Norrie: “L’uomo da battere nel 2023? Djokovic”
Il britannico Cameron Norrie ha alte aspettative per il prossimo anno. Dopo aver disputato la semifinale a Wimbledon nel 2022, “Cam” non si pone limiti, pensando di aver ancora ampi margini di miglioramento nel proprio tennis e puntando ad entrare tra i migliori 5 al mondo. Per l’anno che sta per iniziare è sicuro: l’uomo da battere sarà Novak Djokovic. Ecco alcuni passaggi dell’intervista rilasciata a Eurosport UK.
“Il mio più grande sogno? Voglio essere il numero uno al mondo, questo il mio massimo obiettivo” afferma Norrie. “Ovviamente ci sono molte cose che devo realizzare prima, non sono ancora stato tra i primi cinque, quindi questo è un obiettivo che voglio tenere a mente ogni volta che scendo in campo ad allenarmi, per cercare di migliorare a tal punto da poter diventare il miglior giocatore del mondo. È un obiettivo difficile, una lunga strada da percorrere. Chiunque può dire di voler essere il numero uno, ma negli ultimi anni sono riuscito ad alzare costantemente il mio livello, sento che sto giocando bene a tennis ma che ci sono molte cose in cui posso migliorare. Con alcuni grandi giocatori che per l’eta inizieranno a calare, ci sono molte possibilità e opportunità per vari giocatori. Mi sento tra i migliori giocatori del mondo, mi alleno con loro, vinco e gioco partite serrate. Sono esattamente dove voglio essere e voglio restarci. Sono una persona che non è mai veramente soddisfatta”.
“Voglio migliorare in tutto. All’inizio della preseason vuoi concentrarti molto sull’aspetto fisico e passare molto tempo in palestra per diventare più forte perché durante l’anno giochi molte partite ed è difficile fare quel lavoro, quindi il mio primo obiettivo è essere pronto con il fisico, anche se vincere è le esibizioni è interessante, alla fine sono dei tornei molto divertenti da disputare. Comunque la cosa principale è essere pronto per l’Australia. Vorrei anche alzare il mio livello a rete e cercare di andarci più spesso; un altro aspetto su cui lavorare sono i drop shot“.
Obiettivi molto ambiziosi. Per realizzarli è necessario battere i migliori. Su chi sia l’avversario più difficile, quello che per Cameron sarà l’uomo da battere nel 2023, la sua idea è chiara: “Djokovic è l’uomo da battere il prossimo anno. Ha avuto una stagione fantastica giocando un numero limitato di tornei. Ho molto rispetto per lui, è incredibile quello che ha fatto per concludere l’anno, e come lo ha fatto. A Wimbledon e non solo è quello da battere, è il favorito e so dovrò fare i conti anche con lui”.
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@ Marcus91 (#3394773)
Ma sei straordinario!!! Ma di che ti devi spaventare, visto che qui dentro difendo tutti, italiani e non, persino uno come Nole che ha appena vinto le Finals!! E se hai letto bene i miei commenti, sono persino “riservata” negli elogi: ma come mi viene in mente di sviolinare? Ma se continua ad aggiungere trofei ad un palmares fra i primi di tutti i tempi che dovrei fare, dargli addosso? Con tutto che sono la prima a dichiarare proprio che non do mai, ma proprio mai, per scontate le sue vittorie, anzi, vorrei avere la sicurezza dei detrattori nel vederlo “l’uomo da abbattere”..e vorrei anche vedere se Nole fosse italiano, succederebbero sfracelli qui dentro, non riesco neanche a immaginare; quanto ad aver scatenato il furore degli “Italyfirst”, mi spiace, ma termini come “abbattere”, detti da un simpaticone come Italy, non mi trovano d’accordo, e l’ho semplicemente espresso civilmente, per la stessa obiettività che anima chi sostiene principalmente i ragazzi italiani, cui a mia volta ho sempre riconosciuto pregi e difetti ma senza termini irrispettosi o, comunque si giri la frittata, troppo calcati..poi sai, il polverone è stato sollevato da chi, te compreso, ha fatto fronte comune in difesa di Italy, che credo poteva fare da solo le sue considerazioni, tanto che la situazione alla fine e’ diventata quasi comica! Poi tu sei un caso a parte: vedo anche tuoi likes in qualche mio commento, poi accaniti pollici rossi..infine ho dedotto che sei un seguace di Medvedev, di cui personalmente vedo pregi e difetti, ma appena tu vedi il nome di Nole vedi rosso e come i tori ti scagli, bellissimo!!! Io comunque sdrammatizzerei, tranquilli che Italy non vi molla e tornerà a intrattenervi con le sue piacevoli amenità
Sinceramente a me spaventi….ma davvero da un innocuo commento hai creato sto casino, che manco i terrapiattisti??? Ma poi la cosa che proprio non comprendo come ti viene di fare tali sviolinate ad un giocatore che, per quanto forte, rimane sempre un essere umano pieno di difetti, come tutti. Manco fosse un tuo parente.
@ ItalyFirst (#3394661)
P.s. per quanto concerne il suo atteggiamento nei confronti dei bravi ragazzi italiani che lei sostiene, è esattamente quello che uso io quando Nole, come è normale, perde..con la differenza che lei fa parte del coro unanime di giustificazioni (per me, anzi, non è neanche necessario giustificare, perdere fa parte dell’ingrato mestiere del tennista) con valanga di pollici verdi, io devo difenderlo dal coro dei tanti che vogliono vederlo cadere, con valanga di pollici rossi, ad onta del valore oggettivo della carriera di Nole..non vedo faziosità né nel suo sostenere il tennis italiano né nel mio sostenere uno come Nole, che credo meriti, al di là dei gusti tennistici, rispetto per quanto ha dimostrato in campo; e oltre a materialista sono troppo pacifista e hater della guerra per vedere faziosità nel tennis, perché se mi legge qualche volta avrà visto che per fortuna sono convinta ammiratrice di quasi tutti i giovani tennisti, mi entusiasmano alla stregua di Nole (per lui un po’ di amore in più) anche perché il tennis continuerà anche dopo Nole e la libertà di seguirlo e commentarlo come appassionata, o tifosa, o esperta, o profana..poco importa, il tennis sopravvive perché deve essere seguito, con qualunque di queste opzioni, basta la passione di fondo
@ Annie (#3394739)
Ovviamente volevo scrivere calamita e non calamità (scherzi del correttore automatico)
@ ItalyFirst (#3394660)
Infatti, l’ho anche scritto nel mio commento: lei ha utilizzato una frase ambivalente, che la metteva furbescamente a vento di tutto..poteva essere interpretata come desiderio di veder finire l’egemonia di Nole o come ammissione di una forza esagerata che richiede avversari ultrapotenti, ma al di là dei suoi artifici lessicali la sostanza sa qual’è? Che è chiarissima quanto legittimissima la sua scarsa simpatia per Nole, che aggancia come una calamità quella altrettanto scarsa degli altri utenti a me ben noti: risultato, una esilarante catena di Sant’Antonio liberatoria e rabbiosetta contro la sottoscritta, rea confessa di essere semplicemente tifosa strenua di Nole! Ma alt, che Nole sia un dio, imbattibile, l’uomo da battere nel 2023 lo dite per assurdo proprio voi che lo temete come accaparratore seriale di vittorie e di record a scapito di altri che a voi sconfinferano di più (perché anche voi avrete bene chi vorreste vedere vincitori di titoli!) ..vi confesso che io, invece, non do mai per scontato Nole vincente (e mai leggerete o avete letto miei commenti in questo senso), anzi, dopo tutti questi successi temo sempre l’umana defaiance, il calo per usura, l’eccesso di obbligo di vincere, insomma non preconizzo mai un percorso tipo Attila che avanza e distrugge, tanto meno lo vedo come un dio, parola che da materialista qual sono non mi appartiene proprio..per questo quando torna a vincere anche sui giovani sono ancora più ammirata, e mi chiedo come faccia a trovare sempre motivazioni e spinta come se fosse a caccia del primo Slam o delle prime Finals
@ Armonica (#3394722)
Ahaha! Me ne sono accorto!
Nel sollevare bilancieri o manubri però!
Se non dici che il Nole è dio, Annie ti manda subito in Purgatorio! 😀
Te lo dice uno che quando perde Nole, sta male: come fai a non cogliere l’ironia e il rispetto verso Djokovic da parte di Italyfirst?
Così ti rendi ridicola, tanto quanto i mauro, i jimbo, gli emilio sanchez etc…
Aspetto con trepidazione gli Australian open, che a Djokovic stanno (quasi) come il Roland Garros per Nadal. D’altra parte anche lui ha detto che la Rod Laver Arena è il suo posto preferito in cui giocare. Di certo sarebbe bello vedere un’altra finale Djokovic-Nadal. A Wimbledon c’erano quasi, peccato per il forfait di Rafa. Sono questi fenomeni che ci fanno amare questo sport!
Caro Cameron…io l’avevo capito nel 2011…
@ ItalyFirst (#3394661)
Caro Italy ahimè ora, per partito preso e per tifo malato,si prendono i termini della nostra lingua in modo letterale.Ma in fondo ti è andata bene, è una semplice reprimenda, avrebbe potuto scattare l’accusa di “istigazione alla violenza”.Ma che ci vuoi fare? La Motta in uno spot non può eliminare la fatina impertinente.
Come diceva Enzo? Esperti ma non tifosi?
@ Annie (#3394624)
Per quanto riguarda l’ultima parte del suo post, io sono tifoso degli azzurri, è chiaro, ma non sono tifoso e basta. Riconosco quando i miei giocatori non sono all’altezza oppure la forza dell’avversario è superiore. Sottolineo i limiti dei miei ragazzi e i loro pregi. Capisco quando un giocatore è migliore dei miei. In una parola, cerco di essere obiettivo e mai fazioso.
@ Annie (#3394624)
Dunque, il titolo dell’articolo recita Nole uomo da battere.
Io ho amplificato il senso, Nole uomo da abbattere, perché il serbo è talmente forte che questo per sconfiggerlo non basta batterlo, devi abbatterlo, tennisticamente parlando. In modo ironico, sto rendendo onore al più forte giocatore in attività. Se poi non vogliamo cogliere le innumerevoli sfumature di cui è capace la lingua italiana, non posso farci nulla. Basta come interpretazione autentica del mio innocuo post?
Comunque, per essere più chiaro, Nole è il più forte e se vincesse ancora un paio di Slam sarebbe un po’più GOAT degli altri due. Sono perdonato o devo andare a Canossa?
@ ItalyFirst (#3394607)
Infatti non ricordo di aver mai dibattuto con lei su Nole..questa volta sinceramente il suo “va abbattuto tennisticamente”, se interpretato per quello che significa nella lingua italiana, giustifica il mio commento e non rivela certo un suo atteggiamento positivo nei confronti di Djokovic (che però nessuno le ha contestato)..se poi mascherava altre cose, le mascherava molto bene, del resto lei utilizza spesso l’ironia nei suoi commenti, col rischio di essere frainteso, ma i suoi gusti tennistici, simpatie e antipatie, emergono chiaramente, anche sotto frasi di circostanza: ma è giusto che sia così, anzi, fossi in lei, sarei più diretto e meno diplomatico, non si può accontentare un po’ tutti!
Affermazione scontata, però solo curioso di vedere come regge il suo fisico giocando tutti gli appuntamenti nell’anno dei 36.
Avrò scritto un milione di volte che Nole è il più forte e la sfido a trovare un solo post in cui abbia detto che un italiano è più tennista del serbi. Che poi li anteponga a lui nel mio cuore di appassionato, questo è un altro discorso. Lei travisa spesso i miei post.
@ il capitano (#3394551)
Sai che ti dico, Capitano? Io sono sempre più convinta che Nole è, soprattutto, intelligente!! Poi certo, il fisico è la tecnica ci vogliono, ma è dalla testa che parte la scintilla che accende la miccia, la sua capacità di capire l’avversario, di leggere e interpretare la partita, di crearsi in poco tempo la strategia di gioco vincente
Se si fosse fatta luce seriamente sui QR dei certificati COVID, a quest’ora il favorito sarebbe Alcaraz
@ ItalyFirst (#3394565)
Ah sì? Ma se gli italiani che lei antepone avessero il rovescio di Nole, il suo servizio e soprattutto la risposta al servizio, la sua precisione da fondo campo, la sua difesa acrobatica, la sua visione di gioco (insomma, tutto quello che gli ha fatto vincere 66 titoli fra Slam, 1000 e Finals) sarebbe così dispiaciuto?? A meno che non intendesse riconoscere la forza esagerata di Nole…
Come prevedere che nevicherà ai poli quest’inverno e che nel Sahara farà caldo la prossima estate
Tennisticamente parlando, l’uomo da abbattere..
Dichiarazione di Novak ” L’uomo da battere? Enzo.”.
Ma dai non me l’aspettavo
Solo Arnold Swharzenegger può battere Novak Djokovic, il perché? Perché ha un fisico bestiale.