani
Gli scopritori di fenomeni (stranieri rigorosamente) dodicenni
Per fortuna leggeremo anche tanti commenti equilibrati, competenti e informati
E questi ci aiuteranno a superare con un sorriso la zavorra fuffarolica (magari dopo i primi dieci secondi di giramento di nespole)
Viva il tennis
Evidentemente hai scritto parlando allo specchio
@ Oh, Reilly? (#3396847)
Caro Reilly, ti leggo spesso con interesse e faccio fatica a credere che tu possa pensare veramente in questo modo sulle modalità di pubblicazione dei post. Se c’è una modalità di “editing” o censura come vuoi chiamarla, essa si basa unicamente su parole o sequenze di parole chiave. Non credo proprio che ci sia la lista nera anche perchè questi fanno i soldi con i ping o i click e, per esempio, i troll gli fanno super comodo in questo senso.
Sentimento di persecuzione…
@ Oh, Reilly? (#3396847)
Ogni volta che un complottista antiredazione dice “Tanto anche questo commento non sarà pubblicato (ndr con gnègnè in sottofondo)”, la Redazione glielo pubblica. Ahaha grande Redazione. Buon Natale a Voi e alla Vs pazienza con questi soggetti seminatori di odio
Una stagione funestata da tanti tanti infortuni non si può giudicare secondo me.
Quelle poche volte che è stato bene ha fatto bene. Ha comunque vinto un 250 battendo Alcaraz.
Solo la parte finale di stagione è stata davvero molto sottotono, ma anche in questo caso per scarsa preparazione dovuta agli infortuni ed anche mancanza di stimoli, visto che l’obiettivo delle finals era ormai praticamente sfuggito.
La vera domanda non riguarda l’aspetto tecnico (ed in questo ci metto anche il nuovo staff che secondo me ha fatto molto bene) ma l’efficienza fisica di questo giocatore: questa serie di informazioni è momentanea e casuale, oppure denota una forte fragilità che potrà riprrsentarsi più o meno frequentemente come una spada di Damocle?
Nel secondo caso sarebbe oggettivamente un gran peccato, perché questo giocatore ha il carattere per voler arrivare ad essere alla pari dei migliori .
In bocca al lupo!
Era da un po’ che non sentivamo riproposte le tue strampalate teorie… non ne sentivamo la mancanza!
“Il suo gioco mozzafiato ha peccato per mancanza di varietà o audacia”
Questa è la vaccata più grossa, mentre è evidente che la minore efficacia sia proprio, al di là dei malanni fisici, conseguenza dell’adattamento non facile (neanche scontato) a nuove, sicuramente più varie ed audaci, strategie di gioco.
Non sono affatto deluso. Non avendo mai visto Sinner come un futuro dominatore del circo, non il fisico adatto alle grandi sfide, mi sono accontentato delle belle prestazioni che riesce a fare. Ha un brutto servizio, lento negli spostamenti, due difetti che gli impediranno di accedere alle vette del tennis mondiale. Rimane pur sempre un ottimo giocatore. Lo stesso vale per Berrettini. I due vanno incontro a frequenti infortuni proprio a causa del fisico, gracile il primo, statico il secondo enzo
@ Pippolivetennis (#3396890)
Grazie per l’intervento puntuale ed equilibrato. Condivido l’opinione che quando mancano informazioni essenziali si possono fare ipotesi, ma non tirare conclusioni.
sarò illuso sarò ottimista ma prossimo anno jannick vince uno slam e un 1000 e chiude nei primi 3.questanno per me è andato a un punto da vincere NY a parigi se non stava male andava in finale e a miami se non si faceva male per come stava giocando vincevatorneo.per me alcaraz,fenomeno assoluto con molti dubbi e mi fermo qui è un giocatore fatto e finito come se avesse 28 anni.jannick puo e sta migliorando tutto.
2023 anno dello slam italiano.basta la salute a lui matteo e musetti.chiuderemo 2023 con 3 nei top 15.
ci rivediamo tra un anno buon natale
Finalmente ogni tanto un giudizio un pò equilibrato. Bravo Dr Ivo.
La delusione di Sinner come di qualsiasi altro campione dipende sempre dalle aspettative che si danno al campione stesso. Tutto è relativo e molto molto soggettivo.
Se io mi aspetto, per assurdo (faccio un esempio estremo), che un tennista ventunenne diventi n.1 e faccia il Grande Slam a quell’età, probabilmente rimarrei a fine anno deluso. Se invece mi aspetto che rimanga in top 20 in un anno di transizione rimango soddisfatto. Tutto dipende dalle aspettative.
Anche io per Sinner ho grandi aspettative, ma le differenze tra le mie e quelle dell’Equipe probabilmente sono legate al fatto che le mie sono a lungo termine, le loro a breve termine. Perchè considero infatti la carriera di ogni singolo atleta a se stante. Mentre i big three hanno sollevato un’asticella che tutti pensano sia normale tenere già alta a 18 anni.
Se un tennista non arriva come Becker o Nadal a vincere a 17/18/19 anni uno Slam, il talento che vedevano il lui è stato un flop.
Il cambio di Sinner, da Piatti a Vagnozzi, fu anche per me inizialmente una pugnalata al cuore ma poi passò tutto. Perché mi sono detto “non posso sapere se ha fatto bene se non conosco i veri motivi”. Tutti invece sembrano sapere tutto. Ma forse ci si chiede se i motivi della separazione siano stati solo puramente tecnici?
Vorrei vedere se quelli che giudicano le scelte di Sinner sbagliate hanno mai considerato che dietro potrebbero esserci delle scelte di natura umana? A volte, volenti o nolenti, se tra due persone non c’è più il giusto feeling è inutile continuare. Non lo so, però io la considero una ipotesi.
Per quanto riguarda la tanto gettonata involuzione del gioco, mi sembra piuttosto una visione di un bicchiere mezzo vuoto. In una intervista del suo maestro di gioventù, quest’ultimo afferma che Sinner da giovane aveva un gioco totalmente diverso da quello che praticava con Piatti, e che cioè lui da giovane era un giocatore molto più propenso a scendere a rete. Potrebbe essere che la sua natura sia stata modificata dalla filosofia di Piatti. Evoluzione molto positiva se è arrivato fino alla posizione n.9.
La sua decisione di cambiare potrebbe anche essere legata a voler riprendere un tipo di gioco che lui ha sempre sentito dentro e che con Piatti è stato messo un po’ in letargo. Tutte ipotesi. Quella che molti chiamano involuzione io preferisco chiamarla nuovo percorso in fase promordiale. Se si stravolge una tipologia di gioco è normale che nella fase iniziale del cambio i risultati non arrivino.
Tutti sembrano però certi di quello che dicono. Questo sottintende che Vagnozzi e Cahill non capiscono di tennis. Mi sembra abbastanza esagerato.
La delusione dell’Equipe io l’avrei capita se Sinner avesse raggiunto i risultati del 2022 senza cambi di allenatore, covid, veschiche, mal di pancia, caviglia, dito ecc… Non penso che Sinner avesse voluto tutto questo e per ciò merita le attenuanti. Nessuno può correlare questi infortuni ai professionisti attuali. Sarei pessimista per il futuro se non vedessi negli occhi di Sinner gli occhi di un leone. Invece sono ottimista.
SE avessi letto la un po’ prolissa ma precisa disanima di Oh, Reilly (capita che ci troviamo d’accordo) non diresti questo: i risultati di quest’anno non sono poi così differenti da quelli dell’anno scorso, anzi sono, a mio parere, leggermente superiori. Lo scorso anno fece circa 590 punti più di questo, se contassimo quelli di Wimbledon 260, se consideriamo due ritiri in partite che avrebbe quasi sicuramente vinto (Cerundolo a Miami) e stava dominando (Rublev al RG) va in pari, questo senza considerare che in questi tornei sarebbe potuto andare ulteriormente avanti.
@Redazione – Chiedo per un amico – La redazione si rende conto che affliggere l’utenza con uno spot ad ogni cambio di pagina non ottiene la lettura dell’annuncio (e quindi un beneficio per l’investitore), ma alla fine solo una situazione di fastidio, che induce la TOTALITA’ dei frequentatori a non guardare neanche a cosa si riferisca l’annuncio, ma ad andare previpitevolissimevolmente sulla crocetta per chiudere l’annuncio stesso?
Redazione fate ridere, voi avete considerato Medvedev la delusione dell’anno.
Da sinner ci si aspettava il salto di qualità che non ha fatto, e non dico che doveva vincere uno Slam o essere N1 come Alcaraz, ma almeno avvicinarsi ai top 5.
Vediamo l’anno prossimo
Concordo. E in molti lo hanno capito. Peccato invece che quando ho scritto, un giorno dopo la notizia, che aver lasciato Piatti per “tale Vagnozzi” era stata una scemata irreparabile, il 90% degli espertoni ma ha dato contro…
Sinner ha fatto bene…
Sinner ha vent’anni, è giusto che si liberi del padre-padrone…
E avanti con coglionate di questa portata.
C’è qualcuno dei laudatores di inzio d’anno che vuole riproporre qui le sue idee?
Io non ho idee. Ho solo DATi, che dicono questo:
2018 – Piatti – da 1592 a 551
2019 – Piatti – da 551 a 78
2020 – Piatti – da 78 a 37
2021 – Piatti – da 37 a 9
2022 – Vagnozzi e/o Cahill – da 9 a 15
Parlano loro che hanno avuto delusioni su delusioni. Ma che vogliono? Gasquet, Simon, Monfils ,tsonga sembravano dovessero spaccare il mondo invece so rimasti li, sinner ha già fatto quanto loro e ha una carriera ancora davanti.i francesi che le b@//3 ancora glu girano…
È deprimente la dinamica con cui gli hater e troll di questo sito ribaltano la discussione.
In questo articolo si critica la scelta di un giornale di definire Sinner la delusione dell’anno. Non si sta discutendo se il suo 2022 sia positivo o negativo, sufficiente o insufficiente: si sta dicendo che Sinner delusione piú di altri è una bischerata e che le motivazioni a sostegno sono quanto meno eccepibili.
Poi arrivano i fenomeni e: eh, ma mica volete dire che è una buona annata? Eh ma con Piatti giocava meglio! Eh, ma in classifica è peggiorato.
Davvero, spero siate tutti troll o è analfabetismo funzionale?
Che fa rima con Buon Natale!
Se non capisci quello che leggi, forse sarebbe meglio non rispondere ai commenti degli utenti
Uno dei difetti di noi italiani è di avere grandi entusiami e solenni delusioni. Pensiamo alla nazionale che nel 21 vince gli europei e poi non si qualifica per i mondiali.
Nello sport, come nella vita ci sono annate buone e altre peggiori.
Che per Sinner il 22 fosse l’anno della sua conferma almeno in top 5 era nelle speranze di tutti noi che lo sosteniamo.
In realtà dopo Flushing Meadow (dove ha giocato benissimo) ha avuto un implosione: infortuni?, crollo fisico? problemi di “testa”?. Di fatto è arrivato alla stagione indoor sul veloce (superficie da lui preferita) in condizioni pietose.
Le critiche del giornale francese sono ingenerose, se penso a Medvedev e alle sue performance, mediocri su terra ed erba, buone solo sul duro, Finals giocate così così, allora dico che la vera delusione è lui: doveva dominare il panorama tennistico e si trova a lottare con Ruud, Fritz e Rublev che secondo me gli sono nettamente inferiori.
So che Jannik si sta preparando con dedizione e scrupolo per la stagione 23, concentrato sulle prestazioni atletiche e rinforzo muscolare…
Gli auguro il meglio per i prossimo impegni: ha talento, testa e colpi se, lo merita
Lascia stare il tennis valà. Sei riuscito a dire tutto il contrario della realtà. Il problema era proprio che Piatti lo voleva trasformare il un’altra versione del serbo, con la differenza che Sinner ha caratteristiche molto più offensive. Il percorso per tornare alle origini è molto più complicato di quanto non si scriva sui forum.
Leggete per bene l’articolo e vedrete che si basa su dati oggettivi e si riferisce alle grandi aspettative riposte, dal mondo tennistico in generale, sul nostro campione.
Non mi sembra per niente offensivo o revanchard…..
Il resto è sciovinismo italico e mancanza di obiettività.
Personalmente non credo che Jannik sia soddisfatto del suo 2022 e spero vivamente che, nel 2023, impari a pensare meno e a divertirsi di più a giocare a tennis. E che riesca ad offrirci grandi emozioni come quel quarto di finale US, partita stellare che forse l’Equipe ha dimenticato di valorizzare al giusto livello.
Ma basta con sta storia che adesso rispetto all’era Piatti, è involuto ,subisce più infortuni ecc…A parte il fatto che mantengono ancora i contatti con Piatti center( vedi Daren Cahill) e poi è inutile fare dietrologie,guardiamo avanti e ai fatti , e da quello che vedo Sinner sta facendo per la prima volta una vera preparazione full pre-season che ha sempre detto essere fondamentale per lui( anche Piatti lo diceva) per cui vedo solo luce in fondo al tunnel
Faccio presente agli sciovinisti italiani che è uscito un grandissimissimo articolo di Vagnozzi su Sinner.
Il titolo dice tutto: “Sinner pronto per il GRANDE SLAM”.
Elaborazione: 2022 ricco d’infortuni, stanno lavorando su continuità e prima di servizio. Non è andato in crisi perdendo contro Alcaraz ( eh, lo so che ora vi tocca ingoiare questo rospo e cambiare la vulgata), hanno fatto un mese di allenamenti pre-season. Che altro… ah, sì, è migliorato in tutti gli Slam, ora sa giocare su erba, ma questo ve l’avevo già scritto nel commento tecnico di 3 pagine in questo articolo.
ps: c’è anche un articolo da amarcord anni ’60, su quel bravo ragazzo di Alcaraz che ha pensato bene di tatuarsi il motto che gli ha impartito suo nonno “cabeza, corazon… y cojones!!” Beh, da bravo ragazzo a “cojones” il passo è stato molto breve. Sic transit gloria iuventutis.
Più o meno come i complottisti della notte che dicono che il Sole non c’è. Poi ognuno è libero di negare la realtà dei fatti come le tre scimmiette, ma gli *aggiornamenti* dei commenti che saltano da 50 a 150 di botto sono stati lì tutto l’anno, e non replicatemi la fesseria che li controllano uno per uno, dato che di quei 50 l’ultimo era di qualche minuto prima dell’aggiornamento, quindi è innegabile che c’è una selezione degli utenti, alcuni hanno i commenti pubblicati subito, altri, un 40 % circa, dopo 5 ore se va bene su articoli non live.
Al censore non piace che si metta allo scoperto la sua tattica, quindi bloccherà anche questo commento per rosicamento.
Anno deludente per Medvedev, sicuramente.
Gli resta una partita memorabile, una finale dal livello di gioco stratosferico, dove tra scontro fisico e strategia tennistica non e’ mancato niente… putroppo ad un capolavoro storico di Nadal nemmeno un fantastico Medvedev ha potuto alla lunga resistere.
Da tutti i punti di vista una partita di categoria superiore ad Alcaraz Sinner di New York dove il servizio di Sinner (colpo piu’ importante…) ha tristenente evidenziato percentuali mediocri e black-out da pessimo peggioratissimo battitore.
Se un giocatore fa schifo al servizio, come Sinner a New York, la partita NON e’ la migliore dell’ anno e NON e’ un capolavoro storico, come invece e’ stato Nadal Medvedev.
Medvedev non puo’ avere deluso tanto quanto Sinner il quale l’ anno scorso, tenendo le prime in campo, aveva combattuto fino alla fine del tie-break alle Finals di Torino, mentre quest’ anno e’ stato agevolmente piallato a Vienna presentandosi con un penoso, ridicolo 46% di prime un campo nel primo set.
Se Sinner non riesce piu’ a tenere in campo per set interi e per partite intere neanche la meta’ delle prime e se Sinner non riporta i punti con la seconda del servizio almeno ai livelli del 2021 le delusioni continueranno e anche la “top 20” con il servizio peggiorato / sfasciato del 2021 non si tiene.
O Sinner sistema il servizio che ha distrutto nel 2022 o non tiene neanche la “top 20” nel 2023, dopo essere stato un memorabile convincentissimo “top 10” a 20 anni.
Ci sta avere pareri discordi sulla gestione Piatti.
Secondo me uno che lo ha avuto per 7 anni senza insegnargli uno straccio di voleè o di servizio non ha fatto un buon lavoro a prescindere. Poi se il tuo allievo ha un talento fuori dal comune che riesce a colmare il gap con i più forti senza alcuni colpi fondamentali, è merito dell’allievo e non del maestro. Detto questo questo è stato un anno sfortunato che travalica il cambio di allenatore, tanto Sinner non ha avuto seri infortuni ma una serire incredibile di micro problemi. Le vesciche le aveva pure con Piatti, vedi ritiro con Rublev a Vienna, il tema pollini pure, il Covid non dipende certo dal coach, così come l’intossicazione a Indian Wells è randomica e non certo imputabile a qualcuno. Il problema alla mano che lo ha condizionato a fine stagione, che dire, faccio fatica a imputarlo alla preparazione atletica. Diciamo semmai che il cambio in corsa lo ha destabilizzato in un anno in cui ha avuto 1.000 contrattempi. Poi il fatto che con Piatti comandasse lo scambio, è una leggenda urbana, almeno guardando il Sinner 2021. Ricordo che con Piatti (nella stagione con i 4 titoli) ha perso con una mezza dozzina di giocatori scarsotti da Rinkerneck a O’Donnel passando per Popyrin e Duckworth, quest’anno il più scarso con cui ha perso da “sano” è Tommy Paul (un top30) e quasi sempre da top10 e dintorni.
Poi se vogliamo dire che nel 2022 i risultati sono stati deludenti, credo che siamo tutti d’accordo.
Non ha mai raggiunto una semi nei 1000, nei 500 e negli slam!!! Se per voi è stato un buon anno…
@ LunaDiamante (#3396781)
Oltre agli hater, ai francofili, agli ispanofili, agli antitaliani, adesso abbiamo pure i complottisti antiredazionali
Ma no, dai… Jannik non è un capricciosetto, come altri suoi coetanei, se ha mollato il Piatti Center un motivo valido ci sarà stato, e poi comunque non vedo come sarebbe potuta andare avanti alla lunga, data l’eccessiva differenza di età tra i due. Semmai, gli si può rimproverare la precipitazione con cui ha operato il cambio, quasi alla cieca, e tutto sommato gli è andata bene col team attuale.
Il gioco dominante che tu rimpiangi andava bene con quelli fuori del top 15, e questo è certo. Ma con i top no, una volta che questi hanno imparato a conoscerlo. Non per colpa di Piatti ovviamente, ma con Piatti non ne sarebbe uscito fuori, quindi aveva ragioni anche tennistiche per tentare altrove. Rimanendo con Piatti, JS sarebbe diventato nella migliore ipotesi un nuovo Berdich, aggressivo dominante quanto vuoi ma con poche variazioni… Il che non sarebbe stato male, intendiamoci, ma Jannik è uno sciatore, per lui conta vincere o arrivare almeno al podio, ed è possibile che non ce la faccia comunque, ma con Piatti di sicuro quest’ambizione sarebbe rimasta sacrificata.
Non solo per loro 😆
Oggettivamente sarebbe giusto lasciarsi alle spalle Piatti: quando non si và più d’accordo è inutile portarla per le lunghe, guardiamo avanti così come ha fatto Jannik e auguriamoci e auguriamogli un bellissimo 2023…
@ Matte (#3396682)
Gioco aggressivo? Con Piatti faceva pressione per tutto lo scambio, in pieno controllo, e poi chiudeva il punto in maniera quasi infallibile.
Con il nuovo team, la strategia è “tiro forte tutto a caso, qualcosa succederà”.
Ed oltre ad infortunarsi, perchè il suo fisico non regge quel tipo di gioco, agli avversari basta aspettare l’errore per fare il punto.
Sinner potrà ancora dare qualche colpo di coda, ma l’abbandono di Piatti è stato un suicidio.
Soprattutto a quell’età.
Con quel team era un giocatore in ascesa e tasso di infortuni minimo (se non 0) perchè probabilmente conoscevano i limiti fisici, avendolo “allevato”.
Si cambia quando non si sale più o quando si peggiora, non in piena ascesa per di più seguito da un coach che ha allenato Ljubičić, Wawrinka e per qualche mese anche Djokovic.
O è stato mal consigliato, oppure è stato un colpo di testa che però pagherà.
Gioco totalmente regredito. Con Piatti dominava lo scambio in maniera quasi “rilassata”, con un rovescio persino superiore a quello di Djokovic, con il nuovo team si è trasformato nel classico giocatore con buoni fondamentali da fondocampo ma “la butto di là, vediamo cosa succede”.
Obiettivamente i risultati complessivi sono stati lievemente in calo (anche solo per questo è esagerato considerarlo una delusione), ma dietro a questo non vedo l’aver giocato tornei di livello più alto, casomai vedo gli infortuni e l’aver cercato di evolvere il proprio gioco, rendendolo più imprevedibile e arricchendolo di nuove soluzioni.
Adesso deve solo ben sedimentare tutto ciò insieme a una grande preparazione atletica che lo metta nelle condizioni di evitare infortuni.
Obiettivamente i risultati complessivi sono stati lievemente in calo (anche solo per questo è esagerato considerarlo una delusione), ma dietro a questo non vedo l’aver giocato tornei di livello più alto, casomai vedo gli infortuni e l’aver cercato di evolvere il proprio gioco, rendendolo più imprevedibile e arricchendolo di nuove soluzioni.
Adesso deve solo ben sedimentare tutto ciò insieme a una grande preparazione atletica che lo metta nelle condizioni di evitare infortuni.
La Bouchard si è lasciata distrarre dalla moda e dalla mondanità, la Raducanu non ha retto all’improvvisa popolarità che l’ha travolta, avendo anche solo 18 anni.
In questo senso può essere stato un bene per Leyla Fernandez aver perduto dalla britannica in finale agli US Open 2021. Così non ha avuto addosso tutti i mass media come è successo alla Raducanu. Comunque spero anche io come te che si riprenda!
I risultati saranno anche stati un pochino deludenti, ma sono d’accordo che il suo gioco si sia involuto. Semmai proprio perché ha cercato di evolvere il suo gioco, aggiungendo nuove soluzioni e nuove strategie di gioco, al momento non ancora ben introiettate e assimilate, che sta la causa di risultati lievemente in calo. Senza contare gli infortuni.
Adesso sta a lui dimostrare di aver lavorato bene questo inverno quando comincerà la prossima stagione. Lì potremo dire se è veramente deludente o meno!!!!
Scusate ma i francesi perché non pensano ai loro fallimenti ?
Hugo Humbert era n25 l’anno scorso. Sembrava dovesse andare in top10 dopo avere vinto Halle e invece ha chiuso il 2022 al n110 dopo essere uscito a un certo punto dai 150.
Hai ragione a 31 anni non rimangono molte occasioni…però nel caso, visto che ne ha 21, che nei prossimi 10/15 anni dovesse vincere qualcosina di importante ti cospargi il capo di cenere?…
Anche secondo il sito Atp, visto che, ripeto, è quinto per percentuali di vittorie (il 75%), 32* al servizio 8* in risposta, 2* nella forza mentale o se volete nelle situazioni più importanti della partita, ha giocato 14 tornei completi, mentre in quattro si è dovuto ritirare per infortuni. Per capire, Aliassime ha giocato 26 tornei, Rune e Musetti 28. Con questi numeri, non fosse stato fermato dagli infortuni, avrebbe giocato una grandissima stagione….mi sai dire con le sue percentuali di vittorie quanti giocatori non hanno partecipato alle finals senza essere infortunati? Te lo dico io…nessuno…
Ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah sciacquatevi la bocca quando parlate di “dissenso”. C’è gente che muore nel mondo per il suo dissenso VERO. Stiamo parlando di tennis non del diniego all’esercizio delle libertà fondamentali per le quali ragazzi e ragazze muoiono in modo crudele in Iran, ad esempio.
In questo forum nessuno viene privato della libertà di opinione, sia pure per sparare anche le più immonde boiate
Vergognatevi di fare vittimismo ingiustificato e ridicolo. Nessuno vi ha mai privato di alcuna libertà!!!!
Ma scherziamo? Censurare Gianni e Pinotto, Ciccio e Franco, Cip e Ciop? Siete qui per il nostro divertimento….lunga vita ai personaggi di Braccobaldo show…..Wilma, dammi la clava… ahahahah
toh…per i francesi un italiano ed una inglese…..
Oggi siamo stati in tanti ad essere censurati dal censore (che di solito esiste laddove non si conosce la parola democrazia). Anche un mio messaggio è stato censurato, ma questo non lo saprai mai perchè non pubblicheranno neanche questo. E il non pubblicare il dissenso significa una cosa sola: fifa, paura, sapere di aver torto.
Più che altro la stupidità è dilagante.
Non concordo al 100% con la disamina de “L’Equipe”, anzi palesemente in diversi punti dicono cose inesatte o esagerate, ma identificare in Sinner la maggiore delusione significa che lui era quello per cui pure all’estero, almeno per questo giornale, erano riposte maggiori speranze.
Dovrebbe quindi quasi essere preso come un attestato di stima questo articolo, ma è troppo difficile da comprendere evidentemente